Salve a tutti!
E' la prima ff che decido di pubblicare ( benchè ne abbia scritte svariate >.< ), ho sempre molto timore nel far leggere ciò che scrivo ma adoro troppo la SouRin per non diffondere il mio amore per loro in qualche modo xD
E niente, è una semplice one shot senza pretese che racconta un momento molto fluff, uno dei tanti che ho sempre immaginato per questa coppia.
Spero che la ff vi piaccia e che possa donare anche a voi la stessa dolcezza che ha trasmesso a me nello scriverla.
Grazie a chiunque si prenderà del tempo per leggerla, ovviamente dei pareri sono sempre graditi e ben accetti.
Mi scuso in anticipo per eventuali errori sfuggiti alle millemila revisioni XDD


Buona lettura!                                                                              


 

“The warm light of the moon”

La luna quella sera è particolarmente bella, particolarmente vicina, particolarmente affascinante, particolarmente tutto.
E' uno di quei cieli notturni che un po' ti inquietano ed un po' ti spiazzano, quelli che ti fanno capire quanto sei infinitamente piccolo immerso in tanta grande e meravigliosa perfezione.
Alcune nuvole dall'aspetto tetro e minaccioso arricchiscono la volta celeste, offuscando a tratti la luna che riversa il suo bagliore tutto intorno.
Rin se ne sta appoggiato mollemente alla finestra, i vetri aperti che lasciano passare la leggera brezza serale che si infrange sui suoi capelli scompigliati e raccolti in un codino basso e sfatto.
Non riesce a prendere sonno quella notte, troppi pensieri vorticano nella sua testa senza lasciargli scampo.
La causa?
La causa se ne sta proprio in quel preciso istante nel suo letto, dormiente dopo l'ennesima lotta su chi dei due dovesse occupare il giaciglio inferiore del letto al castello.
Rin si volta un attimo, un attimo che non è mai solo uno, ad osservarlo per accettarsi che ancora dorma.
Il petto si alza ed abbassa lentamente e ritmicamente, segno che Sousuke è immerso in un sonno profondo,
E' davvero quello l'unico motivo per cui si è voltato a guardarlo? No e Rin lo sa bene, non può mentire a se stesso.
Si perde ad osservarlo ancora per qualche minuto, intento a cogliere tutti quei micro dettagli che lo fanno impazzire: i capelli neri sparsi qua e là sul cuscino, la pelle leggermente olivastra, il lenzuolo tirato solo in parte sul suo corpo scolpito e che lascia scoperte generose porzioni di pelle, la spalla, quella spalla, che vista così sembra così forte ed invece è fragilissima, le palpebre chiuse che celano quel verde acqua cosi gelido e vuoto all'apparenza ma che in realtà nasconde il mondo, o meglio in cui Rin ci ha visto il mondo.
Il rosso per salvaguardare la sua sanità mentale, torna a scrutare la luna, amica silenziosa e fedele di quella notte turbolenta.
Poggia i gomiti al davanzale e mette le mani tra i capelli, sorreggendosi la testa come se tutto il peso del mondo stesse gravando sulle sue spalle e lui cerchi di sostenere tutto stoicamente.
Vorrebbe che fosse immediatamente giorno così che la sua mente occupata in mille attività, lo faccia pensare a tutto meno che a Sousuke.
Quando è cambiato tutto?
Quando ha smesso di vederlo solo come Sousuke il suo “migliore amico” ed è diventato Sousuke, “il possessore di braccia forti e gentili in cui vorrebbe perdersi”?

Rin si odia, si odia profondamente nel provare tutto ciò.
Si sente sporco, sbagliato, diverso...Sousuke è il suo migliore amico da sempre, è stato il suo porto sicuro in una vita tempestosa e lui adesso si sente di mentirgli a pensare certe cose.
Ci sono giorni in cui non si recrimina, giorni in cui si dice che tutto quello era stato “prima”, prima che Sou riapparisse nella sua vita e che può essere normale che i suoi sentimenti adesso siano cambiati.
Sono i giorni in cui si sente forte abbastanza da pensare di confessargli tutto, ma poi tornano come un boomerang i giorni come quello, quelli in cui gli sembra di “tradirlo” anche solo guardandolo dormire.
Non sa se a Sousuke piacciono gli uomini, nè se in generale gli piaccia lui.
In verità non sa nemmeno se ha capito che i suoi occhi hanno smesso di guardarlo con candida amicizia per passare a puro e semplice amore.
Ma di una cosa è certo: Sousuke, il suo Sousuke, non ha mai smesso di guardarlo con lo stesso sguardo dolce e protettivo di sempre, quella è l'unica cosa in grado di consolarlo.

E' immerso in tutti quei pensieri, quando improvvisamente Rin si sente abbracciare da dietro e per un attimo sobbalza rasserenandosi però in fretta: non può essere altri che Sousuke, in fondo sono soli in stanza ed in ogni caso riconoscerebbe lui e quel tocco tra milioni di persone.
Probabilmente quest'ultimo, svegliandosi e vedendolo alla finestra, si è preoccupato per lui: tipico del moro, ha speso la sua intera seppur ancor breve esistenza a preoccuparsi per lui.

<< Oi Rin...torna a letto, è tardi... >> mormora Sou con la voce ancora impastata dal sonno.

Non aggiunge altro, come sempre di poche parole, gli molla uno “strano” bacio sul collo e torna a letto.
Rin si volta per un attimo ancora stordito e lo raggiunge in fretta, seppur ancora sinceramente confuso e frastornato dal comportamento del suo migliore amico, ma non ha il coraggio di approfondire e senza chiedere il permesso si fionda nel letto inferiore, il suo, lo stesso occupato da Sousuke.
Non è raro che condividano il letto, è una di quelle poche cose che sente ancora di poter fare senza essere “scoperto”.
Non ha però il coraggio di approfittare troppo e resta tutto teso nella sua parte di letto, intento a crogiolarsi in pensieri nefasti in cui lo scenario è sempre uguale: lui che resta single a vita senza avere il coraggio di confessare a Sousuke i suoi sentimenti, lo stesso Sousuke che ora ha afferrato il suo braccio destro portandolo sul suo petto a 'mo di abbraccio.
Rin rimane ancora una volta interdetto, non può negare che Sou quella sera lo sta davvero confondendo e spalanca gli occhi nel buio.
Vorrebbe intraprendere un qualche tipo di discorso ma, come al solito, non riesce a dire qualcosa che possa risultare lontanamente sensato.
Il moro invece si limita a farselo più vicino senza indugi, spiazzandolo ancora una volta: << Non sei solo in questa cosa.. .>> sussurra col solito tono basso e sicuro.
Criptico come sempre, quelle poche ma significative parole, sono per Rin molto più che chiare, sono un balsamo che immediatamente lenisce il suo spirito.
Il loro rapporto speciale, si è dimostrato tale ancora una volta.
Senza bisogno di troppe parole nè di grandi gesti, la loro simbiosi totale ha vinto ancora, ancora una volta Sousuke ha capito i pensieri di Rin ancor prima che egli stesso li esternasse.
La cosa più bella è che sembra già ricambiarlo o comunque volerlo ricambiare.
Non sa come c'è arrivato ma è così, l'indomani dovranno sicuramente parlare e magari ci sarà anche tanto da dire e tante cose cambieranno, ma per quella notte va bene così.
Rin, ebbro di una gioia nuova e finalmente senza timore, si fa più vicino stringendosi al corpo caldo e protettivo di Sousuke lasciandosi così cullare in quell'abbraccio che sa di casa ed in cui vuole, pretende, di abitare per sempre.

<< Goodnight, Sousuke....>>

<< Notte principessa... >> soffia a metà tra l'ironico ed il dolce un Sousuke con il cuore finalmente più leggero.


 

THE END