18/04/2009
3 recensioniA Robi-chan, il mio
pupettino,
che oggi compie ben 17 anni - vecchiarda, la signorinella -.
Perché è un'amica fantastica,
perché sentire la sua voce mi ha dato un'emozione fortissima,
perché non vedo l'ora arrivi a Milano,
perché alla fine di tanti problemi, la bambina di mia cugina è nata, ed è sana.
E perché anche questo, solo lei può capirlo fino in fondo. :)
Grazie, Ayumi, davvero.
Ti voglio bene.
Buon compleanno!!
Ps: perdona la schifezza di fic ç.ç
che oggi compie ben 17 anni - vecchiarda, la signorinella -.
Perché è un'amica fantastica,
perché sentire la sua voce mi ha dato un'emozione fortissima,
perché non vedo l'ora arrivi a Milano,
perché alla fine di tanti problemi, la bambina di mia cugina è nata, ed è sana.
E perché anche questo, solo lei può capirlo fino in fondo. :)
Grazie, Ayumi, davvero.
Ti voglio bene.
Buon compleanno!!
Ps: perdona la schifezza di fic ç.ç
First Date
“Hinata?” Tenta dubbioso, fissando la figura di fronte a se.
“Na-Naruto-kun…” boccheggia lei, un saluto ancora più flebile del solito.
“Che ci fai qui?” È quasi il tramonto e villa Hyuga è dall’altra parte di Konoha.
Hinata arrossisce e con una mano si sistema i capelli, nascondendosi dietro la frangia.
“Io…” prova a giustificarsi, ma le sue corde vocali non vogliono collaborare.
Si schiarisce la voce e riprova: “Io ti cercavo, Naruto-kun.”
Pausa.
Respira, Hinata, respira.
“Vo… volevo chiederti se… se ti andava… per caso… di venire all’Ichikaru con me.”
L’ha provato molte volte, questo piccolo discorso, mentre lo aspettava trepidante, combattuta tra la voglia di fuggire il più lontano possibile e il desiderio impellente di incontrarlo.
C'è voluta tutta la sua determinazione per rimanere lì per mezz’ora, una lunghissima mezz’ora che sembrava senza fine.
Non ha permesso a se stessa di scappare: deve finalmente vincere la timidezza che le impedisce di essere la vera Hinata. E raccogliere il coraggio è il primo passo da fare.
Naruto la guarda per un momento, completamente spiazzato.
Silenzio.
“Ma certo, Hina-chan! E offro io!” si è ripreso e le sorride, luminoso e solare come sempre.
Hina-chan?
La Hyuga arrossisce ancora di più nel sentire quell’epiteto; il suo cuore sembra fermarsi quando con la solita spontaneità Naruto le prende la mano, tirandola verso il chiosco, e comincia a parlare a vanvera.
Hinata lo ascolta attenta, sebbene la sua attenzione sia catalizzata verso le loro dita intrecciate.
Sorride, felice come non lo è mai stata: il primo passo è compiuto e, forse, questa sera è l’inizio di qualcosa di nuovo.
[265 parole]
Prima e ultima NaruHina, immagino.
Perché io sono orgogliosamente Pink, ma per Ayu-chan si fa questo ed altro. ù_ù
E perché sono del tutto negata a scrivere su loro due e perché ultimamente sono sempre più orientata verso lo shonen-ai. E su altri fandom.
Detto questo, passo e chiudo.
Lasciate un segno del vostro passaggio, guys! *scruta la folla di fan NaruHina venuta per scannarla a causa dell'orribile fic*
Ah, i pomodori non sono ammessi, le critiche sì! xD
Elena