Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: ClosingEyes_    24/06/2016    4 recensioni
I sogni possono rilevare parti di noi che non conosciamo, cose che non ricordiamo ci vengono in mente senza motivo.
Rin sognerà una persona particolare e con l'aiuto di Kagome scoprirà chi è.
Tante avventure l'aspettano, e presto si troverà davanti ad una scelta.
Spero di avervi incuriosito :)
Buona Lettura :D
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E finalmente, dopo così tanta guerra, è arrivata la pace.

Il silenzio della quiete e la tranquillità degli animi.

Era tutto finito ormai, non c'era più nulla da distruggere, non esisteva più Naraku, Kagura e Byakuya.

Tornare nell'epoca Sengoku è stato un vantaggio per tutti, ma sopratutto per me.

Ho ritrovato le mie origini, ricordi che pensavo di aver cancellato per sempre dalla mia testa, ma invece sono sempre stati lì.

Tutte le emozioni non sono state perse, ho ricordato i miei passi su quei sentieri infiniti, tutte le avventure vissute accanto a Sesshomaru e Jaken, tutte le volte che il mio signore mi ha protetto e salvato la vita, non gli sarò mai abbastanza grata di tutto ciò che ha fatto per me, che sono solo una piccola umana in confronto alla sua grandezza di demone.

Potrò essere anche un demone adesso, ma sono nata da umana e il mio istinto resterà invariato, non dimentico il mio passato ma lo uso come spunro per vivere il mio presente e costruirmi il futuro.

Dopotutto adesso ho una famiglia di cui occuparmi, non ho più tempo per le avventure.

Siamo ritornati indietro nel tempo, siamo tornati a Tokyo, di nuovo, tutti insieme, grazie al potere del piccolo Otsukimi che, dall'altra parte del pozzo, battendo semplicemente le manine e chiamando di nuovo il padre, è riuscito ad aprire il varco del pozzo, riportandoci tutti da lui.

All'ultima “magia”, il pozzo si chiuse definitivamente, ormai il passato aveva deciso di restare tale, finchè non fosse stato il futuro a raggiungerlo.

Nessuno si è pentito di questa scelta, sapevano a cosa andavamo incontro e tutti hanno fatto il passo in avanti, verso un mondo migliore.

Il pozzo non era mai stato chiuso, finchè c'era la guerra non poteva restare nella completa indifferenza del caos.

Sesshomaru svenne non appena trapassammo il vortice spazio temporale e con lui anche Inuyasha, che erano entrambi gravemente feriti.

Inutile dire che subito li portammo in ospedale, dove nessuno si limitò a non osservare quei buffi vestiti che indossavano, se solo sapessero che guerra che hanno combattuto.

Mi sembrava così strano curare Sesshomaru, all'inizio era stato lui a mettere le mani nel mio petto, ora invece nella sala operatoria quello che era sul lettino era proprio lui.

Quando si tratta di familiari si ha il doppio dell'ansia rispetto ad un paziente, si ha paura di sbagliare anche il minimo movimento e rischiare di lacerare qualche nervo o qualche vena.

Ora lo capisco, capisco perchè Sesshomaru aveva così paura, capisco perchè i suoi occhi erano ancora spaventati quando mi guardava, ecco perchè le sue mani sulla mia ferita tremavano.

Ora sto tremando io, perchè so di essere brava ma non abbastanza, ma farò di tutto per salvarlo.

Tre ore stressanti di intervento, tre ore interminabili e terribilmente ansiogene, dopo aver richiuso la ferita ripassavo nella mia mente ogni singolo movimento fatto e quando avevo dubbi incominciavo a sudare, tremare, disperarmi , aspettando con ansia che lui aprisse i suoi occhi.

Inuyasha era ormai sveglio, le sue ferite erano meno gravi, ma non troppo, rispetto a quelle di Sesshomaru.

Inuyasha aveva subito solo delle lesioni agli arti , ma nulla di tanto grave.

Sesshomaru,invece, aveva il petto perforato, un'infezione in atto, scaglie di ghiaccio incastonate decisamente nella carne, non è stato un intervento facile.

-Sesshomaru ti prego svegliati..- dissi mettendomi seduta vicino a lui.

Lo guardavo inerme su quel lettino, così impotente , con la mascherina di ossigeno e delle flebo varie per idratarlo.

Aveva perso molto sangue e molti liquidi, tanto da dover chiedere al padre di fare una bella donazione di sangue per Sesshomaru, io non potevo donare, il mio sangue non era come il suo.

Gli presi la mano e la strinsi fra le mie, sperando che fosse andato tutto bene e che non avessi fatto nessun guaio.

Piangevo lacrime amare per la disperazione, per il rancore di averlo lasciato solo, per essermi accorta troppo tardi che poteva morire.

Ma la sua mano si chiuse in una leggera stretta fra le mie, grazie al cielo era vivo.

-Sesshomaru..- dissi chiamandolo dolcemente.

Aprì gli occhi frastornato, stanco e con una smorfia di dolore, hai ragione la ferita ti fa male, ma passerà.

Gli tolsi la mascherina per farlo parlare e gli misi il tubicino sotto al naso, ancora non riusciva a respirare da solo.

-R-rin..- disse con un filo di voce.

Volevo tanto abbracciarlo forte e piangere per ore sul suo petto dalla gioia di vederlo vivo, ma era troppo debole e non doveva essere scosso.

-Ehi, è andato tutto bene..- dissi sorridendo appena, non riuscivo a muovere nulla.

-Non piangere..- disse accarezzandomi la guancia.

-Non ti sforzare, ti ho appena operato..- dissi abbassando lo sguardo.

Ho appena messo le mie mani nel tuo petto e ho toccato il tuo sangue, non c'è stato momento peggiore di questo, non poteva capire quanta angoscia ho provato mentre tenevo fra le mani pinza e bisturi, mentre tamponavo quel sangue che non accennava a smettere di uscire.

-Allora sono vivo grazie a te..- disse sorridendo leggermente.

-Dottoressa Takame, ecco le analisi che mi ha chiesto- disse un'infermiera.

-Grazie, puoi andare- dissi prendendo la cartella e sorridendo.

Erano le analisi di Sesshomaru, le ho fatte dopo l'intervento prendendo una parte di sangue per la provetta.

Dovevo farle prima ma non c'era tempo.

-Stai bene a quanto pare, devi solo stare a riposo.- dissi leggendo.

-Sono un demone, certo che sto bene, dove si trova Inuyasha- chiese.

-Si trova nella stanza di fronte, sta bene.- dissi.

Controllavo di tanto in tanto i parametri vitali, la pressione era giusta, il battito perfetto, non c'era nulla che andava storto.

-Fin quanto dovrò restare qua?- chiese.

-Non incominciare, ti terrò qui per tre giorni, niente scuse!- dissi alzandomi dalla sedia.

-Dove vai?- mi chiese Sesshomaru.

-Giro di visite, il solito..- dissi mettendomi il camice.

Posai la sua cartella clinica davanti al letto e mi avvicinai a lui, sfiorandogli la guancia con le labbra, poi la fronte, poi il naso e infine le sue labbra, le labbra che tanto mi erano mancate.

-Torni presto Dottoressa, ha un paziente speciale- disse Sesshomaru.

-Ma finiscila!- dissi ridendo e fuggendo da lui.

Era tornato tutto alla normalità, finalmente.

 

 

 

Una settimana dopo..

 

 

-Come ci si sente a stare nella completa pace?- mi chiese Kagome.

Già, era passata una settimana dalla guerra, Sesshomaru stava bene , si era ripreso alla grande, ha anche deciso di iscriversi in palestra con il fratello, chissà quanto sarebbe durata questa cosa.

Abbiamo ripreso tutti a lavorare e mi toccava fare sempre la guerra con le solite specializzande che guardavano mio marito con devozione.

Giusto, mio marito.

Ci siamo sposati non appena Sesshomaru è stato dimesso, abbiamo fatto una cosa in famiglia, per la chiesa ci sarà il tempo, ora meglio pensare prima al futuro.

Otsukimi cresce a vista d'occhio, ma ancora si rifiuta di dire mamma, è il cocco del papà, poi quando si tratta di cambiare pannolini e andare a coccolarlo durante la notte Sesshomaru mandava sempre me.

Un ottimo padre, non c'è nulla da dire, se non fosse che ancora si ostina a voler insegnare al figlio piccolo come si usa una spada.

Continuiamo a fare le lotte sempre, io credo che debba crescere in santa pace, lui crede che deve essere già un piccolo guerriero.

Izayoi e Inu No Taisho si sono sposati e sono in viaggio di nozze, quando torneranno poi penseranno a fare i nonni.

Kagome e Inuyasha stanno progettando il matrimonio, ma ovviamente Kagome non si risparia a mandare a cuccia il cagnaccio quando inizia a fare storie che non vuole occuparsi di nulla.

Riguardo a me, vivo la mia vita nella più completa gioia, senza più ansie, l'unica che ho è quella di arrivare tardi a lavoro.

-Kagome sono a casa, come vuoi che stia..- dissi sorridendole.

Casa, già, abbiamo scelto di vivere nel futuro, ma soprattutto insieme, vicine di casa, in modo che quando i nostri mariti andavano a lavoro almeno potevamo farci compagnia.

Già, io e Kagome eravamo incinte, per la seconda volta, ma ogni tanto uno strappo a lavoro lo facevamo, portandoci i due poppanti appresso.

Sesshomaru era felicissimo di vedere suo figlio a lavoro e spesso ritagliava qualche ora di pausa a giocare con il figlio nel suo studio.

Un parco giochi, altro che ospedale.

Inuyasha invece si ostentava a voler far camminare la figlia nel cortile dell'ospedale, tenendola per le braccina piccoline, ma con scarsi risultati.

Gattonava proprio come se fosse un cagnolino, tale padre tale figlio.

-Credi che il futuro ci riserverà altre sorprese?-chiese Kagome.

-Spero solo che non sforniamo una squadra di calcio- dissi ridendo.

Spensierate, io e Kagome eravamo spensierate, ormai non c'era più nulla che andasse storto, o almeno speravamo.

-Meglio preparare la cena a quei due.- disse Kagome alzandosi.

-Si.- dissi.

Ero davvero felice, felice di avere una vita perfetta, con l'amica perfetta, con il marito perfetto e soprattutto una famiglia perfetta.

Il filo del Tempo?

Sciocchezze, l'unico tempo che vivrò per sempre sarà questo.

Il mio futuro con te.

 

 

 

 

 

 

 

 

Eccoci arrivati al finale.

Mi dispiace un po che questa storia sia terminata, mi piaceva davvero tanto :(

Pazienza, tutto è bene quel che finisce bene!

Ringrazio tutti i lettori della storia e i recensori, per avermi supportato e incoraggiato a continuare!

Siamo a due storie complete, per me è un grande traguardo essendo gli inizi.

Il finale?L'ho preferito breve, non c'è bisogno di scrivere tanto quando in poche righe si possono esprimere tutte le emozioni provate dalla nostra protagonista principale che è Rin!

Se vi va, lasciate un commento, ditemi se è di vostro gradimento!

Ora mi dedicherò a “ Una causa persa”, non so se molti di voi l'hanno già letta, in tal caso per chi non lo sapesse mi farebbe piacere sapere la vostra!

Alla prossima storia!

Un bacio a tutte!

 

ClosingEyes

 

Oppure

 

Simo-Chan!

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: ClosingEyes_