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Autore: roxy_fausta12    04/07/2016    1 recensioni
Violetta e Natalia sono sorelle gemelle, per anni hanno girato il mondo con i loro genitori, Angie e German, e la loro sorellina Lena.
sono state poche le volte in cui si sono fermate in una città per più di due mesi ed è durante una di queste volte che a Buenos Aires si innamorano di Leon e Maximiliano, avevano 11 anni allora.
ora che le gemelle hanno 16 anni e sono ritornate Buenos Aires cosa succederà?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Maxi, Naty, Un po' tutti, Violetta
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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~~Un altro giorno, un'altra città, una nuova vita pensava Violetta mentre al fiano delle sue sorelle Lena e Natalia, scendeva dall’aereo che le aveva portate da Madrid a Buenos Aires.
Era l’ennesimo aereo che le tre prendevano a causa del lavoro del padre,German Castillo, che lo portava a viaggiare spesso, cambiavano città circa ogni due mesi e per questo nessuna delle tre aveva molti amici.
Erano state poche le occasioni in cui la famiglia si era fermata in una città più di due mesi e la città era stata sempre la stessa: Buenos Aires.
La prima volta erano rimasti a Buenos Aires per la nascita di Natalia e Violetta; Angela, la loro madre, aveva voluto che le gemelle nascessero nella città in cui lei era cresciuta, si era sposata e dove vivevano i suoi amici più cari.
La seconda volta era stata a causa della nascita della piccolina di famiglia, Lena ( anche se  per certi versi era più matura delle sorelle maggiori)
La terza era stata a causa del cancro che aveva colpito German quando le gemelle avevano 11 anni e Lena ne aveva 10.
Ed ora erano tornati a Buenos Aires per la quarta volta.
A prendere la famiglia Castillo in aereo porto c’erano nonna Angelica, la madre di Angie, Roberto, il migliore amico di German nonché suo fedele assistente e sua moglie Olga che per le tre ragazze era come una seconda madre.
Mezz’ora dopo i Castillo erano nella loro casa.
Era un edificio molto grande disposto su due piani: al primo si trovavano un grande soggiorno, la cucina con la dispensa, la lavanderia e lo studio di German; al secondo si trovavano cinque grandi camere da letto: una di Lena, le due stanze comunicanti di Natalia e Violetta, quella degli ospiti e quella di Angie e German.
- Non posso credere che siamo a Buenos Aires – esclamò Violetta prendendo la sorella per le spalle e scuotendola emozionata.
- Calmati non sai neanche per quanto tempo rimarremo qui – le ricordò Natalia
- Sì sorellina, ma per ora siamo qui quindi non fare la guastafeste e pensa  che potremo rivedere i ragazzi – disse Violetta riferendosi agli amici che le due avevano a Buenos Aires
- No grazie preferisco andare in camera mia e rimanerci fino a quando partiremo di nuovo- rispose Natalia che al contrario della sua estroversa sorella era molto timida e insicura.
- mi dispiace molto, ma mamma ha invitato tutti i suoi amici sta sera a cena – intervenne Lena entrando nella stanza di Violetta dove le due stavano parlando.
- Forse i ragazzi  non verranno- disse Nata speranzosa
- considerando che i ragazzi sono i figli degli amici di mamma e papà verranno- rispose Violetta
- Continuo a sperare di no- riprese Naty
- Ma perché ?- chiese Lena a Natalia che  lanciò un occhiata a Violetta, lei sapeva tutto e la capiva.
Si era presa una bella cotta per Maximiliano, il figlio della sua madrina del battesimo  quando aveva 11 anni, o almeno pensava fosse una cotta, ma forse era qualcosa in più di una semplice cotta perché in quei  5 anni nonostante avesse avuto una relazione a Madrid con un ragazzo, Felipe, aveva continuato a pensare a  Maxi. Così come la sua gemella non aveva mai smesso di pensare a Leon Vargas.
La verità era che Natalia non aveva nessuna voglia di  rivederlo, non aveva speranze con lui; si erano parlati poche volte, lui era amico di sua sorella non suo e poi Natalia non era per niente carina, o almeno così pensava.
Violetta invece non vedeva l’ora di vedere  i suoi amici e la sua cotta storica, Leon Vargas; lui era il migliore amico di Natalia e forse quello era stato uno dei motivi che l’aveva spinta a innamorarsi di lui, vedeva come in quel periodo difficile per la famiglia a causa del cancro di German il ragazzo si prendeva cura della sua dolce e insicura sorellina ( Violetta era pur sempre più grande di Natalia di 3 minuti e mezzo).
-Non sono affari tuoi Helena- rispose Natalia a Lena per poi correre in camera sua.

Erano quaranta minuti che Natalia camminava avanti e indietro nella sua stanza non voleva vedere nessuno dei suoi vecchi amici perché  poi la famiglia Castillo sarebbe ripartita e lei non voleva soffrire ancora; ignorare i ragazzi e ignorare Maxi era la scelta migliore, ma come poteva evitarli?
Bingo, pensò e prese il cellulare compose il numero e dopo pochi secondi Felipe rispose.
- Ciao Nat –  disse Felipe
- Ciao stavo  pensando che potremmo vederci sta sera visto che tu sei qui in vacanza e io sono arrivata oggi che ne dici?-chiese Nata anche se conosceva già la risposta,lui l’assecondava sempre, in tutto
- ti passo a prendere alle 19 vestiti elegante voglio farti vedere un posto ora vado  a dopo- le rispose per  poi attaccare.
Aveva appena finito di parlare al telefono  quando qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
- Avanti- gridò la mora
La testa bionda di Lena fece capolino da dietro la porta – mamma vuole parlarci di sotto, subito – disse.
La mora per tutta risposta appoggiò il telefono e uscì dalla stanza per andare al piano inferiore.

-Ragazze volevamo dirvi che sta sera verranno alcuni nostri amici a cena- disse Angie dopo l’arrivo delle figlie.
- mi dispiace mamma io questa sera esco con Felipe, lui è qui in vacanza per qualche giorno , mi viene a prendere alle 19- disse Naty
- Ma non vi eravate lasciati?- chiese Lena
- sì e ora siamo amici – rispose Nata.
- capisco beh allora farai comunque in tempo a salutare tutti visto che arriveranno alle 18.30- disse Angie
QUALCHE ORA DOPO
Violetta era finalmente pronta per la cena, non aveva impiegato molto tempo a decidere cosa indossare, aveva passato la maggior parte del tempo ad aiutare sua sorella a prepararsi per l’uscita con Felipe e nonostante ciò Natalia non era ancora pronta.
Violetta scese in soggiorno nel momento esatto in cui il campanello suonò per segnalare l’arrivo degli ospiti.
La ragazza aprì la porta e si trovò davanti due splendidi occhi verde smeraldo.
- ciao –
-ciao-
NOTA AUTRICE: Ciao rieccomi!!! Come state???? Spero che questa storia vi piaccia, siamo solo all’inizio, ma ho già tantissime idee.
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Kiss kiss
Fausta

   
 
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