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Autore: DarkViolet92    25/06/2016    3 recensioni
Storia partecipante al contest di facebook: ”Writing Through The Music” di Sil Efp.
È un crossover tra i Jonas Brothers e i One Direction (quando c’era ancora Zayn Malick), ma questi artisti musicali (assieme anche ad altri), compariranno solo alla fine delle vicende narrate nella storia.
I veri protagonisti saranno un insieme di compagni di classe del primo anno dell’High School del rispettivo quartiere di residenza, alle prese con l’incarico assegnato dalla preside, cioè di organizzare un concerto.
Che cosa potrebbe mai succedere?
Genere: Generale, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Le conseguenze inaspettate di un concerto

NOTE D'AUTRICE:
Partecipa al contest Writing through music di Sil".
BUONA LETTURA!

 
"My Immortal" - Evanescence
"These wounds won't seem to heal 
This pain is just too real 
There's just too much that 
time cannot erase
When you cried I'd wipe away 
all of your tears 
When you'd scream I'd fight away 
all of your fears 
I held your hand through 
all of these years 
But you still have 
All of me".


Una mano di una giovane ragazza all’interno di un appartamento bilocale situato all’ultimo piano di un condominio pone termine alla canzone, spegnendo di colpo la radiosveglia, rigirandosi nel letto.
Dopo una ventina di minuti, finalmente, Sabrina trova la forza di alzarsi e di iniziare una nuova giornata intensa.
Si fa una doccia gelata, si tampona velocemente il corpo con un asciugamano per togliere l’acqua in eccesso, esce dal bagno tutta nuda tenendolo in mano per poi gettarlo sulla sedia solitaria della sua camera, non appena vi fa il suo ingresso, chiudendone la porta con un calcio.
Comincia a indossare frettolosamente un paio di calze corte e bucate, delle mutandine e un reggiseno malandati, per poi infilarsi dei jeans strappati, delle scarpe di ginnastica scolorite dalla suola consumata e una felpa più grande di lei di almeno due taglie con un cappuccio, un po’ inutile quest’ultimo, con i capelli bagnati che si ritrova.
Prepara velocemente lo zaino di scuola e la borsa di lavoro, poi esce di corsa dalla stanza lasciando la porta aperta.
 Si ferma giusto per pochi minuti in cucina, per salutare la madre Simona, poi esce dal loro piccolo appartamento e si scapicolla giù per le ben sette rampe di scale del condominio, per non fare tardi a lavoro.

"When You Look Me In The Eyes" - Jonas Brothers
"When you look me in the eyes, 
And tell me that you love me. 
Everything's alright, 
When you're right here by my side. 
When you look me in the eyes, 
I catch a glimpse of heaven. 
I find my paradise, 
When you look me in the eyes".


Alexander Dorelli, Bobby Stewart, Daniel Shanes, Tyson Posey, Dylan Brien, Cole Christian, Alexandro Meraz.
Vivono assieme alle rispettive madri nello stesso condominio con Sabrina e la sua genitrice, solo che loro abitano nei piani sottostanti al suo.
Come ogni mattina, guardano ansiosi la porta dell’aula, in attesa che la ragazza, entri prima dell’inizio della lezione.
Ancora non si spiegano, come lei faccia ad arrivare sempre tardi a scuola e col cuore in gola, per entrare in tempo nelle aule delle varie lezioni, poiché è la prima ad alzarsi in tutto il condomino, (la sua radiosveglia è impostata sulla canzone Immortal degli Evanescence, e scatta sempre alle ore 3.45 del mattino, risveglia anche il portinaio che abita al pianterreno!E menomale che non la tiene a volume alto!) oltre anche a essere l’ultima a rientrarvi (sempre alle 2.00 di notte, giusto la domenica torna prima, attorno a mezzanotte).
“Perrotta!Riuscirà mai a essere già in aula al mio arrivo?” esclama il professore di storia segnando sul registro la presenza della studentessa, all’entrata improvvisa della giovane, che scusandosi, si siede frettolosamente in prima fila.
I sette ragazzi, vedendola, si lasciano andare a un respiro collettivo di sollievo, pur rimanendo comunque seduti composti nei propri banchi e pronti a prendere appunti, dal fondo dell’aula. 
Per tutta la mattinata, lei è sempre in prima fila e loro sempre indietro, nell’ultima.
 Salvo che durante l’ora di chimica, lezione in cui si trovano nel laboratorio della scuola, ed eccezionalmente tutti e otto nello stesso tavolo, a prendere appunti su un lavoro da fare a gruppi e di cui poi dovrà essere redatta, ed esposta oralmente una relazione, che il professore ha appena assegnato a loro, entro la fine dell’anno scolastico.

"My Immortal" - Evanescence
"These wounds won't seem to heal 
This pain is just too real 
There's just too much that 
time cannot erase
When you cried I'd wipe away 
all of your tears 
When you'd scream I'd fight away 
all of your fears 
I held your hand through 
all of these years 
But you still have 
All of me".


Sabrina è appena uscita dal bagno delle ragazze dopo essersi risistemata leggermente il trucco.
 È sollevata, perché ha inviato per tempo, tramite uno dei computer della scuola, la propria relazione per la professoressa di letteratura.
È da sola, seduta sul pavimento, con il contenitore della merenda per la pausa di metà mattina poggiato sulle cosce, quando rincontra improvvisamente i sette ragazzi, questi ultimi sono in piedi rispetto a lei e sono accompagnati da un insegnante, il professore di matematica.
Quest’ultimo la informa con tono molto seccato, che deve seguirlo immediatamente dalla preside.
Lei è sconvolta, non capisce proprio cosa mai possa aver fatto, per essere convocata con così tanta urgenza nel suo ufficio.
È vero che non ha voti eccellenti in tutte le materie, non partecipa molto alle attività proposte dalla scuola, salvo per il nuoto, infatti, fa parte della squadra femminile della scuola, eppure non ha mai combinato disastri.
La ragazza arriva soltanto molto spesso in ritardo a causa del lavoro, ma in genere ha sempre ha avuto un comportamento e un abbigliamento consono, alle regole del plesso scolastico che frequenta, da quanto si ricorda.
Alexander Dorelli, Bobby Stewart, Daniel Shanes, Tyson Posey, Dylan Brien, Cole Christian, Alexandro Meraz la circondano e la torreggiano, mentre camminano tutti assieme dietro all’insegnante.
Loro sembrano molto tranquilli agli occhi della ragazza, che ogni tanto li osserva di sfuggita, abbassando subito il proprio sguardo verso il pavimento, quando si accorge che si stanno per voltarsi nella sua direzione.
È del tutto ignara d’essere fissata a sua volta da ognuno dei sette ragazzi.

"When You Look Me In The Eyes" - Jonas Brothers
"When you look me in the eyes, 
And tell me that you love me. 
Everything's alright, 
When you're right here by my side. 
When you look me in the eyes, 
I catch a glimpse of heaven. 
I find my paradise, 
When you look me in the eyes".


Gli otto ragazzi fanno ancora fatica a credere a ciò che la dirigente ha appena comunicato loro, in assenza dell’insegnante che li ha precedentemente accompagnati nel suo ufficio.

INIZIO FLASHBACK

Il professore di matematica è incredulo, ”Professor Dawson, può tranquillamente andarsene ora; sono più che capace di tenere testa a otto studenti in completa autonomia!Sì, ha capito molto bene, anche la signorina Perrotta è invitata a rimanere qui nel mio ufficio con i suoi compagni di classe a parlare con me…Ho detto che può andarsene via, Professor Dawson!”.
 Esclama con un tono di voce più alto del precedente, la preside Williams, mentre congeda bruscamente un docente particolarmente paonazzo, più del suo solito.


FINE FLASHBACK

“Avete capito molto bene ragazzi, vi ho appena incaricato di organizzare assieme un concerto a scuola, entro la fine dell’anno scolastico; adesso potete pure andare, vi consiglio anche di cominciare subito, dato che siamo già a fine febbraio” esclama la preside congedandoli definitivamente da questo incontro.
Una volta usciti dal suo ufficio, ognuno ha in mano un cd sugli impieghi notturni e pomeridiani dell’unica femmina del gruppo, Sabrina, (che è ancora sconvolta, per l’essere stata ripresa inconsapevolmente da alcuni agenti di polizia e che questi ultimi hanno consegnato, per motivi ignoti, questi filmati alla sua dirigente scolastica), la quale è letteralmente trascinata dai suoi sette compagni di classe verso la mensa della scuola.
Pur essendo le 12.30, l’orario di maggiore affluenza di tutti gli studenti, quando vi entrano, riescono a trovare un posto per sedersi tutti e otto assieme: Bobby, Alexandro e Alexander rimangono con lei da fare da vedetta per curare il tavolo.
La ragazza, dal canto suo, si sente molto a disagio a essere circondata da soli ragazzi, per di più sette, quando anche quelli che erano andati a mettersi in coda con i vassoi alle varie casse, sono di ritorno e si siedono dall’altro lato del tavolo, rispetto a dove si trovano lei e gli altri tre rimasti.
“Non ci credo!Contratti ancora l’uso libero di uno dei computer della scuola e quant’altro, con gli spuntini che tua madre ti prepara per l’intervallo di metà mattino?” esclama a bassa voce Bobby con tono di rimprovero a Sabrina, quando vede il contenitore della ragazza, pieno solo da integratori alimentari, un succo di frutta, dei soldi e dei biglietti di prevendite.
“I computer della scuola si possono usare liberalmente solo durante le lezioni d’informatica, al di fuori di quegli orari, se non hai il pass apposito, devi pagare in un qualche modo l’utilizzo; io mi arrangio così!” gli risponde in difensiva la ragazza, cercando inutilmente di allontanarsi da lui.
 Difatti, lui e gli altri sette ragazzi le si avvicinano maggiormente, contrariamente a quanto si aspettava invece Sabrina.
Alexandro, Tyson e Bobby finiscono con l’essere letteralmente attaccati a lei, anche con le gambe, lui poi la sovrasta proprio, abbracciandola da dietro e tenendo la sua nuca sotto il proprio mento.
Tutta la pausa pranzo la trascorrono così, oltre a parlare a bassa voce dell’incarico della preside, per evitare di essere sentiti dagli altri studenti, i suoi sette compagni di classe continuano a offrirle porzioni di cibo molto abbondanti dei propri vassoi.
Alla sua fine, segnata dal suono stridente della campanella, oltre a sistemare i vassoi nei contenitori appositi, all’uscita dalla mensa si salutano e si separano in direzioni opposte.
 Sabrina si dirige verso la piscina della scuola, per gli allenamenti pomeridiani della squadra femminile, mentre loro si dirigono in palestra, per gli allenamenti della squadra di basketball.

 "My Immortal" - Evanescence
"These wounds won't seem to heal 
This pain is just too real 
There's just too much that 
time cannot erase
When you cried I'd wipe away 
all of your tears 
When you'd scream I'd fight away 
all of your fears 
I held your hand through 
all of these years 
But you still have 
All of me".


Tutte le madri degli otto ragazzi sono felici, quando questi ultimi, la mattina dopo, comunicano l’incarico che la preside ha assegnato loro, in particolare Simona Perrotta.
La donna ne è particolarmente lieta, perché così, la propria figlia ha modo di riallacciare i contatti con i suoi sette amici d’infanzia.
Infatti, ad eccezione di Bobby Stewart con cui si scambiano saltuariamente qualche parola, (sia perché sua madre le da ripetizioni gratuitamente di matematica fin da quando era piccola, sia perché s’incontrano sempre sul pianerottolo del condominio per andare al lavoro), con gli altri sei i rapporti si sono ridotti all’essere solo dei compagni di classe.
 Sabrina non sa nemmeno che vivono anche loro nel suo stesso condominio.

"When You Look Me In The Eyes" - Jonas Brothers
"When you look me in the eyes, 
And tell me that you love me. 
Everything's alright, 
When you're right here by my side. 
When you look me in the eyes, 
I catch a glimpse of heaven. 
I find my paradise, 
When you look me in the eyes".


Da quando Sabrina è stata convocata per la prima volta dalla preside, con Alexander Dorelli, Bobby Stewart, Daniel Shanes, Tyson Posey, Dylan Brien, Cole Christian, Alexandro Meraz, lei si ritrova sempre in loro compagnia: sia nei posti a lezione (i sette maschietti hanno deciso di stare in prima fila con lei in tutte le lezioni, anche per poterle tenere il posto, in caso di un suo ritardo, oltre che per migliorare alcuni brutti voti in delle materie in cui invece lei eccelle), sia nelle pause (pranzano e fanno merenda sempre assieme), sia per svolgere i compiti scolastici non da fare in gruppo, non solo per l’organizzazione del concerto, sia al di fuori della scuola (la ragazza ha finalmente scoperto che vivono tutti nello stesso condominio).
Inoltre, i sette giovanotti hanno deciso di seguirla saltuariamente anche nei suoi impieghi notturni quotidiani (barista, cubista e ballerina di lap dance in delle discoteche dalla brutta fama) e in quelli diurni concentrati di sabato mattina (fotografa e babysitter).
 La domenica mattina, infatti, la passano tutti insieme alle rispettive madri a fare la spesa in un supermercato, mentre nel resto della giornata cercano di fare il punto della situazione e di organizzare il lavoro da fare sulla questione del concerto, anche in base ai loro rispettivi impegni.
 Inutile dire, che i sette ragazzi devono sempre venire incontro alle esigenze della ragazza, infatti, lei è quella che ha meno possibilità di flessibilità lavorativa, all’interno di quest’otteto.  
I lati positivi di questa nuova situazione per la giovane, oltre a un rafforzamento del loro rapporto amichevole, (nel caso specifico della ragazza e di Bobby Stewart), e a un vero e proprio riallacciamento con gli altri sei compari, sono stati: la graduale scomparsa del rischio di sottopeso (grazie a loro sette che le stanno sempre addosso, Sabrina non deve contrattare più la propria merenda per usare i computer della scuola, anche perchè le prestano direttamente loro i propri), inoltre, sua madre è più tranquilla la sera, sapendo che ci sono loro a riportarla al sicuro a casa.
 Infine, Sabrina grazie anche ai suoi svariati impieghi lavorativi, è riuscita ad attirare l’attenzione di alcuni artisti musicali (anche se inizialmente loro l’hanno scambiata per una stalker, perché per due notti e due giorni di seguito se la sono ritrovata davanti a sè, ogni volta in vesti diverse).

INIZIO FLASHBACK

“Bobby tranquillo sto bene!Sì sto bene per davvero, ho solo avuto un contrattempo a lavoro…sono qui davanti a scuola, adesso entro…sì, a pranzo vi spiego tutto!Ciao”.
La ragazza termina così la conversazione telefonica con il ragazzo con cui è più in confidenza, tra i suoi sette amici, mentre scende dall’auto dell’agente di polizia che l’ha trasportata la notte precedente all’ospedale, dove è rimasta ricoverata e in stato incosciente per molte ore, dopo essere stata aggredita, assieme ad altre ballerine, da alcuni avventori della discoteca, per poi scortarla da lì all’edificio scolastico.
Naturalmente, lei e le sue colleghe hanno sporto immediatamente denuncia nei confronti dei loro aggressori, sebbene questi ultimi siano stati bloccati e fermati tempestivamente, grazie all’intervento dello staff del locale, oltre alla collaborazione dei poliziotti che sono accorsi sul posto.
“È così vai ancora a scuola…” Sabrina si agita immediatamente, quando sente improvvisamente una voce maschile alle proprie spalle.
Nonostante la ragazza rimanga in silenzio (anziché urlare a squarciagola, come invece si aspettavano gli artisti, che vedendo la sua reazione inaspettata hanno fermato prontamente i rispettivi agenti di sicurezza), per una buona quindicina di minuti ha comunque difficoltà a respirare per via del battito cardiaco accelerato, anche se ha ricollegato la voce che ha pronunciato quella frase, a uno degli individui maschili, vestiti di scuro con degli occhiali da sole e attorniati da delle guardie del corpo, che ha davanti a sé, da quando si è voltata di scatto nella loro direzione.
“Stai meglio?”, le chiede gentilmente uno dei nove ragazzi, lei si limita ad annuire, ma rimane ancora in silenzio.
Quello che ha parlato finora, fa un piccolo passo in avanti, per non spaventarla, per poi levarsi lentamente gli occhiali da sole di dosso e svelare la propria identità.
È Adam Lambert, alle sue spalle, anche gli altri ragazzi procedono a farsi riconoscere con il medesimo gesto: sulla sinistra ci sono i Jonas Brothers, mentre alla destra ci sono i One Direction.
Di questi ultimi, Zayn Malick si fa avanti, porgendole in mano un foglietto di carta: ”Stai organizzando un concerto con la tua scuola e ti servono dei cantanti percaso?”, esclama il ragazzo cogliendola alla sprovvista.
”Ma come…?”, la ragazza non riesce a terminare la domanda, perché le va subito via la voce.
Il cantante pakistano della band britannica fa aprire in quattro il foglietto di carta che ha in mano dal proprio frontman, Harry Styles, e gli e lo mostra: era il suo foglio su cui si era appuntata alcuni nomi di cantanti e band di passaggio a SoHo, tra cui anche loro, con anche dei possibili temi di sensibilizzazione da proporre loro per convincerli a partecipare a questo evento, in base ai problemi esistenti nel quartiere (violenza, alcol, droga, discriminazione per colore, sesso, religione, orientamento sessuale, bullismo, etc.).
“Deve esserti caduto accidentalmente ieri sera, al tavolo a cui eravamo seduti, dopo che ci hai servito i cocktails che avevamo ordinato…” aggiunge, Joe Jonas, mentre guarda attentamente qualcuno alle spalle della ragazza, subito imitato anche dagli altri artisti.
 Lei si gira a sua volta e riconosce immediatamente Bobby e il resto dei suoi sette condomini, mentre si avvicinano a passo di marcia a loro.


FINE FLASHBACK

 Poi, grazie alla parlantina dei suoi sette amici maschi, Sabrina è riuscita a ottenere i loro contatti telefonici, o meglio quello dei loro manager, per parlare nei dettagli della struttura del concerto.
I lati negativi che ha trovato, (perché Sabrina qualcosa che non le piace in questa faccenda c’è l’ha), sono: la presenza costante ai propri fianchi dei sette amici anche quando deve dormire, (è costretta a dividere il proprio letto con loro, su obbligo della madre…inoltre, quasi tutti i maschi si muovono nel sonno, per cui si ritrova sempre spiaccicata tra di loro, senza alcuna possibilità di liberarsi, se non al loro risveglio), oltre al dover mangiare letteralmente appicicati, senza il minimo spazio (e per lei che non è un’amante del contatto fisico e delle effusioni, oltre a soffrire terribilmente il caldo, queste sono delle vere e proprie torture!).

"My Immortal" - Evanescence
"These wounds won't seem to heal 
This pain is just too real 
There's just too much that 
time cannot erase
When you cried I'd wipe away 
all of your tears 
When you'd scream I'd fight away 
all of your fears 
I held your hand through 
all of these years 
But you still have 
All of me".


È finalmente arrivato il giorno del concerto che chiude questo loro primo anno scolastico all’interno dell’High School più malfamato di SoHo.
Sabrina Perrotta, Alexander Dorelli, Bobby Stewart, Daniel Shanes, Tyson Posey, Dylan Brien, Cole Christian, Alexandro Meraz: tutti gli otto ragazzi rimangono nervosi per l’intera durata dell’evento, soltanto alla fine effettiva del concerto, riescono finalmente a rilassarsi.
Sia i Jonas Brothers, sia i One Direction, come anche Adam Lambert, sono stati acclamati, anche da quegli studenti ritenuti più problematici dell’istituto scolastico, non ci sono stati problemi d’alcun genere con gli strumenti musicali, neppure con le luci, e fortunatamente, non ci sono stati nemmeno attacchi isterici da parte dei numerosi membri dei rispettivi fanclub.
La situazione sembra filare tranquilla anche dopo il concerto, mentre gli artisti si fermano a lasciare autografi e a farsi fotografare con i loro fan.

"When You Look Me In The Eyes" - Jonas Brothers
"When you look me in the eyes, 
And tell me that you love me. 
Everything's alright, 
When you're right here by my side. 
When you look me in the eyes, 
I catch a glimpse of heaven. 
I find my paradise, 
When you look me in the eyes".


Sabrina ha appena finito di riporre con cura l’apparecchiatura elettronica che ha usato per le luci del concerto, nei contenitori appositi, quando i suoi sette compagni di ventura ed amici, l’aiutano a caricarli sul furgoncino che hanno affittato appositatamente per poterli trasportare fino al proprio condominio.
“Grazie per l’aiuto ragazzi”, esclama nella loro direzione, ma senza voltarsi, dopo aver chiuso lo sportello posteriore del veicolo.
Quando la ragazza finalmente si volta, si accorge che non sono stati solamente i suoi sette amici, ma anche i nove cantanti ad aiutarla a caricare l’attrezzatura sull’automezzo.
Gli artisti, salutano i suoi amici dandosi un cinque, mentre lei l’abbracciano e la baciano a turno sulle guance.
Sabrina non sa che i cantanti hanno lasciato i propri numeri privati ai suoi sette compagni di avventura…
   
 
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