Per un attimo si fermò, mi guardò fisso negli occhi e mi bacio a stampo sulle labbra, quello era un suo gesto di pace. L'abbracciai possessivamente trascinandola con me per terra, la tenevo tra le mie gambe e stretta al mio petto, mentre eravamo entrambi il ginocchio sul pavimento.
- “Jenn..”- Ruppi quel silenzio, per la prima volta era rassicurante e non letale, - “cosa siamo noi?”-