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Autore: _LadySlytherin_    18/04/2009    3 recensioni
Dedicata a Nasreen, guarisci presto!
Quando tutto ciò che hai sempre sognato è ad un passo da te, quando il soggetto di ogni tuo più piccolo sogno è finalmente ad una spanna dal tuo tocco. Quando finalmente sei a 'casa'.
Non si può sfuggire da ciò che si è, non è possibile, non si può fare... e forse, guardandolo i quei occhi smeraldinei, non vuoi neanche farlo.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ragazzi, ci tengo a dirvi che questa fiction è nata dopo una bella chiacchierata via msn con Nasreen (vai Nas!!!).

Adoro questa donna, sadica e completamente folle, ma l’adoro lo stesso.

Dopo la chiacchierata (notare che sono le due del mattino) ho avuto questo lapsus ed ho scritto, ho scritto di Lei, l’Ultima.

Debby Lily Potter (mi raccomando venite a leggere PRISM_Element Power! ^^)

Il frutto della fervida mente della nostra Nasreen che non manca di allietarci con i suoi piccoli capolavori e con la Saga alla quale è dedicata questa one-shot.

Grazie Mille.

 

 

 

 

 

 

I’am here, Why?

 

 

 

 

 

 

Eccomi qua, ragazzi che emozione!

Sono qua, dopo anni d’attese e di sogni [nel cassetto] sono qua e devo dirlo… è magnifico.

Mi sento euforica come mai in vita mia, Merlino, sono qua. L’ho sognato per anni questo momento, sapete?

Sono molti anni che aspetto e mi distruggo d’ansia [attesa] in prospettiva di questo singolo istante.

Un soffio, un’attimo… un frammento di [morte] vita.

Va bene, vi starete chiedendo cosa ci sia di così importante da imperversare giorno e notte nelle fantasie oniriche di una ragazzina.

È molto semplice… c’è lui.

Lui, tutto quello che ho e che avrei potuto avere.

Lui, tutto quello che ho desiderato e che potrei mai desiderare… semplicemente ed unicamente lui.

L’altra metà della mia anima.

Da quando ho scoperto della sua esistenza, dal primo istante in cui ho compreso di non essere più unica nell’universo, ogni più piccolo frammento della mia anima si è protesa verso il suo essere.

LUI, l’unica [insostituibile] persona che è, e sarà, il fulcro assoluto della mia esistenza.

Mio fratello. La mia famiglia. Lui.

Ed ora sono qua, seduta a questa tavola piena di ogni ben di Morgana e lo guardo, non riesco [non posso] a staccargli gli occhi da dosso.

È lui, è lui veramente… non posso staccarmi neanche per un attimo o potrebbe svanire come ha già fatto per ogni notte da quando avevo otto anni.

Ogni notte, per anni ed anni, ogni volta che arrivavo abbastanza vicina da poterlo anche solo sfiorare lui spariva lasciandomi sola [di nuovo].

Faceva male, le lacrime solcavano molto spesso il mio viso nella disperazione di quel tocco tanto [bramato] desiderato.

Ora lui mi guarda, vedo il verde dei suoi occhi brillare fra le luci della Sala Grande, li vedo, brillano [per me] come le gemme più preziose che potrei mai avere.

Mi sorride ed il mio cuore balza [s’incrina], batte forte e le mie labbra si tendono [traditrici] in un sorriso che da anni non appare sul mio viso.

Anni, secoli, attimi[?], secondi, [oppure] vite.

Non ne ho idea eppure in questo attimo in cui nessuno si cura di me [l’Ultima] o di lui [Bambino Sopravvissuto], in questo piccolo frammento d’intimità io mi sento a casa. Casa.

Io sono a casa, la mia casa e con Lui.

Dopo anni di lungo [immobile] pellegrinaggio sono di nuovo a casa, fra le dolci coltri di un abbraccio unico e speciale che, benché sconosciuto, non ho mai smesso di sospirare.

Qualcuno lo chiama e lui risponde, ma i suoi occhi sono ancora fusi nei miei, sento la sua felicità pulsare e spandersi nella Sala come un dolce velo che copre [intossicante] ogni cosa.

Ed io la sento, quella felicità, come [fosse] mia, la sento pulsare estendersi e contrarsi come un cuore [il mio], come un polmone in cerca d’aria [sei tu].

Mi stacco a forza dalla presa salda dell’amore che trasudi semplicemente fissandomi e torno a guardarmi intorno [imbarazzata], guardo i nuovi cuccioli di questa nuova generazione scherzare ed odiarsi tra loro ignorando la fortuna [dannati].

Li guardo ridere e toccarsi con incuranza, li vedo, li odio, ma li ammiro.

Ammiro l’innocenza con la quale osservano il magico [brillante] mondo in cui sono approdati da poco più di una settimana, eccola quella magia che ancora gli toglie il respiro, l’innocenza di chi non sa, ma vuole scoprire.

Scoprire, scoprire… vivere!

Una scopa volante, un coniglio rosa, una piuma che vola, una scala che cambia… ed i loro occhi mutano, guizzano e prendono vita [oh!].

Quanta invidia di fronte alla loro innocenza [tanta], i miei occhi non guizzano più, io non m’esalto più… [stolta, stolta, stolta!].

Quanto tempo dall’ultima risata?

Ed ora sono qua, al centro di ogni mia fantasia, il centro di ogni Magia, [Hogwarts] con tutta la sua vecchia follia [eccomi!].

Sono qua, mi guardo intorno ed osservo Fantasmi fluttuare indolenti sopra di noi, mentre mi sento estranea alla loro felicità, vuota, pigra… arresa [Mai!].

Io lo vedo, io vedo l’errore in questa scena [l’anomalia], l’errore sono io, Ultima figlia mai nata e mi chiedo ‘perché?’.

Mi chiedo perché perdurare [sopravvivere] contro ogni regola, che senso ha? Perché esistere?

Abbasso lo sguardo ed il purea mi appare così interessante mentre mi sforzo di nascondere ogni pensiero rumoroso dentro di me, lo fisso, mi fissa e lo trovo così giusto, lui deve essere qua [io no].

- Debby.

Un suono, una voce, un nome… la mia vita.

Alzo gli occhi e lascio che la luce della Sala torni a scaldarmi l’anima, torno a vivere [un altro momento… solo un altro momento] e sorrido [bugiarda!].

- Dimmi.

Il suo sorriso, i suoi occhi… quegli occhi… ed io comprendo [davvero].

Il caldo m’invade sotto quello sguardo smeraldino e comprendo che è LUI, ancora e solo lui il motivo della mia esistenza.

È lui la mia Speranza [solo mia], motivo dell’Anomalia ed unica ragione di vita.

Lo guardo e nuovamente sorrido mentre il gelo mi lascia ed il cuore torna a battere 'vita' ad ogni rintocco, mentre afferro con lentezza il vassoio che porge [a me].

Sorrido mentre mi disseto del suo calore [amore] e ringrazio la sua gentilezza.

Ed ora so, so chi [cosa] sono.

Sono Debby Lily Potter, sono l’Ultima, sono Colei–che-non-sarebbe-dovuta-sopravvivere, sono la Serpe vestita di Rosso ed Oro… sono l’Anomalia.

Ma sono felice, felice per ogni attimo d’eterna solitudine e dolore se oggi posso essere qua, qua con Lui… con la mia Speranza dagli occhi verde e dai capelli indomabili.

Proprio come i miei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allora? Che ne pensate? E' il mio primo esperimento di one-shot... spero che non sia proprio orribile, vi prego fatemi sapere (consigli e critiche... tutto accetto XD)

Ah, la pubblicazione è stata ovviamente avallata da Nasreen in persona (beh, si fa per dire XD)

 

Baci!

 

_LadySlytherin_

 

 

 

 

  
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