Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: Vivy_chan    28/06/2016    1 recensioni
Dal primo capitolo:
Si ergeva vittorioso sopra quei cadaveri ammucchiati.
Rideva sguaiatamente.
Fiamme alte si ergevano potenti bruciando tutto ciò che trovavano.
La distruzione era ormai padrona di quel luogo dimenticato da Dio.
E lui rideva.
Si sentiva invincibile, potente.
La brezza leggera gli scompigliava i capelli arancioni, portando con sè odore di sangue.
Nulla poteva più contro di lui.
Genere: Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hichigo, Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Si ergeva vittorioso sopra quei cadaveri ammucchiati.
Rideva sguaiatamente.
Fiamme alte si ergevano potenti bruciando tutto ciò che trovavano.
La distruzione era ormai padrona di quel luogo dimenticato da Dio.
E lui rideva.
Si sentiva invincibile, potente.
La brezza leggera gli scompigliava i capelli arancioni, portando con sè odore di sangue.
Nulla poteva più contro di lui.

Si svegliò di soprassalto, madido di sudore. Guardò la sveglia, appoggiata sul suo comodino. Le 2 di notte. Si passò una mano sulla faccia sbuffando. Ma che razza di sogno aveva fatto? "Ichigo?" una voce lo riscosse dai suoi pensieri. Si girò mettendo a fuoco la figura illuminata dalla tenue luce lunare che filtrava dalla finestra. "Tutto bene?" chiese Rukia con tono preoccupato "si era solo un brutto sogno. Ritorna a dormire" la tranquillizzò il ragazzo dai capelli arancioni. Rukia annuì e incerta aprì l'armadio e si coricò. Ichigo la seguì con lo sguardo e poi si ributtò a letto sperando di prendere sonno, con la consapevolezza che quel sogno avuto poco prima non dovesse essere condiviso con nessuno.
Nel mentre l'essere bianco sghignazzava felice, sapendo che il tempo della sua vendetta sarebbe arrivato da lì a poco.

"Ichigo?Ichigo?! Ichigo!!!" Si alzò di scatto dal letto per l'ennesima volta "Cosa c'è, Rukia?" chiese con voce annoiata "Ci sono degli Hollow dobbiamo andare" gli disse la corvina indicando il comunicatore. Il ragazzo prese il suo distintivo e colpendosi il petto con esso si trasformò in shinigami. "Sei pronto?" le chiese Rukia "Sono nato pronto"ghignò Ichigo stranamente allegro.

"Questa volta è stata facile" disse la ragazza dagli occhi blu, riponendo la candida spada "già" mormorò il ragazzo "Ichigo stai bene?  È  da stamattina che sembri assorto nei tuoi pensieri" gli fece notare Rukia, cercando il suo sguardo "oh no, va tutto bene" disse lo shinigami agitando le mani. "mmm... non mi convinci. Ah, comunqe ho sentito che qui in città c'è un vecchio che può leggere nel tuo cuore. Ci andiamooooo, ti pregoooo?" gli chiese la ragazza parandosigli davanti. Ichigo sospirò "e va bene" e insieme si avviarono verso il centro città.

"Ma sei sicura che questo vecchio esista davvero?" le chiese Ichigo schermandosi gli occhi dalla luce del sole con la mano. "si, ho avuto notizie da fonti certe" affermò Rukia decisa " e quali sarebbero queste "fonti certe"?" continuò il ragazzo abbassandosi all'altezza della corvina. Ella arrossì leggermente e si allontanò indispettita " oh ma dai, mica te la sei presa?" urlò Ichigo, fecendo girare almeno una decina di passanti dalla sua parte.

"Lo sapevo che c'era" gli disse Rukia dandogli un pugno in testa "ahi! Ok ok scusa" mormorò il ragazzo dai capelli arancioni massaggiandosi il punto leso. Davanti a loro si ergeva una specie di tenda viola con ricami dorati e sulla cima c'era un'insegna di legno diroccata con su inciso "Il vecchio Aki vi leggerà il cuore". Entrarono e diversi odori li travolsero facendoli tossire : sembrava odore di marcio misto a lavanda con un pizzico di cipolla. Una volta che si furono ripresi si guardarono attorno. L'ambiente era abbastanza spoglio: c'era solo qualche sedia e qualche cassa che fungeva da tavolo. "venite venite, non siate timidi" li riscosse una voce roca. Si voltarono verso l'anziano sbucato da chissà dove "è lei il vecchio Aki?" chiese estasiata Rukia "certo cara che sono io" disse il vecchio sedendosi su una delle sedie " e tu cosa fai lì impalato, siediti" lo incitò rivolgendosi a Ichigo. Quest'ultimo eseguì gli ordini prendendo posto accanto a Rukia. Aki li scrutò per qualche istante e poi con aria compiaciuta disse " iniziamo dalla ragazza" L'anziano si sistemò meglio sulla sedia e prese la mano della corvina tracciandovi sopra delle linee immaginarie. E questo diede tutto il tempo allo shinigami di osservare attentamente il vecchio dall'aria un po' stramba: le mani tremolanti adornate da mille anelli dorati, la barba lunga e bianca, le palpebre chiuse e il viso segnato dall'età. Eppure gli sembrava che l'avesse già visto da qualche parte. "oh piccola mia, hai un cuore d'oro e sei sempre pronta ad aiutare i tuoi amici. Ti ammiro" disse Aki dopo qualche minuto facendo leggermente arrossire Rukia "e ora tocca a te ragazzo; dammi la mano" gli ordinò spostandosi nella sua direzione. Ichigo gliela porse e il vecchio l'afferrò sfiorando con le unghie lunghe il palmo del ragazzo. Lentamente , Aki, chiuse gli occhi assumendo un'espressione concentrata facendo ogni tanto qualche smorfia disgustata. "beh, ragazzo" disse mollando la presa e guardandolo con occhi velati di malinconia "mi dispiace, ma il tuo cuore è pieno di tenebre" I due shinigami rimasero sbigottiti "sta scherzando vero?" chiese allarmata Rukia. Il vecchio si voltò verso di lei e mesto ribadì "no, io sono sicuro di quello che ho visto" "Ma Ichigo è il ragazzo più buono che abbia mai conosciuto! Si fa sempre in quattro per i suoi amici!" sbottò arrabbiata "basta evidentemente lei è un ciarlatano. Noi ce ne andiamo!" urlò uscendo dalla tenda, trascinandosi un Ichigo ancora sorpreso. Percorsero ancora qualche metro "Ichigo e tu che ne pensi?" gli chiese Rukia voltandosi verso di lui "Eh.. non lo so proprio" mentì lo shinigami, perchè lui sentiva che in qualche modo che quel vecchio aveva ragione. Calò il silenzio tra i due. Ognuno era assorto nei propri pensieri "ehi, Rukia, ti va di andare a prendere un gelato?" propose Ichigo "ma cert-" rispose la ragazza fissandolo poi spaventata  "che c'è?" chiese perplesso il ragazzo "I-i-Ichigo, il tuo o-occhio" balbettò Rukia indicando il suo viso. Lo shinigami si specchiò in una delle vetrine dei tanti negozi presenti in quella strada. Il suo volto era normale tranne che per un piccolo particolare: il suo occhio stava diventando nero. "Ma che diavolo?"
Ichigo...
Il ragazzo si guardò intorno: i contorni delle case e delle persone erano sfocati.
Ichigo...
"chi sei?" mormorò Ichigo. Era confuso. Non capiva più nulla. Tutto era diventato scuro e quella che sembrava la voce di Rukia gli giungeva ovattata alle orecchie.
Ma come non mi riconosci più?
 "Tu?" mormorò sorpreso Ichigo.
Ich-
Ricorda...
-igo
Il tempo della mia vendetta
Ichi-
sta arrivando..
-Go
Re...
"ICHIGO!" urlò Rukia "cos-?" sussurrò lo shinigami spalancando gli occhi "Ah finalmente ti sei ripreso. Mi stavo iniziando a preoccupare" sospirò sollevata la ragazza "cosa è successo?" chiese a fatica Ichigo. La testa gli faceva malissimo "sei svenuto e ti ho portato a casa. Per fortuna che non c'era nessuno" lo informò la corvina. Il ragazzo si guardò intorno. Era proprio sul letto della sua camera. "Come stai?" chiese la shinigami ansiosa "B-bene...credo " rispose Ichigo passandosi una mano sulla faccia. "Okay comunque volevo dirti che..." disse Rukia, ma man mano al ragazzo sembrava che la  voce della shinigami scemasse. E questa voce veniva sostituita da pianti, grida disumane, crepitio del fuoco. Si alzò di scatto dal giaciglio, incurante dei giramenti di testa che lo colpirono per via del gesto brusco. Scese le scale di corsa non ascoltando i richiami di Rukia. Ora non gli importava di nulla. Voleva solo scoprire l'origine di quei suoni. Spalancò la porta e davanti a lui si presentò uno scenario terrificante: cadaveri sgozzati e e decapitati giacevano al suolo, il fuoco bruciava tutto ciò che incontrava per la sua via, donne e uomini che invocavano ogni dio conosciuto, il fumo che ingoiava il cielo. "ICHIGO!". Sentì una lieve pressione sulla spalla e si voltò. "Ma che stai facendo qui fuori?!" urlò Rukia "Ma come non lo vedi tutto questo?!" domandò lo shinigami perplesso per il comportamento dell'amica "Questo cosa?" chiese scettica la corvina "Ques-" indicò Ichigo voltandosi. Ma al posto della distruzione di poco fa c'era solo la solita tranquilla stradina di Karakura. Sgranò gli occhi incredulo. "Ma com'è possibile? Prima c-c-c'era..." balbettò "Forse è meglio che ti porti da Urahara" disse Rukia trascinandolo via.




Angolo autrice
Salve a tutti questa è la prima fanfiction che scrivo su Bleach quindi spero che sia scritta bene e che i caratteri dei personaggi non siano troppo diversi. Devo dire che per questa storia mi sono ispirata alla fanfiction (che adoro <3) "The other side" di Shirley Mei. Cercherò di aggiornare il prima possibile. Alla prossima! ^-^ Scusate se la pubblico tardi ^-^"
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: Vivy_chan