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Autore: Giuls_BluRose    27/06/2016    4 recensioni
|Un estratto della 6x04 di Glee raccontata da un altro punto di vista: quello di Dave|
Dal testo:
Che cazzo ci fa un orso in casa mia!?
Che sia uno scherzo di uno di quegli omofobi bastardi del quartiere?
Ormai è palese che mi piacciono gli orsi, ma questo è veramente un colpo basso e da psicopatici: okay avere odio verso di me, ma cercare addirittura di farmi sbranare da un orso mi pare altamente esagerato.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Dave Karofsky, Kurt Hummel, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Dave, Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IMPORTANTE: Mi farebbe piacere se arrivaste in fondo e leggeste le note d'autrice (si questa pazza sclerata qua) perchè ho un paio di ideucce da proporvi e vorrei sapere che ne pensate.
Grazie dell'attenzione.


 

Un ospite indesiderato



Apro l'armadietto e prendo l'asciugamano mettendolo dietro il collo, sospiro appena e mi avvio verso le docce della palestra: ci vuole proprio dopo una sudata del genere.
Mi sfilo veloce i vestiti e mi immergo completamente sotto il getto dell'acqua calda: è già qualche mese che vengo ad allenarmi in questa palestra, ho iniziato a prendermi maggiormente cura del mio corpo e non rinuncerei mai alle mie sedute in palestra tre volte alla settimana.
Blaine alle volte ha da ridire, ma se vuole stare con me così come dice deve imparare a rispettare il mio stile di vita.
Sa bene che sono cambiato molto da 5 anni fa e che adesso non mi diverto più ad andare in giro ad importunare le persone, quindi nel mio tempo libero mi piace venire qui in palestra oppure andare a correre per smaltire l'adrenalina che mi gira in corpo.
Sento l'acqua tiepida che mi scorre sulla pelle e senza quasi rendermene conto mi trovo a sospirare abbastanza rumorosamente: okay, forse oggi sono venuto a sottopormi ad una sessione di allenamento quasi estenuante solo per dimenticare, ma a quanto pare non ha avuto molto effetto.
Perchè proprio adesso che iniziavo ad essere felice doveva succedere tutto questo?
Perchè proprio quando sembrava che la mia vita si fosse calmata e che avessi trovato una persona che mi amava davvero, e non solo avventure di una notte, due occhi color ghiaccio dovevano tornare ad aleggiare nella mia vita?
Kurt.
Si, proprio quel piccoletto con gli occhi color del cielo che senza il minimo preavviso se ne è tornato a Lima e, senza tante cerimonie, sta cercando di riconquistare Blaine: il mio Blaine.
Questo deve essere il Karma: prima io che maltrattavo quel piccolo soprano e ora, che mi sono messo con il suo ex, lui torna e rischio pericolosamente di perdere il mio ragazzo.
Io lo vedo, me ne rendo conto, non sono cieco: so bene che nel suo cuore Blaine ama ancora Kurt, si vede palesemente dagli sguardi languidi e tristi che gli lancia tutte le volte che lo vede in giro. Si capisce che quel ragazzo ha significato tanto per lui e che non ha ancora il coraggio di lasciarlo andare via del tutto e voltare pagina.
Allora mi chiedo: perchè ha deciso di venire a vivere con me?
Quando glielo chiesi sapevo che poteva essere troppo presto e sinceramente credevo che mi avrebbe detto di no, invece, con mia grande sorpresa, accettò subito, eppure c'era qualcosa di strano nulle sue iridi caramellate.
Più ci penso e più il pensiero che mi stia solo usando come chiodo scaccia chiodo si affonda e mette le radici nella mia testa, eppure so che Blaine è un ragazzo dal cuore sincero e non sarebbe mai venuto da me se non avesse provato anche solo il minimo sentimento nei miei confronti.
Sono confuso, sono molto confuso e tutte le notti, mentre lui dorme accanto a me, cerco di trovare la risposta a tutte le mie domande, ma, come tutte le notti, questa non arriva e passo l'intera giornata a cercare di capire che cosa sta succedendo.
Quando lo incontrai vedevo chiaramente che il moro aveva bisogno del mio aiuto e cercai di fare del mio meglio, uscimmo varie sere e cercai di fargli dimenticare Kurt: in fondo non era stato elegante lasciarlo poco prima del matrimonio con una scusa che non stava né in cielo né in terra.
Dalle nostre uscite però nacque qualcosa di più e iniziammo a frequentarci come qualcosa di diverso di semplici amici.
Ricordo bene il nostro primo bacio, accaduto quasi tre mesi prima: eravamo in auto, lo stavo accompagnando a casa dopo una serata al cinema, avevamo deciso di vedere quel nuovo film horror uscito da poco. Alla fine aveva finto di fare il bambinone, dicendo di avere paura a tornare a casa da solo, anche se praticamente abitava a neanche un chilometro dal cinema, così lo feci venire in auto con me.
Una volta arrivati ci abbracciammo, poi i nostri sguardi furono come incastonati tra di loro, ci sorridemmo timidamente, ma poi tutto fu molto naturale. Fui io il primo a fare qualcosa e, senza neanche pensarci troppo, mi accostai al suo volto per poi posare le labbra sulle sue: fu un bacio molto casto, a stampo, e ricordo che lui ricambiò timidamente il bacio, stringendomi appena a lui.
Chiudo l'acqua della doccia e mi copro con l'asciugamano prima di avviarmi verso l'armadietto per recuperare i miei vestiti. Non faccio molto caso ai miei amici di allenamento che scherzano tra loro, arrivando a lanciarsi gli shampoo mentre ridono rumorosamente.
Uno strano senso di ansia, che aumenta di giorno in giorno, mi sta facendo diventare quasi paranoico: non voglio perdere Blaine, mi sono davvero innamorato di lui, ma adesso ho paura che quel castano rovini tutti e alla fine riesca a portarlo via da me e non voglio che questo accada, non voglio che riesca a portarmi via la felicità che ho trovato con lui.
Mi vesto velocemente e raccimolo in fretta la mia roba, per poi salutare i miei compagni e avviarmi verso casa, cercando almeno nel tragitto di non essere assalito da tutte le mie ansie.
Tengo alta la musica nelle mie orecchie, sperando con tutto me stesso che il rumore riesca a coprire i miei pensieri e fortunatamente per un po' ci riesce, solo che quando arrivo a casa noto qualcosa di strano: perchè il cancello è aperto? Sono certo che Blaine è fuori da questa mattina e io sono sicuro di averlo chiuso quando in pomeriggio sono uscito.
Mi avvicino alla porta e la apro: in casa sembra tutto apposto, nulla fuori luogo, a parte forse...
Da dove diavolo arriva questo strano rumore?
Cerco di fare il più silenzio possibile per captare ogni minima cosa e dopo poco sento lo stesso identico rumore, sembra quasi un lamento.
Capisco che viene dalla camera da letto e, alla fine, senza pensarci due volte mi dirigo velocemente lì, ma una volta aperta la porta sento il mio cuore perdere qualche battito e il mio corpo paralizzarsi: un orso, un fottutissimo orso che è comodamente seduto sul mio letto e mi guarda.
Che cazzo ci fa un orso in casa mia!?
Che sia uno scherzo di uno di quegli omofobi bastardi del quartiere?
Ormai è palese che mi piacciono gli orsi, ma questo è veramente un colpo basso e da psicopatici: okay avere odio verso di me, ma cercare addirittura di farmi sbranare da un orso mi pare altamente esagerato.
Vedo l'orso, che è un cucciolo, che mi fissa dal letto e forse, se possibile, è addirittura più spaventato di me: da dove arriva?
Lo zoo più vicino è almeno a trenta chilometri da qua, come ha fatto ad arrivare e come sono riusciti ad entrare in casa mia per tirarmi questo scherzo malato?
Quando finalmente noto che l'orso non ha la minima intenzione di scendere e sento di nuovo il controllo delle mie gambe mi chiudo la porta di camera dietro e corro in sala, salendo istintivamente sul tavolo e mandando un messaggio a Blaine dicendogli di venire immediatamente a casa, dato che abbiamo un ospite indesiderato.
Potrei risultare un fifone in questa posizione, ma ho sempre avuto paura degli animali e selvaggi e speravo di non avere mai un incontro ravvicinato con uno di essi, ma a quanto pare qualcuno mi ha letto nel pensiero e ha cercato di farmi fuori con la mia più grande paura.
Sento i miei muscoli tornare a tremare e spero solo che tutto questo finisca in fretta, non posso sopportare l'idea di stare solo con una creatura di là che mi potrebbe attaccare da un momento all'altro.
Per fortuna Blaine doveva avere il cellulare a portata di mano, perchè dopo neanche dieci minuti sento aprire il portone di casa e vedo un trafugato moretto che entra quasi urlando chiedendomi spiegazioni.
Con mio dispiacere noto che non è solo: ci sono Kurt e Rachael con lui.
So che sono i direttore delle Nuove Direzioni adesso e che forse si erano incontrati per parlare delle Provinciali, ma mi fa male che abbia ancora così tanta confidenza con il suo ex, quasi non mi so spiegare il motivo, ma la gelosia mi sta lentamente logorando il cuore e l'anima.
Sento i tre urlare non appena mettono i piedi in camera e li vedo correre immediatamente da me, la ragazza ha il viso più bianco di un fantasma e i due ragazzi sono visibilmente senza parole.
“Forza, usciamo immediatamente di qua.”
Blaine mi tende la mano e mi aiuta a scendere dal tavolo: che posizione imbarazzante in cui mi sono fatto trovare, che bella figura ci hai fatto Dave!
Sospiro quasi sbuffando e scendo dal tavolo, per poi correre fuori chiudendo a chiave la porta di casa.
Siamo in giardino adesso, Kurt sta chiamando i poliziotti per avvertirli della presenza scomoda in casa mia, mentre il moro mi abbraccia di scatto, facendomi per un attimo passare tutti i miei dubbi e le mie paure.
“Va tutto bene, non è successo nulla e adesso è tutto finito.”
Lo sento stringere la presa e sorrido d'istinto, ma i miei occhi si posano sulla figura di Kurt, che noto ci sta guardando di sottecchi con un piccolo sorrisetto amaro appena accennato sulle labbra.
Ho una strana sensazione mentre sento le sirene della polizia di Lima arrivare e Kurt e Rachael andare via verso la scuola: il soprano è ancora palesemente innamorato di Blaine e il mio cuore si stringe un po' al solo pensare che forse, tra poco tempo, tutto questo sarà finito e io mi troverò da solo, un'altra volta.




Note dell'autrice:
Salve a tutti ragazzi!
Ed eccomi qua un'altra volta con questa  OS che narra della 6x04 da un altro punto di vista, quello del povero Dave, vittima della situazione.
Spero che vi piaccia questa mia idea, se si fatemelo sapere.
Ma adesso passiamo alle cose importanti.
E' da un po' di tempo che mi frulla in testa l'idea di scrivere una piccola Long, sempre in questo fandom, solo che non so se ci possono essere persone interessate a leggerla.
Se trovo qualcuno che mi sostiene allora credo che la inizierò.
Quindi siete pregati di dirmi se può interessare o meno così come siete pregati di dirmi chi è d'accordo con la mia idea di aprire un concorso sul Forum sempre in questo piccolo Fandom malato (?)
Volevo fare un piccolo concorso per dare spazio a dei personaggi forse un po' messi in disparte e frasi valere anche loro.
Bhe, aspetto pareri.
Un bacio a tutti i lettori che mi hanno sopportata fino a qua.

Giulia Pierucci


 
   
 
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