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Autore: amimy    19/04/2009    6 recensioni
[I diari della Mezzanotte;L’ora segreta- Scott Westerfeld]
Cosa diventa un’amore, da sempre vittima di proibizioni e limitazioni, quando le due persone che lo condividono si trovano insieme ad un passo dalla morte? Possono tutte le barriere, tutti i lacci e legami, sciogliersi e lasciare gli innamorati per la prima e ultima volta nella loro vita liberi di poter vivere l’uno dell’altra? Rex e Melissa, negli otto anni da cui si conoscono, non hanno mai potuto fare nulla di più che toccarsi attraverso una protezione di stoffa. Mai nessuno dei due ha mai potuto condividere fino in fondo il proprio amore per l’altro, nonostante fosse sempre stato così evidente, sempre sotto gli occhi di tutti. Ma cosa accadrebbe se, la sera in cui Jessica scopre il suo talento, Jonathan non arrivasse in tempo per salvare Rex e Melissa dagli oscuri? Se il desiderio di unire per un istante le loro labbra arrivasse, travolgente e incontrollabile, mentre i due sanno di stare per morire e di non aver più nulla da perdere?
Una one-shot su come, secondo me, sarebbe potuto finire il primo libro, “l’ora segreta”. Con la prima e ultima condivisione del proprio amore di due giovani amanti, forse…
La canzone è la bellissima" Take my hand", dei Simple Plan.Quelle in blu sono le strofe, quelle in arancio le traduzioni...
Enjoy it, Amimy
Genere: Romantico, Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Together until the death: our first, last kiss


Rex sorrise, ma Melissa percepì il sapore dell’amarezza che lo accompagnava ogmai da lungo tempo. Rex condivideva tutto con lei: ogni singolo pensiero, terribili segreti e un intero mondo nascosto. Ma non potevano toccarsi. Né ora, né mai.
[I diari della mezzanotte-L’ora segreta-pag. 162]


Melissa lanciò un’occhiata alla fossa dei serpenti, a pochi metri da loro, che pareva così vicina e al contempo così irraggiungibile. Il bagliore dell’ora blu sembrava deformare le distanze, prendersi gioco dei loro sguardi, dominare l’intero mondo.

Il volto di Rex, deformato dal terrore, emanava in sincrono con la sua mente tutta la sua paura e la inarrestabile, sconcertante certezza che non ce l’avrebbero mai fatta.


Sometimes I feel like everybody's got a problem
Sometimes I feel like nobody wants to solve them
I know that people say we're never going to make it
But I know we're going to get through this


Delle volte mi sembra
Che tutti abbiano un problema
Delle volte mi sembra
Che nessuno voglia risolvere questi problemi
So che la gente dice
Che noi non ci riusciremo mai
Ma so che invece ci riusciremo


<< Siamo spacciati. >> sussurrò lui, semplicemente. Melissa annuì, la sua pelle pallida che scintillava nella luce ovattata dell’ora blu. Allungò una mano verso Rex, attirandolo più vicino a sé, con i suoi guanti neri che le proteggevano le braccia.

Il sapore della paura di Rex era acidulo sulla sua lingua, e si addensava a ogni battito dei loro cuori sincronizzati. Più il fiume di ragni avanzava inesorabilmente verso di loro, più la rassegnazione nella mente di Rex diventava evidente, soffocando perfino l’orrore e il disgusto.

Sarebbero morti. Lo sapevano entrambi, con chiarezza assoluta e indissolubile. Fin dal primo battito d’ali degli oscuri che volteggiavano sopra le loro teste, la certezza della loro morte imminente era uscita alla luce, era crollate sulle loro coscienze e li aveva colpiti con forza inarrestabile.


(Close your eyes and please don't let me go)
Don't, Don't, Don't, Don't let me go now
(Close your eyes don't let me let you go)
Don't, Don't, Don't


Chiudi gli occhi
E per favore non lasciarmi
Non lasciarmi adesso
Chiudi gli occhi
Non lasciare che io, non lasciare che tu vada via No no no


Non doveva succedere tutto questo. E’ tutta colpa mia…Dove ho sbagliato? La domanda che rimbombava nella mente di Rex colpì con forza Melissa, scuotendola. La sua mano premette sulla spalla di Rex, costringondolo a voltare il suo viso verso di lei.

<< Tu non hai sbagliato assolutamente nulla, lo sai. Forse le cose…dovevano semplicemente andare così. o noi, o Jonathan e Jessica. E a quanto pare, il destino a scelto di sacrificare noi. >> sbottò lei, sbuffando appena.

La sua solita irritazione, il suo ottimismo nonostante tutto, il suo normale modo di fare prendendo la cose alla leggera ma al contempo dando il giusto peso a tutto, perfino troppo…era questo di cui Rex aveva bisogna, era ciò che la sua mente reclamava a gran voce.

Ma non era solo quello ciò che la mente di Rex stava invocando, e Melissa lo sapeva moglio di chiunque altro, persino meglio del ragazzo che tentava con tuttele sue forze di reprimere quel desiderio considerato insensato da lui per primo.

Ma era difficile tentare anche solo di far dissolvere l’immagine che Rex aveva creato, anno dopo anno, nella sua mente. I contorni della sua fantasia erano ormai ben definiti: il bagliore dell’ora blu, in quel momento ancora soltanto per lui e Melissa, la mente di lei che per una volta sarebbe stato lui a ricevere, e il contatto delle sue labbra su quelle piene e calde della ragazza…

Ma era solo una fantasia, un sogno irrealizzabile, e tale sarebbe dovuto rimanere…


Take my hand tonight
Let's not think about tomorrow
Take my hand tonight
We could find some place to go
Cause our hearts are locked forever
And our love will never die
Take my hand tonight
One last time


Prendi la mia mano stanotte Non pensiamo al domani Prendi la mia mano stanotte Possiamo trovare un posto dove andare Perchè i nostri cuori sono uniti per sempre E il nostro amore non morirà mai Prendi la mia mano stanotte Un'ultima volta


<< D’accordo. >> sussurrò lei. Rex sentì la sua bocca spalancarsi per lo stupore e per l’imbarazzo, e i battiti del suo cuore accelerarono alla vista della luce sconosciuta che brillava negli occhi di Melissa. Un baglioredi determinazione, di ostinazione verso la realizzazione di un desiderio impossibile.

<< Io non volevo… >> iniziò Rex, ma le parole gli morirono in gola. Chi più di Melissa poteva sapere quando fossero profondi e radicati i desideri che lo accompagnavano ormai da otto anni, fin dal loro primo incontro?

Chi meglio di lei poteva conoscere ogni singola sfumatura dei suoi stati d’animo, o poteva decifrare le sue più articolate bugie?

<< Esatto. >> rispose lei ai suoi pensieri, mentre un ghigno spontaneo appariva sulle sue labbra carnose.

Nonostante quanto paradossale e disperata apparisse la situazione, la sfumatura ironica del momento non riusciva a rimanere inosservata: fin dal primo istante in cui i loro sguardi si erano potuti incontrare, Melissa aveva sentito chiara e potene l’istintiva attrazione fisica che Rex, allora un innocente bambino di otto anni, ma capace di provare da sempre sentimenti molto più grandi di lui, aveva provato nei suoi confronti. Per tutti quegli anni, una sfera di cristallo aveva protetto ogni suo singolo sentimento che andasse oltre all’amicizia nei confronti della ragazza.

Ma in quel momento, a un passo da ciò che entrambi più detestavano e a pochi secondi dalla morte, tutte le emozioni erano collassate, irrompendo violente nella mente del ragazzo. E, irrazionalmente, ogni singolo sentimento di Rex trovava il suo completamente nell’anima di Melissa.

Ed ecco, agli occhi di un attento osservatore, come poteva apparire l’ironia: per tutta la vita entrambi avevano desiderato di poter condividere, per un istante soltanto, l’emozione intensa e il sapore fresco e innocente di un bacio. E ora che netrambi avevano inconsapevolmente deciso di essere pronti a rischiare tutti loro stessi, erano rimase anche fossero riusciti finalmente a dar sfogo ai loro sentimenti, ben poco sarebbe rimasto di loro, in ogni caso.


Take my hand tonight
Let's not think about tomorrow
Take my hand tonight
We could find some place to go
Cause our hearts are locked forever
And our love will never die
Take my hand tonight
One last time


Prendi la mia mano stanotte
Non pensiamo al domani
Prendi la mia mano stanotte
Possiamo trovare un posto dove andare
Perchè i nostri cuori sono uniti per sempre
E il nostro amore non morirà mai
Prendi la mia mano stanotte
Un'ultima volta


Come a conferma di ciò, ecco lo scalpiccio leggero della moltitudine di zampe dei ragni avanzare verso di loro, entrando nel loro campo di percezione uditiva.

Melissa avvertì la mente di Rex vacillare, sommersa per un attimo dalla paura istintiva che gli era rimasta impressa negli anni nei confronti dei ragni. E come dargli torto, dopotutto?

Rex scosse la testa, mentre il suo sguardo terrorizzato accarezzava frenetico il profilo degli aracnidi che accorrevano a fiumi verso di loro. Dopotutto, cos’erano loro due contro un esercito? Nonostante le piccole dimensioni degli oscuri, era difficile immaginare come avrebbero potuto due semplici ragazzi contro centinaia di incubi.

Ma all’improvviso, il volto di Melissa entrò più vicino nel suo campo visivo, sempre più a fuoco di tutto il mondo esterno. I battiti del cuore del suo cuore rimbombarono nelle orecchie del ragazzo, mentre si accorgeva della vicinanza dei loro volti.

Cautamente, attenta a non esporsi più del dovuto, Melissa avvolse le sue braccia al torace di Rex, stringendolo a sé ma senza mai sfiorare la sua pelle nuda. Non aveva intenzione di rendergli le cose più complicate di quanto già non fossero.

Rex le lanciò un’occhiata sorpresa, e lei avvertii sulla sua lingua il sapore speziato della confusione del ragazzo. Fece un respiro profondo, serrando gli occhi e tentando più che mai di escludereil mondo esterno. Il quel momento non doveva esistere nessun altro. Quell’attimo era loro, era il loro primo frammento di vita insieme a pochi passi dalla morte.

<< Sei..sei sicura? >> balbettò Rex. La sua incertezza, e al contempo il suo desiderio irrefrenabile, attraversarono la mente di Melissa, lasciandosi dietro pochi sprazzi di lucidità e coscienza nel suo terrore.

<< Cos’abbiamo da perdere? >> replicò lei dopo un istante.

E senza lasciare possibilità di indugi nemmeno a se stessa, lei accostò il suo volto a quello di Rex, mentre le mani di lui avvolgevano istintivamente il suo torace.

E poi accadde. Le sue labbra premettero violentemente su quelle di Rex, rese bramose e impazienti da anni di limitazioni e finzioni…


The city sleeps and we're lost in the moment
Another kiss says we're lying on the pavement
If they could see us they would tell us that we're crazy
But I know they just don't understand


Prendi la mia mano stanotte
Non pensiamo al domani
Prendi la mia mano stanotte


Possiamo trovare un posto dove andare
Perchè i nostri cuori sono uniti per sempre
E il nostro amore non morirà mai
Prendi la mia mano stanotte
Un'ultima volta
Chiudi gli occhi


Il suo talento era sempre stato un ostacolo fra loro, una restrizione indesiderata, una complicazione. Era stato fonte di frustrazione e timore per entrambi. In Rex, quelle emozioni erano ben visibili, sfrontatamente e irrimediabilmente sotto gli occhi di Melissa ogni giorno che passava dal loro primo incontro. In Melissa, al contrario, giacevano nascoste sotto la sua usuale scorza di indifferenza e fastidio.

Ma in quel momento, ora che nessuno dei due aveva più niente da perdere, niente da vivere, condividere ogni singola emozione e ogni singolo pensiero era tutto. Era vitale.

La mente di Melissa irruppe con violenza e intensità inaudita nel cervello di Rex, travolgendolo come il più devastante dei maremoti, e trascinandolo con se verso il baratro. Ma le emozioni, l’attrazione… l’amore… nonostante i problemi, le diversità, non esisteva altro nome per definire ciò che li legava, se non amore. Se mai l’amore avesse potuto essere o avere definizione.

Un’ondata di nausea a panico strinse lo stomaco di Rex, facendo battere il suo cuore come se a comandarlo ci fosse stato un batterista impazzito.

Per quanti anni lui aveva desiderato poter semplicemente intrecciare le sue dita a quelle di Melissa senza che una barriera di lana li separasse? Per quanto aveva sperato di poter posare le sue labbra sulla bocca di lei, senza conseguenze? O aveva sognato addirittura qualcosa di più…complicato? I suoi pensieri, le sue speranze, la sensazione dell’adrenalina che inondava il suo organismo per tutto il tumulto di quella notte infinita emersero alla luce, passando dalla sua mente a lei e poi tornando indietro, moltiplicate e unite alle sensazioni di Melissa.

E poi, finalmente, tutti i legami si dissolsero, lasciandoli liberi. Le sfere di cristallo che giacevano rispettivamente nelle menti di entrambi si infransero, lasciando le loro emozioni più nascoste libere di riversarsi attraverso di loro.

I passi pesanti degli oscuri che incombevano su di loro, ma nessuno dei due se ne curò. Nemmeno l’alito pesante e caldo che usciva dalle bocche delle due pantere, ormai a pochi metri da loro, fu in grado di riscuoterli dalla loro totale condivisione di se stessi.


The raindrops
The tears keep fallin

I see your face and it keeps me going
If I get lost your light's going to guide me
And I know that you can take me home
You can take me home


Le goccie di pioggia
Le lacrime continuano a cadere
Vedo il tuo viso
E riesce a farmi andare avanti
Se mi perdo
La tua luce mi guiderà
E so che mi puoi portare a casa
Puoi portarmi a casa


Ma all’improvviso, un sapore salato, concreto, inondò la bocca di Rex. Il sapore delle lacrime. Stupefatto, il ragazzo allontanò per un attimo il suo viso da quello di Melissa, appena in tempo per scorgerela lacrima che scivolava lungo il mento della ragazza e cadeva sulla sabbia.

<< Ti amo… >> sussurrò lui, e vide un sorriso irrompere sul volto della ragazza.

<< Lo so. >> ribattè lei, mentre la soddisfazione riempiva i suoi occhi. E poi, tutto si preparò alla fine.

Il braccio di Melissa circondò il petto di Rex, attirandolo a sé in un altro bacio. L’ultimo.

Le loro emozioni, sincronizzate alla perfezione, si scambiarono e danzarono nelle loro menti. E Rex ebbe la sua risposta, la certezza che brillava come un faro nella nebbia nei cuori di entrambi. Lei lo amava, e tanto gli sarebbe bastato. Per sempre.

Il loro bacio iniziò e finì in un attimo, ma colmò la loro intera eternità. Le loro anime si unirono e s’incastrarono come le tessere di un puzzle, diventando l’uno parte integrante dell’altro.

E poi, gli oscuri furono addosso a entrambi, separando i loro corpi ma senza possibilità di interazione contro le loro anime saldate insieme.

Rex chiuse gli occhi, mentre le fauci degli oscuri si richiudevano intorno alla sua carne. E anche quando le sue braccia divennero insensibili, mentre il suo cuore batteva l’ultimo colpo e l’ultima scintilla di vita fluiva fuori dal suo corpo, Rex seppe che qualcosa di loro sarebbe rimasto.

Il loro amore non sarebbe mai andato perduto, mai.

E anche nel loro ultimo istante, la sincronia delle loro anime tornò a stupirli.

L’abbraccio caldo e luminoso della morte pulsò negli occhi di Melissa, mentre la sua debole carne si lacerava sotto i denti affilati delle pantere.

Le voci delle menti preoccupate e piene di terrori degli altri Midnighters, che non l’avevano mai abbandonata, iniziarono a sfumare e a dissolversi, sfumando verso gli angoli della sua mente.

E poi…fu silenzio. Nemmeno a mezzanotte, il silenzio che avrebbe dovuto nascere insieme alla sua mente era mai stato così completo. Ma in quel momento, in quel suo istante, non una presenza estranea a lei stessa entrò nella sua mente.

No, non era del tutto così. dopo un istante di smarrimento, la ragazza costatò che qualcosa ancora premeva nella sua mente, un sapore semplice e acuto, che era stato con lei fin dalla sua nascita. Il sapore inconfondibile e facile da sostenere, piacevole, di Rex.

E anche mentre spiravano lentamente insieme, i loro cuori intrecciati ancora una volta, la certezza di essere stati un’anima sola in un unico corpo li pervase, accompagnandoli nel loro cammino sincronizzato e immaginario. Un cammino fra le braccia dell’eternità, avvolti da una luce celeste calda e priva delle sfumature gelide del cielo della mezzanotte. Addio Cowgirl… pensò Rex, prima di essere trascinato via dalla luce, insieme alla sua amata…


Take my hand tonight
Let's not think about tomorrow
Take my hand tonight
We could find some place to go
Cause our hearts are locked forever
And our love will never die (Love will never die)
Take my hand tonight
One last time


Prendi la mia mano stanotte
Non pensiamo al domani
Prendi la mia mano stanotte
Possiamo trovare un posto dove andare
Perchè i nostri cuori sono uniti per sempre
E il nostro amore non morirà mai
Prendi la mia mano stanotte
Un'ultima volta





Note dell'autrice: Sìììì! Ho ucciso Rex! (*me balla felice davanti al computer, mentre arrivano dei signori in camice bianco che la portano verso una bella stanza con le pareti imbottite…*)…uhm, se non si era capito non era proprio il mio personaggio preferito…*me fischietta, mentre scappa allegramente dall’ospedale psichiatrico e continua a commentare…*

Be’, che altro dire? La mia prima ff sul più bel libro mai scritto…spero davvero che vi piaccia, e che commenterete!
Spero vivamente che apprezzarete il mio lavoro, nonostante io sappia che questa ff è un po’ pensante da leggere…ma io mi sono divertita troppo a scriverla!
Ciao a tutti, alla prossima storia!

   
 
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