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Autore: shinichik    08/07/2016    2 recensioni
Cosa potrebbe accadere se l'organizzazione attaccasse Shinichi mentre è alle prese con un piano per distruggerli?
Chi riuscirà a spuntarla?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Heiji Hattori, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Organizzazione o FBI

Era un giorno come gli altri a casa Mouri, Kogoro era, come suo solito, seduto davanti alla televisione con una lattina di birra in mano mentre Ran e Conan erano ormai pronti per andare a scuola.
“Sei pronto Conan?” disse la giovane karateka e lui annuì.
Sembrava tutto a posto quando all’improvviso Conan ricevette una telefonata e disse molto tranquillamente:
“Ran-neechan io vado un attimo in bagno ”
Appena rispose sentì la voce di un ragazzo con l’accento di Osaka che disse:
“ehi Kudo, che ne diresti se dopo passo a trovarti”
“sentiamo su quale caso stai indagando?” rispose il detective occhialuto un po’ seccato
“niente sta volta vorrei venire perché Kazuha vorrebbe passare del tempo con Ran ed io e te magari possiamo cercare di scoprire a cosa si riferiva quel messaggio”
“e va bene” disse Conan che poi riattaccò.
Finita quella telefonata andarono subito a scuola e Ran vide Conan più pensieroso del solito ma una voce li interruppe dai loro pensieri, era quella della migliore amica di Ran, Sonoko Suzuki accompagnata da Sera Masumi.
Dopo i rispettivi saluti tra ognuno di loro, Conan continuò nei suoi pensieri era sempre più assorto ed in particolare non riusciva a dimenticare quella frase.
Poi però arrivò il momento di dividersi e Ran, Sonoko e Sera si diressero verso il liceo Teitan mentre Conan verso la scuola elementare dove incontrò Ayumi Genta e Mitsuhiko con cui condivideva “la squadra dei giovani detective”
Ayumi ad un certo punto si guardò intorno e disse:
“ragazzi, qualcuno ha visto Ai?”
“no, oggi non viene non sta molto bene” rispose Conan mentendo, in realtà sapeva che lei era molto turbata a motivo della frase detta da Okiya qualche giorno prima.
“Scappa questo posto è pericoloso”
“Riflettendoci è la stessa frase che scrisse alla professoressa Jodie un po’ di tempo fa quell’uomo con la cicatrice che somigliava tantissimo ad Akai, ma se fosse così allora quell’uomo era Subaru Okiya.”
Disse Conan tra sé e sé, lo Sherlock Holmes del terzo millennio ancora non ci credeva ma, all’improvviso, si ricordò di averli visti insieme, quello stesso giorno, a distanza di pochi metri. Poi però decise di non pensarci più e rimandare i suoi pensieri a dopo.
Finito l’orario di lezione a Mitsuhiko venne in mente un'idea e disse:
“ehi ragazzi, che ne dite se passassimo a salutare Ai e rimanessimo a mangiare a casa del dottor Agasa?”
Ayumi e Genta erano d’accordo mentre Conan dovette accettare quasi obbligatoriamente.
Arrivati a casa del dottor Agasa, Conan vide Ai un po’ triste e le chiese:
“Haibara, che succede?”
Lei rispose freddamente con un niente e salutò i suoi amici
Ad un certo punto Conan si ricordò di dover andare nella casa in cui risiedeva temporaneamente e salutò tutti, ma Haibara lo richiamò a sé e disse:
“ Kudo tieni questo” e gli diede l’antidoto per tornare ad essere adulto
Shinichi non ci poteva credere, lei aveva lavorato tutto questo tempo per lui e finalmente aveva trovato l’antidoto definitivo, istintamente l’abbracciò e Shiho ricambiò. Era semplicemente un abbraccio da amici, ma per la giovane scienziata significava molto. In fondo a lei piaceva Shinichi ma sapeva che non avrebbe mai potuto essere la sua ragazza, perché nel cuore del detective c’era solo ed esclusivamente Ran. Infatti così era. Stavolta Shinichi decise di essere razionale e non prese subito l’antidoto ma andò a casa di Ran dove erano già arrivati i ragazzi di Osaka.
Appena arrivò sentì Heiji e Kazuha che discutevano come al solito mentre Ran era pronta ad apparecchiare e Kogoro cercava un po’ di tranquillità.
Kazuha aiutò Ran con il pranzo ed Heiji disse:
“ehi Kud… cioè volevo dire ehi Conan”
Per fortuna, le ragazze erano indaffarate e non si accorsero dell’ennesimo sbaglio da parte del detective dell’ovest ,mentre Shinichi lo guardò arrabbiato.
“Sono tornato ran-neechan” esclamò sorridendo
“Ciao conan-kun come è andata la scuola?” chiese la karateka
“Bene” rispose e poi continuò dicendo “ Heiji andiamo a lavarci le mani”
E così si allontanarono. Shinichi decise di mostrare al suo amico l’antidoto definitivo dell’APTX4869 che stava custodendo gelosamente e lui gridò:
“COSAAAA?”
Conan lo zittì ma lui proseguì dicendo:
“e perché mai non dovresti prenderlo, finalmente hai l’opportunità di tornare adulto.”
Il detective dell’est gli rispose: “non essere sciocco! Il motivo è semplice: Vermouth, quella donna dell’organizzazione, sa che sono Shinichi e per qualche motivo non lo dice, se però qualcun altro vedesse me girare liberamente, potrebbero scoprirlo, no?”
“hai ragione” rispose Heiji
“e non è tutto, se adesso all’improvviso me ne andassi dalla vita di Ran lei potrebbe sospettare di me, e capire tutto, soprattutto se all’improvviso apparissi magicamente nelle vesti di Shinichi”
“Già, ma adesso andiamo a mangiare altrimenti potrebbero insospettirsi” rispose l’Osakiano
Finito il pranzo tornarono nella camera di Conan mentre le ragazze stettero a discutere tra loro e nel frattempo sparecchiarono
“Allora, non ti sembra strano?” disse il detective rimpicciolito
“già, e se fosse proprio lui Akai Shuichi e quindi facesse parte dell' FBI ?” chiese Heiji
“ci avevo già pensato, e non è possibile, li ho visti a distanza di pochi metri” disse Conan stendendosi sul letto
“ma da come me ne parli credo che tu pensa che Subaru sia Akai” rispose il ragazzo con la pelle scura
“non lo so, hanno degli atteggiamenti così simili, eppure se quel tizio con la bruciatura sul volto fosse proprio Shuichi Akai, allora quel tizio è quasi sicuramente dell’organizzazione.” commentò Shinichi
“ ma come ne puoi essere certo?” chiese Heiji
“lei sente l’odore degli uomini in nero ed è terrorizzata da lui” disse Conan
“Ti riferisci ad AI?” chiese il famoso detective dell’ovest, ed Il piccolo detective annuì
Ma, ad un tratto la loro conversazione fu interrotta da un campanello, quando uscirono guardarono stupiti in direzione della porta, e poi esclamarono all’unisono
“che ci fa qui?”




Angolo dell'autore: 
Breve presentazione: mi chiamo Simone ed ho 17 anni.
Questa è la mia prima fanfic, quindi siate clementi con le critiche.
Nonostante ciò, spero che ci sia qualcuno che seguirà questa storia e mi aiuterà
con complimenti, suggerimenti così che io possa migliorare.
La storia è già ad un buon punto quindi, tra non molto pubblicherò altri capitoli.
Ho già parlato abbastanza.. alla prossima :)
   
 
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