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Autore: embracemezay    29/06/2016    0 recensioni
Zayn è un modello francese con anche troppo nella vita, il quale include un marito a tempo pieno e una bambina.
[Ziam] [5.4K] Traduzione.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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“Tesoro, sta’ attenta per favore.”
“Mi dispiace, papà. E’ stato un incidente.”
“Va bene ma facciamo silenzio, okay? Altrimenti sveglieremo père.”

Zayn sorride ma si assicura di rimanere lì fermo dov’è steso, tenendo il respiro saldo. Riesce a sentire dei passi affrettati che arrivano nella sua direzione e si fermano una volta che hanno raggiunto il letto. Sente Liam contare sottovoce e apre i suoi occhi torpidamente.

Joyeux, joyeux anniversaire, joyeux anniversaire père, joyeux anniversaire.” Zayn ride mentre Océane saltella su e giù sul letto e batte le mani all’impazzata quando lei e Liam terminano di cantare. Cattura lo sguardo di Liam e gli fa un occhiolino, entrambi condividono un dolce sorriso.

“Spegni le candeline, spegni le candeline,” dice Océane. Zayn chiude gli occhi ed esagera con la concentrazione fin quando non sente sua figlia lamentarsi. “Sbrigati per favore, voglio la torta!” Liam ride sommessamente e Zayn apre gli occhi, spegnendo le candeline.

“Contenta adesso, piccolina?,” chiede Zayn. Prima che Océane possa rispondere però, Zayn l’afferra e comincia a farle il solletico, con lei che riempie la stanza con rumorose risate. “Grazie per la torta tesoro. L’hai fatta tu?”

“Sì signore,” dice Océane, “Papà mi ha aiutata però.”

Zayn si gira per guardare Liam da dove lui non si è ancora mosso con la torta ancora tra le mani e un ampio sorriso sul viso. “L’ha fatto? Beh, non è il migliore?” Liam arrossisce e tira fuori la lingua, ignorando il modo in cui Zayn può ancora provocarlo fino a farlo imbarazzare dopo tutti questi anni.

Zayn si solleva dal letto e toglie la torta dalle mani di Liam. Dopo averla spostata dalla sua posizione, posiziona le mani sui suoi fianchi e lo tira in avanti. Connette le sua labbra con quelle di Liam e approfondisce il tutto quando sente le sue dita affondare nel retro del suo collo.

Si dividono, ridacchiando contro le labbra dell’altro quando sentono finti conati arrivare dal letto.

“Grazie mon amour.”

Liam ridacchia, lasciando un bacio svelto sul naso di Zayn e dice, “de rien”. Si gira poi verso Océane e allunga le braccia nella sua direzione.

“Dobbiamo farti il bagno, piccolina.”

Océane lascia che Liam la sollevi. “Devi farti carina e pulita per lo show di père, no?” Liam annuisce e lei si gira per guardare Zayn, un broncio sul suo viso. “Ma non potrò mai essere carina quanto lui.”

Zayn ride, tirando indietro la sua testa dal divertimento. “Non vuoi che la torta da me, vero?” Océane ridacchia mentre Liam la porta via verso il bagno.

“Devi essere pronto tra un’ora tesoro, non fare ritardo,” urla Liam mentre la porta si chiude alle sue spalle.

Zayn prende posto sul letto, con la testa contro la testiera. Il sorriso che è stato sul suo viso da quella mattina cresce mentre lancia uno sguardo alla torta accanto a lui, poggiata sulla cassettiera. E’ passato un anno da quando Océane si è unita a Liam e alla sua famiglia, e sono passati tre anni da quando Liam e Zayn sono diventati una famiglia, ma Zayn già non riesce più a ricordare com’era la sua vita prima di entrambi.

 
Le persone crescono con un’idea di ciò che l’amore sia; amano i loro genitori, amano i loro amici, amano i loro giocattoli, e potrebbero anche amare i loro partner. Ma Zayn sa che non c’è niente che ama più della sua piccola famiglia.
E ricorda le cinque volte in cui ciò gli è stato provato.
 
 

1. Zayn si rende conto del suono annoiato della persona alle sue spalle e ruota gli occhi, non preoccupandosi di girarsi e dire qualcosa all’uomo perché persino lui è annoiato, se dev’essere sincero. Sta colpendo il pavimento di legno con i suoi piedi più velocemente della canzone che fuoriesce dagli autoparlanti. Sta anche muovendo la zip della sua giacca su e giù, su e giù, in modo che le sue dita abbiano altro da fare oltre che tremare incontrollabilmente. Riesce ad avvertire la goccia di sangue che gli va a finire in bocca per quanto intensamente si sta mordendo le labbra.“Amico, credo sia il tuo turno.” Zayn si gira e annuisce bruscamente in direzione del ragazzino annoiato prima di avanzare e fermarsi proprio davanti bancone.
Il barista gli sorride cordialmente, ma Zayn prova a non spalancare gli occhi quando lo vede dirigersi nella sua direzione. “Ciao,” dice.
“Sei nuovo,” Zayn sputa fuori prima che possa fermarsi.
“Sì, ho cominciato oggi in realtà. Sono Liam, è un piacere conoscerti.”
Il ragazzo alle sue spalle si schiarisce la gola e anche se non dice nulla, Zayn sa che è a lui che si riferisce. Ma Zayn lo ignora perché da quando Liam ha cominciato a parlargli la sua gamba ha smesso di tremare e il palpitare del suo cuore è cambiato da intenso ad eccitato.
“Cosa posso servirti oggi?”
“Ciao Zayn,” dice Perrie, quando lo intravede oltre la spalla di Liam. Zayn le sorride e annuisce amichevolmente. Posiziona una mano sulla spalla di Liam e si avvicina. “Il solito di Zayn è tea nero senza zucchero. Probabilmente dovresti ricordarlo.”
Zayn si rende conto della ruga tra le sopracciglia di Liam e gli dona un sorrisetto divertito. “Non sei un fan del mio ordine?”
Liam arrossisce, sollevando le spalle con un leggero sorriso sulle labbra. “Personalmente, lo preferisco dolce.”
“Non ho mai detto che non piace a me, tesoro.” Zayn ignora il beffeggiare di Perrie che gli sopraggiunge mentre torna a completare gli altri ordini. “Ho un’idea,” dice Zayn, avvicinandosi al bancone e guardando Liam da sotto le sua ciglia, “Che ne dici di sorprendermi con una bevanda, huh Liam? Qualsiasi cosa tu voglia e sentiti libero di renderlo il più dolce possibile.”
Liam osserva Zayn, considerando le sue opzioni. “Dove stai cercando di andare a parare?”
“Ho un incontro di lavoro tra quindici minuti con i grandi capi.” Liam annuisce e focalizza la sua attenzione sul registro cassa, premendo qualche pulsante.
Consegna lo scontrino a Zayn dopo aver finito. “ Sarà un Salted Caramel con extra zucchero. Offerto dalla casa, naturalmente.” Fa l’occhiolino a Zayn e chiama Perrie al registro in modo che lui possa preparare la bevanda di Zayn.
Zayn si sposta dalla linea al lato del bancone, guardando Liam mentre girovaga per preparare il suo drink. Sta cantando sottovoce -  and if you roll with me then you'll be winning now – sollevando lo sguardo ad ogni manciata di secondi per inviargli dei piccoli sorrisi.
“Ecco a te,” dice Liam, avvicinandosi per porgergli la sua bevanda. “Spero che ti piaccia e che renda il tuo incontro un po’ più sopportabile.”
Zayn prende il bicchiere da Liam, assicurandosi che le loro dita si tocchino mentre lo fa. “Mi assicurerò di fartelo sapere. Forse a cena con un film?”
Zayn non si perde il modo in cui gli occhi di Liam si piegano e le dita fremono attorno all’orlo del suo grembiule. “Sì,” respira con un sorriso. “Sì, mi piacerebbe molto. Mi messaggi i dettagli?”
Annuisce e regala a Liam un altro sorriso prima di girarsi e camminare verso la porta. Proprio quando spinge la porta, Zayn si ricorda di qualcosa.
“Aspetta Liam,” dice, non prestando attenzione ai clienti curiosi attorno a lui. “Non ho il tuo numero.”
“Controlla il tuo bicchiere,” risponde Liam con un rossore e un sorriso sfacciato.
Zayn ride e colpisce Perrie quando lei ride di lui. Esce dal negozio, prende un sorso della sua dolcissima bevanda e si dirige al suo meeting con un nuovo senso di confidenza e determinazione.
 
 

2. Zayn sta provando a ricordare a se stesso che deve respirare ma è ancora in difficoltà facendolo. Pensa che la terza sigaretta potrebbe non aver aiutato ma è l’unica cosa alla quale ha pensato per fermare il nervoso che continua a fargli tremare le mani.
Getta la cicca per terra, pestandola con le sue scarpe nere graffiate. Prende un respiro e si sistema in modo esperto, schiarendosi la mente dal modo in cui continua a correre avanti e indietro. Svolta l’angolo ma non appena gira è spinto indietro quando si scontra con una forma solida.
“Cazzo,” dice Zayn, sistemandosi ancora una volta prima di stendere le braccia, non guardando e non vedendo chi sia la persona. “Mi dispiace, non ti ho visto.”
Una mano calda avvolge quella di Zayn. La persona si alza, lasciando andare la mano di Zayn per strofinarla sui jeans. “Va bene, Zayn, non preoccuparti.”
Zayn solleva lo sguardo velocemente e finalmente nota la persona. “Oh, Liam, ciao – ehi io stavo proprio per entrare.”
Liam annuisce timidamente, guardando in basso alle sue scarpe, le quali lo stanno beffeggiando contro il marciapiede. “S-sì, anch’io. Scusami, sono un po’ in ritardo.”
“Va bene Liam, capisco. Vuoi entrare?” Liam annuisce, sobbalzando leggermente quando Zayn posiziona una mano sulla sua schiena. Zayn sussulta di rimando. “Scusami, non andava bene?”
“No! Mi dispiace, è solo – sono stato colto di sorpresa.” Dona un sorriso a Zayn ma quest’ultimo percepisce che è forzato più di quanto dovrebbe esserlo. Liam comincia ad allontanarsi ma Zayn lo raggiunge, afferrandolo dal polso e tirandolo all’indietro.
“Liam, stai bene? Ho – non vuoi stare qui? Capisco se vuoi andartene.” E Zayn non sta mentendo, capirebbe e lascerebbe andare Liam eventualmente, anche se non può dire che succederebbe senza un minimo di scontro. Sa che Liam può sentire l’udibile sospiro di sollievo che rilascia quando scuote la testa freneticamente.
“No, certo che no! Mi dispiace, sono nervoso, suppongo.”
Zayn lo studia, tenendo in considerazione il modo in cui non l’ha guardato per più di un secondo prima di distogliere lo sguardo o il modo in cui le sue dita continuano a chiudersi in pugni serrati. “Non dovresti esserlo, però,” dice finalmente.
Liam ride nervosamente. “Sì, dovrei. Sei davvero fantastico, carino e praticamente famoso e io sono solo un ragazzo qualunque che vende del caffè. Io dovrei offrirti una possibilità di fuga, non il contrario.”
“Famoso?” chiede Zayn confuso. “Non sono famoso, Li.” Resta in silenzio fin quando non capisce ciò che Liam intende. “Oh, suppongo che tu abbia visto i giornali?”
Liam annuisce. “Sei fantastico su di essi, comunque; tipo, ridicolosamente fantastico.”
Zayn sorride impacciatamente. “Grazie Li, ma tu sai che non sono “famoso”, giusto? Faccio il modello e l’ho fatto per tante cose – magazine e passerelle incluse – sì, ma non è come se avessi dei fan o qualcosa. Nessuno sa chi sono, fin quando non sono nell’industria della moda.” Si avvicina a Liam fin quando le loro punte dei piedi non si toccano. Allunga il braccio e lo posiziona gentilmente sulla sua guancia, incontrando il suo sguardo. “Ti reca fastidio Liam? Fare il modello è il mio lavoro e io amo farlo. Non voglio che si metta tra di noi, se vuoi ancora che ci sia un noi. Perché io voglio che ci sia.”
Liam lo guarda e Zayn non sa cos’altro dire, anche se si sente come se dovesse provare a riassicurarlo. Prima che possa pensare ad altro, le sue labbra sono catturate in un bacio da quelle soffici dell'altro. Non perde del tempo ad abbassare la sua mano, quindi è sul collo di Liam, bloccandolo per avvicinarlo. Il bacio è soffice e dolce ma sente la passione avvertita anche dall’altro.
Si allontana, poggiando la sua fronte contro quella di Liam, mentre entrambi provano a recuperare il loro fiato.
“Mi dispiace,” dice Liam sembrando quasi vergognato. “Mi dispiace. Non è un problema, prometto. Sono solo stato travolto vedendoti sui magazine e tutto ciò al quale ho potuto pensare è quanto tu sia perfetto e non volevo che pensassi che stessi sprecando del tempo con me.”
Zayn circonda Liam, stringendolo in un abbraccio. Bacia la sua fronte e lo stritola ancora una volta prima di allontanarsi. Prende le sue mani e bacia il palmo di ognuna. “Liam, non potrei mai sprecare il mio tempo con te. Non sono neanche lontanamente  perfetto e trascorrerò volentieri del tempo con te in modo che tu possa accorgertene di prima mano.”
Liam ride, i suoi occhi si socchiudono attorno agli angoli per la prima volta in tutta la giornata, e annuisce. “Accetto, Zayn Malik.”
 
 

3. “Oh mio Dio,” Liam dice esausto mentre cade sul letto. “E’ stata la cosa più difficile che abbia mai fatto nella mia vita.”
Zayn ride, posando le loro borse sul pavimento. Chiude la porta e si sfila la giacca, posandola sulla sedia. Si sfila le scarpe e si avvicina al letto, sfilando quelle di Liam prima di stendersi accanto a lui. “Taci cazzone, sei stato affascinante come sempre. Ti hanno assolutamente adorato.”
Anche se non può vedere il suo viso, Zayn sa che Liam sta arrossendo dal modo in cui le sue dita si arricciano nel suo palmo. “Tua nonna è stata dolce.”
“Credo che stia già pianificando una vacanza per lavorare qualcosa a maglia per te.”
Liam ride, girandosi in modo che sia faccia a faccia con Zayn. Quest’ultimo lascia i suoi occhi scorrere su Liam e osserva il modo in cui i suoi occhi si arricciano agli angoli quando è davvero, genuinamente felice. “Spero di esserli piaciuto.”
“Ti prometto che è così.” Si avvicina posizionando una mano sul fianco di Liam. Lo massaggia leggermente, lasciando che le sue dita scorrano sotto la sua maglietta e solletichino la sua pelle nuda. “E anche se non fossi piaciuto a loro, penso che tu mi piaccia troppo per arrendermi.”
Liam dona a Zayn un sorriso sfacciato e Zayn usa la sua mano per attirarlo e baciarlo. Apre la sua bocca e Liam fa lo stesso. Come aveva immaginato, quest'ultimo sussulta sotto il suo tocco e posa le sue mani sul suo petto.
Interrompe il bacio sensuale per posizionare la sua fronte contro quella di Zayn, i loro respiri pesanti che fuoriescono. “Pensavo avessimo detto niente affari sciocchi durante questo fine settimana?”
“Tu hai detto niente affari sciocchi, io non ho detto proprio nulla.” Zayn respinge Liam, portandosi su in modo che possa stare a cavalcioni sui suoi fianchi. Si abbassa in modo da poter strofinarsi contro Liam, che porta le sue mani in alto e ottiene una presa ferrea sui fianchi di Zayn. “Non concorderei mai a rinunciare a te per un fine settimana.”
“Non possiamo fare nulla Zayn, è irrispettoso.” Zayn ridacchia al modo in cui gli occhi di Liam diventano più scuri a quel pensiero e sa che è eccitato tanto quanto lui dal modo in cui lascia che i suoi fianchi si sollevino alla ricerca di una frizione.
Si abbassa, premendo un bacio gentile sul collo di Liam fino a raggiungere il suo orecchio e sussurrare leggermente, “ma è metà del divertimento,” e morde il suo lobo ingiustamente.
Liam geme e sposta le sue mani in modo da poterle infilare nel retro dei pantaloni di Zayn. Usa la sua presa per tenerlo fermo e lo blocca contro di lui senza vergogna.
“Fanculo, okay ma dobbiamo essere veloci.”
Zayn ride contro la parte che sta leccando nella bocca di Liam. “Farò in modo che ne valga la pena, amore. Non preoccuparti.”
 
*****

Liam si sveglia con uno scontroso Zayn al suo fianco. Solleva lo sguardo e lo trova seduto con la sua schiena contro la testiera, con le sue dita che massaggiano attentamente la sua tempia. Liam si precipita ad avvicinarsi e posiziona la sua testa sul bacino di Zayn. Quest'ultimo guarda in basso, abbassando la sua mano in modo che possa coccolarlo attraverso i suoi capelli. Liam posiziona un bacio soffice in cima alla sua coscia e risplende al sorriso affezionato che Zayn gli regala.
Oui Amelia, je suis toujours ici,”dice Zayn quando una voce istantanea dice qualcosa dall’altra parte. “Je ne comprends pas, j'ai pensé que le séance photo allait être après les fêtes ? Mais je suis en visite ma famille pour le weekend et après je vais aller avec la famille de Liam.” Zayn sospira.“Et ils ne peuvent pas commencer sans moi ?” Sembra esserci del trambusto dall’altra parte prima che Zayn parli di nuovo. “S'il est le seulement option, c'est bien. Mais je ne suis pas heureux. Oui, d’accord. Au revoir. Bonne fêtes.
Zayn riattacca e lancia il cellulare sul comodino. Liam si sposta in modo che possa tornare a sdraiarsi con le mani che lo cercano il prima possibile. Posiziona la sua testa sul petto di Zayn e porta la sua mano a disegnare dei cerchi e altre figure sul suo petto. Aspetta fin quando sospira e comincia a parlare.
“Devo tornare prima a lavoro.”
“Immaginavo.” Lascia un bacio sul petto di Zayn, accanto al suo capezzolo sinistro. “Quando?”
“Dopo Natale. Devo essere di ritorno entro il 28.”
“Potrai trascorrere il Natale con noi, è tutto ciò che voglio.”
Zayn sospira, lasciando che le sue dita scorrino tra i capelli di Liam che crescono e sorridendo alle fusa che lui lascia uscire. “Mi sento ancora male. Sono sempre chiamato quando abbiamo dei piani e finisci sempre per essere trascinato ovunque a causa di questo.”
“Ehi adesso,” dice Liam. “Non comportarti come se non sapessi cosa sto facendo. Ho scelto di stare con te, no? So quanto possa essere esigente il tuo lavoro Zayn e non mi dispiace. Posso starti accanto in tutto questo e lo amo, cazzo, quindi non sentirti come se questo fosse difficile per me perché non lo è.” Si sposta in modo che sia sdraiato sopra Zayn, i loro occhi fissi negli altri. “Non mi dispiace nulla fin quando sono con te.”
Zayn solleva le sue mani in modo che possano accarezzare la guance di Liam, e si avvicina per premere un bacio sulla punta del suo naso, sorridendo quando Liam lascia fuoriescono un risolino.
“Ti amo, lo sai?” ignora il modo in cui gli occhi di Liam si spalancano e continua a parlare. “Tipo, lo so che siamo stati insieme per un paio di settimane ma io ti ho amato per così tanto. Non voglio che tu impazzisca ma Dio Liam, non posso immaginare la mia vita senza di te. Ti amo così fottutamente tanto che fa male.”
Liam lo bacia impazientemente, mettendoci così tanto sentimento e significato nel loro bacio. “Spero tu possa convivere con il dolore allora amore perché ti amo fottutamente anch’io, e non andrò da nessuna parte.”
 
 

4. “Riesco a sentirti fissarmi, idiota.” Liam apre i suoi occhi e come si aspettava, trova Zayn a guardarlo.
“Mi dispiace,” dice, non sembrando per nulla scusato.
“Hai bisogno di qualcosa? Avresti potuto svegliarmi e basta, amore.”
Zayn scuote la testa, tenendo la mano sulla sua vita. “La colazione andrebbe bene ma non adesso. Non intendevo svegliarti, scusami.”
“Va bene. Riuscivo a sentire il tuo sguardo ardente sulla mia faccia.”
Zayn ride. “Stavo soltanto ammirando il panorama. Non capisco ancora come sia io il modello in questa relazione.” Liam arrossisce, sogghignando in modo imbarazzante. Nasconde il suo viso nel petto di Zayn, pizzicando il suo basso addome. Senza pensarci Zayn si sente sputare fuori, “Sposami.”
Liam resta tranquillo per troppi secondi, tanti che Zayn comincia ad andare in panico. “I-io, cazzo. Scusami, non ascoltarmi.”
Liam solleva il suo corpo in modo che i suoi occhi siano allo stesso livello di quelli di Zayn. “Quindi non vuoi sposarmi?”
“Non è che non voglio, perché lo voglio ma se tu non vuoi va bene – capisco.”
“Non me l’hai neanche chiesto correttamente.”
“E’ un sì?” Liam non risponde ma Zayn vede il modo in cui l’angolo della sue labbra comincia a tremare. Prende un respiro profondo e decide, cazzo. Si allunga ed esce la custodia di velluto che ha nascosto nella custodia dei suoi occhiali.
“Cosa,” dice Liam. Zayn lo guarda per vedere le sue sopracciglia corrucciate. “Stavi nascondendo un anello? Come ho fatto a non trovarlo?”
Zayn ride, prendendo la mano sinistra di Liam e portandola alle labbra. “Perché non sei rude abbastanza da ficcare il naso nelle mie cose.” Liam ansima ma non discute. “Quindi, Liam, avevo un intero piano su come l’avrei fatto e Louis mi strangolerà ma non m’importa perché cosa c’è di più perfetto di chiederti di trascorrere il resto della tua vita al mio fianco quando lo sei già?” Prende un respiro profondo e incontra gli occhi già luccicanti di Liam. “Liam James Payne, non posso neanche cominciare a spiegarti quanto m’importi di te. Non riesco a trovare il modo giusto di dirti quanto mi hai cambiato. Entrai nella caffetteria quel giorno terrorizzato, stressato riguardo al se avrei ottenuto quella copertina o no, ma tutto ciò sparì quando ti incontrai. Il solo parlarti mi calmò e mi fece sentire forte. Ogni volta  che sei stato male e mi hai detto che non ti sentivi abbastanza, cazzo, ha fatto così male perché tu sei più che abbastanza. Illumini il mio giorno solo con la tua presenza. Mi hai aiutato a vedere il buono nelle situazioni di ogni giorno, e so di essere una persona molto migliore rispetto a quella che ero un paio di anni fa. Onestamente mi lascia perplesso il fatto che un essere umano bello e fantastico come te stia con qualcuno come me, ma almeno sono abbastanza intelligente da non chiedertelo e godermi il nostro viaggio nella vita insieme. E io spero soltanto che tu voglia continuare questo viaggio con me fin quando ci sarà permesso. Liam James Payne, vuoi sposarmi?”
“Cazzo Zayn,” piange Liam, tirando su col naso mentre ci strofina la manica del suo maglione contro. “Non puoi farmi questo.”
“Tu mi hai detto di chiedertelo correttamente.”
“So di averlo fatto, sta’ zitto.” Lascia fuoriuscire un’isterica risata ma quando Zayn gli regala un sorriso affezionato arrossisce di nuovo come quel primo giorno. Allunga la sua mano e lascia che Zayn esca l’anello dalla scatola, facendolo scivolare lungo il suo dito, baciandolo sofficemente.
“Non hai ancora risposto,” dice Zayn sfacciatamente.
“Come se avessi ancora bisogno di chiederlo.” Ride Liam e preme il dolce “sì” sulle labbra di Zayn.
 
 
 
5. “Liam, tesoro, siamo qui.” Liam sbadiglia, stropicciandosi gli occhi mentre solleva la testa dalla spalla di Zayn.
“Hmm,” dice Liam. “Oh, siamo qui?”
Zayn annuisce e si volta verso l’autista quando l’autovettura si ferma. “Merci, Monsieur.
"De rien, les amoureux. Bienvenue à Paris."
Liam non sa cosa il ragazzo dice ma a giudicare dal modo in cui Zayn arrossisce e si volta a regalargli uno sguardo dolce, sarebbe meglio se non lo sapesse.
Zayn porge all’autista il denaro e accompagna Liam nell’uscire dalla vettura. Si abbassa per augurare all’autista una “bonne journée” prima che quest’ultimo vada via.
“Cosa ha detto prima?” chiede Liam.
“Ci ha solo dato il benvenuto.” Liam annuisce. Sorridendo, spinge Zayn verso di lui e lascia un bacio dolce sulla sua guancia.
"Pardonnez-moi monsieurs," dice una signora alle loro spalle. “Potrei parlarvi per un momento?”
Prima che Zayn possa rifiutare con un gentile no, Liam annuisce. “Sicuro, certamente. Possiamo aiutarla con qualcosa?”
"Peut-être," dice. “Mi scuso se il mio italiano è pessimo, farò del mio meglio. Bonjour, il mio nome è Ivy e lavoro con Les Enfants Du Monde, uno dei più grandi orfanotrofi sulla Terra,” dice con un accento pesante. “Lavoriamo davvero duro per provare e fornire ai bambini di nostro interesse delle opportunità per incontrare nuova gente e, fiduciosamente, diventare parte di una famiglia. Recentemente, abbiamo avuto troppi bambini stipati nel nostro edificio. Sareste in grado di donarci una qualsiasi somma in donazione per aiutare a continuare a dare a questi bambini un posto dove vivere e aiutarci a trovare più fonti dove poter ospitare le nuove adozioni?”
“Oh mio Dio, sì – oui oui, certamente,” dice Liam di fretta. “Saremmo più che felici di aiutarvi.” Liam esce il suo portafoglio e da alla donna tutti i soldi contenuti in esso, non preoccupandosi minimamente della somma generosa che le sta offrendo.
"Mon Dieu monsieur, c'est beacoup d'argent," dice Ivy, guardandolo con occhi spalancati.
"Il n'ya pas de quoi," risponde Zayn. “Hai una penna tesoro ?” Liam annuisce ed esce la penna che tiene nel taschino della sua giacca. Zayn la prende e compila un assegno. “Spero sia abbastanza per darvi un po’ di supporto.”
Ivy lo prende con le mani che le tremano, e sbatte le palpebre nella loro direzione provando a liberarsi delle lacrime che si stanno formando nei suoi occhi. “Voi, signori, siete alcuni delle persone più gentili che io abbia mai incontrato. Vi assicuro che questo è più che abbastanza e sentitevi liberi di prenderne un po’ indietro.”
Zayn scuote la testa. “No, è il minimo che possiamo fare per un’organizzazione meravigliosa come la vostra.”
Ivy annuisce, regalando loro un sorriso grato. “Merci beaucoup, Monsieurs Malik-Payne.”
Liam arrossisce, ancora non abituato al fatto che la gente attorno al mondo sa ed è interessata al suo nome a fianco di quello di Zayn.
De rien,” dice nel migliore francese possibile. Sente Zayn ridacchiare al suo fianco ma lo prende come una vittoria quando Ivy sorride a trentadue denti.
Ici,” dice, porgendo loro una brochure, “In caso voleste sapere di più riguardo quello che facciamo.”
Li ringrazia ancora una volta e si volta, lasciandoli con un sorriso e con Liam che tiene ben stretto il volantino.
 
*****

“Liam, sono tornato.” Zayn si corruccia quando non riceve una risposta nei minuti successivi. “Liam?” Cammina nel loft che stanno affittando mentre soggiornano a Parigi, passando in rassegna la camera da letto e la veranda ma non trova Liam da nessuna parte.
Esce il suo cellulare per telefonarglo ma proprio mentre si accomoda su una sedia, sente le chiavi sbattere freneticamente contro il pomello della porta. Un Liam nervoso la apre e gli regala un sorriso sorpreso.
“Oh tesoro ciao, non pensavo saresti stato a casa così presto.”
“Sono uscito alle quattro Li, e sono quasi le cinque.”
Liam annuisce. “Sì, hai ragione. Scusami. E’ solo che ho perso la cognizione del tempo al negozio di alimentari.”
“Pensavo fossi andato a fare la spesa ieri? Ecco perché non eri a casa quando sono tornato.” Liam  devia il suo guardo e Zayn si alza per posizionarsi davanti a Liam. “Dove sono le borse?”
“Hm,” risponde Liam. “Oh! Le borse, giusto. Io, um, - sono andato perché pensavo che fossero finite delle verdure della quali avevo bisogno per la cena stasera ma, dopo averle prese, mi sono ricordato dove le avevo lasciate così ho dovuto rimetterle a posto e tornare a casa. Divertente, no?” Liam lascia andare una risata pesante e cammina attorno a Zayn, dandogli una pacca fuori posto sulla schiena.
“Liam, tesoro, la sai che puoi dirmi se qualcosa va male, vero?”
“Sì, lo so Z. Va tutto bene, promesso.” Sorride e si volta per uscire la roba dal loro frigo.
Dopo un paio di minuti Zayn sospira e si dirige nel soggiorno mentre il suo cellulare comincia a squillare. Lo raggiunge e risponde senza preoccuparsi di controllare il numero.
“Lo?”
"Bonjour Monsieur Malik, c'est Ivy."
Si corruccia un attimo prima che la memoria gli torni. “Ah oui, bonjour. Um, mi scusi ma come ha il mio numero?”
“Oh beh, Liam l’ha segnato come numero di emergenza. Ma in realtà stavo chiamando perché Liam ha dimenticato il suo cellulare qui oggi e lei è il primo numero tra le sue chiamate recenti, ecco perché,” dice sogghignando. “Potresti fargli sapere che ce l’abbiamo qui e può passare a prenderlo oggi o quando verrà domani?”
Zayn annuisce ma quando non arriva una risposta si ricorda che lei non può vederlo. “Sì, certo. Glielo farò sapere.”
"Merci beaucoup Monsieur! Au revoir!" Con ciò riattacca e Zayn lascia che la telefonata termini con il cellulare ancora all’orecchio.
Non menziona la chiamata fin quando non finiscono di cenare. Sono seduti l’uno di fronte all’altro attorno al loro tavolo di legno. Zayn sta bevendo lentamente il rimasuglio della sua soda. Quando Liam comincia ad alzarsi per sparecchiare come sempre – Zayn si schiarisce la gola.
“Ivy ha chiamato.” Liam si volta per guardarlo e lentamente torna a sedersi. “Hai lasciato il tuo cellulare all’orfanotrofio. Ha detto che potrai prenderlo domani quando andrai. Ti dispiace spiegarmi perché hai pensato che dovessi tenermelo nascosto?”
Liam alza le spalle, guardando in basso alla sua vita. “Non lo so, non volevo che dessi di matto.” Zayn si volta, guardando Liam con uno sguardo curioso. Liam sospira. “Posso vedere il tuo cellulare velocemente?” Confuso, Zayn glielo porge e vede Liam trafficare con esso per un paio di minuti fin quando non sembra che abbia trovato ciò che stava cercando. “Stavo andando solo perché sul loro volantino ho visto che cercano dei volontari, specialmente quelli che parlano italiano. Quindi ho pensato che potrei andare ad aiutare mentre tu sei a lavoro. Ma poi ho incontrato lei.” Liam riporge il cellulare a Zayn e quest’ultimo guarda l’immagine di una piccola bambina con occhi da cerbiatta con le guance rosee sollevate da uno sghembo sorriso. “Il suo nome è Océane. Ha un anno e quattro mesi ed è all’orfanotrofio da quando è stata rilasciata dall’ospedale, dopo la sua nascita.”
Zayn studia l’immagine ancora per un poco prima di sollevare lo sguardo e rendersi conto del caldo sorriso che compare sul viso di Liam mentre ne parla. Liam solleva lo sguardo a sua volta e guarda gli occhi di Zayn attentamente.
“Sei davvero preso da lei, vero?” Liam annuisce timidamente. Zayn chiude le sue email sul suo cellulare e scorre tra i suoi contatti, cliccando sul nome di Amelia.
Bonjour Amelia, pardonnez-moi mais je ne vais pouvoir à demain. Oui j'ai à faire quelque chose important. Je vais te voir vendredi. Au revoir.” Attacca mentre gira attorno al tavolo per stringere la mano di Liam. “Okay, tesoro, andiamo a vederla domani, okay?” E non può far altro che imitare il sorriso che Liam gli regala.
 
 


Presente

“Zayn, Zayn da questa parte!” Zayn si volta e intravede una reporter bionda che saluta accanitamente. Annuisce in direzione di Amelia e si dirige verso la donna. Quando Amelia annuisce, va verso di lei.

“Ciao, come sta?” chiede.

“Sto fantasticamente. Il mio nome è Bridgette e mi stavo chiedendo se potessi avere una breve chiacchierata con me?”

“Sì, certamente.”

Gli sorride luminosamente. “Grazie mille. Ho guardato lo show prima di venire qui e devo dire che è stato assolutamente fantastico. Eri magnifico mentre sfilavi sulla passerella.”

Zayn arrossisce, non ancora completamente abituato alle persone che gli fanno dei complimenti. “Perché? Grazie. E’ molto dolce da parte sua.”

“E’ la verità, tesoro,” gli dice, “E sono sicura che il tuo ugualmente bel marito sarebbe d’accordo. L’ho visto in prima fila con Océane e sembrava così orgoglioso. Penso di aver visto addirittura delle lacrime nei suoi occhi!”

Zayn ride. “Non so se andrei così lontano ma è stato assolutamente di supporto nei miei confronti in questo paio di anni pazzeschi.”

Bridgette annuisce. “E Océane? Come affronta il fatto che suo padre è ovunque?”

“Beh, non direi ovunque ma lo affronta davvero molto bene. Ama vedere delle foto di me nei negozi e farne un grande affare solo per vedermi arrossire, quindi sì, è grandiosa.”

“Vuole entrare nel giro?”

“E’ più interessata nello scattare le foto più che comparire in esse, se devo essere sincero.”

“Davvero?” dice Bridgette sorpresa. “E’ interessante. Devo dire però che era splendida nel tuo ultimo photoshoot.” Si volta per afferrare la rivista che il cameraman le porge. Lo porge a Zayn, con lui e la sua famiglia sulla copertina.

“Oh sì,” dice Zayn, sorridendo al ricordo. Salta al centro della rivista dove le pagine sono già piegate, e sfoglia ogni immagine. Ride a quelle in cui Océane fa delle facce sciocche e dona sorrisi profondi a quelle in cui lui e Liam stanno sedendo, accoccolati mentre guardano loro figlia mettersi in posa. Si ferma ad una specifica. “Questa è la mia preferita.” Si volta e la mostra alla telecamera. Prima che Bridgette possa chiederglielo, comincia a raccontare. “Molte persone hanno detto che sembra molto realistica. E’ perché lo è. Questa è stata l’ultima foto che abbiamo scattato quel giorno. Océane era esausta e aveva finito per addormentarsi. Liam ed io avevamo finito di scattare ed essendoci presi una pausa, eravamo andati a prendere nostra figlia. Ci eravamo sdraiati sul divano con lei addormentandoci così; come ci addormentiamo solitamente. I fotografi hanno pensato che fosse carino così hanno scattato qualche foto e l’hanno messa nella rivista. E’ stata una gradevole sorpresa per noi.”

“Wow,” cinguetta Bridgette, “Suona adorabile. Devo dire che anch’io ho dei bambini e quella è stata una delle mie foto preferite in assoluto. Amo la dinamica del rapporto della tua famiglia. Dovete essere estremamente legati.”

“Lo siamo davvero.”

“Come funzionerà con voi il prossimo anno?”

Zayn sorride luminosamente. “Suppongo lei abbia sentito le notizie?” Ride sommessamente quando Bridgette ride con i suoi occhi che luccicano. “Siamo una famiglia legata con tanto amore l’uno per l’altra. Aggiungere un altro membro significa solo che avremo un altro posto dove far andare quell’amore.”
  
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