Anime & Manga > Ranma
Ricorda la storia  |      
Autore: calliope_gwen    28/06/2016    5 recensioni
"Erano le nove di sera.. casa Tendo-Saotome era silenziosa, mentre dal giardino si udiva l'allenamento del giovane Ranma.."
***se vi va lasciate un piccolo commento, ho un secondo capitolo che potrei aggiungere.. Ma non so.. ditemi voi se per voi va bene così oppure continuarla. Calliope***
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano le nove di sera.. Casa Tendo-Saotome era silenziosa, mentre dal giardino si udiva l'allenamento che il giovane Ranma stava svolgendo nel dojo..
Intanto nella sua stanza un Akane un po irrequieta e agitata si apprestava ad uscire in un modo poco consono, dalla finestra. 
Cercò di scendere come faceva solitamente con nonchalance il "fidanzato" riuscendoci in malo modo, difatti cadde miseramente al suolo senza rompersi nulla.
Di fretta assimilò la caduta e cercò di ricomporsi in fretta e furia, sperando che nessun occhio indiscreto la stesse spiando o peggio, avesse visto la scena..
Dopodichè si avviò verso il dojo, a piccoli passi.. Arrivò davanti all'entrata e rimase a guardare la porta, proprio non ce la faceva. 
Tutta la spavalderia di poco prima era svanita come per magia.. 
Eppure, aveva una missione da svolgere e aveva giurato sulla defunta madre che l'avrebbe portata a termine..
ma le gambe cedettero e si ritrovò nuovamente seduta a terra.. 'possibile sia per la caduta di prima..? 'ci pensò su. 'no, sono una fifona..' finì col dire a se stessa.
Passò un'ora buona seduta li davanti... Per un'ora era rimasta li immobile e in silenzio ad ascoltare Ranma allenarsi senza sosta mentre rimuginava sul da farsi.. 
Poi all'improvviso eccolo li tutto sudato che cercando di uscire dal Dojo per poco non inciampò sulla sua "fidanzata".
Si soffermò a guardala e poi con tono abbastanza curioso: "Akane? perchè sei seduta qui davanti??"
Akane divenne rossa in  viso e se ne uscì dicendo la prima cosa che le passava per la mente: "Medito"
"Ah."- se ne uscì Ranma - "Strano, ma sembri una che ha litigato con una pianta e si è arresa.."
Niente peli sulla lingua, descrisse alla perfezione  ciò che aveva difronte.
"Io.. non sono affari tuoi brutto idiota!" fece il muso..
"Maschiaccio senza sex appel" disse come era consono fare dopo che veniva insultato.
'perchè non riesco a fare ciò che mi sono prefissata.. qui l'unica idiota sono io..'

Intanto Ranma un po accigliato si apprestava ad allontanarsi da lei per rimettere in ordine il giardino disseminato di cocci e pezzi di legno risultato dei suoi allenamenti..
Era arrivato in un punto abbastanza nascosto del giardino quando all'improvviso si ritrovò Akane addosso.
"Ma sei scema?" gli urlò piano affinché recepisse  solo lei il messaggio visto l'ora non lo ascoltò "Ranma? Io ti piaccio?"
"C-cosa?" disse il ragazzo con un certo imbarazzo.
"Io ti piaccio? O sono davvero un maschiaccio privo di sex appeal?" - disse mentre la camicia che aveva addosso finì inesorabilmente sul prato lasciandola in reggiseno..
"Akane? cosa stai facendo?"
"Sono davvero così brutta? Di la verità preferiresti essere in questa situazione con Shampoo o Ukiyo vero??" disse mentre anche la gonna raggiungeva la camicia.
"Ma sei impazzita? Cosa ti prende?"
"Rispondimi - disse con voce calma- o giuro che mi tolgo anche il reggiseno"
"N-non ne hai il fegato, ora riprenditi e andiamo dentro, o qualcuno potrebbe vederti e frain.."
Detto fatto e Akane si tolse anche quello. 
Ma Ranma vedendola la coprì velocemente  con la sua casacca rossa.
"Ok,ok. la smetti?" disse Ranma con una voce quasi isterica.
Poi sentendo delle voci arrivare verso di loro prese i vestiti di Akane e Akane stessa in braccio e iniziò a saltare da un tetto all'altro come un gatto che si rincorre la coda, poi all'improvviso, ricordandosi di essere davanti casa, con lei ancora stratta tra le braccia entrò in camera sua dalla finestra lasciata aperta poco prima dalla stessa Akane..
L'adagiò seduta sul letto e rimasero in silenzio per qualche minuto..

"Credevo fossi impazzito.. " disse per prima Akane
"IOO?? Senti chi parla!" disse istericamente lui..
"Mi hai perso le mutandine?"
"Cos.. quelle non le hai tolte.."
"Infatti.- disse raccogliendo i suoi vestiti che Ranma aveva cordialmente gettato nella stanza- mi sono scivolate mentre giravi a vuoto saltando da un tetto ad un altro"
"Ah.. io- disse mentre si girava di schiena per l'imbarazzo.. 'praticamente è nuda' pensò deglutendo - Emm.. Scusa.. Cioè? Ma, ma che ti è preso?"
"Ti ho fatto semplicemente una domanda e volevo una risposta.."
"Ti sei spogliata, potevano vederti?"
"E allora? Tanto a te non importa"
"Si che m'importa"
"Come scusa? Non sono un maschiaccio privo di sex appeal? Dunque chi mi avrebbe guardata?
" SI! Tu sei un maschiaccio, cocciuta, e priva di sex appeal ma SEI MIA!- disse in tono alterato e alleggerendosi l'anima - dunque non farlo mai più, l'unico che dovrà vederti così sarà solo tuo marito!"
" E chi sarà?" disse divertita dalla faccia che aveva assunto Ranma..
"IO!"

Silenzio.
Il silenzio invase la stanza. 
Ranma si era appena reso conto di essersi dichiarato.
La sa faccia aveva assunto talmente tante tonalità di rosso che alla fine sembrava sul punto di svenire.. mentre Akane lo guardava agitata e allo stesso tempo calma.. 
"Testa o croce" disse Akane rompendo il ghiaccio.
"Mmh?"mugugnò Ranma mentre cercava di riprendersi dalla forte emozione.
"Testo o croce."
"Cosa significa?"
"Ogni volta che ti alleni lancio una moneta, testa vado a letto, croce vengo da te e mi confesso... Per 3 anni è uscito ogni sera, ogni volta testa.. stasera no."
"Quindi.."
"Si" disse annuendo con la testa.
"Sei un idiota"
"Ehy, quella è la mia battuta!"
'o adesso o mai più..' pensò Ranma.
"Ti Amo." se ne uscì così all'improvviso.. 
"Cosa? Cosa'hai detto Ranma?"
"Hai sentito bene, ora vestiti o non credo risponderò più di me stesso.. "
"E tu non rispondere" disse con un leggero tono di malizia
"Akane, cred.." 'da quando Akane era diventata così provocante?'
Troppo tardi, Akane gli si era avvicinata abbastanza ed era pronta a baciarlo, ma guardandolo così impacciato voleva lo stesso il suo consenso, 
il quale non tardò ad arrivare.
Ranma posò le sue labbra su quelle di Akane.. a quel tocco il mondo per i due sembrò sparire.
Quando si staccarono, fu per poco giusto il tempo di riprendere fiato.. E bacio dopo bacio arrivarono.. Arrivarono in terra inesplorata.
"Akane, io..-deglutì -non so da dove iniziare.."- disse imbarazzato e accaldato Ranma.
"Nemmeno io, ma se durante le lezioni di biologia fossi stato attento.."
"Ero attento, è che ho paura.. Non voglio farti male,"
"Non ho paura di soffrire, se sono con te.." così si diedero un vertiginoso bacio che li condusse ad esplorasi l'un l'alrta arrivando al clue..  Fecero l'amore.
Quando arrivati al piacere si accasciarono esausti l'uno accanto all'altra, felici e innamorati..
"Sono felice" ammise Akane mentre si sistemava tra le braccia del suo fidanzato..
"lo sono anche io.. grazie a quella monetina.." disse mentre abbracciava stretto a se la sua fidanzata.
"Testa o croce.. è uscita croce che ha stravolto tutto in meglio.." disse sorridendo mentre alzava la testa per guardare i suoi occhi.
"Se quasta monetina è così potente, pensa se te ne regalassi una con due lati croce.." ammise malizioso fissandola..
"Ammetto che non sarebbe male, ma perchè usarla ancora se possiamo amarci ogni volta che vogliamo?"
"Ogni volta che potremo, ti ricordo che in casa non siamo soli e che in giro per Nerima ci sono un po troppi pretendenti" la sua voce si fece seria..
"Già.. E se i nostri genitori scoprissero cosa è successo stasera.. Ci farebbero sposare in quattro e quattr'otto." disse Akane angosciata mentre si sedeva sul letto.
"Non vuoi sposarmi?"
"NO! Non è quello che intendevo, dico che non mi va di farcelo rovinare, non voglio un matrimonio con chiasso e persone che cercano di ucciderci.."
"Già, non è il massimo" disse Ranma mentre si metteva a sedere per abbracciarla..
"Dov'è finita la tua timidezza?" disse ridacchiando lei..
"E' volata via insieme ai pantaloni che mi hai sfilato" rispose ridendo lui.
Rimasero accoccolati per interminabili minuti, pensavano ad una soluzione. 
Non che sarebbe stato facile trovarla, ma non serviva trovarla subito c'era tutto il tempo necessario..








ANGOLO AUTRICE

Salve, se siete arriavati fino a qui ve ne sono grata...
Solo che.. Ecco, sono indecisa se continuarla oppure lasciarla così..
E siccome l'ho scritta come una valvola di sfogo.. non so.
Fatemi sapere.. A presto Calliope.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: calliope_gwen