Fiducia


Murasakibara, si sa, ha sempre amato ogni genere di dolce e snack, ma c'era qualcosa che gli piaceva ancora di più. 
Questa cosa era proprio il suo capitano, Akashi Seijuro, o perlomeno amava il sesso con Akashi.
Il rosso sul campo è sempre stato autoritario, ma a letto cambiava completamente, diventava quasi dolce agli occhi di Murasakibara.
Per Atsushi, Seijuro era diventato importante, non faceva altro che pensare a lui. 
Sapeva inoltre che Akashi ha sempre avuto abbastanza successo con le ragazze, per questo iniziava a provare un po' di gelosia nei suoi confronti, Akashi era suo, non poteva permettere a nessun altro di portarglielo via.
Ormai si frequentavano da un bel po' di tempo, eppure Akashi, al contrario di Murasakibara, non gli dava molto peso, o almeno questo era ciò che pensava il più grande.
Atsushi cercava sempre e in ogni modo di stare più vicino al capitano, ma quest ultimo lo respingeva sempre; finché un giorno il più grande si stancò.
Finiti gli allenamenti, rimasero solo loro due nello spogliatoio.
-Akachin, baciami.-
-Eeeh? Cosa stai dicendo.-
-Ho detto che voglio un bacio, daaai.- insistette Atsushi.
Akashi non riusciva davvero a capire il suo comportamento, come mai se n'era uscito con una simile sciocchezza? 
-Non dire sciocchezze, e poi siamo a scuola, su meglio andare ora.-
Seijuro però fu bloccato da Atsushi, che si mise contro la porta, proprio per evitare che il rosso scappasse.
-Cosa stai facendo? Su levati.-
-Lo farò solo se mi darai un bacio.-
-Perché ti comporti così?-
-È colpa tua Akachin.-
Murasakibara era davvero stanco, lui ci teneva tanto al suo capitano, ma non era sicuro che anche il rosso tenesse a lui.
-Mia?-
-Si, ogni volta che provo ad avvicinarmi a te, mi allontani, non prendi mai l'iniziativa, non sono sicuro che tu...-
-Che io cosa? Atsushi, se mi comporto così c'è un motivo, mi piacerebbe starti vicino tutto il giorno, ma non posso, siamo a scuola, però se davvero non ti fidi di me,  proverò a farti cambiare idea.-
Akashi si mise in punta di piedi e fece abbassare il più grande così da riuscire a baciarlo.
Il bacio fu breve, si sfiorarono solo le labbra, ma questo al più grande già bastava, ora sapeva che Akashi a lui ci teneva.
-Ti amo Murasakibara.-
Atsushi per un attimo rimase immobile, non sapeva cosa dire, era la prima volta che Akashi glielo diceva, in quel momento si sentiva la persona più felice del mondo.
Attirò il rosso verso di se e lo chiuse in un abbraccio.
Subito dopo prese il suo viso tra le mani, lo fissò negli occhi e disse.
-Anche io Akachin.-