Finalmente ci rincontriamo... Mavis


Un bagliore accecante si sprigiona dal bastone di Eileen. -Cosa hai intenzione di fare?- chiedo ad alta voce incredulo, ma consapevole che non riceverò alcuna risposta.
La luce avvolge tutto ciò che mi circonda. Porto un braccio a coprire gli occhi. È davvero abbagliante... ma conosco questa magia, questo potente incantesimo. Universe one.
Mi ci vogliono solo pochi istanti per elaborare varie ipotesi sul suo utilizzo.
Meno di un minuto e sento il potere magico che mi aveva avvolto sparire, dissolversi nell'aria. Allontano il braccio dal mio viso per riportarlo lungo il fianco, ma quando apro gli occhi lo stupore non può che cogliermi. Pareti in legno, tavoli, un bancone, ma soprattutto quel simbolo... una fata con la coda, Fairy Tail.
In un attimo capisco cosa è successo. Con curiosità inizio a camminare lentamente nella sala completamente vuota. Posso avvertire però una presenza nelle vicinanze. Un unica, singola presenza che conosco molto bene. Sul mio volto appare un sorriso malinconico. E così alla fine il fato vuole che riuscirò a rivederla...
Mi accomodo su una sedia, proprio sotto lo stendardo di Fairy Tail e aspetto. È incredibile come siano passati cent'anni da quando l'ho vista. Da quando ho avvertito il suo calore sulla mia pelle, sulle mie labbra. Da quando ho sentito la sua voce chiamare il mio nome, fare quelle belle promesse che purtroppo non è riuscita a mantenere.
Ma ormai è da tanto che mi ripeto che il dolore è passato, o meglio, è stato sepolto in una parte del mio cuore, insieme al cumulo di morte e tristezza già esistente.
È passato solo un anno dalla mia dichiarazione di guerra a Fairy Tail, al mondo. I Dai Matou Enbu... l'ultima occasione in cui ho avuto modo di avvertire la sua presenza eterea. Ma a quanto pare adesso si è risvegliata.
Il lieve scricchiolio delle assi di legno del pavimento e il debole rumore di passi, mi avvertono che è arrivata. È qui, finalmente.
-Zeref!- la sento esclamare sorpresa, accorgendosi solo dopo vari istanti della mia presenza. Il suo volto è un libro aperto in questo momento. Probabilmente non sa quel che Eileen ha fatto.
-Mavis- pronuncio io. Da quanto non sentivo la sua voce chiamarmi? Da quanto non pronunciavo il suo nome? Tanto, troppo tempo. L'eternità non ha mai iniziato a scorrere per me.
-Dove sono finiti tutti?- mi chiede agitata -Non li avrai mica...- la sua voce è terrorizzata, preoccupata... Sono invidioso. Adesso sei libera. Ti puoi finalmente preoccupare liberamente della vita degli altri, senza per questo provocarne la morte. Tu puoi fare quello che a me non è stato concesso e non lo sarà mai...
-No, non è questo il modo di fare...- la interrompo, prima che pensieri cupi possano affollare la sua mente, prima che la disperazione possa coglierla. Hai già sofferto abbastanza, Mavis... Non voglio che tu soffra ancora.
No. Non è vero. Tutte le creature devono soffrire, proprio come ho fatto io... E con il tuo potere potrò finalmente vendicarmi del destino avverso che mi ha legato a questo mondo, da 400 anni.
-A dirla tutta, questa situazione ha lasciato perplesso anche me- le confesso, quasi divertito dalla sua espressione scioccata.
-Cosa vuoi fare?- mi chiede seria. I suoi occhi sono sempre gli stessi. Smeraldi colmi di determinazione e forza di volontà. La vita che scorre in essi è in netta contrapposizione con i miei in cui sono puntati. Neri, neri come la pece, come la notte più scura, e privi di quello stesso soffio vitale da chissà quanti anni. Soffio di vita che stavo ritrovando cento anni fa e che mi è stato portato di nuovo via. Strappato senza pietà.
-Che cosa vuoi fare tu, viva?- le chiedo invece io con tono beffardo, ben diverso dai miei reali sentimenti. Quelli che provo, quelli che sono costretto a nascondere, quelli che ormai sono sepolti, che non voglio far affiorare mai più, ma forse solo perchè non voglio ucciderla di nuovo. Non è anche questo amore?
No, non è amore. L'amore se n'è andato. Ormai c'è solo odio nel mio cuore. Odio per questo mondo. Odio per tutto. Odio anche per lei...
Le voci si sovrappongono nella mia testa, ormai preda di innumerevoli contraddizioni. Ormai ho capito che non posso fare nulla per contrastarle. Mi sono definitivamente abbandonato ad esse. Ho smesso di lottare, Mavis. Non come stai facendo tu. No, tu stai ancora combattendo per liberarmi. Lo so, anche se nei tuoi occhi non c'è la ben che minima traccia del nostro amore ormai perduto. Ma arrenditi, Mavis. Non c'è nulla da fare, e prima lo capirai, meglio sarà per tutti.
-Tutte le persone del regno sono state trasportate in luoghi casuali?- mi chiede incredula dopo una mia piccola spiegazione.
-Naturalmente vale anche per i miei alleati- le rivelo, alzandomi dalla sedia. -E non è tutto- proseguo, avanzando verso di lei. -Il territorio di Fiore è stato ridotto a un ventesimo della sua grandezza originaria- le faccio il punto della situazione.
-In modo tale da aumentare le probabilità che Fairy Tail e Alvarez si scontrino?- mi chiede perspicace. Non potevo aspettarmi di meno da lei. Sicuramente starà pensando ad una nuova strategia da usare contro di me.
-Esattamente... questo è il suo scopo.- le confermo -A modo suo Eileen sta cercando di far finire questa guerra mentre è ancora all'inizio- le rivelo le intenzioni della mia sottoposta. Ormai sono arrivato di fronte a lei. Fermo il mio cammino, osservandola dall'alto.
-E grazie ai suoi sforzi...eccomi qui- forse dovrei ringraziarla per questo. Mi ha risparmiato parecchio tempo. -E ciò che cerco, Fairy Heart...è proprio davanti ai miei occhi- concludo, fissando le mie pozze nere nelle sue smeraldine.
La sua espressione ostile mi dice che non si arrenderà senza combattere. Ma ormai ho raggiunto il mio scopo. Ti ho trovato, Mavis. No, Fairy Heart. Buffo che quello che cerco è un cuore, io che il mio cuore l'ho perso anni or sono.
Una magia, ecco cosa ho cercato nell'ultimo periodo. No, ho cercato te, Mavis. Sono confuso. I vecchi sentimenti stanno lentamente riaffiorando. L'odio che provo li ha sempre tenuti nascosti. Non è il momento di farli ritornare. Non lo sarà mai.
Sono di fronte a ciò che desidero. Sono un passo più vicino al completamento del mio piano. Ma allora, perchè mi è così difficile anche solo pronunciare queste fredde parole? Perchè?
 



 
Nda:
Bene... sì, è finita. Forse per alcuni il finale sarà sembrato un po' lasciato a metà, ma capitemi: Mashima ha lasciato il loro incontro un po' in sospeso e non so nemmeno io cosa aspettarmi.
Spero di essere riuscita ad esprimere al meglio i sentimenti di Zeref, perchè quando lessi il capitolo corrispondente all'inizio mi arrabbiai per come Zeref aveva trattato Mavis, ma poi mi sono ricordata che lui è costretto a nascondere I suoi sentimenti, quindi perchè non esprimerli al suo posto?
Da un lato poi, mentre scrivevo, ho pensato che può darsi che Mavis, oltre che per salvare Fiore, in fondo vuole ancora aiutarlo a trovare la pace che tanto ha desiderato e... bho, sinceramente non ho la più pallida idea di cosa abbia in mente Mashima XD
Sono però curiosa di sapere la vostra ^.^ E voi cosa ne pensate?
A presto, Roby-chan  ;)