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Autore: PinkFairyQueen    29/06/2016    0 recensioni
One shot dedicata al videogioco Beyond: due anime.
La vita è fatta di scelte e Jodie ne era consapevole forse più di qualsiasi altro essere umano sul pianeta terra. Ma questo concetto le fu ancor più chiaro nel momento in cui le venne messa di fronte la scelta più difficile di tutte, quella tra la vita e l’oltre. Quella tra Aiden, le persone che aveva perso durante il suo cammino e Ryan.
Genere: Drammatico, Malinconico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole nero l’accecò e Jodie vide il volto di Aiden per la prima volta. L’anima incatenata alla sua che aveva amato e odiato allo stesso tempo ogni singolo giorno della sua esistenza si trovava dinnanzi a lei. Visibile e reale per la prima volta.

 L’incredulità la pervase come l’ondata violenta di un maremoto.
Aiden era il suo gemello, Aiden era lì.

«Ti ho amato e odiato per anni, ma sei stato parte di me». La voce le tremò nel pronunciare quella verità così violenta. Più violenta degli spari, delle granate e di ogni cosa che aveva dovuto affrontare durante il suo cammino.

La luce accecante lasciò spazio alle tenebre. Tutto si oscurò come se il passo del destino si stesse avvicinando a gran velocità. L’impulso di afferrarlo però fu più forte della paura, del terrore che come un virus letale stava intaccando ogni sua singola fibra nervosa.
Jodie scattò in avanti con il respiro pesante e il volto umido di lacrime, ma il corpo di Aiden si sgretolò di fronte a lei in una miriade di particelle luminescenti lasciandola sola al suo destino.
Boccheggiò, stordita e con le dita formicolanti.

La vita è fatta di scelte e Jodie ne era consapevole forse più di qualsiasi altro essere umano sul pianeta terra. Ma questo concetto le fu ancor più chiaro nel momento in cui le venne messa di fronte la scelta più difficile di tutte, quella tra la vita e l’oltre. Quella tra Aiden, le persone che aveva perso durante il suo cammino e Ryan.
A Jodie mancò il fiato. Un nodo in gola e il peso di un macigno sullo stomaco, mentre il tempo non sapeva  indugiare quanto lei e scorreva inesorabile nella sua magica clessidra di sabbia invisibile.
Prima o poi la morte l’avrebbe colta ancora. La falce argentea l’avrebbe avuta vinta comunque un giorno; si sarebbe portata via inevitabilmente persino quella ragazza che le era riuscita a sfuggire dalle dita pallide più di una volta. Si trattava solo di decidere quando questo sarebbe avvenuto, quando avrebbe esalato il suo ultimo respiro e detto addio al mondo, quando avrebbe dato l’ultimo bacio a Ryan.
Non a tutti viene concesso un lusso del genere e Jodie ne era conscia.

Ti amo Jodie, ti amo. La voce di Ryan attraversò la tempesta fino ad arrivare al suo orecchio. Forse non poteva vederla, ma il suo sguardo chiaro era sempre rivolto in sua direzione, vegliava su di lei anche quando era ormai impossibile farlo; lo avrebbe fatto fino alla fine.

Jodie era divisa in due. Una scissione tanto profonda da farle male al petto come se la cassa toracica minacciasse di sgretolarsi da un momento all’altro. Aveva il desiderio profondo di riunirsi a chi aveva perso, di non abbandonare Aiden, che per quanto avesse reso la sua vita una follia, c’era sempre stato sin dal principio. Una lacrima le solcò il viso e in quell’istante comprese che l’essere umano era troppo debole per prendere certe decisioni. Era per questo che esisteva la morte e chiamava a sé le anime senza alcun preavviso.

Ryan o Aiden, vita o morte, luce e ombra.

Prese un respiro profondo, allungò la mano e la paura la pervase come mai aveva fatto prima di quel momento.
Jodie serrò le palpebre e quando guardò indietro, verso ciò a cui stava rinunciando, il sole nero si fece minaccioso come a volerla inghiottire.
Si levò la tempesta.
Jodie corse a perdifiato come a scappare da un’improvvisa esplosione. I detriti si levarono nell’aria, il vento le sferzò il viso e la corrente cercò di farle perdere l’equilibrio e trascinarla via. Strinse i denti, fece appello a tutte le sue forze e ordinò ai piedi di continuare a correre impedendosi di voltarsi indietro. I suoi occhi scuri incrociarono quelli cristallini di Ryan. Le gambe le cedettero sotto all’onda d’urto e lei si gettò tra le braccia del ragazzo trascinandolo al suolo con sé.

Buio, luce.
Un fragore.
Buio, luce e ancora buio e luce si alternarono in una lotta che soffocò nel crepitio delle fiamme.

Jodie avvertì il calore di Ryan. Percepì le sue braccia forti stringerla in una stretta salda.
«Siamo…siamo vivi» sibilò lui incredulo, mentre lei tardava a sbattere le ciglia e a riaprire gli occhi. Si alzarono traballanti sulle proprie gambe con le ferite di guerra che due soldati potevano portare con onore sulla propria pelle.
Il vuoto la pervase. Un senso di disperazione profonda si fece strada dentro di lei nonostante avesse scelto la vita e l’amore.
«Aiden…» il nome del gemello le scivolò strozzato al di fuori delle labbra.
«Aiden?» ripeté con maggior convinzione guardandosi attorno tra le macerie.
«Jodie, ce l’abbiamo fatta. Ce l’abbiamo fatta». Ma lei non riusciva ad ascoltare Ryan, la sua voce in quel momento non risuonava come una belle canzone.
Aiden non dava segno di essere lì con loro, Aiden non c’era e lei continuava imperterrita a chiamarlo per non accettarne fino in fondo la scomparsa. Fu nel sentire la sua mancanza, nel prendere atto che una voragine profonda come un crepaccio dentro di lei si stava aprendo con la stessa veemenza di un terremoto che le forze vennero a mancarle.
Jodie si accasciò al suolo lasciandosi andare ad un pianto tanto frenetico da impedirle di respirare. Aiden non c’era più. L’aveva abbandonata, o meglio era stata lei a far sì che lui scomparisse. Non poteva crederci, non poteva essere vero. Loro erano gemelli, due anime in una, una cosa sola. Inscindibili, indivisibili ed ora completamente lontani.
Divisi.
Ma quella parole “separati, divisi, scinti” non riuscivano ad avere un senso logico.

Ryan si chinò su di lei. L’avvolse in un abbraccio consolatorio e le baciò la spalla.
Non aveva idea di ciò da cui Jodie si era dovuta separare, da quello a cui aveva rinunciato per vivere con lui.
 I suoi singhiozzi rimbalzarono tra le pareti della struttura fino al cuore di Ryan. 






Note dell'autrice: 

Probabilmente mezzo mondo odia Ryan, ma giocando a questo fantastico videogames la mia scelta è stata lui. 
Ho voluto condividere con voi una parte del finale che io ho intrapreso e spero di essere riuscita a descrivere i sentimenti contrastanti che credo il personaggio di Jodie abbia provato, prima di riuscire a rifarsi una vita e a capire che in realtà Aiden non l'avrebbe mai abbandonata.
   
 
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