Lara Croft aveva deciso di prendersi una vacanza a New York, non ne potendo più della vita che conosceva e che respirava nelle mura di casa sua. Era una giornata calda e il sole batteva sulle strade della città, la gente passeggiava con una bottiglia di acqua oppure con un ventaglio nelle mani.
Lara mise le mani nelle tasche del suo giubbotto di jeans, e guardò in alto, un raggio di sole colpii i suoi occhiali scuri.
Continuava a camminare lungo la strada, con le cuffie alle orecchie, con la musica ad alto volume.
Il suo MP3 era pieno di tante musiche, dal rock al pop, persino le musiche del tango. Lei amava ballare, soprattutto il tango.
I genitori di Lara sono in enorme disaccordo sulla scelta sua di ballare, dicendo che avrebbe solo portato vergogna alla sua famiglia se avesse iniziato a ballare per strada. Ma la passione le è nata guardando quei film di ballo da bambina.  Da adolescente prese di nascosto delle lezioni di ballo da strada e di tango. Lara ballava qualsiasi musica, la sua insegnante di ballo la lodava poiché aveva un talento unico e speciale, ma i suoi genitori non lo capivano, volevano che diventasse quello che loro sono; dei ricchi snob aristocratici e deve per forza sposarsi adesso per continuare la discendenza Croft.
Lara non voleva sposarsi adesso, sentiva che era troppo presto…
 
Mentre camminava fra le strade, un ragazzo con un berretto le si avvicinò, era scuro di carnagione e aveva i denti bianchissimi « Hey amica bianca! » gli tese il pugno, Lara con una mano fece un pugno lo alzò e lo batté con il pugno del ragazzo, sorridendo. Si tolse le cuffie e guardò al ragazzo «  Mi dispiace, se cerchi indicazioni non sono di qui… » disse molto cordialmente Lara, per poi aggiustarsi il giubbotto di jeans « No no no! Non ho potuto fare a meno di notarti e beh, hai un corpo da ballerina sai? » disse il ragazzo indicando le gambe e la pancia asciutta di Lara, lei si guardò tutto il corpo, non potendo fare a meno di arrossire « Beh, Grazie! Come ti chiami? » il ragazzo di colore fece un inchino sarcastico, Lara non poteva fare altro che ridere « Augustine, mi chiamo Augustine e tu amica bianca? » Lara aveva una mano davanti alle labbra, ma continuava a ridere, era davvero molto simpatico « Mi chiamo Lara amico nero! » disse per poi alzare la mano, Augustine batté il cinque con la ragazza, sorridendo. « Ti piace ballare? C’è una specie di evento organizzato dalla mia banda. Che cosa balli? » Lara si morsicchia il labbro, facendo spallucce « Break Dance e un po’ di tango » disse mentre si morsicchiava il labbro, ma pur sempre sorridendo.
Augustine batté le mani, felice « Perfetto! Abbiamo trovato un ragazzo che balla le tue stesse cose, vuoi unirti? » Augustine aveva il viso illuminato da un sorriso illuminante, impaziente della risposta.
Lara non era venuta a New York per ballare, ma di certo non poteva lasciarsi andare una occasione del genere ed essere finalmente se stessa. Annuii energeticamente, Augustine le fece cenno di camminare ed iniziarono ad incamminarsi.
 
La musica era fortissima e c’erano delle persone in cerchio e guardavano il ragazzo che stava ballando in quel momento, le persone in cerchio, la banda di Augustine, battevano le mani al ritmo.
Lara riuscii a guardare il ragazzo che ballava, era alto e muscoloso, carnagione olivastra, alcuni dei suoi capelli castani coprivano i suoi occhi azzurri. Augustine le fece cenno di unirsi al ragazzo, lei sentiva l’adrenalina in corpo e voleva assolutamente ballare.
Entrò nel cerchio, il ragazzo la guardò, la musica iniziò.
Lara e il ragazzo misterioso iniziarono a ballare, erano coordinatissimi, facevano quasi le stesse mosse…
Lara fece una doppia capriola all’indietro verso destra, mentre lui la faceva verso sinistra. Poi si ritrovarono schiena contro schiena, i due muovevano il busto a ritmo di musica, il seno di Lara si muoveva assieme alle sue spalle « Te la cavi bene bellezza! » disse il ragazzo per poi prenderle la mano e girarla verso di se, Lara lo guardò mordendosi il labbro, affascinata dal ragazzo « Anche tu non sei male! Chi sei tu? » disse per poi mettere la mano sul petto del ragazzo e camminare in avanti a ritmo di musica e degli applausi, con una mano nel suo fianco. Lui indietreggiò muovendo le spalle all’indietro « Sono Kurtis e farai meglio a ricordartelo perché voglio offrirti un caffè dopo zuccherino » Lara fece un sorriso malizioso, per poi girarsi all’indietro, Kurtis le prese i gomiti e lei inarcò la testa all’indietro. Kurtis le prese i fianchi e le girò, i loro volti erano vicinissimi, Lara rise soltanto « Io sono Lara e accetto il tuo invito per un caffè!  » disse ancora ridendo, per poi staccarsi da lui e ballare di nuovo a solo, muovendo soprattutto le braccia e le gambe a ritmo di quella musica da Break Dance, Kurtis iniziò a fare zig zag con le sue gambe e braccia, muovendosi verso Lara, vedendo le intenzioni del ragazzo, iniziò ad avvicinarsi sempre a ritmo di ballo, per poi fare una capriola all’indietro e atterrò sulle spalle di Kurtis.
Ci fu un orda di applausi e grida di apprezzamento, Lara poteva sentire Augustine dire le seguente frase; « Wow, sei una bomba amica bianca! ».
Lara continuava ridere mentre la musica si faceva sempre più forte, Kurtis la prese per i fianchi e lei alzò le gambe in alto, muovendole mentre Kurtis la portava sempre più giù. Appena la musica finii, entrambi chiusero gli occhi e portarono la loro testa verso destra.
Ci fu un’orda di applausi e grida di apprezzamento. Lara e Kurtis dopo un po’ si staccarono e si fecero un inchino per rispetto.
Poi ad un certo punto si sentii la musica da tango.
Lara guardò Kurtis, e di colpo si tolse il giubbotto di Jeans, rimanendo col top nero, fece cenno a Kurtis di avvicinarsi. Lui si avvicinò di colpo, prendendola per i fianchi, ed incominciarono a volteggiare al ritmo sensuale del tango. Lara amava il tango e a quanto pare anche Kurtis lo amava.
Lui dopo un po’ si allontano da Lara, ma lei si avvicinò e lo abbracciò, per poi girarlo a se, Kurtis tese il braccio di Lara, mentre lei muoveva le sue gambe al ritmo di musica, Kurtis le toccava la schiena, accarezzandola e lei non poteva fare a meno di inarcare la schiena.
Sentiva delle scosse lungo il suo corpo. Poco dopo si rialzò e si ritrovò faccia a faccia con Kurtis, le loro labbra erano vicinissime, Kurtis la portava in avanti mentre lei attaccò la coscia alla vita di lui, la prese con la mano, avvicinandola al suo inguine e Lara si inarcò nuovamente all’indietro.
Poi tornò in posizione eretta, la musica stava finendo, Kurtis la girò e si trovò con la schiena di Lara appoggiata al suo petto. Mise la mano  nei suoi fianchi e la strinse a se, Lara appoggiò la testa nella spalla di Kurtis. Entrambi fecero una spaccata, per poi risalire, a fine canzone si ritrovarono nuovamente faccia a faccia, un’orda di applausi ci fu nuovamente mentre si staccavano nuovamente e si inchinarono.
Suoni di sirena della polizia arrivarono da lontano, la gente scappava, così anche la banda di Augustine, che non riuscii a smontare a tutto. Kurtis le prese la mano, lei lo guardò strano « Vieni! » disse, lei annuii solamente.
 
 
Poco dopo essere scappati dalla polizia, camminarono per Central Park, Lara mangiava una mela caramellata mentre Kurtis si fumava una sigaretta « Ti ucciderà lo sai? » disse Lara mentre dava un morso alla mela, Kurtis invece dava una boccata con la sua sigaretta, facendo uscire del fumo dalla sua bocca e dal suo naso « Ci ho provato, ma beh.. è difficile. » Lara sospirò soltanto, mentre masticava la sua mela « Quindi… devi per forza sposare uno del tuo rango per fare continuare la discendenza della tua famiglia? » Lara annuii gravemente « Ed invece tuo padre vuole che diventi un dottore come lui se ho capito bene » Kurtis annuii, per poi buttare la sigaretta, non era nemmeno arrivato a metà «  Beh.. Io e te non siamo così diversi; Due famiglie che vogliono una sola cosa per i loro figli e non la loro felicità… »
« Abbiamo studiato di nascosto danza… »
« Amiamo la break dance e il tango »
« E cerchiamo di fuggire da delle catene forzate » disse per poi accennare ad una risata, mentre mordeva di nuovo la sua mela caramellata e la masticava, una volta inghiottita guardò a Kurtis «  Fra non meno di due settimane tornerò a Londra… Mi piacerebbe passare queste due settimane con te, sei un personaggio molto interessante Kurtis » disse per poi mettersi le braccia indietro, sbattendo le ciglia, lui non poteva fare a meno di sorridere.
Kurtis sentii che sotto al ponte ove camminavano c’era un musicista che suonava col violino, lui porse la mano a Lara, lei rideva « Ti va di ballare? » lei arrossii, per poi annuire e prenderli la mano, ed incominciarono a volteggiare.