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Autore: dhampir14    02/07/2016    0 recensioni
Due ragazze normali dai caratteri completamente diversi. Una la cantante ,l'altra la scrittrice; la prima razionale, la seconda sognatrice . Un filo che le lega. Una storia complicata di un amore che non trova la via d'uscita. Hanno un solo anno per restare insieme, dopo le loro strade si separeranno.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Il filo rosso del destino
“Pelle contro pelle. Le sue mani affondano nei miei fianchi. Baci roventi per la schiena e morsi sul collo. I sospiri che  fanno da colonna sonora (sottofondo). –Sei mia- le dico, lentamente mi avvicino al suo viso ,sempre più vicina alle sue labbra e…”. Mi sveglio di soprassalto e con il fiato corto , era solo un sogno  mi ripeto mentalmente come un mantra. Controllo il cellulare e vedo che mancano pochi minuti al suono della sveglia; mi alzo lentamente a mò di bradipo e vado a lavarmi. Entrata in bagno mi guardo allo specchio e fisso il mio riflesso con espressione inorridita. Le mie occhiaie sono talmente evidenti e scure che il WWF potrebbe catturarmi, avendomi scambiata per un panda; al posto delle labbra ho due canotti, “ mannaggia a me che dormo con la faccia sul cuscino” penso, e il mio colorito è cadaverico. In pratica sono un incrocio tra un panda, una pornostar e un vampiro,  beh  bel modo di iniziare la giornata eh. Dopo la seduta di bellezza , lifting e restaurazione ho riacquistato un aspetto umano e mi vesto. Nel frattempo mia mamma mi ha già urlato dieci volte di sbrigarmi, la scuola e bla bla bla. Prendo lo zaino e corro manco avessi il pepe nel ….  ( pardon ma io sono un a ragazza pudica, se credeteci ahahah) e volo in macchina. Mia mamma mentre  guida non fa altro che parlare e parlare, le rispondo a monosillabi  e le presto solo una minima attenzione ,dato che sto cercando di truccarmi  senza diventare una mini-Marilyn Manson; dopo una serie di smadonnate e ascesa dei santi dal paradiso et voilà  il nuovo quadro di Picasso è pronto. Arrivata a scuola saluto mia madre  e mi avvio all’entrata. Non c’è tanta confusione ,del resto  sono le 8:40 e si sentono solo le urla nasali di rimprovero del vicepreside sopracciglione , anche se arrabbiato per il ritardo ci lascia passare . Davanti la mia classe oltre ad  esserci alcune mie compagne ci sono Aurora ancora infagottata nel suo giubbotto e con lo zaino in spalla  e la mia compagna di banco. Le saluto ed entro per posare lo zaino e penso che quando ho visto Aurora, la scimmia che abita la mia testa ha iniziato ad intonare una macarena con i piatti. Solo Aurora riesce a mandarmi in pappa il cervello. Con un sonoro sbuffo esco fuori e saluto le due ragazze soffermandomi su Aurora. Iniziamo a parlare del più e del meno e proprio quando inizio a stuzzicarla e a prenderla in giro, scappa nella sua classe, perché il suo prof sta per fare l’appello. Io e Carlotta, la mia compagna di banco, parliamo ancora finché non vediamo arrivare il becchino alias il prof di matematica detto anche Hulk , ed entriamo in classe di corsa. Che felicità avere matematica le prime due ore del lunedì, sono felice come se avessi un manico di scopa nel ….. Hulk con la sua camminata da marcia funebre sinuosa e leggera e inizia a fare l’appello, dopo di che procede con la spiegazione se si può definire tale quella specie di rito esoterico che fa il prof. Sto attenta per la prima mezz’ora e vado nel mio mondo. Visto che ho del tempo libero ne approfitto per presentarmi. Mi chiamo Alexis , ho 17 anni, frequento il quarto anno del liceo  linguistico. Ho un carattere come dire… “particolare”. Le cose che amo sono poche : Rihanna , il cocco, cantare, le crepes, lo street soccer (sono molto brava modestamente parlando), la pizza, la musica R&B e poi…  Ehm sono una ragazza semplice, non una modella, dal fisico leggermente robusto e dai tratti somatici  meridionali e sono bassa , non raggiungo neanche il metro e sessanta , ma il mio motto è “un giorno i tappi domineranno il mondo”, quindi non mi scoraggio e vado fiera della mia statura. Penso che una  ragazza bassa sia carina e che sia bello vedere una ragazza che si mette sulle punte per baciare la sua ragazza o ragazzo e viceversa, eh poi dipende dai gusti. Ah e un’ultima cosa sono bisex. Vengo riportata alla realtà dalla voce di Carlo e dalle parole “prossimo giovedi compito di matematica” . Ah che giornata veramente di MERDA (il mio bon ton è andato a suicidarsi dopo questa tragica notizia, pardon) . Suona la campana . E arriva il prof della terza ora , quello di italiano . Un uomo aitante, sulla cinquantina , bel fisico, ben “equipaggiato”( …sapete cosa voglio dire…) . Peccato per la pelata e la bocca enorme e da cavallo. Inizia a spiegare a macchinetta e già dopo mezz’ora mi fa male la mano, lui insiste sul prendere appunti e bla bla bla. A fine ora rileggendo gli appunti mi accorgo che mi mancano alcune cose , ma tanto carlo è un mostro a prendere appunti, prima o poi glieli chiederò, prima o poi però , con calma eh. Suona la ricreazione e si scatena l’inferno. Ma non vedo Russel Crowe, peccato. Comunque, io e carlo usciamo e andiamo nel cortile per cercare di prendere qualcosa da mangiare   dal signor Elio, il paninaro della scuola. Con il bottino in mano ci mettiamo in un angolo e mangiamo; passiamo la ricreazione senza Aurora, a causa del suo compito di francese. Dimenticavo di dirvi che  Aurora ha 18 anni e che fa il quinto liceo linguistico. L’unica cosa bella di oggi è che usciamo  alle 12.30, peccato che non potrò ritornare a casa con auro. Passate le ultime due ore, una noia mortale, saluto carlo e vado a casa, mangio un pasto veloce e mi stravacco sul letto, mi addormento senza accorgermene. Dormo tranquillamente finché non vengo svegliata dal suono del cellulare. Messaggi su Whatsapp. 2 di carlo, 7 della mia comitiva di amici e 1 di Aurora, decido di aprire per primo questo e….
 
 
 
Angolo “autrice”:
Ciao. Questa è la prima storia che scrivo. Il primo capitolo è una sorta di  introduzione . Riconosco che sia poco dialogato e che le transizioni delle scene siano troppo veloci. Spero che per voi risulti interessante . Se vi va lasciate un pensiero/recensione con critiche e consigli.  
   
 
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