Draco intrecciò le proprie dita in quelle della bionda e le appoggiò il mento sulla spalla. Chiuse gli occhi ed ispirò il suo odore, rabbrividendo. Riaprì gli occhi, le sue pupille erano dilatate, si leccò le labbra sentendole secche sotto la lingua. Accarezzò la pelle pallida della giovane, sotto una ciocca bionda ondulata. Le mordicchiò un lobo dell’orecchio, mentre lei guardava la rosa rossa appoggiata sul ripiano di legno del suo tavolino. 

"Lo so che non è facile dimenticare quello che la mia famiglia ti ha fatto" sussurrò Draco. Luna alzò lo sguardo e vide il proprio riflesso nello specchio davanti a sé.

"E non penso che un regalo possa bastare, ma... resteresti con me?" le domandò Malfoy.

Luna osservò la gemma azzurra incastonata nella collana che Draco le aveva regalato e rabbrividì. Si morse la guancia e le si mozzò il respiro.

“La gemma è vera?” domandò e la voce le tremò. Draco le avvolse le spalle nivee e nude con le braccia.

“Come il mio amore” le rispose gentilmente. Luna gli accarezzò la mano con gentilezza.

"E' meraviglioso e inaspettato, ma sarei rimasta con te anche se mi avessi offerto del budino" ribatté. Draco le accarezzò il mento.

"Perciò ti andrebbe di essere la mia ragazza e rimanere con me?" domandò. Luna gli ticchettò sul diamante del fermacravatta di lui e ridacchiò.

"Non potrei mai dirti di no" rispose gentilmente.