Componimento breve in due strofe che con sottaciuta ironia indaga le disperanti inadeguatezze d'un matematico irrazionale. Lo rendo pubblico nell'irragionevole istante d'esaltazione megalomane successivo al suo compimento. Se non sono ancora riuscito ad allontanarvi con questa mia altezzosa antipatia vi esorto a leggere il risultato di almeno tre ore di studio in questa prima domenica di luglio.

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