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Autore: daila97    02/07/2016    5 recensioni
Dopo l' apparizione su tutti i teleschermi della città di Jim , niente sarà più come prima , e questo Sherlock lo sa bene .
Una nuova minaccia incombe non solo sulla vita dei nostri amati protagonisti , ma su tutta la città . Tutti sono in pericolo.
Shelock, l ' unico consulente investigativo al mondo l' unico che è stato in grado di battere Jim al suo stesso gioco ( o almeno così sembra ) , sarà in grado di salvarli ? Ma sopratutto sarà in grado di salvare se stesso da ciò che lo perseguita a lo affligge ?
Una mia visione della futura quarta stagione , che vede Sherlock scendere di nuovo in campo e affrontare il personaggio misterioso che si cela dietro al video , ovviamente sempre affiancato dal suo fedele compagno di avventure , John, e dai suoi amici.
Lasciatevi guidare dal nostro sociopatico iperattivo attraverso questa nuova avventura e ...beh cosa dire , il gioco è iniziato !
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Watson, Mary Morstan, Mycroft Holmes, Quasi tutti, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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Ghosts


" Sherlock ,smettila , ora basta ! Non vedi che sto studiando ?! Ti sembra il caso di disturbarmi e farmi perdere tempo con queste sciocchezze o di corrermi tutto intorno urlando come un pazzo?! " 
" ma Mycroft ... Io voglio giocare ai pirati ... " la voce del bambino era profondamente delusa.
" E ora non è il momento ! " rispose il fratello severamente. Facendo intendere che la conversazione era chiusa .
" .... NON È MAI IL MOMENTO !" Urlò Sherlock con le lacrime agli occhi , gettando lo spadino e il cappello per terra . Sherrinford dal canto suo , assisteva da lontano , compiaciuto da quella scena. 

Sherlock era un bambino allegro e vivace ,con una spropositata passione per i pirati. 
" Mycroft , sai , io da grande sarò il più grande dei pirati ! Sarò al comando di una nave enorme e tutto il mondo mi conoscerà e tremerà solo a sentire il mio nome ! Il temibile capitano sherlock !" Ripeteva sempre , in piedi sul tavolo ,agitando la sua spadina. 
" Sherlock non esistono i pirati come quelli che vedi nei film . Non esistono tesori nascosti , isole ignote o mappe antiche . È solo finzione " rispondeva il sempre razionale Mycrofr.
" Non è vero ! Dici solo bugie ! I pirati esistono e anche io lo sarò ! " rispondeva imbronciato il bambino. " Giochiamo insieme ? Tu sei il mio nemico , il corsaro Mycrofr , e io devo configgerti ! " diceva poi con gli occhi che brillavano . 
" Non posso lo sai , ho un esame . Chiedi a Sherrinford ." Era la risposta . " io alla tua età ero già responsabile e maturo , non perdevo tempo con i giochi. Ma da chi hai preso ?!" 
Concluse Mycrofr con  sguardo brusco, alzandosi dal divano e dirigendosi verso camera sua, osservato in silenzio dal bambino .

Sherlock oltre ad assere un bambino aperto , era anche estremamente  sensibile , a differenza dei suoi fratelli . Era molto emotivo e aveva bisogno sempre di attenzioni . Ma era anche molto perspicace e intuitivo , in un modo sorprendente per la sua età .
Non aveva amici. A scuola era sempre preso di mira dai suoi compagni di classe per via della sua elevata intelligenza. 
Lo chiamavano strambo e lo prendevano continuamente in giro, arrivando molte volte a farlo del male .
Capitava molto , troppo, spesso che Sherlock tornava a casa con lividi e graffi oppure com gli occhi gonfi di lacrime . Ma non avrebbe mai permesso di farsi vedere debole , mai, sopratutto davanti a suo fratello maggiore.
" Sherlock , che è successo questa volta ?" Chiese Mycrofr osservandolo attentamente dalla sua poltrona entrare in casa . Aveva difficoltà a muovere un braccio , e una grande sbucciatura sul ginocchio, a parte i consueti lividi. Inoltre mancava qualcosa... Il suo pupazzetto a forma di pirata ! 
" ... N- niente Mycrofr ... Sono caduto ... E mi sono fatto male ... Tutto qui .." spiegò il bambino con voce tremante e con lo sguardo basso.
" Mmm , e quel pupazzo di stoffa che porti sempre con te? Dove 'è? " continuò Mycroft , avvicinandosi di più al fratello .
" Quello ...emh " Sherlock era palesemente agitato ." Ah si  , sì è rotto quando sono caduto ... E l 'ho buttato ... Si è andata così " iniziò a sudare . 
Inoltre ci faceva molto male il braccio tanto che era costretto a mantenerselo con l'altro , e anche il ginocchio lanciava fitte di dolore. Il sangue ancora non cessava ad uscire . Questa volta avevano davvero esagerato ! 
" Sherlock basta mentire , credi che sono così stupido ?! Credi che non sappia che sono stati quegli idioti dei tuoi compagni ?! " esclamo arrabbiato  il maggiore , prendendo fra le dita il mento di Sherlock e alzandogli il viso . Era rigato dalle lacrime . Mycroft rimase turbato. Piangeva per quegli stupidi  ?! Sherlock non rispondeva .
" Sherl ..." Provo di nuovo Mycroft.
" Si ! Si ! Sono stati loro ! " esplose il bimbo , piangendo disperatamente . " Ma non è colpa loro ! È colpa mia! Mia! È solo mia! " singhiozzava " perché io sono lo strano , perché io sono lo stambo , sono io il diverso , non loro ! Per questo è colpa mia , perché io non sono normale ! Io vorrei tanto essere come loro ... Secondo te, Mycroft,  c'è qualcosa che non va in me ?! " Urlò fra le lacrime, con i pugni stretti .
Mycroft era sempre stato un tipo calmo , razionale, non si era mai lasciato andare . Non aveva mai ceduto alle sue emozioni .  Ma in quel momento la sua mente non riusciva a pensare lucidamente ... Così alzò un braccio e stampo uno schiaffo sulla guancia bagnata di Sherlock . 
Il bambino smise di piangere e punto gli occhi chiari su quello del fratello , così simili ai suoi , stupito da quel gesto improvviso . 
" Sherlock non ti azzardare mai più , mai , di dire che sei tu il problema ! Di dire che sei tu quello diverso o strambo ! Sono loro degli idioti Sherlock , lo vuoi capire ?! Sono loro il problema no tu! Loro non hanno neanche un briciolo della tua intelligenza ! È vero sei diverso , ma lo sai il perché ? Perché sei speciale ! Sei il bambino più speciale che io conosca ! Loro sono solo invidiosi delle tue capacità , del fatto che tu riesca sempre in tutto , della tua perspicacia , della tua intelligenza ! E per questo che ti fanno questo! Perché si vogliono sentire più forti , visto che non valgono niente! Ma resteranno dei poveri idioti , dei perfetti rammolliti , che non faranno nulla di buono nella vita . Dei falliti ! Invece tu , Sherlock , guardati . Guarda quanta conoscenza hai a solo sette anni ! Guarda di quante cose sei capace ! Guarda quante doti hai! " urlò Mycroft. Anche lui aveva gli occhi lucidi . " Perciò non voglio che tu non dica mai più queste sciocchezze e non voglio che mai più tu pianga! Mai ! Intesi ? I sentimenti non sono un vantaggio Sherlock!n " concluse poi , calmandosi . Si rese conto solo allora che era inginocchiato , all' altezza di Sherlock e aveva le mani sulle sue spalle .
Il piccolo lo guardava con quegli occhioni che sembravano di vetro spalancati , ancora inumiditi , stupito da quel suo comportamento .
" S-si Mycroft... Te lo prometto " riuscì a dire . 
Mycroft si rialzò e si passò le mani sui pantaloni per risistemarli . Non avrebbe mai più permesso che suo fratello veniva trattato in questo modo , non avrebbe mai più permesso che Sherlock potesse piangere, non avrebbe mai più permesso che veniva alzato un solo dito su di lui . Lo avrebbe protetto da tutto e da tutti , quel momento fino alla fine della sua vita. Suo fratello sarebbe stato al sicuro . Perché aveva lui alle sue spalle , e avrebbe sacrificato ogni cosa , ogni singola cosa, anche la sua stessa esistenza , se ne era necessario , pur di proteggerlo , pur di vederlo felice . Era una promessa , una sfida con se stesso . 
" E ora andiamo , ti va un gelato ? O vuoi giocare ai ..." Ma mentre parlava,n Sherlock , improvvisamente, lo cinse con le sue braccia esili , stringendolo in un abbraccio che , sta volta ,  rimase Mycroft stupito . Si irrigidì e iniziò a guardarsi intorno , poi ,dopo un po' , cinse anche lui il fratellino , ricambiando goffamente quell' abbraccio . Sul viso di Sherlock si apri un sorriso enorme di felicità .

Sherrinford stava scendendo dal piano di sopra. Quando li vede , si blocco , sentendo la rabbia che iniziava a prendere il controllo di lui . Cosa aveva sherlock di speciale ?! Perché le attenzioni di Mycrofr erano sempre rivolte verso quell'essere ?! Perché a lui no ?! Anche lui aveva bisogno dell' affetto del fratello , ma a lui era negato , perché ?!
' Sei grande Sherrinford , quindi comportati come tale ' erano queste le parole che Mycrofr gli ripeta e sempre , ogni volta che aveva bisogno di aiuto, ogni volta che c'era qualcosa che non andava . Mentre tutte le sante  volte che succedeva qualcosa a Sherlock , anche la più banale , Mycrofr subito si prendeva cura di lui. Perché quel piccolo bastardo poteva contare sull' appoggio di Myc e lui no?! Sherrynford chiuse i pugni mentre guardava con odio il piccolo Sherlock . Era tutta colpa sua ! Era tutta colpa di quel nanetto ! Perché era nato ?! Rovinando così la sua famiglia e intromette dosi nel rapporto tra lui e Mycroft ?! Lo odiava , lo odiava ! Non poteva sparire dalla faccia della terra ?! 
Le cose prima della sua nascita andavano così bene ! 
Tra lui e Mycroft correvano due anni di distanza ma si capivano alla perfezione .
Erano uguali , entrambi così razionali , così distaccati , così superiori a tutti gli altri . Erano una forza insieme , una coppia vincente ! Nessuno mai li avrebbe separati , erano una cosa sola ! O almeno così credeva .
Poi l' annuncio di un nuovo fratellino , e già su questo Sherrynford non era d'accordo  , non bastavano solo loro due?! ... Poi la sua nascita , e tutta l' attenzione della famiglia era riversata su Sherlock ... Che disgusto . Ma sopratutto Mycroft si era profondamente innamorato di lui, del suo piccolo fratello,  del suo piccolo Sherlock , al primo  sguardo . Lo voleva far diventare un piccolo Mycroft ... Dimenticandosi  di lui.

Sherlock fin dalla nascita dava problemi . 
Non mangiava , era magrissimo. E Mycroft si era preso l' impegno di occuparsene lui, visto che era l'unico in grado a fargli mandare giù due bocconi . 
Non dormiva , piangeva una continuazione . E Mycroft passava le nottate affianco a lui , tentando di farlo calmare .
Ed ecco che Mycroft non aveva più tempo da dedicare a lui ... Ma aveva solo cinque anni! Anche lui era un bambino ! Anche lui aveva bisogno di attenzioni !  Anche lui aveva bisogno delle cure del suo fratello maggiore!  Così inizio a nascere l'odio che Sherrynford provava nei confronti del piccolo di casa , che divento ossessione fino a raggiungere la follia .
Anche ora che aveva sette anni era fastidioso . Non era come loro , come lui e Mycroft. Sherlock era così emotivo , così fragile ... Così fastidiosamente debole . E a lui,  Mycroft non diceva mai ' sei grande Sherlock , quindi comportati come tale ' . Mai . Anzi lo soccorreva , gli stava vicino , escogitata tutti i modo per proteggerlo . Proteggerlo degli altri e da se stesso .
Infatti gli raccomandava sempre di non farsi coinvolgere , di lasciare da parte i sentimenti , perché ' i sentimenti sono un difetto chimico del parte che perde , non te lo dimenticare mai Sherlock  ' . 
Tutto quello solo perché lui era Sherlock , lui era il più piccolo, lui era quello sensibile , lui era quello preso  di mira , lui era quello emotivo ... Lui era quello da proteggere! 
E invece di lui , di Sherrinford , chi si importava ? Chi se ne preoccupava ? Nessuno ... nessuno più dopo la nascita del " fratellino " . Se lo vedeva tutto lui . 
Lo voleva vedere soffrire ,lo voleva vedere a terra , lo voleva vedere fallito , lo voleva vedere piangere come in quel momento ... Voleva che neanche Mycroft fosse più in grado di salvarlo. Oh sì lui voleva tutto quello , e l' avrebbe ottenuto per mano sua , bastava solo giocare bene le sue carte.
Sherrinford non si controllò più , per via della rabbia che lo invase completamente. Così scese , senza pensarci , di getto  gli scalini , si avvicinò al fratellino e lo prese per le spalle, gettandolo a terra con violenza , strappandolo dalle braccia del maggiore.
" Tu! Tu! Tu! " inizio a urlargli contro " Si , hai ragione , lo sai? Perché sei tu il problema! Tu e solamente tu ! Perché quando sei nato sei stato un problema per me , per la famiglia , per tutti ! Fanno bene a chiamarti strambo perché lo sei ! Perché non sparisci ? Non hai amici , nessuno che ti vuole bene , che senso ha vivere ?! Ti odio , ti odio , ti odio ! " Continuava con gli occhi , dello stesso colore dei fratelli , iniettati di sangue.
Mycroft ci impiego una frazione di secondi per capire cosa stava succedendo , poi afferrò Sherrynford per il colletto , strattonandolo..
" Ma come ti permetti di parlare così s tuo fratello ?!" Urlò a sua volta Mycroft con tono ancora più alto. "Non scaricare il peso delle tue colpe sugli altri , Sherrinford! Ma ti senti ?! Che diavolo  ti ha fatto Sherlock per meritarsi tanto odio da parte tua?! Non ha mai fatto niente ! Anzi la sua unica colpa è quella  di volerti bene ! " Mycroft aveva il respiro accelerato e gli tremavano leggermente le mani e le gambe, ma doveva mantenere il controllo. Sapeva dell' antipatia che Sherrynford provava nei confronti di Sherlock, ma non ci aveva mai dato peso, aveva chiuso il caso come una semplice gelosia tra fratelli che sarebbe passata con il tempo. Ma in quel momento capì che si trattava di ben altro . Sherrynford odiava Sherlock , ed era  arrivato ad auguragli la morte ! Augurare la morte a un proprio fratello ... Neanche lui , così freddo  e distaccato , non sarebbe mai riuscito a fare una cosa del genere. Era una cosa orribile , che sconvolse profondamente  Mycroft. E la colpa era sua ... Doveva accorgersene prima , doveva stare di più con Sherrynford e , anche , cercare di fargli accettare il nuovo fratellino, la nuova situazione  . E invece ? Invece dopo la nascita di Sherlock i suoi occhi erano solo per il piccolo di casa , per il bimbo tanto perspicace ma così sensibile e fragile. Ma Sherrynford sembrava così maturo ! Così responsabile !  Non aveva bisogno di lui , era un uomo!  ... Ma si era solo illuso che fosse così , e aveva sbagliato .
" Vuoi sapere che mi ha fatto ?! " rispose Sherrinford con uno sguardo colmo D' odio " è nato ! " poi si svincolo da Mycroft e corse verso la sua camera .

Con il passare del tempo Sherlock notò un cambiamento nell' atteggiamento dei suoi compagni di classe. Nessuno più che lo derideva , che lo spintonava o che lo picchiava ... Poi un giorno , a meravigliarlo ancora di più , fu un regalo , che trovava appoggiato  sulla sua scrivania . Sherlock curioso subito lo prese e lo apri . 
Un peluche a forma  di orsacchiotto, vestito da pirata , completo di spadino e cappello.
Gli occhi del piccolo si illuminarono di felicità ! Tutto quello era sicuramente opera di Mycroft, i compagni , l'orsacchiotto ... Gli voleva bene m quindi!  Anche se lo dimostrava a suo modo .
Corse subito nella sua stanza e apri piano la porta . Stava studiando .
" Sherlock cosa vuoi? Perché stai lì fermo sulla soglia ?" Chiese il maggiore dopo qualche secondo , senza muoversi minimamente .
" Volevo solo dirti ... Che sei il miglior fratello che possa mai esistere ! Grazie !"  Parlo a bassa voce , un po imbarazzato , rimanendo sulla soglia , con il suo nuovo peluche in mano.
" È per cosa ? Io non ho fatto niente " rispose Mycroft non curante , ma poi si allargò un sorriso sulle sue labbra . Era così intelligente il suo fratellino , poteva diventare un nuovo Mycroft senza problemi , certo con le giuste direttive . " Ora vai " 
Anche Sherlock sorrise , poi richiude piano la porta e si precipitò in camera sua.
Anche Sherrinford si richiuse in camera , irritato.

Sherlock stava in camera sua , sdraiato sul letto , quando sentì bussare alla porta . Era Sherrinford.
" Ciao , Sherlock , vogliamo giocare un po' insieme ..?" Esordì  con voce calma ma il suo sguardo , accompagnando dal sorriso beffardo che gli dipingeva le labbra , non faceva sperare a  niente di buono .
Sherlock ,sorpreso , ci pensò un po su . Non sapeva cosa fare dopo quanto successo più di una settimana fa ... Da allora non avevano proferito parola.
" Certo Sherrinford, vieni entra . " disse il piccolo con un sorriso timido  . " ... giochiamo si pirati ?" Chiese poi.
" Ovviamente " rispose Sherrynford .
Organizzarono il tutto è iniziarono a giocare . Poi Sherrynford notò  l' orsacchiotto che Mycroft aveva regalato a Sherlock . 
" Ecco. Possiamo utilizzare lui come ostaggio da mandare in pasto  agli squali " disse prendendolo con espressione sadica , iniziandolo a sventolare .
" No Sherrinford , rimettilo a posto, me l ' ha regalato Myc, non voglio che si rovini . Ci tengo " disse il piccolo, tentando di toglierlo de mano, afferrandolo .
" Ho detto che lui sarà il nuovo ostaggio ! Mi hai capito ?! " Rispose l' altro  in tono brusco , tirandolo .
Successe in fretta , il corpo dell' orsacchiotto rimase nella mano di Sherlock mentre la testa cadde a terra.
Sherlock impallidì e subito si calò a terra per raccoglierla.
" No! .." Disse con voce rotta . " no..." Ripete con l' orsacchiotto ormai rotto tre le mani.
" Oh sì è rotto ...  Che peccato , era così carino " esclamò Sherrynford con finto tono dispiaciuto , poi iniziò a ridere di gusto.
" È colpa tua! Ti avevo detto di non toccarlo ! " urlò il bambino , con gli occhi lucidi . Non avrebbe pianto , aveva fatto una promessa .  Chiuse gli occhi per cacciare i dietro le lacrime .
Poi ci riflette un attimo... L' espressone di Sherrynford...
" L' hai fatto a posta ! Era quello il tuo obbiettivo ! Ecco perché sei venuto qui! Che stupito che sono stato s farti entrare , che idiota!" Stringeva forte tra le mani l' orsetto .
" Vattene ! Vattene subito via! " urlò , ancora chinato a terra .
" Ma Sherlock perché te la prendi tanto? È solo un peluche " rispose Sherrinford , poi ride di nuovo .
" Ho detto vattene ! Sparisci! " Sherlock aveva  la gola che gli bruciava .
Mycroft , attirato dalle urla, si recò in camera del fratellino , preoccupato .
" Sherlock ma che succe ..." Ma bastava uno semplice sguardo per capire. 
sherrinford rideva beffardo , vicino al balcone , mentre Sherlock era chinato a terra con in mano l' orsetto che ci aveva regalato decapitato .
Appena Sherlock lo vide iniziò ad urlare : " È stata colpa sua! Io c'è l'avevo detto di non toccarlo ! Ma non mi ha dato ascolto ! È venuto qui solo per farmi questo !"
Mycroft , spaesato , non sapeva cosa dire. Sherrynford continuava a ridere.
" È solo per uno stupidì peluche !" Incalzò ironico Sherrinford continuando a mantenere quel sorriso sadico sul suoi viso . 
<< Mycroft resta lucido ! Lucido ! >>  diceva fra se il maggiore . Una soluzione ci doveva essere , e lui l' avrebbe trovata ... Prima che fosse troppo tardi .
" Mycroft portalo fuori di qui m per piacere  ... Lo voglio fuori dalla mia stanza !" 
Mycroft senza parlare si avvicinò al fratello, che lo guardò divertito , e lo spinse fuori .
"Caro Sherlock è questo è solo l'inizio. Non puoi neanche immaginare che ti aspetta!." 
Ringhiò sulla soglia della porta , a denti stretti , Sherrinford , sentenziando  il suo obbiettivo : Sherlock doveva soffrire .


A riportare Sherlock alla realtà , fu il suono di un messaggio , che fece vibrare il cellulare nel suo cappotto . Aveva ancora il peluche in mano e lo sguardo perso nel vuoto . Quell' orsetto lo aveva portato ad aprire una delle tante porte del suo palazzo mentale dove erano rinchiusi i suoi ricordi legati dell' infanzia , a Mycroft, quando ancora avevano quel rapporto speciale , e a Sherrinford .... Poteva mai essere  ...?  No , no  , era impossibile , visto che  stato rinchiuso in un'ospedale psichiatrico, sotto severa sorveglianza ,per anni  ed era poi morto , suicidandosi  ...  Ma tutto conduceva a lui ... 
Scosse la testa , per ritornare in sè , e  prese il telefono . Il mittente del messaggio era anonimo , poi lo apri e lesse il contenuto :

" La caduta . Inizierà presto . Ma non preoccuparti . Cadere è come colare , eccetto per la permaniate destinazione finale .
Ci vediamo a mezzanotte cado Sherlock Holmes "

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e buon pomeriggio ! 
Ecco a voi il 5 capitolo della storia , a cui ci tengo particolarmente . Perché tratta dell'infanzia dei fratelli Holmes, e a me ha sempre affascinato. Infatti scriverò proprio una storia dedicata a questa parte della loro vita , piu in la, Sherlock da piccolo è così tenero ! È troppo dolce e cucciolo , così indifeso ! Ma ,meno male , che c' è Mycroft a proteggerlo! Ha fatto una promessa con se stesso , difenderlo da tutto e da tutti, ci riuscirà?
E inoltre abbiamo conosciuto il secondo degli Holmes, Sherrynford ! Odia profondamente il fratellino, e sarà sempre pronto a fargli del male. Di sicuro non ci renderà la vita semplice  , poi vedremo .
Di certo troveremo altri aneddoti sulla loro infanzia ( mi piace troppo scrivere di quando erano bambini , Scusatemi ) , che illustreranno anche come si è evoluto il rapporto myc- Sherlock e Sherlock - Sherrinford.
Vi giuro , stavo quasi per piangere, mentre scrivevo e rileggevo ... Mado. 
Penso che ormai avete intuito il cattivo della storia , chi si cela dietro l' immagine di Moriarty.
Ha mandato un messaggio al caro detective , finalmente l' incontro faccia a faccia , lui e Sherlock. Ovviamente le stesse parole di Moriarty ad annunciarlo ... Si ma dove ? Sherlock riuscirà a capirlo ? E voi avete qualche idea ? 
Lo scopriremo nel prossimo capitolo , un po' di suspense non fa mai male, non me ne vogliate aha
Grazie sempre a chi mi segue , a chi lascia gentilmente la sua recensione ,e a TUTTI ! ( sopratutto a chi mi sopporta aha) 
Sono troppo felice che la storia vi stia piacendo , non potete immaginare ! 😄
Se volete lasciate un commento , ve ne sono grata.
Alla prossima , un bacio! 😄
DS

    •    Un piccolo anticipo : mezzanotte è questa l' ora . Sherlock sarà pronto ad affrontare la dura realtà ? E John ci sarà al suo fianco ?
   
 
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