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Autore: hypermuse    03/07/2016    1 recensioni
Il biondo si sdraiò nell'altro letto e, con le mani dietro la nuca, iniziò a fissare il soffitto. Da una tasca tirò fuori un accendino ed un pacchetto di sigarette, ne accese una e la offrì a Matt. Lui era di spalle e non poteva vederlo, non voleva. Non gli rispose e Dom ritrasse la mano come niente fosse.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non appena aprì gli occhi sentì la testa pulsargli forte, questo gli provocò un senso di vertigine e dovette inspirare lentamente più volte per cacciare via la nausea che lo pervase.

Strizzò varie volte gli occhi e cercò di mettere a fuoco l'ambiente che lo circondava, era disteso sul divano e Chris era accanto a lui, lo stava fissando dall'alto in basso a braccia conserte. Non aveva per niente uno sguardo rassicurante e questo fece intuire a Matt di aver combinato qualcosa, lo guardò timoroso torturandosi le mani.

- Come stai? - chiese addolcendo l'espressione che aveva.

- Uno schifo.. - si strofinò più volte la faccia mettendosi a sedere. Senza proferire parola Chris si allontanò lasciando Matt a fissare il pavimento. Con la testa fra le mani cercò di ricordare cose fosse successo la sera precedente, ma senza successo, chiuse gli occhi e si massaggiò le tempie in attesa che l’amico ricomparisse nel suo campo visivo.

- Tieni, bevi questo - gli porse una tazza colma di caffè fumante e ritornò nella posizione precedente. Matt osservò dubbioso il liquido scuro che seguiva il tremolio delle sue mani, senza pensarci oltre ne bevve un sorso, non appena gli entrò in circolo la faccia disfatta che aveva mutò quanto bastava per appurare che stesse già un po' meglio

- Adesso che ti sei ripreso posso dirtelo, sei veramente un coglione. - Matt deglutì e rialzò la testa fissandolo con uno sguardo da cane bastonato in cerca di comprensione.

- Che.. che cosa ho fatto? - chiese apprensivo.

- Da dove vuoi che cominci? - rise sarcasticamente. - Per prima cosa hai spento una sigaretta sulla mano di Dom, ma questo non è ancora niente dello spettacolo che ci hai riservato. Sei corso incontro ad una ragazza e l'hai baciata platealmente dicendo che era una scommessa, l'hai chiamata con cinquanta nomi diversi e per non so quale miracolo divino si è trattenuta dal tirarti uno schiaffo. Ciliegina sulla torta, mezzo secondo dopo gli hai vomitato litri e litri di birra addosso e Dom ti è venuto a raccattare perché se lo avessi fatto io te le avrei date di santa ragione.

Un brivido gli percorse la schiena, quello non era lui, non era il suo modo di comportarsi. La situazione gli era sfuggita di mano e stava coinvolgendo persone che non c’entravano niente con il suo stato d’animo

- Finito..? - chiese con un filo di voce.

- Si, ma devi dirmi esattamente cosa ti passa per quella testolina, si vede lontano un chilometro che non stai bene. Si può sapere cosa ti succede?

- Niente, non mi succede niente - negò nonostante i suoi occhi dicessero il contrario.

- Se credi di sbrigartela così ti sbagli di grosso, aspetto una spiegazione il prima possibile - abbassò il tono della voce sentendo che gli altri due erano rincasati. - Sono giorni che stai così e non lo sopporto.
Matt annuì e si sdraiò di nuovo sul divano abbracciandosi le ginocchia.

- Come sta il mio sciupa femmine preferito? - urlò Tom avvicinandosi. La voce gli entrò nelle orecchie al doppio dei decibel facendogli contrarre la faccia in una smorfia di dolore. Nessuno di loro se ne accorse perché era girato di schiena e continuarono a sghignazzare noncuranti, Chris li fulminò con lo sguardo facendogli raggelare il sangue, a quel punto trattennero il respiro pensando che anche quello facesse troppo rumore.

- Shhh sta dormendo idioti, fate meno casino

I due annuirono allontanandosi. Tom sparì subito, Dom preso da un impulso passò accanto al divano guardando dolcemente il moro.
- Ti voglio bene anche quando fai lo scemo - sussurrò lasciandogli una carezza sulla spalla. Una serie di brividi percorsero la schiena di Matt rendendogli quasi impossibile di non rabbrividire.


*
saaalve, se siete arrivati fin qui vi ringrazio già per aver impiegato un po' del vostro tempo a leggere questa... "cosa" che ora non è ancora niente. so che è poco.. in genere il prologo non è molto lungo vero??? (sicuramente mi sbaglio.. ma sorvoliamo). mi piacerebbe sapere come vi è sembrato anche se non è abbastanza per farsi un'idea chiara lo so... se vi va lasciatemi un piccolo parere..anche un insulto va bene, lo accetto e vi ringrazio in anticipo perchè almeno capisco come procedere. direi che mi sono dilungata anche troppo ora.. grazie anche solo per averci dato un'occhiata di sfuggita
  
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