Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: EqualLove    13/07/2016    3 recensioni
Ciao, Fred.
Sono io, Ginny.
Non so se riesci a sentirmi o sto parlando a vuoto, ma ho bisogno di dirti qualcosa, qualunque cosa. Mi fa sentire meglio.
Questo è il primo Natale senza di te e qui stiamo cercando di andare avanti, ma è difficile.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley, Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questi otto cuori spezzati

Ciao, Fred.
Sono io, Ginny.
Non so se riesci a sentirmi o sto parlando a vuoto, ma ho bisogno di dirti qualcosa, qualunque cosa. Mi fa sentire meglio.
Questo è il primo Natale senza di te e qui stiamo cercando di andare avanti, ma è difficile.
Mamma sta iniziando a tornare la stessa di prima, per quanto sia possibile, anche se sorride molto di meno. Una volta ha chiamato George con il tuo nome e prima che lei scoppiasse a piangere lui ha detto: “Parola mia, donna! E dici di essere nostra madre”, ed è riuscito a strapparle uno delle sue rare risate.
Papà passa più tempo a lavoro. Penso che avere la mente occupata lo aiuti a non pensare ad altro.
Charlie si pente di essersene andato e aver passato così poco tempo con la sua famiglia solo per una stupida fissa per i draghi.
Bill vorrebbe essere stato un fratello migliore per tutti noi. Continua a rimpiangere la sua ‘fuga’ in Egitto appena gli è stato possibile e solo ora si rende conto di non aver pensato affatto a noi. Ma di certo non gliene diamo una colpa: è sempre stato il suo sogno quello di viaggiare.
Percy si sente in colpa per essersene andato dalla sua famiglia, l'unica certezza di un amore incondizionato e continua a ripetere più a sé stesso che agli altri che avrebbe potuto fare qualcosa per salvarti.
Ron riesce ad andare avanti grazie ad Hermione. Adesso stanno insieme, sai? Il nostro fratellino si è trovato una ragazza seria, finalmente. Ma continua ad essere un idiota; proprio non ci sa fare. Ha la stessa delicatezza con le ragazze quanto un Incantesimo Incendio in un negozio di scope.
George ha ormai rotto tutti gli specchi della casa e quando ha provato, per chissà quale motivo, ad evocare un Patronus non ci è riuscito perché tutti i suoi ricordi felici sono legati a te, quindi adesso sono anche dolorosi. Per un breve periodo ha anche pensato di chiudere il vostro negozio di scherzi, ma noi lo abbiamo convinto a non farlo. Quello era ed è il vostro sogno ed è da sciocchi lasciarlo andare proprio ora che la gente ha più bisogno di ridere. Ron molto spesso lo aiuta, ma come puoi immaginare combina più guai che altro.
E poi ci sono io. Non c'è giorno che passi in cui io non senta la tua mancanza. Eppure cerco di resistere, come tu mi ha insegnato tempo fa. Ricordo ancora quando mi dicesti: "Piangere non serve a niente. Se qualcosa ti va male, rialzati e metti tutto a posto. Nessuno può farlo se non tu". Quando me lo dicesti stentavo a credere che proprio tu lo stessi facendo. Certi discorsi me li aspettavo da Bill o da Percy, ma non da te. Eppure sto facendo quello che mi detto di fare; sto facendo quello che ho sempre fatto: resistere, per te.
Ma nonostante questo anche io posso crollare qualche volta. Quando portiamo qualcosa troppo a lungo prima o poi finiamo per lasciarlo andare e di colpo tutto il dolore, le delusioni, i pianti trattenuti ci ricadono addosso e non riusciamo più a fermarci.
Questi siamo noi oggi e non faccio che chiedermi questo: li senti, Fred? Da lassù riesci a sentire questi otto cuori spezzati?
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: EqualLove