Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
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Autore: meduise    02/07/2016    1 recensioni
[...] Come se Dino non potesse già essere abbastanza soddisfatto dell'ennesima vittoria consecutiva, costrinse il suo pupillo ancora di più, mettendolo letteralmente con le spalle al muro, le mani a bloccargli i polsi sopra la testa, i volti distanti pochi centimetri l'uno dall'altro.
| DinoHiba? |
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Dino Cavallone, Kyoya Hibari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fight?
 
 
 
 
 
Ancora una volta, quello stupido cavallo aveva avuto la meglio nel duello. Nella testa di Hibari passavano solo pensieri di odio e disprezzo. Sia maestro che alunno avevano ormai perso il conto delle loro dispute, ma in tutte, tutte, il giapponese era quello a ritrovarsi con un arto o il tronco avvolto nella frusta dell'altro.

Come se Dino non potesse già essere abbastanza soddisfatto dell'ennesima vittoria consecutiva, costrinse il suo pupillo ancora di più, mettendolo letteralmente con le spalle al muro, le mani a bloccargli i polsi sopra la testa, i volti distanti pochi centimetri l'uno dall'altro.
«Mollami» sputò il minore. Allora Haneuma sorrise beffardo.
«Altrimenti? Mi morderai a morte?» lo imitò. Si divertiva parecchio a sfotterlo.

Hibari, che tanto detestava essere limitato, non riusciva a scrollarlo sopratutto per la stanchezza – avevano lottato per delle ore. Così Dino lo tenne sotto il proprio pieno controllo per qualche minuto. Una sola mano era abbastanza grande da poter tenere gli stretti polsi di Kyouya, ragion per cui con l'altra ora percorse la sua guancia, il suo collo – il sedicenne deglutì – e la clavicola lasciata scoperta dal lembo di camicia sbottonato, quindi si interruppe un momento e notò che il ragazzo aveva un'espressione vagamente diversa da quella di disprezzo. La prese come un disgusto, ma forse c'era dell'altro. Noncurante, arrivò alla pancia e tirò fuori la camicia che Hibari si ostinava a mettere sotto i pantaloni, così accarezzò anche quella, seguendo il percorso contrario. Sentì Kyouya contrarre la pancia di scatto e fare un respiro brusco, il che divertì l'italiano ancora di più. Il presidente cercò con tutto se stesso di pensare ad altro, ma inconsciamente – non l'avrebbe mai ammesso nemmeno a se stesso – forse gli andava bene così. Il biondo si chinò così da potergli sussurrare all'orecchio.

«Se vuoi mordermi a morte...» lo imitò ancora, poi abbassò ancora di più la voce «ritenta».
Solo allora liberò Hibari dalla presa e fece per andarsene prima che questi potesse di nuovo scaraventarsi su di lui.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Notine♫
Appaio sempre a caso dopo millenni, ma è inutile chiedere scusa che tanto nessuno mi conosce :^)
anyway due notti fa ho avuto un'ispirazione che mi ha portata a scrivere questa cosetta scema in un paio d'ore e quindi eccomi qui!!
Mi piace pensare Dino come un po' tanto sadico, spero qualcuno lo apprezzi (e apprezzi la flash in generale) ;;
Non penso di avere più niente da dire, sono awkward quindi mi dileguo(?)
bye~
 
Medukenn
   
 
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