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Autore: kisspiece99    23/06/2016    4 recensioni
STORIA INTERATTIVA *ISCRIZIONI CHIUSE*
Una normale gita di fine anno più un onda anomala potranno far vivere a voi e ai personaggi di Dolce Flirt un emozionate avventura su un'isola sperduta? non vi resta che scoprirlo!
DAL PROLOGO:
I professori del dolce Amoris, per salutare gli alunni del ultimo anno, avevano deciso di portarli a fare una crociera. Tutti elettrizzati avevano accettato, persino l’apatico Castiel, anche se nascondeva il suo entusiasmo dicendo che sarebbe stata una buona occasione per affogare il delegato, Nathanel. Dal giorno in cui tutti gli studenti si erano presentati con le valigie era passata una settimana e tutto procedeva serenamente.
Vi aspetto numerosi!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PRIMO GIORNO
RISVEGLI
Salve gente! Ecco qui il primo capitolo. Beh, che dire? Che sono super dispiaciuta per tutte le persone che on ho selezionato, così ho deciso di far avere una parte anche a loro. Saranno i restanti componenti della classe che non è naufragata. Bene, ora vi auguro una buona lettura e... ci vediamo nelle recensioni!^^
POV ARTHUR
Mi svegliai a causa di un dolore alla tasta. Mi guardai intorno e quello che vidi non era altro che una distesa di sabbia con sopra sdraiati alcuni miei compagni di classe, intravidi Armin, Kentin, Virginia, Rosalya e Megan. Però non vedo la chioma azzurra di Alexy e improvvisamente mi assalì il panico, non è che la tempesta di ieri lo ha scaraventato su un altra isola? Dietro di me si  estendeva la vegetazione dell’isola. Approfittai del fatto che i miei compagni stavano dormendo per cercare  qualcosa di commestibile. Mentre camminavo cominciai a parlare con le piante che mi circondavano. Parlare con la natura mi ha sempre rilassato e aiutato a sfogarmi. Per ora l’unico che sa di questa mia caratteristica è Alexy “Vedete, non so esattamente come ci siamo finiti qua, ma spero che tutto si risolva.” In lontananza notai un albero di fichi. Cercai di afferrarne uno, ma non ci riuscii, visto che i frutti erano sui rami un po’più alti. Cercai di arrampicarmi ma venni distratto da un fruscio. Pensando che fosse stato il vento continuai a saltellare per raggiungere il primo ramo. Improvvisamente mie sentii afferrare da sotto le ascelle e lanciare “Ahhh.” Afferrai il ramo e guardando in basso vidi Alexy che  stava ridendo come un matto. “A-alexy,ma tu non c’eri sulla spiaggia.” Il turchino sorrise e mostrando il marsupio pieno di lamponi disse “ Visto che mi sono svegliato prima di tutti ho pensato di andare a cercare qualcosa da mangiare.” Io sorrisi vedendo quanto fosse contento del fatto che avessimo  avuto la stessa idea.  Dopo aver raccolto un po’ di fichi messi nella maglia di Alexy gli chiedo “Ma come mai i lamponi?” “Lui arrossì e disse “Ho scoperto che il mio Kentuccio adora, dopo i biscotti al cioccolato, i biscotti al lampone.” Questa rivelazione mi fa un po’male, so dell’amore smisurato di Alexy per Kentin, ma ogni tanto spero che io sia la causa delle sue azioni. Con questi pensieri uscii dalla boscaglia insieme ad Alexy.
POV MEGAN
Pian piano aprii gli occhi disturbata dai raggi del sole, non ricordavo che la camera mia e di Rosalya avesse una finestra così luminosa. Lentamente aprii gli occhi e quello che vidi mi sembrò un sogno... o un incubo? Castiel, Lysandre, Alexy e Arthur erano svegli e si guardavano intorno spaesati, cercando di svegliare gli altri. Di fianco a me Alexy mi stava scuotendo “Megan, sveglia. Mi sa che siamo nei casini.” Mi alzai e tolsi la sabbia dai vestiti e dai miei capelli “Come mai siamo su una spiaggia e non nella cabina?” Castiel con aria scocciata mi disse “Non ti ricordi?” Io scossi a testa “Onda anomala ti dice niente?” Improvvisamente mi ricordai quello che era successo: mentre cercavamo di aprire la porta che portava sottocoperta un’onda anomala ci ha investito in pieno. L’ultima cosa che mi ricordavo era la voce di Armin che urlava il nome di qualche videogioco e... il mio? No, deve essermi andata dell’acqua nel cervello. Poi un’altra immagine mi attraversò la mente: Armin che mi afferra per la vita per tenermi a galla. Non sono sicura che tutto a quello a cui stavo  pensando fosse vero, ma se lo fosse dovrei ringraziare il moro. Inconsciamente lo  cercai  con lo sguardo e lo vidi a qualche metro di distanza da me con gli occhi chiusi, qualche ciocca corvina gli copriva il volto sul quale era dipinta un espressione innocente. Mi avvicinai a lui a gattoni e lo scossi piano dicendo “Armin è appena uscito un nuovo videogioco” a quelle parole il moro spalancò gli occhi e scattando in piedi mi chiese “Quale?” Alexy, Dorabell ed io scoppiammo a ridere mentre Armin mise il broncio ma poi scoppiò a ridere insieme a noi. Forse è meglio godersi queste ultime risate prima di affrontare la realtà.  
POV DORABELL
Socchiusi gli occhi a causa di un lieve tocco sulla mia spalla. Misi a fuoco l’immagine di due occhi di colori diversi, uno oro e uno verde, coperti da alcune ciocche argentee. Poco dopo collegai quegli occhi all’immagine di Lysandre. “Ancora cinque minuti per favore.” Sentii la sua risata elegante e la sua voce sussurrarmi “Forse è meglio che ti svegli Dora, abbiamo un piccolo problema.” Incuriosita feci come mi aveva  suggerito Lys e quello che vedo mi lasciò senza parole. Quasi tutti i miei compagni di classe erano  distesi sulla sabbia e altri erano chini di fianco a loro per cercare di fare quello che poco fa Lysandre ha fatto con me. Poi l’immagine di un’onda anomala mi attraversò la mente e ricordai tutto quello che era successo la sera precedente. Un’onda ha travolto il ponte dove ci trovavamo tutti e ci ha scaraventato in mare. Ricordo anche le onde, i lampi e il disperato bisogno di non essere vittima delle onde. Ricordo anche il momento in cui eravamo arrivati su questo isolotto. Faceva freddissimo e io stavo tremando. Lysandre mi si avvicinò e mi poggiò la sua camicia sulle spalle dandomi anche un bacio sulla fronte. Al ricordo arrossisco lievemente, mi voltai nella direzione dell’albino e notai che era a petto nudo. Arrossii violentemente “Q-questa è tua.” Gli dissi porgendoli la sua camicia. Lui sorrise “Meglio svegliare anche gli altri,” Annuii e cercai di rendermi utile andando a svegliare Armin e Megan, ma vidi che la mia amica era già sveglia e aveva già provveduto anche a svegliare il moro dicendogli un qualcosa riguardo ai suoi amati  videogiochi, Armin era subito saltato sull’attenti. Scoppiai a ridere, era una scena esilerante. Mi guardai intorno per vedere chi altro potevo svegliare. Ambra Li e Charlotte? No, era  fuori discussione. Poi quel granchio vicino alla mano di Ambra sembrava avere buone intenzioni, quindi perchè non lasciarlo fare? I miei occhioni celesti vagarono ancora sulla spiaggia, ma in che guaio ci siamo cacciati?
POV VIRGINIA
Sentii un’urlo, e un qualcosa di caldo all’odore di biscotti di fianco a me. Mi accoccolai di fianco alla fonte di calore ma un altro urlo mi disturbò “Li, Charlotte, andatemi a prendere smalto e disinfettante!” e un’altro urlo dire “Miseriaccia Ambra, correggi subito la frase: Li, Charlotte nuotate per qualche miglia per portarmi smalto e disinfettante.” A quel punto, incuriosita e anche disturbata da tutte quelle urla, aprii gli occhi e sbirciai al di là della spalla della ‘fonte’, poco distanti Ambra e Sol stavano litigando mentre la riccia ogni tanto si massaggiava un indice. Cerai di alzarmi ma qualcosa mi teneva salda per la vita. Spostai l’attenzione dalle due bionde a quella che fino ad adesso ho ritenuto una fonte di calore. Kentin dorme ancora beatamente e con un braccio mi tiene salda per la vita. Io divenni rossa per la vicinanza con il castano. Mi soffermai a guardare la sua espressione. Alcune ciocche castane gli coprivano il volto e le palpebre chiuse coprivano quei magnifici occhi verdi smeraldo in cui adoravo perdermi. Mi ridestai pensando che se Alexy o Ian ci avessero visto così oltre a spettegolare, Alexy mi avrebbe sicuramente spellata viva.Scossi lievemente Kentin per fargli mollare la presa, ma niente. Allora provai più forte ma ancora niente. Esasperata urlai “Kentin Evans! Mollami subito se non vuoi che usi le maniere forti!” Finalmente il ragazzo aprì gli occhi e biascicò “Buongiorno sergente.” Va bene che hai passato due anni  all’accademia di tuo padre, ma per confondere la voce della tua migliore amica con quella del tuo ex sergente o sei proprio andato o  hai passato tutta la vita nell’accademia. “Kentin, non sono un sergente, sono Virginia.”Lui mollò subito la presa e cominciò a balbettare tutto rosso in viso “Ehm... s-scusa... e che i-io... e c-che stavo...” Sorrisi, lo adoravo quando cercava di scusarsi, sembrava il bambino di una volta. La mia attenzione venne attirata da un altro urlo, questa volta di Iris, ma si può sapere che diamine avevano tutti da urlare?
POV IAN
Ma che ho fatto? Ero soltanto andato vicino ad Iris per svegliarla e lei che fa? Urla. Ok, forse ho un po’ esagerato con l’entusiasmo quando dissi “Iris siamo su un Isolotto sperduto e tu sei in costume davanti a tutti, Quindi, sveglia!” Per svegliarla, ma era la verità. Nel frattempo Iris diventò tutt’uno con i capelli e si voltò dalla parte opposta dandomi le spalle. A noi si avvicinò Dakota “Ehi Iris, di che hai paura? Tanto ti ho vista in costume e non sei brutt...” Un sassolino gli colpì la schiena “Razza di pervertiti, giratevi immediatamente!” Roslya inviperita ci cacciò dall’altra parte della spiaggia, mentre io le urlai “Ma non è colpa mia, ho diciassette anni, non controllo gli ormoni!” ma lei non mi ascolta. Va beh, lanciai uno sguardo alla spiaggia per vedere se dovevo svegliare qualcun altro. Appoggiati a uno scoglio vedo Nathaniel e Melody. Senza pensarci due volte cercai di afferrare un pesciolino che nuotava poco distante dalla riva, e silenziosamente afferrai il colletto di Nathaniel e feci scivolare il pesce dentro alla camicia, che mi chiedo come faceva a tenere con il caldo. Poco dopo Nathaniel cominciò ad agitarsi e fare di tutto per togliersi il pesce dalla maglia. Nel frattempo non resistetti e scoppiai a ridere, la faccia di Nathaniel era impagabile. All’improvviso mi sentii osservato e vidi due occhi celesti rimproverarmi. “Cosa c’è Melody? Lo volevi tu il pesce?” Lei scosse la testa senza smettere di tamburellare il piede “Ti sembra il modo di svegliare la gente?” Stavo per ribattere quando Sol si intromise e disse “Beh volevi essere svegliata con un bel bagno ghiacciato?” Melody la fulminò con lo sguardo “E tu che centri?” Tra le due non correva buon sangue, perciò decisi di intervenire “Ragazze non c’è bisogno di litigare così per dire che ho fatto uno scherzo stupendo.” “E tu che centri?” Risposero all’unisono. La bionda poi si voltò e se ne andò da tutt’altra parte mentre Melody fece la stessa cosa andando dall’altra parte. Chi capisce le donne ha tutta la mia stima.
POV SOL
Che nervoso che mi dava quella lì. La giornata era iniziata proprio male. Innanzi tutto quel cretino di Castiel per svegliarmi “Con classe”,  come ha detto lui, mi aveva buttata in acqua, poi Ambra aveva cominciato a frignare già di prima mattina e per finire Melody faceva la piovra con Nathaniel, fortunatamente Ian aveva ben pensato di separarli, anche se quel pesce doveva essere messo nella maglia di Melody. Mi avvicinai al biondo che stava  ancora cercando di togliersi il pesce “Vieni, provo a prenderlo io. Lui annuì e si voltò. Dopo due tentativi finalmente riuscii ad afferrare quel povero animale che si stava ancora dimenando e lo liberai in acqua. Nathaniel sorrise “Grazie.” Io sorrisi di rimando e osservai il suo sorriso. Era sincero, genuino e i denti bianchi erano contornati dalle sue labbra sottili. Immediatamente pensai ‘Perché sto osservando il sorriso del delegato? Non ha nessun pezzo di insalata incastrato tra i denti.’ Mi ridestai quando dietro Nethaniel era comparso Castiel. “Ehi contorsionista, ora che hai finito di esibirti in acrobazie, potresti farmi il favore di mettere in funzione i due neuroni che hai in quella testa?” il biondo perse subito il sorriso, si voltò per fronteggiare il rosso e disse “Oh, perchè ti servono i miei due neuroni? Ah già, tu non ne hai neanche uno.” Castiel stava per rispondere quando intervenni io “Facciamo il punto della situazione: siamo su un isola apparentemente deserta, e voi che fate? Litigate! Ma è possibile?” Il rosso sogghignò “Già acida di prima mattina?” Lo fulminai con lo sguardo “Sì se qualcuno mi sveglia gettandomi in mare.” La nostra ‘adorabile’ conversazione venne interrotta da Virginia e Megan “Non è il momento, dobbiamo capire come tirarci fuori dai guai.” E senza smettere di guardare in cagnesco Castiel mi sedetti sulla sabbia per ascoltare i piani di sopravvivenza degli altri.
SULLA NAVE
Gli alunni e i professori del Dolce Amoris si stavano svegliando. Dominique vedendo il letto fatto della sua compagna di stanza, Kim, pensò che fosse tardissimo, visto che la ragazza non si sveglia mai prima di mezzogiorno. Poche cabine più in là anche Yann si stava preoccupando per l’assenza del rosso con il quale condivideva la stanza. Se era mattiniero c’era una ragione ben precisa. Il ragazzo appena uscito dalla stanza fu investito da Janeth. “Ehi, sta attenta!” “Oh scusa, ma se sei sordo e non hai sentito  le mie urla non è colpa mia. In ogni caso hai visto Iris?” “No,e ora se non ti dispiace, vorrei andare a fare colazione.” “Ehi voi due, avete visto Kim, non vorrei che di prima mattina le fosse già saltato in mente di andare a fare sport” I due si voltarono verso Dominique “Anche a te è sparita la compagna di stanza?” Le chiese insospettita la mora. I tre si recarono al ristorante per bere un po’di caffè. Là trovarono Jade e Rachel discutere animatamente “Ti dico che Virginia non è sul ponte!” Aveva esclamato Rachel mentre Jade  cercava di farla ragionare “Ma vedrai che da qualche parte sarà, non si può mica essere volatilizzata!” Dominique si avvicinò al trio “Avete visto Kim per caso? Sapete, di prima mattina non è il massimo della gentilezza.” “Vedete, anche Kim è sparita!” Gridò esasperata Rachel  attirando l’attenzione di qualche commensale. “E non sono le uniche” disse Dajan che era appena entrato “Anche Armin è sparito, e tutte le sue consolle erano in cabina. Lui non si separerebbe mai da loro.” Il verde aggiunse pensieroso “Beh, adesso che mi ci fate pensare anche Alexy non era in cabina ieri.” Janeth aggiunse “Nemmeno Castiel e Iris si trovano.” I sei ragazzi cominciarono a preoccuparsi “Sarà meglio setacciare la nave.” Suggerì Yann. E così cominciarono le ricerche dei compagni dispersi.

Angolo di Kiss:
Beh, lo so, vi ho fatto attendere tanto, scusatemi e, per favore appoggiate quelle fiaccole e quei forconi. Anche i pomodori, sapete quante insalate ci potete fare? Beh, spero, anche se in modo poco convinto, di aggiornare il prossimo capitolo tra due settimane. Se non ci riuscissi sappiate che avete tutto il diritto di dare inizio alla "caccia a Kiss". E ora per chi è stato vittima del naufragio due piccole domandine:
1) Come era vestito il vostro OC prima di essere scaraventato in acqua?
2) Il vostro OC aveva con sè qualcosa? Ad esempio Rosalya aveva con sè il borsone da piscina.
A presto
By
Kiss
   
 
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