Cap 2:
Sole , Luna
e stelle
Un tempo gli uomini vivevano nella più completa oscurità.
Nessuno riusciva letteralmente a vedere nulla , se non grazie al fuoco , rubato da Prometeo agli dei .
Questa situazione rendeva la sopravvivenza complicata , giacché l'uomo non era in grado di colmare le lacune della vista grazie ad udito ed olfatto , molto poco potenti rispetto a quelli degli animali.
Gli dei si accorsero di questa situazione e decisero di porvi rimedio.
Vennero raccolti in tutto il mondo cubiti e cubiti di fieno con cui venne formata una grande sfera. Essa venne incendiata di un fuoco eterno , che non ne consumava il materiale , ma che risplendeva del suo color oro ed emetteva l'energia della madre Terra. Per questo da essa proveniva solo luce e calore e nessun fumo o lapillo.
La sfera fu aggiogata ad una biga trainata da due magnifici destrieri alati che lo trasportavano per la volta celeste per circa dodici ore e per altrettante si riposavano dopo ogni viaggio.
Accadeva talvolta che i due destrieri , attirati dall'odore di paglia , mangiucchiassero la sfera durante il volo. Fortunatamente essa veniva lestamente rimpiazzata. Questo fenomeno è chiamato oggi eclisse di sole.
Tuttavia anche in questo modo per metà del tempo la Terra rimaneva al buio.
Il fieno della Terra non era sufficiente ad alimentare due soli , così gli dei trovarono un'altra soluzione.
Presero la cera delle api e fabbricarono migliaia di candele in grado di risplendere all'infinito e con la spuma del mare rosato dal tramonto le racchiusero in bolle che le potessero far lievitare per i cieli e proteggere dalla pioggia.
Come loro regina misero una bolla più grande , stavolta contenente il Frammento , una scheggia della Gemma , il seme che generò la Terra.
Luna e stelle restano perennemente nell'etere, illuminano le notti dei viaggiatori e indicano loro la via.