10/07/2016
2 recensioniSAPORE DI CASA.
*crack*Si era appena smaterializzato. E lei era lì, bella come non mai. Dormiva; i capelli sparsi sul cuscino, l’espressione tormentata da chissà quali pensieri, una maglia lunga che le faceva da pigiama fasciandole tutte le forme e lasciando intravedere le mutandine di pizzo nere. Era bellissima, più bella di quando l’aveva lasciata.
3 anni. Erano passati 3 anni da quando era dovuto partire per trovare tutti i Mangiamorte scappati dopo la caduta di Voldemort.
3 anni che la pensava, la sognava,la bramava… ed ora era lì, davanti a lui.
“Mammaaaa!”
Un urlo lo desta dai suoi pensieri. Mamma?! Ha un figlio, è andata avanti.
Sente un rumore di passi farsi sempre più vicino.
*crack* si smaterializza prima che la porta si apra ed entri qualcuno
“Mamma! Io ho fame!”
“Buongiorno anche a te, tesoro. Ora scendo subito”
Era tutto suo padre, sempre pronto a dare ordini. Ed aveva solo quasi 2 anni e mezzo…..
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Si era smaterializzato nella sua stanza, a Malfoy Manor. Tutto era come l’aveva lasciato, perfettamente in ordine. Si sdraia sul letto, Sono solo le 7, staranno riposando ancora. Lei ha un figlio, è andata avanti. D’altronde cosa poteva pensare? Che l’avrebbe aspettato non sapendo quando sarebbe tornato?
*crack*
Questa volta era stato il suo cuore a produrre quel rumore, non una smaterializzazione. Faceva male, sentiva nascere un senso di vuoto dentro di sé. Si erano salutati 3 anni fa con la promessa di aspettarsi ma, a quanto pare, lei non l’aveva fatto. Lui l’amava ancora. Oh si, lei era tutto per lui, e lui lo sapeva. L’amava da sempre, dal primo giorno che l’aveva vista al binario per Hogwarts.
Sente un mormorio provenire da sotto, 8:30 si, si sarà svegliata.
Si cambia, jeans neri e camicia bianca con le maniche girate sino al gomito. Si guarda allo specchio, vede la tristezza affiorare dai suoi occhi grigi, si scompiglia i suoi capelli biondo platino e scende.
“Madre”
Narcissa sbarra gli occhi a quella visione “Draco..Draco sei tornato” e gli va incontro per abbracciarlo e baciarlo come solo una madre sa fare.
Non aveva bisogno di parole con lei, lei capiva tutto solo guardandolo.
“c’è qualcosa che non va, Draco?”
“Nulla madre, sono solo felice di essere tornato” e si ritira in biblioteca, per stare solo con i suoi pensieri.
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Sono quasi le 10:00 quando sente il suono del campanello. Draco non ci bada, non ha affatto voglia di parlare o vedere qualcuno.
“Signorino Malfoy, sua madre desidera che Lei vada ad intrattenere gli ospiti in Sala”
Pfff, sbuffo sonoramente, ma mi alzo.
Entro, e noto una figura intenta ad ammirare il paesaggio fuori dalla vetrata della Sala da The. Mi sente, si gira e spalanca gli occhi. Sorpresa, gioia, amore, felicità… i suoi occhi parlano.
“Draco… Draco, sei tu. Sei tornato” e si avvicina.
Indietreggio “Si Granger, sono io. Ovviamente.” Metto la miglior maschera MadeInMalfoy e ghigno.
S’insupisce dal mio atteggiamento e ne rimane delusa, le lo leggo in faccia.
“E’ inutile che fai quella faccia, Mezzosangue. Tu sei andata avanti, tu hai un figlio” sibilo continuando a ghignare.
“Cosa…”
“Non giocare con me, Mezzosangue”
“Io…No aspetta,io..” Non riesce a continuare la frase, un turbine di allegria le va incontro, seguito da mia madre che gli dice di non correre ovunque.
“Mamma mamma! Io e nonna Cissa abbiamo fatto i biscotti al cioccolato e…”
Smetto di ascoltare. Nonna Cissa?! Lo guardo. Capelli corti e biondi, occhi azzurri tendenti al grigio e pelle diafana. Avrà due anni o poco più.. Mentre parla con Herm..con la Granger le tiene la mano. Ad un tratto smette di parlare, mi guarda, torna a guardare sua madre e chiede “Mamma, chi è questo?”
“Non lo so amore, prova a chiederglielo”
Lui si avvicina e mi osserva. “Ciao, Io sono Scorpius. E tu? Chi sei? Sei come me, ma io sono più bello! Me lo dice sempre la mamma che sono più bello di tutti! E’ quella lì la mia mamma!Anche lei è la più bella di tutte e l’altra è la mia Nonna Cissa! Bella quasi quanto la mia mamma. Tu?” dice in due secondi senza mai prendere fiato.
Mi porge la mano e mi guarda con quel cipiglio tipico della Mezzosangue.
Scorpius?! Ha detto che si chiama Scorpius!?
>>ho paura, ho paura Hermione. Ho paura di non riuscire a tornare da questa missione. Ho paura di non tornare a casa, da mia madre, da…te. Ho paura di non avere mai un figlio. Scorpius lo chiamerei.Ho paura<<
Sgrano gli occhi e o guardo. Mi sta ancora fissando. Gli afferro la mano.
“Io..Io sono Draco”
Guardo Hermione, la madre di Scorpius, la madre del bambino identico a me.
“Lui è…” non riesco a finire la frase, le parole mi muoiono in gola.
“Tuo figlio, si è tuo figlio. Ha quasi due anni e mezzo”
Mio figlio! Lei è la madre di mio figlio!
Mi avvicino, la prendo per i fianchi e la traggo a me. La bacio con passione, con meraviglia, con amore. E lei ricambia subito, senza esitazioni, senza dubbi.
“Hermione” sospiro.
“ Bentornato Draco”
“Profumi di casa, Hermione”
Ora sono finalmente a casa, libero, e non me ne andrò più.
-DS-
# DISCLAIMER: i personaggi e la storia principale cui mi rifaccio sono di proprietà di J.K. Rowling. La mia FF non ha scopi di lucro.