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Autore: Seix    24/06/2016    2 recensioni
Vera ha delle amiche fantastiche, i suoi Pokemon e soprattutto il suo migliore amico di cui è segretamente innamorata. Proprio quando pensa che la sua vita sia perfetta il suo passato ritornerà a trovarla sotto forma di un ragazzo dagli occhi e i capelli verdi: Drew. Riuscirà Vera a perdonarlo ma soprattutto riuscirà a chiarire i suoi sentimenti? E riuscirà Drew a chiudere la grossa ferita che ha lasciato?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Drew, Un po' tutti, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Manga
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UN NUOVO AMICO PER VERA

(O FORSE DUE)

 

 

 

POV DREW

 

Qualche minuto dopo stavamo riposando ai piedi di un albero del percorso 117, a ovest di Ciclamipoli, io avevo il fiatone a causa della corsa che avevo fatto in bici.

-Uhm, Drew? Non dovresti lasciarla alla Pista?- sentii la voce di Vera e alzai la testa, tuttavia deviai i suoi occhi. “Come posso guardarla dopo quello che è successo?!” quasi automaticamente i miei occhi caddero sulle sue labbra. “No, no e no! Che diavolo sto facendo?!” affondai lo sguardo tra i ciuffi d’erba, dello stesso colore dei miei capelli e mi sentii più caldo, stupido imbarazzo!

-Diamine!- sussurrai.

-C-cosa? Drew… Stai bene?- deglutii in risposta.

-Ho deciso di portarla a casa- “Devo fare qualcosa, muovermi, distrarmi in qualunque modo! Non sopporto questa tensione! Potrei tagliare l’aria in questo momento!” mi alzai frustrato dando le spalle a Vera.

-Ehi, devo parlarti…- mi irrigidii ma non mi mossi.

-Drew, cavolo, guardami!- Vera mi prese il braccio e mi tirò, a quel punto fu inevitabile incrociare il suo sguardo: i suoi occhi zaffiro ardevano di determinazione mentre io sprofondavo sempre più. Un’ondata di emozioni mi strinse il cuore, tutto ciò che avevo tentato così disperatamente di sopprimere mi travolse con una violenza degna del solarraggio della mia Roselia. “Non posso, non lo reggo come faccio, cosa faccio? Panico… Aiuto!” iniziai ad andare in tilt facendo un passo indietro, era da troppo tempo che non mi sentivo così, avrei voluto scomparire come un Abra quando usa teletrasporto… O forse avrei voluto dare un calcio al mio orgoglio, sotterrarlo e lasciarmi andare una volta per tutte? Strinsi i pugni.

-Cosa c’è? Qualche problema?- la mia voce era fredda e tagliente. Lei lo percepii e vidi il suo sguardo incupirsi.

-Per te non conta niente, vero?-

-Uhm…?!- trovai il coraggio di sfidare i suoi occhi e la fissai stupito.

-Cosa…-

-Ci stavamo riavvicinando Drew, dopo tutto questo tempo… Pensavo che piano piano stessimo aggiustando le cose, invece sono bastati pochi secondi a rovinare tutto…- non mi diede il tempo di elaborare quello che stava dicendo che me la ritrovai a un passo di distanza. “I suoi capelli profumavano di miele e la sua pelle di fiori, rose e viole credo… Uhm! Non deve avvicinarsi di più, non riesco a concentrarmi! E comincio a sentire il suo profumo…” Ero in trance, non sapevo che fare. Aspettai che continuasse.

-Cosa avresti fatto se non fossero arrivati gli altri?- bastò quella frase, sussurrata nella brezza tiepida, per pugnalarmi dritto al cuore.

-I-io… Vera…- “Respira! Non puoi smascherarti così all’improvviso!” riuscii a stento a recuperare il mio solito autocontrollo.

-Vorrei semplicemente che lo mettessimo da parte- guardai il suo viso studiando bene le parole, scegliendo con cautela.

-Quindi vuoi dimenticare tutto, ti faccio davvero così schifo…- un sorriso amaro le si aprì in volto.

-Vera! È proprio perché significa qualcosa per me che non voglio parlarne! Vera…- inghiottii la vergogna e la presi per le spalle: aveva un viso così innocente e dannatamente delicato, così femminile “È cresciuta troppo…”.

-Se mi facessi così schifo non sarei arrivato a tanto… Ma credimi questo non è né il momento né il luogo quindi ti prego, sii semplicemente la mia migliore amica, quella di sempre- smisi di respirare mentre i nostri sguardi si intrecciavano come saette bollenti. “Ti prego, mi conosci meglio di chiunque altro, capiscimi!”

-Ok…- abbassò la testa. Mi sentii sollevato e rilassai le spalle, finchè non sentii una goccia cadere sulla mia mano. “Cosa…?” misi la mano sotto il mento di Vera e le alzai il viso velocemente, preoccupandomi a morte.

-P-perché stai piangendo ora?! Vera che ti succede, che hai?!- “E se col mio atteggiamento le avessi ricordato il periodo in cui ho spezzato la nostra amicizia? E se stessi ritornando freddo proprio come allora visto che mi ritrovo a fronteggiare la stessa situazione?! No, no, NO! Non me lo perdonerò mai di averla fatta piangere!”. Poi lei sorrise.

-Eh…?- tirò sul col naso e ampliò ancora di più il sorriso.

-Sto piangendo perché… Sono così felice Drew!- mi cadde la mascella, “COSA?!”. Lei ridacchiò procurandomi un’intensa ondata di piacere.

-Hai detto che sono la tua migliore amica… E che ti importa di me… E poi ti sei preoccupato, non solo oggi veramente… Grazie!- mi guardò così dolcemente e piena di sincerità che mi si sciolse il cuore.

-Uhm smettila di fare quello scioccato!- sorridendo poggiò un dito sul mio labbro inferiore spingendomelo piano in alto per farlo combaciare con quello superiore. “È ufficiale: lo stomaco mi si è scambiato di posto col cuore!”

-Ahahah! Sei arrossito! Molto pesantemente! Peggio delle guance di un Pikachu!- mentre rideva coprii le mie gote con le sue mani.

-O-ok! Basta! È abbastanza!- la scossi via e girai la testa di lato rimpiangendo di essere nato.

-Eheh… Andiamo campione!- mi sorpassò e iniziò a camminare.

-E-ehi, aspetta Vera!- lei si girò.

-Ferma un momento…- con estrema cautela le levai l’ultima lacrima che le rimaneva sul viso.

-Fatto, possiamo andare- presi la bici per il manubrio e mi incamminai affianco a lei. “Tutta questa giornata era stata programmata apposta così, certo che mi sono proprio lasciato andare! Mi è bastato il suo tocco sulla bici per farmi desiderare di sentirla più vicina… Non era vero che mi intralciava coi pedali, volevo solo che mi stringesse… Da quando sono così intenso? Oh santo Arceus, dammi la forza…” ero intento a pensare cupamente mentre stavamo per arrivare all’inizio di Mentania quando qualcosa mi riscosse.

-Buuud?- “Uhm?” guardai davanti a noi e vidi un Budew… Non feci in tempo a fare un passo che Vera si inginocchiò di fronte a lui.

-Oh mio Arceus, quanti ricordi! Si è mai visto qualcosa di più tenero?! A parte il mio Torchic ovvio…- lei allungò una mano verso il piccolo pokemon e quello si lasciò accarezzare docilmente.

-Ehi Drew, tu che hai cresciuto un Budew… Cosa si deve fare appena se ne incontra uno?- mi inginocchiai affianco a lei cercando di nascondere un sorriso.

-I Budew sono dei pokemon molto dolci e docili… Riescono a percepire i sentimenti delle persone e questo spesso li porta a scegliere il proprio allenatore…- riflettei un attimo.

-Sembra che tu gli piaccia… Perché non lo catturi?- guardai il suo viso illuminarsi.

-Posso, davvero?!-

-Certo che puoi! Che domanda è?! Ah, a volte sei proprio una bambina, non mi stupisco che tu sia così scarsa…- non potei fare a meno di stuzzicarla e come previsto lei mise su il suo solito broncio. Io risi, la trovavo veramente carina con quell’espressione, motivo per cui adoravo prenderla in giro!

-Dai dai, stavo solo scherzando! Allora?- lei mi fece la linguaccia poi si girò verso il pokemon.

-Allora Budew… Vorresti venire con me?- tirò fuori una pokeball.

-Bud, BUUUUD! (Si, SIIIII!)- il piccolino saltellò.

-Bene! Allora benvenuto in famiglia!- lei spinse delicatamente il bottone della pokeball sulla fronte di Budew. Ci fu un fascio di luce rossa mentre la mia amica teneva la sfera in mano… Uno, Due, Tre, CLICK!

-SIIIIIIII! Evvai!- Vera si alzò in piedi e tirò la pokeball, poi chiamò anche Torchic.

-Torchic, saluta il tuo nuovo amico!- lo sguardo di pura gioia negli occhi di Vera mentre guardava i due pokemon fare amicizia mi riempii di sensazioni positive.

-Forza allora, siamo già a Mentania! Verso il tunnel!- ricominciammo a camminare. “Vorrei che questo giorno non finisse mai” guardai Vera e il mio sguardo si addolcii.

 

 

POV VERA

 

 

-Questo è il primo pokemon che catturo!- ero troppo entusiasta, e non solo della cattura! Ripensandoci quel giorno era stato così intenso… Forse anche romantico in certi punti. Non potei fare a meno di sospirare.

-Però, siamo quasi a Ferrugipoli! Ne abbiamo fatta di strada!-

-Da Ferrugipoli in poi andiamo in bici, ok? È già tardi, il sole è quasi del tutto tramontato e dobbiamo anche passare il Bosco Petalo…- scese il silenzio mentre camminavamo coi miei pokemon affianco. Passammo vicino alla Devon SpA. Ero così intenta a guardare l’edificio che andai a sbattere contro qualcuno.

-Oh Arceus, scusa non volevo!- guardai in alto e, con venti centimetri in più di me, mi ritrovai davanti il Campione della Lega Pokemon: Rocco Petri. Sbiancai.

-Oh, ti prego, perdonami tu! Avevo proprio la testa per aria!- lui mi sorrise così dolcemente che mi si sciolse il cuore. “Quando ci vuole ci vuole: Oh santa merda, è così bello!!!” (NDA Vera ma non dovevi amare Drew?) (NDA VERA taci che mi rovini il momento! *^*) (NDA DREW ehi, ehi ,ehi! Cosa sono questi occhi luccicanti?! Guarda che la storia d’amore è tra me e te! OH-OO! Terra chiama Vera!!!  >;( ) (NDA non ti preoccupare Drew… Te la riporterò indietro… >.>) (NDA DREW lo spero!)

-T-t-tu…! Sei…!-

-Si, Rocco Petri, ehm… Basta Rocco! Non mi piace essere chiamato per cognome o col mio titolo!- mi guardò curioso.

-E tu sei?-

-V-vera, davvero molto piacere! E lui è Drew… Il mio migliore amico- strinsi la mano che mi porgeva: “ha la pelle così bianca, e soffice. Sto toccando davvero il Campione?! Oh mio Arceus sto per infartare!”

-Oh conosco il tuo amico! L’ho visto in tv, davvero strepitose le tue combinazioni, complimenti! E complimenti anche per esserti trovato una ragazza così bella come amica!- lui ridacchiò soffice. “BELLA?! Wow, wow, WOW! Sto andando in iperventilazione!”

-I-io, grazie mille ma non è vero!- arrossii e lo guardai ammirata.

-Anche modesta… Oh è tuo quel Torchic?- il suo sguardo si posò sul mio bel pulcino.

-Si!- dissi orgogliosa.

-È davvero un bellissimo pokemon! Ho qui qualcosa perfetto per lui, anche per farmi perdonare…- -Oh no, davvero non c’è bisogno!- cercai di fermarlo ma lui, dalla tasca della giacca, estrasse una pietra: era perfettamente sferica, grossa come una pallina da ping pong, panna nera e rossa.

-Wow, è stupenda! Cos’è?!- lui tirò fuori anche un specie di collare di stoffa rossa con una cavità in acciaio. Incastrò la pietra nel metallo e mi porse il collare.

-Questa è una megapietra, precisamente una Blazikenite. Metti il collare al tuo pokemon una volta che si sarà evoluto in Blaziken… Questa pietra gli permetterà di evolversi ulteriormente in battaglia, ma solo per una durata di tempo limitata- Sgranai gli occhi.

-Che cosa?!- ero affascinata e lui rise.

-La prossima volta che ci vedremo ti darò un altro strumento necessario per megaevolvere il tuo pokemon… Alla prossima!- in un lampo scappò dentro alla Devon. “La prossima volta che ci vedremo!!! Cavolo!”

-…-

-…-

-È così beeeeeellooooo!- feci un acuto assurdo e Drew mi guardò male.

-Ah bene, ti sei presa una cotta adesso?!- lo guardai e lo vidi irritato.

-Ma…-

-Mi stavo giusto chiedendo quando l’avresti finita di flirtare!- incrociò le braccia e girò la testa dall’altra parte. “Che sia… Geloso?! Nah, impossibile!” scossi la testa.

-Mmmh è un po’ grande per me…- “insomma lui avrà sei o sette anni più di me!”

-Allora perché non corri da Brandon?- “Ma che diavolo… Uhm…”

-Da quando sei arrivato tu non mi importa più di Bre…- lui girò la testa di scatto “Bingo!”. Mi sforzai di non sorridere.

-Eh…?!-

-Allora, mi porti in bici?- feci rientrare i pokemon e montai senza aspettarlo, seguita da lui.

-Si sarà meglio… Prima che il “Campione” torni indietro…- iniziò a pedalare.

-Ehi…-

-Uhm?- avvicinai la mia bocca al suo orecchio, i suoi capelli smeraldini mi solleticarono delicatamente.

-Per me sei tu il mio Campione- gli sussurrai come se gli stessi dicendo un segreto.

-C-cosa?!- lo vidi avvampare.

-Ahahahah muoviti a pedalare… Idiota- poggiai la mia guancia contro la sua schiena e mi lasciai cullare dal vento tra i capelli e il suo profumo stringendolo forte a me. Un quarto d’ora dopo ci fermammo all’inizio del vialetto che portava a casa mia: fuori in veranda i miei genitori mangiavano allegramente con Misty, Lucy, Bri e Bre… Scendemmo dalla bici e stemmo un attimo in silenzio.

-Ehm…- cominciai io.

-Già…-

-Come glielo spieghiamo? Non crederanno facilmente alla storia del “Non c’è stato niente”…-

-Pronta a farti prendere in giro?-

-Veramente sono più preoccupata che Brianna mi ammazzi, sai che cotta ha per te!-

-Ah che seccatura, non mi interessa avere ragazze intorno, me ne basta una…-

-Uhm, ti sei innamorato?!-

-COSA?! Ah, smettila di parlare e cammina!- lasciò la bici contro l’albero e mi mise la mano dietro la schiena spingendomi avanti. Io risi. A pensarci bene, per quanto Rocco fosse affascinante, i miei occhi vedevano solo Drew… “Già, lui sì che è davvero bellissimo!”

NDA Eccomi tornata, scusatemi davvero tantissimo per l'assenza! Finalmente ho finito la scuola (se sentite qualcuno urlare di felicità sono io :D) e ho risolto anche i miei problemi col computer per cui niente mi impedisce di scrivere! Volevo avvisare che verso metà luglio andrò in vacanza e non so se fino a settembre sarò capace di pubblicare qualcosa, ma conto sul fatto che prima della partenza riesca a scrivere un altro capitolo! Se volete fatemi sapere che ne pensate della storia e grazie mille visto che continuate a seguirmi... alla prossima Seix. P.S. IO: Hai visto che alla fine ti ho riportato indietro Vera, Drew? DREW: ti sono grato ma dacci un taglio! IO: hai ragione, ciaoo!
   
 
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