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Autore: _E r i s_    01/07/2016    7 recensioni
| STORIA AD OC | Iscrizioni aperte fino al 10/07 - con le SELEZIONI | Crossover con Pandora Hearts |
"Esiste una dimensione parallela alla nostra nella quale vengono gettati coloro che si sono macchiati di peccato. Quella dimensione prende il nome di Abisso. Il tempo lì non scorre, non esiste. Un’ora in quel posto può essere eguale a un minuto o a vent’anni. Le quattro casate ducali sono le uniche a poter accedere ad essa, tramite gli alti portoni dorati che si ergono nei sotterranei delle grandi magioni. Delle creature, raramente dalla forma umana ma dai medesimi sentimenti, abitano quel luogo desolato e buio, che cambia il proprio aspetto in base allo spettatore. Può essere una prigione, come può apparire nelle sembianze di una distesa di giocattoli rotti e difettosi.
[...]
Ciondolava avanti e indietro, come per consolarsi di qualcosa che avveniva soltanto nella sua testa.
"Nego totalmente la tua esistenza".
Vi furono poi solo schizzi vermigli; strabuzzò gli occhi, non aveva fiato. Troppo reale."
Genere: Avventura, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Abyss



L
e catene strisciavano incessantemente sul pavimento, sfregando contro esso e creando uno stridio sgradevole che gli perforava fastidiosamente i timpani.

Intorno era tutto buio, pareva essere stato inghiottito dall'oscurità.
"Non esisti. Non esisti." una nenia lieve, appena sussurrata, che veniva sovrastata dal rumore disturbante del metallo che strisciava contro quel pavimento invisibile, nero, limite del baratro, "Non posso permettere che qualcosa come te esista".
Le mani a premersi stancamente sopra le orecchie, a stringere qualche ciocca della chioma corvina - talmente scura da riuscire a confondersi con tutto il resto -, gli occhi cristallini socchiusi, coperti dalle palpebre e dalle lunghe ciglia color pece.
L'Entità lo sovrastava; non capiva cosa fosse, non poteva guardarla, non voleva. Se avesse aperto gli occhi avrebbe accettato la sua esistenza.
"Non ci sei. Sono solo... solo, solo... ci sono solo io qui".
Era tutto un incubo, un brutto sogno come quelli che faceva da bambino, quelli in cui immaginava di essere inghiottito dall'Abisso.
Ma il freddo che gli pungeva la pelle era tremendamente reale, le pupille vuote di quei corpi intorno a lui erano troppo reali.
"Sei solo un brutto mostro... come quello dentro l'armadio di cui avevo paura da piccolo".
Ciondolava avanti e indietro, come per consolarsi di qualcosa che avveniva soltanto nella sua testa.
"Nego totalmente la tua esistenza".
Vi furono poi solo schizzi vermigli; strabuzzò gli occhi, non aveva fiato. Troppo reale.

Esiste una dimensione parallela alla nostra nella quale vengono gettati coloro che si sono macchiati di peccato. Quella dimensione prende il nome di Abisso. Il tempo lì non scorre, non esiste. Un’ora in quel posto può essere eguale a un minuto o a vent’anni. Le quattro casate ducali sono le uniche a poter accedere ad essa, tramite gli alti portoni dorati che si ergono nei sotterranei delle grandi magioni. Delle creature, raramente dalla forma umana ma dai medesimi sentimenti, abitano quel luogo desolato e buio, che cambia il proprio aspetto in base allo spettatore. Può essere una prigione, come può apparire nelle sembianze di una distesa di giocattoli rotti e difettosi. 
Le creature sono denominate “chain”. Sono mostri o persone qualunque, cui unico desiderio è di non scomparire e unica possibilità per impedirlo è di salire nel mondo degli umani. Stringono contratti con gli uomini che si macchiano di peccato e che vengono lasciati ad appassire lì, nel niente dell’Abisso. I contratti implicano la totale fedeltà tra le due parti; l’umano deve cedere il proprio corpo, la propria mente alla creatura. 
Essi, però, sono illegali. I chain e gli umani non possono convivere nel medesimo corpo, è un tabù. Appare così un tatuaggio, un marchio sul contraente, un orologio cui lancette continueranno a produrre il ritmico ticchettio fin quando non faranno un giro completo e il contratto si spezzerà, gettando entrambi nuovamente nell'Abisso e perciò conducendoli alla morte. 
Solo un’antica casata, ormai quasi del tutto scomparsa, ha il potere di immedesimarsi nei chain, stringendo con loro patti legali e usufruendo del loro potere, il quale li rende capaci di vivere oltre un secolo. E poi ci sono coloro che tentano di impedire ciò, che tentano di impedire che vengano stipulati contratti illegali, che tentano di impedire che la vita di un uomo venga stroncata da quella di un chain; prendono il nome di Pandora. C’è spesso una guerra, un conflitto, tra le casate o tra i chain, tra i contraenti e Pandora; il risultato di ciò è solamente la morte. Il Bianconiglio spesso appare lì, nell’Abisso, scorrazzando e lasciando ciondolare l’orologio che segna il tremendo ritardo. Lo Stregatto sorride sornione; Alice, nel mentre, prende il thè col Cappellaio.






Angolo mio:

Ho già due storie ad OC in corso, ma chissenefrega! Comunque, come prologo è penoso e non so nemmeno se è chiaro, ma dettagli.
Quindi penso di dover introdurre la trama, perché là ho solo parlato della situazione generale.
Sostanzialmente otto (e stavolta solo otto) ragazzi/e entrano a far parte di questa organizzazione di nome Pandora e... e quindi niente. Vengono "reclutati" e "scelti" appositamente per le loro abilità e quindi devono... praticamente combattere "il male", sì. Ecco tutto - che trama di mer-
Comunque gli OC saranno solo 'soldati' di Pandora perché ho deciso che sarà un crossover e pertanto vi saranno anche i personaggi del manga originale, quindi ad esempio di nobili nelle casate ce ne sono già un casino-
Spero che qualcuno abbia la buona volontà di partecipare, perché ho scritto il prologo a mezzanotte e mi sono impegnata per far venire fuori qualcosa di decente - e non credo di esserci riuscita. Ed ecco qui la scheda, allora (inoltre vi chiedo di inviarle prima della scadenza delle iscrizioni):

Nome: (non si svolge direttamente in Giappone ma in un universo alternativo, pertanto i nomi possono essere inerenti a qualunque nazionalità)
Cognome:
Sesso:
Età: (dai 15 ai 23 anni)
Carattere: (non si accettano Mary Sue e Gary Stue, eh. Siate originali)
Aspetto fisico:
Segni particolari:
Fobie/passioni:
Ruolo generale: (es: discendente di una famiglia ducale meno conosciuta - perché evito, come detto, di inserire le quattro principali nella possibilità di scelta -, servo, ecc)
Ruolo in Pandora : (es: fa la guardia, si occupa di documenti e simili, va a combattere contro i contraenti illegali, ecc)
Motivo per cui si unisce ad essa: (può essere direttamente collegato alla storia dell'OC come può esser per tutt'un altro motivo)
Arma: (la storia è ambientata più o meno nell'Ottocento, quindi non vi sono armi molto sofisticate. A limite spade e pistole)
Breve storia: (non scrivete due righe, per favore)
Relazione: (si accetta qualunque tipo di coppia)
Richieste particolari:

E qui la scheda un po' più pulita:

Nome:
Cognome:
Sesso:
Età: 
Carattere: 
Aspetto fisico:
Segni particolari:
Fobie/passioni:
Ruolo generale: 
Ruolo in Pandora : 
Motivo per cui si unisce ad essa: 
Arma:
Breve storia:
Relazione: 
Richieste particolari:

E quindi niente. Aspetto qualche commento - sì, certo - ! :)

- Naru

  
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