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Autore: jacksonrauhl    10/07/2016    1 recensioni
Wendy Casey trascorre gli ultimi anni della sua vita insieme ai suoi figli e nipoti nella casa che l'ha vista crescere, a New York. Giorno dopo giorno ricorda gli anni della sua adolescenza spensierata, ma soprattutto del suo primo vero amore, Justin, conosciuto quasi per caso una notte d'estate nel 1950. Sono trascorsi più di sessant'anni e Wendy è ormai prossima a lasciare tutto ciò che ha di più caro, ma ha ancora un ultimo compito da svolgere: tutte le sue più profonde emozioni e avventure amorose sono custodite gelosamente in un libro intitolato Tutto Il Coraggio Del Mondo che nessuno è mai riuscito a leggere, neanche i suoi figli o familiari. Scritto negli ultimi anni di vita, dopo essere tornata a New York, il libro narra di una ragazzina di città piuttosto timida, semplice e del suo più grande amore, un ragazzo affascinante e sicuro di sé con un grande sogno nel cassetto.
Spetterà a Wendy decidere: raccontare finalmente la sua storia a coloro che ama o custodire ogni ricordo.
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Ogni diritto è riservato.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Bieber, Justin Bieber, Nuovo personaggio, Pattie Malette
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

 

New York,

17 settembre 2015
 

Il sole è sorto da tempo. Un vento gelido picchia contro le mie gote rugose e mi costringe a strizzare gli occhi di tanto in tanto. Non mi dispiace affatto sostare nel solito bar in centro ogni mattina: le persone in quel posto sanno accoglierti a dovere. Tossisco prima di lanciare un'occhiata strabica sulla vecchia insegna dai colori sbiaditi.
Le mani coperte dai guanti di lana stringono la maniglia del locale, e con quella poca forza rimasta in corpo, spingo all'indentro la porta. Una vampata di calore mi avvolge tutta e con mio piacere, noto che Sebastian ha avuto la brillante idea di tirar fuori la vecchia stufetta a gas. Avrei giurato di avergliela vista scaraventare a terra anni prima, eppure è ancora lì.
Non è un locale molto frequentato, non almeno dai giovani. Ma non importa: di tavoli pieni ve ne sono anche questa mattina, quindi gli affari anche dopo lungo andare vanno alla grande.
Sfilo via i guanti delicatamente e mi scruto intorno, in cerca di Sebastian che non tarda a sbucare da dietro il bancone. Sorregge un bicchiere di vetro con una mano e con l'altra un vecchio straccio umido.
"Wendy" abbassa il capo l'anziano, in segno di benvenuto.
"Che giornataccia. Il solito" gli dico, accomodandomi su uno degli sgabelli di fronte al bancone. Posiziono le mani sotto il mento e mi sorreggo sui gomiti.
"Magari con meno zucchero" aggiungo in fine, facendo sorridere lievemente l'uomo.
"Continui a stare attenta alla linea?" domanda, versando del caffè già pronto all'interno di una tazzina.
"Sciocchezze" sventolo una mano in aria. Afferro con le dita la tazzina e ne assaporo intensamente il profumo. Ottimo come sempre, nessuno è tanto bravo quanto Sebastian a New York nel preparare caffè.
"Cosa mi racconti?"
"Beh non c'è molto...sai, in un giorno non succedono di certo chissà quali cose" gli faccio notare. Ogni mattina la stessa domanda, come se la mia vita fosse abbastanza entusiasmante da poterne scrivere un libro.
"È quello?" mi blocco di colpo, notando il suo sguardo concentrato all'interno della mia borsa, posizionata sul bancone.
"Che maniere, Sebastian! Non si sbircia nelle borse delle signore" sorseggio di poco, quasi bagnando solo le labbra. "E comunque sì" sbuffo. "È quello"
"Quando vorrai farmelo leggere?" la sua risulta una supplica.
"Ovvio che mai" bevo tutto d'un sorso, rischiando di bruciarmi. "Ora se non ti dispiace, ho da fare" afferro la borsa, indosso in fretta e furia i guanti e lascio qualche monetina sul bancone. "Tieni il resto" sussurro, sgattaiolando via e lasciandolo a bocca asciutta.
Sospiro a pieni polmoni nonostante odi il freddo con tutta me stessa. Poi, quasi involontariamente, sposto lo sguardo all'interno della borsa e a dita tremanti afferro il libro del quale avevo discusso qualche secondo prima con Sebastian.
Sulla copertina grigiastra un enorme "TUTTO IL CORAGGIO DEL MONDO" è inciso a caratteri cubitali. Accarezzo le lettere, una ad una, quasi fossero vive. Le accarezzo delicatamente, prima di voltare pagina un po' indecisa e ritrovarmi a leggere sottovoce, nonostante sappia ogni singola frase a memoria. Nonostante ogni attimo raccontato, è ben impresso nella mia mente da ormai più di sessant'anni. 

 
   
 
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