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Autore: SatoSerelover    21/06/2016    3 recensioni
Dopo un attacco più brutale del previsto da parte del Team Rocket, Pikachu e Serena finiscono con l'essere separati da Ash, Lem e Clem. Dispersi e in condizioni critiche, i due cercano di ricongiungersi con i loro amici e di proteggersi l'un l'altra.
Sarà proprio tra gli alti e i bassi della loro disavventura che i due fortificheranno il loro legame e scopriranno di avere qualcosa di molto speciale ad accomunarli.
(Amourshipping: Ash x Serena)
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Clem, Lem, Pikachu, Serena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Spazio d'autrice:
Qui ci sarà un pò più d'azione!



Capitolo 7: Lui sarebbe fiero di te..


Solo ora i due si accorsero di quanto il cielo stesse cominciando ad oscurarsi. Non tanto perché era in arrivo un temporale, ma perché il sole stava tramontando e la sera arrivava. Tra il buio che avvolse tutto il paesaggio intorno a loro, si illuminarono degli occhi rossi. Cosa che innesco dei brividi nei due. I cespugli cominciarono a muoversi sempre di più, come se qualcuno fosse pronto a saltare fuori. Quello era certo, erano di certo dei pokémon arrabbiati.

Serena non aveva di certo intenzione che succedesse qualcosa con quei pokémon. Ci mancava solo un altro problema “S-Scusate! Non l’abbiamo fatto apposta!!! Pikachu stava solo scendendo dall’albero ed è scivolato!”

Il ringhi però divennero sempre più forti e la paura aumentava. Serena voleva tentare ancora con le buone, visto che in effetti di scelte non ne aveva tante.. “Ce ne andiamo subito! Non vogliamo guai! Ci scusiamo per ciò che è successo…. E…”

Non fece a tempo di finire, perché dai cespugli spuntarono degli Houndoom inferociti. La ragazza sapve che quella specie di pokémon caccia in branco, ma non si aspettava di trovarne così tanti. Si girò e vide che dietro di lei ce ne erano altri. Ad occhio e croce erano una ventina e il loro comportamento aggressivo non migliorava le cose.

Pikachu sentiva che era il momento di reagire, quegli Houndoom non si sarebbero fermati con le buone e forse nemmeno le cattive erano utili. Lo sapeva pure Serena, però lei non poteva fare molto. Era solo un’umana. Pikachu ora era l’unico che poteva aiutarla e doveva farlo. “PIKA! PIKA-CHU PI!” urlò lui al branco di cani selvatici.

Serena di certo non poteva capire cosa stesse dicendo loro, ma il suo istinto le diceva che li stava avvertendo, avvertendo di non attaccare. “Pikachu…”

“PI-PI-KA!!!” concluse Pikachu, con un unico risultato.. uno degli Houndoom attaccò. Saltò in direzione di Serena, che portò le mani avanti a sé per proteggersi invano. Il pokémon giallo però prese la rincorsa e colpi al fianco dell’Houndoom, facendolo cadere a terra.

“Houn…….” Il cane si rialzò, pronto di nuovo ad attaccare e questa volta, supportato dal resto del branco, che si preparò. “DOOOM!!!” E tutti gli Houndoom lanciarono un violento palla ombra, che si unì in uno solo, indirizzato probabilmente a Pikachu.

Il Pokemon giallo però si aspettava un successivo attacco “PIKAAAAAA…. CHU-PI!!!!” Con Codacciaio respinse la palla di energia oscura, indirizzandola verso il terreno e alzando della polvere dalla terra.

Approfittando della confusione, Pikachu si portò avanti Serena e le fece strada nel bosco, cercando una scappatoia o un nascondiglio per seminarli. Purtroppo però sentiva che quei cani selvatici erano dietro di loro, più distanti certo, ma li avrebbero raggiunti in fretta.

In men che non si dica i due fecero un bel po’ di strada, che sembrava interminabile, che si confondeva con l’ambiente tutto uguale. Sentivano la presenza degli Houndoom sempre più vicina e la cosa li rabbrividiva. Non potevano combattere un branco così grande e le possibilità di liberarsi di loro erano davvero scarse. Prima o poi avrebbero ceduto e sarebbero caduti nelle loro grinfie.

Serena sapeva che al momento non doveva pensarci e che non serviva a nulla, ma sentiva come se avesse bisogno di chiedere aiuto ad Ash. Lui in quella situazione avrebbe di certo saputo come scappare.. avrebbe trovato un modo per cavarsela.

Sapeva che  non ce l’avrebbe fatta a lungo, anche perché il terreno cominciava a diventare sempre più roccioso e in salita. Per dei pokémon a quattro zampe, non era dura correre in salita e per di più su un terreno pieno di ostacoli, ma per un’umana c’era il rischio ricorrente di cadere e di farsi molto male. Quegli Houndoom erano nel loro territorio e di certo sapevano come orientarsi e anche come affrontare percorsi del genere. Sia Pikachu che Serena, si sarebbero ben presto stancati.

Il percorso scorreva velocissimo, non sapevo né dove si stavano dirigendo, né se era la strada giusta, ma il fatto che fossero in costante salita, voleva dire che si avvicinavano ai piedi della montagna.. e di sicuro era peggio di come si trovavano prima.

Serena non riuscì più a tenere il ritmo di prima.. era allenata, ma quella corsa sarebbe stata eccessiva per chiunque, soprattutto qualcuno che aveva già compiuto sforzi eccessivi nei giorni precedenti. Le gambe formicolavano e sentiva il corpo appesantirsi. Il respiro diventava affannoso e irregolare, dandoli un fastidio tremando alla gola.

“HOUUUN…. DOOOAAAAAAR!!!” Cominciarono tutti gli Houndoom a lanciare attacchi misti, tipo Neropulsar, Iper Raggio, Lanciafiamme e altre mosse simili.  Uno di questi, andò purtroppo a segno, colpendo in pieno Serena, che cadde a terra pesantemente.

Pikachu subito si fermò e si girò verso la ragazza “PIKA!!!”

La performer sentiva parecchio dolori in parecchie parti del corpo, probabilmente con delle escoriazioni, ma per quanto volesse alzarsi, non riusciva proprio. Prima o poi sarebbe arrivato qualche altro attacco.

Uno degli Houndoom, il capobranco probabilmente, aprì la bocca. Un fuoco si accese e coprì l’intero muso, formando dei denti di fiamme giganti. Subito si portò avanti, pronto a saltare addosso alla ragazza, ma Pikachu si mise in mezzo.

Il pokémon elettrico, sentì i denti del nemico, penetrare nella pelle, tra la spalla e il collo. Un dolore certamente tremendo, per di più sentendo bruciare tutta quella zona. Doveva per forza reagire, o il dolore sarebbe peggiorato.

“PIKACHU NO!” Serena urlò in preda all’orrore. Pikachu si era sacrificato per lei e l’aveva salvata. Non riusciva a reagire per lo shock e per la paura. Sentiva che doveva fare qualcosa per aiutarlo, ma non sapeva cosa e la paura la bloccava.

Il pokémon giallo cominciò a produrre delle scintille dalle guancie rosse e poi rilasciò tutta l’energia che aveva “PIKAAAAAAAA…. CHUUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!” una scarica elettrica colpì il capobranco, facendolo indietreggiare. Era uno dei Fulmine più potenti che Serena avesse mai visto, ne era certa.

La ragazza guardò il punto in cui Houndoom aveva morso Pikachu, era una bruttissima ferita e per di più sanguinava.

Il piccolo topo cercò di alzarsi, pronto a ricevere altri attacchi, nonostante fosse visibilmente in pena per la ferita. Uno ad uno, gli Houndoom cominciarono ad attaccare, sempre pronti a sferrare mosse diverse, come Ombrartigli, Attacco rapido, Fuococarica, Bracere e Sgranocchio. Pikachu cercava di difendersi con tutte le sue mosse a disposizione, ma purtroppo non poteva reggere il confronto numerico. Veniva colpito da parecchi attacchi, uno più terribile dell’altro, fino a che non cadde a terra sfinito.

Serena guardò agghiacciata la scena. Non solo per la paura, ma anche per la pena che provava nei confronti del suo amico. “Ma che razza di allenatrice sono? Pikachu mi ha difesa con tutte le sue forze, mentre io non riesco a fare nulla. È tutta colpa mia.. se non fosse per me, non ci troveremmo in questa situazione e Pikachu nemmeno sarebbe ridotto così. Non posso fare nulla! Per quanto ci provi, combino solo guai… Ash saprebbe cosa fare.. lui saprebbe come uscire da questa situazione, riuscirebbe a salvarci tutti. Io non sono come Ash, non lo sarò mai..”

Pikachu aguzzò le orecchie, non doveva lasciare che le accadesse qualcosa, soprattutto ora che era in una debolezza per lo più a livello personale. Gli Houndoom ne avrebbero approfittato. No, doveva fare qualunque cosa, per lui, per Serena e per Ash.

Si alzò di nuovo sulle sue zampe, nonostante le gravi ferite ovunque sul suo corpo e nonostante non sentisse più le energie. Respirava a fatica e vedeva tutto sfocato, ma le sue guancie erano di nuovo cariche di elettricità e pronte a lanciare un altro Fulmine. Gli Houndoom a questa reazione, prepararono il prossimo attacco. Purtroppo Pikachu si reggeva a malapena e cadde di nuovo a terra.

Serena non ci credeva, non poteva credere ai suoi occhi. Di nuovo si era alzato ed era pronto a farsi uccidere pur di salvarla. Non poteva essere da meno, doveva aiutarlo in qualche modo… si alzò e prima che sia Pikachu che gli Houndoom, potessero attaccare, si mise in mezzo, in posizione difensiva nei confronti di Pikachu.

“ORA BASTA!” Urlò lei, stupendo entrambi le parti “Non siamo qui per lottare! Non abbiamo mai voluto farlo! Ci siamo persi e Pikachu cercava solo una via per il centro pokémon! Non abbiamo cattive intenzioni e sappiamo che è il vostro territorio e ce ne andremo il prima possibile! Vogliamo solo tornare dai nostri amici! Anzi, se ci aiutaste, potremmo andarcene anche prima! Comunque ci spiace ancora per l’inconveniente..” Serena abbassò la testa, facendo un inchino e scusandosi con gli Houndoom.

Inizialmente ci fu un attimo di silenzio e nessuno si mosse. I pokèmon di tipo fuoco/ombra si scambiarono degli sguardi confusi ma anche alquanto strani. Pikachu sentiva che per quanto potessero essere convinti, qualcosa non andava e la prova arrivò in subito. Sempre il capobranco tirò fuori gli artigli in un Ombrartigli e poi si gettò addosso a Serena, colta decisamente alla sprovvista.

Pikachu si rialzò sulle sue zampe e si lanciò contro il nemico “Pika-pika-pika-pikaaaaaaa.. chuuuu-pi!!!!!” E lo colpì con Attacco Rapido, scansandolo dalla ragazza, prima che potesse farle ancor più male di quanto non avesse già fatto.

Il pokémon non riuscì più a reggere lo sforzo e il dolore accumulati, che ormai dovevano scoppiare e cadde a terra, questa volta senza la speranza di rialzarsi. Non riusciva più a combattere, neanche con la più grande voglia e coraggio. Il sangue non aveva smesso di scendere un attimo dal suo fianco e ora sentiva che anche in altre parti del corpo aveva cominciano a fuoriuscire.

Il temporale era iniziato, la pioggia cominciò a scendere e i tuoni rombarono nel cielo. Non era un buon segno. Questo disorientò un po’ gli Houndoom, infastiditi dalla pioggia. Con grande sorpresa di tutti, un fulmine colpì uno dei rami lì vicini, che cadde separando Pikachu e Serena, dal branco. Il ramo era incendiato e teneva indietro gli avversari, che anche se di tipo fuoco, non volevo di certo passare tra le fiamme. Il fuoco cominciò a diventare sempre più esteso, cominciando ad incendiare anche i cespugli e gli albero lì vicino.

La performer, ancora a terra alzò lo sguardo su Pikachu, che se ne stata a terra tramortito. Il piccolo pokémon sentiva un terribile senso di colpa, non era riuscito a proteggere abbastanza Serena. Ash sarebbe stato così deluso di lui….

“….A-Ash sarebbe f-fiero di te….”

Quelle parole, diedero un grande shock al topino, che spalancò gli occhi per lo stupore. Perché Serena lo diceva? Perché ne era convinta? Non riusciva a darsi risposta, era in catalessi.

Serena si avvicinò a Pikachu, gattonando verso di lui, per poi appoggiare la mano sulla schiena del pokémon. “…C-Credimi.. sarebbe o-orgoglioso.. stai r-rischiando il tutto p-per t-tutto e stai dando il m-m-meglio per salvarmi, mentre io non riesco a fare n-nulla… Non so come ringraziarti, non s-sentirti in colpa… quando la c-colpa è mia……”

Gli occhi di Pikachu rimasero spalancati e anche la bocca si aprì un po’.

“A-Ascolta.. è l’occasione per fuggire, prima o poi il fuoco potrebbe raggiungerci e doppiamo allontanarci il più possibile. Possiamo seminare gli Houndoom finché ce ne andiamo subito.. ma se non lo facciamo verremo inghiottiti dalle fiamme! Ti porto io, non preoccuparti!” Serena così disse e con grande fatica, si alzò in piedi. Prese in braccio Pikachu e lo tenne stretto a sé, facendo attenzione a non fargli male.

Pikachu la guardò ancora un po’ sorpreso, con gli occhi lucidi. L’avrebbe abbracciata, se solo non fosse così debole e dolorante.

“Tu hai fatto già fin troppo e mi aiutata. Ora tocca a me fare la mia parte.. da qui in poi farò tutto il possibile per proteggerti.. e ti prometto che torneremo da Ash e gli altri… ok?” Serena rivolse uno sguardo dolce a Pikachu e poi si allontanò in fretta, il più che riusciva in quella situazione, dall’incendio.
Non sapeva se sarebbero riusciti a seminare definitivamente gli Houndoom o a sfuggire dalle fiamme, ma sapeva che dovevano provarci in qualche modo..


Spazio d'autrice: 
Portate pazienza, non sono brava a descrivere lotte pokémon, devo ancora fare pratica!
Nel prossimo capitolo, cambieremo ancora punto di vista!

 
   
 
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