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Autore: Napee    02/07/2016    10 recensioni
*Fanfiction partecipante al contest "La prima volta che mi hai sorriso" indetto dal gruppo di Facebook "Takahashi Fanfiction Italia"*
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La tua bocca è distesa in una linea dura e severa, non lasci spazio a quel sorriso di fiorire... Eppure, un tempo, mi sorridesti davvero.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Fanfiction partecipante al contest "La prima volta che mi hai sorriso" indetto dal gruppo di Facebook "Takahashi Fanfiction Italia"*


Il tuo sguardo colmo d’odio mi spezza il cuore.
Sei lì, dinnanzi a me, che mi punti la tua arma sacra contro.
Ti guardo sconcertato e stupito.
Capisco cosa vuoi fare, ma non riesco a comprendere come puoi..
Perché?
Perché vuoi farmi questo?
Io voglio solo poter vivere e morire al tuo fianco...
La tua bocca è distesa in una linea dura e severa, non lasci spazio a quel sorriso di fiorire... Eppure, un tempo, mi sorridesti davvero.

Sono appollaiato sul ramo dell’albero dinnanzi alla tua abitazione.
Ormai lo sanno tutti, forse anche tu, ma sono io che ancora non capisco cosa mi spinga ad aspettarti ogni mattina e seguirti silenziosamente, come un muto spettatore,  nella tua routine giornaliera.
Finalmente la tenda di bambù viene scostata e posso vederti.
La tua pelle nivea è sempre perfetta, tremendamente bellissima.
I capelli raccolti sono scuri come la notte e creano un contrasto adorabile col tuo roseo pallore.
I tuoi occhi di ossidiana sono  profondi come un abisso, ma tremendamente caldi, quasi quanto una brace appena spenta.
Sei così bella, ma ancora non riesco ad ammetterlo...perdonami Kikyo, ma sono più immaturo di quanto credo.
Ti vedo stiracchiarti le membra intorpidite dal sonno e sbadigliare garbatamente, nascondendo il viso dietro una mano affusolata.
Il tuo portamento elegante sembra appartenere ad una nobildonna... Così in contrasto rispetto al villaggio spartano in cui vivi.
Infine alzi lo sguardo verso di me, inghiottendomi nell’oscurità avvolgente delle tue iridi di cioccolato.
“Buongiorno InuYasha!” Trilli con la tua voce melodiosa d’usignolo e mi rivolgi uno dei tuoi sorrisi speciali, quelli che ti coinvolgono gli occhi e che riservi solo a pochi eletti.
Non te l’ho mai confessato, ma in quel momento mi sono sentito importante, quasi privilegiato, per quel regalo inatteso che mi ha fatto battere il cuore ancor più velocemente.

Adesso, nei tuoi occhi brilla una lacrima di disprezzo.
Lo so, mi odi... Ma io non potrei mai odiarti.
“Muori InuYasha!” Berci mentre scocchi quel dardo impregnato di pura magia sacra.
E mentre il tuo volto viene deturpato dal dolore, mi ricordo ancora di quel tiepido sorriso, il primo che mi rivolgesti ed il primo  che mi scaldò il cuore... Così lontano rispetto alla smorfia d’odio che indossi ora.
L’oscurità cala sui miei occhi ed il peso mistico della sigillazione si è impossessato delle mie membra stanche, ma ad allietare il mio sonno ci sei  tu e quel sorriso sincero che mai potrò scordare, neppure fra cinquant'anni.


=angolino in cui vi annoio=
Buongiorno! :)
Per il contest ho deciso di “buttarmi” e scrivere su una coppia che non sopporto xD
Già... Per questa volta ho abbandonato Sesshy e Rin, ma non succederà troppo spesso! XD
Ho voluto parlare della sigillazione di InuYasha perché è stato l’inizio di tutto, un momento intenso e forte, essenziale ma crudo e cruento.
Insomma, mi piaceva xD
Spero che la flashfic sia decente... Non vi nego che l’ispirazione è stata davvero labile e dopo quattro giorni mi sono detta “basta, Pubblico! Tanto meglio di così non viene!” XD
Se ci sono errori/orrori fatemeli notare che andrò subito a correggerli ;)
Alla prossima!
Un bacio <3
  
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