L’amicizia è come l’amore.
Non la si può riprodurre a comando.
Ma quando passa, o quando la distruggiamo,
lascia un grande senso di vuoto.
Sentiva il suo respiro, caldo e affannato, che gli spostava i capelli. Non riusciva a trovare la forza di smettere di guardare le sue palpebre chiuse.
“Svegliati!” Chiese segretamente “Se mi guardi adesso, potrei anche decidere di non andare.” Nulla, era svenuto, aveva perso.
Si alzò in piedi e si allontanò da lui. Lui che non era solo un amico: era il suo obbiettivo, era la sua famiglia, era tutto.
Ogni passo lo faceva sentire sempre più solo. Il blu della notte, scura e fredda, contribuiva ad aumentare il vuoto che provava.
Si voltò un’ultima volta. Lui era passato, la loro amicizia distrutta.
Ora c’era solo freddo, solitudine… vendetta…