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Autore: Emelyee    03/07/2016    1 recensioni
I fratelli, si sa, la maggior parte delle volte sono più una calamità che una benedizione. Lo sa bene Zoe Jackson, seconda figlia di Percy e Annabeth, che condivide la sua casa con tre semidei dall'animo pestifero. Cosa succederà quando il minore combinerà l'ultimo dei suoi disastri?
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Percy/Annabeth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eventuali note dell'autore: Nella mia immaginazione Percy e Annabeth hanno avuto quattro figli, nonostante in questa storia ne vengano citati soltanto due: Luke Frederick, Zoe Sophia, Sarah Elyssa e Emerald (Ray) Silver. Per questo nell'introduzione viene detto che Zoe è solo la seconda.


 
Tutta questione di priorità


Zoe Jackson entrò a passo di carica nella stanza del suo fratellino di cinque anni, afferrando un paio di tacchi azzurri appoggiati sul letto.
- Ray, cosa ti avevo detto riguardo le mie scarpe? - Chiese guardandolo con occhi gelidi. Lui, per tutta risposta, sgusciò tra la sue gambe e corse nella camera dei suoi genitori, dove i due stavano sisteando le valigie per la loro piccola vacanza al campo di Nuova Roma, nascondendosi dietro le gambe di Annabeth.
Zoe entrò un secondo dopo, incapace di contenere la sua irritazione.
- Cosa succede, ragazzi? - Chiese suo padre, togliendo dalla valigia uno dei libri di sua moglie.
- Potresti dire a Ray di non toccare mai più le mie cose? - Il bambino si fece piccolo mentre stringeva la gamba di sua madre. Percy si scambiò uno sguardo perplesso con Annabeth.
- Perché, tesoro? -
- Perché ha rovinato le mie scarpe. Di nuovo. - Sbottò Zoe, alzando l'oggetto in questione, in modo che suo padre potesse vedere il disastro.
- Le tue scarpe sono di vernice, Zoe, e quella e solo tempera. Andrà via con un colpo di spugna, non preoccuparti. - Si intromise sua madre, con tono ragionevole. La ragazza, però, non la prese bene.
- Non è questo il punto, mamma! - Urlò abbassando i tacchi di colpo, sempre più irritata. - Se lui disegna su tutte le mie cose, mi spieghi come farò a trovare un ragazzo che mi prenda sul serio? -
- Due fiorellini non rovineranno la tua immagine, Zoe. - La ragazza fece un verso di stizza e uscì dalla stanza, più nervosa di prima. Annabeth si rivolse a Percy, lievemente, confusa.
- Non capisco. - Ammise.
- Non ti preoccupare; è un'adolescente. - Spiegò lui. - Le sue priorità sono tutte sballate. - Annabeth rifletté per un momento, accarezzò la testa di Ray e disse: - Forse hai ragione. Ora, però, rimetti a porto il mio libro. -


(300 parole).




 
  
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