Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Kilar_BlueMoon    27/06/2016    2 recensioni
Instagram: @aetarnalumen
-
❝Eevee Armor, arrogante, orgogliosa e sicura di se, tende sempre ad avere la meglio rispetto agli altri, ma questo fino a quando non farà la conoscenza di colui che la farà cambiare.
Colui che le terrà testa.
Colui che sfiderà l'impossibile.
Colui che viene da un mondo parallelo.
Colui che nasconde un grande segreto.
Riuscirà Eevee a scoprire quale verità nasconde?❞
-
Genere: Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eevee
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Anime, Manga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2
 
Ero sicurissima del fatto che quella domanda mi avrebbe tormentata, e non poco. Una parte di me si chiedeva solamente…Perché. Perché. Non ho mai trovato una vera e propria risposta.
L’altra parte invece, non era particolarmente interessata, non moriva nessuno se “aiutavo” qualcuno. Anche se quel qualcuno si chiamava Zorua.
 
Zorua... Una strana sensazione mi convinse del fatto che quel pokèmon nascondesse qualche arcano segreto. Sarei stata capace di scoprirlo,  e magari sarebbe stato anche un modo per non annoiarsi!
I suoi occhi sono solo un indizio.
Questo fu quello che pensai fino all’una di notte. Ricordo di aver guardato il cielo dalla finestra della mia camera, pregando Arceus in qualcosa che potesse cambiarmi la vita. Ne sentivo il bisogno.
 
La mattina, un raggio di luce colpì i miei occhi, costringendomi ad aprirli contro la mia volontà e di affrontare la tragedia di doversi alzare dal letto, l’incubo di tutti insomma.
Ma appena appoggiai le zampe sul pavimento mi sentì libera. Non avevo determinati orari, e soprattutto, non avrei più avuto problemi con i miei ex compagni. Zorua potrebbe rimediare. NO.
In ogni caso decisi di scendere al piano di sotto per fare colazione.
Nel corridoio per arrivare alle scale rimasi vicina al muro, mi sentivo leggermente stordita.
Con gli occhi socchiusi non vedevo esattamente dove stavo andando, e da quel giorno imparai anche a tenere gli occhi ben aperti.
Ci misi tanto a realizzare che stavo cadendo dalle scale di prima mattina, ah, scoppio ritardato.
-Ahia.-
Buongiorno Eevee.
Rimasi li a terra. Come quando torni a casa da lavoro stanco morto e dormi sulla prima piattaforma che capita.
-Eevee tutto bene?? Ti sei fatta male??- intervenì Zorua scendendo dalle scale.
-Sto alla grande…-
Porse la zampa per aiutarmi a tornare in piedi ma anche in questo semplice gesto gli tirai un bidone addosso.
Gliela spostai bruscamente e mi alzai da sola. Feci cenno di seguirmi e lui obbedì. Si sedette al tavolino e aspettò.
Presi qualche bacca dal frigo e il cestino di mele vicino al lavandino.
Mi sedetti anche io al tavolino e iniziai a mangiare.
Una mela fantastica. Forse ne ricordo persino il sapore.
In ogni caso, il suo sguardo parve confuso.
-Prendine una, ce ne sono in abbondanza! Non sai che ti perdi!-
Continuai a mangiare.
Zorua osservò ancora una volta il cestino di mele.
-Cosa sono?-
COSA.
Mi andò di traverso un pezzo e iniziai a tossire.
Non potevo credere a quella domanda, era davvero tanto stupido? Scherziamo?
-Sei scemo?-
Mi guardò.
-No.-
-A me pare di si, se non sai neanche che è una mela!-
-Una che cosa?-
-Mela. M-E-L-A capito?!-
Lui annuì.
Calma Eevee, respira. Quale razza di idiota.
Però mi fece riflettere. A parte che si notava palesemente che mangiava poco e niente, ma, vuol dire che lui, apparteneva forse ad un altro mondo dove magari le mele non esistono?
Ora sembro io quella idiota. Non esistono mondi alternativi oltre a quello Leggendario e a quello Distorto. E’impossibile.
Stupidamente e ironicamente domandai a Zorua…
-Scusa ma te da che mondo arrivi?-
Così, solo per prenderlo un po’in giro niente di che.
Lui invece credo l’avesse presa seriamente.
-Zarkanio perché?-
Oookay. E’lui che mi sta prendendo in giro.
-Stai scherzando.-
Scosse la testa per dire no.
Dopo una decina di minuti ritornai in me e al mondo reale. Era una sciocchezza, non esisteva un mondo simile suvvia, altrimenti ne avrei sentito parlare sui miei libri.
-Comunque questo pomeriggio devo andare alla biblioteca di Heart Rising, e tu vieni con me.- Affermai.
-Come?-
-Ehi non ti lascio in casa mia da solo, manco ti conosco.-
Sbuffò.
-Se proprio insisti…-
-Si.-
Un “Si” deciso, orgoglioso. Perfetto.
Il resto della mattinata non fu granchè; Zorua rimase a guardare un po’ di televisione, mentre io… Si sa. Misi in ordine anche qualche libro negli scaffali e sulle mensole.
 
Prima di uscire, Zorua si sciacquò, alcuni graffi a volte sono semplicemente dello sporco rimasto… Un po’d’acqua e passa.
E fu così.
Per strada non ci parlammo, camminare affianco a Zorua fu strano. Mi disse di avere 12 anni come me, ma, lo sentivo più grande di me, non so come ma era così, mi resi conto di averlo sottovalutato.
Quando sorrideva vedevo una Luce in lui. La parte non interessata di me iniziò ad interessarsi.
Interessarsi nel senso di scoprire altro.
-…Ti sei ricordato qualcosa…?-
Ruppi il silenzio.
-Temo di no…- ridacchiò nel dirlo.
-Capisco…-
-Tu invece che te ne fai di libri sulla magia… Magia nel senso incantesimi…-
Come? Dove li aveva visti.
Mi colse impreparata. Non sono la tipa che ha voglia di dare spiegazioni a tutto ciò che possiede.
-Niente.-
-Ehi non dirmi che hai qualche strana capacità che ti fa fare incantesimi??- Rise.
Per un momento venne da ridere anche a me.
-No no…!-
-Stai ridendo.-
-Non è vero!-
-Bugiarda.- Continuò a ridere.
-Voglio solo studiare come aprire i portali spazio-temporali.-
Mi tappai la bocca.
Non volevo dirlo… Cavolo.
-Portali?- tornò serio.
-N…Niente davvero! Dimentica! Per favore!-
-Per favore?-
Ci fermammo e mi accarezzò la testa.
Lo guardai, il suo sorriso mi fece tranquillizzare.
Mi sentì più piccola. Lui riusciva a tenermi testa. Zorua.
-Pensaci bene agli studi che vuoi fare.-
 
Detto quello attraversammo la strada ed entrammo in biblioteca.
 
Ci accolse una Leavanny davvero gentilissima, che ci portò nella sezione dei libri riguardanti la storia.
Mi immersi in quello che per me era un paradiso, e ci rimasi per circa 3, quasi 4 ore fino al tardo pomeriggio.
Lessi libri che parlavano nello specifico di Arceus, delle sue lastre e il potere di ognuna, o del mondo di Giratina, con i suoi difetti, ma anche con la sua altrettanta bellezza.
Devo dire che ero già a conoscenza dell’85% degli argomenti che trattavano quei libri, appuntai solo qualche dettaglio, nulla di che.
Si fecero le 5.30.
Tornai verso l’entrata della biblioteca, e trovai Zorua mezzo morto sul pavimento. Eddai non ci ho messo tanto.
-Svegliati andiamo a casa.-
Gli pestai la coda.
Aprì gli occhi di scatto e tirò un piccolo urlo prendendosi la coda con le zampe anteriori.
-Mi hai fatto male…- disse.
-Shh siamo in biblioteca, non fare casino!-
-Ah pure…- Si alzò.
 
Fuori dalla biblioteca trovammo un tempo abbastanza bello, tramonto, nessuna minaccia di pioggia, non male. Si stava bene, ne caldo, ne freddo.
-Ti muovi?-
-Mi sono appena svegliato cosa pretendi…- affermò.
Sospirai e andai avanti da sola.
Zorua non era tanto distante da me, ma se avesse accelerato sarebbe stato meglio.
Iniziai ad attraversare la strada. Era una delle grandi strade di Heart Rising, con tipo 4 o 5 corsie, anche molto pulite.
Ero circa a metà strada, quando sentì Zorua dietro di me urlarmi:
-EEVEE CORRI, SPOSTATI!!-
Girai lo sguardo e vidi una macchina arrivare ad una velocità incontrollata. Qualche Pokemon impazzito non stava guardando la strada.
Dico così ma è accaduto tutto in un decimo di secondo.
Il tempo di avvisarmi, era troppo tardi, cercai di spostarmi ma chiusi gli occhi. Le mie zampe si erano improvvisamente fermate. Tremavano.
 
Non capivo cosa stesse succedendo.
Riaprì gli occhi e mi ritrovai sdraiata sul marciapiede. L’auto se n’era andata.
Zorua era sopra di me che respirava affannosamente.
Come aveva fatto… Lui mi aveva salvata.
Ma che velocità deve possedere per aver corso da un marciapiede all’altro in un secondo preciso?
-Zorua….-
-Anf… Stai bene…? Non ti sei fatta male…spero.-
Scossi la testa guardandolo, il mio cuore era ancora scioccato, lo sentivo ancora battere fin troppo. Zorua mi fissava intensamente, preoccupato.
 
Alcuni Pokemon cittadini si fermarono per chiederci se avevamo bisogno di aiuto, ma rifiutammo.
Tornammo sulla strada verso casa.
 
-Come hai fatto..?- domandai.
Sghignazzò.
-E’un segreto.-
Mi fece l’occhiolino. Allora un segreto c’è davvero. E non solo questo.
Annuì.
-G…Grazie…-
Una parola nuova per mio vocabolario. Una parola che avevo detto solo a Sunlight in tutta la mia vita. Mi tolsi un peso, mi sentì meglio dopo averglielo detto, non so perché, o forse si, Ne sentivo il bisogno a quanto pare.
Lui incredulo rispose.
-Cosa hai detto?-
Ma non solo per una parola mi intenerisco.
-N-Non lo ripeterò un’altra volta accontentati!-
E sbuffando ripresi a camminare verso casa.
-Ehi aspettami cattiva!- Rise.
E quella fu un’altra delle giornate che segnarono un cambiamento nel mio essere.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Kilar_BlueMoon