Lo
so, dovrei finire l’altra ff prima di scrivere di nuovo, ma devo concentrarmi
sui sentimenti, come ha detto garakame, e ho cominciato provando a descrivere
quelli di Edward e Bella. Ovviamente qui i sentimenti
sono positivi, mentre nell’altra saranno più tristi.
Ho bisogno di fare il pieno di allegria per affrontare
la tristezza. Mi sono divertita tantissimo a scrivere questa ff.
La
canzone è “A te” di jovanotti, che, ovviamente, NON è
stata scritta da Edward Cullen. Spoiler Breaking Dawn!
Bella pov
E’
da parecchi giorni che Edward mi nasconde qualcosa. Non capisco cosa, ma oggi
lo saprò. Certo, non può essere nulla di serio, me l’avrebbe detto, però deve essere importante. Infatti ho
notato che è sempre pensieroso.
Nessie
deve uscire con Jacob, la porta a
Jacob
arriva a prenderla e ci assicura di riportarla indietro sana e salva.
Ormai
mi sono quasi abituata a quei due.
Appena
spariscono in lontananza, comincia il mio piano.
“Amore…”
Lo chiamo mielosa.
Lui
si fionda sulle mie labbra. Mi bacia con passione.
Adoro quei baci, così dolci ma non posso perdere di
vista il mio obiettivo…
“Ti
dovrei parlare” Gli dico faticando a staccarmi dalle sue labbra.
“Anche io”
Bene,
ma devo cominciare io, era da parecchio che ci pensavo.
“Volevo
chiederti cosa ti tormenta negli ultimi giorni… Ho notato che sei un po’ troppo
pensieroso…”
Lui
ride. “Mi dispiace che ti sia preoccupata, comunque è
proprio quello che ti volevo mostrare, o forse mostrare non è la parola
adatta.”
Il
mio sguardo si incuriosisce.
“Andiamo
nell’altra casa, mi serve il piano”
Edward pov
“Ti
ho scritto un’altra canzone, questa volta con le parole.”
Il
suo sguardo è… Non so come descriverlo, sembra nello stesso
tempo gioiosa, eccitata, entusiasta e dolce, ovviamente, ma questo lo è
sempre. Sospiro mordendomi il labbro, vorrei portarla in camera e farla mia in
quell’istante, ma prima devo farle ascoltare il frutto
del mio lavoro.
Lei,
come al solito, non mi aiuta. Mi salta al collo, mi
bacia con passione, mi stringe a sé come se non esista
altro uomo sulla Terra.
Le
prendo la mano e la faccio accomodare accanto a me sullo sgabello del piano.
Comincio
a suonare e a cantare.
A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
Già,
il tuo grande potere. Non quello di creare scudi attorno alle persone, per me
il tuo più grande dono è quella di scaldare il mio
freddo cuore. Già ci riuscivi quando eri umana, ora lo
fai ancora meglio, finalmente posso stringerti a me senza paura di farti male.
Anche se continuo a non poterti leggere nel pensiero i
tuoi occhi sono lo specchio della tua anima, di ciò che provi, e quando mi
guardi nei tuoi occhi c’è solo amore, tanto amore, che mi rende estremamente
orgoglioso e felice di poter essere l’unico a cui riservi le tue meravigliose
attenzioni.
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
Ero
così triste senza di te, il mio sole personale. Ero
disilluso, non credevo di poter essere anche io felice come tutti gli
altri, di poter amare una compagna per l’eternità. Solo tu sei riuscita a farmi
cambiare idea. Ci aveva già provato Tanya, so che ne
sei gelosa, ma lei non riesce a farmi provare ciò che mi lega a te. Ciò che tu
mi fai provare, non solo fisicamente, ma anche solo ciò che sento pensandoti è… così stupendo, non basterebbero tutte le
canzoni del mondo per descriverlo. Anche ora che osservi stupita le mie mani,
il mio viso sei bellissima, ti stupisci sempre troppo
della mia bellezza, che è solo riflesso della tua.
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Sai
che potrei regalarti anche un anello con un diamante da 100 carati ma tu non
hai mai accettato di buon grado i miei regali, troppo costosi secondo te. Anche ora che siamo economicamente alla pari continui a non
volere regali inutili e su questo sono d’accordo con te. Tuttavia alcuni dei
miei regali non erano inutili, la macchina serviva a proteggerti
quando eri ancora umana… Poi ti ho lasciato distruggere da qualcosa nato
da me, che marito idiota! Comunque me l’hai sempre
detto, Reneesme è stata il regalo più grande che potessi farti. Devo dire che ora sono d’accordo, la nostra vita senza il nostro
tesoro sarebbe completamente diversa e in peggio! So che questa canzone non
potrà mai eguagliare Reneesme ma spero che il mio
regalo ti sia gradito lo stesso. A giudicare dal modo in cui mi guardi e dal
tuo braccio stretto forte intorno alla mia vita direi
di sì.
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
Il
tempo. Ne abbiamo a disposizione quanto vogliamo ma
con te sembra poco. “Anche le notti sembrano lunghe,
ma quelle che passo con te sono sempre troppo brevi” me lo hai detto tu una
volta, te lo ricordi? Sì, probabilmente sì. La tua memoria è di ferro da quando sei una bellissima vampira. Mi dispiace solo che
non abbia molti ricordi di quando eri umana, del
nostro matrimonio, eri fantastica. Chissà, magari te lo richiederò, magari sei
ancora ferma sulle tue stupide idee e mi dirai di no, che una volta è più che
sufficiente.
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
Già,
cos’era per me il tempo, prima di conoscerti? Nulla. Solo una cosa a cui fare attenzione per evitare di farsi scoprire dagli umani.
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
Non
dobbiamo misurare il tempo, piccola mia. Dobbiamo vivere all’istante pensando
al nostro futuro, a tutto ciò che abbiamo ancora davanti. Dobbiamo continuare
ad amarci come se ogni giorno potesse essere l’ultimo, con la consapevolezza
che non lo sarà.
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
“Non
ce l’avrei mai fatta senza di te” Mi dici sorridendo.
Forse è vero. Forse senza di me non saresti sopravvissuta (se questo si chiama sopravvivere) ma senza di me non avresti neanche rischiato
di morire. Mi ricordo ancora cosa mi hai detto molti anni fa, ancora da umana:
“Senza di te probabilmente sarei finita sotto un tram
o un treno”. Be’, considerando le tue capacità motorie sarebbe stato probabile.
Sorrido. Per fortuna ti ho salvata.
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
Sei cambiata tanto, da umana a vampira, da fidanzata a
moglie e poi madre. Però sei
sempre la mia Bella, la mia muta mentale, la donna che voglio
sempre al mio fianco, la ragazza timida che ho conosciuto, quella che mi fa
impazzire con un solo sguardo.
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci
E
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Con
la tua timidezza non ti accorgi di quanto sei stupenda, di quanti uomini
vorrebbero essere al tuo fianco, di quanto io abbia
motivo di essere così geloso. Ancora mi ricordo quando,
al nostro matrimonio, ho dovuto farti notare io il tuo splendore che ti era
“sfuggito” mentre ti preoccupavi che non guardassi troppo Tanya. Che cosa stupida! Ma anche io non ero completamente
concentrato su di te, diciamo che il caro Mike e un
altro paio di persone, avevano pensieri davvero poco puri su di te.
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire,
che
riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande
amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni
miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei
sogni...
Termino
la canzone e ti guardo negli occhi. I tuoi sono
stupendi, come al solito. Mi stringi
più forte, anche senza sentirli, so già i tuoi pensieri. “E’ stupenda”
dici commossa. Mi baci con tutta la passione di cui sei capace e questa volta
non mi trattengo. Ti porto nella mia vecchia camera e lì ti faccio mia.
Rimani
accoccolata sul mio petto nudo. Mi accarezzi dolce come solo tu sai fare… “A
cosa pensi?” Ti chiedo curioso.
“A
te. A quanto è bello avere un marito così dolce.”
“Allora
i tuoi pregiudizi sul matrimonio non ci sono più?”
“No.”
Mi rispondi con una risatina. “Quelli se ne sono andati nel momento in cui il
prete ci ha dichiarati marito e moglie.”
“Allora…
Mentre suonavo la canzone mi è venuta in mente una cosa che dovrei chiederti….
Visto che i pregiudizi non ci sono più… Ecco, pensavo… Poiché
non ricordi molto bene quello che è successo… Forse vorresti, ma se non vuoi è
uguale…
“Non
essere nervoso, non parlare tutto di un fiato… Cosa mi vuoi dire?” Dici con un sorriso. Forse hai già capito tutto.
“Bella,
mi vuoi ri-sposare?”
“Sì,
sì, sì!!” Dici tu e mi baci con una passione
travolgente.
Sono
di nuovo l’uomo più felice della Terra. Ho la netta sensazione che questo
matrimonio sancirà finalmente la nostra unione immortale per entrambe le parti.
Grazie
in anticipo a tutti coloro che leggeranno e
commenteranno! Sono sempre numerosissimi!! Ne sono
davvero onorata!!