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Autore: KawaTengu_Ronin    14/07/2016    0 recensioni
Pinkie Pie trabocca di gioia quando una mattina riceve la lettera di Choco Gianduia una party pegaso ithayliana, che conobbe a Fiorenze da puledrina e che dopo tanti anni finalmente viene a trovarla a Ponyville, Pinkie Pie non vede l’ora di presentarla alle sue amiche. All’arrivo Pinkie è felice come non mai nella sua vita, in principio la pegaso sembrerebbe simpatica e molto colta, ma la sua lingua e la sua spiccata personalità sono spesso oggetto di incomprensione, riusciranno le Mane 6 ad apprendere ogni aspetto della puledra fiorentina?
Genere: Comico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Pinkie Pie, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nuove rivelazioni

La mattina seguente il mercato di Ponyville era affollato come ogni giorno e Twilight e Spike stavano girando per le bancarelle a fare spese. 

Spike: “Cavoli, c’è così tanta gente che non si riesce a capire quale sia la bancarella giusta”
Twilight: “Bè pazientiamo, basterà farci strada o magari chiedere a qualcuno”,volgendo lo sguardo altrove Twilight vede Fluttershy.
Fluttershy: “Oh ciao Twilight”
Twilight: “Ciao Fluttershy, anche tu a fare spese?”
Fluttershy: “Sì, sto cercando Rarity, ci eravamo date appuntamento qui”
Spike: “Bè io non vedo nè Rarity nè le bancarelle”
Twilight: “Ti sbagli Spike, eccola lì Rarity”
Rarity: “Ciao ragazze, che confusione oggi eh?”
Spike: “La cosa che mi stupisce è che ci abbiate trovati”
Twilight: “Non esagerare Spike, oh ecco ora c’è spazio”, la folla si era dissipata e le tre puledre e il draghetto poterono passare per cercare le varie bancarelle. Rarity e Fluttershy andarono subito alla bancarella delle carote quando videro da lontano la signora Cup Cake seguita da Pinkie Pie e Gianduia, queste ultime avevano delle borse a sella belle piene.
Twilight: “Signora Cake, complimenti, vedo che voi avete già fatto un’ottima spesa”
Cup Cake: “Grazie, neanche io ci riesco a credere, ed è tutto merito di Gianduia se abbiamo fatto presto”
Twilight: “In che senso?”
Pinkie Pie: “C’era sempre un pony presuntuoso che voleva mettersi davanti a noi, ma Gianduia gli ha insegnato bene la lezione”
Choco Gianduia: “E come dihono sull’Isola del ʒiglio: I ricchi e i potenti trovano facilmente un modo per non essere castigati, ma codesto detto perde effihacia se c’è la sottoscritta nei paraggi”
Cup Cake: “Siamo andate alla bancarella dei pomodori e grazie a Gianduia abbiamo pagato la metà” 
Rarity: “La metà?”
Choco Gianduia: “Quella pony vole’a approfitassi della bontà di Cup Cake e Pinhie, quei pomodori li a’e’a messi ad un prezzo orribile, mi sembra’a di essè tornata ai tempi di quanto in Ithaylia passammo dalla Ponylira ithayliana al Ponyeuro, e come hanta’a Adriano Cellentano ♫Svalutation♫”
Rarity: “E quanti pomodori avete preso?”
Pinkie Pie: “Una dozzina, più un cesto di lattuga”
Cup Cake: “E li abbiamo pagati solo sette monete”
Spike: “Ma-ma-ma come avete fatto?”
Pinkie Pie: “Gianduia è bravissima a contrattare”
Choco Gianduia: “C’ho un’esperienza a parlare con pony che imbrogliano sul prezzo, maremma negoziata”
Twilight: “Se è così perché non vi unite a noi? Sarà una bella esperienza fare la spesa tutte insieme” 
Cup Cake: “Difatti dovrei prendere altre cosette”.  Tutte e sei più Spike si piazzarono davanti alla bancarella delle carote, ma proprio quando si misero in fila due puledre e un unicorno giallo si intrufolarono nel mezzo.
Spike: “Ma non vale, c’eravamo prima noi”, le due puledre erano delle teenager ed erano le stesse che si piazzarono davanti a Fluttershy molto tempo fa.
Rarity: “Fluttershy, sbaglio o sono le stesse odiose puledre che ti impedirono di comprare gli asparagi?”
Fluttershy: “Ehm, sì, forse”
Rarity: “Sì che sono loro, ehi piccole odiose levatevi di mezzo c’eravamo prima noi”
Pony Teenager 1: “Ah sì? Dovete per forza comprare le carote? Sul serio?”
Pony Teenager 2: “E poi davanti ci siamo noi”. Rarity digrignò i denti, Flutteshy si sentì in colpa. 
Cup Cake: “Non fa niente Rarity, non abbiamo fretta”
Pinkie Pie: “Niente affatto signora Cake, Gianduia puoi pensarci tu?”
Choco Gianduia: “Ci penserà la barretta di cioccolato, fatemi passare”, Gianduia si mise vicino alle puledre per parlarci, naturalmente loro non vollero ascoltarla, anzi la insultarono pure, Gianduia non voleva usare la violenza contro delle puledre perciò si allontanò. Pinkie e le altre videro che estraò da una delle sue borse una cerbottana, poi ci infilò due frecce e ci soffiò dentro, le frecce colpirono le due puledre. Tutte e due si guardarono e cominciarono ad urlare.
Pony Teenager 1: “Aaaaah, aiuto le api, le api,”
Pony Teenager 2: “Aahh le api”, scapparono via dal loro posto, si agitavano dicendo di vedere delle api ma non c’era alcuna ape. Gianduia prese un secchio d’acqua e lo gettò addosso a tutte e due, dopo il bagno le puledre smisero di urlare ed agitarsi. Gianduia guardò per rimproverarle.
Choco Gianduia: “Ora che tutte e dù siete fradice, che vi serva di lezione se pro’erete a fà di novo le bischerelle hiamo un’artra volta le api, a’ete hapito?”, le puledre si stettero zitte, e se ne andarono via demoralizzate, mentre Gianduia se ne tornò dalle sue amiche.
Cup Cake: “Capisco che erano seccanti, ma tu hai esagerato Gianduia”
Choco Gianduia: “Uhm, mi sa che lei la c’ha raʒione, dopo le scerco e mi farò perdonare”
Pinkie Pie: “C’è qualcun’altro Gianduia”. Gianduia vide che dove c’era l’unicorno giallo c’era anche una pony verde vicino a lui. 
Choco Gianduia: “Oh bellini, guardate che c’erano le mì amihe prima di voi”
Pony Verde: “Ah sì, il mio ragazzo dice che c’era prima lui e noi abbiamo fretta”
Choco Gianduia: “Fretta di homprà delle harote?”
Unicorno Giallo: “Esatto, ci servono subito delle carote”
Choco Gianduia: “Icchè voi dire, cioè che vuoi dire?”
Pony Verde: “Perché oggi è un giorno speciale, vero tesoro?”. Gianduia  guardò l’unicorno e fece un ghigno divertito e si rivolse di nuovo alla coppia.
Choco Gianduia: “E così vi servono delle harote perchè l’è un ʒiorno speciale? E di che ʒiorno si tratterebbe? I’ tù fidanzato si rihorda?”
Pony Verde: “E’ una cosa tra noi due, a te non deve importare, non è vero amore?”
Unicorno Giallo: “Ehm…..sì è solo tra noi due”
Pony Verde: “Io devo preparare una bella torta di carote per oggi, e naturalmente il mio fidanzato non si è dimenticato che giorno è oggi”
Choco Gianduia: “A me ‘un sembra, sehondo me lui sì è dimentihato di che ʒiorno speciale si tratta, perché ‘un gnelo hiedi?”
Pony Verde: “Ma come ti permetti? Il mio ragazzo non si è dimenticato di che giorno si tratta, vero amore?”
Unicorno Giallo: “Cosa?.....ma…ma certo che so che giorno è oggi…….perchè dovrei essermene dimenticato?”
Pony Verde: “Tesoro? Tu lo sai che giorno è oggi?”
Unicorno Giallo: “Certo….perchè non…..non dovrei saperlo? Amore è il nostro giorno”, la pony non sembrava convinta quindi fece un’altra domanda al fidanzato
Pony Verde: “E’ l’anniversario del nostro primo appuntamento, sciocchino”
Unicorno Giallo: “Ehi guarda che stavo per dirlo, mi hai tolto le parole di bocca”, a quel responso la pony verde diede uno schiaffo al fidanzato e cominciò a piangere, 
Pony Verde: “Oggi non è l’anniversario del nostro appuntamento, ma il mio compleanno, come hai potuto dimenticarlo, sniff, come hai potuto? Io ti odio”, la pony scappò via dal mercato in lacrime, il fidanzato afflitto disse:“No amore, scusami se l’ho dimenticato, (Guarda Gianduia) sei contenta adesso?”, e la rincorse.
Tutte le puledre che avevano visto la scena si rivolsero a Gianduia
Twilight: “Ora sì che hai esagerato”
Rarity: “Oh quella povera coppia, Gianduia come hai potuto?”
Choco Gianduia: “’Un vi preoccupate ragazze, dopo li aiuterò a far la pace, ve lo giuro sulle mura di Fiorenze, anzi se permettete vo subito ad aiutalli visto che ‘un c’è più nessuno da’anti alla bancarella ”, la pegaso si diresse verso la direzione della coppia.
Twilight: “Che cosa voleva dire, Pinkie?”
Pinkie Pie: “Non ne ho idea, ma quando Gianduia giura su qualche monumento o parte d’Ithaylia allora vuol dire che mette tutta sè stessa”
 Cup Cake: “Bè visto che non c’è nessuno davanti; posso comprare le carote”. Tutte le puledre poterono comprare le carote e si di diressero verso un’altra bancarella, guardarono verso la parte est del mercato e videro le puledre teenager e la coppia di pony di prima che parlavano con Gianduia, sembrava proprio che la stessero abbracciando .
Twilight: “Ma che succede?”
Rarity: “Sembra quasi che quella coppia abbia fatto pace”
Cup Cake:”E sembra anche che quelle puledre abbiano fatto pace con Gianduia”. Gianduia salutò le puledre e i fidanzati e ritornò al suo gruppo, tutte le sue amiche erano stupite.
Cup Cake: “Ma come hai fatto a far fare loro la pace?”
Twilight: “E come mai quelle puledre ti hanno perdonato?”
Choco Gianduia: “Vi av’e’o detto che ci avrei pensata io no?, 
 Pinkie Pie: “Come hai fatto Giandù?”
Choco Gianduia:”Bè, prima di tutto ho regalato dù novi vestiti alle ragazzine, le ho asciugate, le ho fatto delle acconciature nove, le ho detto che mi dispiace e loro mi hanno perdonata” 
 Rarity: “E la coppietta?”
Choco Gianduia: “Ho parlato con la fidanzata e ho hompreso che ì su fidanzato l’è solo uno smemorato e li ho honvinti a far la pace, naturalmente li ho invitati al mio harro per festeggiare ì compleanno, sono abituata a riappaccificare le hoppiette, hapito?”
 Pinkie Pie: “Esatto, ecco un’altra cosa che mi ero dimenticata di Gianduia, lei organizza appuntamenti per coppiette”
Rarity: “Appuntamenti?”
Choco Gianduia: “Vedi, nella pasticceria de ì mì ʒenitori ho una piccola stanza dove vengono puledri che mi hiedono di voler conoscere una puledra di cui loro sono innamorati, e ci sono puledre che mi hiedono di honoscere un puledro, o tu sai come dihono in Giappony : Jūnin Toiro [十人十色]”
Rarity: “Cosa?”
Choco Gianduia: “Eh eh, vol dire dieci individui e dieci holori, cioè ad ognuno il suo, tutti i pony sono unici, ed io aiuto tutti gli innamorati che trovo a mettisi insieme”
Rarity:”Tu? Una pegaso senza un pony speciale che aiuta a trovare l’anima gemella?”. 
A quel commento Gianduia fece un ghigno strano, quasi come se si fosse sentita offesa.
Pinkie Pie: “Oh no Gianduia, Rarity, che le hai detto?”, Pinkie mise una zampa sul collo di Gianduia per consolarla, mentre le altre puledre guardarono storto la unicorno. 
Twilight: “Rarity, Pinkie te l’aveva detto di non parlare di fidanzati davanti a Gianduia, o almeno credo”
Rarity: “Ops scusate, scusami tanto Gianduia, non volevo prenderti in giro”
Pinkie Pie: “Come vi ho detto, per cinque volte consecutive Gianduia credeva di aver trovato quello giusto, ma poi si accorse troppo tardi che era quello sbagliato, perciò ho chiesto che non si chiedesse delle sue questioni di cuore”
Cup Cake:”Andiamo Gianduia, non essere triste, cosa credi? Di essere l’unica puledra in Equestria che ha sbagliato fidanzato? Ma lo sai quante cotte e quanti no ha avuto Carrot in vita sua prima di incontrare me? Tantissimi, e Pinkie te lo può confermare”,  ma Gianduia non era affatto triste o offesa e guardò fisso la signora Cake.
Choco Gianduia: “Sul serio?”
Cup Cake: “Certo, cosa credi? Molti oltre a lui, me e te hanno sofferto, credevo che tu esattamente come Pinkie non fossi mai triste”
Choco Gianduia: “Bè, anche ì mì babbo disce’a sempre che a’e’a a’uto molti rifiuti, ne a’e’a raccolti ventotto prima di incontrare la mamma” 
Cup Cake: “Ventotto, accidenti, allora lo vedi?”
Choco Gianduia: “’Un mi sono offesa, però codesto l’è stato un anno dimorto diffiscile sinsceramente”
Twilight: “Ti sei ripresa subito Gianduia”
Choco Gianduia: “Per le questioni di core ci metto sempre dimorto a riprendemmi, però uno dei mì motti che disce’a sempre la mì zia Choco Azuki: Nanakorobi Yaoki [七転び八起き], cioè sette volte hadi e otto volte ti alzi, è un motto che incita a pro’are e pro’are”
Spike: “E’ già difficile starle dietro quando parla in toaskano, poi quando si mette a parlare in giapponyese…”
Twilight: “Spike”
Choco Gianduia: “Lascialo stare Twilight, a dire la verità ‘un posso proprio fare a meno di dire qualche massima ʒiapponyese” 
Cup Cake: Te la senti di aiutarci con la spesa Gianduia?”
Choco Gianduia: “L’è naturale che me la sento”, tutte le pony e Spike si incamminarono per le altre bancarelle.
Rarity: “Posso chiederti una cosa Gianduia?”
Choco Gianduia:”Icchè c’è?”
Rarity: “Ora non ti offendere ma, come mai tu aiuti le coppie ad unirsi?”
Choco Gianduia: “L’è dimorto semplisce, un ʒiorno mi ero detta che visto che ‘un ero bra’a a risolvere ì mì problemi di huore, descisi di aiutare gli artri, l’è una hosetta un po’ complihata, io vedo la loro affinità e metto in pratiha quello che ho fatto da’anti ad una bona torta”
Rarity: “Una torta?”
Choco Gianduia: “ E home disce’a la mì bisnonna peasana Choco Amarena: La ‘ia per ì core di un puledro passa sempre pè ì su stomao, perciò faccio unire le hoppiette nella pasticceria della mì mamma da’anti ad un bon tè o una bona cioccolata halda, e con una squisitissima fetta di torta d’assaggiare la honversazione prende subito vita, ho unito descine di pony con codesto metodo”
Rarity: “Davvero? Un tè, una cioccolata, una fetta di torta, e funziona?”
Choco Gianduia: “Nessuna delle hoppiette che ho unito si è mai lasciata”
Rarity: “Interessante”.
La signora Cake si fermò davanti ad un banco del pesce, e tra le varie scelte vide dell’ottimo salmone.
Cup Cake: “Dell’ottimo salmone di montagna sarebbe ottimo per cena, devo solo vedere come cucinarlo”
Pinkie Pie: “Tu come lo cucineresti Giandù?”
Choco Gianduia: “Io? E hredo proprio che mi farei dell’ottimo salmone affumihato e sushi di salmone”
Cup Cake: “Del sushi?”
Pinkie Pie: “Sì, Gianduia sa cucinare dell’ottimo sushi”
Cup Cake: “E…saresti in grado di prepararlo anche a casa mia?”
Choco Gianduia: “Se proprio vole, mi servirebbe solo del salmone, per il primo questo al mercato andrà bene, mentre per quello che mi serve per il sushi ne serve uno che sia stato a temperature basse per più di ventitrè ore, per e’itare parassiti, per fortuna ho un po’ di tonno e salmone nel mì frigo, e poi servono un po’ d’alghe”
Cup Cake: “Alghe purtroppo non ne ho”
Choco Gianduia: “’Un c’è problema signora Cake, ho anche quelle sul mio harro, mi mancherebbe solo ì wasabi, però posso fare dell’ottimo wasabi fatto in casa”
Cup Cake: “Wasabi fatto in casa?”
Choco Gianduia: “’Un l’è proprio un wasabi; ma un surrogato che la mì zia Choco Jolie mi insegnò, devo vedè se ho abbastanza spezie nella mì huscina, poi mi servirebbero della mostarda, tabasco, asceto, pepe e se siamo fortunate posso rimediar delle piante di menta da codeste parti per pestalle a dovere e ì ʒioho l’è fatto”
Cup Cake: “Da non crederci”
Pinkie Pie: “Gianduia sa un sacco di segreti sulla cucina di qualsiasi paese, dall’Europona al Giappony”
Choco Gianduia: “Sai icchè ti diho Pinhie? Per pranzo voglio preparare un bel dessert thaylandese, devo solo preparare del pane dolce, poi mi serve del riso, del ʒelato al cocco e naturalmente del cioccolato, ma codesto ce ne ho in quantità sul mio harro”,
Dopo aver comprato del salmone la signora Cup Cake si diresse verso una bancarella piena di vari cereali
Cupo Cake: “Già che ci sono vorrei preparare una bella torta con nocciole orzo e fragole, e naturalmente mi servirebbero un sacco di ciliegie, poiché all’Angolo Zuccherino abbiamo ricevuto un ordine per tre crostate alle ciliegie ed anche una torta di compleanno con panna , crema pasticcera, ciliegie e fragole”
Pinkie Pie: “Allora dobbiamo dirigerci subito verso le bancarelle della frutta”
Cup Cake: “Hai ragione Pinkie, allora andiamo subito lì”.
Andando verso le bancarelle della frutta la signora Cup Cake incontrò Applejack che vendeva le sue mele e decide di parlarci, nel fratempo Fluttershy andò a comprare delle ciliegie, attorno allo stand di Applejack c’erano anche Rainbow Dash e Thunderlane.
Thunderlane: Salve ragazze, salve signora Cake”
Cup Cake: Piacere di vedervi, siete così carini, fate la spesa insieme?”
Thunderlane: “Grazie mille, in realtà sto facendo la spesa per Dash, non è vero?”
Rainbow Dash, sì ci servivano delle ciliegie e….” Rainbow Dash guardò Gianduia e si sentì in imbarazzo a ripensare alle cose che le aveva fatto il giorno prima, così distolse lo sguardo.
Thunderlane: “Dash, non c’è qualcosa che dovevi dirle?”
Rainbow Dash: “Bè….ecco….io….io…in realtà..”
Choco Gianduia:”Lassa perdè Dash, so quanto sia diffiscile per te dover dire scerte hose, ma ‘un ti de’i preoccupare, come dice’a sempre la mì nonna Porgi sempre l’altra guancia”
Rainbow Dash: “Sei una puledra molto strana tu, una volta sei una furia, l’altro giorno sei calma e quieta”
Choco Gianduia: “Sono del segno del Minotauro l’è ovvio”
Rainbow Dash: “Senti, che cos’era quello strano aggeggio che avevi portato a Nuvola City? E come hai fatto a dare una lezione a Dumb Bell e ai suoi amici?”
Choco Gianduia: “Per rispondere alla prima domanda quella è una vespa, una moto ithayliana della ditta  Pioggia, l’è un mezzo dimorto popolare in Europona, qui ad Equestria purtroppo ‘un ha a’uto dimorto successo e perciò ‘un ce ne sono più qui, io l’ho portata qui per far fare un ʒiro a Pinkie Pie, quel modello che ho ha delle rote fatte per i pegasi, vanno sulle nu’ole”
Rainbow Dash: “E riguardo al tuo modo di combattere?”
Choco Gianduia: “Come ho detto ai quei doddoloni io ho pratihato arti marziali da quando era una puledrina, e poi ne ho imparate artre con gli anni, soprattutto quando andai in ʒiappony, molti de ì mì zii mi hanno insegnato delle arti marziali di’erse”
Rainbow Dash: “E quante arti marziali conosceresti?”
Choco Gianduia: “Vediamo un po’, sono all’incirca trenta”
Rainbow Dash: (Estereffatta) “T-t-trenta? Tu conosci trenta arti marziali ? »
Choco Gianduia: “Sì sono trenta, anche se in realtà alcune sarebbero delle varianti delle artre”
Rainbow Dash: “E come hai fatto ad impedire a Dumb Bell di volare?”
Choco Gianduia: “Bè anche quella è una hosa che vi farò vedere, ma solo se ci sarà il tempo e la situazione”. Mentre parlavano sentirono Fluttershy che parlava con un commesso, sembrava che lei non fosse riuscita a comprare quello che cercava.
Twilight: “Che è successo Fluttershy?”
Fluttershy:“Ehm, è che, il commesso dice che non ha le ciliegie che mi servono, ne è rimasto solo un cesto piccolo e poi mi ha detto che dovevo pagare di più”, le puledre guardarono il commesso dello stand delle ciliegie, era un pegaso col manto marrone chiaro indossava un cappello e aveva una scatola come cutie mark, Pinkie Pie e Rarity non avevano dubbi era proprio quell’antipatico di Crafty Crate, lo stesso pegaso che tempo fa non voleva dare le ciliege a Fluttershy.
Rarity: “Oh, ancora quella testa di rapa di Crafty Crate, Gianduia, spero che Pinkie ti abbia parlato di quando Iron Will venne qui a Ponyville”
Choco Gianduia: “Sì, a dire la verità lui venne anche a Fiorenze, Minuetto seguì ì su honsigli, ma fu un disastro, nessuno tranne me volle aver a che fare con Minuetto, lei è sempre stata dolce e ʒentile, ma quei ʒiorni di’enne violenta ed antipatiha, io però sape’o che la holpa era di quel bischerone di Iron Will, ma riguardo a quel commesso ‘un so niente”
Pinkie Pie: “Non sono mai andata nei dettagli riguardo a Crafty Crate, lascia che ti spieghiamo”. Pinkie Pie e Rarity raccontarono tutta la faccenda riguardo al pegaso alla bancarella, dopo la storia Gianduia aggrottò le sopraciglia.
Choco Gianduia: “L’è uno scandalo, quel pegaso si merita una lesione, mi fa vergognare di essè della sù razza”
Cup Cake: “Conosco Crafty Crate da anni, è sempre stato un bravo capocantiere, ha anche un negozio in paese, ma qui al mercato è sempre stato una canaglia, è proprio da lui che spesso paghiamo di più”
Pinkie Pie: “Gianduia, te la senti di dare tu una lezione a quella testa di rapa?”
Choco Gianduia: “Con la mì abilità di rihonoscere la verità?”
Pinkie Pie: “Esatto”
Choco Gianduia: “Lassa fare a me Pinhie, ‘un ti deluderò, gnamo a dare una lezione a quel grullone”. 
Cup Cake, Pinkie e Gianduia si avvicinarono alla bancarella di Crafty Crate, il pegaso fece uno sbuffo.
Cup Cake: “Mi scusi signor Crate avrei bisogno di un po’ di cilege”
Crafty Crate: “Benissimo eccole qui” Crafty indicò un minuscolo cestino che conteneva al massimo otto ciliegie.
Cup Cake: “Davvero divertente, ma siccome abbiamo un ordine mi servirebbero molte più ciliegie”
Crafty Crate: “Mi dispiace signora Cake queste sono le mie ultime ciliegie, sono trenta monete”
Cup Cake: “Trenta monete per un cestino così piccolo? Ma è un furto”
Crafty Crate: “Mi dispiace, ma niente ciliegie fino a domani, trenta monete prendere o lasciare”
Cup Cake: “Ma è sicuro di non averne altre? Ne ho davvero bisogno”
Crafty Crate: “Mi dispiace, ma queste sono le mie ultime ciliegie”, La signora Cake chiese scusa per il disturbo e se ne andò, fu allora che Pinkie si rivolse di nuovo a Gianduia.
Pinkie Pie:“Giandù, ora c’è bisogno di te, sarai all’altezza?”
Choco Gianduia:“Certo che lo sono, come disse Giuseppony Garibaldi: Obbedisco”, 
Gianduia si mise davanti alla bancarella di Crafty Crate, c’era un particolare però, tutti i pony nelle vicinanze smisero di fare le loro faccende e rimasero a guardare quello che faceva Gianduia, c’era chi diceva che sarebbe successo qualcosa.
Lyra si avvicinò a Pinkie
Lyra :“Che succede Pinkie?”
Pinkie Pie:“Sssh, Gianduia sta per usare il suo potere nel riconoscere la verità”
Lyra:“Vuoi dire che quella pegaso ha dei poteri?”
Pinkie Pie:“Sssh, piuttosto, dov’è Bon Bon?”
Lyra:“Che vuoi che ti dica? E’ dovuta partire per andare a fare un esperimento e ha lasciato a me l’onore di fare tutte le faccende come la spesa, bella amica”. 
Pinkie zittì di nuovo Lyra, tutti i pony delle vicinanze stavano fissando Gianduia, Crafty Crate la guardò e le parlò.
Crafty Crate:“Ehm, posso esserti utile?”
Choco Gianduia: “Sì grazie, mi servirebbero delle ottime cilieʒe, “
Crafty Crate: “ Sei nel posto fortunato, oggi ho delle ottime ciliege”
Choco Gianduia: “Bene, posso vederle?”
Crafty Crate: “Sono qui davanti a te”
Choco Gianduia: “Ma codeste l’è son pohe, a me me ne servirebbe u-mmonte”
Crafty Crate: “Ma come parli?”
Choco Gianduia: “Sono di Fiorenze,in Ithaylia”
Crafty Crate: “E sei venuta da così lontano per delle ciliege?, tu sei più strana di quella pegaso”
Choco Gianduia: “Senti babbaleo, io son qui perché c’ho bisogno di tante cilieʒe te tu ce l’hai?”
Crafty Crate: “No, mi dispiace, queste sono le mie ultime ciliege, e fino a domani non ne ho altre”
Choco Gianduia: “Te tu ne sei sihuro? ‘Un poi hontrollare se ne hai dietro la tù baracca ?”
Crafty Crate: “No, ho controllato, queste sono le mie ultime ciliege”
Choco Gianduia: “E com’è che hai solo codeste cilieʒe? Le hai vendute tutte?”
Crafty Crate: “Sì, le ho vendute tutte, queste sono le mie ultime rimaste”
Choco Gianduia: “A me sembra una bischerata lasciare la bancarella vota solo per codesto scestino, oggi ‘un a’e’i abbastanza cilieʒe?”
Crafty Crate: “No, perché le ciliege che mi hanno portato non erano buone, anzi quelli che mi hanno portato le ciliege mi hanno detto che c’è stato un problema con i ciliegi, molti di quei alberi sono marciti e quindi hanno portato pochissime ciliege, per questo oggi ho solo queste”
Choco Gianduia: “Te tu sei sihuro di ‘un a’enne artre? No, è perché alla mì amiha laggiù gnele servirebbero u-mmonte”
Crafty Crate: “Mi dispiace ma queste sono le mie ultime ciliege”
Choco Gianduia: “Te tu lo sai che io honosco bene Cherry Jubilee?”
Crafty Crate: “Da-davvero? Anche tu l’hai conosciuta?”
Choco Gianduia: Anche io? Vol dire che anche tu la honosci?”
Crafty Crate: “Ma certo che sì, io e lei siamo ottimi amici da una vita, non vedi il certificato di Jubilee che ho appeso vicino alla mia bancarella?”
Choco Gianduia: “Oh, ‘un ci a’e’o fatto haso, ciò signifiha che le tù cilieʒe sono in regola”
Crafty Crate: “Esatto, e ciò significa che lavoro per Jubilee, e significa anche che devo fare attenzione nella vendita delle sue ciliege”
Choco Gianduia: “Davvero? E perché fai pagare a bestia codeste otto cilieʒe? Perché ‘un hai direttamente hiuso la baracca, così la ʒente hapisce che l’è finita la ʒiornata della tù bancarella”
Crafty Crate: “Come mai tutte queste domande? Sei una che vuol comprare o una che vuole semplicemente farmi perdere tempo?”
Choco Gianduia: “E come mai Jubilee ti ha messo qui? Ammesso che sia stata lei? ‘Un credo che lei farebbe pagare così tanto delle cilieʒe”
Crafty Crate: (Urlando) “Ascolta signorina, io qui ci lavoro, questo è il mio posto di lavoro, dirigo già un cantiere e un altro negozio qui a Ponyville, e se io lavoro qui da due anni ciò significa che so fare il mio mestiere e quindi io qui dentro sono la legge, e perciò tutti i pony devono seguire quello che dico io e  pagare il prezzo che dico io”
Choco Gianduia: “Ehi Pinhie, crede’o di parlare con un venditore di cilieʒe, non con Mussolini!” 
Pinkie Pie:“Gianduia, che cosa hai scoperto?”
Choco Gianduia:“Un attimo, fammi interloquire un’ultima volta con il Duce”
Gianduia si china per terra per raccogliere una cosa in una delle sue borse
Crafty Crate:“Che cosa stai facendo?” 
quando Gianduia si alza Crafty si spaventa; la pegaso indossa degli occhiali viola scuro e guarda con disprezzo il commesso.
Choco Gianduia: “Te lo hiederò un’ultima volta, codeste sono le tù ultime cilieʒe? Davvero ‘un ne hai artre? Davvero ti sono finite?”
Crafty Crate: “Ora basta, fuori di qui non ho alcuna intenzione di parlare con una pegaso arrogante come te, se sei venuta a farmi perdere tempo allora puoi anche andare via, perché queste ciliege costano trenta monete, perciò o paghi o rimani senza ciliege”
Choco Gianduia: “Va bene brindellone me ne vo, me ne vo, te tu c’hai un carattere peggio di quello di Discogrullo”. 
Gianduia ritornò da Pinkie Pie e Cup Cake con un ghigno felice, tutti i pony circostanti non sapevano che cosa fosse successo
Twilight: “Ma cosa è successo? Dove sarebbe la magia?”
Pinkie Pie: “Allora Giandù?”
Choco Gianduia: “Ho ottenuto quello che vole’o”
Spike: “E come? Non abbiamo visto magie“
Choco Gianduia: “O’ nanni, la maʒia ‘un c’era, ma la mia maʒia c’era eccome”
Rarity: “Gianduia, ma tu porti gli occhiali”
Choco Gianduia: “Sì, io porto sempre gli occhiali”
Twilight: “No, tu non li porti gli occhiali”
Choco Gianduia: “Loʒiho, perché di solito porto le lenti a hontatto, però c’ho di’ersi occhiali nel mio harro, ne ho a dozzine e codesti che indosso mi servi’ano per vedere e per fare un test”
Pinkie Pie: “Allora Giandù? Cosa hai scoperto?”
Choco Gianduia: (Muove gli occhiali) “Tutto, ‘un è vero che quelle sono le sù ultime cilieʒe, ‘un è vero che gnele hanno honsegnate pohe, ‘un è vero che gli arberi sono marciti, ‘un verò che ‘un ha più ciliege nel sù baraccone, ‘un è vero che quel sù scertifihato è oriʒinale, e unnevero che honosce Jubilee”.
Tutti i pony e le pony erano stupiti, Pinkie Pie applaudì l’amica, Twilight si avvicinò alla pegaso.
Twilight: “Ma….ma Gianduia, come fai a saperlo?”
Choco Gianduia: “Te l’ho detto, ho usato la mì abilità nel rihonoscere la verità maremma ripetuta”
Twilight: “E quale sarebbe?”
Choco Gianduia: “Sarebbe rihonoscere tutti i più minimi dettagli”
PInkie Pie: “E come hai fatto?”
Choco Gianduia: “L’era dimorto fascile, primo ha battuto in modo innaturate di’erse volte le palpebre, ha degluttito di’erse volte, quando gli ho hiesto se pote’a hontrollare se a’e’a artre cilieʒe coi su occhi ha guardato in di’erse direzioni, inoltre durante il nostro discorso ha mosso per cinque volte nervosamente le sopracciglia, le su pupille si sono ristrette, si è morso ì muso, ha mosso le sù ali bruscamente, degluttito di novo, ha aʒitato la hoda più veloscemente in alcuni hasi, ha hominciato a sudare di più, ì su sangue ha cominciato a fluire più veloscemente, codesto l’ho hapito guardando il su muso arrossire, e poi ha hambiato spesso tono di voce e quando gli ho fatto tutte quelle domande homplihate e poi quando ho indossato gli occhiali si è spa’entato, ha indietreggiato e ha sbattuto lo zoccolo con forza per terra, e prima ancora delle mì lenti lui ha alzato la voce, tutte codeste informazioni fanno hapire che ho invaso ì su spazio personale e lui ha reaʒito hosì, mettendo insieme tutti i tasselli ho hapito che lui ha mentito, e di cilieʒe ne ha a bestia lì dentro”.
Dopo la spiegazione il pubblico di pony era sorpreso, nessuno disse niente tranne Pinkie Pie.
Pinkie Pie: “Fooorte, Gianduia sei fantastica e come fai a sapere che ci sono tante ciliege?”
 Choco Gianduia: “I’ mì naso ‘un sbaglia mai, Pinhie hara”
Twilight: “Gianduia, ma questa che magia è?”
Choco Gianduia: “Cara Twilight, codesta ‘un l’è affatto maʒia, e te dovresti saperlo, si tratta di semplisce psiholoʒia, ho solo osservato ogni mo’imento di quel bischerone, si tratta della homunihazione senza parole ovvero la……”
Twilight:”…..Comunicazione non verbale, ma certo”
Choco Gianduia: “Esatto”
Cup Cake: “Cosa sarebbe la comunicazione non verbale?”
Choco Gianduia: “Vede signora Cake, quando mentiamo, ì nostro cervello diriʒe un copione hreato da noi, ma ì nostro horpo ‘un riesce a seguire codesto hopione, poiché siamo in fase di stress e quindi tendiamo ad essè nervosi, quindi è dimorto facile hapire quali siano i segnali quando studi psiholoʒia”
Cup Cake: “Capisco”
Choco Gianduia: “Però conta anche la voce, cioè il modo in cui si parla, cioè: volume, tono, ritmo, e poi ogni ʒesto può signifihare qualcosa, sempre tenendo honto se l’esaminato ‘un possa a’ere qualche tic o roba del ʒenere, poi ci sarebbe il discorso della zona sociale, presempio darsi lo zoccolo è un ʒesto di hontatto sociale, ma se si parla della zona personale o intima il discorso può cambiare, ma ‘un voglio aggiunʒere artro”
Twilight: “E’ strabiliante, mentre parlava con quel pegaso lei è riuscita raccogliere tutte quelle informazioni, questa puledra riesce ancora a stupirmi”
Choco Gianduia: “Inoltre vorrei fare un esempio, Pinhie se io ti dicessi che Celestia ha indetto una legge anti torte, tu ci hereresti?”
Pinkie Pie: “Cosa? No, perché so quando menti”
Choco Gianduia: “ʒiusto, ma se te lo dicesse la signora Cake?”
Pinkie Pie: “…Bè, in quel caso forse……”
Choco Gianduia: “Facciamo un esempio più diffiscile, se un pony con gli occhiali, ʒiacca, hra’atta, e una pergamena reale vi discesse che Celestia ha proibito le torte, voi gli hredereste?”
Cup Cake: “Oh cielo, se incontrassi un tizio del genere nella stessa situazione credo che avrei la pelle d’oca, significherebbe la fine della pasticceria, di tutte le pasticcerie”
Choco Gianduia: “Per l’appunto, l’immaʒine o meglio l’occhio e il cerbello vengono attratti da scerti  partiholari, per codesta raʒione ho indossato gli occhiali, Crate si è sentito minacciato proprio perché con gli occhiali io per lui sarei stata più colta e preparata per la sù mente e quindi ha reaʒito in modo aggressi’o sbattendo lo zoccolo in terra, maremma reazione”
Pinkie Pie: “Giuro che da oggi in poi non aprirò mai la porta a un pony con cravatta, giacca, occhiali e pergamena”
Cup Cake: “Ah, ah, oh Pinkie è un po’ esagerato, però anche a me ha fatto impressione quell’esempio”
Twilight: “Gianduia? Ma tu hai studiato psicologia?”
Choco Gianduia: “In parte, da puledrina legge’o di tutto, e poi la sorella maggiore della mì mamma, cioè la mì zia Choco Caffè ha sposato uno psihologo, il quale mi permette’a di leggere vari testi di psiholoʒia, inoltre mi ha fatto vedere con vari esempi e test molte reazioni su pony che menti’ano, e honosce anche vari dottori e hirurghi che la’orano in un ospedale, perciò ho a’uto accesso anche a libri e testi di mediscina, anche se è attra’erso di’erse esperienze che oramai sono in gradi di rihonoscere qualsiasi ʒesto o mo’imento che farebbe la ʒente per nascondere la verità, maremma psicologa”
Twilight: “E’ davvero impressionante, è addirittura una psicologa”
Spike: “E attenta a qualsiasi dettaglio”
Choco Gianduia: “Adesso gnamo da quel grullone”. Gianduia si toglie gli occhiali ritorna da Crafty che naturaemnte non è affatto contento di rivederla.
Crafty Crate: “Oh no, sei di nuovo tu”
Choco Gianduia: “Nemmeno io sono hontenta di ri’edere la tù bella faccia, perciò dammi tutte quelle sciliege che hai dietro la tù stiena e me ne vo subito”
Crafty Crate: “Ti ho detto che non ho più ciliege, sei forse sorda?”
Choco Gianduia: “Il peggior sordo è quello che non vuol sentire”
Crafty Crate: “Cosa?”
Choco Gianduia: “Allora, tu dammi tout de suite le tù cilieʒe e io me ne vo, e intendo le cilieʒe che nascondi lì dietro”
Crafty Crate: “Non ne ho”
Choco Gianduia:” Lo sai che in codesto momento c’è Jubilee di fianco alla tù bancarella? Adesso le diho che imbrogli i pony di codesta città”
Crafty Crate: “Ah ah, molto divertente, Jubilee che perde tempo proprio qui”, ma dopo che Crate rise si sentì una voce alla destra dello stand.
“Che succede qui? Chi è che nasconde delle ciliege?”
Crafty Crate: “Chi? Cosa?”
Choco Gianduia:” Oh, oh, ecco Jubilee, le voi dire qualcosa? Jubilee, codesto pegaso imbroglia sul prezzo e nasconde le cilieʒe bone”
“E’ una vergogna, non permetto una cosa del genere nel mio lavoro, io non so chi tu sia, ma ti conviene far uscire subito le ciliegie”
Choco Gianduia:” Inoltre codesto pegaso ha detto di honoscella e di poter usare ì su bollino” 
“Cosa? Io non l’ho mai visto prima d’ora, fallo uscire fuori prima che lo denunci per uso improprio del mio nome”.
Crate era spaventato, prese delle casse di ciliegie nascoste dietro una tenda, e le mise in esposizione, poi uscì fuori dalla bancarella.
Crafty Crate: “Ecco fatto è tutto sistemato signora Jubilee, ma la prego mi perdoni, è un onore poterla conoscere e…..” Crate si guardò in giro, ma non c’era affatto la signora Jubilee.
Crafty Crate: “Ma, ma, ma dove è andata?”
Choco Gianduia:”A dire la verità ero io”
Crafty Crate:” Tu? Ma se la voce veniva da dietro e non c’era nessun pony lì vicino”
Gianduia prese una mela e le parlò
Choco Gianduia: “O’ mela, te tu pensi che costui sia un credulone?” e la mela parlò “Sì, sì, l’è proprio un credulone”, ma il trucco l’aveva fatto capire, lei muoveva la mela ed era la pegaso a farla parlare.
Crafty Crate: “Cosa? Saresti…..cioè ma tu sei una ventriloqua?”
Choco Gianduia: “Allora c’è un cerbello in quella hiorba”
Crafty Crate:”Sono stato fregato da un trucco da luna park”
Choco Gianduia:” Ok, dammi un bel scesto di cilieʒe”
Crafty Crate: (Le porge un cestino)” Tieni e vattene”
Choco Gianduia:” Uhm, non codesto, lo voglio pieno pieno di cilieʒe mature”
Crafty Crate:” E queste rosse non sono abbastanza mature?”
Choco Gianduia: “E tu chi hredi di prendere in ʒiro? Sento benissimo l’odore di ben sette cilieʒe verdi”, Gianduia mise lo zoccolo nel cestino e prese proprio sette ciliege di colore verde.
Choco Gianduia: “Allora che mi dici? Maremma sgamata?”
Crafty Crate:”Io…io, va bene ti darò tutte le ciliege che vuoi ma adesso lasciami in pace e lasciami lavorare”
Choco Gianduia: “Solo ad una hondizione, se per caso vengo a sapere che hai rihominciato a far ì bischero ritornerò a datti una lezione”
Crafty Crate: “Di nuovo? Non dovresti ritornartene a Fiorenze?”
Choco Gianduia: “No, rimarrò qui per tutta l‘estate, ora sono in vahanza, perciò verrò qui tutti i ʒiorni a far la spesa assieme alla signora Cake, e ʒià che ci siamo togli quel falso bollino se ‘un voi che lo diha a Jubilee”
 Crafty Crate: “Come se tu la conoscessi”
Choco Gianduia: “La honosco, la honosco, piuttosto eccoti le tù monete”, Gianduia dà dieci monete a Crafty e si prende un cestino bello pieno per porgerlo a Cup Cake.
Cup Cake: “Oooh grazie mille Gianduia, adesso possiamo fare un bel po’ di crostate”
Crafty Crate: “Ma se questa rimane tutta l’estate mi conviene rigare dritto, accidenti”
Choco Gianduia: “Ti stia di lezione bischerone”.  I pony che erano vicini applaudirono Gianduia, e poi il gruppetto si incamminò all’interno del mercato.
Cup Cake: “Gianduia, quanto ti devo per questo bel cestino ripieno?”
Choco Gianduia: “Mmm, vediamo, diciamo la possibilità di huscinare nella vostra hasa”
Cup Cake: “Cosa?”
Choco Gianduia:” Mi garba poter huscinare nel mio harro, però vorrei poter cuscinare per voi e per la mia quasi sorella Pinhie”
Pinkie Pie:” Penso che sia d’obbligo signora Cake”
Cup Cake:” In questo caso va bene, non per offenderti ma non è che potresti fare un po’ di pasta col pomodoro?”
Choco Gianduia: ”Ma che scherza davvero? Io adoro la pasta: spaghetti, ravioli, maccheroni, fusilli, rigatoni, lasagne, tortellini, tagliatelle, fettuccine, orecchiette, maltagliati, linguine, penne, e qualsiasi artra pasta del mì paese”
Cup Cake:”Allora la cosa mi farebbe comodo, così io e Pinkie potremmo avvantaggiarci con le crostate” 
Pinkie Pie: ”Dopo però Gianduia dovrà raggiungerci”
Choco Gianduia: “’Un c’è problema Pinhie, vi preparerò degli ottimi spaghetti al pomodoro, e poi per sehondo del  salmone e del ʒelato thaylandese con cioccolato, preparerò tutto quanto, ta’olo hompreso”
Cup Cake:”Gianduia, non voglio approfittarmi di te, è che le tagliatelle dell’altra volta mi sono così piaciute che……”
Choco Gianduia: “Ma lei ‘un si approfitta miha, sono io che vengo ad usurpalle ì su trono di cuoca, e ʒià che ci sono preparerò anche la pappa ai piccolini”
Cup Cake:” Ma cosa dici Gianduia? Così è troppo”
Choco Gianduia: “Voglio ringraziavvi dell’ospitalità (Abbraccia con uno zoccolo Pinkie) poiché Pinhie finamente mi ha detto che mi accetta nonostante tutto”
Cup Cake: “Nonostante tutto?”
Pinkie Pie: “E’ una storia lunga signora Cake, se ci sarà tempo gliela racconteremo, ci vediamo ragazze”, le altre puledre più Spike e Lyra, seguirono le tre puledre senza aver detto una parola, Rainbow Dash e Thunderlane se ne andarono, il resto del gruppo ritornaronò a parlarsi. 
Lyra: “Quella puledra è fantastica, lo sapevo che essendo una pegaso non poteva fare magie”
Rarity: “E’ incredibile di quello che ha fatto”
Twilight:” Chissà perché Pinkie ha detto che la ha accettata nonostante tutto?”
Fluttershy: “Da quanto ho capito Gianduia ha confessato a Pinkie Pie i suoi segreti, è per questo che ha detto di essere accettata”
Twilight: “E ti ha detto quali segreti?”
Fluttershy: “Sinceramente no, però Pinkie era contenta e ha detto che ce lo dirà, noi però non dobbiamo metterle fretta”. Un’ora dopo i signori Cake stavano preparando le torte per il loro ordine assieme a Pinkie Pie, poi quando arrivò l’una Gianduia li chiamò.
Choco Gianduia: “Tutti a ta’ola, la zuppa l’è cotta”, e salirono tutti, Cup Cake fu sorpresa, la tavola era imbandita benissimo, la tovaglia non aveva neanche una piega, c’era un vaso di fiori al centro tavola, 
i tovaglioli erano a forma di cigni, le posate erano posizionate in maniera impeccabile, nessuna era troppo lontana o vicina dalle altre, c’erano anche delle bacchette giapponesi con un recipiente, inoltre la cucina profumava di limone, sembrava una tavola da ristorante.
Cup Cake: “E’…é stupenda, e dire che io devo litigare con Carrot perché la cucina sia impeccabile”
Carrot Cake: “Hai fatto tutto tu Gianduiotta?”
Choco Gianduia: “La prego Signor Carrot, mi ritorni a hiamare Gianduia”
Carrot Cake: “Sì ma io sono stato....”
Choco Gianduia: “…..Insensibile? A’aro? La qui presente Gianduiotta Choco la perdona, può anche hiamammi GianDelizia o GianDuCrema o GianDuFiore, o GianDuCella, ne ho di soprannomi io”
Carrot Cake: “Hai davvero tutti questi soprannomi?”
Choco Gianduia: “Ho di’ersi zii e zie che per rihordassi ì mì nome mi hiamano così, tutti quanti a parte i mì fratelli e ì mì babbo mi hiamano Gianduia , anche se mi garba che mi si hiami Gianduiotta che lè ì mì vero nome”
Carrot Cake: “E come ti dovrei chiamare?”
Choco Gianduia: “Mi hiami sempliscemente Gianduia, maremma genuina”, tutti si sedettero al tavolo, arrivò anche Vanilla che si mise vicino a Cup Cake, prima che Gianduia si sedette sistemò i piccoli Cake nei loro seggioloni e comiciò a dargli una pappetta.
Cup Cake: “Gianduia ma che fai?”
Choco Gianduia: “Sto danto da manʒiare ai piccolini, ‘un vorrà lascialli a diʒiuno?”
Cup Cake: “Sì è solo che….doveva dargli da mangiare Carrot, tesoro non l’avevi fatto?”
Carrot Cake: “Gianduia mi ha detto che ci pensava lei, e che cosa gli stai dando da mangiare?”
Choco Gianduia: “Un omoʒeneizzato fatto in casa, con proteine e scereali, lo stesso che la mì mamma da’a a me e che prepara’o per Vanilla”
Cup Cake: “Preparavi per Vanilla?”
Choco Gianduia: “Quando Vanilla l’era piccola spesso ì mi ʒenitori do’ettero andare a sbrigare di’ersi affari fori di Fiorenze, mio Fratello Pan forte la’ora’a nella fattoria e quindi era’amo solo io e mio fratello Pan Dolce ad occupacci del negozio, quindi le honsegne ‘un erano atti’e, ci tocca’a preparare dolci e panini tutti i ʒiorni, ma io do’e’o anche occupammi della mì sorellina, dalle da manʒiare, falle ì bagno, hambialle ì pannolini, falle fa ì ruttini, falle fa ì pisolini e tutto il resto”
Cup Cake: “Si può dire che sei diventata una puledra responsabile già da allora, scommetto che saresti un’ottima madre un giorno”
Choco Gianduia: (Arrossisce) “Lei mi lusinga signora Cup Cake, oh che sbadata, voi state aspettando che vi metta la pasta”. Gianduia prese la pentola e con un forchettone mise varie porzioni di spaghetti in ogni piatto. 
Choco Gianduia:  “ Ecco qua manʒiate a sazietà, finisco di dar da manʒiare ai piccini e manʒio anch’io, se volete un po’ di formaggio servite’i pure”
Pinkie Pie: “Spaghetti col pomodoro, gnam, in queste settimane li ho mangiati già due volte, slurp”
Cup Cake: “Dove hai comprato gli spaghetti?”
Choco Gianduia: “Li ho homprati in un negozio qui a Ponyville, mi fa piacere vedere che anche qui a Equestria abbiate la pasta ithayliana, come la De Cerco e la Ponylla”
Cup Cake: “Quindi li hai comprati?”
Choco Gianduia: “Sì, ma ‘un pensate che ‘un sia bona, la prossima volta se volete farò la pasta fatta in casa”
Carrot Cake: “No, no, ci va bene così”
Pinkie Pie: “Gianduia, prima parlavo con Carrot che ci piacerebbe che iniziassi oggi ad aiutarci con la pasticceria”
Choco Gianduia: “Sihuro, c’è qualche dolce che vorrebbe che preparassi?”
Cup Cake: “Sì, ma non ricette della tua famiglia”
Carrot Cake: “Ho imparato la lezione, ho capito”
Choco Gianduia: “Potrei incominciare con qualcosa di semplice, presempio dei profitteroles, dei pepparkakor, dei taiyaki e qualche cheese cake e magari qualche buona runebergintorttu”
Pinkie Pie: “Gnam, gulp, che vuoi dire con pepper-kosa? E runangintotto?”
Carrot Cake: “Aspetta,  se non sbaglio i pe-peppere-pe, uffa, sono i biscotti horsvedesi con zenzero e cannella, ma il run-qualcosa e i takiaki li ignoro”
Cup Cake: “I taiyaki sono quei dolci giapponyesi a forma di pesce con gelato, l’altro non lo conosco”
Choco Gianduia: “Eh, eh, il runebergintorttu è un piccolissimo dolce pinnlandese, fatto con mandorle, rum, e marmellata, a me garba riempillo di marmellata alle fragole, maremma frutti di bosco”
Cup Cake: “Pinkie hai un’amica fantastica, è così giovane e eppure sembrerebbe, anzi è certo che conosce più dolci di noi tre messi insieme”
Pinkie Pie: “Ve l’avevo detto che Gianduia era fantastica, vorrei che non se ne andasse mai più via da Ponyville”
Choco Vanilla:” E’ quello che vorrebbe lei, ‘un l’è possibile farla rimanere qui?”
Choco Gianduia: “Vanilla!”
Pinkie Pie: “Me l’aveva detto, magari fosse possibile”
Carrot Cake: “E’ vero magari, possiamo però farla passare una buona estate però”
Choco Gianduia: “E di questo vi ringrazio”.  Dopo aver finito di dar da mangiare Pound e Pumpkin Cake, Gianduia gli fece fare il ruttino, controllò che fossero asciutti e poi li portò nella loro culla e finalmente potè mangiare anche lei. Dopo la spaghettata Gianduia servì il salmone affumicato e il sushi di salmone con salsa di soia e wasabi fatto da lei, naturalmente aiutò i Cake e Pinkie con la posizione delle bacchette, e dopo fu il turno del suo dessert.
Carrot Cake: “Questo cos’è?”
Choco Gianduia: “L’è una sorta del vostro carrot dog, è un dolce thaylandese, fatto con un pane dolce, ʒelato, crema di cioccolato, riso, lo vendono nei harretti per strada”
Carrot Cake: “E così sei stata anche in Thaylandia?”
Choco Gianduia: “Ho visitato anche l’Indoneighsia, lo Stablaos, la Ponindia, il Ponepal, le Fillyppine, la Qilina, la Cowrea del Nord e del Sud, il ʒiappony, l’Owlstralia, la Nuova Pinguinea e la Tasmaneigha”
Cup Cake: “Così giovane e hai già viaggiato così tanto”? 
Choco Gianduia: “Io ho viaggiato dimorto anche perché a’endo di’ersi parenti in quasi tutti i paesi dell’Equestria Centrale e Orientale ho potuto vedere e honoscere tantissime informazioni in pohissimi anni, ma di solito l’estate la trascorre’o nella mia adorata Toaskana”
Cup Cake: “Ah, averti conosciuta prima”
Pinkie Pie: “Per questo dobbiamo farti avere la tua migliore estate qui a Ponyville, perché potresti non avere più il tempo in futuro di venire qui”
Choco Gianduia: “’Un siamo tristi Pinhie, pensiamo al presente e poi ci prepareremo al futuro, maremma pianificata”.
 Dopo il buon dessert Gianduia sparecchiò, spazzò per terra e pulì la cucina, la signora Cake era contenta della collaborazione  della pegaso, ma la cara pony chiese alla pegaso di aiutare lei e Pinkie nella pasticceria, poiché non c’era bisogno di tanto disturbo. Gianduia si sbrigò e scese ad aiutarle, comiciò a preparare le crostate alle ciliegie, poi Pinkie le consigliò di cominciare a preparare gli altri dolci, la pegaso decise di iniziare dai profitteroles, così chiamò Vanilla per prepararli nel carro e portarli di seguito nella pasticceria, non era difficile dato che il carro di Gianduia era situato proprio vicino all’abitazione dei Cake. Verso pomeriggio i Cake stavano ultimando l’altra torta, Gianduia invece chiese ai Cake di poter mettere nella vetrina i suoi profitteroles e i suoi pepparkakor. 
Pinkie Pie: “Hai fatto subito Gianduia, e hai preparato altro?”
Choco Gianduia: “Sinsceramente no, pensavo però di hiedere una hosa ai Cake”
Cup Cake: “Cosa?”
Choco Gianduia: “Fare i taiyaki, che sono più un dolce da asporto, dovrei portare la mia macchina per il ʒelato qui dentro, e ‘un ci sarà bisogno di elettricità”
Carrot Cake: “Non funziona con l’elettricità?”
Choco Gianduia:  “Sì, ma solo con un ʒeneratore di mia invenzione, per e’itare sprehi nella vostra hasa, per le cialde le posso fare qui, ma per il ʒelato de’o portare la mia macchina qui dentro”
Cup Cake: “Gianduia non c’e problema, puoi fare tutto quello che vuoi tanto sei amica di Pinkie, anzi secondo me dovresti vendere la roba da asporto qua fuori”
Choco Gianduia: “Cosa?”
Carrot Cake: “Già, cosa?”
Cup Cake: “Per le cose da asporto puoi benissimo farle nel tuo carro, per i dolci complicati puoi venire qui e ti pagheremo”
Choco Gianduia: “Per i dolci home le torte ‘un voglio essè pagata, però i ʒelati e la cioccolata che vendo sul mio harro posso vendelli”
 Pinkie Pie: “Io ho un’idea perché non fai le cialde qui in negozio e vendi frullati, gelati e cioccolata nel tuo harro, cioè ehm carro?”
Cup Cake: “Questa è una bella idea Pinkie, ma nel tuo carro puoi fare anche i frullati? ”
Choco Gianduia: “Nel mio harro servo: ciambelle, krapfen, crepes, brownies, cialde, graffie, biscotti, sandwiches, cioccolata, cioccolatini, frullati, waffles, hornetti, focacce, onigiri, okonomiyaki, granite, fette di torte, carrot dog, patatine fritte, anelli di scipolla, toast, tacos, nachos e panini alla piastra”
Carrot Cake:”Anche i panini alla piastra? E anche le pizzette?”
Choco Gianduia: “Ho un piccolo forno a legna per fare le pizze di di’erse misure, oh, e faccio anche il sushi, maremma pesce crudo”
Cup Cake: “Sono incredula, ma tu sei per caso una specie di super pony?”
 Choco Gianduia: “Oh dimentiha’o la tempura, maremma frittura”
Pinkie Pie: “Gianduia perché non fai assaggiare ai Cake la tua cioccolata fatta con il marmo di cioccolato?”
Choco Gianduia: “Vado e torno”. Dopo un po’ Gianduia tornò con tre tazze, i Cake e Pinkie bevettero la bevanda, nessuno dei due coniugi assaggiò una cioccolata migliore di quella, fecero i complimenti a Gianduia e le chiesero di fare delle cialde con quella cioccolata, anche quelle erano buonissime. Per tutto il resto della giornata Gianduia aiutò Pinkie Pie e i Cake a fare i dolci che stavano ultimando. Carrot e Cup Cake avevano già visto all’opera la pegaso, ma ogni gesto, ogni cosa che lei faceva ai loro occhi era come una cosa nuova, sebbene loro fossero pasticceri da generazioni dovettero che non potevano competere con quella giovane pegaso, quando usava la sac a poche era come se fosse un’artista che dipingeva un’opera d’arte, erano in parte invidiosi, e in parte interessati. Vedevano inoltre come le due party pony collaboravano, era come se la loro famiglia fosse aumentata. Finite le torte le portarono ai loro forni. Nella cucina Gianduia notò una strana macchinetta che prima non vide.
Choco Gianduia: “Oh, icchè cos’è quell’aggeggio lì?”
Cup Cake: “Oh, quella è solo la nostra nuova e vecchia macchina per il caffè”
Choco Gianduia:”Vecchia e nova?”
Pinkie Pie:”L’abbiamo comprata proprio due mesi fa ed è già vecchia”
Choco Gianduia: “Ma come maremma fa ad essè ʒià vecchia se ha solo dù mesi?”
Cup Cake:”In realtà sarebbe nuova (Guarda malamente Carrot) se qualcuno non avesse bruciato la garanzia”
Carrot Cake:”Ehi, quante volte ti ho detto che è stato un incidente?”
Choco Gianduia:” Incidente?”
Pinkie Pie:”Sì, il signor Cake per sbaglio ha bruciato il foglio con la garanzia, lo aveva messo vicino ai fornelli” 
Cup Cake:” (Sospira) Così adesso che si è rotta non possiamo riportarla in negozio per farla riparare, e perciò dobbiamo buttarla”
Choco Gianduia:”L’è un vero peccato, però potrei prendermela io, se volete ve la riparo io”
Cup Cake:”Sei gentile Gianduia, però adesso ne compreremo un’altra”
Choco Gianduia:”No, no, io insisto, datemela e io ve la riparo”
Pinkie Pie:”Sicura di volerlo fare? Sicura che non la farai esplodere?”
Choco Gianduia:”Ma che simpatiha te tu sei Pinhie, dovresti fare la homiha”
Pinkie Pie:”Gliela dia pure signora Cake”
Cup Cake:”Non so il perché, ma mi fido di Pinkie Pie, perciò prenditela pure Gianduia, sono curiosa se riuscirai a ripararla”
Choco Gianduia:”Ma che scherza davvero? Quando avrò finito ‘un la riconoscerà più”
Carrot Cake:”Sei in grado di riparare anche questo tostapane?”
Choco Gianduia:”Uhm, sembra un po’ vecchiotto, gli servirà un upgrade, lasciate fare a me”. Mentre i pony discutevano in cucina si sentì un rumore in un corridoio del piano di sopra, così tutti corsero di sopra a vedere. Trovarono Vanilla assieme al suo camaleonte e a Gummy, vicino loro c’era un orologio a pendolo caduto a terra. Cup Cake si spaventò e corse a rialzare l’orologio. 
Cup Cake:”Santo cielo, il mio povero orologio, il mio povero amatissimo orologio”
Choco Gianduia:”Vanilla, icchè è successo qui?”
Choco Vanilla:”Io….sta’o……sta’o ʒiohando con Kharma e Gummy, poi sta’o usado la maʒia per falli volare, ho perso l’equilibrio e sono andata a sbattere contro l’orologio, allora ho scercato di tenerlo fermo, ippiùppiù ‘un a’e’o abbastanza forza, così l’è caduto, mi dispiace”. La signora Cake raddrizzò l’orologio, lo fissò tristemente quando vide che aveva delle ammaccature e che non suonava più, Pinkie Pie consolò Vanilla.
Pinkie Pie:”Dai, Vanilla non è niente, sono sicura che non lo hai fatto di proposito”
Choco Gianduia:”Mi dispiace Signora Cake, la mì sorella ‘un l’è ancora brava ad utilizzare la maʒia, a volte si diletta a fare la ʒioholiera e spesso può rompere qualcosa”
Cup Cake:”Oh, non fa niente, tanto è solo un vecchio orologio, niente che possa essere sostituito”
Carrot Cake:”A dire il vero era importante”
Cup Cake:”Oh, taci amore”
Choco Gianduia:”Sul serio? Era un orologio importante?”
Cup Cake:”Bè……in effetti sì, era un ricordo del mio caro nonno, ci teneva moltissimo, adoravo questo orologio da quando ero una puledrina; perciò me lo lasciò in eredità”
Choco Gianduia:”Vanilla, ti rendo honto di a’er distrutto un importante rihordo di famiglia?”
Choco Vanilla:”Mi……mi dispiace”
Cup Cake:”Lascia perdere Gianduia, è successo, questo orologio forse non avrebbe avuto vita lunga, meno male che i gemellini non si sono svegliati, direi che domani mattina lo dovremo buttare, non prendertela con tua sorella”
Choco Gianduia: (Sospiro)” Va bene, ma comunque sono responsabile delle sù azioni, quindi è anche holpa mia, gnamo Vanilla si torna sul nostro harro”
Choco Vanilla:”Sì, vengo, vieni Kharma”
Choco Gianduia:”Buonanotte a tutti”
Pinkie Pie:”Buonanotte Gianduia”. Andata via la puledra, Pinkie parlò con i signori Cake.
Pinkie Pie:”Mi dispiace per l’orologio, signora Cake”
Cup Cake:”Non potevo certo dirle che ero molto legata a quell’orologio, d’altronde la sua sorellina è così dolce che non potevo arrabbiarmi con lei, e Gianduia poi ha fatto così tanto per noi oggi che mi piacerebbe che lei rimanesse con noi”
Carrot Cake:”Mi sembra ancora incredibile che una puledra giovane come lei sia capace di fare tutte quelle cose, e che sia così autosufficiente nonostante viva ancora con i suoi genitori”
Pinkie Pie:”Bè, questo perché la loro è un’azienda a conduzione familiare, come la fattoria dei miei genitori, e poi i suoi genitori hanno bisogno di lei perché i servizi che dà Gianduia sono una buona parte di quello che guadagnano”
Cup Cake:”Esattamente come noi con te Pinkie Pie”
Pinkie Pie:”Sono anni che io e Gianduia non eravamo così unite, credevo non ci saremmo più incontrate, e adesso lei è qui a Ponyville con la mia nuova famiglia,(Sbadiglia) yawn, credo che andrò a dormire, chissà quali cose faremmo domani”. Tutti e tre i pony andarono a dormire, la signora Cup Cake però continuava a ripensare al vecchio orologio a pendolo di suo nonno, per tutta la notte non smise di pensarci. Ad un certo punto si alzò dal letto, controllò l’ora della sveglia sul suo comodino, erano quasi le sei del mattino, ma non si era svegliata per l’insonnia, ma perché sentì dei rumori venire dal piano di sotto, così svegliò il marito.
Cup Cake:”Tesoro ? Tesoro?”
Carrot Cake:”Zzz? Cosa? Cosa? Cosa c’è? Il terremoto? Un incendio? I gemellini?”
Cup Cake:”Ssssh, senti anche tu? C’è qualcuno di sotto”
Carrot Cake:”Ah, stà tranquilla, sarà Pinkie Pie”
Cup Cake:”Alle sei del mattino? Pinkie non è mai stata mattiniera, eccetto per le feste che tenevamo alle otto, ma non è certo oggi, c’è qualcuno in cucina”
Carrot Cake:”Potrebbe essere benissimo un procione”
Cup Cake:”E se fosse un ladro?Un furfante?Un malvivente?”
Carrot Cake:”Non essere sciocca, non siamo mica milioniari, qui non c’è niente da rubare, al massimo vorrà rubare dei dolcetti”
Cup Cake:”Non fare lo spiritoso, andiamo a controllare subito”
Carrot Cake: “Va bene, va bene, andiamo a vedere”. Carrot e Cup Cake presero delle scope e scesero le scale silenziosamente. Con il cuore in gola si affacciarono nella cucina. Con grande loro sorpresa videro che non era né un ladro né un procione; ma semplicemente Gianduia che stava riparando l’orologio a pendolo.
Choco Gianduia:” Ancora un paio di viti e poi ho finito ♫Tic tac, tic tac, per ogni geometria, tic tac, tic tac♫ e poi rimetto a posto il quadrante e il ʒiohetto l’è bello che finito”, Carrot e Cup Cake uscirono dall’angolo e si avvicinarono alla pegaso.
Cup Cake:”Gianduia? Che fai qui?”
Choco Gianduia:”Eh? Oh signori Cake, per caso vi ho svegliati?”
Carrot Cake:”Direi di sì, e di buon mattino, come hai fatto a entrare?”
Choco Gianduia:”Bèh, Pinhie mi ha dato le sù chia’i, e diciamo che ho passato la notte in bianco, e poi ‘un riusci’o a dormire al pensiero di a‘er rotto codesto orologio”
Cup Cake:”Ma non sei stata tu, ma tua sorella”
Choco Gianduia:”Sì, ma in quanto sorella maggiore sono responsabile delle sù malefatte, perciò ho pensato di riparare l’orologio io stessa anche perché sarebbe stato un peccato buttare un caro rihordo di famiglia”
Cup Cake:”Non mi dire che hai passato la notte a ripararlo?”
Choco Gianduia:”Ovvio che no, è stata una passeggiata, ho potuto anche riparare i vostri elettrodomestisci e preparavvi la holazione”
Carrot Cake & Cup Cake:(Sorpresi)” Ci……ci hai preparato la colazione?”
Choco Gianduia:”Visto che ormai vi ho svegliati, tanto vale che ve la serva”
Carrot Cake:”Sniff, sniff, sbaglio o questo è odore di croissant?”
Choco Gianduia:”Per l’appunto, ora metto l’orologio in corridoio e vi servo subito”. Gianduia mise l’orologio vicino alle scale e lo appoggiò con cura sul muro, Cup Cake vide che l’orologio era tornato a funzionare e sembrava anche come nuovo.
Cup Cake:”Non ci credo, l’orologio di mio nonno non è mai sembrato così in buone condizioni, come hai fatto Gianduia?”
Choco Gianduia:”Da piccola mi diletta’o a guardare ì mì zio Choco Amaretto che la’ora’a nel sù negozio a riparare e restaurare oggetti homuni e antihi”
Cup Cake:”E’ per caso un restauratore?”
Choco Gianduia:”Preciso, è uno dei fratelli del mì nonno Choco Marble, ha fatto il pasticcere per anni, poi smise per aprire un negozio di restauri a Peasa, ha sempre a’uto la passione di riparare le hose, così quando ero puledrina mi garbava osservarlo a riparare oggetti, tra cui scrivanie, sedie, mobili, e in codesto haso oroloʒi, sono stati lui e ì mì babbo ad insegnammi il fai da te, per cui ho sviluppato una scerta manualità per i la’ori fatti in casa, riparare oroloʒi è una hosa da poho per me”
Cup Cake:”Anche uno vecchio come questo?”
Choco Gianduia:”Sì, una volta ne vidi uno uguale nel negozio del mì zio, perciò l’artra sera lo osserva’o con interesse”, mentre le due puledre parlavano dalla cucina uscì Carrot Cake che aveva qualcosa da chiedere alla pegaso.
Carrot Cake:”Gianduia?”
Choco Gianduia:”Sì?”
Carrot Cake:”Cosa sono quelle cose nella nostra cucina?”, Gianduia, incuriosita dalla domanda si recò subito in cucina, Cup Cake la seguì, entrati tutti e tre Carrot indicò due elettrodomestici uguali a quelli vecchi che avevano, erano una macchina per il caffè un po’ più grossa del normale e un tostapane con sei fessure per il pane. 
Choco Gianduia:”Codesti lei disce? Sono i vostri elettrodomestisci” 
Carrot Cake:”I colori sono gli stessi ma…..non sono loro”
Choco Gianduia:”Invesce sono proprio loro”
Cup Cake:”Ma….li hai riparati, giusto?”
Choco Gianduia:”Li ho riparati eccome, ma ho fatto anche di più, li ho migliorati”
Cup Cake:”Migliorati?”
Choco Gianduia:”A’e’o molto tempo a disposizione, così ho pensato di fare qualche miglioria, maremma ottimizzata”. La pegaso fece sedere al tavolo i due coniugi, mise in funzione la nuova macchinetta e il tostapane e prese dei cornetti dal forno, poi mise i cornetti in un vassoio sul tavolo e diede due tazze di caffè ai due pony. Carrot bevette il caffè e gli piacque, Cup Cake invece quando lo assaggiò si accorse che non era semplice caffè.
Cup Cake:”Ma…Gianduia, questo è un espresso”
Choco Gianduia:”Sì, vedo che se ne è accorta, l’è un vero espresso ithayliano”
Cup Cake:”Come hai fatto? La nostra macchinetta non sa fare l’espresso”
Choco Gianduia:”Adesso sì, gnelo a’e’o detto che l’a’e’o migliorata no?”
Carrot Cake:”Vuol dire che adesso la nostra macchinetta sa fare anche l’espresso ithayliano?”
Choco Gianduia:”Sì, e anche il cappuccino”
Cup Cake:”Pure il cappuccino?”
Choco Gianduia:”Sì, e prende il latte direttamente dal cartone, inoltre adesso oltre ai haffè sa fare anche il pop corn ed è anche un ferro per le scialde, solo che un do’ete fare tutte le hose hontemporaneamente altrimenti la macchinetta può surriscaldassi, invesce il vostro tostapane adesso è in grado di huoscere sei fette di pane insieme, piuttosto perché ‘un mangiate dei hornetti? Li ho fatti io stessa,‘un vi dispiasce se ho usato il vostro forno?”
Cup Cake:”Ne prendo subito uno(Prende un cornetto e lo mangia)mmm, ottimo, è alla marmellata di fragole”
Choco Gianduia:”Ce ne sono di di’ersi gusti, marmellata di fragole, di cilieʒie, albihocche, e naturalmente cioccolato al latte e cioccolato bianco,  ‘un fate complimenti, mangiate a sazietà, mentre io mi preparo un bon caffellatte”
Carrot Cake:”Gianduia?! Ma tu stanotte ti sei messa a riparare i nostri elettrodomestici, l’orologio e poi hai anche preparato i cornetti?”
Choco Gianduia:”Lo so hosa state pensando, che ‘un do’e’o far rumore o che avrei do’uto dare una spazzata alla hasa, ùnnèvero?”
Cup Cake:”Veramente pensavamo che ti sei data troppo disturbo, non avresti dovuto scomodarti così, non hai nemmeno dormito stanotte? Dopotutto sei in vacanza”
Choco Gianduia:”Sì, ma personalmente io ‘un riesco a star ferma, come ho detto ad artri mi garba aggeggiammi, e poi voi siete la sehonda famiglia di Pinhie, il chè signifiha che siete anche amisci miei”
Carrot Cake:”Sì, ma potresti anche semplicemente darci uno zoccolo nel nostro lavoro, non c’era bisogno che tu passassi la notte insonne” 
Choco Gianduia:”Per caso……la hosa vi ha dato noia? Cioè fastidio?”
Cup Cake:”No, no, siamo noi che ti abbiamo fatta scomodare”
Choco Gianduia:”Ma ve l’ho detto, ‘un mi dispiace, e poi bisogna’a rimediare al guaio che a’e’a fatto la mì sorellina, perciò ‘un ho dormito tanto, e adesso se mi permettete, mi gusto dell’ottimo haffellatte”. Mentre c’era chi beveva il caffè e chi mangiava cornetti, dalle scale arrivò Pinkie Pie che saltellava; e arrivata in cucina chiese cosa stessero facendo tutti quanti alzati, ma poi i suoi occhi si spostarono sui cornetti e così lei si sedette a mangiarne qualcuno. Cup Cake raccontò a Pinkie Pie quello che la sua amica ithayliana aveva fatto.
Pinkie Pie: “Gianduia è sempre stata così, è incapace di stare ferma, è sempre con qualche invenzione nella testa, è come se avesse gli ingranaggi al posto dei neuroni, però è sempre disponibile verso gli altri e dà volentieri uno zoccolo”
Choco Gianduia:” ‘Un riesco a hapire se codesto l’è un complimento o una presa per la hoda”
Cup Cake:” Voi due vi assomigliate sempre di più”
Carrot Cake:”Solo che la nostra Pinkie non sa fare tutti quei lavori manuali”
Pinkie Pie:”Ma se lo facessi, almeno gli elettrodomestici che ho migliorato non esploderebbero”
Carrot Cake:”E-e-sploderebbero?”
Choco Gianduia:” ‘Un vi spa’etante, Pinhie, per tù norma e regola, sono solo le mì invenzioni ad esplodere, se si tratta di migliorie ho più esperienza, perciò niente esplosioni, e poi col passare degli anni ho hapito perfettamente dove sbaglia’o”
Pinkie Pie:”Davvero? Il tuo carro quante volte è esploso prima di fare la versione finale?”    
Choco Gianduia:”Ehm……va bene, dato che ‘un posso mentire, tutti i prototipi che ho fatto sono esplosi quattro volte, ma perché tende’o sempre ad esaʒerare, ora ho più consape’olezza”
Pinkie Pie:”Quattro? Wow, è un record Giandù”
Cup Cake:”Pinkie? Mi stai dicendo che le invenzioni di Gianduia possono esplodere?”
Pinkie Pie:”Solo quelle in cui usa pietre vulcaniche e minerali”
Carrot Cake:”E…..i nostri elettrodomestici…..con cosa li hai riparati Gianduia?”
Choco Gianduia:(Un po’ seccata)”Umpf, quelli ‘un sono mie invenzioni, e poi solo quando usa’o pietre e minerali mi succede’a, perciò ‘un c’è periholo, sai essè dimorto spiritosa in scerti hontesti Pinhie”
Pinkie Pie:”Oh, lo sai che adoro pizzicarti la mattina presto”
Choco Gianduia:”Ora vi saluto, vado a preparare le sciambelle sul mio harro, se a’ete bisogno di me sapete dove trovammi”. Gianduia uscì dall’Angolo Zuccherino senza guardare i pony presenti in faccia.
Cup Cake:”Credo proprio che avrebbe dovuto dormire”
Pinkie Pie:”Cavoli, mi sa che l’ho offesa, non volevo, stavo solo scherzando, ma che le è preso?”
Cup Cake:”Rimani qui Pinkie, tu e mio marito aprite il negozio, anzi dai un’occhiata anche ai piccolini, vedo se Gianduia è disponibile anche oggi ad accompagnarci al mercato; e magari ad aiutarci qui in negozio”
Pinkie Pie:”Preferirei andarci io, è la prima volta che si offende per una mia battuta, voglio dire sarebbe anche la prima volta che noi due litighiamo”
Cup Cake:”Vuol dire che….non avete mai litigato in vita vostra?”
Pinkie Pie:”Mai, nemmeno quando andammo a Roarma e lei e mia sorella Maud mi fecero credere di essere state morsicate dalla Bocca della Verità”  
Cup Cake:”Allora vai pure tu, sarebbe brutto litigare per la prima volta”. 
Pinkie Pie andò al carro di Gianduia, vide che il carro era già aperto, si sentiva già un buon aroma di ciambelle uscire dall’interno, la pony entrò e andò dritta dalla pegaso. Gianduia quando vide entrare la sua amica non disse una parola, anche perché era occupata a riempire le ciambelle con la crema di cioccolato, ma non sembrava arrabbiata. Pinkie Pie disse che le dispiaceva averla schernita, che non voleva prenderla in giro e che mai avrebbe voluto litigare con lei, l’unica puledra in Equestria che considerava una sorella. Gianduia posò le ciambelle e andò dalla pony, con sorpresa di Pinkie; Gianduia non era arrabbiata, anzi la abbracciò.
Choco Gianduia:”Lo so che vole’i scherzare, è vero che me la son presa, ‘un potrei mai a’erscela con te Pinhie”
Pinkie Pie:”Oh, allora….senza rancore?”
Choco Gianduia:”Nessun rancore”
Pinkie Pie:”Senti….ti va ancora di darci uno zoccolo in negozio? E magari di fare di nuovo la spesa al mercato?”
Choco Gianduia:(Staccandosi da Pinkie Pie) “Ne sarei felisce, faremo tanti dolci come una nova famiglia allargata”.
E per tutta la giornata la cara Gianduia aiutò la famiglia Cake nelle faccende di casa. Aiutò per la spesa al mercato, preparò il pranzo e la cena, aiutò con la preparazione di molti dolci anche assieme alla sorellina, insegnò un paio di ricette di dolci dell’Europona a Pinkie Pie e Cup Cake, si occupò anche dei piccoli Cake e di alcune consegne per la città, e il tutto senza sembrare stanca. Ormai arrivata la sera Gianduia si congedò con la famiglia e se ne andò a dormire sul carro. I signori Cake erano ancora colpiti dalla bravura della pegaso, e prima di augurare la buonanotte  a Pinkie e ai loro piccolini rimasero a parlare con la pony rosa.
 Cup Cake: “Pinkie, Gianduia è una pegaso fantastica”
Carrot Cake: “Quello che lei fa e cucina è strabiliante”
Pinkie Pie: “Non capisco il perché di questa riunione”
Cup Cake: “E’che….quella puledra è una tale padrona di casa, e poi la cultura che si porta dietro poi”
Carrot Cake: “Lei ha un talento incredibile, senza contare della sua cioccolata…..perciò ci chiedevamo una cosa”
Pinkie Pie: “Cosa?”
Cup Cake: “Secondo te sarebbe possibile chiedere a Gianduia di rimanere anche dopo l’estate?”
Pinkie Pie: “Cioè…fino a settembre?”
Carrot Cake: “Veramente noi due pensavamo fino all’inverno”
Pinkie Pie: “Volete dire…fino alla Festa del Focolare?”
Cup Cake: “Non voglio essere venale, sarebbe una buona occasione per la prima volta fare qui dei bei panettoni, senza contare che potremmo chiederle di fare della cioccolata calda”
Carrot Cake: “Potremmo farla stare qui, magari mettere un altro letto in camera tua”
Pinkie Pie: “Vorreste farla stare qui? Ma Gianduia non lascerebbe mai il suo carro”
Carrot Cake: “Lo sappiamo, ma potrebbe essere una buona idea, inoltre voi due resterete insieme molto più di tre mesi”
Cup Cake: “E nel frattempo io e te potremmo apprendere i dolci che lei ha imparato girando per tutta Equestria, voglio dire, non le sue ricette di famiglia, ma come oggi i dolci che lei ha appreso, inoltre io e Carrot protremmo partecipare alle varie gare di pasticceri, e lasciare l’Angolo Zuccherino nei tuoi zoccoli e in quelli di Gianduia”
Pinkie Pie: “Volete dire…..che non lo lascerete solo al mio comando?”
Cup Cake:”No Pinkie, intendevo dire che in due farete più in fretta, cucinerete, vi occuperete dei piccoli Pound e Pumpkin, pensa alle feste che potrete fare insieme”
Carrot Cake:”Noi ci fidiamo di te Pinkie, è solo che potrebbe essere una svolta avere una nuova cultura, e poi tu e Gianduia passerete più tempo, e spero anch’io con mia moglie, nel senso saremo l’unica pasticceria di Equestria a fare i dolci con il marmo di cioccolato, non per fare gli egoisti, però così Gianduia sarà più spesso a Ponyville, sembra che stare con noi le piaccia molto ”
Cup Cake: “E vedervi insieme tu e lei, è come dire….una bellissima atmosfera familiare, sembra che lei stessa non voglia andarsene”
Pinkie Pie:”Ne è sicura signora Cake?”
Cup Cake: “A me dà questa impressione, si direbbe che non sorrida da parecchio, o forse è l’averti rincontrata, non saprei”  
Carrot Cake: “Non vogliamo approfittarci di lei, né dei suoi soldi, vogliamo solo che lei sia d’accordo, però come dice Cup Cake, Gianduia sembra molto a suo agio qui, mi domando se lei non possa aiutarci con la colazione di Celestia”
Cup Cake:”Per una volta vorrei pensare anche io ai soldi, se guadagnassimo ne trarrebbe beneficio anche lei, potremmo allargare il negozio, il laboratorio dei dolci, dei nuovi forni, una cucina nuova, e anche tu avrai dei vantaggi”
Pinkie Pie:“Sì?”
Cup Cake:”Potremmo finalmente allargare la soffitta, e così tu avrai maggior spazio per te, i tuoi archivi e tutto il tuo necessario per le feste e una cucina tutta tua”
Pinkie Pie:”A me non interessa, però è vero, una soffitta più grande porterebbe dei vantaggi”
Carrot Cake: “E poi io e Cup potremmo finalmente fare quel secondo viaggio di nozze che desideravamo”
Cup Cake:”Lo so che ora stiamo sembrando un po’ venali, però ci piacerebbe poter comprare una nuova casa qui vicino”
Pinkie Pie: “Perché mai?”
Carrot Cake:”Vedi Pinkie, io e Cup ci abbiamo riflettuto, e sarebbe troppo chiederti di vivere per sempre con noi”
Pinkie Pie:”No? Volete……volete che me ne vada?”
Cup Cake:”Certo che no Pinkie, ma anche tu un giorno vorrai avere una famiglia tutta tua, un buon fidanzato che ti vorrà portare via da noi, e siccome sei molto importante per noi……”
Carrot Cake:”Ci piacerebbe comprare una casa qui vicino per te”
Caup Cake:”In questo modo tu sarai sempre qui, e potrai avere una bella famiglia, esattamente come noi, e Gianduia se vorrà, potrà essere ospitata a casa tua”
Carrot Cake:” Naturalmente sono solo dei progetti questi, è vero che non vogliamo pensare ai soldi, ma poter allargare il negozio e la tua famiglia potrebbe essere un nuovo inizio per tutti noi”
Cup Cake: “Già mi immagino, io che saluto Pinkie mentre va da casa sua e viene qui, nel frattempo la sua amica Gianduia già ci dà uno zoccolo”
Carrot Cake:”Sì”
Cup Cake: (Sguardo nel vuoto)“Quella mattina Pinkie si accarezza il suo pancione, perché presto diventerà mamma, a volte smetterò di infornare per ascoltare il suo puledrin….no, i suoi puledrini che scalciano, e quella stessa estate lei darà alla luce due gemelli come i nostri, oh sono diventata nonna”
Carrot Cake:”Tesoro, stai mettendo in imbarazzo me e Pinkie”
 Cup Cake:”Non essere ridicolo, una come Pinkie troverà subito il giusto stallone che la prenderà come moglie”
Carrot Cake:”Non è quello che intendevo”
Pinkie Pie: “Ho capito, va bene, sono degli ottimi piani, se in quel caso accettasse per me sarebbe come ritrovare una sorella che non vedo da anni, ma il problema è che Gianduia prima o poi vorrà tornare in Ithaylia, per non parlare del consenso dei suoi genitori, e nemmeno io potrei convincerla a restare, se lei dicesse di sì allora io sarei felice più che mai, ma dovete capire il suo punto di vista”
Cup Cake: “Possiamo capire Pinkie, ma vale la pena chiederglielo, se dirà di no le chiederemo di rimanere almeno fino a metà settembre, inoltre è vero bisognerebbe anche che i suoi genitori siano d’accordo”
Carrot Cake: “In effetti non credo che rinuncerebbero a un tale talento, allora è meglio se non glielo chiedi Pinkie, non glielo chiedere”
Pinkie Pie: “Invece lo farò, ma non posso fare promesse, si vedrà domani”. 
Pinkie andò a dormire con quel pensiero in testa, se Gianduia avesse detto di sì, sarebbero rimaste più tempo insieme, il che significa più tempo con un’amica che non vedeva da quasi una vita, ma se avesse detto di no, allora avrebbero trascorso solo l’intera estate insieme, per molta della loro infanzia si sono viste solo d’estate, quindi per Pinkie sarebbe stata molto felice se la sua cara amica avrebbe accettato, anche se decidesse di rimanere fino a buona parte di settembre, ma se decidesse di restare fino all’inverno allora avrebbero passato la loro prima Festa del Focolare insieme.
Quella mattina Pinkie andò al carro di Gianduia, notò che però lei l’aveva spostato, si guardò intorno e vide che il carro era posizionato al centro della piazza. Pinkie saltellò fino al carro e scoprì che Gianduia si era messa davvero a preparare frullati per tutti, c’erano diversi pony e puledrini che erano in fila per bere un ottimo frullato fresco, alcuni mangiavano ciambelle seduti su delle panchine e dei tavolini. Da una porta del carro uscì Vanilla sollevando un vassoio con la magia, così entrò da quella porta e andò dritta da Gianduia.
Pinkie Pie: “Gianduia, ma che fai?”
Choco Gianduia: “Oh ciao Pinhie, faccio frullati, i puledrini pagano metà prezzo, e intanto preparo delle artre ottime sciambelle”
Pinkie Pie: “Non ho mai visto dei prezzi così bassi per dei frullati e delle ciambelle”
Choco Gianduia: “Te ne sei dimentihata? A me mi garba cuscinare e ho sempre voluto hondi’idere codesta passione con la ʒente, però ‘un l’è mia intenzione arricchimmi alle spalle degli artri, perciò faccio pagare poho, mi garba far felisci tutti quelli che fanno un sorriso quando manʒiano quello che ho 
preparato”
Pinkie Pie: “Sì, però….non voglio dirti nulla….così rischi di finire subito i soldi”
Choco Gianduia:”In effetti te tu c’hai raʒione, però c’ho una hassaforte bella piena e quindi posso permettemi qualche ʒiorno di sperpero”
Pinkie Pie: “Sei rimasta la stessa di sempre e……..senti Giandù….”
Choco Gianduia: “Mi de’i dire qualcosa?”
Pinkie Pei:”Sì ma...più tardi”,
 Pinkie non riuscì a parlare con la sua amica così andò verso la piazza e incontrò tutte e cinque le sue amiche, le quali erano incuriosite dal comportamento della loro amica. Pinkie spiegò la faccenda, e le altre la consolarono.
Twilight: “Pinkie, è in effetti è vero che non bisogna metter  fretta a Gianduia, “
Rarity:” Ed è vero che è brava in molte cose, ha molti gusti e molti talenti”
Rainbow Dash: “E chissà quali altre cose sa fare”
Fluttershy: “Non mi dispiacerebbe che restasse un pò più di tre mesi, spero solo che vada d’accordo con Discord”
Applejack: “Pinkie, ascolta”
Pinkie Pie:”Cosa?”
Applejack:” Se lei è tua amica e lo è, capirà che non lo fai solo per aiutare i Cake, anzi vorresti che restasse qui per poter recuperare il tempo in cui non vi siete viste”
Pinkie Pie: “Grazie Applejack, ma se lei mi dirà di no?”
Twilight: “Non devi essere triste se lo farà, dovrai accettare la sua risposta, dopotutto lei è più amica di noi di te”
Pinkie Pie: “Ok, allora ci proverò”. Pinkie Pie andò da Gianduia, quando cercò di parlarle la pegaso le chiese di darle una mano con le ciambelle, non potendo dire di no aiutò l’amica. Nel frattempo anche le amiche di Pinkie si erano avvicinate per una ciambella, Gianduia rispose che per loro erano gratis.
Applejack: “Perché dovrebbero essere gratis?”
Choco Gianduia: “Perché voi potete usufruire dello sconto spesciale”
Rarity: “Quale sconto?”
Choco Gianduia: “Lo sconto Amiche di Pinhie, maremma riduzione”, Twilight non voleva accettare, però si accorsero che Rainbow Dash si era già intrufolata in un cesto pieno di ciambelle, le amiche la ripresero.
Rainbow Dash: “Gnam,chomp, mmm, che cè? Aveva detto che erano gratis, gulp”
Rarity: “Dash, ma che figure ci fai fare”
Choco Gianduia: “Lascia perdè Rarity, mi garba ì su harattere, e poi sono hontenta che le garbino le mì sciambelle, anzi vi faccio subito uno scatolo spesciale”. Gianduia preparò uno scatolo con diverse ciambelle, erano diverse per colore e ingredienti, c’erano ciambelle al cioccolato con confetti al cioccolato, ciambelle a forma di pony con confettura alle fragole, ciambelle al cioccolato bianco con confettini colorati e chi più ne ha ne metta. Tutte e cinque le puledre erano ammaliate da quelle bontà e cominciarono a mangiarle.
Applejack:” Mmmh, questa è al cioccolato e mele, è buonissima”
Rarity: “Gnam, mmm, questa ha i marshmallow e cioccolato”
Rainbow Dash:” Questa ha i cereali al cioccolato”
Twilight:” Gianduia non è che potrei portarne un po’ a Spike?”
Choco Gianduia: “Te ne fo subito un paio”
Pinkie Pie: “Gianduia, aspetta”
Choco Gianduia: “Icchè c’è Pinhie?”
Pinkie Pie: “Devo….devo parlarti”
Choco Gianduia: “Scertamente, di hosa si parla? Maremma curiosa?”
Pinkie Pie: (Sguardo sfuggente) “Ecco….ieri i Cake….a loro sono piaciuti molto i tuoi dolci….sopratutto la cioccolata e…..”. Proprio quando Pinkie stava per raccontare la proposta dei Cake, si sentì un urlo verso il centro della città. Era Bon Bon che correva come se fosse inseguita da un mostro, Lyra la vide e Bon Bon corse da lei. 
Lyra:” Era ora che tornassi, non hai idea di quello che la pegaso di Fiorenze ha fatto ieri”
Bon Bon: “E’….è…è qui, Lyra”
Lyra:” Chi? Chi è qui?”
Bon Bon:” L’orsinsetto, è qui”
Lyra: “Come l’orsinsetto? Twilight e le sue amiche l’hanno sconfitto definitivamente”
Bon Bon: “Bè….ecco….stavo eseguendo degli esperimenti assieme alle guardie reali e….”
Lyra:” E….?”
Bon Bon: “Qualcosa è andato storto e lui è….”
Lyra:”…E…..cosa?
Bon Bon: “…..E adesso è fuori controllo che mi cerca e sta venendo qui”
Lyra:” Ma cosa hai fatto? Si salvi chi può”. Ed ecco che l’orsinsetto appare volando, tutti i pony che erano nella piazza fuggirono, il mostro si mise a sfregiare i tetti delle varie case e si dirigeva verso l’Angolo Zuccherino.
Twilight: “Accidenti ragazze, questa non ci voleva”
Applejack:” Coraggio, l’abbiamo sconfitto una volta possiamo farlo di nuovo, Pinkie vieni con noi”
Pinkie Pie: “Subito ragazze”, tutte e sei le puledre attaccarono l’orsinsetto, ma come per l’altra volta ebbero delle difficoltà, la povera Pinkie fu scaraventata via da una zampata e finì contro il carro di Gianduia, prima che potesse rialzarsi vide che dal carro scese proprio la sua amica pegaso, però aveva un’espressione accigliata ed un marsupio attorno alla vita.
Choco Gianduia: “Pinhie no, ‘un de’i andare, anzi ‘un do’ete tutte e sei”
Pinkie Pie: “Ma…ma Ponyville è in pericolo”
Choco Gianduia: “Tu e le tù amihe pensate a mettè in sihuro la ʒente, (S’incammina verso l’orsinsetto) a quel moscerino troppo hresciuto ci penso io”
Pinkie Pie: “Cosa fai Gianduia? No”, ma la pegaso si era già diretta verso l’animale. Le amiche di Pinkie volevano fermarla. 
Applejack:”Gianduia non fare pazzie, questo mostro non è per te”
Twilight: “L’abbiamo affrontato noi sei insieme e ci abbiamo messo mezza giornata per sconfiggerlo”
Choco Gianduia: “Voi do’ete pensare a mettè al sihuro tutti i pony e i puledrini, e fate attenzione a Vanilla, ‘un do’ete preoccupavvi di me, saprò ha’armela”. 
Le puledre cercarono di fermare Gianduia ma i loro tentativi furono inutili, lei si alzò in volo e si piazzò alle spalle dell’orsinsetto, che in quel momento stava divorando un tetto e spaventando una famiglia di pony. Gianduia lanciò un mattone addosso al mostro, e facendo così attirò la sua attenzione.
 Choco Gianduia: “O’ grullone, te tu chi hredi d’essè? Perché ‘un te la prendi con quelli della tù taglia?”, la creatura ruggì, le puledre erano spaventate per la loro nuova amica.
Twilight: “Gianduia ma che fai? Vattene via di lì”
Pinkie Pie: “Non fare la superba, vieni qui, è pericoloso, ti prego”
Choco Gianduia: “L’è periholoso sì, ma per questo doddolone qui, allora perché ‘un ti fai a’anti mio bel bischerone?”, l’orsinsetto ruggì scompigliando la criniera della pegaso.
Choco Gianduia: “Ma lo sai quanto tempo ci metto a fammi la hriniera in codesto modo? Allora assaggia qua, Hihi Sakebi” , 
Gianduia lanciò un urlo che si era propagato lontano, la strana cosa è che quell’urlo era come un colpo violento d’aria che non distrusse niente, aveva solo urtato l’orsinsetto, che però si riprese subito, né Pinkie né le sue amiche capirono cosa fosse stato, L’orsinsetto si lanciò contro Gianduia, la pegaso decise di portare lontano da quel luogo l’essere per evitare problemi ai cittadini. Naturalmente Pinkie Pie era preoccupata e li seguì assieme alle sue amiche. L’orsinsetto però si era fermato vicino al mercato, fece scappare tutti i pony, Gianduia tornò indietro, si guardò intorno e vide che Pinkie e Twilight stavano mettendo al sicuro tutti gli altri pony. Gianduia chiese a loro di sgombrare l’area, il gruppo delle puledre fece come richiesto. Quando Gianduia vide che in giro non c’era più nessuno scese a prendere un barile e si versò addosso il liquido contenuto, Pinkie e le altre erano rimaste nascoste in un angolo per osservare cosa stesse facendo Gianduia. 
Ci fu un momento spaventoso, l’orsinsetto si precipitò su Gianduia e la afferrò con tutte e quattro le sue zampe, Pinkie era terrorizzata, ma Gianduia schizzò via dalle mani del mostro, l’orsinsetto cercò di afferrare nuovamente la pegaso, ma quest’ultima scivolava via dalle sue grosse zampe come una saponetta, poi scomparve dietro una bancarella. L’orsinsetto si guardava in giro, poi vide Gianduia che lo salutava dietro un barile e che lo scherniva. 
Choco Gianduia:” Sono qui grullone”, l’orsinsetto si avvicinò ma c’era qualcosa di strano, “No, sono qui”, c’era un’altra Gianduia che era uscita da un vicolo, e un’altra e più ancora un’altra finchè non ci furono otto Gianduia sparse per il mercato, il mostro era confuso, e con lui anche le puledre e Spike.
Applejack: “Per tutti i meleti d’Equestria, ci sono otto Gianduia”
Rainbow Dash: “Dì un po’ Pinkie, Gianduia ti ha mai detto di avere delle gemelle?”
Pinkie Pie: “No, non mi ha detto niente del genere” . L’orsinsetto perse la pazienza e così attaccò tutte e otto le puledre, ogni volta che le colpiva una quella spariva. L’ultima rimasta la morse, e non contento la sbranò e la testa rotolò via, Pinkie pianse la morte dell’amica.
 Pinkie Pie: (Piange)“Gianduia no, no nooo, perchè l’hai fatto? Te l’avevo detto di non fare la superba”, però Twilight notò qualcosa di strano
Twilight:”Pinkie?”
Pinkie Pie: “Sniff, che c’è?”
Twilight:”Per caso Gianduia era imparentata con uno spaventapasseri?”
Pinkie Pie:” No, sniff, perché”?
Twilight:”Perché allora dovresti dare un’occhiata a quella testa, o meglio simil testa”, 
Twilight aveva ragione, quella non era una testa di pony, era una testa di paglia, con una smorfia di sberleffo disegnata sopra, probabilmente la testa di uno spaventapasseri.
Twilight: “Meno male allora, quella che l’orsinsetto ha divorato era un fantoccio”
Rainbow Dash: “E sembra che gli sia andato di traverso”, l’orsinsetto si era messo a tossire, poi dietro le sue spalle c’era Gianduia, aveva una cerbottana in bocca, ci soffiò dentro due freccette che colpirono due delle braccia del mostro. L’orsisetto atterrò per terra, ma non era stanco, perciò si rialzò, in quel momento Pinkie chiamò l’amica.
 Choco Gianduia:”Pinhie? Icchè ci fate voi qui? Vi a’e’o detto di andare via”
Pinkie Pie: “Ma cosa sta succedendo?”
Choco Gianduia:”(Sospiro) Ormai mi a’ete visto, ti ʒiuro che dopo se voi te lo spiego ma ora ‘un l’è il momento ʒiusto”, le puledre le urlarono perché l’orsinsetto cercò di graffiarla, Gianduia schivò subito, poi corse intorno al mercato, l’orsisetto la seguì, lei mise uno zoccolo dentro il marsupio, e ne tirò fuori un petardo che esplose, ma anziché uscire una scintilla, uscì fuori una nuvola di fumo, l’orsisetto respirò un po’ del fumo e si appoggiò a terra, intanto Gianduia aveva fatto subito il giro del mercato ed ecco che si preparò con lo zoccolo anteriore destro a colpire la pancia del mostro.
Choco Gianduia: “Anche se un orso te tu resti sempre un insetto ed essendo tale, ‘un ti garba ì fumo, ora ci siamo (colpisce la pancia) Juupun Itami”, le puledre non riuscivano a stare dietro a Gianduia, ma ecco una cosa inusuale, l’orsinsetto fu spinto in alto, e venne spinto sempre più in alto, era come se una forza invisibile lo stesse lanciando in aria prendendolo a pugni sulla pancia. Gianduia spiccò il volo e aspettato un po’ di tempo si preparò a dare un calcio alla schiena.
Choco Gianduia: “♫Nell’aria♫ ci sei tu bello mio, adesso preparati, che si scende (Colpisce con gli zoccoli posteriori la schiena) Hokai Kabe”, l’impatto fu immediato, l’orsinsetto cadde giù facendo tremare il terreno. L’orsinsetto cercò di rialzarsi, ma due delle sue braccia erano paralizzate, grazie alle ali però lui riuscì ad alzarsi in volo, Gianduia scappò per condurlo più lontano da lì, arrivò alle porte di Ponyville, le altre puledre arrivarono subito, cercarono di aiutarla, la pegaso ripeteva loro di andare via e mettersi in salvo, ma anche dopo aver superato degli isolati le sei puledre la ritrovavano. Gianduia sembrava scontenta, ma il suo pensiero maggiore ora era sbarazzarsi dell’orsinsetto. Ecco che l’animale prese un albero e cercò di colpire la puledra, naturalmente lei schivò, poi unì gli zoccoli, e chiuse gli occhi, Rainbow Dash disse che si ricordò che Gianduia fece una cosa del genere anche nel canyon, ma stavolta era diverso, il mostro lanciò l’albero sulla pegaso, poi ritrasse le ali e fece un urlo “Kirieda no Mori”, gettò un vento contro l’albero, il quale divenne sempre più piccolo finchè non divenne un tronco sottile, parte del vento colpì l’orsinsetto, che cadde nuovamente a terra, aveva dei graffi però. L’orsinsetto si alzò di nuovo ma non trovò Gianduia, ecco che però appare dietro di lui e porta al braccio una katana, con uno scatto lei taglia il pungiglione del mostro, che caccia un urlo dopo quella ferita. Approfittando del dolore della creatura, Gianduia gli saltò sulla schiena e lo colpì in diversi punti sulla schiena, vicino alle ali e poi alla testa, dopodichè saltò via, l’orsinsetto si rialzò, ma questa volta non riusciva a volare, allora provò a mordere la pegaso, ad ogni morso si faceva più vicino, Gianduia prese delle foglie che erano per terra e le lanciò contro l’orsinsetto, alcune lui le lanciò via con delle zampate e finirono su un muro, altre invece gli finirono addosso. In tutto quel trambusto arrivò Spike preoccupato per le sue amiche, rassicuratosi per la loro salute chiese loro che cose stesse succedendo,Twilight e Pinkie Pie presero delle foglie finite sul muro per vederle da vicino.
Twilight:”Non capisco, prima volavano come se avessero un peso”
Pinkie Pie: “Sembrano delle foglie normali”
Spike:”Cosa sono? Foglie magiche?”
Twilight: “Forse Spike ha ragione, in questa foglia c’è qualcosa”
Pinkie Pie: “Cosa? Magia?”
Twilight: “Non ne ho idea, rassomiglia a magia, ma non è magia, ora sta svanendo”
Pinkie Pie: “Gianduia non mi ha detto che è magica, ma mi ha confessato che sapeva fare delle magie”
Applejack: “Non possiamo lasciare che si batta da sola”
Rainbow Dash: “Sì, ma tu l’hai sentita no?”
Mentre discutevano il respiro dell’orsinsetto si faceva più pesante, Gianduia capì che era allo stremo, volò attorno alla creatura e creò un piccolo tornado.
Choco Gianduia: “Ci siamo, un ultimo sforzo  ♫E gira tutto intorno alla stanza mentre si danza♫, un piccolo tornado ed ecco che ti ho preso, KazaGuruma”, il tornado si dissipò e per l’ennesima volta l’orsinsetto finì per terra, sembrava molto stanco stavolta, Gianduia gli saltò addosso e lo colpì sul collo con una lama “Adesso ‘un farai più del male a nessuno, fà ammenda dei tuoi peccati Requiescat in pacem”. 
L’orsinsetto si accasciò a terra, Gianduia lo aveva ucciso? No, perché l’animale aprì gli occhi e fece dei piccoli respiri. Le puledre si avvicinarono alla pegaso.
Twilight: “Gianduia, ma cosa…cosa hai fatto?”
Fluttershy:”Oh cielo, capisco che l’orsinsetto sia pericoloso ma, non l’avrai mica ucciso?”
Choco Gianduia: “Cosa? Ma che scherzi davvero? Loʒico che no, codesta lama che ho al mì zoccolo l’è solo una siringa, l’ho solo addormentato, anzi bisognerebbe riportallo ne ì su ambiente naturale, maremma habitat”, difatti arrivarono delle guardie reali assieme a Bon Bon, le guardie andarono a prendere l’orsinsetto. Bon Bon si diresse verso le puledre.
Bon Bon: “Principessa, ragazze, Pinkie, state tutte bene?”
Pinkie Pie: “Noi sì, è l’orsinsetto che se l’è vista brutta”
Bon Bon: “L’avete ridotto peggio dell’altra volta”
Rainbow Dash: “Ci piacerebbe tanto prenderci il merito, ma in realtà è stata Gianduia”
Bon Bon: “Cosa? Volete dire che quella puledra ha affrontato l’orsinsetto da sola?”
Pinkie Pie: “Sì, ed è riuscita a farlo anche in meno tempo di noi”
Applejack:” E’ vero Twilight, noi eravamo in sei e ci abbiamo messo mezza giornata per sconfiggerlo”
Twilight: “Lei invece ci ha messo giusto un’ora, anzi neanche un’ora ed era sola, non so proprio che cosa sia quella puledra”
Bon Bon:” Gianduiotta stai bene?”
Choco Gianduia:” E che cos’è codesta formalità? E hiamami Gianduia”
Bon Bon: “Non ti sei fatta niente?”
Choco Gianduia:” No, però sembra che quell’abominio ce l’avesse proprio con te”
Bon Bon: “Ehm già , evidentemente devo…averlo fatto arrabbiare in qualche  modo”
Choco Gianduia:” No no no, ‘un devi mentimmi, se ‘un voi dimmi ì moti’o allora va bene  ma ‘un voglio sentì buʒie”
Bon Bon: “Ma come fa a saperlo? Come faceva a…”
Lyra: “Se sapessi cosa ti sei persa ieri, quella puledra è in grado di riconoscere la verità”
Bon Bon: “Sul serio?”
Gianduia ritornò dalle amiche, che la guardavano con stupore, Spike e Pinkie però erano rimasti stupiti da quella lotta, Pinkie corse ad abbracciare l’amica.
Pinkie Pie: “Oh Gianduia, ho avuto così paura, perché sei morta?”
Choco Gianduia: “Eh? Pinhie? Ma io son qui e sono vi’a e veʒeta”
Pinkie Pie: “Sì, ma io ho avuto tanta paura”
Choco Gianduia:” Te l’a’e’o detto o no che son capasce anch’io di maʒie?”
Pinkie Pie: “Sì, ma ancora non so come hai fatto, dato che sei una pegaso, senza offesa”
Choco Gianduia:” Se lo dici tu allora ‘un m’offendo, allora ragazze, a proposito se ‘un sbaglio vi a’e’o promesso delle ciambelle? Gnamo a far colazione, che c’ho ancora lo stomaho voto”, Gianduia si diresse verso il suo carro.
Rarity: “Da non credere, hai appena combatutto un orsinsetto e l’unica cosa a cui riesci a pensare è il tuo stomaco”.
Gianduia non stava ascoltando quello che diceva Rarity, stava infatti guardandosi intorno, poi Pinkie la chiamò.
Pinkie Pie:”Gianduia? C’è qualcosa che non va?”
Choco Gianduia:”No, è che…..niente, gnamo ragazze”. Gianduia si diresse subito al suo carro, durante il tragitto le sei puledre discutevano tra loro su quello che era successo.
Twilight:”Io…non riesco a capire che cosa sia accaduto, voglio dire (Rivolgendosi a Pinkie) Pinkie? Ma Gianduia ti ha mai detto di essere magica?”
Pinkie Pie:”Mi ha detto di conoscere delle magie, ma niente di più”
Applejack:”Quindi……allora non sai trovare una spiegazione a quello che ha fatto? Giusto?”
Pinkie Pie:”No, almeno credo”
Rainbow Dash:”Quella puledra non può essere così forte, né veloce o……insomma quella puledra nasconde qualcosa”
Rarity:”Dì la verità Pinkie, Gianduia è sempre stata così?”
Pinkie Pie:”Ehi, che cosa state insinuando?”
Fluttershy:”Noi…….pensiamo…cosa pensate ragazze?”
Rarity:”Semplice, Gianduia evidentemente non ti ha detto tutto di lei, se ti ha solo detto di poter fare delle magie, magari è davvero una unicorno trasformata”
Twilight:”Non posso proprio pensare ad altre alternative, vorrei farle fare degli esperimenti, quando ho toccato quelle foglie ho percepito una strana magia, per quanto mi riguarda potrebbe anche essere una mutante”
Pinkie Pie  incominciava a sentirsi offesa; era vero che per lei Gianduia era cambiata, la pegaso che lei conosceva non poteva essere capace di tali prestazioni, ma sapeva anche in quei giorni in cui facevano i dolci e anche l’altra sera sulla nuvola lei vedeva esattamente la stessa pegaso conosciuta in passato.
Quindici minuti dopo, tutte e sei le puledre e Spike si ritrovarono davanti al carro della pegaso.
Gianduia si stava ripulendo, chiese  alle puledre di sedersi al tavolo fuori al carro, aggiunse che avrebbe portato la colazione di fuori, Twilight e le altre continuarono a voler sapere la verità sulla pegaso, Pinkie disse loro che doveva pulirsi, poiché prima quando abbracciò Gianduia si era sporcata anche lei, così salì sul carro per potersi ripulire, in realtà lei voleva parlare con lei. Mentre Pinkie e Gianduia si finirono di asciugarsi, se ne andarono nella cucina del carro per prendere delle ciambelle e dei muffin.
Choco Gianduia:”Facciamo così Pinhie, comincia a portare codesto bel vassoio di ciambelle, e tu Vanilla prendi dei muffin, io prenderò delle piccole tazze, farò assaggiare della scioccolata halda di marmo anche alle tù amihe, maremma condivisa”
Pinkie Pie:”Sì però….”
Choco Gianduia:”Però….cosa?”
Pinkie Pie:”Gianduia….tu……quando eravamo sulla nuvola mi hai detto tutto? Proprio tutto?”
Choco Gianduia:”(Sospiro) No, sci sono ancora delle hose che ‘un ti ho detto, sinceramente vorrei passare del tempo da sola con te per potetti dire artre hose, ‘un l’è fascile a dire la verità”
Pinkie Pie:”Allora è vero, hai ancora dei segreti con me”
Choco Gianduia:”Sì, ma….”
Pinkie Pie:”Immagino che queste tue magie tu non me lo avresti mai dette, vero?”  
Choco Gianduia:”Te ne ho parlato l’artra sera, solo che ‘un sono scesa nei dettagli, ma a dire la verità l’è un  segreto che riguarda anche te, perciò ‘un te l’a’e’o ancora detto”
Pinkie Pie:”Vuoi…..vuoi dire…..che le tue magie riguardano anche me?”
Choco Gianduia:”Sì, in effetti ‘un avrei do’uto mostrarle da’anti a te e le tù amihe, però quelle che ho fatto è perché era’ate in periholo, perciò mi son fatta a’anti”
Pinkie Pie:”Senti…..se si tratta di un segreto posso pure capire, ma il fatto è che le mie amiche pensano male di te”
Choco Gianduia:”Ah sì?E hosa dihono?”. Pinkie le spiegò le varie dicerie che avevano fatto Twilight e le altre, Gianduia si sentì offesa, perciò prese una decisione, presi i vassoi e le tazze con la cioccolata calda si diresse fuori per parlare una volta per tutte con loro. Gianduia si rivolse a tutte quante per chiedere chiaramente cosa pensavano di lei. Twilight  e le altre compresero subito che Pinkie Pie aveva riferito quello che si erano dette prima, e siccome Gianduia riconosceva la verità non poterono far altro che confessare.
Twilight:” Gianduia, ascolta, non è che noi vogliamo pensare male di te, ma ci sembra strano che una pegaso sia in grado di fare quelle che tu chiami magie”
Choco Gianduia: “Ragazze, io sono solo una pegaso fori dall’ordinario, e posso ʒiuravvi che ‘un nascondo niente di strano, ho solo fatto degli allenamenti speciali, e sinceramente ‘un posso divvi tutta la verità, perciò vi hiedo una hosa, se mi considerate una di voi, allora do’ete lasciar perdè quello che a’ete visto prima, ‘un voglio che mi vediate differente da home l’ero prima, allora?”. 
Pinkie Pie si mise davanti alle sue amiche e sorrise; ma le sue amiche eccetto Fluttershy non sembravano soddisfatte del discorso della pegaso, così tutte e cinque le pony si rivolsero di nuovo a Gianduia.
Rainbow Dash:”Invece vogliamo sapere la verità, tu chi sei in realtà? Perché una pegaso come te sa fare quelle magie?”
Applejack:”Già, e come hai fatto a distruggere il masso alla fattoria? E come facevi a sapere da che buche sarebbero usciti i Cani?”
Rarity:”E’ vero che non avrei dovuto strillarti l’altra volta, ma adesso vogliamo sapere davvero come riesci a fare quelle strane cose”
Twilight:”Noi vogliamo fidarci di te Gianduia, ma non possiamo farlo dopo aver visto quello che hai fatto all’orsinsetto”
Choco Gianduia:”Volete dire che…..’un vi fidate di me?”
Twilight:”E’ vero che sei amica di Pinkie, ma il fatto è che non vogliamo che proprio Pinkie possa avere a che fare con una puledra che nasconda dei segreti, è vero che in questi giorni ti abbiamo conosciuta di più, ma il fatto che Pinkie Pie abbia detto che ancora non sappia tutto di te ci preoccupa un po’”
Rarity:”Ci teniamo alla nostra cara Pinkie, e se tu dici di essere una sorella per lei, allora dovresti essere sincera al cento per cento con lei”
Fluttershy:”Ci preoccupiamo per Pinkie, non vogliamo che lei sia….in pericolo”
Rainbow Dash:”E non venirci a dire che sai fare quelle cose perché sei ithayliana”
Pinkie pie:”Ragazze, basta, lasciatela stare”
Rainbow Dash:”Pinkie, per caso Gianduia è la stessa puledra che conoscevi da piccola? Esattamente la stessa? Sapeva già essere così forte? E sapeva fare magie?”
Pinkie Pie:”Ecco…..no”
Rainbow Dash:”Quindi non puoi essere sicura che lei sia la stessa Gianduia di una volta, potrebbe essere anche una mutante”.
-SILENZIO- urlò Gianduia, le puledre la guardarono, e videro che sembrava sconvolta, la pegaso tirò un sospiro e con un tono di voce più calmo parlò.
Choco Gianduia:”E così voi hredete che sia una mutante? E hredete che sia un mostro? Ebbene la holpa l’è mia, ‘un avrei do’uto dare sfogo alle mì hapascità così spesso, in realtà ‘un pote’o nemmeno ri’elare il mì segreto a Pinhie, a’e’o fatto una promessa, ma ormai mi a’ete vista, io ho scercato di portar il bestione fori Ponyville per e’itare d’essè vista, ma a quanto pare ‘un ho fatto in  tempo, Pinhie a te t’a’e’o detto che so fare delle maʒie, però un sono proprio maʒie, è vero, infatti…”
Pinkie Pie:”Gianduia non dirlo, non m’interessa” 
Choco Gianduia:”Pinhie? Ma tu hosa pensi di quello che hai visto?”
Pinkie Pie:”Che…..sei molto forte, e veloce, e….cavoli quando credevo che quel mostro ti avesse decapitata mi hai fatto paura”
Choco Gianduia:”Pinhie, ‘un mentimmi, te tu c’hai paura di me?”.
Era vero che Pinkie Pie era rimasta impressionata da quello che aveva visto, lei però non voleva forzare la sua cara amica, da una parte lei pensava che Gianduia fosse cambiata, da un’altra parte però saperva benissimo che era sempre la stessa.
Choco Gianduia:”No, Pinhie, lo sape’o, (Sospiro) te tu c’hai davvero paura di me?”
Pinkie Pie:”No, no e no, non potrei mai”
Choco Gianduia:”Allora de’i essè sinscera”
Pinkie Pie:”(Degluttisce)Glom, e va bene, mi hai detto di saper fare delle magie,  e quando in questi giorni io ti guardo, rivedo la stessa pegaso che conobbi tanti anni fa, ma dopo aver visto quello che hai fatto, io penso……….”, tutte le puledre e Spike aspettavano che la pony finisse la frase. Ed ecco che Pinkie sale sul tavolo e guarda in faccia Gianduia
Pinkie Pie:(Eccitata)”……..E’ STATA LA COSA PIU’ FICHISSIMA CHE AVESSI MAI VISTO, COME HAI FATTO FATTO A FARE QUELL’URLO COSI’? E COME HAI FATTO CON LE FOGLIE? E COME HAI CREATO QUEL TORNADO?  E DA DOVE SPUNTAVANO QUELLE TUE GEMELLE? DEVO ASSOLUTAMENTE SAPERLO, DEVO, DEVO,DEVO”
Tutte le puledre erano stupite, Gianduia compresa, la quale era confusa, ma poi si rivolse a Pinkie.
Choco Gianduia:”Aspetta….vol dire che ‘un sei spa’entata? ‘Un credi che sia hambiata? ‘Un pensi che sia un mostro?”
Pinkie Pie:(Scende dal tavolo e abbraccia Gianduia)”Perché mai dovrei? Tu sei la mia migliore amica quasi sorella, e non potrei mai pensare delle cose del genere, sei cambiata, questo è vero, ma sei sempre la cara Gianduiotta che ho sempre adorato”
Choco Gianduia: “Però le tù amihe qui, ‘un sembrano d’accordo”
Pinkie Pie si staccò dall’amica e si rivolse alle altre puledre.
Pinkie Pie:”Ragazze, se Gianduia ha fatto quelle cose, allora voi la vedete strana? Per voi sembra cambiata? Nel senso rispetto a quando l’avete conosciuta”. Tutte le puledre cercarono di volgere lo sguardo altrove, Pinkie si rivolse di nuovo a loro, fu solo Twilight a rispondere.
Twilight:”Mi dispiace Pinkie, è come se Gianduia non sia stata del tutto onesta con tutte noi, e vederla in azione con quell’orsinsetto, era come se….”
Rainbow Dash:”Se non fosse una pegaso normale”
Twilight:”Rainbow Dash”
Rainbow Dash:”Ma sul serio, come fa a fare quelle che lei chiama magie? E’ una pegaso, e ogni volta che torniamo sull’argomento lei ci devia dal parlarne”
Gianduia fece un respiro e decise di confessarsi.
Choco Gianduia:”Va bene, honfesserò, ma lo faccio solo per dù validi moti’i, il primo è che voglio che voi vi fidiate di me, il sehondo, è che Pinhie de’e sapere la verità che si scela dentro me”
Pinkie Pie era curiosa ma anche dubbiosa e non sapeva cosa dire,
Choco Gianduia:”Ma ad una hondizione, quello che vi mostrerò e vi dirò ‘un dovrete dirlo ad artri pony, sia hiaro, perché ‘un sono sihura che potrò divvi tutta quanta la verità, perciò tendete bene l’orecchio”
Spike:” (Alza la mano) “Oh, oh, Gianduia? Gianduia?”
Choco Gianduia:” Sì, Spihe?”
Spike:” Sei….tu insomma….sei una poninja?”
Twilight:” Oh Spike, Gianduia, lui crede che tu sia una poninja”
Choco Gianduia:“Bè, sono hontenta che l’abbia pensato, perchè è vero”
Twilight:” Vero cosa?”
Choco Gianduia:” E’ vero, sono una poninja”.
Ci fu uno strano silenzio, le puledre si sentivano offese
Rainbow Dash:” Gianduia ascolta, niente scherzi”
Rarity: “Già per favore, cerca di essere seria”
Choco Gianduia:” Ma io sono seria, lo ʒiuro sulla statua del Biancone, io sono una poninja”
Spike:” Davvero? E per caso hai degli shuriken? E magari puoi fare incantesimi? Oppure oppure…”
Choco Gianduia: “Oh nannì, ‘un correre troppo, comunque posso fare molte hose che fanno i poninja, è vero, ma ‘un sono una professionista”
Pinkie Pie:(Stupita)” Giandù? Ma allora è vero che che sei una poninja?”
Chco Gianduia:” Icchè c’è Pinhie? Vol dire che ‘un mi hredi?”
Pinkie Pie:“No è che…”
Choco Gianduia:” Quello che a’ete visto prima con l’orsinsetto ‘un vi è bastato?”
Spike:” Sinceramente no, vorremo che ce lo spiegassi”
Choco Gianduia:” D’accordo, (Cammina verso la piazza) ora state a guardare”, Gianduia incrociò lo zoccolo destro e l’ala destra ed ecco che vicino a lei apparve una piccola nuvola di polvere, e sorpresa, c’erano due Gianduia. Inutile dire che le puledre erano sorprese, Pinkie Pie si avvicinò per toccare quell’altra Gianduia.
Pinkie Pie: “Wow, è davvero, sei davvero tu Giandù?”
Chco Ganduia:” Icchè c’è? Ancora ‘un mi hredi? Poi toccare con gli zoccoli se hredi che sia un’illusione”, Pinkie toccò l’altra Gianduia, e quella rimaneva impalata,
Pinkie Pie: “Ma cos’è? Un pupazzo?”, Gianduia fece un sorriso e si rivolse alla sua cara amica col tono sorridente di sempre, mentre le altre puledre osservavano ancora stupite.
Choco Gianduia:” No, l’è una semplisce ombra, guarda icchè succede se la si holpisce, Spihe ti garberebbe inscendiare la mì hopia?”
Spike:” Ehm…ma veramente”
Choco Gianduia: ” Dai, ‘un fatti pregare, dalle foho, vedrai che ‘un gli farai del male”
Spike:” Va bene, ma solo perchè l’hai detto tu”, Spike soffiò sulla copia e quella stessa copia scomparve in una nuvola di polvere.  
Spike:” Ma com e è possibile?”
Choco Gianduia:” Il nome della hosa è Mizumi Koi no Jutsu[湖鯉の術], cioè Tecnica delle carpe di lago, con codesto jutsu posso hreare delle hopie di me stessa per ingannare ì nemiho, oppure per ascerchiallo, nel caso lui scerchi di scappare”, Twilight si avvicinò a Gianduia per capire meglio quella strana magia.
Twlight:” Ma come fai? Tu non puoi fare magie, sei davvero una poninja?”
Choco Gianduia:”Il termine da puledra sarebbe Kunoichi; Twilight, te tu lo honosci il ki?”
Twiligth:” Il ki? Intendi dire l’energia che rappresenta la vita di ogni essere?”
Choco Gianduia: “Lasciate che vi spieghi, quando andai in ʒiappony feci un allenamento spesciale, un allenamento poninja”
Applejack:” Allenamento poninja?”
Chcooc Gianduia: “I’ mi zii Pan Giri, Pan Gome, e le mì zie Choco Azuki, Choco Mitarashi  e tutti i loro fratelli e sorelle sono tutti discendenti di due antihi clan poninja, gli Hinouma e i Mizuuma, e fu proprio la mì zia Azuki a hredere in me, lei sape’a che c’era qualcosa di spesciale in me, naturalmente do’etti seguire un allenamento duro ʒià da puledrina, do’e’o imparare a sti’are ostaholi, perscepire presenze, usare le armi e naturalmente eseguire i jutsu”
Rarity: “Cos’è un jutsu?”
Gianduia, Pinkie, Twilight e Spike tornarono a sedersi.
Choco Gianduia: “E’ una spescie di maʒia, però si effettua con il proprio ki, loro hanno portato a’anti codeste loro tradizioni, e hanno desciso che ero l’uniha degna di poter imparare le loro tennihe”
Twilight:” Quindi tu non fai magie, usi semplicemente il tuo ki”
Choco Gianduia:”Un l’è così semplisce Twilight; per poter usare il tù ki bisogna comunque fare degli allenamenti specifisci e dimorto duri, ma di’enta impossibile falli se ‘un lo si ha fatto da piccoli, perciò ‘un ci sono tanti pony che eseguono il ki, a meno che tu ‘un sia un discendente di poninja, come nel caso dei mì zii, io sono una loro lontana parente, perciò ho potuto risvegliare la ʒiapponyese che è in me, o meglio la poninja che è in me”
Twilight:” Pony hai detto?”
Choco Gianduia:” Tutti i mì zii ʒiapponyesi sono pegasi o unihorni, ma anzichè usare la maʒia usano il ki, e comunque la maʒia degli unihorni interferisce spesso con il ki, quindi se un unihorno pratiha il ki, potrebbe ‘un essè più hapasce di fare maʒie”
Twilight:”Interessante”
 Choco Gianduia: “Ognuno dei mì zii mi ha fatto fare un allenamento di’erso, e ognuno di loro mi ha insegnato delle tenniche specifiche, al ʒiorno d’oggi, ne honosco una ventina”
Rainbow Dash: “Venti? Conosci venti di quello…..di quei…”
Choco Gianduia: “Jutsu, sì attualmente honosco quasi venti jutsu, anche se alcuni di loro sono potenziamenti, alcuni sono jutsu d’offesa, altri invece sono di difesa e altri sono tenniche illusorie”
Spike:”Evvai, avevo ragione, avevo ragione, tutte voi mi avete preso in giro, ma avevo ragione”
Twilight:”Va bene, ma piantala Spike, mi sembra incredibile; abbiamo davanti a noi una degli ultimi poninja, perché hai voluto sottoporti a questo allenamento?”
Choco Gianduia: “Vedete, quand’ero piccina, la mì zia pegaso Choco Azuki venne a trovacci, e disse che io c’a’e’o qualcosa di spesciale, lei è in grado di rihonoscere se un pony delle nostre famiglie può essè in grado di svegliare il ki, ne parlò con la mì mamma. ‘un l’era dimorto hontenta, però io ero huriosa e ascettai, e così stetti in ʒiappony per conoscere tutti e quattro i mì zii ʒiapponiesi, loro honservano dei hampi d’allenamento poninja, hredetemi, do’e’o spostare massi, e’itare tronchi, hamminare sulle brasci, lanciare kunai, meditare sulle montagne e saltare in aria senza usare le ali”
Pinkie Pie: “Ma ti sei fatta male?”
Choco Gianduia: “Sì, le prime volte mi sono spesso prohurata delle ferite, mia zia Azuki ‘un vole’a che andassi a’anti se ‘un vole’o, difatti rinunciai subito”
Twilight:”Ma se hai rinunciato come mai ora puoi usare il ki?”
Gianduia guardò malinconicamente Pinkie e si rattristì, Gianduia si rivolse di nuovo alle puledre.  
Choco Gianduia: “Vedete, la sehonda estate che Pinhie venne in Toaskana fu attaccata da una bestia ferosce, io ero debole ‘un potei fare dimorto o niente”
Rarity: “Cosa? Pinkie è vero?”
Pinkie Pie: (Masticando una ciambella)“Ehm? S-s-sì, ma non ne voglio parlare”
Twilight:”Che bestia era?”
Choco Gianduia: “Te lo diremo, ma non oggi, fu un’esperienza orribile”
Applejack: “Pinkie? Perchè non ce lo hai mai detto?”
Pinkie Pie: (Guarda in basso) “Vi prego ragazze, era una cosa orribile, io stessa non voglio parlarne”
Rainbow Dash: “Pinkie ma, eri in serio pericolo?”
Choco Gianduia: (Sbatte gli zoccoli sul tavolo) “Serio? Te tu dici serio? Pinhie era in periholo di morte, e la holpa era mia, Pinhie ora sarebbe morta e pure io”
Rarity: “Pinkie, tesoro, ma è davvero come dice Gianduia?”
Pinkie Pie: (Rialza la testa)“Giandù, smettila di parlarne ti prego, e poi ragazze, se voi aveste avuto un’esperienza in cui eravate in pericolo di morte non fareste di tutto per dimenticarla?”
Rarity: “Oh Pinkie, povera Pinkie”
Applejack: “Rispettiamo la tua scelta zuccherino, anzi non ne parleremo più se vuoi, Gianduia tu continua pure”
Choco Gianduia: “Da quella sera mi sono detta:Voglio di’entare più forte,e così fu, hiesi ai mì fratelli di allenammi con loro, e hontattai mia zia Choco Azuki, vole’o a tutti i hosti di’entare più forte, più velosce, più intelliʒente e più sihura, in modo che nessun pony in mia presenza fosse in periholo, così fesci tutti gli allenamenti che ì mì antenati e ì mì zii fescero da puledrini, la mì zia Azuki scercò di fermammi, anche se era d’accordo del perché volli hontinuare, dice’a che proteggere gli artri era una bona hausa, e se a’essi rinunciato non sarebbe stata delusa, mai io misi tutta me stessa in tutti gli allenamenti, e hompresa la meditazione, l’impostazione di zoccoli, coda ed ali e la lettura delle antihe pergamene, tutti e quattro gli zii furono hontenti quando la prima volta utilizzai il mio ki, e anno dopo anno tornai in ʒiappony in autunno o prima’era, do’e i mì zii m’insegnarono molte delle tennihe dei loro clan, mia zia Azuki disce’a che l’era periholoso honoscelle tutte, perciò hiese a tutti loro di andacci piano e di imparare solo quelle nescessarie”
Rainbow Dash: “Quindi, quello che hai fatto al canyon, ai Cani stana diamanti, a Dumb Bell e all’orsinsetto ha una spiegazione, perchè sei una poninja?”
Applejack: “Anche il masso che hai fatto espodere? E anche come hai fatto ad uscire dalla cucina senza che ce ne accorgessimo?”
Choco Gianduia: “Sì, ‘un c’entra la maʒia, erano tutti jutsu, c’entra’a il ki, per quanto riguarda la hucina è perché mi sono allenata a hamminare e horrere in silenzio, senza far percepire la mì presenza, esattamente come i veri poninja”
Fluttershy: “Tree Hugger sa di questa cosa?”
Choco Gianduia: “No, nemmeno Edera lo sa”
Twilight: “Quindi sei andata in Giappony per allenarti, non per divertirti?”
Choco Gianduia:”No, ti sbagli Twilight, l’è vero che mi allena’o, però ì mì zii discevano che sarebbe stato orribile trascorrere tutto ì tempo ad allenammi, perciò ognuno di loro mi portò a visitare di’ersi posti del ʒiappony, e da’o uno zoccolo nei loro ristoranti, l’è così che ho imparato a fare ogni tipo di zuppa, udon e ramen, ed anche ogni dolce ʒiapponyese, si può dire che prima mi allena’o e poi mi svaga’o, col passare degli anni più mi allena’o meno tempo ci mette’o ad usare il mio ki, oramai usallo mi riesce fascile come respirare, i mì zii ‘un lo usano più per combattere, cioè oramai ‘un ci sono più le guerre dei poninja, tuttavia in Equestria orientale ci sono comunque bestie periholose da hombattere, così fascendo loro hanno voluto e potuto portare a’anti gli insegnamenti dei loro antenati, e così anch’io, io sono l’uniha oscidentale della famiglia Choco e Pane ad a’ere a’uto codesto onore”
Twilight: “ Ancora non ci posso credere, sei una party pegaso, una pasticcera, una panettiera, una lettrice, una stilista, una poliglotta, una psicologa, una ventriloqua e adesso anche una poninja”
Rainbow Dash: “Gianduia, Pinkie ci ha detto…e ce lo hai detto anche tu che conosci anche le arti marziali, c’entrano i tuoi zii giapponyesi?”
Choco Gianduia:”Sì, ma in parte, quelli ʒiapponyesi mi hanno insegnato le arti come il karate, lo judo, il kendo, lo iai do, sia arti marziali con l’uso degli zoccoli sia con le armi, infatti mi hanno insegnato ad usare armi come la katana, gli shuriken, i kunai, le falci, i ventagli e il bo ma anche i nunchaku”
Twilight:  “Quindi conosci il karate, il judo, e sai anche usare le armi?”
Choco Gianduia:”Per la verità, ne honosco artre di arti marziali che mi hanno insegnato sia in ʒiappony che in artri paesi e cioè: Boxe, Capoeira, Wing Chun, Lui He Ba Fa, Taekwondo, Kung Fu, Taijiquan o Tai Chi, Xingyiquan, Ba Gua Zhang, Shaolinquan, Hapkido, Jūjutsu, Aikido, Bājíquán, Meihuaquan, Zui Baxianquan o Pugno dell’ubriaco, Muay Thay, Kenjutsu, Krav Maga, Shequan, Silat, Bōjutsu, Tangsudo , Jeet Kune Do, Scherma, Kenpō, lotta col bastone e il Poninjutsu naturalmente”
Ancora una volta le puledre erano rimaste con occhi e bocca spalancati, come poteva una puledra come Gianduia aver praticato tutte quelle arti marziali? Pinkie Pie rispose che Gianduia glielo aveva confessato già quando erano sulla nuvola , e siccome solo Pinkie sa quando Gianduia mente, neanche questa volta mentì, il che significò che era tutto vero.
Rainbow Dash: “E’ incredibile, tu conosci tutte queste arti marziali?”
Choco Gianduia: “Sì, i miei parenti mi hanno insegnato molte hose quando anda’o a tro’alli, ma se de’o essè sinscera io honosco solo di’erse mosse di ognuna di codeste arti, quelle che honosco meglio sono proprio quelle ʒiapponyesi, qilinesi e cowreane, e ho anche la scintura nera”  
Rainbow Dash: “La cintura nera? Anch’io ce l’ho, ti va di combattere?”
Choco Gianduia: “Magari più tardi, ora vorrei mangiare tante belle sciambelle, e poi ho fatto tanto di quel judo e karate che penso proprio ti potrei battere Dash”
Rainbow Dash: “Fai di nuovo la sbruffona?”
Choco Gianduia: “Possiamo battecci se voi, ma se perdi ‘un dire che ‘un te l’a’e’o detto”
Twilight: “E qual è la tua conoscenza sulle armi? Intendo il kendo”
Choco Gianduia: “La mia abilità nel kendo è dimorto ele’ata, dato che ho potuto accedere ai tornei femminili, inoltre in Ithaylia ho pratihato anche la scherma per di’erso tempo, ho a’uto anche la fortuna di a’ere dei honsigli dagli atreti pegasi Aldo Montagno e Valentina Vezzalari”
Rainbow Dash: “Cosa? Quelli? Hai anche conosciuto delle celebrità dello sport?”
Twilight: “Non sapevo li conoscessi Dash”
Rainbow Dash: “Se si tratta di atleti allora li conosco, e hai anche conosciuto altri atleti del tuo paese?”
Choco Gianduia: “Loʒiho che sì, ho a’uto l’onore di honoscere anche i pegasi Aliyuri Kechi e la Federica PelleCrini, e il pony Clemonte Russo”
Rainbow Dash: (Con gli zoccoli in faccia) “Oooh, non ci posso credere, ti prego portami con te”
Choco Gianduia:” Lo potrei fare, ma te tu sei sihura che ì tù fidanzato ‘un mi si avviscinerà?”
Rainbow Dash: “Cosa? Cosa c’entra Thunderlane?”
Choco Gianduia:”Te tu sei dimorto ʒelosa, a me ì tù fidanzato ‘un m’interessa, e hai davvero hreduto che te lo volessi portar via?”
Rainbow Dash: “A proposito di questo, perché hai picchiato Thunderlane? E perché non hai evitato il mio schiaffo se hai schivato i pugni di Dumb Bell?”
Choco Gianduia:”Ma chi? Quel gruppetto di bulletti perditempo? Prima di tutto ho picchiato Thunderlane perché tu lo honsolassi, e poi ‘un ho e’itato ì tu stiaffo perché sape’o che vole’i sfogatti, tutto qui”
Rainbow Dash: (Confusa) “Lo….lo hai fatto perché io mi sfogassi?”
Choco Gianduia:”Sì, ti a’e’o ro’inato il pomeriggio, così pensa’o ti servisse un qualche punto di sfogo,e siccome ero io la hausa di tutto ho preferito fare così”
Rainbow Dash:”Tu…tu…sei così altruista, adesso mi dispiace, però non toglie che lo stavi baciando”
Pinkie Pie: “Ma non lo stava baciando, Dash lo vuoi capire?”
Applejack:” Sì, te lo abbiamo ripetuto, io ho lanciato il tronco e Gianduia anche, ha colpito Thunderlane e poi si è tuffata per salvarlo, poi ci ha chiesto di tenerlo fermo e lei ha soffiato dentro di lui tutto qui”
Rainbow Dash:”Tu….lo stavi semplicemente salvando?”
Applejack:”Sììì, lo vuoi capire?”
Choco Gianduia:”Ho fatto un corso di salvataggio quando face’o la bagnina a Forte dei Marmi, l’ho fatta per alcune estati e solo per alcuni ʒiorni a settimana, è importante per i pegasi bagnini honoscere il pronto soccorso, a volte è fascile salvare un pony sempliscemente volando verso di lui soprattutto se ci sono squali o razze lì viscino, ma bisogna tener conto anche di artri fattori, presempio se ì sù zoccoli o le sù ali sono impigliati, se il pony in questione è dimorto grosso, oppure se è aʒitato, se ha paura de ì volo, perciò è sempre meglio se sei un pegaso saper volare e nuotare”   
Rarity:”E adesso è anche bagnina”
Pinkie Pie: “Gianduia mi scrisse di quando faceva la bagnina, pensava che non le credessi così mi spedì delle foto con i suoi colleghi di spiaggia e in alcune c’erano dei puledrini che lei aveva salvato”
Applejack:”E così tu hai fatto anche la bagnina? Pinkie perché non ce lo hai detto dato che lo sapevi già?”
Pinkie Pie: “Bè, è una di quelle cose su Gianduia che mi ero dimenticata”
Applejack:” E dicci, hai salvato molti pony?”
Rainbow Dash:”Ti è mai capitato di incontrare uno squalo?”
Fluttershy: “Cos’altro facevi come bagnina?”
Choco Gianduia:”Gnam, quanto mi garbano le sciambelle, allora, sì ho salvato molti pony, una volta mi è capitata una pony bella robusta, così io mi sono tuffata e l’ho riportata sulla spiaggia, a’e’a be’uto dimorto così l’ho messa su di un fianco e poi ho scercato di farle sputare l’acqua, alla fine la sputò e così le salvai la vita, ma io ho solo fatto il mì do’ere, per quanto riguarda l’artra domanda sì, ho a’uto a che fare con uno squalo, all’epoha honosce’o ʒià delle tennihe poninja, gli diedi un pugno e lui se ne volò via al largo”
Spike:”Non hai avuto paura, gnam?”
Choco Gianduia:”Loʒiho che sì, l’era uno squalo tigre, se fosse stato uno squalo bianco avrei a’uto più paura, ma la prima hosa che ho fatto era holpire con forza ì sù naso, questo servì a indebolirlo, poi gli diedi un forte pugno sul sù stomaho e ciao ciao squalo, dopodichè riportai i bagnanti in salvo” 
Pinkie Pie: “Chissà che paura hai avuto”
Choco Gianduia:”Quello ‘un l’era niente se ci pensi Pinhie”
Twilight: “Hai avuto a che fare con altri animali?”
Choco Gianduia:”Bè, una volta ho hombattuto con uno squalo martello, ma ero in un’artra lohalità, poi ho a’uto a che fare solo con delle meduse, e con i miei holleghi ho anche fatto delle immersioni”
Twilight: “Sul serio?”
Choco Gianduia:”Sì, ma con i mì zii ʒiapponyesi incominciai ʒià a farle prima, mi portarono alle isole di Tokyo,e sapessi quante hose vidi”
Pinkie Pie:” Mi ricordo ancora delle foto che mi hai spedito, dovrei averle in un baule”
Twilight: “Neanche di questo ci hai parlato Pinkie”
Pinkie Pie: (Sorride) Squeee, ve l’ho detto Gianduia ha fatto un sacco di cose, e non mi è possibile ricordarle tutte”
Choco Gianduia:”Spero ti rihordi delle foto subacquee che ho fatto in ʒiappony, maremma pellicola”
Pinkie Pie: “Sì che me lo ricordo, c’erano meduse colorate, pesci variopinti, splendidi fondali, granchi giganti, delfini, balene e anche squali giganteschi, Gianduia si era aggrappata alla guancia di uno di essi”
Rainbow Dash:”Wow, che coraggio”
Fluttershy: “Oh santo cielo, Gianduia, perché lo hai fatto? Ti sei fatta male?”
Choco Gianduia: (Si appoggia sul tavolo con la guancia su di uno zoccolo) ”Pinhie, guarda che quelli erano degli squali balena, sono pascifisci e manʒiano solo plancton, maremma mansueta”
 Fluttershy: “Oh, meno male”
Pinkie Pie:”Perché non me lo avevi scritto?”
Choco Gianduia: “Ti a’e’o scritto che erano squali balena, e poi chi è che ‘un conosce gli squali balena?”
Pinkie Pie:”Forse io?”
Twilight: “Conosci anche gli animali marini Gianduia? Immagino tu abbia letto”
Choco Gianduia: “Sì, quand’ero una puledrina ho letto un sacco di libri e fasciholi inerenti agli animali selvatisci, ho dei volumi dedihati proprio agli animali dei mari, che siano scetascei come delfini e balene, che pesci come gli squali e le razze”
 Twilight: “Non posso credere che tu sia qui già da così tempo e abbiamo ancora molto da imparare su di te”, mentre il gruppetto discuteva, Bon Bon e Lyra si avvicinarono per parlare con loro.
Bon Bon:”Ciao ragazze”
Pinkie Pie:”Oh, Bon Bon, Lyra, che succede?”
Choco Gianduia:”Immaʒino siate accorse qui dal profumo delle mie sciambelle”
Bon Bon:”Bè…..non proprio, in realtà volevamo sapere di come hai battuto da sola l’orsinsetto”
Lyra:”Io però delle ciambelle le vorrei”. 
Gianduia dovette raccontare alle due puledre del fatto che i suoi zii giapponesi erano discendenti di un antico clan di poninja e che sin da puledrina aveva fatto un duro allenamento.
Choco Gianduia:”Ho scercato di portare quel mostro il più lontano possibile da qui, per fortuna a’e’a fatto scappare tutti i pony,e per fortuna ho hiesto a loro di mettè in salvo gli artri rimasti”
Twilight:”Non riuscivamo a capire quello che stava succedendo, ma abbiamo fatto mettere tutti al sicuro come ci diceva Gianduia”
Choco Gianduia:”Ah, e visto che siete tutte qui, e che siete le unihe testimoni de’o hiedevvi un piccolo fa’ore”
Twilight:”Di che si tratta?”
Choco Gianduia:”Ve lo ripeto, ‘un dovreste far parola con nessun pony riguardo al fatto che sono una poninja, i mì zii disce’ano di ri’elarlo solo a chi pote’o, o meglio di ri’elarlo a Pinhie”
Bon Bon:”Sul….sul serio?”
Choco Gianduia:”Posso fidammi di voi, e voi vole’ate fidammi di me, perciò ho potuto dirvelo”
Lyra:”Oh”
Choco Gianduia:”Icchè c’è?”
Pinkie Pie:”Noi non lo diremo a nessuno, vero ragazze?”
Twilight:”Se proprio è un segreto, allora non sarà svelato a nessuno”
Applejack:”Quindi è per questo che non hai voluto dircelo, eri vincolata da un segreto di famiglia”
Choco Gianduia:”Sì, ma ‘un sono riuscita a dirlo a Pinhie, fino ad ora”
Bon Bon:”Però molti a Ponyville verrano a sapere che hai battuto tu l’orsinsetto”
Choco Gianduia:”Codesto è vero, però ho sempre hontrollato che nessun pony mi vedesse, e perciò ho hiesto a Pinhie di mettè al sihuro gli artri pony”
Lyra:”Una pegaso che fa magie, questa è da raccontare”
Bon Bon:”Lyra, che cosa hanno detto?”
Pinkie Pie:”Gianduia, secondo me avresti dovuto dircelo in un altro momento”
Choco Gianduia:”Ma qui sci siamo solo noi, e a dire la verità sono io che ‘un avrei do’uto mostrare le mì doti poninja, ma il fatto è che tu lo do’e’i sapere Pinhie, ma se per caso a’essi ri’elato i segreti dei clani dei miei zii e zie a più pony, allora mi sarei davvero tro’ata nei guai”
Pinkie Pie:”Guai?”
Choco Gianduia:”Sì, mi disce’ano che avrebbero hanscellato la memoria, quindi l’allenamento fatto sarebbe stato inutile, e ‘un avrei più a’uto il permesso di incontralli mai più, né di usare le loro riscette”
Pinkie Pie:”E non rischi grosso anche adesso?”
Choco Gianduia:”Forse, ma la mì zia unihorno Choco Mitarashi disce’a che avrei do’uto dirtelo, perché è proprio grazie a te se ho fatto l’allenamento poninja”
Pinkie Pie:”Ehm….ecco..”
Spike:”Cosa hai fatto per allenarti? E quali sono i jutsu che conosci?”
Rainbow Dash:”E’ una specie di teletrasporto quello che hai fatto al canyon?”
Choco Gianduia:”Immaʒino che volete che vi faccia un’artra dimostrazione, vero?”
Spike & Pinkie Pie:”Siiii, ti prego”
Applejack:”Se vuoi Gianduia, possiamo andare alla mia fattoria, nessuno ci vedrà lì, e poi Granny, Big Mac e mia sorella non credo che vorranno vedere cosa farai”
Choco Gianduia:”In gran segreto eh? Allora la hosa si può fare”. Quel pomeriggio tutte le puledre, assieme a Bon Bon, Lyra, Vanilla e Spike andarono al Giardino Dolci Mele. Si fermarono al centro di un meleto per non farsi vedere da nessuno. Gianduia prese il suo marsupio e ne tirò fuori delle foglie.
Choco Gianduia: “Sehondo voi, codeste icchè cosa sono?”
Spike:”Ehm, delle foglie?”
Choco Gianduia:”Sì e no, in realtà sono degli shuriken”
Rainbow Dash:”Ma dai, come fanno ad essere degli shuriken? So benissimo come sono fatti gli shuriken, e quelle sono semplice foglie”
Choco Gianduia:”L’è vero, sono solo delle foglie, ma, osservate bene codeste foglie, toccatele”
Applejack:“ Cosa c’è da toccare? Sono foglie”
Gianduia fece toccare le foglie alle puledre e poi domandò loro: ”Le a’ete toccate?”
Bon Bon:“Sì, e sono foglie normali”
Choco Gianduia: “E invece vi sbagliate perchè ora le lancio via”. Gianduia lancia le cinque foglie prese contro un vecchio albero marcio, tutte e cinque le foglie colpirono il tronco e si infilarono in cinque punti differenti.
Twilight:”Sono le stesse foglie che hai lanciato contro l’orsinsetto?”
 Choco Gianduia: “Preciso, adesso vo a prenderle”, Gianduia stacca le foglie e fa vedere i buchi creati da esse.
Rarity:” Ma come hanno fatto a fare quei buchi?”
Lyra:”Le abbiamo toccate, ed erano semplici foglie”. Gianduia mostra di nuovo le foglie alle puledre, le  quali le toccano di nuovo.
Bon Bon:”Ma sono solo foglie, come hanno fatto?”
Choco Gianduia: “Ora vi spiego, Pinhie, vieni qui” 
Pinkie Pie:” Sì?”
Choco Gianduia: (Prende un palloncino, lo gonfia e lo dà a Pinkie Pie) “Adesso tieni fermo il palloncino, e vedrete cosa succede quando lo tocco con codesta fogliolina”, 
Gianduia avvicina la foglia, ed ecco che il palloncino scoppia, Pinkie e le altre rimangono sorprese.
Twilight:” Ma come è possibile?”
Choco Gianduia: “Pro’ate a toccare la foglia, ma fate attenzione perché punʒe”
Pinkie Pie: (Tocca piano la foglia) “Ma……è dura, sembra quasi…”
Choco Gianduia:”…..Una lama? Esatto”, la pegaso prende un pezzo di legno e conficca la foglia dentro, facendo un piccolo taglio.
Twilight:”Ma, come è possibile?”
Pinkie Pie:”Gia, come hai fatto Giandù?”
Choco Gianduia: “Eh eh, si hiama Happa shuriken [刃葉手裏剣] , cioè Shuriken delle lame di foglia, è una delle prime hose o meglio primi jutsu che ho imparato, incanalo il ki nel mì zoccolo, e lo trasmetto alla foglia, la quale, di’enta dura e tagliente come se fosse uno shuriken o un piccolo kunai, nel caso rimango senza difese mi basta prendè delle foglie da lanciare” 
Twilight: “Vuoi dire….che grazie al tuo ki, sei in grado di trasformare una foglia in una lama?”
Choco Gianduia: “Più che artro, la rendo dura e tagliente, però l’è proprio hosì”
Spike: “Ma…hai dei veri shuriken?”
Choco Gianduia: “Ma certo pallino che li ho (Prende dal marsupio degli shuriken e un kunai) eccoli qua, fate attenzione codesti sono veri e quindi dimorto periholosi”
Rainbow Dash: “Wow, dei veri shuriken”
Choco Gianduia:”Se volete vi farò un’artra dimostrazione, però con codesti shuriken”. Gianduia lanciò gli shuriken e il kunai, tutte le pony presenti calpestarono gli zoccoli per applaudirla, anche Applejack, sebbene lei stesse colpendo gli altri alberi vicini. 
Twilight:”Ecco cosa avevo percepito in una di quelle foglie, non mi sembrava magia, perché non lo era, ma si trattava di ki”
Rainbow Dash:”Già ma…(Si avvicina a Gianduia)sentiamo un po’, cosa sono quelle cose che hai fatto al canyon? Si trattava sempre di jutsu?”
Choco Gianduia:”Sì, quale vorresti sapere?”
Rainbow Dash:”Tutte, voglio sapere come hai distrutto gli alberi, come ti sei teletrasportata e come hai distrutto il macigno”
Twilight:”Rainbow, basta così, credo che Gianduia abbia già detto troppo”
Choco Gianduia:”Mei Wenti Twilight”
Twilight:”Me…i? When?”
Choco Gianduia:”E’ qilinese, vol dire Nessun problema, posso benissimo davvi una spiegazione, tanto ‘un c’è periholo che qualcuno possa emulare le mì mosse qui a Equestria”
Twilight:”Sei sicura?”
Choco Gianduia:”Certo che sono sihura”
Rainbow Dash:”Ehi, e allora?”
Choco Gianduia:”Innazitutto per spezzare i rovi ho usato il Kazegama”
Rainbow Dash: “Il….cosa gama?”
Choco Gianduia: “Il Kazegama[風鎌], tradotto sarebbe Falce di vento, si tratta di un jutsu che solo i pegasi possono usare, bisogna honscentrare il ki nelle ali, ma deve essere simmetriho, poi si sbattono le ali in a’anti e si rilascia, il risultato è una spescie di horrente d’aria in grado di tagliare anche un tronco d’arbero”
Twilight: “Lo sapevo, non era magia, e quelle parole che Dash aveva sentito non erano formule magiche, ma semplice giapponyese”
Choco Gianduia: “Per quanto riguarda il teletrasporto ve lo fo vedere”, Gianduia mosse lentamente zoccoli anteriori ed ali, poi scomparve in una pioggia di petali, le puledre e Spike erano increduli.
Rainbow Dash: “M-m-ma dove…..dove è finita?”
Lyra:”Si è davvero teletrasportata”
Twilight:”Sarà….ma io non conosco teletrasporti in cui spargi petali”.
In quel momento ci fu un fischio, tutte si girarono verso la direzione del fischio, era Gianduia nascosta dentro  un albero dietro di loro.
Spike: “Ma allora si è teletrasportata per davvero”
Pinkie Pie: “Sembra che tu abbia una rivale Twilight”
Twilight: “Gianduia, come hai fatto?”, la pegaso volò giù e si fermò davanti alle amiche.
Choco Gianduia: “Codesto ‘un lè un incantesimo di teletrasporto, ma un semplisce jutsu, si tratta dell’Odori SakiBana[踊り咲き花], la Danza Fiori Sbocciati”
Pinkie Pie: “Cos’è? Un’alternativa al teletrasporto?”
Choco Gianduia: “No, l’è semplice super veloscità”
Twilight: “Super velocità?”
Choco Gianduia: “Ti spiego, quando sono ascerchiata, mi de’o honscentrare e mettemmi in posa per andare da un punto ad un artro, in codesto modo honscentro tutta la mì veloscità in un ʒesto solo e il nemiho ‘un fa in tempo a vedemmi e io posso scappare”
Rainbow Dash: “Quindi è questo, super velocità”
Pinkie Pie: “Gianduia, sei fantastica”
Rainbow Dash:”Ma allora sei riuscita a tenermi testa grazie ad un magia, è naturale che tu sia veloce”
Choco Gianduia:”Ti rihordo che nelle competizioni prescedenti ‘un ho fatto nessun ʒesto, io sono velosce di natura, essendomi allenata da piccina, ho usato l’Odori SakiBana solo con quelle murene, ‘un mi è honcesso usarlo per vinscere delle gare, e ‘un l’ho mai fatto, ho sempre usato codesto jutsu per scappare dai periholi”
Applejack:”Lascia stare Gianduia, Dash è semplicemente invidiosa perché ha finalmente trovato qualcuna che le può tenere testa nel volo”
Rainbow Dash:”Ehi, non è affatto vero”
Choco Gianduia: “Però rihordate, solo perché io honosco tennihe poninja ‘un vol dire che posso farle quando voglio”
Twilight: “No?”
Choco Gianduia: “I miei zii possono, perché sono discendenti dei loro clan, ma io no, ho bisogno di una buona honscentrazione, di hontrollo delle mì emozioni e di un equilibrio psihiho e mentale”
Pinkie Pie: “Quindi?”
Choco Gianduia: “Quindi ‘un posso usare le mì tennihe per spettaholi o esibizioni, ma solo per proteggere gli artri, perciò mi sono fatta a’anti prima”
Rainbow Dash: “Ma al canyon?”
Choco Gianduia: “Il Kazegama mi riesce perfettamente senza errori, quanto all’Odori Saki Bana, è una semplisce tenniha di fuga, ma comunque serve un po’ di honscetrazione, quanto al masso, tu ed io era’amo in periholo”
Applejack: “E il masso alla fattoria? Hai fatto espodere anche quello, e non eravamo in pericolo”
Choco Gianduia: “Per farla bre’e, ci sono varie tennihe che mi riescono subito e con poha honscetrazione, per le più homplihate mi ci vole più tempo e stabilità anche se mi sono allenata dimorto, ma artre come fare esplodere i massi, tirare pugni forti, e usare le foglie come armi sono di poha hosa, e so farle anche in momenti di stress, ve l’ho detto, saprò fare le maʒie poninja, ma un crediate abbia il scento per scento di possibilità, ma ho fatto in modo che molte delle più fascili fossero anche dimorto potenti”  
Twilight: “Quindi sei una poninja, ma non infallibile”
Choco Gianduia: “Icchè hrede’ate, che fossi perfetta? Maremma assoluta? Io come artri ‘un credo alla perfezione, come potete vedere, anc’io ho i miei difetti, sono una poninja che può sbagliare, sono una golosa, sono pigra, sono una combinaguai, e soprattutto ‘un mi accorgo di quando esaʒero (Guarda Pinkie) esattamente home te Pinhie”, 
Bon Bon:”E’ vero, anche Pinkie non sa quando smettere”
Twilight:”Impossibile obiettare”
Applejack:”Comunque….come hai fatto a ditruggere il macigno? Intendo quello della fattoria”
Rainbow Dash:”E’ lo stesso discorso del grosso macigno che ci stava crollando addosso?”
Choco Gianduia:” Si tratta del Tenseki Bakuroku[転石爆力] l’Energia del masso che rotola, faccio scorrere il mio ki attra’erso ì braccio dopodichè tocco il masso, l’enerʒia ruota tutta dentro il masso e poi si libera fascendolo esplodere, l’è andata proprio così, i mì zii e i loro antenati lo usa’ano per liberare i hampi e le strade dai massi, quindi se si tocca qualcuno l’enerʒia scompare, ‘un c’è periholo che si esploda”
Rarity.”E come hai fatto a sapere da dove sarebbero usciti i Cani?”
Choco Gianduia:”Codesto ‘un saprei proprio come spiegarlo, perché solo i poninja unihorni possono farlo, e per i mì zii la hosa ha sorpreso dimorto, poiché sono stata l’uniha poninja pegaso a poterlo fare”
Twilight:”Sul serio? Ma di che si tratta?”
Choco Gianduia:”’Un si tratta di jutsu, però si honscentra il proprio ki attorno agli occhi, serve un po’ di honscentrazione però, ma in codesto modo riesco a percepire l’enerʒia o il calore di un pony o di una hreatura, tuttavia mi riesce per poho tempo, ma per lo meno ci è servito contro quei bischeroni”
Twilight:”Quindi potresti anche percepire le nostre di energie?”
Choco Gianduia:”Preciso, ma solo per poho, ve l’ho detto, l’è un tenniha solo per unihorni, ancora ‘un mi hapascito del fatto che la mì zia unihorno Choco Mitarashi sia riuscita ad insegnarmela, artre domande?”
Pinkie Pie:”Sì, come hai fatto quell’urlo?”
Applejack:”E come hai fatto a stare sottoterra?”
Rainbow Dash:”Quel tornado era una tecnica poninja?”
Spike:”E come hai fatto a sollevare l’orsinsetto da terra?”
Twilight:”E come hai fatto a scambiarti di posto con un fantoccio?”
Choco Gianduia: “Wow,uno alla volta, allora per rispondè alla domanda di Applejack, si tratta del Nemuri Tane no Jutsu[眠り種の術] cioè la Tecnica del Seme Dormiente, con codesto jutsu io posso rimanere sotto terra, il cuore batte lentamente e il respiro si fa più lieve, così fascendo posso tenere un agguato al nemiho, e nello stesso tempo mantenere un equilibrio mentale e perscepire i nemisci sopra di me, (Guarda Rainbow Dash) quel tornado l’è vero, ‘un l’è un semplisce tornado, in realtà è il KazaGuruma[風車] cioè il Mulino A Vento, codesto jutsu serve per intrappolare un nemiho all’interno di un tornado, e una volta fatto lo holpisco di’erse volte, per poi buttarlo giù, ma mi sono allenata parecchio per effettuare vortisci così potenti da sola, anzi in Europona e in Giappony è fondamentale hreare dei vortisci immantinente e da soli, (Guarda Pinkie) quanto all’urlo, si tratta di portare il ki alle horde vohali per uffettuare la tenniha del Hihi Sakebi[ヒヒ叫び] cioè l’Urlo del Hihi, si effettua in dù modi, per spa’entare e per offesa, se l’a’essi usato per colpirlo avrei hausato dei danni alle abitazioni circostanti, ma l’ho usato per spa’entare l’orsinsetto, con codesto jutsu posso anche intimorire i miei nemisci, e spesso può succedè che gli animali ferosci ‘un riescano ad avvicinassi a me, però ‘un l’è fascile da effettuare e rihiede tempo e se usata spesso può hausare danni alla farinʒe, per solle’are l’orsinsetto ho usato il Juupun Itami [10分痛み], cioè il Dolore dei Dieci Minuti”
Pinkie Pie:”Che cosa sarebbe?”
Choco Gianduia:”Con codesto jutsu io posso incanalare il mio ki nel mio zoccolo, de’o però concentrammi perché a sehonda del colpo e della quantità di ki dipende la durata”
Twilight: ”La durata?”
Choco Gianduia:”E’ proprio come ho holpito l’orsinsetto, quando l’ho holpito alla pancia, io a’e’o harihato il ki nel mì zoccolo, e lui ha hominciato a volare in su perché il mì pugno ha holpito quella zona ed è come se lo stessi colpendo in aria, ma ‘un si tratta di un semplisce pugno harihato, perché il mì ki si è attaccato al su corpo e da quella zona si è propagato nelle zone circostanti, un po’ quando butti un sassolino in uno stagno e si formano delle onde, il Juupun Itami l’è come se reʒistrasse il mio holpo e lo sposterebbe in artre zone del corpo, naturalmente deve essè regolato e il dolore pro’ohato poi però perde di effihacia, ma quando di’enta più debole fino a che ‘un scompare sono passati in media dieci minuti, per questo si hiama così”
Twilight:” Ma non mi sembrava che fosse durato dieci minuti”
Choco Gianduia:”Bè, ci sono artri fattori, la forza dello zoccolo, il ki utilizzato, la hreatura o il mostro in questione poi, intendo forza, veloscità e difesa, siccome l’orsinsetto l’era un bersaglio bello grosso ho do’uto usare molta forza, comunque i miei zii honoscono delle versioni ancorà più forti che vanno dai venti, trenta, quaranta fino a cinquanta minuti”
Pinkie Pie & Spike:” Fooorte”
Choco Gianduia:”L’artra versione del Juppun Itami è il Batsu Ken[罰拳]cioè il Pugno Punitivo, si tratta sempliscemente di un pugno potenziato che holpisce il nemiho e lo scara’enta lontano, le prime volte che si scerca di effettuare un Itami può succedere sempre che ti esca solo un Batsu Ken”
Rainbow Dash: “Allora ecco quello che hai usato contro Dumb Bell….e Discord” 
Applejack: “Ma è perché sei una poninja che tu sei immune alla magia di Discord?”
Choco Gianduia:”Oh no, essè una poninja ‘un basta per e’tare le maʒie di quel grullone, quella l’è un’artra storia che vi spiegherò più in là, ve lo ʒiuro”
Twilight: “Un’altra cosa Gianduia, in realtà ne avremmo altre di domande, come mai con i Cani stana diamanti tu eri davanti a loro e non si muovevano?”
Choco Gianduia:”Quello? Si tratta di una tenniha illusoria, si tratta del Genso Shoku ButsuEn[幻想植物園] e comunque mi vole un po’ per cariharla, (Occhiata curiosa) volete sapere davvero come funziona?”, tutti le presenti annuirono.
Choco Gianduia:”Allora funziona così, me l’ha insegnata la mì zia Choco Azuki, molti dei sù antenati l’hanno usata per ingannare il nemiho, Genso ShokuButsu En vol dire Giardino delle piante d’illusione, chiunque hade sotto l’effetto di codesto jutsu rimane fermo, ‘un importa do’e si tro’i, né da’anti a chi, ai sù occhi e attorno a sé ‘un vede artro che un grande ʒiardino pieni di cilieʒi in fiore, fiori e piante dappertutto”
Rarity:” Ecco perché tu eri davanti a loro e non ti attaccavano”
Choco Gianduia:”Quando sei sotto l’effetto del Genso ShokuButsu En ‘un ci sono scappatoie, poi horrere, ma tutte le strade ti sembrano dritte, anche se te ti tro’i in un deserto ‘un vedi artro che alberi e fiori, e se pro’i a tornare  al punto di prima, tro’erai una strada senza uscita, codesto jutsu inganna la vista, l’udito e l’olfatto del nemiho, ma il jutsu ʒioha anche sulla psiche, chi horre di qua e di là e tro’a sempre la stessa strada e prima o poi ci si lascia prendere dal paniho, e proprio dal paniho incominciano i problemi”
Twilight:” Che vuoi dire?”
Choco Gianduia:”Me lo disse la mì zia Choco Mitarashi, più scerchi violentemente di uscire dal ʒiardino delle illusioni e più le strade si accorciano, e più ti fai prendè dall’angoscia, ed è proprio in quel momento che iniziano i miraggi”
Applejack:” Miraggi?”
Choco Gianduia:”Sì, il jutsu homincia ad ingannare sempre più il cerbello, gli arberi ti sembrano mostri ma ‘un ti attaccano, o a volte i tù alleati ti sembrano dei mostri, è fascendo così che poi mettè i nemisci contro gli artri, approfittanto di ciò si può attaccare il nemiho o scappare”
Twilight:”Ma…che succede se cadi tu sotto l’effetto dell’incan…voglio dire del jutsu?”
Choco Gianduia:”’Un mi è mai successo, però le mì zie erano sempre pronte ad un e’enienza del ʒenere, infatti mi hanno insegnato ad uscire dalle tennihe illusorie, anche se in Europona e qui ‘un de’o preoccupammi”
Spike:” Già, non ci sono molti poninja qui”
Rainbow Dash:” Gianduia, prima avevi tirato fuori quella katana, non è che posso vederla?”
Choco Gianduia:”Certo, però fai attenzione, l’è un regalo di hompleanno che mi fece mio zio Pan Gome”, Gianduia prende un fodero che aveva appoggiato prima ad un melo, e ne tira fuori una katana bella lucida, sulla lama c’erano disegnate delle linee rosse che formavano delle montagne, sulla base dell’elsa c’erano dei kanji e attaccata alla katana c’era una corda. 
Choco Gianduia:”Bella, vero Dash? Puoi prenderla, ma fà attenzione a ‘un fare male a qualche pony”
Rainbow Dash: (Prende la katana) “Wow, è…..fichissima, una vera katana, appartiene ai tuoi zii?”
Choco Gianduia:”Sì, o meglio l’è una hopia di una katana appartenente al clan degli Hinouma, le iscrizioni in kanji sull’elsa si pronunciano TaiSekiGan e signifiha Roccia sedimentaria”
Rainbow Dash: “Eh? Roccia….sedimentaria? E’ la katana di Maud?”
Choco Gianduia:”Eh, eh no, l’e solo il nome della katana, è uno dei tesori che i mì zii si tramandano da ʒenerazioni, e loro hanno voluto darne una anche a me, l’è solo una hopia, ma pur sempre una katana vera e appartenente alla hollezione della famiglia, ma ciò che honta è quello che rappresenta, un prezioso legame coi mì antenati poninja”.
Twilight:”E riguardo ai fantocci?”
Spike:”E a come hai distrutto l’albero che ti ha lanciato l’orsinsetto?”
Choco Gianduia: “Bene, il primo è il Kakashi Gami no jutsu[かかし神の術], la tecnica dello spaventapasseri divino, sostituisco me stessa con uno spa’entapasseri, però la verità è che quello spa’entapasseri è pieno di erbe velenose, io stessa lo riempio, lui lo ha morsihato, perciò ha inʒerito alcune delle erbe che lo hanno indebolito, poi l’ho holpito con dei dardi che io stessa produ’o, e le vene delle sù braccia erano poi intrise di un veleno paralizzante hreato da me, così con dù braccia fuori uso ho potuto sconfiggerlo, per la lama nascosta ho usato una siringa che ho riempito di un veleno che causa stanchezza, e che porta a diffiholtà respiratorie, così la bestia era hostretta a pensare a respirare più che a dimenarsi o attaccare, codesto miscuglio di veleni ‘un l’è letale, anzi in dù ore l’organismo avebbe espulso i veleni in maniera naturale, che ‘un posso illustrare, al massimo avrebbe passato i prossimi ʒiorni a vomitare, ma niente di più, e se nel caso do’esse tornare io posso sempre hambiare la homposizione del veleno, in codesto modo ‘un sarà in grado di sviluppare gli antihorpi ʒiusti per hombattere il veleno, il sehondo si tratta di un artro jutsu, e che si hiama Kiri Eda no Mori[切り枝の森] cioè Foresta dei Rami Taglienti, solo i pegasi possono effettuarla, è come una spescie del KazeGama, bisogna raccogliere dell’aria circostante, portare il ki nelle ali e poi lanciarlo verso il nemiho, chi viene investito da codesta tenniha è come se si ritro’asse in una stretta foresta piena di rami e ro’i taglienti, perciò sono riuscita a tagliuzzare l’albero e a ferire l’orsinsetto”
Fluttershy:”Da come lo combattevi sembrava che sapevi come affrontarlo”
Twilight:”Fluttershy ha ragione, si direbbe che sapevi come muoverti con quella bestia”
Choco Gianduia:”Bè….su questo voi vu c’a’ete raʒione, le mì famiglie possiedono dei libri che sono appartenuti ad alcuni miei antenati hacciatori ed esploratori, ippiùpiù è grazie anche ai miei zii ʒiapponyesi che mi hanno dohumentata su dei libri sugli yokai, che indiha’ano le debolezze e i punti di forza di molte hreature, io sape’o benissimo come sconfiggere l’orsinsetto, bisogna holpirlo sulla stiena, bloccargli le ali, tagliargli il punʒiglione, in codesto modo la sacca del veleno viene otturata, inoltre ‘un bisogna affrontarlo senza rihoprissi di qualche liquido sci’oloso, io mi sono hosparsa dell’olio per friggere, perciò ‘un riusci’a a tenemmi ferma” 
Twilight: “Quindi tu sei in grado di combattere contro diverse creature?”
Rarity:”Oh cielo, vuol dire che hai combattuto contro creature orribili?”
Choco Gianduia:”Pressapoho, voi qui ad Equestria a’ete un sacco di mostri spa’entosi, ma anche l’Europona e l’Equestria orientale possiedono un vasta gamma di fauna e flora mistiha, soprattutto in Ithaylia, per fortuna siamo fortunati a vivere in pasce coi nostri draghi, ed è un sollie’o il fatto che i draghi ithayliani siano di’ersi dai draghi vostri”
Twilight:”Pinkie non ha accennato a queste cose sull’Ithaylia”
Choco Gianduia:”Guarda che è esattamente come qui a Ponyville, noi ithayliani sappiamo ben convi’ere con le hreature maʒihe e tutto il resto, soprattutto se te ti sei allenato, e se te tu c’hai la ʒiusta attrezzatura e le ʒiuste honoscenze”
Twilight:”Gianduia…c’è un’altra cosa che vorremmo chiederti”
Choco Gianduia:”Di hosa si tratta?”
Twilight:”Tu sei una poninja, ma questo vuol dire che hai mai ucciso qualcuno?”
Spike:”Hai mai fatto esperienza di infiltrazione e spionaggio?”
Rainbow Dash:”Hai affrontato orde di poninja?”
Choco Gianduia:”Eh, eh, no, ‘un vi spa’entate, né io né ì mì zii hanno fatto fori qualcuno, tutte codeste hose le fasce’ano ì loro antenati, al ʒiorno d’oggi ‘un ci sono più le guerre tra clan poninja, oramai siamo nell’epoha del ʒiappony moderno, ì mì zii però honservano ancora le honoscenze di tutto il loro antiho clan, però sono tutti dediti alla ristorazione, tuttavia esattamente come hanno fatto loro da puledrini, anch’io ho pratihato delle missioni d’infliltrazione”
Spike:”Sul serio?”
Choco Gianduia:”Sì, ma ‘un crediate chissà che cosa, do’e’o semplicemente infliltrammi in una delle antihe basi dei miei antenati ʒiapponyesi, in realtà i nemisci erano ì mì zii, e le prime volte ‘un mi è stato semplisce portare a termine le missioni”
Twilight:”Quindi non erano missioni pericolose, giocavi solo con i tuoi zii”
Choco Gianduia:”’Un l’era una sorta di ʒioho, era più che artro una hosa seria, ma allo stesso tempo un allenamento, hredetemi i più bei momenti passati in ʒiappony sono tutti hollegati coi mì zii, e ‘un parlo solo degli allenamenti ma soprattutto di tutte quelle belle ʒite fatte in tutti i loghi del paese, il cibo gustato, la hultura appresa e tutto il resto, adesso direi ‘un debba aggiunʒere artro, o ci sono artre domande?”.
Tutte le puledre si stettero zitte, Gianduia con voce timida si avvicinò a loro e con sguardo sfuggente domandò  loro un‘opinione 
Choco Gianduia: “Adesso…ragazze, vorrei sapere una hosetta da voi, io ‘un pote’o ri’elare la mì identità di poninja, anche perché ‘un sono una vera poninja, conosco quelle che voi hiamate maʒie, ma ‘un sono maʒie, e poi usarle spesso mi porta via un bel po’ d’enerʒia, quindi ‘un l’è vero che posso farle quando posso e voglio, io adesso vi hiedo, per voi sono un mostro? Sono hambiata ai vostri occhi? Vole’o solo presentammi come la Gianduiotta la stra’agante party pegaso di Fiorenze, e non come la poninja Gianduiotta di Kyoto, se volete ʒiudihammi per quello che ho fatto oggi, bè fatelo, ma ve l’ho detto, ho visto Pinhie in periholo, e ‘un sono riuscita a trattenemmi”. 
Ma nessuna delle puledre né Spike dissero una parola si misero a fissarsi tra loro, fu in quel momento che Gianduia si tolse il fiocco e la sciarpa e con voce ancora più malinconica disse:”Arregola l’a’e’a raʒione la mì zia Choco Azuki, un vero poninja ‘un de’e scedere all’ira, anche se si tratta di proteggere un’amiha”, detto ciò si allontanò e si sedette vicino ad uno dei meli. Le puledre erano incuriosite dalla strana reazione della pegaso, così formarono un cerchio e parlarono tra di loro.
Twilight:”Cos’è che ha detto all’inizio, Pinkie?”
Pinkie Pie:”Ha detto A quanto pare aveva ragione mia zia Choco Azuki”
Twilight:”Voi ragazze, cosa pensate?”
Applejack:”Cosa dovremmo pensare?”
Twilight:”Voglio dire….è una poninja, sai quante cose mi piacerebbe poterle chiedere? E’ in grado di poter usare il ki, non è una cosa risaputa al giorno d’oggi soprattutto qui ad Equestria, lei invece conosce tante cose e delle tecniche, e poi vorrei poter sapere altre tante cosucce del Giappony, vorrei insomma poterle fare tante domande, io personalmente so così poco sul quel fantastico popolo”
Applejack:”Aspetta….vuol dire…che per te Gianduia non è cambiata?”
Twilight:”Bè….per me no, almeno è il mio giudizio, quando parlava sembrava proprio voler condividere le sue esperienze, ed io so cosa significhi poter condividere certe cose, se davvero fosse pericolosa avremmo avuto problemi già da un po’, eppure mi sembra sempre la stessa, e ora che la guarda così com’è ora, non so come dirlo, mi sembra insicura, come qualsiasi puledra”
Rarity:”Twilight ha ragione, quando aveva affermato di essere una poninja ho cominciato a preoccuparmi, eppure in alcuni casi sembrava proprio mettersi a ridere e a scherzare come lei di solito, in altri casi come ora sembra che abbia paura che qualcuno la giudichi”
Fluttershy:”Io non la vedo differente, è come se…..come se…..”
Applejack:”Come se avesse diverse facce in una unica pony?”
Fluttershy:”Sì”
Rainbow Dash:”A me fa una rabbia quando fa la santarellina, prima dice di essere calma, poi diventa una furia, e poi una timida pegaso, però quando combatteva l’orsinsetto mi pareva quasi una guerriera, siamo sicure di poterci ancora fidare di lei?”
Twilight:”Ma non l’hai sentita? Ha detto che eravamo in pericolo, che Pinkie era in pericolo, è naturale che abbia voluto farsi avanti e mostrare la sua forza”
Rainbow Dash:”In effetti, quando Dumb Bell l’ha offesa non ha reagito male, solo quando ha insultato Pinkie Pie, e ora che ci penso, quando Pinkie era caduta lei si è precipitata in un attimo a soccorrerla”
Fluttershy:”E quando Discord aveva trasformato Pinkie? Si è arrabbiata di parecchio”
Lyra:”E quando l’altro giorno all’Angolo Zuccherino Discord ha cercato di colpirla?”
Bon Bon:”Intendi con quel martello?”
Applejack:”Che intendete dire?”
Lyra:”Passavamo di lì, e Pinkie e Gianduia si stavano abbracciando, poi è apparso Discord, Gianduia ha spinto Pinkie e ha colpito forte Discord mandandolo via”
Bon Bon:”Poi lui ha affermato che era un martello di gomma e che era uno scherzo”
Rarity:”Ancora non ci ha detto come fa ad annullare la magia”
Twilight:”Ha sempre parlato che c’entrava la scienza però”
Pinkie Pie:”Ragazze?”
Twilight:”Sì, Pinkie?”
Pinkie Pie:”Ma….cosa stiamo facendo?”
Twilight:”Volevo solo fare un ragionamento, e credo di sapere un po’ più di cose su Gianduia”
Pinkie Pie:”Che cosa intendete dire?”
Rarity:”Pinkie,  è ovvio quanto quella pegaso tenga a te”
Pinkie Pie:”Cosa?”
Twilight:”Gianduia tiene davvero tanto a te, perciò ha spesso reagito male se venivi offesa”
Applejack:”Tu sei davvero così importante per lei, in effetti sei tu che hai creduto in lei, no?” 
Pinkie Pie:”Sì ma….perchè mi ha tenuto nascosto il fatto che era una poninja?”
Twilight:”Non lo hai capito? L’aveva detto che aveva fatto un giuramento con i suoi zii”
Rarity:”Però, per aver detto tutte queste informazioni, non è che rischia lo stesso?”
Fluttershy:”Ha anche detto che Pinkie prima o poi doveva saperlo”
Rainbow Dash:”Ha fatto quell'allenamento apposta per te forse”
Pinkie Pie:”Quindi…..è colpa mia”
Applejack:”Che vuoi dire, zuccherino?”
Twilight:”Che vuoi dire Pinkie?”
Pinkie Pie:”Io…devo farle delle domande”. Il gruppetto si staccò, Pinkie andò da Gianduia, vide che si stava di nuovo guardando intorno, chiese a  lei che cosa stesse cercando, la pegaso rispose che aveva percepito qualcosa di strano, ma siccome non riusciva a capire cosa fosse lasciò perdere. Pinkie Pie notò qualcosa di strano, la guardò in faccia, aveva la criniera quasi sciolta, così come si presentava non sembrava la pegaso che lei conosceva, sembrava molto demoralizzata, in effetti per Pinkie quella era la prima volta che vedeva Gianduia senza fiocco e senza sciarpa, sapeva anche che lei se li toglieva solo quando si lavava la criniera o andava a dormire, però davanti a lei non vedeva semplicemente Gianduia, ma sé stessa, come quando credeva che le sue amiche non le volessero più bene, esattamente come ogni volta che lei aveva la criniera sciolta e cambiava personalità. La pony rosa allora si rivolse alla pegaso per chiederle una cosa.
Pinkie Pie:”Senti Gianduia…..ma tu hai fatto questo allenamento apposta per me? Per quello che ci successe quell’estate? Non ci siamo giurate di non pensarci più?”
Choco Gianduia:(Con voce triste)”Pinhie, vole’o tanto dimentihare, ma ‘un mi è stato possibile, se fosse successo di novo ‘un me lo sarei mai perdonato, ho fatto l’allenamento ‘un solo per quell’esperienza, ma anche perché io hapìì di essè debole, e di ‘un poter pensare in fretta, così ho fatto l’allenamento per di’entare più sihura, la mì zia Azuki appro’ò quello che le dissi, e da allora mi son sempre allenata sia in ʒiappony che in Ithaylia, e ‘un voglio che pensi che lo abbia fatto solo per te, ho a’uto tanti episodi di pony in diffiholtà, amisci, parenti, e che si trattasse di mostri e hreature codesto è scerto, ma ogni anno io ero sempre più sihura, e mi ʒiurai che nessun pony in mia presenza sarebbe stato in periholo, e che avrei difeso chiunque…….(Mette uno zoccolo sulla  spalla di Pinkie Pie) ma ora ti hiedo, e ho paura a dirtelo……..tu mi vedi di’ersa? Sono una specie di mostro per te? E’ ì tù ʒiudizio che honta per me”. Pinkie si staccò dall’amica, Gianduia cominciò  a preoccuparsi, Pinkie non voleva mentire alla sua cara amica del cuore, anche perché sapeva che non si può mentire a lei. Però le fece un paio di domande per essere sicura che fosse esattamente la stessa pegaso che lei conosceva.
Pinkie Pie:”Gianduia?”
Choco Gianduia:”Sì?” 
Pinkie Pie:”Mi insegnerai dei dolci giapponesi?”
Choco Gianduia:”Tutti quelli che voi”
Pinkie Pie:”Me lo devi Choco-promettere”
Choco Gianduia:”Te lo Choco-prometto quando e quanto voi”
Pinkie Pie:”Mi insegnerai anche come fare le chiacchere e le focacce?”
Choco Gianduia:”Loʒiho che sì”
Pinkie Pie:”Mi insegnerai anche i dolci della tua famiglia? Intendo quelli della famiglia Choco?”
Choco Gianduia:”…….In realtà ‘un dovrei, quelle riscette sono un patrimonio familiare”
Pinkie Pie:”Quindi….la tua risposta è no?”
Choco Gianduia:”’Un ti ho detto di no, voglio solo che te tu sappia che anche se si tratta di un tesoro di famiglia; che sono disposta a hondi’idere solo con te, e solo se insisterai, capito?”
Pinkie Pie:”Bè……io insisto, e gradirei che anche la signora Cake possa averne accesso”
Choco Gianduia:”Va bene, dopotutto ci si pole fidare di lei”
Pinkie Pie:” E sentiamo, cosa pensi di Discord?”
Choco Gianduia:”Discogrullo ‘un  si de’e azzardare a toccà un crine, né tuo, né delle tù amihe, né dei Cakes” 
Pinkie Pie:”(Le porge uno zoccolo) “Amiche…..?” 
Choco Gianduia:”(Porge anche lei lo zoccolo)…Per sempre”
Pinkie Pie:”….Ma?”
Choco Gianduia:”…Ma come sorelle”
Pinkie Pie:”Che un cupcake mi finisca nell’occhio”
Choco Gianduia:”O che hrollino i monti e che saltino i ponti, possano essè le Alpi e i ponti di Ventezia”.
Pinkie Pie abbracciò subito la sua amica, oramai non aveva dubbi, quella che aveva davanti a lei era sempre la puledra ithayliana conosciuta anni fa.
Pinkie Pie:”Sei cambiata Gianduia, questo è vero, eppure con queste parole riesco sempre a vedere la mia cara amica quasi sorella Gianduiotta”
Choco Gianduia:”Allora pensi davvero che sono hambiata?”
Pinkie Pie:”Sì, ma tu sei sempre la migliore, ed è per colpa mia se sei così forte, e ti senti un mostro, ma tu non lo sei, non dovresti dire, né pensare”
Choco Gianduia:”’Un credè che sia una  holpa, ma un merito, a dire la verità è cominciato tutto da quando tu hai sempre hreduto in me”
Pinkie Pie:”Ma qual è il vero motivo per cui non mi hai detto di aver fatto un allenamento poninja?”
Choco Gianduia:”Perché a’e’o paura della tù reazione, ‘un ti ho mai potuto dire dei mì allenamenti poninja anche perché a’e’o ʒiurato, e anche perché a’e’o paura che ti saresti spa’entata o che ‘un mi avresti hreduto, ed entrambe le dù hose mi fasce’ano paura”
Pinkie Pie:”In effetti posso capire, ma se proprio hai difficoltà, non devi sentirti colpevole, e io ti voglio bene così come sei, esattamente come una sorella”. Entrambe piansero un po’, poi si staccarono, Gianduia raccolse il suo fiocco e la sua sciarpa e se li indossò di nuovo, in un attimo la pegaso aveva di nuovo la criniera risistemata e l’aspetto sereno di sempre, poi guardò le altre puledre.
Choco Gianduia:”E le tù amihe? Cosa pensano di me?”
Twilight:”Le stesse cose di prima, sei una puledra ancora tutta da scoprire”
Applejack:”Sei un po’ depressa senza i tuoi indumenti”
Rarity:”Sì, come se cambiassi personalità senza il fiocco e la sciarpa”
Choco Gianduia:”In effetti, ‘un mi sono mai guardata allo specchio senza fiocco e sciarpa”
Rarity:”Mai?”
Pinkie Pie:”Già, solo quando dormivi non li indossavi, ma non eri mai depressa”
Choco Gianduia:”A dire la verità un riesco mai a stare senza ì mì fiocchi e le mì sciarpe, de’o a’ere o l’uno o l’artro, ma preferisco sempre indossalli tutti e due”
Rainbow Dash:”Fiocchi? Sciarpe? Vuol dire che ne hai altre?”
Choco Gianduia:”(Si sistema meglio il fiocco)”Loʒiho, ho un sacco di fiocchi e sciarpe uguali nel mio harro, ‘un rinunscerei mai al mì look, ne ho sempre homprati e ne hreati a bestia, e tutti di holori di’ersi, ma poi descisi di falli tutti dello stesso holore, direi che il ʒiallo limone e il viola hrema di cilieʒia mi donino di più di artri holori, ‘un hredete?”
Rarity Pie:”Quindi ne hai a dozzine?”
Choco Gianduia:”Senza il fiocco e la sciarpa l’è come se mi sentissi ignuda, ho sempre fatto tutte le mì feste indossando fiocchi e sciarpe, hredo che siano il mio portafortuna, mi garba indossalli anche come segno per distinguemmi dagli artri pony, inoltre indipendentemente dalla staʒione ho il collo dimorto sensibile e perciò indosso la sciarpa anche quando fa haldo, e home hanta’a la pony mia horreʒionale PoNada ♫Ma che freddo fa♫,e poi l’è una hosa che fasce’a anche la mì zia Choco Festa, e mi dà fastidio chi per ischerzo scerca di togliermelo, perciò diedi uno stiaffo a Discogrullo, e se ti rihordi bene hara Pinhie, ti scrissi che la mì prima festa la feci proprio con fiocco e sciarpa di codesi holori” 
Pinkie Pie:”Sì, sì che me lo ricordo”
Twilight:”E quando facevi la bagnina?”
Choco Gianduia:”….Indossa’o solo ì fiocco, e spesso con holori di’ersi, in effetti dovrei portare vari holori, così tanto per hambiare, allora s’adìdandà?” 
Pinkie Pie:”Sì, torniamo all’Angolo Zuccherino”. Tutte le puledre durante il tragitto parlavano sottovoce tra di loro, anche Lyra e Bon Bon dicevano che Gianduia sembrava cambiare personalità quando non indossava fiocco e sciarpa, eppure in molte circostanze la pegaso sembrava avere molte sfaccettature, Pinkie disse a loro sottovoce che Gianduia era sempre sembrata con umori differenti, che era nella sua natura sembrare  così, e aggiunse anche di non parlarne più, le sue amiche si limitarono a sorridere, e a pensare che era semplicemente fatta così, tutte si ripeterono di mantenere segreto tutto quello che si erano dette oggi, anche Lyra e Bon Bon ripromisero, Spike invece era davanti al gruppetto, o meglio per tutta la strada si era sistemato sulla schiena di Gianduia e continuava a farle domande inerenti ai poninja, Gianduia si limitò a parlare solamente di quello che le era stato insegnato dai suoi zii riguardo ai poninja in generale e non alla storia dei loro clan, Spike si accontentò.
 La giornata continuò senza problemi, tutta Ponyville però chiese dell’orsinsetto, ma Twilight e le altre risposero a chi lo chiedeva che erano state di nuovo loro a sconfiggerlo, a quanto pare nessuno aveva visto che era stata Gianduia ad abbatterlo, e per la pegaso fiorentina era un sollievo. La cara pegaso era di nuovo felice di poter riprendere a cucinare sul suo carro. Pinkie Pie però non riuscì a chiederle della proposta dei signori Cake, voleva farlo ma aveva paura di farsi avanti. Anche se lo aveva detto alle sue amiche, tutte loro preferirono non riferirlo a Gianduia, doveva essere Pinkie Pie a dirglielo e nessuno altro pony, così però arrivò la sera e anche se Pinkie e Gianduia lavorarono insieme, la pony rosa non riuscì a dirglielo, per quanto riguardava la sua identità di poninja non disse niente ai Cake, per fortuna nemmeno loro videro la lotta tra la pegaso e l’orsinsetto.  Per un’altra notte Pinkie aveva dei pensieri negativi in testa, non era certa che Gianduia avrebbe accettato, e aveva sempre paura che si sarebbe offesa. Ma sapeva che Gianduia si sentiva ancora a disagio a Ponyville nonostante avesse detto di essere accettata, forse aveva bisogno di una dimostrazione definitiva, e se nel caso aveva qualche altro segreto che non riusciva a dirle forse era perché aveva paura del giudizio dell’unica pony in tutta Equestria che considerava una sorella, ma quello stesso giorno Pinkie vide che loro due erano molto simili, quando Gianduia sembrava depressa Pinkie rivedeva lei stessa, perciò decise di farsi coraggio per il giorno dopo e chiederle se sarebbe voluta rimanere a Ponyville fino all’autunno, dopotutto aveva promesso di insegnarle anche le ricette della famiglia Choco.
 L’indomani Pinkie Pie, si diresse subito al carro di Gianduia, la pegaso le aprì subito, e salutò con piacere la sua cara amica del cuore.
Gianduia chiese a Pinkie di fare colazione insieme, ma la pony rifiutò poiché doveva parlarle assolutamente,così chiese alla pegaso di seguirla all’Angolo Zuccherino, Gianduia non obiettò perciò si incamminò subito. Ma proprio quando stava per uscire dal carro si fermò a cinque centimetri dalla porta e si guardò intorno, Pinkie Pie non sapeva del comportamento dell’amica.
Pinkie Pie:”Gianduia?, Tutto bene?”
Choco Gianduia:”’Un lo so con scertezza, (Urlando) Chi c’à l’è? Chi c’è là fori? (Prende un kunai da una borsa appesa al muro)Ti conviene mettè subito ʒiù quel bastone, e se ‘un voi guai fatti vedè coi tù zoccoli bene in vista”. 
Quelle parole fecero paura a Pinkie, e anche alla piccola Vanilla che si era svegliata poco prima.
Gianduia fissò l’entrata del suo carro, si avvicinò di più e quando uscì trovò una sorpresa. C’erano le cutie mark crusaders assieme ai loro amici e compagni di scuola, era Sweetie Belle a sollevare un bastone di legno con la magia.
Choco Gianduia:”Cosa? Tutto qui? Erano solo dei puledrini? Icchè cosa fate qui?”. In quell’istante da sopra il carro di Gianduia cadde un tronco di legno, la pegaso schivò subito il tronco e lo tagliò in due solamente col kunai, fece un balzo e andò sopra il carro, c’erano due puledrini responsabili del lancio di quel tronco.
Choco Gianduia:”Ma…..cosa sta succedendo? Quarcuno può spiegammi che cos’è tutto codesto hasino? Come mai ci sono tutti codesti puledrini da’anti al mio harro?” , Pinkie Pie mise la testa di fuori, e vide che tutti i puledrini e le puledrine era estasiati, quasi tutti applaudirono, altri invece si limitarono ad esprimere  meraviglia. Gianduia prese i due puledrini dal tetto del carro e li portò a terra.
Pinkie Pie:”Ma…..cosa sta succedendo Gianduia?”
Choco Gianduia:”Eh, so assai io”
Pinkie Pie:(Rivolgendosi alle crusaders)”Apple Bloom, cosa fate qui di buon mattino?”
Apple Bloom:”Ci è stato detto che c’era una pericolosa poninja qui a Ponyville, e che fosse proprio Gianduia, così abbiamo voluto metterla alla prova”
Sweetie Belle:”Io dovevo tenere il bastone alzato e colpirla, se avesse percepito il pericolo prima di venire colpita allora questo significava che era davvero una poninja”
Pipsqueak:”Ed io e Feather Weight avevamo il compito di gettarle un tronco addosso, questa doveva essere la prova definitiva che la signorina Gianduiotta era davvero una poninja”.
Gianduia e Pinkie Pie avevano gli occhi sbarrati, già alle prime battute dei puledrini si erano preoccupate.
Choco Gianduia:”E…..chi vi ha detto che sono…che potrei essè una poninja?”
Pipsqueak:”Lo sanno tutti a Ponyville, ed è stata Zecora a dirci come riconoscerla”
Button Mash:”E poi hai un kunai nello zoccolo”
Gianduia:(Nascondendo il kunai nelle ali) “Kunai?Ma codesto ‘un l’è affatto……cioè, davvero lo sanno tutti a Ponyville?” 
Apple Bloom:”Sì, tutti sanno che tu hai battuto da sola l’orsinsetto, e sanno anche di come hai fatto”
Sweetie Belle:”Ti sei moltiplicata, e poi hai sostituito te stessa con un pupazzo”
Scootaloo:”E poi hai usato una tecnica poninja che ti permetteva di colpire molte volte l’orsinsetto”
Button Mash:”E hai usato una katana”
First Base:”E hai usato delle foglie come shuriken”
Pipsqueak:”E anche una lama da assassino”.
Pinkie e Gianduia si rintanarono un attimo nel carro, la pegaso prese un sacchetto di carta e cominciò ad iperventilare, Pinkie la fece fermare, ma la povera pegaso era sconvolta.
Choco Gianduia:”Oh maremma Toaskana mia, Pinhie quarcuno ha hantato, la mì copertura è saltata, m’hanno beccato, maremma stanata”
Pinkie Pie:”Ma come è possibile? Nessuna delle mie amiche può essere stata”
Choco Gianduia:”Quarcuna di loro de’e èsse stata, altrimenti ‘un si spiega la folla di puledrini là fori”
Pinkie Pie:”Non penserai che sia stata una di loro spero, avevamo giurato tutte”
Choco Gianduia:”E’identemente una di loro ‘un ha saputo trattenessi, e ora hosa faccio? Icchè cosa faccio? Forse mi hacceranno da Ponyville, e se lo vengono a sapere ì mì zii?”
Pinkie Pie:”Stai calma, adesso andremo là fuori e chiariremo tutto”. Le due puledre uscirono fuori di nuovo, e videro che tutti i puledrini erano andati via, in compenso nella piazza c’era una folla di pony, molti di loro erano i genitori dei puledrini e li tenevano nascosti dietro di loro, erano presenti anche le amiche di Pinkie Pie e Zecora. Pinkie Pie si avvicinò alle sue amiche, mentre Gianduia rimase accanto al suo carro.
Pinkie Pie:”Ehi Twilight, ma cosa sta succedendo?”
Twilight:”E’ che…..sembra che tutta Ponyville sia venuta a sapere dell’identità poninja di Gianduia”
Applejack:”Ma non sappiamo chi sia stato”
Rarity:”Io lo so per certo chi può essere stato”
Pinkie Pie & Twilight:”Davvero Rarity? E chi?”
Rarity:”L’unica che ha dei risentimenti verso Gianduia, e che non è capace di mantenere segreti…e cioè Rainbow Dash”, tutte e cinque le puledre guardarono la pegaso azzurra, la quale era sconvolta.
Rainbow Dash:”Cosa?Io? Ehi, ma come puoi pensare che abbia spifferato io? Potresti anche essere stata tu”
Rarity:”Ammettilo, tu detesti Gianduia, anche perché lei ha quasi fatto annegare Thunderlane, senza contare che gli ha fatto la respirazione bocca a bocca”
Rainbow Dash:”D’accordo, può essere che sia un po’ ancora arrabbiata con lei, ma perché dovrei essere io quella che ha sparso in giro la verità che lei è anche una poninja? Insomma, lo avevo giurato anch’io, no?”
Rarity:”Chi ci giura che invece tu non lo abbia detto a qualcuno, come ad esempio Scootaloo?”
Rainbow Dash:”Non sono stata io, come ve lo devo dire?”
Choco Gianduia: “(Avvicinandosi alle puledre) Inutile Rarity, ‘un  è stata Dash”
Rarity:”Cosa? Sei sicura?”
Choco Gianduia:”Gnelo leggo in faccia, ‘un sta mentendo, e dalle vostre espressioni si direbbe che siate tutte sorprese, quindi dedu’o che nessuna di voi abbia parlato”
Fluttershy:”Se non è stata una di noi allora….”
Applejack:”Ma certo…..Bon Bon e Lyra, sono sicuramente state loro”
Bon Bon:”(Uscendo dalla folla)Ehi, perché avremmo dovuto raccontare il segreto? Soprattutto dopo che Gianduiotta mi ha salvato la vita”
Lyra:”Nessuna di noi ha parlato, ve lo posso giurare, soprattutto di come aveva reagito Gianduia, non potevamo farle questo torto”
Choco Gianduia:”Neanche loro mentono”
Pinkie Pie:”Ma allora chi è stato? Chi?”
Choco Gianduia:”Bè, i puledrini a’e’ano detto che era stata la Ze’ora ad avvisalli, quindi…..”, tutto il gruppetto guardò Zecora, la zebra si avvicinò loro per discolparsi.
Zecora:”Io so perfettamente cosa siano i segreti, sono tesori nei cuori custoditi, di Gianduia io non ho mai detto proprio a nessuno, abilità o incantesimo neanche uno, né ho parlato con quei puledrini, si saranno sbagliati i piccolini” 
Pinkie Pie:”Eppure Pipsqueak aveva detto che eri stata tu a come riconoscere un poninja”
Pipsqueak:”Era lei, almeno credo”
Twilight:”Sei sicuro che fosse Zecora, Pipsqueak?”
PipSqueak:”Sì, era lei,la voce era la sua, indossava la sua solita una cappa, e ci ha detto di tendere una trappola alla signorina Gianduiotta”. 
Nella folla, i pony presenti incominciarono a parlare tra di loro.
Doctor Whooves:”Anche a noi ieri sera Zecora si è presentata a casa nostra, ci aveva detto che una poninja aveva sconfitto l’orsinsetto e che fosse proprio Gianduiotta, vero Muffin?”
Derpy Hooves:”Sì, e ci ha detto che ci avrebbe fatto del male”
Carrot Top:”A me Zecora ha detto che era in grado di moltiplicarsi”
Amethist Star:”A me Zecora ha detto che ha tagliato il pungiglione dell’orsinsetto con un taglio netto di katana”
Caramel:”A me ha detto che è in grado di trasformare le foglie in lame taglienti”
Dinky Hooves:”A me non sembra pericolosa” 
Derpy Hooves:”Dinky, amore, non ti avvicinare, potrebbe farti del male”
Button Mash:”Ma no, non è pericolosa”
Signora Mash:”Button, bello della mamma, non andare assolutamente vicino a quel carro”
Button Mash:”Ma mamma, se è così come dite; allora perché ci regala le ciambelle?”
Signora Mash:”Non lo so, ma hai sentito Zecora?”
Twilight:”Umpf, come se una volta qualcuno di voi avesse dato mai retta a Zecora”
Applejack:”Già, e poi avete sentito che Zecora non ne sa niente?”
Choco Gianduia:”Sì, ma…”
Pinkie Pie:”Cosa? Giandù?”
Choco Gianduia:”C’è qualcosa che ‘un mi honvinsce, quando i puledrini sta’ano da’anti al mio harro, io ho perscepito una forza strana”
Pinkie Pie:”Una forza strana?”
Applejack:”Che intendi?”
Choco Gianduia:”Prima di uscire dal mio harro, ho perscepito come un’aura di periholo, senti’o che quarcuno a’e’a hatti’e intenzioni, ma con mia sorpresa, quella sensazione ‘un c’era più quando sono uscita”
Pinkie Pie:”Cosa vuoi dire?”
Choco Gianduia:”Che c’è quarcuno da codeste parti che è in grado di usare il ki, e anche di hanscellarlo”
Twilight:”Ma non è possibile, non ci sono casi del genere qui ad Equestria”
Choco Gianduia:”E’ per codesto moti’o che mi ero distratta le altre dù volte ieri, perché senti’o che qualche pony ci sta’a osservando, ma ‘un sono riuscita a capire da che parte fosse, però son sihura che ci sta’a spiando sia fori Ponyville che al meleto di Appleʒack”
Fluttershy:”Oh cielo, magari era un mutante”
Twilight:”Un mutante potrebbe ben spiegare l’esistenza di una pony che si spaccia per Zecora, ma Gianduia ha detto di aver percepito del ki, perciò escludo fosse un mutante”. Mentre discutevano, Gianduia osservava i volti dei pony, e quello che vedeva non le piaceva affatto, avevano delle facce che esprimeva vano timore, dubbio e insicurezza, non volevano che i loro puledrini si avvicinassero a lei, ma non si preoccupò di questo, anzi tenette la testa alta e tornò al suo carro. Aprì il carro e si affacciò al bancone per poter vendere dolci come di consueto.
Pinkie Pie:”Gianduia? Ma che fai?”
Choco Gianduia:”Io son venuta qui ad Equestria per portare un po’ di spirito ithayliano, perciò invesce di èsse spa’entata mi metto qui a vendere le mì prelibatezze, e siccome ho un sacco di idee per domani ho desciso di fare le ciambelle anche oggi, (Si rivolge alla folla) Forza ʒente, a’anti, solo per oggi una scatola di ciambelle a metà prezzo, e per chi volesse, oggi ho fatto delle ottime tazze di cioccolato di di’ersi gusti”.
Rainbow Dash:”E’ stata scoperta, e l’unica cosa che fa è vendere le sue ciambelle?”
Twilight:”E’ vero Gianduia, non puoi far finta di niente e startene lì a fare ciambelle”
Choco Gianduia:”Voi vu c’a’ete raʒione(Si abbassa e prende un vassoio) oggi ho fatto anche un assaggio di cioccolatini”
Twilight:”Non era questo che intendevamo”
Choco Gianduia:” Forza ʒente, ce ne sono al cioccolato al latte, cioccolato bianco, cioccolato con nocciole, cioccolato fondente, cioccolato al liquore, cioccolato al cocco, cioccolato all’arancia, cioccolato al limone, cioccolato al pistacchio, cioccolato ai frutti di bosco e……me medesima, dato che ho fatto i gianduiotti”. I pony si divisero per andarsene, Pinkie Pie ci rimase male, ma vide che Gianduia non batteva ciglio, anzi, si mise a sorseggiare della cioccolata e uscì dal carro con una scopa per spazzare a terra.
Twilight:”Gianduia, ci dispiace tanto, vorremmo sapere chi sia stato, e stare qui a far finta di nulla non risolverà la questione”
Choco Gianduia:”Io ‘un sto fascendo finta di nulla, è successo o come disciamo in Toaskana, icchè c’è c’è, ma ‘un de’o permettere che una brutta esperienza marchi il mì soggiorno qui a Ponyville”
Applejack:”Vuol dire che non t’importa che i pony di Ponyville abbiano paura di te?”
Choco Gianduia:”Se ‘un sanno accettammi per quello che sono ‘un posso obbligalli, è il loro punto di vista, ‘un mi honoscono come voi, voi e Pinhie sì, nella vita mi hanno sempre insegnato a vedere il lato positi’o in ogni hosa, perciò scerco di ‘un pensacci”. A quelle parole ognuna di loro abbracciò la pegaso, ognuna di loro si scusò per quello che era successo, anche se Gianduia sapeva che nessuna di loro era stata.
Pinkie Pie:”Giandù, se vuoi puoi sempre rimanere qui”
Rarity:”Già, e se qualcuno oserà avercela con te farà i conti con tutte noi”
Applejack:”Puoi sempre venire alla fattoria, nessuno lì ti farà del male”
Choco Gianduia:”Oh ragazze, ma nessuno mi ha fatto del male, maremma sfigurata, aimmeno non fisihamente, purtroppo la holpa è mia, ‘un do’evo mostrare il mio lato poninja, ma ora l’è bell’è fatta”.
Smisero di abbracciarla e si rivolsero ancora alla pegaso.
Pinkie Pie:”Però la colpa è anche nostra, se ci fossimo fidate di te adesso tu non ci avresti detto di essere una poninja”
Choco Gianduia:”Però tu avresti do’uto saperlo prima o poi, ‘un pote’o nascondertelo per sempre, e poi la mì zia Choco Mitarashi me lo disse che l’uniha che avrebbe do’uto saperlo l’era anche l’uniha di cui mi fida’o”
Pinkie Pie:”Sono io che non avevo capito, ma ora ricorrerò ai ripari”, Pinkie Pie corse via, lasciando tutte le amiche senza sapere che cosa aveva in mente. Gianduia era all’oscuro anche lei di quello che avesse fatto Pinkie Pie, ma la lasciò fare, -“Allora, chi vole una bella tazza di cioccolata? O magari un bon frullato?”- domandò a Twilight e le altre.
Le puledre sorrisero e annuirono, -“Allora asseggiolatevi che preparo subito”- le puledre si sedettero al tavolo che Gianduia piazza sempre fuori per i clienti. Passato un quarto d’ora,  nessun pony si fermava a mangiare qualcosa, a parte Lyra e Bon Bon, le quali vennero per poter gustare dell’ottima cioccolata. Erano tutte e due dispiaciute per quello che era successo alla povera pegaso, ma Gianduia disse che andava bene e non le importava. Dopo un po’, ritornò Zecora, chiese anche lei una buona cioccolata, Gianduia le porse il vassoio di cioccolatini e Zecora ne prese un po’, sia Zecora che Bon Bon e Lyra non avevano mai assaggiato del cioccolato così buono; naturalmente Gianduia raccontò loro del marmo speciale della sua famiglia. Cinque minuti dopo Pinkie Pie fece ritorno, aveva portato con sé i puledrini di prima, assieme a lei c’erano anche le crusaders, e a seguirla c’era un gruppetto di pony, tra cui i coniugi Hooves, Thunderlane,Cherilee, Carrot Top, Berry Punch, Octavia, Vinyl e la pony Sindaco.
Gianduia si domandava cosa stesse facendo Pinkie Pie, la pony rispose che stava cercando di convincere tutti i pony della città, ed aggiunse che avrebbe bussato di casa in casa per trascinarli tutti per chiederle scusa.  Gianduia era così contenta del gesto dell’amica che corse ad abbracciarla per ringraziarla.
Twilight si avvicinò per parlare con i pony presenti.
Twilight:”Vedete, se Gianduia è così pericolosa come vi è stato detto, allora perché secondo voi ci avrebbe salvati dall’orsinsetto?”
Pinkie Pie:”Gianduia è una puledra come tutte noi, bè …..eccetto per il fatto che è una poninja, ma ditemi…voi la vedete forse cambiata?”
Twilight:”Quello che Pinkie vuole dire è che Gianduia ha fatto un allenamento poninja perché….”
Pinkie Pie:”….Perchè quando eravamo piccole lei ha rischiato la vita per salvarmi, e non si è mai perdonata di essere stata debole, non so quanto abbia sofferto, ma so che lei mette sempre tutta sé stessa quando vuole andare in fondo a qualcosa in cui crede, e che non dovrebbe essere giudicata per….”
Applejack: “(Avvicinandosi alle amiche)…Per quello che vi è stato detto da chissà chi”, anche le altre mane 6 si avvicinarono una per una per parlare agli altri.
Rarity:”Esatto, dovreste giudicarla per quello che lei è davvero, una puledra straniera molto curiosa, piena di inventiva ed intelligenza e creatività”
Applejack:”E forza”, 
Rainbow Dash:”Lei è  una  tosta, anche se voleva portarmi via il fidanzato”
Rarity & Applejack:”RAINBOW DASH”
Rainbow Dash: “Ehm….d’accordo, volevo dire che io credevo che lo volesse fare, ero solo un po’ gelosa di lei”.
A mano a mano che le puledre parlavano, sempre più pony si fermavano per ascoltare. Pinkie Pie si aggrappò sopra un tetto per parlare in un megafono.
Pinkie Pie:”ORA CHIEDO A TUTTI QUANTI NELLA PIAZZA, A VOI SEMBRA FORSE PERICOLOSA GIANDUIA?”
Doctor Whooves:”Ehm…no, però bisogna ammettere che una pegaso che fa magie può sembrare un po’ fuori dal normale”
Derpy:”Potrebbe fare del male ai nostri puledrini”
Thunderlane:”E’ impossibile che sappia fare così tante cose”
Fluttershy:”Siete sicuri di quelli che dite? A me sembra che Gianduia sia solo un po’ incompresa”
Twilight:”Ed è normale esserlo, lei è solo una pony in un territorio straniero che cerca di imparare da noi, e invece dovremmo imparare noi da lei”
Doctor Hooves:”Vuol dire che Zecora diceva il falso?”
Zecora:”Queste dolci delizie che Gianduiotta fa, posso giurare che sono davvero una bontà, chiunque sia stata la malelingua non si sa, ma una cosa posso esser sicura, non ero io, ma una camuffata con cura”
Octavia:”E posso giurare che quella puledra ha una conoscenza e un talento musicale come non abbia mai visto o sentito in tutta la mia vita”
Vinyl Scratch:”E personalmente la ritento una puledra sincera, fantastica e con gusti musicali anche tosti”
Octavia:”Non è la stessa cosa che ho detto io?”
Vinyl Scratch:”Non credo, come l’ho detto io sembrava meglio”. In quel momento tutti i vari puledrini cominciarono ad avvicinarsi alla pegaso.
Choco Gianduia:”E poi l’è una hosa abbastanza normale nell’Equestria orientale, voglio dire, anche se sono ithayliana ho delle radisci ʒiapponyesi, perciò sono stata in grado di imparare ad usare il ki, grazie ai miei antenati che erano poninja, e poi ‘un l’è detto che io sia infallibile, ho allenato muscoli, assieme a zoccoli ed ali da una vita, perciò sono così forte e velosce, e di codesto de’o ringraziare anche l’allenamento poninja, io ‘un posso sapere chi sia che vi abbia detto che io potrei èsse pericolosa, ma ‘un lo sono, io ho sempre hombattuto contro mostri enormi, e hredetemi, ce ne sono di terribili anche in Europona e ʒiappony, ma io ‘un sono pericolosa, ve lo ʒiuro”. Pinkie Pie scese dal tetto e prese sottobraccio la sua amica.
Pinkie Pie:”Si possono dire molte cose su Gianduia, ma posso Pinkie-giurare che lei non è né una bugiarda, né una pony pericolosa, e se voi non riuscite a capirlo, vorrei che cercaste di fermarvi un attimo a riflettere nel giudicare qualcuno prima di conoscerlo definitivamente ”. Tutti i pony parlavano tra di loro, ma furono sempre i puledrini a farsi avanti, non vollero ascoltare i genitori stavolta, e così circondarono la pegaso e le fecero delle domande. Il piccolo Pipsqueak tirò la sciarpa della pegaso per richiamare la sua attenzione.
 Pipsqueak:”Signorina Gianduiotta?”
Choco Gianduia:”Sì? Dimmi piccino”
Pipsqueak:”Sei davvero una poninja? Sai nasconderti nell’ambiente?”
Choco Gianduia:”Sì, è una delle prime tennihe che mi insegnarono i miei zii di Horsaka”
First Base:”E sai combattere contro i cattivi?”
Choco Gianduia:”Codesto ‘un lo so, ho sempre lottato contro i mì zii e zie, però dato che ho affrontato mostri europonei e giapponyesi direi forse di sì”
Rumble:”Sai tagliare un tronco in vari pezzi parti differenti?”
Choco Gianduia:”Codesto lo sape’o ʒià fare in tenera età, ho hominsciato con hohomeri e meloni, per poi passare al legno, e sono anche in grado di rompè il legno a zoccoli ignudi”
Button Mash:”Sei in grado di lanciare incantesimi come l’unicorno Ryu Hayakubusa?”
Choco Gianduia:”Magari fossi brava come lui, maremma video ludica, purtroppo lui ha sangue poninja oriʒinale nelle sù vene, io invesce sono solo una lontana discendente, perciò ‘un credo che potrei èsse al su li’ello, anzi nemmeno di qualche artro personaggio di Poninja Gaiden, però nelle gare di cosplay mi sono spesso tra’estita dalla pegaso Kasumi ”
Button Mash:”Wow, sapeva anche di chi parlavo, lei ci ha giocato, allora?”
Choco Gianduia:”La versione che ho per Whii U spacca di brutto, piccino”
Scootaloo: “Sei in grado di infiltrarti in nascondigli? E hai delle bombe?”
Snips:”Possiedi davvero degli shuriken e dei kunai?”
Snails:”E’ vero che adori la cucina giapponyese?”
Snips:”Ma che razza di domanda è?”
Choco Gianduia:”Calma piccini, ‘un vi aʒitate, sì, ho fatto delle simulazioni d’infiltrazione, sempre con i mì zii, e c’ho delle bombe, anzi le frabbriho io stessa, ho anche una scerbottana se per questo, con varie frecce sempre hreate da me, e c’ho sia shuriken che kunai, se volete posso rispònde a tutte le vostre domande che mi farete, ma adesso c’ho un uggia di ciambelle, perciò dovrete aspettare dopo”. Ma tutti i puledrini si misero a saltare reclamando cioccolata e dolci, Gianduia non vedeva più quelle facce piene di timore, e si mise ad offrire ciambelle e muffin ai puledrini. Tutti i pony adulti videro quella scena e pensarono finalmente di avere torto su quello che era stato detto sulla pegaso, Zecora e Cherilee furono le prime ad avvicinarsi al carro e a chiedere scusa a Gianduia, anche se Zecora stessa affermò che non aveva affatto paura di lei, e aggiunse pure che dopotutto quello che aveva fatto a Ponyville non era giusto giudicarla per il suo segreto ormai svelato, Zecora stessa era vista come una presenza maligna una volta, quindi capiva subito il punto di vista di Gianduia. A poco a poco, ogni pony della piazza andò da Gianduia e le strinse lo zoccolo o la abbracciò, quell’ombra di paura si era ormai dissipata e lei fu felicissima, ma anche un po’ dolente, perché ora che tutti i pony che si avvicinavano al carro chiesero dolci e cioccolata, così, lei e Vanilla si misero un batter d’occhio a cucinare i dolci e a preparare cioccolata e milk-shake, Pinkie Pie entrò nel carro a darle uno zoccolo, e in poco tempo vendettero tutto quanto. Gianduia fu felice e ringraziò ancora una volta le sue nuove amiche.
Poco dopo arrivò Spike.
Choco Gianduia:”Ma do’e sei stato finora?”
Spike:”Un impegno improvviso a Canterlot, immagino Twilight non te lo abbia detto”
Twilight:”Non a lei, sono successe tante cose questa mattina mentre non c’eri”
Spike:”Anche se ormai è ora di pranzo, vorrei una bella ciambella glassata, per favore Gianduia”
Choco Gianduia:”Mi spiace, ma mi hanno spazzolato tutto, maremma vorace, ma con i soldi guadagnati adesso vo a prènde degli artri ingredienti”
Spike:”Oh noooo, non è giusto, ero così impegnato che non sono nemmeno potuto passare da Donut Joe”
Choco Gianduia:”’Un te la prènde pallino, ho ancora dei brownies se voi”
Spike:”Vada per quelli, e un frullato, grazie”
Applejack:”Ti hanno spazzolato anche i cioccolatini Gianduia, adesso come farai?”
Choco Gianduia:”Per quelli ‘un c’è problema, nella mì dispensa c’ho una riserva di cioccolato di marmo per un intero esercito di pony, quindi ‘un de’o preocupammi, ma comunque mi serve della farina, dello zucchero, del grano, polvere di hahao ed artro”
Pinkie Pie:”Se ti va ti daremo uno zoccolo noi sei”
Choco Gianduia:”Mi garberebbe assai il vostro aiuto”. Dopo un’ora Gianduia, Vanilla, Pinkie Pie e tutti gli altri ritornarono dal mercato dopo aver fatto la spesa. Oramai era passata l’ora di pranzo, però Gianduia andò sul suo carro, e dopo aver messo subito a posto la sua spesa, preparò subito dei panini alla piastra per tutti quanti. Tutte quante apprezzarono, ma nonostante volessero il bis, Twilight dovette declinare, poiché doveva fare un servizio assieme a Spike. Gianduia si mise subito al lavoro per preparare i dolci e le altre leccornie per la sera e il giorno dopo. La giornata quindi trascorse normale come le altre prima, Gianduia non mancò di fare quattro passi per Ponyville per poter parlare con gli altri pony con i quali non aveva ancora conosciuto bene, la pony sindaco si offrì volontaria lei stessa per mostrarle le parti di Ponyville che ancora non aveva visto. A Gianduia un po’ dispiaceva che non fosse Pinkie Pie ad accompagnarla, però era occupata con una festa. Però la pony rosa le aveva chiesto di aiutarla proprio per quella sera stessa, così trascorse un buon pomeriggio. Dopo che la sindaco le fece vedere il municipio, Gianduia volle seguire Bon Bon e Lyra che stavano litigando per chissà quale motivo. Gianduia scoprì che il motivo era che nessuna di loro aveva intenzione di riparare la grondaia, erano mesi che l’avevano lasciata senza manutenzioni e ormai era ridotta parecchio male. Gianduia le fece smettere di litigare promettendo di rimetterla a posto lei stessa. La pony e la unicorno la lasciarono fare, e quando ritornarono dopo quindici minuti, videro che Gianduia l’aveva davvero riparata ottimamente.
Bon Bon:”Ma….ma…ma..”
Lyra:”….Siamo state via solo un po’, e tu sei  riuscita a fare tutto questo”
Choco Gianduia:”Chi ben comincia è a metà dell’opera,  o per lo meno così si disce in Ithaylia”
Lyra:”A volte è difficile credere che sia la stessa puledra se ci pensi che sia muscolosa, capace di riconoscere la verità e fare trucchi poninja”
Bon Bon:”Gianduia? Hai avuto problemi? Sicura che non ti sei stancata?”
Choco Gianduia:”Posso sembrare un po’ stanca, ma riesco sempre a tro’ar la hariha, e poi stasera de’o aiutare Pinhie con una festa, se ‘un vi dispiasce ora de’o andar a pulimmi, e ʒiuratemi che ‘un litigherete per un moti’o così di poho honto”. Gianduia salutò le due puledre e se ne volò via, ma non fece molta strada, perché proprio mentre si orientava andò a sbattere contro Doctor Hooves, quest’ultimo stava caricando degli scatoloni pesanti, e nel tentativo di non farli cadere non si fermava a guardarsi intorno.
Gianduia gli chiese scusa e lo aiutò a caricare gli scatoloni, Doctor aggiunse che erano pieni di pezzi di meccanismi, ingranaggi e attrezzi vari per i suoi esperimenti. Gianduia era curiosa, così nel tragitto per la casa di Doctor volle sapere di più. Il pony disse che aveva un laboratorio nel quale si divertiva a creare nuove cose, e per mantenere la famiglia faceva vari lavori come giudice di gara e riparatore. 
Doctor la portò a casa sua, e dopo che entrambi appoggiarono gli scatoloni, si diressero al laboratorio.
Gianduia fu felice di vederlo e cominciò a parlare con Doctor.
Choco Gianduia:”Lo sai? Anch’io modestamente sono un’inventore, o meglio un’inventrisce”
Doctor Whooves:”Sul serio?E di cosa ti occupi?”
Choco Gianduia:”A dire la verità, mi occupo di sciocchezzuole, invenzioni inerenti alle feste e via discendo, le mì invenzioni ‘un sono fatte per aiutare i pony, ma solo per intrattenere”
Doctor Whooves:”Voglio mostrarti un po’ di cosette, io personalmente cerco sempre delle soluzioni per aiutare i pony in lavori che necessitano l’uso delle ali e della magia”
Choco Gianduia:”Immaʒino che te tu sia un pony affiatato, lo tro’i ì tempo per riposatti?”
Doctor Whooves:”Mi sembri quasi la mia adorata Derpy”
Choco Gianduia:”E chi sarebbe? La tù moglie?”
Doctor Whooves:”Sì…cioè no, è solo la mia ragazza, in realtà conviviamo e abbiamo anche una figlia, la nostra piccola Dinky, Derpy è occupata spesso a lavorare in tipografia o alle poste, quindi a volte diventa un po’ complicato per noi gestire il nostro tempo, tra noi due, i lavori di casa, il lavoro in genere e l’istruzione di Dinky, per fortuna abbiamo molti amici disposti a darci uno zoccolo”
Choco Gianduia:”Oh, quindi voi dù ‘un siete ancora sposati?”
Doctor Whooves:”La cosa non è così strana come si pensa, anzi riusciamo tutti a vivere in questa maniera, ma tu……..per caso ci vedi qualcosa di male?”
Choco Gianduia:”Io? E’ da quando ero una piccola pegaso che ho imparato a ‘un ʒiudihare un pony per il sù aspetto, la su età, i sù difetti, ho imparato proprio dai mì zii ʒiapponyesi a ‘un fare sbagli sciocchi come codesti, tuttavia quello che mi hiedo è la piccola Dinky, nel senso riuscite ad eduharla e seguirla nonostante il vostro tempo a disposizione? ”
Doctor Whooves:”E’ un po’ difficile questo è vero, però come ti dicevo prima abbiamo molti amici disposti ad aiutarci, per esempio è successo varie volte che per la Fiera della Sorellanza Derpy non poteva partecipare con Dinky, ma grazie ad una nostra amica di nome Ametist Star abbiamo trovato una giusta sostituta”
Choco Gianduia:”E’ bello che dei pony di un bel borgo come il vostro siano così disponibili gli uni verso gli artri”. Doctor fece vedere un paio di sue invenzioni a Gianduia, lo sguardo della pony fiorentina si spostò sul tubo di vetro dove Doctor sistemava i fuochi d’artificio senza fiamma.
Doctor Whooves:”Questi sono i miei fuochi d’artificio senza fiamma, ed è grazie a Derpy se ho capito come accenderli”
Choco Gianduia:”Ah davvero? E come?”. Doctor raccontò del matrimonio di Kranky e Matilda secondo la sua testimonianza, Gianduia sapeva di quello che era successo grazie ad una lettera di Pinkie Pie, ma solo dal punto di vista della pony.
Choco Gianduia:”Ah? L’è proprio così allora? Fuochi alimentati dalla forza dell’amore? Anche se….”
Doctor Whooves:”Anche se….?”
Choco Gianduia:” (Prende dei petardi dal suo marsupio) Io ho codesti fochi per ogni e’enienza”
Doctor Whooves:”Quelli? Ma sono dei petardi, non fuochi d’artificio”
Choco Gianduia:”Caro il mì Dottore, codesti ‘un sono fochi normali, sono fochi d’artifiscio tascabili, reaʒiscono solo al calore del foho e perciò se tenuti in una tasca ‘un scoppiano”
Doctor Whooves:”Mi stai dicendo che questi che hai nello zoccolo, sono fuochi artificiali?”
Choco Gianduia:”Sì, li ho inventati io stessa, ne ho di di’erse forme e holori, li produco io, in tutta la Toaskana sono honosciuti i fochi portatili”
Doctor Whooves:”E come funzionano? Non posso credere che siano potenti come quelli normali”
Choco Gianduia:”In effetti, pro’ohano solo una piccola lusce e delle forme ʒeometrihe, ma per lo meno i puledrini ‘un si fanno male, io li ho inventati in modo che anche un puledrino potesse azionalli, e il bello è che un produhono scintille, perciò ‘un c’è periholo di inscendio”
Doctor Whooves:”Ma resta il fatto che non sono potenti come gli originali, vero?”
Choco Gianduia:”Codesto è un partiholare che ancora ‘un ho risolto, ma in codesti ʒiorni porterò a’anti un’invenzione stratosferica che hambierà il mondo delle feste, e la pro’erò qui a Ponyville”
Doctor Whooves:”Di che si tratta?”
Choco Gianduia:”Mi spiasce, ma l’ è top secret, l’è un’invenzione che ‘un posso ancora ri’elare, ma la hollauderò qui nella vostra scittà”. Lo sguardo di Gianduia cadde sopra una lavagna piena di calcoli matematici, così lei si mise a controllare i vari passaggi scritti. 
Doctor Whooves:”Ah, vedo che ti interessano i miei calcoli, sto lavorando ad un altro paio di esperimenti”
Choco Gianduia:”Sì, e noto che avresti bisogno di ri’edere quarcuno di quei passaggi”
Doctor Whooves:”Sì? E quali?”
Choco Gianduia:”Un attimo, de’o prima sistemammi meglio la hriniera, poi aspettare un sehondo?”
Doctor Whooves:”Ehm….va bene”. Gianduia tirò fuori uno specchietto dal suo marsupio, si guardò, lo rimise a posto e indicò i calcoli sbagliati da Doctor.
Doctor Whooves:”Bè….che dire, devo ammettere che non posso credere di aver fatto un passo falso”
Choco Gianduia:”Da ʒenio a ʒenio, può capitare, abbiamo la hiorba piena di halcoli, idee, ed è dimorto fascile hadere negli errori, maremma assorta”
Doctor Whooves:”Hiorba?”
Choco Gianduia:”La chiorba, la testa”
Doctor Whooves:”Oh, capisco”, in quel momento, nel laboratorio entrò Derpy, disse che aveva un problema e che aveva bisogno di Doctor.
Doctor Whooves:”Dimmi pure Derpy, di cosa hai bisogno?”
Derpy:”Ecco……credo che ci sia un problema con quel secchio elettronico che hai inventato, mi ha mangiato la scopa, e adesso sembra impazzito”
Doctor Whooves:”Secchio? (Spaventato) aspetta…non sarà mica quello che tenevo qui in laboratorio?”
Derpy:”Sì, proprio quello”
Doctor Whooves:”Oh no, Derpy, quello non era un secchio, ma una macchina distruggi documenti che avevo costruito”
Derpy:”Questo spiega il perché faceva tutte quelle scintille quando ci ho versato dentro l’acqua”
Doctor Whooves:”Presto, devo fermarla”. Dette quelle parole Doctor scappò subito fuori dal laboratorio. Gianduia rimase da sola assieme a Derpy, la pegaso grigia non sapeva cosa dire, era un po’ imbarazzata, sia per l’incidente provocato che per aver dubitato della pegaso fiorentina. Ma Gianduia sa sempre come rompere il ghiaccio.
Choco Gianduia:”Allora? Come è vivere con un pony con un scervello atti’o come fidanzato?”
Derpy:”Oh? (Arrossisce) Ecco……è una cosa che scopro ogni giorno, Doctor è così intelligente e spesso distratto”
Choco Gianduia:”Mi ha detto delle diffiholtà che voi vu c’a’ete nel far crescere la vostra piccola Dinky”
Derpy:”Difficoltà?Non è che sia così difficile, il fatto è che nel primo anno che io e Doctor abbiamo passato insieme è successo per caso che io sia rimasta incinta, ma lui non si è tirato indietro, anzi si è sempre preso cura sia di me che di lei, Dinky è un tesoro prezioso per noi due, e abbiamo pensato che la cosa migliore da fare fosse andare a vivere insieme, da allora non ci siamo mai più lasciati”
Choco Gianduia:”Doctor mi ha detto che voi dù pony ‘un siete sposati, e che sia dura hrescere una puledrina con i la’ori che fate, ma dimmi Derpy…..”
Derpy:”…….Sì?”
Choco Gianduia:”A’ete mai pensato di volevvi sposare? Come una hoppia che vole stare insieme per l’eternità, vi vedrei benissimo insieme, tu e lui sull’altare, ‘un voglio che ci pensiate adesso, ma te tu c’hai mai pensato a home ti saresti sposata?”
Derpy:”….Tu pensi che sia un male che io e Doctor siamo semplicemente conviventi?”
Choco Gianduia: “Oh no,no ,no, sto solo discendo che voi vù siete sempre stati così occupati da ‘un poter mai pensare al vostro matrimonio, e che mi sembra strano a’endo Pinhie in scittà che lei ‘un vi abbia organizzato niente del ʒenere, immaʒina Derpy, tu e Doctor sull’altare, e magari la tù piccola Dinky che vi fa da damiʒella”
Derpy:”Basta per carità, basta”. C’era qualcosa che non quadrava in Derpy, Gianduia vide che sembrava triste, anzi da come reagì alle sue parole sembrava addirittura disgustata.
Choco Gianduia:”Ma…Derpy? Te ti senti bene, Derpy? Forse ho esaʒerato? Scusami, come al solito de’o a’er parlato troppo”, Derpy reagì in modo molto irascibile, però aveva delle lacrime agli occhi, Gianduia cercò di scusarsi.
Derpy:”MA CHE COSA SAI DI ME? COSA SAI?”
Choco Gianduia:”Ti hiedo scusa Derpy….”
Derpy:”Cosa sai di me?Un bel niente, non è stato per niente  facile le prime volte quando aspettavo Dinky, all’inizio pensavo che Doctor volesse lasciarmi, e poi caddi in depressione, l’unica cosa che ho davvero fatto bene nella mia vita è stata proprio Dinky”
Choco Gianduia:”Scusa Derpy, io…..”
Derpy:”Smettila di chiamarmi per nome, ti credi una puledra amica di Pinkie Pie? Se tu lo fossi sapessi che dovresti lasciare in pace la pegaso combina guai di Ponyville, io sono una frana totale, una pegaso che non doveva nascere in questo modo, e che nessun pony avrebbe amato, tu non sai niente di me”. 
Dopo quella sfuriata Derpy scappò dal laboratorio piangendo, urtò contro Doctor, il quale rientrò e parlò con Gianduia. Doctor non sapeva cosa si fossero dette, ma riuscì a sentire qualche ultima parola, e si rivolse alla pegaso.
Doctor Whooves:”Oh cielo, Gianduia…non….non l’avrai mica chiamata per nome spero?”
Choco Gianduia:”Ehm…sì”
Doctor Whooves:”Oh, per mille stalloni nitrenti, ma Pinkie non ti ha detto che non puoi chiamare Derpy per nome?”
Choco Gianduia:(Stupita)”Cosa? No, perché?”
Doctor Whooves:”Vedi, Derpy è un nomignolo che le è stata affibbiata, non è il suo vero nome, per tutta la vita molti pony l’hanno presa in giro per la sua sbadataggine e per i suoi occhi”
Choco Gianduia:” Oh maremma equivoco, io ‘un sape’o niente di lei, lo ʒiuro”
Doctor Whooves:”No, è colpa mia, avrei dovuto dirtelo o chiedertelo se lo sapevi, ci sono solo quattro pony che possono chiamarla così senza offenderla, io, le sue amiche Carrot Top e Rainbow Dash e suo padre”
Choco Gianduia:”Mi dispiasce, pensa’o si fosse offesa perché sta’o pensando che sarebbe bello che quarcuno organizzasse il vostro matrimonio, e temo di a’er esaʒerato”
Doctor Whooves:”Bè, questa è un’altra peculiarità, il fatto è che quando decidemmo di sposarci purtroppo suo padre venne a mancare, e questo è un altro motivo per cui nessun pony può chiamarla Derpy “
Choco Gianduia:”Oh maremma mia, cosa ho appena fatto”
Doctor Whooves:”A volte ci sono pony che la chiamano Ditzy Doo, è un altro soprannome ma per fortuna non offensivo, oppure la chiamano col suo vero nome, Muffin Hooves”
Choco Giandui:”Accidenti, ho hombinato proprio un bel guaio”
Doctor Whooves:”Sinceramente, te lo dico subito, non dovresti nemmeno parlare di sua madre, ha avuto un incidente poco tempo fa, ora è in un ospedale fuori Ponyville e nelle prossime settimane dovrà sottoporsi ad un intervento”
Choco Gianduia:”Po’eretta, che situazione, temo proprio di a’erla offesa di brutto, cosa ho fatto mai?”
Doctor Whooves:”Cercherò di farle capire che non volevi offenderla, lei purtroppo ha sempre avuto quella brutta forma di strabismo da quand’era piccola, e il bello è che influisce anche su alcuni suoi movimenti, sia con gli zoccoli che con le ali, ma anche essendo maldestra lei è piena di buona volontà, ed eccelle nel volo”
Choco Gianduia:”Da come ne parli, si direbbe che a te garbino codesti particolari, immaʒino sia perché lei sia il tù vero amore?”
Doctor Whooves:”Hai proprio detto giusto, è da quando la conobbi che non ho mai voluto mai separarmi da lei, a me non è mai importato dei suoi occhi, né della sua sbadataggine, quando la conobbi lei stava volando a bassa quota, e io camminavo guardando per terra,sai ero sovrappensiero, così ci scontrammo, e quando alzai gli occhi io la vidi, la guardai e la riguardai, (Arrossisce) mi sentì strano e nello stesso tempo felice, poi la aiutai a rialzarsi e lei se ne andò via scusandosi, anche quando lei se ne andò sentivo il mio cuore che batteva forte, per un bel po’ di tempo non facevo latro che pensare a lei e a come ci siamo guardati, fu proprio in quei giorni che pensai…Caro Doc, non negarlo sei innamorato!”
Choco Gianduia:”Io posso hapirla, so cosa signifihi essè ʒiudihata perché hai un difetto del tù corpo”
Doctor Whooves:”Cosa?”
Choco Gianduia:”Niente, una hosa mia, mi dispiasce di a’erla offesa, se solo potessi fammi perdonare”
Doctor Whooves:”Bè, dato il suo nome non è difficile sapere di cosa lei sia ghiotta, e la cosa divertente è che ha attaccato la passione per i muffins anche a Dinky, ma non ti preoccupare, Muffin non è il tipo di pony che porta rancore per molto, però vedrò di parlarci io stesso”
Choco Gianduia:”Ti ringrazio, Doctor”. 
Salutato Doctor, Gianduia si diresse subito all’Angolo Zuccherino. Raccontò alla sua cara amica Pinkie quello che aveva fatto e detto.
Pinkie Pie:”E’ colpa mia Giandù, avrei dovuto avvertirti di Muffin, non ama né che la sia chiami Derpy, né che si parli di matrimonio”
Choco Gianduia:”E’ che ho parlato di novo di troppo, spera’o che potessero a’ere un bon matrimonio, come ogni hoppia desidera, e mi sembra’a strano che tu ‘un gnelo abbia mai organizzato ”
Pinkie Pie:”Muffin ha sempre avuto una specie di fobia per i matrimoni, cioè se riguardavano lei, soprattutto quando suo padre morì nei giorni in cui si erano decisi lei e Doctor, da allora non ne vollero più parlarne”
Choco Gianduia:”Suppongo che hiedere scusa ‘un sia abbastanza”
Pinkie Pie:”Adesso non ci pensare, anzi dovresti darmi uno zoccolo per la festa di stasera”
Choco Gianduia:”Va bene, aimmeno mi distrarrò”.
Le due party pony si misero a preparare vari dolci, dopo un po’ arrivò Twilight per vedere come se la stavano cavando. Entrambe risposero che erano anche in anticipo per i dolci, però la signora Cake arrivò e parlò con Pinkie.
Cup Cake:”Pinkie, amore, per la festa per i puledrini ci hanno chiesto altre cose”
Pinkie Pie:”Altre cose?”
Cup Cake:”Sì, oltre alle torte e ai pasticcini, ci hanno chiesto anche dei waffle col gelato, e della cremè brulè, oh e anche un mago, un giocoliere,un mangiafuoco e uno che faccia i palloncini a forma di animale”
Twilight:”Tutte queste cose subito? Ma la festa è stasera, e ormai siamo in pomeriggio”
Pinkie Pie:”Nessun problema”
Cup Cake & Twilight:”Nessun problema?”
Pinkie Pie:”Sì, basterò io…….e naturalmente la mia amicona Gianduia”  
Cup Cake:”Sul serio? Gianduia è in grado di trovare tutto quanto?”
Choco Gianduia:”Basterò io, signora Cake”
Cup Cake:”E come farai? Posso capire Pinkie Pie, ma tu?”. Mentre discutevano da fuori dall’Angolo Zuccherino arrivò Cheerilee, la quale voleva sapere se era tutto quanto pronto per la festa dei puledrini di quella sera.
Cup Cake:”Ecco io…..non so, solo, adesso ci è arrivata la seconda lista”
Cheerilee:”Oh no, questo significa che non ci sarà tutto, oh quanto mi dispiace”
Pinkie Pie:”Non c’è problema, come ho detto alla signora Cake ci sarà tutto”  
Cheerilee:”Davvero? E come farete?”
Pinkie Pie:”Per i palloncini basto io, e anche per il giocoliere, ma per il resto avrò bisogno di Gianduia, anzi…..GIANDUIAAAA, VIENI QUIIII”
Choco Gianduia:”(Vola fuori vicino a Pinkie) ♫Sono io, son qua, son la bomba boomerang♫ Icchè succede Pinhie?”
Pinkie Pie:”Abbiamo bisogno di un mangiafuoco, tu ce lo puoi trovare?”
Choco Gianduia:”Ce l’hai di fronte”. Gianduia atterrò, trangugiò una bottiglia e presa una torcia di legno, sputò una bella fiammata dalla bocca, Cheerilee applaudì.
Cheerilee:”Uuuh, questo sì che è un mangiafuoco”
Cup Cake:”Cavoli, sa anche fare la mangiafuoco lei?”
Pinkie Pie:”Esatto, glielo ho detto che bastavo io e lei no?”
Twilight:”Sai anche sputare fuoco? E’ una tecnica poninja, Gianduia?”
Choco Gianduia:”Ma che scherzi davvero? Me l’ha insegnato un manʒiafoho di Fiorenze, uno dei holleghi del mì zio Pan Ciambella che la’orano nel su scirco”
Twilight:”Oh, e quindi immagino che tu….”
Choco Gianduia:”Che sappia fare la ʒioholiera?”
Cup Cake:”Senza offesa ma penso che Pinkie basterà”
Pinkie Pie:”Sì, ma Gianduia è molto più brava di me, vero Giandù?”
Choco Gianduia:”Che esaʒerata, mi sono solo impegnata tutto qui, tu no?”. Proprio in quel momento da una nuvola di polvere apparve Discord, il caro essere voleva vedere da vicino quello che stava succedendo.
Discord:”Ho saputo da un  uccellino che una certa pony, venuta da un’isola a forma di scarpa è anche una poninja, e che adesso sputi fuoco”
Choco Gianduia: “Oh, ciao Discord, come va?”
Twilight:”Discord, senti non è il momento”
Discord:”Oh, volevo solo accettarmi che la nostra ospite non abbia…….”, Discord notò che Gianduia stava cercando qualcosa sul muro dell’Angolo Zuccherino.
Discord:”Ma….ma…ma cosa stai facendo?”
Choco Gianduia:”Niente, il fatto è che ti ho visto qui, e mi domanda’o se per caso a’e’o dimentihato il cartello esposto di fori”
Discord:”Quale cartello?”
Choco Gianduia:” Quello con su scritto Ingresso libero per i grulli”
Discord:(Offeso)”Aaaaargh, io ti trasformo in un limone seduta stante”
Choco Gianduia:”Uh che bello, l’Ithaylia è il paese dei limoni, proscedi pure Discogrullo caro”. Ma come successe le prime volte Discord non riuscì a trasformare Gianduia, la pegaso voleva continuare a gongolare, ma preferì ignorare Discord.
Discord:”Un giorno riuscirò a sapere come fai ad essere immune alla mia magia”
Choco Gianduia:”Qualche richiesta?”
Pinkie Pie:”Gianduia, fai qualche numero di giocoliere, come quello che mi facesti vedere la prima volta”
Choco Gianduia:”Te lo faccio più difficile, Pinhie cara”. Gianduia corse al suo carro e prese una palla gigante, prese anche tre palline piccole e le fece girare mentre era in equilibrio sulla palla.
Pinkie Pie:”Brava, brava”
Cup Cake:”Non mi sembra un grande sforzo”
Choco Gianduia:”Ah sì? Bene allora voglio che ognuno di voi mi lanci le prime hose che tro’a e io le lanscerò come sto fascendo con codeste palline”
Discord:”Mi offro io volontario”
Choco Gianduia:”Fa pure del tù peggio, Discord bello”
Twilight:”Discord, non fare scherzi”
Discord:”Scherzi? Voglio solo giocare con lei, che ne dici di lanciare questi piccoli tronchi di legno?”. Discord fece apparire tre tronchi medi di legno e li lanciò a Gianduia, sperava che la puledra perdesse l’equilibrio. Ma non fu così, Gianduia riusciva perfettamente a lanciare le palle e i tronchi senza sforzo, così Discord tentò con qualcosa di più difficile. Le lanciò delle scimitarre, dei cactus, dei pesi da ginnastica, delle palle da bowling  e dei cespugli di cardi. Twilight lo obbligò di fermarsi, ma con stupore di tutti i presenti, Gianduia non perse il controllo e l’equilibrio, riusciva perfettamente a stare sulla palla con uno zoccolo solo, mentre con gli zoccoli anteriori e le sue ali lanciava in aria tutto quello che Discord le lanciava.
Discord:”Coooosa? Ma…..riesci ancora a stare in piedi?”
Choco Gianduia:”Sì, e posso fare anche di più, posso hantare mentre faccio la ʒioholiera ♫Un, deux, trois, tarari comme ci comme ca, one, two, three, tarari the place to be♫”
Discord:”BASTA! Non la sopporto, questa puledra sa fare proprio di tutto, io me ne vado”
Choco Gianduia:”Ci vediamo mio bel grulletto”
Discord:”Ti toglierò quel sorrisetto un giorno o l’altro”
Choco Gianduia:”Forse, a proposito, vedi di studiare un po’, perché il mì paese ‘un l’è un’isola, ma una penisola, ed è a forma di sti’ale, non di semplisce scarpa, maremma calzatura”
Pinkie Pie:”Gianduia, sei davvero migliorata in tutti questi anni”
Cup Cake:”E’ davvero un portento, ma ora non potresti scendere giù?”
Choco Gianduia:”Oh, lo faccio subito”. Dopo aver messo per terra tutti gli oggetti, Gianduia scese dalla palla gigante. 
Cup Cake:”Quindi sei anche una giocoliera?”
Choco Gianduia:”Ho frequentato un piccolo scirco di un luna park di un mio zio, so fare i palloncini, la ʒioholiera, la pagliaccia, l’acrobata, la manʒiafoho, la prestiʒiatrisce e se necessario la lanciatrice di holtelli”
Cup Cake:”Tutte queste cose in una unica puledra?”
Choco Gianduia:”Se proprio serve faccio anche la fahira”
Cup Cake:”La….?”
Pinkie Pie:”Fachira, Gianduia, non me lo avevi mai detto, quindi riesci a stare anche su una tavola di chiodi?”
Choco Gianduia:”Sì, ‘un te l’ho mai detto perché ‘un ho mai a’uto nescessità di farlo in pubbliho”
Pinkie Pie:”In effetti, non dovremmo averne bisogno, però dato che sei anche ventriloqua è meglio farlo sapere”
Choco Gianduia:”OK, ora immaʒino abbiamo delle torte da finire”
Cup Cake:”Non credo faremo in tempo per stasera”
Choco Gianduia:”Ce la faremo, basta solo che inizi a movemmi subito, Pinhie ci vediamo dopo, de’o horrere al mio harro”
Pinkie Pie:”Ci vediamo dopo, Giandù”. Arriva l’ora della festa Pinkie Pie e i signori Cake portarono fuori i dolci e le torte, Pinkie poi si diresse verso il carro di Gianduia per chiamarla. Gianduia uscì fuori, e portò fuori dal carro gli altri dolci rimanenti, lasciando ancora una volta i Cake a bocca aperta.
Carrot Cake:”Come facevi a…..come hai fatto a prepararli in così poco tempo?”
Choco Gianduia:”Bè, il caso vole che stamane a’e’o proprio un uggia di creme brulè, e ‘un per vantammi, ma preparo la miglior creme brulé, dato che c’ho a’uto la migliore delle maestre, la mì zia Choco Jolie”
Pinkie Pie:”Gianduia, ti va di aiutarmi con le decorazioni?”
Choco Gianduia:”Sì, vado a prènde l’armamentario”, Gianduia tornò nel suo carro, e proprio in quel momento arrivarono le Twilight e le altre assieme a Spike.
Twilight:”Ciao Pinkie, hai avuto problemi con la festa?”
Pinkie Pie:”Oh no, anzi, ora Gianduia sta per aiutarmi con le decorazioni”
Twilight:”Non vedo l’ora, questa è la prima festa che organizzate insieme”
Pinkie Pie:”Veramente no, ne abbiamo fatte tantissime quando mi trovavo in Toaskana, ma in effetti questa è la prima volta che lei mi dà uno zoccolo per una festa così importante per Ponyville”. Ecco che dal carro esce di nuovo Gianduia, però stavolta sembrava trainare un qualcosa di grosso su di un carretto e coperto da un lenzuolo, tutte le puledre Pinkie compresa erano curiose.
Spike:”Gianduia?E quello che cos’è?”
Choco Gianduia:”Codesto? Voi qui a Equestria un potete saperlo, ma codesto è l’attrezzo con cui io faccio ogni festa, ‘un l’abbandono mai, certo ha bisogno di manutenzioni, ma mi serve per creare una festa da zero, con tanto di dehorazioni e tutto, maremma addobbata”
Pinkie Pie:”Wow, Gianduia, vuol dire che hai un cannone anche tu?”
Twilight:”Hai il tuo cannone per le feste personale?”
Choco Gianduia:”Cosa? Oh no, no, no, il cannone l’è un’esclusi’a di Pinhie, un potrei mai hopiarlo, io uso un artro tipo di honʒegno, state a vedere”, Gianduia tolse il velo, e quello che le puledre videro era un organetto a canne, con le canne di diverso colore, anche i tasti avevano colori differenti, Gianduia posizionò le canne da posizione orizzontale a verticale, e poi si posizionò davanti alla tastiera.
Rainbow Dash:”Un…organo?”
Twilight:”Questo sarebbe il tuo cannone per le feste?”
Choco Gianduia:”Ma ‘un  l’è un cannone, Pinhie ha un cannone, io utilizzo un organetto per le feste, hreato e modificato da me stessa”
Pinkie Pie:(Esaminando l’organo) “E’ davvero particolare Gianduia, come mai non me lo hai mai detto?”
Choco Gianduia:”Se ti rihordi bene, ti scrissi che vole’o scercare il ʒiusto strumento per le dehorazioni, e alla fine lo tro’ai, dopo vari tentati’i descisi di hostruire un organetto, il principio è più o meno quello del tù cannone, allora? Vogliamo dehorare la piassa?”
Pinkie Pie:”Io comincio dal lato destro, tu comincia da quello sinistro, e poi ci incontriamo nel mezzo”
Choco Gianduia:”Allora posiziono le hanne, poi la halibrazione e son pronta Pinhie, gnamo”. Era uno spettacolo inusuale, da un lato c’era Pinkie Pie che sparava decorazioni a più non posso col suo cannone, da un altro c’era Gianduia che suonava il suo organo, ad ogni combinazione di tasti corrispondevano delle canne, e da quelle canne uscivano decorazioni di carta, stelle filanti, addobbi vari, persino tovaglie, tovaglioli, bicchieri di carta e cannucce, in un attimo la piazza di Ponyville fu addobbata per la festa.
Rarity:”Non….ci…..credo, l’organo di Gianduia ha fatto davvero un buon lavoro”
Applejack:”Direi che riesce a tenere testa al cannone della nostra Pinkie Pie”
Spike:”Sì, ma io preferisco il cannone” 
 Pinkie Pie:”Sono soddisfatta del tuo organo Gianduia, sei riuscita a tenermi testa, è uno strumento semplice ma allo stesso tempo creativo e preciso”
Choco Gianduia:”Io invesce tro’o che il tù cannone sia piccolo e harino, mi vien sempre un’uggia di hoccolarlo”
Pinkie Pie:”Lo sai? Sembri diversa dalla puledra di stamattina?”
Choco Gianduia:”Intendi la Gianduia spa’etantata dal ʒiudizio degli artri pony? Può darsi, ma ora ritornare ad occupammi di una festa assieme a te mi ha fatto stare meglio”
Pinkie Pie:”Ha fatto stare meglio anche a me, e spero che tutte le feste che faremo qui a Ponyville saranno fantastiche come questa”
Choco Gianduia:”Io ci honto, Pinhie”
Pinkie Pie:”Però hai dimenticato i waffles”
Choco Gianduia:”E hredi forse che avrei dimenticato uno dei miei dolci preferiti?”
Pinkie Pie:”Io dico di no, e dove ce li hai?”
Choco Gianduia:”Esattamente qui”, Gianduia tira fuori da uno scompartimento dell’organo una cesta degli attrezzi, la getta a terra, ed ecco che la cesta si apre e si allarga fino a diventare una bancarella con tanto di  fornelli per i waffles.
Applejack:”Per tutti i nidi di fruttastrelli, mi ricorda la mia bancarella portatile, anzi questa è anche meglio”
Twilight:”Era una semplice cassetta degli attrezzi”
Spike:”Ed è diventata una bancarella per waffles”
Cup Cake:”Cavoli Gianduia, quando la smetterai di stupirci?”
Choco Gianduia:”(Esce dalla bancarella con tanto di occhiali, cappello da cuoca e grembiule) Direi…..quando io e Pinhie smetteremo di essè amihe, il che ‘un succederà mai”
Carrot Cake:”Ma….prima eri là, e ora sei qui?”
Cup Cake:”Si vede che è una poninja”
Pinkie Pie:”Gianduia ma…..quanto tempo hai speso per essere così mitica?”
Choco Gianduia:”’Un lo so, forse vole’o, o meglio scerca’o solo di essè al tù passo Pinhie, poi il resto è venuto da sé”
Pinkie Pie:”Al….mio passo?”
Choco Gianduia:”Ops, vole’ o dire….chi vole un bon waffle?”
Spike:”Io, io….voglio essere il primo”
Twilight:”Gianduia? Cos’è quella strana scritta sulla tenda della bancarella?”
Choco Gianduia:”Ah? Quella? C’è scritto Wappul, sarebbe la pronuncia cowreana della parola Waffle, ai cowreani garbano codeste dolcezze oscidentali, ma con un tocco di oriʒinalità”
Rarity:”Ti piace proprio mettere il cowreano o il giapponyese dappertutto?”
Choco Gianduia:”Preciso, sinsceramente ogni volta che mi tro’avo a Seoul o più prescisamente dalle parti di Myeong-dong  mi garbava fare holazione con waffles con ʒelato, tteokkbeokki, gyeran bbang ed ogni tipo di dolce cowreano che riusci’o a mètte nel mì stomaho, maremma prima colazione”
Spike:”Che roba è il gye……ghedappang…..ghepardo”
Choco Gianduia:”Gyeran bbang, si tratta di un panino con un ovo, spesso gli studenti e le studentesse lo mangiano prima di rehassi in classe”
Twilight:”Oh quanto vorrei sapere di più dei tuoi viaggi”
Spike:”Se la lezione di cultura è finita, potrei avere il mio waffle?”
Choco Gianduia:”Oh scusami Spike, ora te lo fo subito”
Pinkie Pie:”Gianduia, cosa intendevi prima con Stare al tuo passo?”
Choco Gianduia:”’Un ha importanza Pinhie, era solo una sciocchezza”
Pinkie Pie:”Ah sì?No, sul serio, perché hai detto di voler stare al mio passo?”
Choco Gianduia:(Sospiro) “Se proprio lo voi sapere, io…..no lascia pèrde, (Porge il waffle a Spike) Spike, ecco il tù waffle con ʒelato”
Spike:”Grrrazie, slurp”
Pinkie Pie:”Gianduia…..perchè hai pensato di non essere al mio passo?”
Choco Gianduia:”Accidenti alla mia boccaccia, ‘un te lo posso dire Pinhie” 
Pinkie Pie:”Gianduia….voglio sapere la verità”
Choco Gianduia:”La verità? Ma la verità…..insomma Pinhie, ‘un lo vedi che c’è ʒente? Pensiamo a far felisci tutti quanti, waffles, waffles per tutti”. Pinkie non era affatto contenta della reazione dell’amica, però decise di pensare alla festa, dato che la piazza era gremita di pony,comunque non mancò di raccontare della strana frase di Gianduia ai signori Cake. 
Cup Cak:”Perché mai avrebbe detto di voler stare al tuo passo, Pinkie?”
Pinkie Pie:”Io non ne ho proprio idea, è la prima volta che la sento dire quell'espressione, forse mi sta nascondendo qualcosa”
Carrot Cake:”Forse….penserà che non la ritieni al suo livello?”
Pinkie Pie:”Che sciocchezza, Gianduia non penserebbe mai una cosa come questa”
Cup Cake:”Forse Carrot ha ragione”, Twilight sentì per caso il discorso tra Pinkie e i signori Cake, Pinkie allora disse della strana frase di Gianduia e del fatto che cercava di cambiare discorso.
Twilight:”Mmm, azzarderei un’ipotesi”
Pinkie Pie:”Quale?”
Twilight:”Forse……forse Gianduia potrebbe sentirsi intimidita da te Pinkie,oppure potrebbe essere gelosa di te, oppure ha paura che non l’accetti”
Pinkie Pie:”Perché mai dovrebbe pensare queste cose? Io la conosco, e lei non è certo tipo da deprimersi con questi pensieri negativi, e poi ho detto che l’accettavo”
Twilight:”Pinkie,forse quella è la Gianduia che conoscevi, ma lei è sicuramente cresciuta e cambiata, e lo sei pure tu, forse dovreste parlarvi entrambe a cuore aperto voi due”
Pinkie Pie:”Glielo richiederò dopo lo spettacolo, non voglio farla allarmare, so che potrebbe deconcentrarsi”. Ecco che nel mezzo della piazza Cherilee chiamò Pinkie Pie e Gianduia per lo spettacolo dei giocolieri. Entrambe le party pony fecero vedere le loro abilità, iniziarono col lanciarsi dei semplici birilli, poi cominciarono col lanciarsi delle trombe e dei tamburi, fino a lanciarsi dei cerchi. Ma la cosa non finì qui, perché dopo l’applauso del pubblico, Gianduia fece il suo numero da mangia-fuoco, e cominciò a soffiare il fuoco in aria, e poi passò a creare forme geometriche con le fiamme prodotte. 
Choco Gianduia:" Fate attenzione perchè ♫Questo gioco brucia più del fuoco♫", e la pegaso sputò varie fiamme in aria.
Twilight e le altre parlarono tra di loro.
Twilight:”Cos’è che dicevamo su Gianduia quando parlavamo di lei?”
Applejack:”Intendi al castello? Quando prendevamo in giro Spike sulla teoria che lei poteva essere una poninja?”
Twilight:”Già, io dissi che poteva sputare fuoco”
Applejack:”Io dissi che poteva piegare il ferro”, in quel momento dei puledrini chiesero a Gianduia di rompere una stecca di legno, Gianduia la ruppe, ma anziché spezzarla, quella stecca si piegò, i puledrini avevano dipinto una stecca di ferro per farla sembrare di legno per farle uno scherzo, ma siccome Gianduia se ne era accorta la piegò senza batter ciglio. I puledrini erano stupiti, ma allo stesso tempo felici e lo dissero a Twilight.
Twilight:”Ok, sa piegare il ferro”
Applejack:”Ehm…quale altra cosa avevamo detto?”
Rarity:”Bè…..che forse sapeva praticare scherma”
Fluttershy:”Quello ce l’aveva accennato”
Applejack:”Sì, ma non lo abbiamo visto in pratica”
Rainbow Dash:”Proverò a chiederglielo, (Va vicino a Gianduia) Ehi cara la mia toaskanella, perché non ci fai vedere un bel numero di te che affetti qualcosa con un fioretto?”
Choco Gianduia:”Volete che usi il mì fioretto? Vo a prenderlo subito se voi”. Gianduia fece una rapida corsa fino al suo carro, prese un fioretto e una maschera da scherma e cominciò a menare fendenti, c’era un modo aggraziato e rapido nei suoi colpi, anche se erano a vuoto.
Rainbow Dash:”Ok, a me sembra che sappia davvero usarlo il fioretto”
Twilight:”Quale altra cosa dicevamo su di lei?”
Rainbow Dash:”Ehm….che poteva effettuare l’arcoboom sonico?”, le puledre si voltarono quando sentirono Spike fare proprio questa domanda a Gianduia, le puledre si spaventarono nel dover sentire la risposta.
Spike:”Gianduia…..ma tu sai fare queste cose, potresti per caso anche effettuare l’arcoboom sonico?”
Choco Gianduia:”’Un disciamo stupidaggini del ʒenere, pallino, lo so io e lo do’ete sapere voi, loʒiho che ‘un ne sono hapasce”, le puledre tirarono un sospiro di sollievo, soprattutto Rainbow Dash.
Spike:”Allora potresti fare qualche numero con la tua katana?”
Choco Gianduia:”Certo che sì, se volete mi esibirò in una danza con la katana, diciamo una mia variante della Hwang Ch’ang mu”
Spike:”Eh?”
Choco Gianduia:”L’è una Kommu”
Spike:”Continuo a sentire il bisogno di un traduttore in tua presenza”
Choco Gianduia:”L’è una danza cowreana con la spada, maremma coreografica”
Spike:”Oh, ma io volevo vedere te che affettavi qualcosa”
Choco Gianduia:”Oh…va bene, però mi servirebbe quarcosa da affettare”
AppleBloom:”Che ne dici di quest’anguria?”
Choco Gianduia:”Detto fatto, preparate’i”, Gianduia accontentò Spike e i puledrini affettando l’anguria in varie fette uguali, non solo il draghetto e i puledrini, ma anche gli altri pony intorno applaudirono, Gianduia fu contenta della gioia di quel pubblico, mai pensava che le sue arti imparate in Giappony le sarebbero servite anche a Ponyville. Tanti altri pony si presentarono a Gianduia, pony che lei conosceva solo di vista e non di nome, tra cui la pony enologa Berry Punch, quest’ultima si sedette vicino a Gianduia che nel frattempo si stava riposando e che stava parlando con la pony sindaco.
Berry Punch:”Ricapitoliamo, tu sei ithayliana?”
Choco Gianduia:”Preciso, per èsse prescise sono di Fiorenze, nella bellissima Toaskana”
Berry Punch:”E dimmi….per caso sei una di quelle…ithayliane che adorano sorseggiare una bella bottiglia di vino?”
Sindaco:”Oh che sciocchezze, solo perché lei è ithayliana non vuol certo dire che lei beva”
Choco Gianduia:”A dire la verità, io be’o eccome”
Sindaco & Berry Punch:”Sul serio?”
Choco Gianduia:”’Un si pole dire che lo facciamo tutti, ma nel mì caso sì, io e alcuni membri della mì famiglia adoriamo il vino, e personalmente ho sempre preferito lo spumante ithayliano allo champagne prancese, e poi venendo dall’Ithaylia, che ha tra i migliori vini dell’Europona, è naturale per me honoscerne tanti, maremma bollicine”
Berry Punch:”Allora devi assaggiare questo cocktail che ho fatto io, modestamente sono la più grande esperta di vini qui a Ponyville”, Gianduia assaggiò il cocktail che Berry le porse, fece una faccia strana, ma poi fu deliziata da quel buon retrogusto che sentiva.
Choco Gianduia:”Mmm, l’è bono codesto miscuglio di sapori, prima ti fa riflettè sul sapore amaro, poi ti honquista in gola con quel sapore di zuccheri natura lidi uve e bacche”
Berry Punch:”Sono contenta che ti piaccia,ma visto che sei europonea, per caso hai assaggiato anche vini di altre parti della tua nazione?”
Choco Gianduia:”Sì, anzi ho potuto degustare alcool, succhi e vini di artre parti sia dell’Europona che dell’Equestria orientale, e hredetemi, ‘un ci sono alcool capaci di ubriahammi, pratihamente ho hominsciato a bere da quando ero una puledrina, quando ì mì nonno mi fesce assaggiare ì sù vino appena prodotto alla su fattoria”
Berry Punch:”Davvero? Che vino era?”
Choco Gianduia:”Aspetta, prendo la mì borsa e te lo faccio assaggiare (Prende una bottiglia da una sua borsa appoggiata a terra)ecco qua, Sindaho, Berry, ora ve lo verso in dù bicchieri e ditemi se vi garba”.
La sindaco e Berry assaggiarono quel vino e ad entrambe piacque moltissimo.
Sindaco:”Squisito, ha un non so che di…..nostalgico direi, sebbene non abbia mai assaggiato un vino così”
Berry Punch:”Non avevo mai assaggiato niente del genere nemmeno io, è strabiliante, che cos’è questo?”
Choco Gianduia:”Solo perché sono toaskana ‘un vol dire che a me mi garbi il vino della mì reʒione, ma per fortuna nel mio haso sì, si tratta di Chianti prodotto nella fattoria del mì nonno, l’è una riscetta di famiglia, e fu il mì primo hontatto con un vino, ì mì nonno me lo fece assaggiare con un bicchiere appena riempito da una botte, mi garbava che lui mi parlasse del su sogno di poter hondi’idere ì su Chianti con tutta la reʒione, ed al ʒiorno d’oggi, codesto tesoro di famiglia è diffuso in tutta la penisola, e poi ad èsse sinscera c’è una storiella di’ertente sul codesto Chianti”
Berry Punch:”E quale?”
Choco Gianduia:”Un ʒiorno….anzi una sera, ì mì babbo e la mì mamma sta’ano festeggiando il loro anni’ersario di matrimonio, a’e’ano scenato e poi honclusero il tutto con una bottiglia del Chianti del mì nonno….(Arrossisce)ebbene….dopo quella bella be’uta che fescero…..di’ersi mesi dopo nacqui io” 
Berry Punch:”Tu…sei nata perché i tuoi si erano ubriacati?”
Choco Gianduia:”L’è capitato, o meglio il Chianti ha hreato la maʒia della puledra che a’ete di fronte”
Berry Punch:”In effetti sembrerebbe speciale, come se….come se….”
Choco Gianduia:”Come se fosse davvero intriso di maʒia? E un pizziho di nostalʒia? E’ l’effetto che fa a molti pony”
Berry Punch:”Esatto, immagino sia un segreto di famiglia”
Choco Gianduia:”Sì, ma esattamente come con Pinhie, l’è un segreto che ‘un posso ri’elare, però ti posso regalare codesta bottiglia Berry”
Berry Punch:”Oh no, non posso accettare Gianduiotta”
Choco Gianduia:”Gnamo, ‘un far così, l’è un regalo che voglio fatti, da appassionata di be’ute ad un’artra appassionata di be’ute, e poi sono hontenta che vi sia garbato il vino del mì nonno, e poi hiamatemi Gianduia”
Berry Punch:”Bè…io….non so come ringraziarti, non ho niente da darti”
Choco Gianduia:”E ‘un de’i, e ora se ‘un vi spiasce de’o ritornare al mì spettacolo”. Gianduia ritornò col suo numero da mangiafuoco. In quel momento Cherilee si stava complimentando con Pinkie Pie per la riuscita della festa, anche Pinkie era soddisfatta, anche se continuava a pensare al fatto che Gianduia parlava di voler essere al suo passo, però si rendeva conto di quanto la pegaso si stesse divertendo, perciò lasciò perdere. Dopo ennesimo spettacolo Gianduia si mise a trangugiare un succo di frutta, e proprio in quel momento arrivarono i signori Cake e Pinkie per congratularsi con lei per la buona riuscita della festa.
Carrot Cake:”Anche se abbiamo avuto un ritardo nell'avviso, hai saputo colmare la lacuna, Gianduia”
Choco Gianduia:”Ho solo fatto quello che faccio di solito, maremma mestiere,e poi ho a’uto l’appoggio di Pinhie”
Pinkie Pie:”Sono io che ho avuto il tuo appoggio Gianduia, e devo ammettere che non avrei mai fatto qualcosa a questo livello come hai fatto tu”
Choco Gianduia:”Un diciamo sciocchezze, l’è stato un la’oro hombinato, però adesso avrei un leggero languorino, se ‘un vi dispiasce vorrei mettè quarcosa sotto i denti”
Cup Cake:”Ho giusto quello che serve, hai dato tanto Gianduia, perciò ho voluto fare qualche cosa di speciale anche io, eccovi servite”
Choco Gianduia:"Ottimo e poi potremmo festeggiare con ♫Barbera e Champagne♫",
Cup Cake porge a Pinkie e Gianduia una scodella di salsa verde e un recipiente di nachos, Pinkie Pie fu la prima a servirsi.
Pinkie Pie: “Uhmmmm, deliziosa”
Choco Gianduia: “Gnam, l’è bona, mi garba, anche se tiene un sapore strano”
Cup Cake:”Forse non ti piace Gianduia?”
Choco Gianduia:”No è che….l’è una salsa dimorto partiholare, ‘un credo d’a’erla mai assaggiata,ha un sapore ignoto per me, ‘un si tratta di un sapore che ho dimentihato, o almeno hredo”
Cup Cake:”Non mi dirai che una buongustaia come te non ha mai assaggiato la guacamole?”
a quel nome Gianduia si spaventò, e i suoi occhi si spalancarono
Choco Gianduia:”Glom, icchè tu ha detto? G-g-g-guahamole?”
Cup Cake: “Sì, perché non ti piace?”
Choco Gianduia:”Aiuto, aiuto, coff, coff (Cade a terra)”
Pinkie Pie:”Andiamo, Gianduia, io la trovo ottima”
Cup Cake:”Forse ho sbagliato il dosaggio”
Carrot Cake:”O forse, avresti dovuto prepararla assieme a Gianduia” 
Pinkie Pie:”Comunque io non ho niente contro di te Gianduia, se vuoi tenermi segreti posso capirlo, ma se è qualcosa che ti turba allora vorrei che ne parlassimo insieme, sennò che razza di amica-sorella sarei?”
Cup Cake:”C’è qualcosa di strano Pinkie”
Pinkie Pie:”E cosa, gnam?”
Cup Cake:”Ha la faccia rossa”
Pinkie Pie:”Ho capito, non vuole parlare con me, e forse è arrabbiata con me?”
Carrot Cake:” E sembra che faccia fatica a respirare”
 Pinkie Pie:”Gianduia, ti sembra questo il momento di praticare apnea? Stai spaventando i signori Cake”
Cup Cake:”E adesso si sta riempiendo di bolle”
Pinkie Pie:”E…….cosa?(Guarda Gianduia)Gianduia? Cosa sta succedendo? Che ti prende?Adesso stai spaventando me”, in quel momento arriva Vanilla assieme alle crusaders, che cercava Pinkie Pie, era appena stata fatta la cerimonia per lei come nuovo membro, poi vide la sorella che stramazzava al suolo.
Choco Vanilla: “Ma icchè succede alla mì sorella?”
Cup Cake:”Non lo so, sembra che non le piaccia il sapore della mia guacamole”
Choco Vanilla: “Te tu ha detto guahamole?”
Cup Cake:”Sì esatto, questa salsa qui”
Choco Vanilla: “Ma la mì sorella è allerʒiha all’a’ohado”
Pinkie Pie:”A’ohado? Cioè avocado?ALLERGICA ALL’AVOCADO?”.
Pinkie e i Cake realizzarono il pericolo, Gianduia stava andando incontro ad uno shock anafilattico, non c’era tempo da perdere, misero Gianduia in piedi e cercarono di farle sputare quello che aveva ingerito.
Carrot Cake:”Oh cielo, c’è nessuno che conosce il sistema di Heimlich?”, a quella richiesta dalla folla uscì fuori Bulk Biceps, col suo solito “YEAH”, si precipitò, si posizionò alle spalle di Gianduia e appoggiò le sue zampe anteriori sul suo addome e cercò di stringerla per farle sputare il boccone, Pinkie era nel panico, e non poteva fare a meno di pensare che fosse colpa sua. In quel momento Vanilla corse al carro per prendere una siringa, corse per fare un’iniezione alla sorella, ma per fortuna grazie all'intervento di Bulk    Biceps, Gianduia vomitò subito quello che aveva ingerito. Gianduia ritornò normale, e anche se respirava con fatica la sua faccia era come prima, i Cake e Vanilla ringraziarono Bulk Biceps per la sua tempestività.
Carrot Cake:”Bulk, meno male che c’eri tu, e che sapevi come fare”
Bulk Biceps:”Ehi, quando hai un fratellino che da piccolo era capace di mettersi i gusci di noce in bocca, è normale conoscere un po’ di pronto soccorso”
Cup Cake:”Oh cielo, forse dovremo impararlo anche noi, non vorrei mai che capitasse a Pound o a Pumpkin”
Choco Gianduia:”Oh, che orribile sapore in bocca”
Carrot Cake:”(Porge un bicchiere d’acqua)Tieni Gianduia, e scusaci tanto”
Cup Cake:”Oh mi dispiace, non avevo idea che tu fossi allergica all’avocado”
Choco Gianduia:”Per essè prescisi, sono allerʒiha all’a’ohado, alla liquirizia e alla quercia scherzosa”
Cup Cake:”Bè, per fortuna non c’è paura che l’ultima tu possa assaggiarla”
Carrot Cake:”Vuol dire che avete la quercia scherzosa anche in Ithaylia?”
Choco Gianduia:”Preciso”
Cup Cake:”Strano che Pinkie non ci ha mai detto di questa tua allergia”
Choco Gianduia:”Loʒiho, ‘un gnelo ho mai detto”
Pinkie Pie:”Lo vedi?”, Gianduia guardò Pinkie Pie, aveva lo sguardo in giù, però quando si rivolse a lei vide che aveva gli occhi pieni di lacrime e si stava mordendo il muso.
Pinkie Pie:”Lo vedi che significa avere dei segreti con la tua migliore amica? Lo vedi che cosa significa? Lo sai che stavi per morire?Questo lo sai? (Fissa da vicino Gianduia)Quante altre cose mi stai tenendo nascoste?”
Choco Gianduia:”Pinhie, mi dispiasce, è vero avrei do’uto dirtelo, ma ‘un pensa’o che…”
Pinkie Pie:”Non voglio mai più che tu mi menta, né voglio che tu mi tenga nascosto niente, ti credi una super puledra, quando invece basta un po’ di salsa a metterti KO, non voglio che tu mi riempia più di bugie, sniff”, Pinkie Pie se ne scappò via in lacrime, Gianduia ci rimase male per quella scena, e non solo lei ma anche le sue amiche e i Cake.
Twilight:(Rivolgendosi a Gianduia) “Quello che Pinkie voleva dirti, è che si è molto spaventata per il tuo incidente”
Cup Cake:”Ed è tutta la sera che pensa a quello che le hai detto riguardo ad essere al suo passo”
Choco Gianduia:”Colpa mia, ‘un avrei do’uto farglielo hapire, o meglio dirlo ad alta vosce”
Carrot Cake:”Lei pensa che tu sia gelosa di lei o intimidita”
Choco Gianduia:”Cosa?”
Twilight:”Perdonami, è la teoria che avevo elaborato io, secondo le parole di Pinkie”
Choco Gianduia:”Bè, arregola voi vu c’a’ete raʒione, e farei meglio a fammi perdonare, voi continuate la festa, io anderò a scercarla”. Gianduia volò via in cerca della sua amica, cercò in vari posti dove poteva essere, per fortuna Gianduia avendo una buona memoria conosceva già quasi tutta Ponyville. Trovò Pinkie Pie nei pressi di una casa, la pony rosa era a pancia a terra  e si teneva gli zoccoli sugli occhi perché continuava a piangere. Gianduia atterrò vicino a lei cercando di calmarla.
Choco Gianduia:(Schiarendosi la voce)”Ahem, ehi Pinhie?”
Pinkie Pie: “Vattene via, lasciami sola”
Choco Gianduia:”Ca’oli, ho hombinato proprio un bel pasticcio, e dire che ‘un l’ho fatto apposta”
Pinkie Pie: “Perché…sniff…perché non mi hai mai detto…sniff…di avere delle allergie? E se…sniff….e se tu fossi morta soffocata?”
Choco Gianduia:”In…..(Guarda in basso)..in effetti avrei do’uto, sono proprio una frana come amiha-sorella, forse ‘un avrei do’uto nemmeno venire qui a Ponyville”, Pinkie si alzò e si rivolse alla pegaso.
Pinkie Pie:”Lo sai che questa è la seconda volta che stavi per morire per colpa mia?”
Choco Gianduia:(Perplessa)”La sehonda?”
Pinkie Pie: “Ci eravamo promesse di non ripensare a quella sera, perché per fortuna ci siamo salvate, e adesso scopro che per un tuo segreto non detto tu sei allergica all’avocado, e che stavi per soffocare” 
Choco Gianduia:”Ah, ʒiusto,in effetti è vero, sono stata una grulla a ‘un ditti della mia allerʒia, ma è stata una semplisce dimentihanza”
Pinkie Pie:”Posso capire che tu avevi il tuo codice poninja per non dirmi la verità sui tuoi poteri, ma adesso voglio sapere perché hai detto di voler essere al mio passo” 
Choco Gianduia:(Degluttisce)”Glom, e va bene, ma ‘un la prenderai per bene però”
Pinkie Pie:(Dà le spalle a Gianduia)”Se proprio non vuoi dirmelo, allora questo significa che io e te forse non siamo più amiche come un tempo, oppure che non ti fidi di me”
Choco Gianduia:”No…..no…codesto è falso, e va bene ascolta……”, Gianduia voleva liberarsi di un peso sullo stomaco, anche se questo significava che la sua migliore amica l’avesse giudicata male, aveva ancora questa paura nonostante Pinkie avesse promesso giorni fa di non volercela mai a male con lei.
Choco Gianduia:”…..Voi la verità? Son sempre stata ʒelosa di te negli anni a venire, una hosa era quando era’amo piccine, ma poi siamo hresciute, e…….io proprio ‘un pote’o hredere al fatto che te tu fossi così acclamata”
Pinkie Pie: “Acclamata?”
Choco Gianduia:”Ma sì, come quando mi hai scritto di come a’ete sconfitto Nightmare Moon, e di honseguenza di quando siete di’enute gli elementi dell’armonia, e poi a’ete sconfitto Discogrullo, poi lo a’ete honvertito, e poi a’ete anche sconfitto Lord Tirek, e anche il Tantabus, e tutto codesto senza che ci fossi io, quante hose che mi sono persa”
Pinkie Pie:(Girandosi verso Gianduia)”Ma….non è colpa tua, tu eri in Ithaylia, avevi il tuo lavoro,non potevi trovarti qui, credimi Gianduia se dipendesse da me ti farei diventare un elemento dell’armonia adesso” 
Choco Gianduia:’Un sto discendo questo, ora lo so che sembrerò un po’ xenofoba, ma pensa’o sempre, come pote’a la mì migliore amiha che è una pony fare tutte codeste hose e……nel frattempo essere anche l’elemento della risata? Tu meriti quell’elemento, ma tutte le hose che te tu hai hreato, che te tu hai organizzato le hai fatte senza ali come le mie, e senza muscoli come i miei”
Pinkie Pie:”Stai dicendo che……ti dà fastidio che io sappia fare tutte quelle cose nonostante sia solo una pony di terra?”
Choco Gianduia:”Sì….e no, voglio dire, l’è vero che te tu sei una pony e te ‘un c’hai né maʒie né ali, eppure riesci a fare scerti spettaholi e scerte feste senza bisogno di supporti” 
Pinkie Pie:”Gianduia non riesco a capire, sei gelosa perché sono una pony? O perché sono l’elemento della risata?” 
Choco Gianduia:”Forse ‘un sono stata hiara, io sono hontenta che te tu sia l’elemento della risata, ma io mi domando, sono ancora degna di essè la tù amiha del core?” 
Pinkie Pie: “Ma che stupidaggini vai dicendo? Certo che lo sei”
Choco Gianduia:”Io penso di no, te tu c’hai le tù amihe che ti accettano per quello che sei, ma io…..io l’ho fatto prima di loro, e l’ho sempre fatto meglio di loro, perché io e te ci assomigliamo, e inoltre tutta la scittà, tutti i pony di Ponyville sono tù amisci, io in tutta Fiorenze e in tutta la Toaskana sono conosciuta come Choco Gianduiotta Crema, Choco Gianduiotta Delizia o Pane Gianduiotta, resto sempre honosciuta come una semplisce party pegaso che la’ora per professione e non per passione, e vorrei che la ʒente di Fiorenze lo hapisse” 
Pinkie Pie: “E’….questo il problema allora? Che la gente di Fiorenze ti veda come solo la Gianduiotta professionista? E non come loro amica?”
Choco Gianduia:”Io ho memorizzato nomi, gusti e feste di tutti i pony e le pony di Fiorenze, sono sempre hiamata per organizzare le feste, ma la ʒente ‘un mi dà mai del tu”
Pinkie Pie: “Ma è normale Gianduia perché tu….”
Choco Gianduia:”…..Sono figlia del mì babbo e della mì mamma? L’è vero, e ho sempre a’uto codesta pressione”
Pinkie Pie:”Quale pressione?”
Choco Gianduia:”Forse ‘un poi hapire, essendo la prima ereditiera puledra delle famiglie Choco e Pane io ho una responsabilità enorme, de’o honoscere a memoria le feste e i dolci di tutta l’Europona, la hosa ‘un mi è stata diffiscile data la mì memoria e la mì passione per i dolci, ma do’e’o fare sempre attenzione ai gusti e le tradizioni di qualsiasi popolo con cui a’e’o a che fare, insomma do’e’o essè degna di rappresentare i Pane e i Choco, ed è una hosa che ì mì babbo si è sempre aspettato e io ‘un avrei mai potuto deluderlo”
Pinkie Pie:”Me lo ricordo ancora, quando tu scappasti da lui e da me, ti rifugiasti davanti ad un negozio di decorazione per le feste”
Choco Gianduia:”E’ bello che te lo rihordi, inoltre dato che ì mì fratelli ‘un c’hanno l’uggia di viaggiare, o meglio di come la tengo io, molti dei mì parenti si sono sempre aspettati molto da me, in pohe parole te ‘un c’hai il peso delle responsabilità che c’ho io…..perciò sono ʒelosa di te”
Pinkie Pie:”Allora…..sei davvero gelosa di me?”
Choco Gianduia:”Sì, perché te tu sei sempre la pony della risata, e codesto signifiha che o sempre do’uto migliorammi, allenammi, perché do’e’o essè degna di essere la tù amiha, insomma per farla bre’e, io sono davvero sempre stata degna di essè la migliore amiha di Pinhie Pie? E cioè allo stesso li’ello dell’elemento della risata?”
Pinkie Pie:”Ma….io…non so cosa dire”
Choco Gianduia:”Ho voluto intraprendere l’allenamento poninja perché quella sera mi ero resa honto di quanto fossi debole, grazie ai mì zii sono riuscita a di’entare forte e sihura di me, anche grazie agli eserscizi di Edera e dei mì fratelli, ho sempre pensato che difendè gli artri pony anche per mezzo di jutsu sarebbe stato qualcosa che mi avrebbe distinto, e fascendo così avrei protetto te e tutti i pony a noi hari, soprattutto le tù nove amihe” 
Pinkie Pie:”Gianduia?”
Choco Gianduia:”Sì, Pinhie?”
Pinkie Pie:(Adirata)”Queste parole…..sono le più stupide che abbia mai ascoltato”
Choco Gianduia:(Confusa)”Che…..che intendi?”, era vero che Pinkie Pie sembrava arrabbiata, però si calò subito e parlò chiaramente con la sua amica pegaso.
Pinkie Pie:”Pensavo……che avessimo chiarito tutto quando stavamo su quella nuvola, e invece scopro una gran brutta verità su di te, come hai potuto essere sempre gelosa di me? Vuol dire che essere intelligente, imparare dolci, lingue, culture, tu lo facevi solo perché io ti accettassi?”
Choco Gianduia:”No, quello lo fasce’o solo per la mì famiglia, perché fossero fieri di me, ma anche perché…..vole’o che un ʒiorno ci saremmo rincontrate e che tu e le tù amihe pote’ate dire dimmi che sono la migliore party pony oltre a te che a’e’ate mai visto”. Pinkie Pie stette in silenzio, poi prese un bel respiro e parlò con calma.
Pinkie Pie:”Ma perché tu hai pensato queste cose Gianduia?Perchè non me le hai mai confessate?” 
Choco Gianduia:”Perché mi vergogna’o, ora che ti rincontrata e ho honosciuto ì tù amisci e amihe, ho hapito che ‘un ci sarà mai abbastanza tempo per me nella tù vita, e codesto signifiha anche homunihare solo con le lettere, ma oramai siamo hresciute e penso sarà sempre difficile potecci vedere o scri’ere”
Pinkie Pie:”Ma sono solo supposizioni Gianduia, troverò sempre il tempo per me e per te, io non mi ero mai resa conto che per colpa mia ti sentivi così”, proprio quando Pinkie Pie stava consolando la sua amica da un angolo arrivò la signora Cake, sembrava arrabbiata, si rivolse subito a Pinkie Pie riguardo alla sua amica.
Pinkie Pie:”Signora Cake? Cosa succede?”
Cup Cake:”Pinkie, credo che tu debba allontanarti da quella puledra”
Pinkie Pie:”Perché? Stiamo solo parlando un attimo”
Cup Cake:”Ho sentito quello che vi siete dette, e penso che sia ora che tu ritorni alla festa”
Choco Gianduia:”Signora Cup Cake, mi dispiasce per il mio comportamento e di ‘un a’evvi detto delle mì allerʒie”
Cup Cake:”Tu Gianduiotta ritorna subito al tuo carro, e non azzardarti a parlare con noi, ti vogliamo fuori di Ponyville”
Choco Gianduia:”Ma……..signora Cake!”
Cup Cake:”Non voglio sentire altro da te e ti prego di stare lontana dalla mi famiglia, e tu Pinkie Pie, vieni qui”
Pinkie Pie:”Sì, signora Cake”, Cup Cake portò via Pinkie Pie, Gianduia si rattristì, Pinkie però continuava a fissare la sua amica, non sentiva alcun risentimento verso di lei, e parlò con Cup Cake.
Pinkie Pie:”Signora Cake…..credo che Gianduia si senta semplicemente non accettata, stavamo solo chiarendo una cosa”
Cup Cake:”Una che fa quelle cose da pazza come fare la poninja e la mangiafuoco è un pessimo elemento per te, dovresti pensare solo alle tue vere amicizie, e non parliamo più di quella Gianduiotta, se rimarrai con lei ti troverai solo nei guai”. D’un tratto Pinkie si fermò, c’era qualcosa che non le era chiaro.
Pinkie Pie:”Come si permette?”
Cup Cake:”Cosa?”
Pinkie Pie:”Sono cose orribile quelle che lei pensa”
Cup Cake:”Che intendi dire?
Pinkie Pie:”Gianduia non è affatto un pessimo elemento, anzi è solo una pony che pensa prima agli altri,  poi sempre agli altri, e solo dopo a sé stessa”
Cup Cake:”Io invece credo che una come lei sia destinata a rimanere da sola, non merita una come te, è confusionaria, ti nasconde dei segreti, non puoi fidarti di una puledra come lei”
Pinkie Pie:”Ok, adesso voglio sapere tu chi sei?”
Cup Cake:”Non ti sembra ovvio?”
Pinkie Pie:”No, non lo è, la signora Cake non direbbe mai certe cose alle spalle di un pony, specialmente una come Gianduia, queste non sono parole di Cup Cake”
Cup Cake:”Oh, e chi sarei allora io?”, 
Pinkie Pie:”Non lo so, ma so che tu non sei la signora Cake, perché so che nonostante quello che abbiamo saputo su Gianduia per noi niente è cambiato”.
Pinkie Pie sentì la voce di Gianduia che le diceva di abbassarsi per terra, così fece, Gianduia lanciò un kunai agli zoccoli di Cup Cake, quest’ultima schivò con un salto fino ad un barile vicino ad una casa, Gianduia si avvicinò piano a Pinkie.
Pinkie Pie:”Oh Gianduia”
Choco Gianduia:”Stà lontana da quella bischera Pinhie, lei ‘un è la vera Cup Cake”
Pinkie Pie:”Me ne sono accorta,quella vera  non avrebbe mai parlato così”
Choco Gianduia:”Te tu chi saresti? Cup Cake ‘un mi hiama mai Gianduiotta”
Pinkie Pie:”Allora è un impostore?”
Choco Gianduia:”Sì…..ma ‘un sono sihura di chi lei sia, a’anti, dimmi subito te tu chi sei”, la falsa Cup Cake si limitò a fare un sorriso maligno, poi fece un balzo e scappò su di un tetto, Gianduia fece anche lei un balzo veloce per inseguirla sui tetti. Pinkie cercò di seguire la scena, ma anche correndo veloce non riusciva a stare dietro alle due puledre, che nel frattempo correndo per i tetti arrivarono alla piazza. Pinkie Pie arrivò alla piazza dicendo che Gianduia era in pericolo, cercò di spiegare la situazione, ma non finì di spiegare che i pony presenti videro la scena semplicemente alzando lo sguardo. Pinkie vide che c’erano effettivamente due Cup Cake, una nella piazza assieme a Carrot Cake, e l’altra su di un tetto che scappava da Gianduia. La pegaso ithayliana cercava di fermarla, ma la falsa pony era molto veloce. 
Choco Gianduia:”Ho hapito, io ‘un so chi tu sia, ma una hosa l’è scerta ti de’o fermare, Mizumi Koi no Jutsu”, Gianduia evocò due sue copie, e ognuna attaccò la falsa Cup Cake con un kunai, ma la fuggiasca si difendeva ad ogni colpo che la pegaso le faceva e ricominciò a scappare, Gianduia riprovò a fare un balzo per sorprenderla alle spalle, le sue due copie la bloccarono  ma la falsa Cup Cake le colpì e le due copie sparirono, Gianduia cercò di lanciarle un dardo dalla cerbottana, ma in quel momento delle palle di zucchero filato colpirono lei e la fuggitiva, Gianduia mancò il colpo e schivò alcune di esse, la falsa Cup Cake però era stata colpita e ricoperta dallo zucchero filato. Gianduia guardò in basso, vide che le palle di zucchero filato erano state lanciate da Pinkie Pie grazie al suo cannone. 
Pinkie Pie:”Beccata in pieno, ho fatto centro”
Choco Gianduia:”Pinhie, ‘un do’e’i fammi perdè la honscentrazione, sta’o per colpirla con un mio dardo”
Pinkie Pie:”Oh scusa, credevo che….avrei potuto aiutarti”
Choco Gianduia:”Bè adesso vediamo di chi si tratta”. Gianduia si avvicinò alla palla di zucchero filato per vedere chi scoprire che era la falsa Cup Cake, ma quando toccò con lo zoccolo la palla, uscì del fumo e subito dopo esplose una luce, Gianduia fece in tempo a coprirsi gli occhi con uno zoccolo, ma vide che la fuggitiva era scappata via, si guardò intorno volando ma non la vide, poi scese dal tetto e vide che tutti i pony della piazza la stavano applaudendo. 
Pipsqueak:”Yuuhuuu, che bello, c’era in programma anche uno spettacolo poninja, ancora, ancora”
Spike:(Sgranocchiando dei pop corn)”Gnam, spero che non dovremmo aspettare il prossimo anno per un’esibizione del genere”
Twilight:”Ma chi era quella, Gianduia?”
Choco Gianduia:”’Un ne ho idea, ma hiunque fosse a’e’a le sembianze della signora Cake, però c’era qualcosa che ‘un mi quadra’a in lei”
Pinkie Pie:”Sembrava proprio lei, stessa faccia, corporatura, voce, ma non era affatto lei”
Carrot Cake:”Già, perché Cup Cake è sempre stata qui con me”
Pinkie Pie:”Non solo, ha detto delle cose demoralizzanti e orribili su Gianduia, e so per certo che lei non avrebbe mai detto frasi come quelle”
Cup Cake:”Oh Pinkie, piccola mia”
Carrot Cake:”Una seconda Cup Cake? Cielo, che brutta esperienza”
Cup Cake:”In che senso che brutta esperienza?”
Twilight:”Ma cos’era? Forse un mutante?” 
Choco Gianduia:”No lo escludo, utilizza’a il ki, so che sembra una ipotesi stupida ma hredo che ci sia un poninja da codeste parti, occorre tenere gli occhi bene aperti”
Applejack:”Impossibile, come può esserci una poninja qui a Ponyville?”
Rarity:”Già, avremmo già avuto a che fare con certa razza di pony”
Choco Gianduia:”So ben scerto che solo in codesti ʒiorni l’ho perscepito, ippiùppiù potrebbe essè arri’ato di rescente, nessun pony ha notato qualcosa di strano qui intorno?”
Cup Cake:”Bè….io”
Choco Gianduia:”Ha visto qualcosa di strano?”
Cup Cake:”Sì, la puledra addetta allo zucchero filato non si è più fatta vedere”
Pinkie Pie:”Quale puledra? Forse Bon Bon?”
Cup Cake:”Non era Bon Bon, ma un’altra puledra”
Pinkie Pie:”Proprio non capisco, toccava a Bon Bon il compito di fare lo zucchero filato”
Bon Bon:(Arrivando dalla folla)”Sì, ma Zecora era venuta da me per dirmi di fare una pausa, così mi sono goduta la festa prima di ritornare alla postazione”
Pinkie Pie:”Zecora? Ma Zecora non è venuta alla festa, se fosse venuta io l’avrei salutata”
Cup Cake:”Difatti allo stand dello zucchero filato c’era questa puledra strana, sembrava straniera e anche un po’ taciturna, poi ha fatto dello zucchero per me e Carrot, ma poi non l’ho più vista”
Choco Gianduia:”Tutto questo è successo prima del mio scontro con la sua hopia?”
Cup Cake:”Oh certo”
Choco Gianduia:”E’ ovvio che colui o colei che si è trasformato in Cup Cake fosse anche Zehora in incognito, costui o costei de’e essè venuto alla festa e poi si è trasformata in Cup Cake, ora ‘un saprei do’e possa essere, per prehauzione è meglio hontrollare in ʒiro”. Gianduia andò per vari vicoli di Ponyville in cerca d’indizi o tracce,Twilight, Rainbow Dash e Applejack la aiutarono. Non trovando niente fecero ritorno alla piazza. Gianduia cercò di concentrarsi per riuscire a rintracciare l’intruso, alla fine grazie alla sua concentrazione capì che si era dileguato, ma la puledra si poneva comunque delle domande.
Choco Gianduia:”Perché si è trasformato nella signora Cake? E perché ha parlato male di me? E hosa vole’a fare a Pinhie?”
Twilight:”Credi che ce l’avesse con la nostra Pinkie Pie?”
Choco Gianduia:”’Un so hosa pensare ragazze, ma so per scerto che se ne è andata via da Ponyville”
Twilight:”Ne sei proprio sicura?”
Choco Gianduia:”Sentite, ho fatto dù hontrolli per essè sihura, però ora ho un gran mal di hiorba, e de’o anche rimettè a posto la piassa, se ‘un vi spiasce de’o andare, ah Pinhie?”
Pinkie Pie:”Sì?”
Choco Gianduia:”’Un posso hredre che te tu m’abbia difesa da quella falsa Cup Cake”
Pinkie Pie:”Perché non avrei dovuto? Sei la  mia amica-sorella”
Choco Gianduia:”Ci vediamo dopo, de’o tornare allo spettacolo”. Pinkie approfittò del momento per raccontare a tutte le sue cinque amiche quello che Gianduia le aveva confessato, Twilight aveva visto giusto, Gianduia era davvero stata gelosa di Pinkie Pie, e forse era spaventata dal suo successo.
Twilight:”Anche se la mia ipotesi era giusta, non vedo perché Gianduia dovrebbe essere intimorita da te”
Pinkie Pie:”In…..in realtà, non sono neanche riuscita a dirle che dovrei essere io ad essere gelosa di lei”
Applejack:”E perché mai, zuccherino?”
Pinkie Pie:”Per tutte quelle cose che lei sa fare, e ora invece scopro che è per colpa mia se lei le ha fatte, bè colpa mia e delle aspettative della sua famiglia”
Rarity:”Non devi sentirti in colpa, più che una colpa potrebbe essere un merito, tu eri sempre più brava e così lei voleva migliorarsi come te, Gianduia dovrebbe sapere che tu le vuoi bene nonostante i vostri cambiamenti”
Pinkie Pie:”E’ anche questo il punto, quando lei mi ha confessato quello che provava, io…..io ho rivisto la vera Gianduia, la Gianduia che ho conosciuto la prima volta, la puledrina che mi raccontava dei suoi sogni e dei suoi segreti, delle sue aspettative, era come se in quel momento fossimo ritornate su quella panchina a Fiorenze  a mangiare ciambelle e a fare amicizia”
Fluttershy: “Oh Pinkie, vuoi dire che sei riuscita a rivedere la vera Gianduia?”
Pinkie Pie:”Per me….per me Gianduia è vera, a me a volte dà l’impressione che forse non riesca più confidarsi con me, ma forse è perché siamo cresciute e abbiamo avuto amicizie diverse”
Twilight:”E’ probabile, come pure il fatto che i suoi amici l’hanno lasciata da sola per pensare al loro futuro”
Rarity:”Pensate che si senta abbandonata? Non è che l’hanno lasciata per sempre”
Pinkie Pie:”Gianduia mi ha spesso raccontato dei suoi amici, mi ha anche spedito delle foto, in effetti può sembrare che lei sia forte come appare, ma sa essere anche sensibile e dolce”
Rainbow Dash:”A volte sembra che abbia una forza potente e dei muscoli forti, e a volte se ne esce con l’aspetto di una puledra demoralizzata”
Applejack:”Ripensandoci, è anche in questi casi che lei e Pinkie si assomigliano”
Pinkie Pie:”Voi credete?”
Twilight:”E’ vero, come quando l’altro giorno al meleto si era tolta fiocco e sciarpa e sembrava un’altra pony, proprio come Pinkie quando credeva l’avessimo abbandonata”
Rainbow Dash:”Non voglio ripensarci,  ancora mi mette i brividi ripensare la nostra Pinkie con la criniera sciolta”
Applejack:”Credete che sia perché indossa fiocco e sciarpa il perché lei non è mai triste?”
Twilight:”Lo escludo, lei stessa ha detto i motivi per cui li indossa, o forse quando li indossa è meno propensa a demoralizzarsi”
Pinkie Pie:”Fatto sta che Gianduia avrà la sua migliore estate di sempre ed io gliela darò”
Twilight:”Non devi promettertelo Pinkie, perché saremo noi tutte a dargliela”
Pinkie Pie:”Mi aiuterete davvero a regalare la migliore estate qui Ponyville per Gianduia?”
Applejack:”Lei sarà parte di Ponyville, se vorrà”. Le sei puledre si diressero verso la piazza, videro che Gianduia era intenta a fare un’altra performance come giocoliera, i puledrini erano come sempre più che eccitati dalle abilità della puledra, ma qualcosa sembrava diverso da prima, Pinkie notò che Gianduia sembrava strana, volle avvicinarsi, ma tutti i pony bloccavano il passaggio, poi i puledrini fecero un’altra richiesta alla pegaso.
Pipsqueak:”Signorina Gianduia, potrebbe fare un altro numero da poninja sui tetti?”
Choco Gianduia:”Un artro numero? Ma la festa l’è quasi finita, ‘un preferite che hontinui a fare ì mangiafoho?”
Button Mash:”Oh andiamo, vogliamo vederla scattare di nuovo sui tetti”
Snips:”Sì, faccia un’altra corsa sui tetti”
Snails:”E poi lanci i suoi shuriken”
Choco Vanilla:”Sorellona, prendi un po’ di foglie, ti stanno acclamando tutti”
Choco Gianduia:”D’accordo, farò un’artra piccola dimostrazione, con un paio di jutsu, ma poi basta però”. Pinkie Pie sapeva che Gianduia si sentiva stanca, ma la pegaso non poteva dire di no a dei puledrini, perciò salì sui tetti e cominciò a correre velocemente sui tetti, con dei rapidi movimenti di zoccoli ed ali spariva e  riappariva da una parte all’altra della piazza, poi trasformò delle foglie in lame e le lanciò su dei bersagli posti in alcune bancarelle. Poi Gianduia chiese a tutti i pony di lanciare qualsiasi cosa che trovavano così lei li avrebbe colpiti. Tutti i pony allora le lanciarono diversi oggetti, che fossero mele, palloni, pezzi di legno o barili; la puledra li colpiva con gli shuriken e poi volava a prenderli prima che toccassero terra.  Ma quando stava per colpire un grosso barile inciampò da un tetto, gli  shuriken colpirono il bersaglio, ma il barile puntò proprio nella direzione dei puledrini, e proprio su Dinky Hooves. I puledrini scapparono, ma Dinky era ferma e spaventata, Derpy corse spaventata dalla figlia per salvarla. Ma quando il barile era a un centimetro da Dinky, le puledre videro che Gianduia l’aveva fermato con le sue ali e poggiato a terra, Derpy fece un sospiro di sollievo. 
Choco Gianduia:”Tutto bene piccolina? Ti sei spa’entata?”
Dinky:”….Un….un po’”
Choco Gianduia:”Mi dispiasce, ma per fortuna sei salva”
Derpy: (Arrabbiata)”Gianduiotta, cosa volevi fare? Colpire la mia Dinky?”
Choco Gianduia:”Scusami, è stato un contrattempo, ma sono riuscita a salvarla”
Derpy:”Vuol dire che Dinky rischiava di essere colpita da un barile a causa di una tua distrazione?”.
Dietro ad una casa c’era un’altra Gianduia, che si avvicinò a Derpy per scusarsi, Derpy guardò di nuovo alla Gianduia davanti a sé, quando la fissò quella scomparve, si trattava di una copia, quella vera era quella dietro di lei. 
Choco Gianduia:”Sì, però subito dopo essè caduta ho hreato una mia hopia per salvare Dinky, perciò ‘un c’era bisogno di andare nel paniho”
Derpy:”Ma stavi per colpire mia figlia, poteva rimanere uccisa”
Choco Gianduia:”Senti, mi dispiasce”
Derpy:”Un cavolo, stai lontana dalla mia famiglia”
Choco Gianduia:”Ascolta, essendo io una sorella maggiore so hosa pole signifihare prendissi hura della propria figlia se fosse in periholo, ‘un l’ho fatto apposta Derpy….oh scusa vole’o dire Muffin, l’ho salvata subito”. 
A quelle parole Derpy tacque, in effetti la tempestività di Gianduia aveva salvato la piccola Dinky, inoltre aveva saputo da Rarity e da Applejack che Gianduia aveva salvato le loro sorelle dai cani stana diamanti. Derpy si limitò a portare via da lì Dinky, Doctor Whooves disse a Gianduia che Derpy era solo spaventata e che sarebbero comunque rimasti per la festa. Intanto i pony nella piazza applaudirono a Gianduia per il suo salvataggio, ma la pegaso decise di smettere le sue performance per quella sera per tornare alla bancarella dei waffle. Non ci furono intoppi per il tempo restante, finita poi la festa, arrivò il momento di ripulire la piazza, Gianduia cominciò subito a togliere di mezzo le decorazioni. Pinkie Pie e le sue amiche prima di aiutarla vollero parlare con lei, riguardo al discorso della sua probabile gelosia e del fatto che sembrava stanca. Tutte e sette le puledre si sedettero su delle sedie e poi si sistemarono vicino alla pegaso fiorentina. 
Pinkie Pie:”Gianduia, dì la verità, tu sei stanca?”
Choco Gianduia:”…..Sì, c’è una hosa che ‘un vi ho detto, ma ‘un crede’o che sarebbe successa”
Twilight:”Cosa?”
Choco Gianduia:”Utilizzare i jutsu hontinuamente, in un’uniha ʒiornata, soprattutto se ‘un ci si allena da un sacco di tempo porta via un sacco di ki, per questo mi sento stanca”
Pinkie Pie:”Gianduia, avresti dovuto dircelo”
Rarity:”E’ per questo che ti sei sbilanciata?”
Choco Gianduia:”Già, però ho subito ripreso il controllo e salvato la tù sorella, ‘un mi ci è voluto dimorto, a dire il vero ho aspettato l’ultimo sehondo per far vedere la mia hopia che prende’a il barile”
Rarity:”Aspetta……quindi vuoi dirmi che la tua copia avrebbe fermato il barile prima che colpisse mia sorella?Ma sei forse pazza?”
 Choco Gianduia:”Era solo un po’ di suspence, maremma brivido”
Pinkie Pie:”Gianduia vorrei dirti una cosuccia, se non ti spiace”
Choco Gianduia:”Dimmi Pinhie”. E così Pinkie Pie spiegò a Gianduia che non avrebbe mai dovuto sentirsi demoralizzata, gelosa o intimorita per causa sua, e che non voleva ripensare che era colpa sua che la pegaso aveva intrapreso la via del poninja.
Choco Gianduia:”Te l’ho detto, ‘un l’era solo per te, ma per tutti i pony a me hari, mentre le mie specializzazioni sono do’ute alla mia famiglia, sono la prima erede femmina dell’unione dei Choco e dei Pane, e quindi de’o sempre essè escellente in qualsiasi hosa io sappia o faccia”
Pinkie Pie:”Ma tu resti sempre una puledra semplice, hai mai provato a dire ai tuoi genitori che avevi sempre questa pressione?”
Choco Gianduia:”’Un gnelo ho mai detto, anche se hredo che la mì mamma lo sapesse ʒià, lei mi è sempre stata di honforto nei momenti spesciali e turbolenti della mì vita, e poi io adoro imparare nove hose, perciò ‘un mi sono tanto lamentata, io sono Choco Gianduiotta, e sono una party pegaso con molte facce, e quello che ti hiedo è di accetammi per quello che sono, anche se ancora ‘un mi honosci del tutto, ma forse perché anch’io ‘un mi conosco del tutto, mi vanta’o di essè una potente poninja, ma bisogna a’ere anche un buon equilibrio psihiho e fisiho, non chè una bona riserva di ki, ma codesto si può esaurire subito se ‘un ci si allena da dimorto tempo, e nel mio haso l’è così, dopotutto ho sempre usato i mì jutsu solo nell’Equestria orientale o in Europona per proteggè i pony più deboli”
Twilight:”Gianduia, ma qui nessuno ti accusa di essere l’eroina del giorno, né ci aspettiamo onori e gloria da te, sei qui solo per far visita ad una vecchia tua amica e per divertirti”
Applejack:”Senza contare che ti trovi qui perché è la prima volta che vedi Equestria, che per te è l’Equestria occidentale”
Fluttershy:”Vogliamo che tu abbia la migliore estate, perché è quello che vuole Pinkie Pie”
Pinkie Pie:”A proposito di questo, i Cake mi hanno chiesto una cosuccia per te”. Pinkie spiegò a Gianduia dela proposta che i Cake aveva in serbo per la pegaso, ma dopo aver sentito la proposta lei non rispose subito e si limitò a starsene zitta colpendosi leggermente il mento con uno zoccolo.
Choco Gianduia:”Per il momento vorrei pensacci un po’ su, e poi de’o mettè in ordine la piassa”
Rainbow Dash:””E dov’è il problema? Ti daremo uno zoccolo noi a pulire”
Choco Gianduia:(Asciugandosi le lacrime con la sciarpa)”Siete le migliori amihe che potessi a’ere, magari potessi trasferimmi qui, però penso che risponderò ai Cake di persona, verrò in mattinata a darvi la mì descisione” . Tutte e sette le puledre ripulirono la piazza, e dopo quell’ultimo lavoretto tutte ritornarono alle loro case per andare a dormire, Pinkie Pie non sapeva quale sarebbe stata la risposta di Gianduia, ma sentiva che era sicuramente positiva, e si promise di voler bene alla sua amica indipendentemente dalle avversità. Arrivata la mattina Pinkie Pie uscì subito dall’Angolo Zuccherino senza nemmeno salutare i Cake, era troppo eccitata per sapere della risposta della sua cara amica. Bussò svariate volte al carro, solo dopo cinque minuti ricevette risposta, Gianduia aprì e Pinkie Pie notò che si era svegliata da poco a cominciare dalla sua criniera arruffata.
Choco Gianduia:”Un attimo Pinhie, mi be’o un bon caffellatte e vengo subito a datti uno zoccolo”
Pinkie Pie:”Vuol dire che non hai ancora riflettuto sulla nostra offerta?”
Choco Gianduia:”Solo un attimo, yawn,♫E svegliarsi la mattina♫, prima il caffellatte, poi prendo un fiocco, una sciarpa, degli sti’ali, le lenti a hontatto e sono da te”
Pinkie Pie:”Ok, ma fai presto, devo tornare subito all’Angolo Zucch….”
Choco Gianduia:”Fatto, son pronta”, Gianduia sorprese la pony, solo il tempo di formulare una frase ed ecco che dalla pegaso assonnata lei divenne una pegaso energetica, con criniera impeccabile, fiocco e sciarpa nuovi, stivali lucidi, nessun segno di sonnolenza e con una piccola voglia di fare esercizi ginnici.
Pinkie Pie:”Accidenti Giandù, sei stata veloce  a prepararti”
Choco Gianduia:”’Un tanto, ‘un ho ancora finito di bere il mì caffellatte”, prende una tazza dal suo carro e ne beve il contenuto, poi l’appoggia, chiude il carro e si rivolge alla pony.
Choco Gianduia:”Allora? Anche oggi s’adidandà?”
Pinkie Pie:”Ma se non ti ho ancora detto del nostro programma”
Choco Gianduia:”Qualsiasi hosa fatta con la mì amiha- sorella, è una gran cosa”
Pinkie Pie:”Ora vorrei che tu non sia mai più triste Gianduia, è orribile vederti in quella espressione”
Choco Gianduia:”Già, perché è successo anche a te, vero?Incredibile che dopo tanto tempo noi due siamo così simili”
Pinkie Pie:”Bene, adesso che ne dici di fare qualche dolce speciale?”
Choco Gianduia:”Sì, lascerò dormire di più a Vanilla, se si sveglia a lei ci può pensare Pavarotti, ma le lascerò un biglietto per farle sapè che sono nel tù negozio, maremma post-it”. Le due puledre entrarono nell’Angolo Zuccherino, Cup Cake e Carrot Cake preparono delle brioche per tutti, sperando così di addolcire la pegaso. Pinkie e Gianduia si sedettero vicino al bancone dei dolci, poi incominciarono a parlarsi tra di loro.
Carrot Cake:”Allora Gianduia, quello che vorremmo sapere da te è che…..”
Cup Cake:”Ma non devi sentirti obbligata né costretta, vorremmo più che altro…..”
Pinkie Pie:”……Che tu dica di sì, e solamente sì”
Cup Cake:”Pinkie!”
Pinkie Pie:”E’ che sono troppo eccitata, non ce la faccio ad aspettare”
Choco Gianduia:”Allora….se ho hapito bene, voi vù c’a’ete una proposta eh? Volete che io rimanga qui? E che rimanga qui anche dopo l’estate? E forse durante l’autunno? E nel frattempo potevvi insegnare qualcuna delle mì riscette apprese in Europona? E poter così fare un po’ di soldi in più?”
Cup Cake:”Ehm….detto così sembra orribile, noi intendevamo”
Pinkie Pie:”….Quello che io ti ho detto ieri era diverso Gianduia, ti avevo detto di poter stare qui un po’ di più, e poter passare più tempo insieme, e imparare qualche ricetta da te, ma non quelle sacre delle tue famiglie, magari tu potevi darci uno zoccolo per la situazione economica qui all’Angolo Zuccherino, e magari in futuro, fare in modo di allargare il negozio e poter comprare una casa qui vicino, così tu potevi trasferirti da me”
Choco Gianduia:”Vivere assieme a te?Vorresti che io fossi la tù coinquilina?”
Pinkie Pie:”Bè, avrò bisogno di aiuto quando io e……il mio futuro ragazzo avremmo dei puledrini per la signora Cake, e i miei genitori”
Carrot Cake:”Pinkie, non c’era bisogno di dirlo, (Voltandosi a Cup Cake)è colpa tua amore che le dai certe idee”  
Cup Cake:”Che male c’è a voler desiderare di diventare nonna?”
Carrot Cake:”C’è che tu non sei la non….”
Cup Cake:”Non ti azzardare a finire la frase”
Choco Gianduia:”…..Mmm, ragazzo?Cheese sa di codesto programma?O l’è coinvolto pure lui?”
Pinkie Pie:(Arrossita) “Gianduiaaaaa, piantala”
Choco Gianduia:”Ok, ok, eh, eh, la smetto, maremma canzonata”
Cup Cake:”Non vogliamo sembrarti egoisti, Gianduia, ma è che ti vediamo così contenta di essere qui che…..”
Choco Gianduia:”Mi hredete hapasce di fare tanto, una puledra semplisce come me, per una bella famiglia come la vostra?”
Carrot Cake:”Sei troppo modesta Gianduia, volevamo fare contente te e Pinkie”
Cup Cake:”In effetti, a volte non si capisce se sei davvero modesta o fai scena”
Pinkie Pie:”E’ seria, e vorrei che ti accorgessi delle tue qualità, Giandù, non puoi cercare di sembrare modesta e fare così tante cose”
Choco Gianduia:”Una volta una mì vecchia amiha di Seoul disse[작은 고추가 더 맵다] Chok un Goju Ka To Maeb Da”
Cup Cake:”E cioè?”
Choco Gianduia:”E’ un pro’erbio cowreano che vol dire il peperoncino piccolo è il più piccante, un po’ come disciamo in Ithaylia che il vino più bono è situato nella botte più piccola, così io mi sono sempre sentita come una pegaso semplisce che adora portare sorrisi, un bel peperoncino che insaporisce il piatto, e modestamente a me mi garba tanto il peperoncino, comunque la risposta è Sì”
Carrot Cake:”Sì? Sì per cosa?”
Choco Gianduia:”Per la vostra proposta, ho desciso di accettarla, di rimanere qui anche dopo l’estate, e naturalmente Pinhie avrà l’onore di imparare molte delle riscette che le insegnerò, basterà che lo hieda”
Pinkie Pie:”Hai…..hai detto di sì?”
Choco Gianduia:”Sì, la hosa mi garba, e potrei finalmente finire un’invenzione che de’o fatti vedere Pinhie, anzi dovrei tornacci a la’orare in codesti ʒiorni, perciò dammi lo zoccolo, che l’affare l’è subito fatto”, Gianduia tese il suo zoccolo, ma Pinkie Pie glielo tirò e la abbracciò molto forte, 
Pinkie Pie:(Piangendo)”Oh grazie, grazie,grazie Gianduia, faremo un sacco di dolci, e tantissime feste, gireremo con le mie amiche e faremo dei pigiama party, e poi tante altre cose”, Pinkie stringeva sempre più forte la cara amica, ma la presa non era forte abbastanza per la robusta pegaso, così non c’era pericolo che soffocasse, ma la pegaso si mise a piangere nuovamente e ricambiò l’abbraccio. Poi si staccarono e scesero dalle sedie per finire il loro discorso.
Choco Gianduia:”’Un t’importa che io sia una pegaso con i muscoli di marmo?Nè che io sia una poninja? Né che parli una marea di lingue?”
Pinkie Pie:”Per me va bene, e poi sei diventata una poninja per colpa mia, e poi vorrei sapere se tu hai ancora dei segreti?”
Choco Gianduia:”Bè…’un fattene una holpa, ma un merito, l’è grazie a te che c’ho codesta forza, e poi sono io che sono una huriosona, per quanto riguarda i segreti, sì, ne ho ancora un paio, ma vorrei dirteli a tempo debito, perché più che ri’olti a te, riguardano delle hosette che vorrei nascondere alle tù amihe”
Pinkie Pie:”Allora a tempo debito, vieni dobbiamo prepararci”. Pinkie Pie portò Gianduia in un piccolo laboratorio in una stanza sotterranea dell’Angolo Zuccherino, era una sala con un tavolo e dei forni a legna, e tanti utensili e ingredienti per la pasticceria.
Choco Gianduia:”Ma…..ma che cos’è? Una stanza segreta? Maremma passaggio segreto?”
 Pinkie Pie:”E’ una stanza dove la signora Cake ed io veniamo per fare molti dolci ed esperimenti”
Cup Cake:”A volte per stare un po’ sole io e lei, e anche per tenere d’occhio i gemellini ci sistemiamo qui e cuciniamo dolci, ti andrebbe di fare parte del nostro club?”
Choco Gianduia:”E me lo hiede davvero? Vo a prendè la mì sorellina, ci sarà da huscinare a bestia, e ci servirà tutto l’aiuto possibile, maremma simultanea, ho già un’uggia di fare dolci, hominsceremo con qualche macaron e un po’ di meron pan ʒiapponyese, e magari già che ci siamo, qualche dorayaki, oh e de’o prendè il mì kit per il mochi, vi farò fare artri assaggi oggi”
Pinkie Pie:”Questo è lo spirito giusto, andiamo”. Gianduia andò a chiamare la sorella e la portò al laboratorio dei dolci, in quella stanza, quella stessa mattina, tre puledre e una puledrina si misero a fare il pane e i dolci. A un certo punto Gianduia insegnò a Pinkie Pie a pestare il mochi con il martello di legno, nelle prime volte la povera pony sbagliava, ma Gianduia le fece vedere come sincronizzare i movimenti. Dopo un po’ , Carrot Cake entrò nel laboratorio con i gemellini, sembrava andare di fretta.
Carrot Cake:”Tesoro, mi serve qualcuno che badi alla vetrina, devo finire una glassatura, e ci sono dei nuovi clienti che aspettano”
Cup Cake:”Arrivo, arrivo, vorrà dire che dovrò badare ai piccolini mentre servo i clienti”
Choco Gianduia:”Qual è il problema? Possiamo occupacci noi dei piccini”
Choco Vanilla:”Oh, che carina Pumpkin Cake, vole toccare il martello per il mochi”
Cup Cake:”Oh cielo, fate attenzione che non lo tocchi, o che lo faccia volare”
Choco Gianduia:”’Un si preoccupi signora Cake, il martello l’ho hostruito interamente con un lego anti-maʒia, nemmeno Twilight potrebbe utilizzarlo, sempre che ‘un usi direttamente gli zoccoli”  
Cup Cake:”Meno male, le pensi proprio tutte”
Choco Gianduia:”Eh, quando te tu c’hai una sorellina unihorno dimorto portata per la maʒia, le pensi tutte per e’itare che possa usare qualche oggetto hontro di te, e per fortuna in Ithaylia abbiamo un sacco di codesto materiale, oltre al fatto che il marmo è già anti-maʒia”
Pinkie Pie:”E’ per il legno che tu annulli la magia di Discord?”
Choco Gianduia:”No, no, ascolta, ora te lo spiego in un orecchio, maremma bisbiglio”. Gianduia rivelò il segreto a Pinkie di come annulla le magie, Pinkie ascoltò fino in fondo e la sua reazione fu un grosso stupore. 
Pinkie Pie:”Noooo? Esistono davvero?”
Choco Gianduia:”Nel mio haso le hreo io, ma un ʒiorno spero di mostrarle alle tù amihe nel mio laboratorio per una dimostrazione pratiha”
Pinkie Pie:”Vuol dire che le porti sempre addosso?”
Choco Gianduia:”Sì, e anche come addobbi per le mì borse, e sono hontenta che abbiamo effetto anche su DiscoGrullo, così qualcuno può tenergli testa”
Pinkie Pie:”In effetti qualcuno che gli fa i dispetti è quello che ci voleva”
Choco Gianduia:”Oh che enninni di puledrini abbiamo qui, Vanilla, potresti aiutare Pinhie mentre hontrollo un attimo se ai bebè serve un cambio di pannolini?”
Choco Vanilla:”Subito, sorellona”
Choco Gianduia:”Allooora, vediamo un po’,(Prende in braccio i gemellini) Pound si direbbe che sia asciutto, e Pumpkin pure, tuttavia è meglio premunissi, ora vo a prendè il loro hambio, perché hanno mangiato da poho, quindi….”, proprio quando stava per uscire dal laboratorio, Gianduia fu chiamata dalla signora Cake, che la stava chiamando dalla base delle scale dicendo che una cliente chiedeva di lei.
Choco Gianduia:”Icchè c’è? Che succede? Chi mi vole?”
Cup Cake:”Non lo so, dice di conoscerti, è una puledra straniera e ha fatto espressamente il tuo nome, dice che è urgente e ti vuole vedere subito”
Pinkie Pie:(Affacciandosi dal laboratorio)”Chissà, magari è un tuo parente”
Choco Gianduia:”Mmm sarà, ma ora come ora ‘un mi viene in mente nessuno che mi conosce qui a Ponyvile, però ci son dei pony che abitano in alcune parti di Equestria e che sanno della mì visita, ‘un ha detto come si hiama?”
Cup Cake:”Non mi ha detto il suo nome, ma dice di voler parlare con te, appena entrata ha chiesto di assaggiare delle fette di torte locali, ma non ha detto chi fosse, (Bisbigliando)e sinceramente mi sembra un pò inquietante”
Choco Gianduia:”Gnamo a vedere di chi si tratta”, Pinkie Pie prese sulla schiena i piccoli Cake e scese le scale assieme a Gianduia.
Pinkie Pie:”Chissà chi può essere, magari un tuo parente”
Choco Gianduia:”Può essere, ma ‘un mi vengono in mente molti nomi se non Pan Gold o..……”, a Gianduia si gelò il sangue quando finalmente vide in faccia chi fosse, era una pegaso color marrone chiaro, con gli occhi a mandorla, la criniera color viola scuro, indossava una maglia con dei kanji, aveva una gonna e una mantellina color terra, il cutie mark era composto da tre mochi con la marmellata che fuoriusciva fuori; Gianduia non aveva dubbi e mai avrebbe potuto sbagliarsi, era la sua zia giapponyese Choco Azuki.
Choco Gianduia:”……Choco Azuki obasan?”
Choco Azuki:”Ohayoo Gianduiotta, Kyo wa Ogenki desuka?(Ciao Gianduiotta, Come stai oggi?)
Choco Gianduia:”(Degluttisce)Glom, Ohayoo, Ogenki desu, Hisashii Buri ni Azuki Obasan”(Ciao, sto bene, è da un bel po’ che non ci vediamo zia Azuki)”
Choco Azuki:”Saa, perché non mi dici cosa stai facendo, Ima?(Adesso?)”
Choco Gianduia:”Etto, Ekuesutoria e Kimashita, Atashi no Tomodachi wo au no tame ni,(Ehm, Sono venuta a Equestria per incontrare la mia amica)” 
Choco Azuki:”Aa, Ekuesutoria wa Totemo Omoshiroi Kuni desunee(Ah, Equestria è un paese davvero molto interessante)”, la pegaso giapponyese scese dalla sedia e si rivolse a Gianduia.
Choco Azuki:”Dooshite Atashi ga Ekuesutoria e Ikimashitaka? Anata wa Shitteiruka?(Perche io sono venuta a Equestria? Tu lo sai?)”
Choco Gianduia:”Glom, iie Shiranai(No, non lo so)”    
Choco Azuki:”Soto e Ikusoo, Gianduiotta, Anata to Hanasakutewa ikemasen(Andiamo fuori Gianduiotta, ti devo parlare)”
Choco Gianduia:”Ee, ikimasu, Sì arrivo”, Gianduia era spaventata, la sorpresa di trovare sua zia era inaspettata, anche se forse sapeva il perché si trovasse a Equestria ed esattamente a Ponyville, si fece coraggio ed uscì assieme a lei, Pinkie vide la paura negli occhi dell’amica.
Pinkie Pie:”Cosa vorrà mai quella pegaso?”
Choco Gianduia:”Ah già, voi ‘un potete hapire quello che ci siamo dette, quella è mia zia Choco Azuki”
Pinkie Pie:”Choco Azuki? La tua zia poninja? Quella che ti ha allenato?”
Choco Gianduia:”Sssh, abbassa la vosce Pinhie, punto primo è una discendente, e poi è solo una delle zie e zii che mi hanno allenata, ma comunque la prima con cui ho a’uto hontatto, ma la hosa che mi sorprende è vederla qui a Equestria, i mì zii ʒiapponyesi ‘un verrebbero mai qui a Equestria, ‘un l’è un paese che gli interessa”
Pinkie Pie:”Però lei è qui”
Choco Gianduia:”Il fatto che lei sia qui proprio ora mi fa rabbri’idire ancor di più”. Gianduia uscì dall’Angolo Zuccherino e seguì la zia, entrarono entrambe nel carro. Fuori dalla pasticceria c’erano Applejack, Rainbow Dash, Rarity, Fluttershy,Twilight e Spike che stavano per entrare, ma vedendo le due pegaso si erano fermati, poi Pinkie Pie uscì e andò vicino al carro di Gianduia.
Applejack:”Chi era quella pegaso, Pinkie?
Pinkie Pie:”Quella è Choco Azuki, la zia giapponese di Gianduia”
Twilight:”La maestra di Gianduia? E’ venuta forse a trovare la nipote?”
Pinkie Pie:”Non ne ho idea, ma Gianduia pensa che non possa essere una coincidenza”
Spike:”Wow, una vera vera poninja, voglio sentire cosa si dicono”
Twilight:”Spike, non è educato, e poi anche Gianduia è una poninja”
Spike:”Sì, ma questa è giapponese al cento per cento”, Spike appoggiò l’orecchio sulla porta del carro, Twilight gli intimò di smetterla.
Spike:”D’accordo, tanto non riesco a sentire niente; e quel poco che sento non riesco a capirlo”
Pinkie Pie:”Logico, si staranno parlando in giapponese”
Twilight:”Pensi che sua zia sia qui perché siamo a venute a sapere della sua identità di poninja?”
Applejack:”E come ha fatto a saperlo? Voglio dire, il Giappony sai quanto sia lontano? E in che modo può esserne venuta in contatto?”
Spike:”Forse la sua famiglia giapponyese ha qualche potere in grado di scoprire i poninja traditori”
Twilight:”Spike, tu hai letto troppi fumetti”   
Spike:”Correzione Twilight, il nome opportuno è manga”, un secondo dopo la porta del carro si aprì, era Choco Azuki che osservava il gruppetto, uscì e intimò a Gianduia di uscire, Pinkie Pie vide che l’amica aveva un’espressione come di qualcuno che ha appena ricevuto una grossa ramanzina, difatti la pegaso uscì dal carro con il muso rivolto verso terra, aveva gli occhi tristi e continuava a guardare la zia senza alzare la testa.
Choco Azuki:”Bene, vedo che Kono Pony wa, questi pony, sappiano bene chi tu sia, Gianduiotta”
Choco Gianduia:”Azuki obasan, Jitsu wa…..(Zia Azuki, la verità è che…)”
Choco Azuki:”Urusai!(Fà silenzio)Mi aspettavo molte cose da te Gianduiotta”
Choco Gianduia:”Hai, (Sì)”
Pinkie Pie:”Signora Azuki, cosa succede?”
Choco Azuki:”Succede che proprio in questi giorni, i miei antenati mi hanno chiamata, Yume de, per mezzo di un sogno, mi hanno contattata per dirmi che il segreto del mio clan e quello degli Hinouma era stato svelato, che un poninja traditore della nostra famiglia avesse confessato i nostri segreti, Wareware no Jutsu mo(Persino i nostri jutsu), e mai pensavo che Hannin wa Gianduiotta desu, che il colpevole fosse Gianduiotta”
Choco Gianduia:”Hai, Atashi no sei desu, demo….(Sì, è colpa mia, ma…..)
Choco Azuki:”Urusai, Hidoi na, Gianduiotta, Kyo kara Anata wa poninja de wa arimasen, Wakattaka?",Gianduia rimase in silenzio, si limitò a sbarrare gli occhi, si tolse il fiocco e la sciarpa, poi chiuse gli occhi e cominciò a piangere.
Choco Gianduia:” Hai, Wakatta (Sì, ho capito)”
Pinkie Pie:”Cosa ti ha detto, Gianduia?”
Choco Gianduia:”Mi ha detto……di starmene zitta e….”
Choco Azuki:”….E che ha fatto una cosa orribile, e che da oggi lei non è più una poninja”
Pinkie Pie:”Oh, mi dispiace”
Choco Azuki:”Confidavamo in te Gianduiotta, io, tua zia unicorno Mitarashi, i tuo zii pegaso Pan Gome e Pan Curry, tuo zio unicorno Pan Giri e anche il resto delle famiglie, sia fratelli sia sorelle, ma tu hai fatto un brutto uso dei tuoi jutsu, e lo hai mostrato Kono pony ni, a questi pony, ti sei fatta vedere e ancora peggio, hai rivelato la tua natura da poninja, e non solo, hai addirittura spiegato come funzionano i tuoi jutsu”
Choco Gianduia:”Hai, Jitsu wa Atashi no sei desu”
Choco Azuki:”Ima, anata no sei datta-tte?, Usotsuki no pegasasu ni narimashitaka?(Adesso, dici che è stata colpa tua? Sei diventata una pegaso bugiarda?)”  
Choco Gianduia:”Iie, Jitsu wa Atashi no tomodachi…..(No, la verità è che le mie amiche…)” 
Choco Azuki:”Chi sarebbero le tue tomodachi? Queste puledre e quel draghetto?”
Applejack:”Ehi senta, il fatto di essere una poninja e una straniera non le dà il diritto di offenderci”
Twilight:”Applejack, Tomodachi vuol dire amico, anzi in questo caso amiche”
Applejack:”Oh”
Choco Gianduia:”Sì, è vero, ho fatto di tutto per ‘un fammi scoprire, ma e’identemente qualcuno mi ha vista, ma le mie amihe erano in periholo, e c’era un orsinsetto che sta’a impazzendo per la scittà”
Choco Azuki:”E hai dovuto usare molte tecniche per sconfiggerlo?”
Choco Gianduia:”Hai” 
Choco Azuki:”E hai usato dei Genjutsu, delle arti illusorie per scacciare dei cani? E hai usato il Tenseki Bakuryoku solo per fare vedere come rompevi un masso? Secondo te questo è il modo di agire di un poninja?”
Choco Gianduia:”……No, codesto ‘un è il vero homportamento di un poninja, ho sbagliato”
Choco Azuki:”Hai sbagliato, e devi pagare le conseguenze, perciò da oggi in poi tu sarai una poninja in fuga, e non credere che sarà divertente come quando fai il cosplay della poninja pegaso Kasumi”
Choco Gianduia:”Gomenasai Azuki-Sama”
Choco Azuki:”Pensi che un Gomenasai possa bastare per quello che hai fatto?Hai tradito le tue radici poninja, e hai tradito la fiducia dei tuoi Ojisan e Obasan, perciò non ti sarà più concesso di parlare con noi, e nemmeno di venirci a trovare”
Choco Gianduia:”Hai, Machigatta (Sì, ho sbagliato)”
Choco Azuki:”Ti avevamo detto a cosa andavi incontro se ci tradivi”
Choco Gianduia:”Chotto matte Azuki Obasan(Aspetta un attimo zia Azuki), Mitarashi Obasan (Zia Mitarashi)mi disse che potevo dirlo a Pinkie Pie, perché lei do’e’a sapere la verità”
Choco Azuki:”Mitarashi è sempre stata troppo buona, non dovevi ascoltare tutto quello che diceva, sai quello che ti aspetta, Nee?” 
Choco Gianduia:”Hai, mi hanscellerà la memoria”, a quelle parole le puledre e Spike si spaventarono, 
Pinkie Pie:”Come? Ti cancellerà la memoria? Perché non ce lo hai detto Gianduia?”
Choco Gianduia:”A ditti la verità ‘un lo so con sihurezza, forse perché vole’o che vi fidaste di me, ma sihuramente se ci fosse stato un artro attacco da parte di un mostro comunque avrei fatto codesta fine”
Pinkie Pie:”Signora Azuki, non può cancellarle la memoria”
Choco Azuki:”Shinpashinaide, non vi preoccupate, mia sorella le cancellerà solo tutto quello che riguarda la nostra famiglia, i suoi ricordi, il suo allenamento, i suoi jutsu, le nostre gite insieme, persino le ricette che le abbiamo insegnato”
Choco Gianduia:”Anche le riscette? Quelle ‘un posso tenermele? Delle riscette ‘un me lo a’e’i detto quand’ero piccola”
Choco Azuki:”Tu non sei degna di fare parte dei nostri clan, e non sei degna di conoscere le nostre ricette, spaghetti, riso, ravioli, udon, ramen, okashi, qualsiasi ricetta che ti abbiamo insegnato sparirà dalla tua testa, e anche le nostre facce”
Choco Gianduia: (Piangendo)”Tadashikunai de(Non è giusto)Io ho scercato di dare fiduscia alle mì nove amihe, ‘un sono stata sinscera con Pinhie Pie, ho solo reaʒito alle mie amihe in periholo”
Choco Azuki:”Però ti sei fatta scoprire e hai osato spiegare loro i tuoi jutsu, come ben sai so tutto quello che è successo, tu mi hai deluso, Ima, adesso, prendi la katana che ti hanno regalato i tuoi Ojisan e portala qui, Ano Katana ga Kaeshite(Quella katana, restituiscila)”
Choco Gianduia:”Hai”, Gianduia si rimise sciarpa e fiocco ed entrò nel carro per prendere la sua katana, le puledre erano spaventate dall’idea di cosa passava per la testa di Azuki, Pinkie la prese per uno zoccolo e la supplicò.
Pinkie Pie:”Signora Azuki, la prego non faccia del male a Gianduia, non è stata davvero colpa sua”
Choco Azuki:”Anata wa,Dare ka?”
Pinkie Pie:”Ecco…ecco….oh cavoli”
Twilight:”Lascia fare a me Pinkie, il mio giapponese forse non sarà al livello di Gianduia, ma per lo meno riesco ad andare al di là delle basi(Si schiarisce la voce)Ehm, ehm, Kanojo wa Pinki Pai Desu, Lei è Pinkie Pie”
Choco Azuki:”Aaa, Ano Pinki Pai?Yumei na Pinki Pai? Gianduiotta Ichiban no Tomodachi? “
Twilight:”Ha detto Quella Pinkie Pie?La famosa Pinkie Pie? La migliore amica di Gianduiotta?”
Pinkie Pie:”Sì, sono io, cioè ora non so come farglielo capire, perché non parlo giapponyese”
Twilight:”Allora tradurrò io”
Choco Azuki:”Non ce ne sarà bisogno, non vi siete accorte che parlo la vostra lingua?”
Twilight:”Ehm…sì, è solo che….”
Choco Azuki:”Wakatta,ho capito, non la parlo bene perché ho ancora le mie pronunce originali e la cosa vi dà fastidio”
Twilight:”Oh  no, assolutamente no, vede….”, ecco che dal carro scende Gianduia, con la katana nella fodera, la pegaso ithayliana la passa alla zia.
Choco Gianduia:”Ecco, zia, ecco la katana che gli zii mi hanno regalato”
Choco Azuki:”Oh, Kirea na , bella, e adesso?”
Choco Gianduia:”Adesso sono pronta per la tù punizione”, Rainbow Dash e Pinkie Pie si piazzarono in mezzo alle due pegaso, erano spaventate e allargarono le zampe per non far passare Azuki.
Pinkie Pie:”Ferma, ferma, non può fare del male a Gianduia per una colpa che ho commesso io”
Rainbow Dash:”Sì è vero, va bene che lei è una poninja, ma è addiritura troppo farle fare l’harakiri”
Choco Azuki:”Ah, Harakiri? Voi pony occidentali e i vostri stereotaipu ,(Stereotipi)”
Pinkie Pie:”La prego signora Azuki, non è colpa di Gianduia, è colpa mia, lei mi aveva confessato di poter fare delle magie, ma non voleva dirmi che era una poninja”
Rainbow Dash:”Sì, siamo state noi ad insistere”, anche le altre puledre e Spike circondarono la pegaso giapponyese per parlarle.
Applejack:”Lei ci aveva detto che c’entrava un segreto di famiglia”
Fluttershy:”Ma non ci aveva detto che rischiava di….di….”
Spike:”….Venire uccisa per aver detto i suoi segreti”
Twilight:”E’ vero, qualunque cosa abbia fatto Gianduia, l’ha fatta per colpa nostra”
 Rarity:”Ci aveva detto che non dovevamo seguirla e che dovevamo mettere al sicuro gli altri pony, doveva vederla all’opera contro quel mostro, ci ha salvate tutte”
Rainbow Dash:”Avrebbe dovuto vederla contro quei cani, li ha proprio castigati per bene, e ha anche punito con le arti marziali dei bulletti che hanno insultato Pinkie Pie”
Pinkie Pie:”Gianduia non voleva mancarvi di rispetto, siamo state noi a costringerla, ed è soprattutto colpa mia se Gianduia ha intrapreso la via del poninja, io non mi sono fidata di lei e lei ne potrebbe pagare con la vita, la prego non le faccia del male”
Twilight:”Quando ci parlava del tempo passato con i suoi zii giapponyesi era sempre così contenta, sarebbe un crimine cancellare quei ricordi che lei reputa così preziosi, la prego, siamo noi quelle da punire”
Spike:”No, no, è, anche colpa mia che chiedevo a Gianduia di fare vedere qualche altra arte poninja, bè…mia e di alcuni puledrini”
Choco Azuki:”Eh eh, ma io non voglio che Gianduia si faccia harakiri, che razza di orribile pony credete che io sia?”
Rainbow Dash:”Ma…la katana?”
Choco Azuki:”Le ho solo chiesto di restituirla, le cancellerò la memora quando chiederò a mia sorella di farlo, etto, perché vi sta così a cuore Gianduiotta-Chan? Dooshite?” 
Twilight:”Lei è….(Guardando Gianduia) E’ nostra amica, è una di noi, e dovevamo accettarla già quando era venuta qui a Ponyville, lei aveva paura di essere giudicata per quello che era”
Pinkie Pie:”Soprattutto da me, e dovrei vergognarmi”
Choco Azuki:”Anata wa….Aricoon Desuka? Ekuesutoria no Hime Desuka?(Tu….sei un alicorno? Sei una principessa d’Equestria?)”
Twilight:”Hai, purinsessu desu, Atashi no namae wa Twilight Sparkle desu(Sì, sono una principessa, il mio nome è Twilight Sparkle)”
Choco Azuki:”Towairaito Supaakuru?Yujo No Hime?Purinsessu Seresutoria No Gakusei?(Twilight Sparkle?La principessa dell’amicizia?La studentessa di Princess Celestia?”
Twilight:”Hai, ma non sapevo di essere conosciuta anche nell’Equestria orientale”
Choco Azuki:(Inchinandosi a terra)”Hajime Mashite, E’ un vero onore conoscere una principessa, nessuno dei miei antenati ha avuto l’onore che ho avuto io oggi, e non me ne sono resa conto”
Twilight:”Si alzi signora Azuki, in realtà è stata Gianduia la prima della sua famiglia a rivolgermi la parola”
Choco Azuki:”Soo Danee?Gianduiotta? Tu hai come amica una principessa?”
Choco Gianduia:”Iie, lei è amiha di Pinhie Pie, Ato de Atashi no Tomodachi ni narimashita (Dopo è diventata mia amica)”
Choco Azuki:”Se non vi spiace vorrei parlare con lei Princess Twilight, e con te Pinki Pai”
Pinkie Pie:”Non punirà Gianduia, vero?E non le cancellerete la memoria?”
Choco Azuki:”Vorrei chiedervi delle domande, e forse non punirò Atashi no Mei mia nipote”
Pinkie Pie:”Allora accomodiamoci nell’Angolo Zuccherino”, Pinkie Pie e Twilight portarono dentro la signora Azuki, la fecero sedere. Pinkie cercò di spiegare in fretta ai Cake quello che era successo fuori, la signora Cup Cake disse di intrattenere l’ospite con qualche dolce, invece Carrot Cake era un po’ terrorizzato nell’idea di avere una vera poninja nel negozio. Twilight e Pinkie si sedettero assieme ad Azuki, lo sguardo della pegaso giapponyese si posò su una vetrina con dei dolci del suo paese natale.
Choco Azuki:”Mochi Ga?Imagawaki mo? Manju mo?Come è possibile che ci siano dei dolci giapponesi qui ad Ekuesutoria?”
Pinkie Pie:”Oh, li ha fatti Gianduia, e ne stava facendo alcuni anche adesso, voleva portare un po’ di novità qui a Ponyville”
Choco Azuki:”Quindi Gianduiotta prepara dei dolci giapponyesi qui a Ponyville?”
Pinkie Pie:”Oh no, ne prepara parecchi di ithayliani, e prancesi e di altre parti dell’Europona, poi ha cominciato a farne alcuni orientali”
Choco Azuki:”Sarei curiosa di assaggiarne qualcuno, se il sapore è come credo che sia, cioè come abbiamo insegnato a Gianduiotta, allora potrei pensare di non punirla”
Pinkie Pie:”Dice davvero?Allore le porto subito degli assaggini”
Choco Azuki:”Onegai Shimasu, Si può avere anche un po’ di tè, per favore?”
Cup Cake:”Glielo porto subito io”
Carrot Cake:”Non pre…fe..rirebbe un do-dolce no-nostrano?”
Twilight:”Ha freddo signor Cake?”
Carrot Cake:”N-n-no, c-credo s-s-sia l’emo-mo-zione di conoscere un….un parente di Gianduia”
Choco Azuki:”Wakatta, Capisco, lei ha paura perché io sono una poninja? Nee?”
Carrot Cake:”Aaah l’ha detto (Scappa in cucina) AIUTO”
Cup Cake:”Tesoro, non fare il razzista,  o per lo meno il pagliaccio, ecco dell’ottimo tè per lei signora”
Choco Azuki:”Doomo Arigatoo Cup Cake, lei è molto gentile”
Cup Cake:”Non badi a mio marito…..ma ora che ci penso io non mi ero ancora presentata a lei, come fa a sapere come mi chiamo?”
Choco Azuki:”Potrei dire che è un trucco poninja, ma in realtà è semplice intuito femminile”
Pinkie Pie:”Ecco qua, dell’ottimo assaggio di un po’ di dolci fatti da Gianduia, e molti di questi sono giapponyesi, e ho chiesto a Gianduia di  sfornare subito dell’ottimo melon pan per lei”
Choco Azuki:”Aaa, meron pan? Fu suo zio Pan Curry di Horsaka a insegnarglielo quando era una puledrina, da allora lei ha spesso lavorato nelle nostre taverne e locande” 
Pinkie Pie:”Perché non ci parla di quando ha conosciuto Gianduia?”
Choco Azuki:” Gianduiotta wa Kodomo no toki Kanojo no Kazoku wo Aitta, Incontrai la sua famiglia quando lei era un puledrina, io e mia sorella unicorno Mitarashi sappiamo riconoscere chi è in grado di imparare il Poninjutsu, e quando conobbi Gianduiotta, riconoscetti subito che lei era paafekuto perfetta, io e le mie imooto san, le mie sorelle minori non parlavamo mai con i discendenti degli Hinouma, cioè i suoi zii Pan Gome, Pan Curry, Pan Giri e Pan Tsuyoi, io e le mie sorelle discendiamo dai Mizuuma, erano due clan rivali”
Twilight:”Quindi, i suoi zii e lei facevate parte di due clan differenti, il che significa che Gianduia fa davvero parte di due clan poninja”
Choco Azuki:”Hai, Saki ni, all’inizio pensai che era tempo che i nostri clan si unissero dopo più di un secolo di rivalità, il matrimonio di suo padre e sua madre ha portato benefici anche a noi lontani parenti in Giappony, e quando la vidi, chiesi a sua madre di portarla in Giappony con me”
Pinkie Pie:”Voleva insegnarle il poninjutsu?”
Choco Azuki:”Hai, la sua Haha, sua madre non era contenta, ma il fatto è che io, mia sorella e gli altri zii non avevamo ancora dei figli, in realtà tutti noi siamo sempre stati occupati con le attività di famiglia, ci siamo sempre occupati dei nostri ristoranti, ryookan, onsen e di tutti i lavori dei nostri ryoojin, i nostri genitori, solo in tempi recenti due suoi zii e mia sorella Mitarashi hanno trovato l’anima gemella, e ora credo che sia arrivato il momento anche per me di avere una mia famiglia”
Pinkie Pie:”Mi dica signora Azuki, vuole davvero cancellare la memoria a sua nipote? A me sembra che lei piaccia da impazzire il Giappony”
Choco Azuki:”Ee Shitteiru yo, sì lo so, Gianduiotta è sempre stata innamorata del Giappony da quando era una puledrina, Dokodemo ikimashita, non importa dove andava, lei adorava qualunque Tokoro, qualunque posto, anche se eravamo occupati col nostro Shigoto, il nostro lavoro, almeno uno di noi l’accompagnava a vedere iroiro na tokoro, vari luoghi, lei ha visto parecchio sia di Horsaka, Ponara, Hiroshima, Matsuyauma, e soprattutto di Tokyo, demo, la sua ichiban no machi, la sua città preferita è proprio Kyoto”
Twilight:”Quindi è vero che non si è solo allenata?”
Choco Azuki:”Sapevo che Gianduiotta voleva imparare ad usare il ki, ma gli allenamenti era troppo duri anche per lei, non volevo che avesse un brutto ricordo del Giappony, così pensammo tutti che tra un allenamento e l’altro era necessario che lei conoscesse le sue radici giapponyesi”
Twilight:”Chiunque può imparare il ki?”
Choco Azuki:”Iie, no, nel caso di Gianduiotta è che lei anche se alla lontana è una nostra parente, ed io e la mia imooto(Sorella minore) come vi ho detto prima, siamo in grado di capire chi può imparare ad usare il ki, Gianduiotta era ancora piccola, quindi c’era ancora tempo prima che passasse il limite d’età”
Twilight:”Quindi c’è un limite d’età”
Choco Azuki:”E’ molto più muzukashii cioè difficile da spiegare, vedete nell’Ekuesutoria orientale, è abbastanza comune che un pony conosca il ki, ma non è diffuso come credete, gli unicorni orientali conoscono bene la magia, demo, un unicorno che sceglie la via del ki non è più in grado di usare la magia normale, perchè il ki causa interferenze con la magia stessa”
Pinkie Pie:”Gianduia ce lo aveva accennato”
Choco Azuki:”Comunque, un pony o un pegaso se vogliono imparare ad usare il ki hanno tre possibilità, avere degli antenati poninja monaci o guerrieri, essere a stretto contatto con gli yokai oppure essere benedetti dalle kitsune”
Twilight:”Le kitsune?”
Choco Azuki:”Hai, qui nella vostra Ekuesutoria voi avete i mutanti, noi in Giappony, in Qilina e in Cowrea abbiamo diversi yokai, cioè mostri, e quelli che possono trasformarsi sono i tanuki, i kawauso (Lontre), e le kitsune cioè le volpi”
Twilight:”Le…volpi?”
Choco Azuki:”Non le volpi selvatiche che voi conoscete, le kitsune sono volpi grandi quasi quanto noi pony, e possono essere bianche, nere o gialle, e oltre a potersi trasformare sanno usare il ki, e solo chi porta il ki può difendersi da loro o riconoscere una kitsune cattiva da una buona, ma la maggior parte delle kitsune cattive sono nere”, in quel momento anche le altre puledre vollero sentire quello che la pegaso
giapponyese stava raccontando, Azuki vide che sua nipote non c’era, però continuò a parlare.
Choco Azuki:”Tokoro ga, tuttavia, le kitsune di oggi sono diverse da quelle dell’antico Giappony, è normale trovare delle kitsune che passeggiano per Kyoto, anzi ce ne sono alcune che lavorano in città, e sono diventate parte integrante della vità quotidiana giapponese”
Twilight:”Un po’ come i nostri grifoni”
Choco Azuki:”Hai, comunque stavo dicendo che nel caso di Gianduiotta, dato che ha antenati giapponyesi  lei doveva risvegliare il ki passatole dai suoi antenati, è per questo che lei è riuscita nel suo allenamento”
Twilight:”Quindi, se ho ben capito, Gianduia è riuscita ad apprendere il ki grazie al fatto di discendere da antenati poninja? E anche di aver imparato da puledrina?” 
Choco Azuki:”Non tutti i pony, soprattutto se occidentali possono avere la possibilità come lei di poter risvegliare il ki, ma nel suo caso è stata fortunata”
Pinkie Pie:”E come…..come si svolgevano i suoi allenamenti?”
Choco Azuki:”Gianduiotta non ve lo ha detto? Credevo che vi avesse raccontato tutto”
Twilight:”No, lei non ha….. forse è meglio che le raccontiamo cosa ci ha davvero detto”. Le sei puledre raccontarono quello che Gianduia mostrò loro nei giorni prima e anche di quello che era successo la sera precedente. Azuki le ascoltò e mentre ascoltava continuava ad assaggiare i dolci fatti dalla nipote e a trangugiare dell’ottimo tè.
Choco Azuki:”Soo Desuka? Quindi è così che andata? Ima Gianduiotta wa Dochira desuka?”
Pinkie Pie:”Come? Scusi?”
Choco Azuki:”Gianduiotta, ora dov’è?”
Pinkie Pie:”E’ nel nostro laboratorio, che aspetta la sua punizione”
Choco Azuki:”Bene, è proprio quello che farò”
Pinkie Pie:”Come?”, Azuki si alzò dalla sedia e si diresse verso le scale per chiamare la nipote, Pinkie Pie vide che aveva assaggiato tutti i dolci servitegli, e si chiedeva se li avesse apprezzati, ma Azuki non le rispose.
Choco Azuki:”Gianduiotta, Oide Kudasai”(Vieni)
Choco Gianduia:”Atashi ga koko de iru Azuki obasan(Sono qui zia Azuki), Gianduia apparve da dietro la zia, Azuki si girò e le chiese di parlarle di nuovo fuori dal negozio. Pinkie Pie non sapeva come reagire, e oltre a lei e alle sue amiche c’erano anche i Cake ad asoltare il discorso delle due pegaso.
Choco Gianduia:”Di hosa vole’i parlammi, zia?”
Choco Azuki:”I dolci che hai fatto erano buoni”
Choco Gianduia:”Oishii datta ka?”
Choco Azuki:”Hai, demo,non sono buoni come li faccio io e tua zia Mitarashi, e non sono buoni nemmeno come li farebbero gli zii Gome, Curry e Giri”
Choco Gianduia:”Però loro sono più portati verso gli stuzzichini salti, come gli Onigiri,  e io so falli quelli”
Choco Azuki:”Hai, ma sicuramente non al loro livello, perciò Atashi ga Kimeta(Io ho deciso)”
Choco Gianduia:”Kimeta, Nani(Deciso, cosa)?”
Choco Azuki:”Korekara, anata wa Poninja wo Yameru(Da ora in poi tu smetti di essere una poninja)”
Choco Gianduia:”……..L’è così allora? Smettere di èsse una poninja? A’er perso solo del tempo in allenamento, meditazione e sudore?”
Choco Azuki:”Hai, zannen deshita, è un vero peccato, avevi un ottimo talento, in una vita precedente saresti stata una ottima poninja, io, Choco Mitarashi, Pan Gome, Minna pony (tutti i pony) credevamo in te, ma tu ci hai traditi, hai qualche ultima parola?”
Choco Gianduia:(Sguardo a terra)”Hai, hitsuyoona kotoba wo iu tsumori desu(Sì, ho l’intenzione di dire una parola importante)”
Choco Azuki:”Saa, allora dilla”, Gianduia alzò lo sguardo verso la zia e la indicò con uno zoccolo” 
Choco Gianduia:”Hannin wa....Anata da Azuki Obasan, anata no sei datta(La colpevole sei tu zia Azuki, è stata colpa tua)”
Choco Azuki:”Un?Dooshite?Perchè dici che è stata colpa mia?”
Choco Gianduia:”Perché è la verità, sei stata tu, ma come ho fatto a ‘un accorʒemene? Sei stata tu?”
Choco Azuki:”Atashi ga Wakarimasen, Wakannai”
Choco Gianduia:”Ah, così dici di ‘un capire? Beh, te lo spiego io se voi”
Pinkie Pie:(Avvicinatasi a Gianduia)”Gianduia? Perché dici che è stata tua zia?”
Choco Gianduia:”Perché in effetti sono stata una babbalea a ‘un capirlo prima, quando l’artra volta che era’amo verso il scentro di Ponyville e a’e’o sconfitto l’orsinsetto a’e’o perscepito una strana aura, la stessa che perscepì al meleto, e la stessa che ho perscepito ieri alla festa, era quella della mì zia”
Pinkie Pie:(Stupita)”Ne sei sicura?”
Choco Gianduia:”Sihurissima, ‘un so come abbia fatto a sapere subito do’e mi tro’a’o, ma se lè come disce lei che gli antenati le sono venuti in sogno allora come mai te tu eri già qui a Ponyville?” 
Choco Azuki:” Ti ho vista Gianduiotta”
Choco Gianduia:”O ma icchè tu dìì? Tu zia mi stai discendo che sta’o lottando hontro l’orsinsetto e tu ‘un mi sei venuta incontro?Per lo meno codesto spiega come fai a sapere del masso esploso e dei hani, te tu sei rimasta qui per tutto quel tempo allora?”
Choco Azuki:”Hai, volevo vedere se ti saresti tradita”
Pinkie Pie:”Ma sul serio? Sua nipote era nei guai e lei non ha fatto niente?”
Choco Gianduia:”Pinhie, codesta pegaso l’è colpe’ole anche di diffamazione, perché lei è……LA FALSA CUP CAKE”, tutte le puledre, i Cake e Spike si stupirono, Azuki continuava a roteare gli occhi inzichè guardare in faccia la nipote.
Pinkie Pie:”Cooosa? Ma come è possibile?” 
Choco Azuki:”Già, come puoi pensare una cosa come questa Gianduiotta?”
Choco Gianduia:”Se codesta ‘un  l’è la verità, allora spiegami; perché i tù vestiti profumano di zucchero filato?”, Azuki si stette zitta e si annussò i vestiti.
Choco Azuki:”E allora? E’ vero ieri sono stata alla festa, e ho mangiato tanto Kotton Kyandi(Zucchero filato), questo non spiega niente”
Choco Gianduia:”Pinhie,te tu a’e’i sparato lo zucchero filato contro di me e la falsa Cup Cake, nevvero?”
Pinkie Pie:”Sì, e tu mi hai detto che avevo fatto male, che ti avevo fatto perdere la concetrazione”
Choco Gianduia:”E invesce sbaglia’o, ora annusa i vestiti della mì zia e dimmi se ‘un senti l’odore del tù cannone addosso a lei”
Pinkie Pie:”Ah?  Va bene”
Choco Azuchi:”Tomete, fermati, non ho alcuna intenzione che qualche pony mi annusi”
Choco Gianduia:”Vol dire che nascondi qualcosa allora zia, io ‘un so come hai fatto a trasformatti nella signora Cup Cake, però sono sihura di una hosa, da quando sei qui te tu ‘un mi hai mai guardata in faccia direttamente, forse lo hai fatto perché sei delusa da me, oppure perché con codesta scusa te tu eri sihura che io ‘un avrei scoperto che menti’i? Non l’è forse così?”.
Azuki, chiuse gli occhi e si stette zitta, poi si mise uno zoccolo sulla faccia e cominciò a ridere, le puledre non capivano, Azuki si avvicinò alla nipote e la abbracciò.
Choco Azuki:”Yokatta,sono così orgogliosa di te Gianduiotta-chan, sei cresciuta così veloce e così intelligente”
Choco Gianduia:(Abbracciando la zia)”Dimmi la verità, ‘un sono più degna di essè la tù nipote? Sono destinata a finì i mì ʒiorni come poninja traditrisce?”, la zia si staccò e guardò la nipote negli occhi, tutte le puledre erano stupite nel cambiamento di quella pegaso.
Choco Azuchi:”Jyoodan datta, era solo uno scherzo, io e i tuoi zii e zie non potremmo mai essere delusi da te, sei un tesoro prezioso per noi, e poi se tu un giorno ci avessi mai traditi, Mitarashi me lo avrebbe detto già quando eri piccola, non di certo adesso”
Choco Gianduia:”Quindi….la hiamata degli antenati? Era una buʒia? Anzi, scommetto che la falsa Zehora eri sempre tu”
CHoco Azuki:”Hai , Tadashii desu(E’ esatto), ero sempre io, e il sogno dei miei antenati era una bugia, in realtà sono qui per fare un giro ad Ekuesutoria, sapevo che avresti scoperto la verità se mi avessi guardata negli occhi, e ora stai un attimo a guardare”.
Azuki andò vero Cup Cake per chiederle un favore.
Choco Azuki:”Cup Cake-san, potrei chiederle di porgermi il suo zoccolo?”
Cup Cake:”Ehm, non so perché, ma va bene”, appena Cup Cake ebbe stretto lo zoccolo di Azuki, la pegaso si trasformò nell’esatta copia della pony pasticcera, tutti i presenti eccetto Gianduia erano sorpresi, poi Azuki con un gesto dello zoccolo ritornò alle sue vere sembianze.
Cup Cake:”Oh, santo cielo, adesso le ho proprio viste tutte”
Choco Gianduia:”Ma come hai fatto zia? La tenniha per trasformassi è riservata solo agli unihorni”
Choco Azuki:”E’ vero, demo Mitarashi no okage de, ma grazie a Mitarashi, o meglio a parte della sua magia, posso trasformarmi per un po’ di tempo nel pony che ho toccato e guardato con gli occhi, come hai fatto tu Gianduiotta, che riesci a percepire il ki, anche se lo possono fare solo gli unicorni”
Cup Cake:”Ma….io non mi ricordo di lei, né che mi abbia toccato, o almeno credo” 
Choco Gianduia:”E’ stato pure codesto che mi ha insospettito, come fasce’i a sapere del nome di Cup Cake? Inoltre trasformata in lei mi hai hiamata Gianduiotta, anche la vosce era uguale, ma lei ‘un mi hiama Gianduiotta, però tu zia e tutti i miei Ojisan e Obasan mi a’ete sempre hiamata Gianduiotta, de’o ringraziare Pinhie per quel colpo con il sù cannone, ancora ‘un posso credè che tu eri qui da un po’ di ʒiorni”
Choco Azuki:”E’ tutto vero Gianduiotta, ed è stata proprio Zecora-san ad ospitarmi, non ti ho salutata subito per due semplici motivi”
Choco Gianduia:”Quali moti’i?”
Choco Azuki:”Volevo conoscere le tue amiche, ma il caso volle che incontrai una zebra che era in difficoltà, Zecora-san aveva bisogno di aiuto per trovare degli ingredienti nella sua foresta, così l’ho aiutata, e le ho chiesto di mantenere segreto il fatto che mi trovassi lì, per evitare che qualcuno le facesse delle domande non le ho detto che ero tua zia, poi ho saputo per caso ascoltando delle puledrine che avevi fatto esplodere un masso, così quando eri con le tue amiche ti ho spiata da lontano, a volte mi mimetizzavo nell’ambiente, ci sono state un paio di volte in cui ho rischiato di farmi scoprire, e difatti ti ho seguita anche quando hai battuto l’orsinsetto e quando hai spiegato alle puledre di come funzionano i tuoi jutsu, e anche quando i puledrini stavano davanti al tuo carro”
Choco Gianduia:”’Un mi ero sbagliata, allora eri tu che ti nasconde’i”
Choco Azuki:”Davvero strano, sono anni che mi conosci e non hai ancora l’idea di come sia fatto il ki della tua cara Azuki-Obachan?”
Choco Gianduia:”Sumimasen, Obasan,immaʒino che ora debba restituire la katana e che debba a’ere la memoria hanscellata dalla obachan Mitarashi?”
Choco Azuki:”Dooshite?Perchè mai Gianduiotta?”
Choco Gianduia:”Ma….te tu hai detto….”
Choco Azuki:”Ehi, mia cara Gianduiotta-chan, guardami in faccia, credevi davvero che esistesse un jutsu che ti rende capace di cancellare la memoria?”
 Choco Gianduia:”No? Ma….ma voi mi…”
Choco Azuki:”Te l’ho detto, Mitarashi l’avrebbe saputo se un giorno ci avresti tradita, altrimenti non ti avrei mai lasciato fare l’allenamento” 
Choco Gianduia:”Sono honfusa, e ancora ‘un capisco quale artro moti’o te tu a’e’i per rimanere nascosta, allora era davvero una semplisce hoinscidenza che ti tro’a’i qui?”
Choco Azuki:”Hai, comunque il secondo motivo è che volevo metterti alla prova, a te e alle tue amiche”
Pinkie Pie:”Davvero?”
Choco Azuki:”Hai, e così trasformatami in Zecora ho detto a tutta quanta Ponyville che tu eri una poninja e che eri pericolosa, volevo vedere se le tue nuove amiche erano davvero pony di cui fidarsi,e devo ammettere che sono davvero speciali, soprattutto Pinki Pai”
Pinkie Pie:”Ma perché si è trasformata nella signora Cake? E perché ha detto quello cose orribili su Gianduia?”
Choco Azuki:”Cercavo di vedere la tua reazione cara Pinki-chan, e sinceramente per il tempo per cui vi ho tenute d’occhio ho capito che per te la signora Cake è come una seconda madre e tu hai saputo riconoscerla anche senza essere una poninja”
Pinkie Pie:”Ma….io non mi sono accorta di lei alla festa e….aspetta, era lei la puledra dello zucchero filato?”
Choco Azuki:”Esatto, trasformata sempre in Cup Cake ho allontanato quella puledra chiamata Bon Bon, e poi mi sono travestita per evitare di essere vista da Gianduiotta, ma non c’era pericolo dato che era occupata a fare gli spettacoli”
Cup Cake:”Ecco quando mi deve aver toccato, ma come ha potuto signora Azuki?”
Choco Azuki:”Lo so,lo so, mi dispiace aver usato le sue sembianze per fare un test a mia nipote, ma posso farmi perdonare se vuole”
Cup Cake:”Non è questo, se davvero era lei la falsa me, come ha potuto combattere contro sua nipote? Potevi farsi male seriamente”
Choco Azuki:”Non avrei mai colpito la mia dolce Gianduiotta-chan, perciò mi difendevo semplicemente (Si rivolge  a Gianduia)ma se non dovessero bastare le mie scuse allora voglio poterti dire una cosa Gianduiotta, sono estremamente orgogliosa di te e lo siamo tutti noi delle famiglie Choco e Pane in Giappony”
Choco Gianduia:”Pensa’o davvero che ‘un vi avrei mai più ri’isti, tutte quelle belle ʒiornate passate insieme in ʒiappony, sono rihordi preziosi per me”
Choco Azuki:”Lo sappiamo, e noi non potremo mai dimenticarle, e poi voglio poterti dire un altro paio di cose”
Choco Gianduia:”Nani? (Cosa?)
Choco Azuki:”I dolci che hai preparato qui sono ottimi, e sei molto più vicina al mio talento più adesso che in passato”
Choco Gianduia:(Estasiata)”Dici davvero? E potrò anche continuare a preparare il meron pan? E gli udon? I ramen? Tutte le riscette che mi a’ete insegnato?”
Choco Azuki:”Certo, ah, e potrai anche continuare ad usare i jutsu per difendere gli altri pony”
Choco Gianduia:”Ma…e ora che a Ponyville sanno che sono una poninja? ‘Un l’era un segreto di famiglia?”
Choco Azuki:”Oh Gianduiotta, Kiite kudasai,ascolta, questa è la seconda cosa che volevo dirti, è tempo che i poninja la smettano di nascondersi e che anche Ekuesutoria conosca la bellezza dei guerrieri poninja e samurai del passato, sono spesso dipinti come semplici assassini e orribili pony, ma c’è molto di più”
Choco Gianduia:”Vol dire….vol dire che…io ‘un sono una poninja traditrice?”
Choco Azuki:”Non lo sei mai stata, in realtà io sono partita per raggiungere l’impero di cristallo, volevo… come dite in Ithaylia? Sondare il terreno, perciò sono venuta a Ekuesutoria, ho preso il mio vecchio carro e sono partita per raggiungere l’impero, io e tutti i tuoi zii e zie pensiamo di andarci il prossimo anno se tutto va come deve, e poi sappiamo che non c’è pericolo che qualcuno possa rubare i nostri segreti, qui siamo a Ekuesutoria, non in Giappony, non che abbiamo più dei nemici in Giappony, e poi questo paesino non dà certo l’impressione di un villaggio in guerra, no?”
Pinkie Pie:”Vuol dire che Gianduia può continuare a fare le sue arti poninja e tutto il resto?”
Choco Gianduia:”Hai, ma solo per difesa verso i pony, e non per spettacolo, ma credo che per la sua cara tomodachi-onechan Pinki Pai possa fare qualche eccezione”
Choco Gianduia:(Abbracciando Azuki)”Te tu sei sempre la migliore Azuki Okachan”
Choco Azuki:”Arigatoo, Gianduiotta”
Pinkie Pie:”Ora che ci penso dobbiamo festeggiare l’arrivo della zia di Gianduia”
Choco Gianduia:”No, io hredo che sia occupata, è già molto tempo che lei sia qui”
Choco Azuki:”Oh andiamo Gianduiotta, posso rimanere un altro giorno, non mi capita certo tutti i giorni di potere spiare qualcuno per informazioni, soprattutto se si tratta della mia nipote preferita”
Carrot Cake:”Quindi…..lei non fa queste cose per vivere?”
Choco Azuki:”Nani?Certo che no”
Rainbow Dash:”Vuol dire che….lei non ha mai ucciso qualcuno? E non ha mai consegnato dei messaggi per portarli in un paese straniero?”
Choco Azuki:”Ah,ah, ma come ve lo devo dire?Honto no poninja ja nai no, io non sono un vera poninja, sono solo una discendente”
Carrot Cake:”Quindi, lei non è pericolosa?”
Choco Azuki:”Gianduiotta wa kiken na pony kashira?Gianduiotta è forse pericolosa?”
Carrot Cake:”Eh? No”
Choco Azuki:”Noi discendenti dei nostri clan, abbiamo già il ki datoci dai nostri antenati, non abbiamo dovuto fare estremi allenamenti per svegliarlo, conosciamo quei jutsu per combattere gli yokai malvagi e per proteggere gli altri pony, ci sono molti pony discendenti di poninja e samurai che fanno da guida nei luoghi pericolosi in Giappony, Qilina e Cowrea, ma nessuno di loro è pericoloso per la comunità, e poi le guerre tra poninja ormai non ci sono più, ora siamo nel Giappony contemporaneo, da un lato abbiamo i nostri bellissimi templi antichi, e dall’altro abbiamo treni, palazzi e tecnologia, ovvero quello che voi stereotipate di noi”
Twilight:”Rainbow Dash, sei pregata di stare zitta”
Rainbow Dash:”Oh andiamo, è lei che lo ha detto”
Cup Cake:”Le andrebbe di assaggiare un altro dolce nostrano signora Azuki?”
Choco Azuki:”Volentieri, e se permettete vorrei darvi uno zoccolo, devo ancora farmi perdonare per tutto il caos che ho combinato in questi giorni”
Cup Cake:”Visto il vero motivo, allora non ci pensi più”. E fu così che nell’Angolo Zuccherino ci fu una festa di benvenuto non chè per la partenza di Choco Azuki. Azuki continuava a raccontare della bella infanzia che Gianduia ebbe in Giappony, tirò fuori anche un album di foto da un suo zaino. C’era una foto dove c’era Azuki, e vicino a lei c’era una piccola Gianduia, la foto doveva quindi essere scattata in passato, attorno alle due pegaso c’erano degli ombrelli di paglia giapponesi malandati e con un occhio, non vi era traccia di paura nella foto, tutti i presenti erano sorridenti, nelle altre foto, Gianduia faceva le boccacce alla macchina fotografica assieme ad uno degli ombrelli, in un’altra giocava a calcio con dei puledrini ed uno degli ombrelli.
Twilight:”Quelli cosa sono?”
Choco Gianduia:”Sono Kasabake, detti anche Karakasa, sono yokai pascifisci e ʒioherelloni”
Twilight:” Quindi alcuni di quei mostri sono buoni?”
Choco Gianduia: “Scertamente”
Choco Azuki:”La prima volta che Gianduiotta li conobbe fu così spaventata che non voleva mai staccarsi dalle mie ali, ma poi li conobbe meglio e questa qui era una foto della mia vecchia casa”
Spike: “Cosa facevano lì?”
Choco Gianduia: “Sono yokai pascifici, le mì zie ci parlano e ci ʒiohano, spesso danno anche una mano nel sù ristorante, i kasabake sono tra quei yokai amici dei pony che vorrebbero un mondo do’e pony e yokai siano amici, ce ne son tanti che ormai si vedono per Kyoto o Horsaka che ʒiohano nei parchi con i puledrini e che aiutano i pony, alcuni la’orano anche nei hantieri, artri invece hombattono gli yokai hatti’i, ma sperano che anche gli artri yokai possano vi’ere felisci nel mondo hontemporaneo” 
Twilight: “Hai parlato davvero con queste creature Gianduia, sul serio?”
Spike: “Cavoli, a me fanno impressione”
Applejack: “Invece a giudicare dalle foto, nessuno dei pony sembra spaventato, sembra che non si curino dell’aspetto”
Choco Gianduia: “L’è proprio hosì Appleʒack, chi vi’e in ʒiappony, Qilina o Cowrea è abituato a codeste hreature, ma voi che siete oscidentali ‘un credo sia fascile abituassi ad a’erne uno in ʒiro”
Rarity: “Scusa Gianduia, ma anche tu sei dell’occidente, essendo dell’Europona, sei comunque dell’ovest”
Choco Gianduia: “E’ vero Rarity, però ʒià da puledrina la mì zia mi ha abituato a honoscere le di’erse hreature della mitoloʒia ʒiapponyese, lei e gli artri mì zii sono anche in grado di hurare gli yokai feriti”
Pinkie Pie: “Gianduia, e questo cos’è?”, 
Pinkie Pie indicò una foto dove  la piccola Gianduia stava con la zia Azuki, erano vicino ad uno stagno dove con delle asciugamani stavano lavando un muro bianco con braccia e occhi piccoli, alla creatura sembrava piacere essere lavato dalle due pegaso.
Choco Gianduia: “Ah quanti rihordi, all’epoha ‘un a’e’o nemmeno otto anni, quello è uno degli yokai pascifici che la mì zia hura’a in estate, si tratta’a di un Nurikabe, un muro animato che aiuta i pony esausti, codesto l’era malridotto, quindi mia zia Azuki ed io ce ne prendemmo hura, finchè ‘un si rimise in forza”
Applejack: “Fluttershy, Gianduia mi ricorda te in questi casi”
Fluttershy: “Ehm, già, ma non credo che riuscirei a prendermi cura di quei…cosi” 
Choco Gianduia: “Mi garberebbe dimorto che un ʒiorno Pinhie venisse con me in ʒiappony, sarebbe un’esperienza bellissima per lei, perché Equestria sarà bellissima, ma un solo viaggio in ʒiappony è in grado di hambiatti la tù vita e di tornare alla tù hasa con occhi di’ersi”
Pinkie Pie:”Sarebbe meraviglioso”
Choco Azuki:”Potremmo ospitarti a casa mia a Kyoto, anzi potrebbero venire anche le tue amiche se vorranno”
Twilight:”Se avete abbastanza spazio per tutte noi, ormai siamo una squadra allargata con Gianduia”
Choco Azuki:”Mondai ja nai, non ci sono problemi, se dovessimo avere problemi alcune di voi possono stare a casa di mia madre è un po’ lontana da casa mia e della mia imooto(Sorella minore), ma sempre a Kyoto”
Twilight:”Wow, ma ci pensate? Andremo a Kyoto”
Applejack:”Frena l’entusiasmo Twilight, non partiamo mica domani”
Choco Gianduia:”Quindi, tu zia andrai davvero all’impero di cristallo?”
Choco Azuki:”Hai , sarò la prima di tutti i miei antenati che è andata lì, ma ci vado per cucinare piatti giapponyesi, non certo per parlare del mio clan, ma si vedrà, ti farò sapere non appena tornerò in Giappony”
Choco Gianduia:”Mi ha fatto piascere che te tu sia venuta, se sono quella che sono oggi lo de’o anche a te e a tutti gli zii”
Choco Azuki:”Nakanai Gianduiotta, non piangere, se tu sei diventata così è grazie alla tua forza di volontà e al tuo spirito, senza contare di una tomodachi speciale come Pinki-chan”
Pinkie Pie:”Così mi fa arrossire, signora Azuki”. Azuki dichiarò di passare la giornata assieme alla nipote, però quella stessa sera Pinkie Pie le chiese di interloquire con lei, la portò nella sua stanza, Pinkie aveva paura che qualcuno potesse sentirle, ma nella stanza erano presenti solo Gummy e la signora Cake. Pinkie poteva fidarsi di loro poiché doveva fare una domanda importante alla pegaso giapponyese. 
Pinkie Pie:”Mi ascolti signora Azuki”
Choco Azuki:”Nani ka Pinki-Chan?”
Pinkie Pie:”Volevo sapere…..Gianduia cosa le ha detto prima di fare l’allenamento?”
Choco Azuki:”Me lo ricordo bene, quando glielo chiesi un anno prima mi disse di no, e io non volevo costringerla, poi l’estate dopo mi disse che le era successa una brutta esperienza e che voleva diventare più forte”
Pinkie Pie:”Quindi……quindi lei ne è al corrente? Di quello che ci successe in Toaskana quell’estate?”
Cup Cake:”Ma di cosa state parlando?”
Pinkie Pie:”Mi dica la verità signora Azuki, Gianduia si è allenata molto? Ha sofferto?”
Choco Azuki:”Non posso mentirti Pinki, comunque hai, il suo allenamento consisteva nel correre veloce, spesso doveva farlo con dei pesi eccessivi, e io ti parlo di massi pesanti come quintali”
Pinkie Pie:”Ma era un puledrina”
Choco Azuki:”Hai, ma è così che facevano i nostri antenati, io l’ho fatto quando ero una ragazza, ma Gianduiotta non è una discendente diretta, io lo sono, perciò il ki è sempre stato dentro di me, ma non potevo usarlo finchè non mi allenavo, lei ha dovuto cominciare da puledrina e il tempo non le era favorevole per questo lei doveva allenarsi duramente e anche di peggio”
Pinkie Pie:”E qual è il peggio?”
Choco Azuki:”Te lo dirò, ma  non ti piacerà, anzi non dire che io te l’ho detto, per fortuna non ho dovuto promettere di non dirtelo,(Sospiro) lei ha dovuto meditare nelle acque gelide delle sorgenti di montagna per intere mattine, schivare tronchi di legno lanciati da lontano, fare il sumo contro i Kappa, camminare sulle braci ardenti, imparare a schivare il fuoco, sollevare un Nurikabe, prendere a pugni le rocce delle montagne…….”, Azuki disse quasi una trentina di opzioni degli allenamenti fatti da Gianduia, e ognuno di quelli era come una martellata al cuore di Pinkie Pie, poiché si sentiva responsabile di quelle torture.
Pinkie Pie:”Ma…perché non ha smesso?”
Choco Azuki:”Per non essere più debole, poi venne quella primavera dove lei dovette fare l’esame finale”
Pinkie Pie:”In cosa consisteva?”
Choco Azuki:”Gianduiotta doveva rimanere da sola su di un monte sacro al mio clan, da sola, in un vecchio tempio, doveva meditare nelle acque gelide di quel monte, il suo unico cibo erano le radici delle piante del monte, e doveva bere solo l’acqua piovana che riusciva a raccogliere”
Cup Cake:”Coosa? Ma eravate pazzi?”
Pinkie Pie:”Come avete potuto lasciarla da sola?”
Choco Azuki:”Gomenasai, è stata lei a chiederlo, io lo feci quando ero una teenager e lo feci per soli cinque giorni, e solo alla fine del quinto pomeriggio il mio ki si attivò permanentemente, se non lo avessi risvegliato entro sette giorni avrei fallito la prova, avrei conservato il ki, ma non avrei potuto imparare i vari jutsu, perché solo chi supera questa prova è considerato uno degli Hinouma o degli Mizuuma” 
Pinkie Pie:”E Gianduia quanto ci ha messo?”
Choco Azuki:”Ni…nishuukan gurai”
Pinkie Pie:”Azuki, la prego, non lo dica in giapponyese”
Choco Azuki:”Circa...due settimane”. A quelle parole Pinkie e Cup Cake si stupirono ancora di più.
Pinkie Pie:”Due settimane?Gianduia è rimasta su un monte per due settimane?”
Cup Cake:”E’…rimasta da sola per due settimane? Allora non era riuscita nella prova”
Choco Azuki:”Non al primo tentativo,demo, io e i suoi ojisan credevamo in Gianduiotta, e sebbene nessuno di noi poteva intervenire ho dovuto lasciarla da sola finchè lei stessa non mi avrebbe chiamata, nel tempio dove lei stava c’è una campana, io ho sempre voluto bene a Gianduiotta, ma non potevo interferire, e quando la suonò per la sua riuscita io fui felicissima, andammo a prenderla e naturalmente festeggiammo, ricordo ancora quel giorno, lei mangiò dieci tazze di ramen, due dozzine di onigiri, quattro cotolette fritte di bambù, cinque piatti di riso al curry, venti ravioli qilinesi, due vassoi di sushi, ventidue mochi, ventidue takoyaki,sette taiyaki, una shortcake e un’intera confezione di wasabi, Ato De, dopo dormì per quattro ore”
Cup Cake:”Accidenti, capisco la fame, ma aveva uno stomaco molto profondo già da puledrina”
Choco Azuki:”Shikashi, non avrei mai voluto che lei facesse una tale esperienza, se non me l’avesse chiesto lei stessa”
Pinkie Pie:”Era così orribile stare su quel monte?”
Choco Azuki:”Un po’, la mattina bisognava stare sotto le cascate, poi mangiare radici delle piante circostanti, e non hanno di certo un buon sapore, ti lasciano un sapore amaro, però è un cibo che serve per la tua energia spirituale, ancora non mi scordo di quelle orribili radici, nel resto della giornata non è consentito bere dalle sorgenti, poiché sono sacre, ai pegasi non è concesso volare, né prendere l’acqua delle nuvole, quindi non so quanto Gianduiotta possa avere faticato per avere dell’acqua, per fortuna in quelle settimane piovve molto da quelle parti, la notte su quel monte poi è ancora più spaventosa del giorno”
Pinkie Pie:”Perché?”
Choco Azuki:”A volte, sia di giorno che di notte su quel monte c’è sembra una nebbia fitta, io ero un po’ più cresciuta quindi non avevo molta paura, ma Gianduiotta era una puledrina, quindi sicuramente stare in quei luoghi con quella nebbia soprattutto di notte doveva essere una brutta esperienza”
Cup Cake:”E se si fosse fatta male? Se qualche animale pericoloso l’avesse divorata?” 
Choco Azuki:”Shinpashinaide! Non c’era pericolo, perché gli yokai che vivono su quel monte sono tutti buoni e tutti amici di famiglia, se Gianduiotta si fosse trovava davvero in difficoltà allora gli Iju me l’avrebbero portata giù dal monte”
Cup Cake:”Iju?”
Choco Azuki:”Sono dei kuma, degli orsi, o meglio degli yokai che somigliano ad orsi, sono forti e pacifici, e per fortuna ho chiesto loro di badare a Gianduiotta, ma non sono intervenuti, poiché lei se l’è cavata bene, e poi non è che fosse proprio in pericolo di vita, se per caso si fosse tagliata poteva anche farsi un bagno nelle sorgenti calde che si trovano in una grotta di quel monte, e dato che il suo ki non si era ancora svegliato le dissi che avrebbe dovuto mangiare delle foglie magiche che si trovano solo in quel monte, e dato che il tempo era molto le consigliai di mangiare solo di notte i frutti degli alberi sacri, non sono nutrienti, demo, sono un buon medicinale,e se mangiati con le foglie sono anche buoni, quindi ero sicura che ce la potesse fare, comunque sia ogni sera lei suonava sempre uno shakuhachi, un flauto giapponyese, se lo sentivamo voleva dire che lei stava bene, Mainichi, ano hue o Asobimashita, ogni giorno lei suonava quel flauto” 
Pinkie Pie:”Tutti quegli allenamenti, e poi quel monte…..lei ha fatto questo per me?”
Choco Azuki:”Iie Pinki Pai, lo ha fatto per non essere più debole e per proteggere chiunque si trovasse assieme a lei”
Cup Cake:”Pinkie….forse non dovremmo mai parlare di quello che abbiamo sentito adesso, se Gianduia lo sapesse, potrebbe pensare che lei ci fa pietà”
Choco Azuki:”Tokoro ga, tuttavia, quando Gianduia superò la prova era solo stanca e un pò ferita, ma ce la fece e il ki dei suoi antenati era ormai nel suo corpo, ogni volta che veniva in Giappony, io, mia sorella e i suoi zii, le insegnavamo un jutsu nuovo, e lo imparava in fretta, non ho mai conosciuto un talento come lei, però le dissi di non esagerare, perché più jutsu conosci, più ti fai sopraffare dal tuo potere, in lei rivedevo me, e non volevo che lei facesse la mia stessa fine”
Pinkie Pie:”Perché? Che può succedere?”
Choco Azuki:”Quello che successe a me, per volere diventare più forte io divenni incapace di riconoscere il bene dal male, ma fu mia sorella Mitarashi a fermarmi” 
Cup Cake:”Quindi……lei dice che Gianduia potrebbe impazzire?”
Choco Azuki:”Non succederà, perché lei ha qualcosa che io all’epoca non avevo”
Pinkie Pie:”Cosa?”
Choco Azuki:”Degli amici, e una sorella o meglio un’amica sincera che è sempre con lei o che pensa sempre a lei, io non avevo un rapporto buono con la mia Imooto, né con altri pony, quello che fece mia sorella fu un semplice abbraccio e delle lacrime, e tu Pinkie, sei la pony che più conta per Gianduiotta, quindi non c’è pericolo per lei, né per te”
Pinkie Pie:”Sì, ma ha sempre pensato a quella sera, mi aveva promesso di non farlo più”
Choco Azuki:”Doveva farlo, per il suo allenamento doveva ripensare a quel momento di paura, e pensare che stava per perdere la sua più cara amica, e il fatto di voler proteggere i pony a lei cari le ha permesso di non prendere la strada del potere che ho fatto io, anche per questo sono sicura che lei non impazzirà come la sua stupida okachan”
Cup Cake:”Ma si può sapere di cosa state parlando?”, a Pinkie si sgonfiò la criniera e scoppiò a piangere, Cup Cake la consolò, Azuki capì che la signora Cake non era al corrente della brutta esperienza di Pinkie e Gianduia, così chiese a Pinkie chi invece lo sapeva.
Pinkie Pie:(Piange) Sniff, solo…sniff, io, Gianduia, e tutta la mia famiglia, e poi, sniff, suo padre, sua madre e i suoi fratelli”  
Choco Azuki:”Ascolta, io devo tornare da Gianduiotta, forse è meglio che tu lo dica a Cup Cake, terrò occupata Atashi no Mei, la mia nipote, con un po’ di dolci, faremo i mochi apposta per voi, mata ne!”. Azuki se ne andò, Cup Cake guardò fuori e vide che la pegaso giapponyese e sua nipote si abbracciarono ed uscirono fuori in direzione del carro, Cup Cake andò dal marito per dirgli che Pinkie Pie non si sentiva bene e che lei doveva occuparsi un attimo della pony. Cup Cake mentì per poter finalmente parlare con l’unica pony che considerava una figlia in tutta Equestria, così chiuse la porta e vide che Pinkie stava sotto le coperte che piangeva. Cup Cake si sedette sul letto,abbracciò Pinkie Pie e l’accarezzò.
Cup Cake:”Pinkie?Se non te la senti, non mi devi per forza dire cos’è che ti turba, io non potevo pensare che proprio tu dovessi avere avuto un trauma, raccontami solo se ce la fai, io voglio solo che tra me e te ci sia un buon rapporto di fiducia, tu dovresti sapere benissimo che noi ti consideriamo una figlia più che una dipendente”
Pinkie Pie:”Va….sniff, bene,”
Cup Cake:”Quella Azuki sembra proprio una puledra saggia, forse un po’ inquietante, ma mi sembra a posto”
Pinkie Pie:”Però….nessuno sa di quello che mi successe in Toaskana quando ci tornai per la seconda estate, a parte la mia famiglia”
Cup Cake:”Non lo hai detto nemmeno alle tue amiche?”
Pinkie Pie:”Un’esperienza come quella è meglio lasciarla alle spalle, io ho preferito girare pagina, perché Gianduia non lo ha fatto?”
Cup Cake:”Ma era così orribile?”
Pinkie Pie:”Posso raccontargliela, ma non deve farne parola con nessuno”
Cup Cake:”Pinkie, sai benissimo che puoi contare su di me, non ne farò parola con nessuno, nemmeno con Carrot”
Pinkie Pie:”Allora….tutto iniziò una sera in cui io e Gianduia stavamo in campagna a Fiorenze………..”. E così Pinkie Pie raccontò a Cup Cake un’orribile esperienza che mai avrebbe voluto ascoltare, la reazione della pony pasticcera era sconcertante, alla fine della storia abbracciò ancora di più la pony rosa.
Cup Cake:”Pinkie, oh povera la mia piccola dolce Pinkie, perché non mi hai raccontato prima di questo orribile evento? Io mi stupisco di come tu sia andata avanti nella vita dopo quello che ti era successo, la mia piccola Pinkie”
Pinkie Pie:”Granny Pie mi insegnò già prima a sorridere alle mie paure, ed è quello che ho sempre fatto”
Cup Cake:”Ora capisco, tu hai voltato pagina e Gianduia invece no”
Pinkie Pie:”Ci promettemmo di non parlarne più e di volerci bene, io stessa non ho più pensato a quell’orribile sera, ma ora che ho scoperto che lei ha voluto seguire la via del poninja mi sento in colpa”
Cup Cake:”Ma è stato un incidente, certo si poteva evitare”
Pinkie Pie:”Ho rovinato l’infanzia di Gianduia, per colpa mia ha scelto di fare un allenamento duro”
Cup Cake:”Però questo dimostra quanto ci teneva a te, e quanto ancora ci tiene, forse è anche per questo che non voleva dirti del perché voleva diventare una poninja. Altrimenti avrebbe dovuto dirti anche il vero motivo”
Pinkie Pie:”Già”. Mentre le due pony discutevano, qualcuno bussò alla porta, era Gianduia, la pegaso aprì e chiamò loro due per avvertirle che i mochi erano pronti. Gianduia vide subito che Pinkie era triste, però non fece notare di essersene accorta, così le intimò di scendere. Cup Cake e Pinkie videro che Gianduia e sua zia erano state veloci, fecero tanti dolci di riso perché molti pony potessero assaggiarli. C’era una belle fila che partiva da fuori e tanti vassoi di assaggio.
Cup Cake:”Come cavolo avete fatto a fare così in fretta?”
Choco Azuki:”E’ un segreto di famiglia, o meglio una qualità, ma non c’entrano affatto le tecniche poninja, e poi così farò conoscere i mochi della mia famiglia già qui a Ponyville” 
Choco Gianduia:”Allora, cari i miei puledrini, chi vole assaggiare un po’ di dolci fatti ora ora?”
Apple Bloom:”Questi sono davvero dei dolci giapponyesi?” 
Choco Gianduia:”Codesti alla mì destra li ho fatti io, gli artri da codesta parte sono fatti dalla mì zia”
Scootaloo:”Come hai detto che si chiamavano? Moki?”
Choco Gianduia:”Mochi, la lettera << Chi >> si pronuncia << Ci >>, la pronuncia come << Chi >> di << Chiesa >> si pronuncia e scri'e con << Ki >>, a’ete hapito?”
Rainbow Dash:”E’ bello ogni tanto sentirti pronunciare le << C >>”
Twilight:”Rainbow”
Choco Gianduia:”Lascia perdè Twilight, orsù assaggiate, codesti l’è son novi”
Apple Bloom:”Uhm che strano, sembra….marmellata di fichi”
Choco Gianduia:”Sono faʒioli dolci ʒiapponyesi, ho usato la riscetta oriʒinale”. Tutti i pony furono contenti di un piccolo assaggio gratis di Giappony, a fine serata Gianduia notò che i vassoi della zia erano più vuoti dei suoi.
Choco Gianduia:”Si direbbe che i mì dolci ‘un siano ancora perfetti come hrede’o, ta tu c’a’e’i raʒione zia, si ve’e proprio che ‘un sono ancora al tù li’ello”
Choco Azuki:”Aah, Gianduiotta, Ittai, Nani wo iimasuka? Cosa cavolo dici? I tuoi mochi sono oishii, non dovresti abbatterti così, ti importa tanto non essere al livello della tua obasan?” 
Choco Gianduia:”Etto, vole’o solo che tu e gli ojisan, foste fieri di me”
Choco Azuki:”Cosa ti ho sempre detto? Siamo sempre stati fieri di te, anche se avessi fallito la prova, tutte quelle sere che mi chiedevo cosa facevi, c’era solo una cosa che mi tirava su”
Choco Gianduia:”Già, la sera sona’o sempre lo shakuhachi, così sape’ate sempre che sta’o bene”
Choco Azuki:”Non m’importa che tu mi raggiunga o che mi superi, io sono orgogliosa sempre di te, e poi i pony di Ekuesutoria non sono tanto abituati, o meglio, non è che gli piaccia il sapore degli azuki”
Choco Gianduia:”Ma icchè tu diì? I tù vassoi sono più voti dei miei”
Choco Azuki:”Hai, demo, ho imbrogliato, la maggior parte erano con la maamaledo(Marmellata) e la chocoreeto(Cioccolata)”
Choco Gianduia:”Soo dane?”
Choco Azuki:”Chotto Kangaeta(Ho pensato un po’) Tabun, forse, potresti cominciare a fare assaggiare un po’ di dolci giapponyesi qui a Ponyville”
Choco Gianduia:”Moo Kimeshita, già l’a’e’o desciso, e de’o dire che alcuni li apprezzano, Daga, moo iroiro na Kuni no Okashi o Tsukimashiteiru(comunque, sto già preparando dei dolci di vari paesi)”
Choco Azuki:”Allora voglio che tu possa cucinare tutti i dolci che vorrai, così quando verremmo il prossimo anno, qui avranno già assaggiato dei dolci nipponyci, quello che ti voglio dire ora è Ganbatte Kudasai Gianduiotta”
Choco Gianduia:”’Un c’ho bisogno di sentimmi dire bona fortuna, sono ʒià fortunata ad aver un’amiha come Pinhie e tanti novi amisci qui a Ponyville”
Choco Azuki:”Oh Gianduiotta, mi mancherai tanto, penso proprio di partire ashita no asa(Domani mattina)”
Choco Gianduia:”E’ bello avetti rincontrata, potrò tornare a tro’are te e gli zii?”
Choco Azuki:”Certo che puoi, anzi devi, e….penso che un altro po’ di allenamento ti farà bene, cerca solo di non esagerare e di usare i jutsu Pony wo mamoru no tame ni(Per proteggere i pony), e non farti sopraffare dalla tua forza”
Choco Gianduia:”Me lo ripeti sempre, e non succede mai”
Choco Azuki:”E’ perché quando ti guardo rivedo me stessa, solo……più curiosa e con gli amici”
Choco Gianduia:”Oramai hredo di ‘un avere più bisogno di artri jutsu, sto bene come sto”
Choco Azuki:”Forse….e se ti dicessi che la prossima volta che mi vieni a trovare ti insegnerò lo Tsubasa Shiirudo(翼盾)?”
Choco Gianduia:”Lo Tsubasa Shiirudo?”Hontou Ni(Davvero)? Subarashii nee(Davvero meraviglioso)”
Pinkie Pie:”Cos’è lo Tubo…bacio, Scioo…..lto?”
Choco Gianduia:”Lo Tsubasa Shiirudo, Pinhie, il nome signifiha Scudo d’ala, l’è un jutsu che ti permette di indurire l’ala come se fosse metallo, i mì antenati pegasi poninja lo usa’ano per ripararsi da maʒie, frecce, lance, kunai, e qualsivoglia arma, oooh ‘un vedo l’ora”
Choco Azuki:”Kondo ni (La prossima volta) Pan Gome ojisan, vorrebbe insegnarti il  Ten Zuchi(天槌)”
Choco Gianduia:”Il Martello Celeste? Ma zia….io lo honosco già”
Choco Azuki:”Quello Ashi de (Con gli zoccoli), ma lui vuole insegnarti Ano Ken De No (Quello fatto per mezzo della spada)”
Choco Gianduia:”Ma…..l’è sihuro? Il Ten Zuchi con le katane era usato per rompere le armature dei samurai”
Choco Azuki:”Gianduiotta, un giorno la mia cara nonnina Choco Okashi disse che nel futuro i discendenti degli Hinouma e dei Mizuuma avrebbero combattuto di nuovo, non contro dei poninja, ma sicuramente contro yokai e mutanti, anch’io finalmente metterò su famiglia, ma spero che tu non dovrai combattere, però dovrai sempre proteggere chi vuoi bene, se Ekuesutoria ha già le sue battaglie come mi ha spiegato Towairaito-Hime, allora è bene che ognuno di noi sia preparato, Anata Mo (Anche tu)”
Choco Gianduia:”Codesto….’un me lo a’ete mai detto”
Choco Azuki:”Perché non eri pronta, ma ora so che tu saresti stata e sarai in futuro un’ottima Senshi(Guerriera), e perciò voglio darti un bel regalo”. Azuki prese una sua valigia e tirò fuori un pacco per Gianduia, la pegaso l’aprì e vi trovò dentro una uniforme arancione da poninja, con anche un set di kunai e shuriken.
Choco Gianduia:”Ma…ma….codesta porta i marchi delle vostre famiglie”
Choco Azuki:”Te la sei meritata, sei una Hinouma e una Mizuuma a tutti gli effetti, e naturalmente lo zio Pan Giri ha voluto regalarti anche questo, speravo proprio di incontrarti anche per darti questo”, Azuchi diede un cofanetto alla nipote, quando lei lo aprì ci trovò dentro una katana corta con i simboli dell’acqua.
Choco Gianduia:”Ma….codesta appartiene alla tù famiglia codesta l’è…”
Choco Azuki:” E’ una kodachi, una spada troppo piccola per essere una katana, ma troppo grande per essere un pugnale, il suo nome è KoSui Ryo, cioè Acquazzone, e con la tua katana formano una coppia ottima per l’attacco e la difesa, abbine cura”
Choco Gianduia:”Sono…..hommossa, Kono okurimono wa…..tutti codesti doni, vogliono dire che….”
Choco Azuki:”…..Sei ormai un parte integrante delle nostre famiglie e dei nostri clan, ed era ora che te lo dicessimo”, Gianduia commossa abbraccia forte la zia.
Choco Gianduia:”Arigatoo, Azuki obasan, Honto ni Arigatoo”
Choco Azuki:”Doozo, Gianduiotta-chan”. Pinkie e Cup Cake rimasero a vedere quel quadretto commovente. Quella sera tardi, Azuki cominciò già a sistemare il suo carro, Gianduia fu chiamata da Twilight perché gli raccontasse delle sue esperienze nell’allenamento, la unicorno era molto curiosa sull’argomento, così la pegaso fiorentina accettò. Azuki invece fu chiamata da Pinkie perché la pony desiderava interloquire di nuovo con lei. Pinkie invitò di nuovo nella sua camera Azuki e Cup Cake.
Cup Cake:”Pinkie, tesorina, cosa c’è?”
Pinkie Pie:”Nessuno vi ha seguite?”
Choco Azuki:”Daremo (Nessuno), Dooshite?Perchè?”
Pinkie Pie:(Sospiro)”Perché…..c’è un’altra cosa che devo dirvi, ma nessuno tranne me sa la verità di quell’incidente successo da piccole”
Cup Cake:”C’è dell’altro?”
Choco Azuki:”Gianduiotta, non lo sa?”
Pinkie Pie:”No…e non glielo ho mai detto, anche perché io lasciai perdere, ascoltate…..” Pinkie volette togliersi di dosso un peso che sperò essersi tolta di torno da puledrina, Cup Cake e Azuki ascoltarono la faccenda, e alla fine rifletterono su cosa dover pensare.
 Choco Azuki:”Maa saka (Non ci posso credere), Kotoba ja nai, non ho parole, quindi hai sempre mentito a Gianduiotta?”
Cup Cake:”Non ha proprio mentito, è solo Gianduia che non sa tutta la verità, anzi, più che altro il vero responsabile dell’incidente”
Choco Azuki:”Come hai potuto nascondere il vero motivo per cui vi siete messe nei guai? Lo sai che lei pensa che sia tutta colpa sua?”
Pinkie Pie:”Pensavo che avessimo lasciato perdere tutto tantissimi  anni  fa, come potevo pensare che lei non aveva dimenticato?”
Choco Azuki:”Devo dirglielo”
Cup Cake:”Dopo tutto questo tempo? No, Gianduia potrebbe arrabbiarsi con Pinkie, è meglio non dirglielo”
Choco Azuki:”Pinki-Chan, sei sicura di voler sempre vivere col rimorso che Gianduiotta si senta responsabile del tutto del vostro incidente?”
Pinkie Pie:”Ma come faccio a dirglielo? Vado da lei e le dico che in realtà è stata colpa mia? E come faccio a dirle che solo adesso glielo ho confessato? Se non altro siamo state punite tutte e due”
Cup Cake:”Pinkie, se io fossi in te cercherei di lasciar perdere, e di godermi tutto il tempo che hai con Gianduia, non voglio che tu perda una cara amica come è successo a me quando andai in Ithaylia, è stato proprio per un errore mio e della mia amica milaneighese Cup Coffe che persi una cara pony che consideravo una sorella”
Pinkie Pie:”Cioè….io dovrei mentire a Gianduia?”
Cup Cake:”Non le hai mentito, vi siete messe nei guai entrambe, dopotutto quella zona la conosceva lei e non tu, tu eri solo una puledrina straniera, lei invece conosceva perfettamente quei luoghi, se lei non ti avesse parlato di quella foresta tu non ci saresti voluta andare, anzi lei aveva la responsabilità di accompagnarti, è stata una sua scelta”
Pinkie Pie:”Ma io e lei non abbiamo segreti” 
Cup Cake:”Perché? Lei non ti ha forse nascosto qualcosa? Potrebbe nascondere ancora altri segreti con te”
Pinkie Pie:”Ma non  al livello di essere una poninja”
Choco Azuki:(Si avvicina a Pinkie Pie)”Pinki-chan, tu lo sai che Gianduiotta è in grado di riconoscere la verità, quindi niente può evitare che lei lo scoprirà da sola”
Pinkie Pie:”E’ vero, non ci avevo pensato”
Choco Azuki:”Quello che voglio dire è che dovresti approfittare del fatto che vi siete rincontrate per dirle come sono andati i fatti, io non ti voglio giudicare, ma se decidessi di dirle la verità allora dovresti aprire il tuo kokoro, il tuo cuore, essere non solo sincera, ma anche dispiaciuta, dovresti dirle che ti dispiace di averglielo detto dopo tanto tempo, magari in un momento in cui state solo tu e lei, perché lei da quella sera si è sempre sentita responsabile del suo errore di portarti in quella foresta”
Pinkie Pie:”E se…..se si dovesse arrabbiare? Se non vorrebbe più avere a che fare con me? Penserebbe di essersi allenata per senza niente?”
Choco Azuki:”Kore wa, Anata no KangaeKata?E’questo il tuo modo di pensare?Credi davvero che quello che Gianduiotta abbia fatto nell’allenamento poninja sia stato del tutto inutile? Lo pensi davvero? Pensi sia stata colpa tua? Ti senti responsabile oppure non ti piace l’idea che la tua migliore amica sia anche una poninja? Vuoi forse dire che non accetti più Gianduiotta?”
Cup Cake:”Signora Azuki, la smetta, non le dò il permesso di urlare alla mia Pinkie”
Choco Azuki:”Io voglio solo che lei sappia che Gianduiotta ha voluto percorrere la via del poninja per essere più forte e per proteggere chi fosse in difficoltà, quello che lei doveva ripetere spesso durante gli allenamenti non era << Per colpa mia Pinkie sarebbe morta, stavo per ucciderla, stavo per morire anch’io >>, ma  << Nessuno sarà mai in pericolo con me, io proteggerò chiunque, io posso proteggere i pony a me cari >>, perché lei sapeva che tu non avresti accettato che tu fossi responsabile delle sue fatiche, quelli su cui lei si doveva concentrare erano pensieri non di colpa, ma di giudizio, attaccare per sconfiggere e non per paura, difendere per proteggere e non per paura di perdere”
Pinkie Pie:”Quindi…dovrei dirle la verità comunque?”
Choco Azuki:”Se proprio non ce la fai cara Pinki-Chan, voglio sapere la verità, secondo te Gianduiotta è forse una pessima amica? Tu non l’accetti per il fatto che conosce dei jutsu? Sei forse amareggiata di come lei sia cambiata, anziché dei progressi che lei ha fatto? Devi essere orgogliosa della forza di volontà di Gianduiotta, certo a volte sembra sempre timida e sfiduciata, ma se si tratta di difendere un’amica cara come te, allora potrai scoprire il lato leale di Gianduiotta, un lato bellissimo, che la fa degna di essere una discendete poninja e soprattutto un’amica per tutta la vita, perché lei ci ha sempre raccontato di quanto lei ti voglia bene, ora dimmi, sei orgogliosa di lei?”. Tutto il discorso di Azuki fece uno strano effetto a Pinkie Pie, si sentiva sgridata, però ero vero quello che diceva Azuki, Pinkie era orgogliosa di come fosse cresciuta la sua migliore amica, si asciugò le lacrime e parlò con chiarezza ad Azuki.
Pinkie Pie:”Sissignora, sono orgogliosa del cambiamento di Giandù, è la mia migliore amica, e non mi importa di quello che lei è o è stata, quando mi ha confessato di essere gelosa io ho potuto rivedere la vera Gianduia, e cioè la mia più cara amica”
Choco Azuki:”E allora Yamete yo! Smettila di sentirti in colpa, Ki ni Shinaide (Non fartene un problema) sappi che Gianduiotta è una puledra complessa, proprio come la sua okasan, è una pegaso che va scoperta giorno per giorno, e anche se dovesse tenerti dei segreti è perché lei forse è solo un po’ insicura, demo, se tu le aprirai il tuo cuore saprai anche accettarla per quello che lei non ti ha detto, accettarla per Nandemo, qualsiasi cosa lei faccia o è, e…..se dovessi decidere di dirle la verità questa sarà una tua decisione, io ti auguro di trovare il coraggio, ma la scelta è solo tua, ora però devo andare, devo alzarmi presto domani”
Cup Cake:”In effetti Azuki ha ragione, e se Gianduia non dovesse accettare le tue scuse dovrai comunque farti perdonare, se lei è davvero amica tua allora capirà, io sono sicura che lo farà”
Pinkie Pie:”Va bene….sniff, per il momento preferisco aspettare”
Choco Azuki:”Ma non sentirti in colpa, perché Gianduiotta ci rimarrebbe male, soprattutto se tu l’accetti per farle piacere(Esce dalla stanza) Saa, Sayoonara, e  Doomo Arigatoo per la vostra ospitalità”
Cup Cake:”E’ davvero una puledra singolare quella Azuki, non mi stupirebbe se Gianduia avesse preso dal suo ramo di famiglia”
Pinkie Pie:”Gianduia è sempre piena di sorprese, e io devo accettarla per quello che lei è”
Cup Cake:”Tu devi?”
Pinkie Pie:”No è vero, io VOGLIO accettarla, perché è quello che voglio anche io, siamo amiche e sorelle e voglio che lei passi la sua prima indimenticabile estate qui a Equestria”. 
Pinkie andò a vedere cosa stesse facendo Gianduia, trovò la pegaso seduta su di una panchina della piazza che leggeva un libro assieme alla sorellina, quando Gianduia vide Pinkie Pie venire verso di lei chiuse il libro e accompagnò Vanilla nel carro, poi tornò dalla pony. 
Pinkie Pie:”Gianduia…senti ti volevo….”
Choco Gianduia:”Lasciami indo’inare, c’è qualcosa che ti turba, nevvero?” 
Pinkie Pie:”Sì ma….”
Choco Gianduia:”Ti ho vista prima, eri triste, e con la hriniera sciolta, esattamente come mi hai scritto, anche io quando sono veramente depressa sono più o meno così, dimmi la verità, la mì zia Azuki ti ha raccontato del mio allenamento vero?”
Pinkie Pie:”Cosa?Ehm….ecco…”
Choco Gianduia:”E scommetto che ti ha raccontato anche della mia pro’a”
Pinkie Pie:”Sì, non posso credere a quello che hai fatto per colpa mia”
Choco Gianduia:”Te tu si senti in colpa per un errore mio? Pensi forse che avrei fatto male?Pensi che avrei esaʒerato?”
Pinkie Pie:”Sì, penso che tu abbia esagerato, non c’era bisogno di diventare una poninja, né di rimanere su di un monte per due settimane”
Choco Gianduia:”Con codeste parole, tu voi dire che sono spa’entosa? Che ‘un sono più la Gianduia che honosce’i?”
Pinkie Pie:”NO, cosa hai capito? Io ti accetto per qualsiasi cosa tu faccia, sei la mia migliore amica, e la migliore party pony che conosca, non potrei mai giudicarti male, è vero che tu hai sofferto, e di questo mi dispiace”
Choco Gianduia:”E se ti dicessi che forse ho artri segreti?Ma che sono segreti che ‘un posso ri'elatti perché ‘un voglio che li sappiano le tù amihe?”
Pinkie Pie:”Immaʒino che non ti fidi di me allora? Beh, me lo merito”
Choco Gianduia:”Esattamente come hanta’a il pegaso Piovanotti, uno dei miei hantanti preferiti ♫Mi fido di te, io mi fido di te♫, ed è scerto che io mi fido davvero di te e voglio la stessa fiduscia anche da parte tua, anche se ancora ‘un so quali siano i sintomi della feliscità”
Pinkie Pie:”E se….se avessi anch’io qualcosa che non ti ho mai detto? Qualcosa che dovevi sapere? A proposito….Gianduia?”
Choco Gianduia:”Sì?”
Pinkie Pie:”Tu sai riconoscere la verità guardando in faccia i pony, vuol dire che…..riesci a leggere anche se io sto mentendo?”
Choco Gianduia:(Mette un’ala sulla spalla di Pinkie) “Pinhie, ascolta, è vero, posso leggere la verità sulle facce di tutti i pony, ma non sulla tua” 
Pinkie Pie:”No? Sono forse immune dalla psicologia?”
Choco Gianduia:”No, è che semplicemente sono io che ‘un voglio farlo”
Pinkie Pie:”Tu….non vuoi farlo?”, entrambe si siedono su di una panchina e parlano tra loro
Choco Gianduia:”Ci sono pohi pony che ‘un scercherei di leggè la verità sulle loro facce, la mì mamma, il mì babbo e tu, e aggiunʒerei anche la tù famiglia e la famiglia Cake, solo a codesti pony potrei hiudere un occhio e lasciare che mi nascondino qualcosa, perché anche tu potresti a’ere i tù moti’i per farlo, ma a me ‘un m’importa, a me basta che te tu sia sinscera con me sul fatto di essè una migliore amiha che tu ‘un lo faccia per carità, il resto è solo superfluo”
Pinkie Pie:”Sul serio? Davvero è questo che vuoi?”
Choco Gianduia:”Ascolta, se c’è qualcosa che ti turba e fai fatiha a dirlo, ‘un de’i farlo per forza, se per caso l’è una hosa che mi hai fatto allora ti perdono all’istante”
Pinkie Pie:”Cosa? Vuol dire che non vuoi sapere cosa fosse?”
Choco Gianduia:”Non m’interessa, qualsiasi hosa vole’i dimmi, qualsiasi torto a’essi fatto, io ti perdono seduta stante, voglio che tu sappia che io ti perdono per ogni hosa mi a’essi fatto, nascosto o occultato, come hanta’a Tiziano Ferdicavallo ♫Se quel che è fatto è fatto io però chiedo scusa♫, ed io ti hiedo scusa se te tu c’hai qualche peso addosso, ma la hosa migliore è che la tù amiha ti butti giù quel peso dalle spalle,e perciò io voglio che perdoni te stessa, sei dispiaciuta per quello che hai fatto? Te tu sei pentita?” 
Pinkie Pie:”In…sniff, infinitamente, perché per colpa di un mio gesto sconsiderato ti ho messa nei guai,e hai dovuto seguire la via del poninja”
Choco Gianduia:”Pinhie, la zona la honosce’o io, e poi anche tu sei stata punita, e poi ‘un ci saremmo mai più rincontrate se te tu ‘un a’essi detto che la holpa era tua, ma ero io che ‘un avrei do’uto parlatti di quella foresta, eri tu che eri più in periholo di morte, quindi eri tu la vera vittima, e poi è stata una mia idea scegliere la via del poninja, l’è vero che è stato fatihoso e che star in vetta a quel poggio, (sulla cima di quella montagna) l’era un’esperienza spa’entosa, ma mi ha fatto bene à ì core, e al mio animo, l’ho fatto ‘un solo per di’enire forte e sihura, ma anche perché vole’o misurare i miei limiti, e per non do’ere essè mai un peso per gli artri, essere un poninja vol dire anche andare a’anti nonostante le diffiholtà e senza abbandonare mai un compagno ferito, o per lo meno l’è quello che zii mi hanno insegnato, ed io sono fiera di quello che ho fatto e dimmi….te tu sei fiera di a'emmi come amiha?”
Pinkie Pie:”Scherzi? E dove la trovo una pony uguale a te, che sappia sputare fuoco, parlare milioni di lingue, lanciare shuriken, preparare tutti i dolci d’Equestria e quant’altro?”
Choco Gianduia:”L’è un po’ esaʒerato, io conosco solo ventisette lingue, ma quelle che honosco al scento per scento sono solo eaglese, horspagnolo, prancese, parrottoghese, tedesco, giapponyese, e cowreano,  quelle che honosco al sessanta o settanta per scento sono hollyandese, damese, pinnlandese, noreingese e horsvedese, con il qilinese e il thaylandese c’ho di’erse difficoltà, ma per la maggior parte delle artre honosco solo le prime o sehonde basi, in artre ‘un vado nemmeno oltre le presentazioni o le ubicazioni degli edifisci, perciò ‘un mi sento così holta come hredete, e poi sinsceramente ‘un credo di honoscere tutti i dolci d’Equestria, è vero che ne conosco la maggior parte di quelli europonei ed è vero che honosco almeno dù o tre dolci di ogni reʒione d’Ithaylia, ma te l’ho detto, sono una huriosona come lo era la prozia Choco Festa, hredo proprio di a’er preso da lei e da artre mie antenate” 
Pinkie Pie:”Allora? Va bene così come stiamo?”
Choco Gianduia:”Ma che scherzi davvero? Loʒiho che sì, e vorrei che la smettessi di pensare che sia holpa tua, cara Pinhie”
Pinkie Pie:”Senti un po’ Gianduia, ma tu hai mai a’uto la sensazione di voler dire un segreto e ti sentivi esplodere dentro?”
Choco Gianduia:”Voi dire come quando ti scappa’a di dire della notizia del puledrino di Shining Armor e Princess Cadence?”
Pinkie Pie:”Esatto”
Choco Gianduia:”Hai voglia te, io c’ho a’uto spesso la tù stessa esperienza” 
Pinkie Pie:”E come facevi a resistere? O hai mai spifferato?”
Choco Gianduia:”Spifferato? Mai, la mì bocca l’è sempre stata hiusa e siʒillata, maremma cassaforte”
Pinkie Pie:”Vuol dire che non ti sei mai sentita male? Hai davvero sempre resistito?”
Choco Gianduia:”Stai parlando con la puledra che honserva tutti i più grandi segreti di tutti i pony di Fiorenze e dintorni, anche di Peasa, Lyucca, Horsiena e Alivorno oserei dire, tutti si honfidano con Gianduiotta Crema, e molti segreti sono belli grossi, hredimi, ci son stati anche dei vip che si sono honfidati con i membri della mì famiglia”
Pinkie Pie:”E come facevi? Qual è il tuo segreto?”
Choco Gianduia:”Semplisce, meditazione e tai chi”
Pinkie Pie:”Meditazione e tai chi? Questo è il tuo segreto?”
Choco Gianduia:”Vedi Pinhie hara, la vita l’è troppo bella per passarla con i sensi di holpa e i rimpianti, o meglio la mì zia qilinese Pan Mifan mi insegnò assieme ad artri pony a liberare la mente da possibili brutti pensieri o tentazioni, al ʒiorno d’oggi ho un po’ perso codesto honscetto, però quando medito e pratiho tai chi ritorno ad a’ere una mente serena e sgombra da tentazioni come èsse tentata da dire dei segreti, forse dovresti pro’are anche tu”
Pinkie Pie:”Pensi che sia adatta io ad imparare il tai chi?”
Choco Gianduia:”Forse nel tuo haso l’è meglio usare la meditazione o lo yoga”
Pinkie Pie:”Adoro lo yoga, è gustoso nei dolci”
Choco Gianduia:”Quello è lo yogurt, comunque posso insegnatti delle pose ottime per il controllo della mente e delle emozioni, se una come me ha imparato il tai chi poi farlo anche tu, l’è una disciplina in cui de’i ammettè i tù sbagli e dominare rabbia e paura”
Pinkie Pie:”A vederti però non sembra che tu l’abbia praticata”
Choco Gianduia:(Imbarazzata)”L’è vero, in effetti come ti ho detto prima ho un po’ perso il mio hontatto con il mio spirito orientale, anche perché quando te tu sei una puledra che vi’e in scittà di’enta diffiscile pratihare scerte regole, ma dovrei ritornare a meditare in codesti ʒiorni”
Pinkie Pie:”Allora….tutto a posto?”
Choco Gianduia:”Io ti perdono, e ‘un voglio che ti senta in colpa, ma vorrei che mi accettassi per davvero stavolta”
Pinkie Pie:”Io allora non voglio sapere cos’altro mi riservi, mi va bene così come sei Gianduia(Porge lo zoccolo a Gianduia)Amiche per sempre?”
Choco Gianduia:”(Unisce il suo zoccolo con quello di Pinkie)Ma come sorelle”, tutte e due le puledre alzano in su e giù gli zoccoli e poi urlano felici.
Pinkie Pie:”Non so come ho fatto senza di te in questi ultimi anni”
Choco Gianduia:”Io nemmeno, e se ‘un ti spiasce io vo nel mio harro a finire di riparare una hosa, e poi dovrò anche alzammi presto, così potrò accompagnare la mì zia Azuki fori Ponyville, per caso io e te abbiamo qualche programma per domani?”
Pinkie Pie:”I soliti dolcetti, però tra otto giorni ci sarà il compleanno di Dinky Hooves”
Choco Gianduia:”Ahi ahi, Derpy….voglio dire Muffin ‘un mi vorrà scerto tra gli zoccoli”
Pinkie Pie:”Vedrò di parlare io con lei, Giandù, sono sicura che faremo un compleanno coi fiocchi”
Choco Gianduia:”Forse potrei fatti vedere una delle mie invenzioni più riuscite, potrei mostrarla proprio qui a Ponyville e apposta per il compleanno”
Pinkie Pie:”Parli del tuo progetto segreto?”
Choco Gianduia:”No, no, si tratta un’artra hosa” 
Pinkie Pie:”A proposito, quando mi farai vedere il tuo progetto?”
Choco Gianduia:”In codesti ʒiorni se voi, anzi porta le tù amihe, sto finendo delle modifihe e dovrebbe èsse pronto per dopodomani”
Pinkie Pie:”Ma di cosa si tratta?”
Choco Gianduia:”Di una macchina spesciale che ri’oluzionerà tutte le feste, ed è una hosa che te tu desideri tanto, e che mi hai ispirato nel crearla”
Pinkie Pie:”Ma cos’è?Non vuoi dirmelo?”
Choco Gianduia:”’Un te lo diho perché voglio che sia una sorpresa, ma vedrai che ti garberà, e permetterà ad entrambe di èsse davvero le migliori party pony d’Equestria, perché sarà una nostra esclusi’a”
Pinkie Pie:”Ooooh, non sto più nella pelle, non puoi darmi un indizio?” 
Choco Gianduia:”Scerca di rihordare nelle vecchie lettere quello che una volta avresti desiderato, sicuramente un indizio lo tro’erai”.

Continua……



My little pony by Hasbro & Lauren Faust
Tutte le canzoni cantate appartengono ai rispettivi artisti
   
 
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