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Autore: KawaTengu_Ronin    14/07/2016    0 recensioni
Pinkie Pie trabocca di gioia quando una mattina riceve la lettera di Choco Gianduia una party pegaso ithayliana, che conobbe a Fiorenze da puledrina e che dopo tanti anni finalmente viene a trovarla a Ponyville, Pinkie Pie non vede l’ora di presentarla alle sue amiche. All’arrivo Pinkie è felice come non mai nella sua vita, in principio la pegaso sembrerebbe simpatica e molto colta, ma la sua lingua e la sua spiccata personalità sono spesso oggetto di incomprensione, riusciranno le Mane 6 ad apprendere ogni aspetto della puledra fiorentina?
Genere: Comico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Pinkie Pie, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Incontro con Starlight Glimmer
 
L’indomani mattina, Pinkie continuava a pensare a cosa Gianduia avesse mai in mente, la pony non riusciva proprio a ricordare cosa avesse mai desiderato nelle lettere scritte a Gianduia, ma pensò di lasciar perdere per poter avere così una sorpresa. Arrivata la mattina Pinkie scese le scale e vide che la signora Cake era già sveglia, la pony rosa andò in cucina e vide che Cup Cake stava interloquendo con Gianduia. Entrambe stavano bevendo del cappuccino, però Pinkie notò che Gianduia stava sistemando delle carte sul tavolo, allora saltellò fino al tavolo per sapere cosa stessero facendo.

Cup Cake:”Ciao Pinkie, ben svegliata”
Pinkie Pie:”Salve Signora Cake, ciao Gianduia”
Choco Gianduia:”Ciao Pinhie, ti un cappuccino? O preferisci la versione col cioccolato?”
Pinkie Pie:”Quella al cioccolato”
Choco Gianduia”Te la fo subito, vado alla macchinetta a prepararla”
Pinkie Pie:”Che cosa state facendo? Giocate a carte? E’ scopa o semplice poker d’assi?”
Cup Cake:”Oh no, è che Gianduia voleva leggermi i tarocchi”
Pinkie Pie:”Tarocchi?”, Pinkie diede un’occhiata a quelle carte, non erano carte da gioco normali, erano tante carte con disegni diversi, ognuno diverso dall’altro e con un titolo in basso, non aveva mai visto delle carte così singolari, ma sapeva che si trattava di tarocchi. 
Pinkie Pie:”Come mai tu Gianduia hai dei tarocchi?”
Choco Gianduia:”’Un ricordi Pinhie? Li a’e’a la mì zia Choco Caffè, e poi hrescendo me ne ha regalati alcuni mazzi”
Pinkie Pie:”Vuol dire che sai leggere i tarocchi?”
Choco Gianduia:”Guarda che codesto ‘un l’era un segreto, ti scrissi che sta’o imparando, e già a dodici anni ero hapasce di leggelli e homprendelli”
Pinkie Pie:”Quindi…sai capire i tarocchi?”
Choco Gianduia:”Preciso, la mì zia Choco Caffè e la mì zia Choco Mitarashi mi hanno insegnato le loro versioni per leggilli, ed io le ho assimilitate, per farla bre’e so predire la ʒiornata ad un qualsiasi pony” 
Pinkie Pie:”La giornata? Vorrai dire il futuro”
Choco Gianduia:”No, loro mi hanno sempre insegnato a leggere solo la ʒiornata, l’è pericoloso honoscere il futuro, o meglio sconsigliabile, e poi i mì tarocchi vanno solo fino a tre settimane”
Pinkie Pie:”E cosa stai facendo per la signora Cake?”
Cup Cake:”Oggi ho un ordine speciale e mi ero chiesta come sarebbe andata, fortunatamente Gianduia era ritornata dopo aver accompagnato sua  zia, mi ha sentito e mi ha proposto di consultare i tarocchi” 
Choco Gianduia:”(Porge una tazza a Pinkie)Ecco la tù tassa di happuccino con cioccolato Pinhie, e adesso mi dia gli zoccoli signora Cake”
Cup Cake:”Devo…darti gli zoccoli?”
Choco Gianduia:”Sì, le stringo gli zoccoli così interrogherò le harte”
Cup Cake:”Ok”, Cup Cake strinse gli zoccoli alla pegaso, quest’ultima chiuse gli occhi e mosse la testa, aprì gli occhi, poi lasciò gli zoccoli e prese delle carte, ne mise parecchie a ventaglio sul tavolo, poi dalla criniera della sua coda tirò fuori una sfera di vetro, chiese a Cup Cake di guardare dentro la sfera, la pony pasticcera era incredula; però guardò nella sfera, Gianduia le chiese di pensare a un numero da quattro a nove, la pony rispose “Cinque”, e poi Gianduia prese a caso cinque carte, poi le girò nell’ordine in cui le aveva prese, e le fissò. Cup Cake parlò sottovoce a Pinkie.
Cup Cake:”Ma cosa sta facendo, Pinkie?”
Pinkie Pie:”Non ne ho idea, non è come quando faccio io la zingara”
Cup Cake:”Ma tu non hai i tarocchi”
Choco Gianduia:”Se a’ete abbozzato di honsultavvi potrei anche incominsciare”
Cup Cake:”Scusa Gianduia, non volevo offenderti”
Choco Gianduia:”Allora, cara signora Cake, la ʒiornata è propiziatoria”
Cup Cake:”Davvero?Cosa dicono le carte?”
Choco Gianduia:”Le harte dihono che le sù torte saranno ottime per l’ordine, ma c’è un però”
Cup Cake:”E…quale sarebbe?”
Choco Gianduia:”Le harte honsigliano di fare scorta di ingredienti entro oggi, e le sconsigliano di toccare le spine elettrihe”
Cup Cake:(Stupita)”Ma….che razza di predizione sarebbe?”
Choco Gianduia:”Che vi aspetta’ate?Una frase della unihorno naponetana Cloris? Le mie harte sono di’erse dagli artri tarocchi, danno dei honsigli, non delle predizioni”
Cup Cake:”Vuol dire che…non sono predizioni?”
Choco Gianduia:”Lo sono, e ‘un lo sono, in realtà sono più dei honsigli da seguire, e tutto andrà bene”
Pinkie Pie:”Come hai fatto Gianduia? Sono solo cinque carte”
Choco Gianduia:”Osservate, la prima harta che è uscita è la harta dei sacchi di farina, ci sono raffigurati dei sacchi di farina”
Cup Cake:”Vuol dire che parla degli ingredienti?
Choco Gianduia:”No, i sacchi di farina indihano prosperità, abbondanza, un guadagno attuale, la sehonda harta è la harta della hlessidra, indiha il tempo delle ventiquattro ore, e se è uscita per sehonda allora vol dire di prestare attenzione alle harte seguenti, se fosse uscita per prima allora avreste a’uto una perdita”
Cup Cake:”Oh santo cielo, e le altre?”
Choco Gianduia:”La terza, la harta degli scoiattoli, indiha del cibo messo da parte, in codesto haso gli ingredienti, la quarta, la harta della lucciola, indiha qualcosa di elettriho, e l’ultima è la harta della hoda delle luscertole, codeste harte in ordine indihano un ottimo inizio e un incidente e’itato, lei signora Cake se e’iterà qualsiasi hosa entro oggi che sia a forma di hoda ed elettriho starà al riparo dai guai”
Cup Cake:”E….cioè intendi le spine degli elettrodomestici?”
Choco Gianduia:”Esatto, l’odine delle ultime harte porta codesto significato, a sehonda di come si prendono le harte e di quante se ne prendono c’è sempre lo stesso significato ma con carte differenti”
Pinkie Pie:”Wow, ma dove hai imparato Giandù?”
Choco Gianduia:”Oh Pinhie, maremma smemorata, te l’ho detto, mi hanno insegnato Choco Caffè, la sorella maggiore della mì mamma, e la sorella minore di zia Azuki, Choco Mitarashi, anzi Mitarashi mi ha insegnato a persceprire le enerʒie di un pony e honvertirle nelle harte, poi grazie alla mì amiha Edera ho imparato ad usare la sfera che ho preso prima” 
Pinkie Pie:”Anch’io sono una zingara lo sai?”
Choco Gianduia:”Me lo a’e’i scritto, però io uso un artro metodo”
Cup Cake:”Aspetta, vuol dire che tutto quello che hai detto si avvererà entro oggi?”
Choco Gianduia:”Sì, signora Cake”
Cup Cake:”Oh santo cielo, (Corre spaventata per la casa) Non c’è tempo da perdere, presto, dov’è la mia borsa? Il mio portafoglio? Cosa mi servirà? E cosa dovrò comprare per i prossimi giorni? Oh santo cielo, Carrot, amore, dobbiamo subito girare per il mercato”
Carrot Cake:(Da sopra le scale) “Ma che succede, tortina di miele?”
Cup Cake:(Spaventata)”Gianduia mi ha letto il futuro nelle carte, se non compriamo abbastanza ingredienti entro oggi, falliremo nel giro di una settimana e io potrei morire fulminata, perciò muoviti, dobbiamo prendere un bel po’ di roba”
Carrot Cake:(Scende le scale spaventato)”Arrivo amore, arrivo, oh santi budini”
Pinkie Pie:”Mi sa che Cup Cake ti ha frainteso”
Choco Gianduia:”Mi sa di sì, o tu sai home si disce in Seacilia? Cu mancia fa muddrichi, chi mangia fa briciole, cioè se fai qualcosa come ti è di solito c’è la possibilità che fai un errore”
Pinkie Pie:”Vuol dire che leggi spesso le carte?”
Choco Gianduia:”A Fiorenze sì, tutti honoscono il talento della mì zia, e  quello mio”
Pinkie Pie:”Quindi ti è già capitata una previsione così?”
Choco Gianduia:”Pressapoho, ci sono tante harte, e tantissimi combinazioni, e a sehonda di quali prendo, guidata dall’enerʒia del pony che ho toccato, e dell’ordine uscito ci sono tanti significati e modestamente li conosco tutti”
Pinkie Pie:”Hai mai usato i tarocchi per te stessa?”
Choco Gianduia:”Mai, la mì zia Caffè mi disce’a sempre di non usare mai i tarocchi per me stessa, ma di usalli solo per gli artri pony, ma ‘un ho mai sentito l’uggia di interrogare le harte per scopi personali, e poi ‘un c’ho bisogno delle harte quando hammino, codesto lo rihordi?”
Pinkie Pie:”Sì, perchè anche tu come me hai…..”
Cup Cake:”Pinkie puoi pensare ai gemellini? E tu Gianduia puoi venire a fare la spesa con noi?”
Choco Gianduia:”Cosa? Maremma inaspettata? E perché non viene Pinhie con voi e rimango io con i ʒemellini?”
Cup Cake:”Bè….senza offesa per Pinkie,  ma lei non ha i muscoli che hai tu, e ho paura che ci servirà un intero carro per trasportare un bel po’ di ingredienti, e ci serviranno zucchero, farina, marmellate varie, estratto di vaniglia, cacao in polvere, latte e chissà quant’altro, oh e la frutta”
Choco Gianduia:”Sembra proprio che abbiano scelto me”
Pinkie Pie:”Vai pure Gianduia, io penserò ai piccoli e anche a tua sorella, adesso c’è bisogno di te e perciò devi intervenire”
 Choco Gianduia:”Va bene, allora come dihono in Seacilia, Ni viremu!”
Cup Cake:”Scusa Gianduia, se è finita la lezione, potresti venire subito con me?E presto anche”
Pinkie Pie:”Forse è meglio che tu vada Giandù”
Carrot Cake:”Ma sei ancora qui Gianduia? Presto, presto, presto”, i signori Cake uscirono di fretta dall’Angolo Zuccherino, però si erano dimenticati le loro borse.
Pinkie Pie:”Dalla fretta hanno dimenticato le borse e i loro soldi”
Choco Gianduia:”Maremma, icchè cosa ho hombinato, vabbè, a dopo Pinhie, prendo le loro hose, vo a prènde le mì borse, e un po’ di lilleri, e poi avranno bisogno di me per i vari hommercianti”
Pinkie Pie:”A dopo”
Choco Gianduia:”Sai home disce’a sempre il mì babbo? A caté quatr euj, a vende un”
Pinkie Pie:”Me lo ricordo ancora, lui intendeva dire……”
Pinkie Pie & Choco Gianduia:”…...A comprare servono quattro occhi, però a vendere ne basta uno, ah ah ah”
Choco Gianduia:”Meglio che vada, ciao”. 
Per tutta la mattinata Pinkie si occupò delle faccende di casa, dalla preparazione di alcuni dolci fino ad occuparsi dei piccoli Cake, ad un certo punto Twilight venne a trovarla. La principessa le disse di aver visto i signori Cake assieme a a Gianduia che correvano da una bancarella all’altra, e stavano comprando molte cose. Pinkie Pie le spiegò di quello che si erano dette lei, Cup Cake e Gianduia.
Twilight:”Aspetta……mi stai dicendo che Gianduia sa anche leggere i tarocchi?”
Pinkie Pie:”Lo sapeva fare sua zia Caffè, la sorella maggiore di sua madre, in effetti quando ce la presentarono la prima volta sua zia aveva come una specie di preveggenza, anzi, ora che ci penso; quando i miei genitori andarono per la prima volta in Toaskana, Choco Caffè predisse a mia mia madre Quartz della mia nascita”
Twilight:”Sì, ma io non credo a queste cose, intendo la lettura dei tarocchi”
Pinkie Pie:”Però credi nel Pinkie intuito, no?”
Twilight:”Quello è diverso, figurati se possa credere che delle carte possano predirti la giornata”
Pinkie Pie:”Sarà, ma non dirlo a Gianduia”. In quel momento Carrot Cake entrò affaticato nella pasticceria, aveva sulle spalle tre grossi sacchi di farina, dietro di lui c’era Cup Cake con una lista.
Carrot Cake:”Allora…pant…tesoro…pant…abbiamo preso abbastanza?”
Cup Cake:”Fammi controllare, assieme a questi sono esattamente sette sacchi di farina, dieci dozzine di uova, cinque scatoloni di zucchero, uno scatolone di vaniglia e vari estratti, poi lievito, margarina e burro, marmellate varie, ora dovremmo solo prendere un bel po’ di latte”
Pinkie Pie:”Dov’è il resto della spesa, signora Cake?”
Cup Cake:”Gianduia è qui fuori con un grosso carro pieno, aspetta solo che le diamo il via per portare tutto dentro”
Carrot Cake:”Vado a fare spazio nella dispensa, così potrà già caricare tutto quanto”
Cup Cake:”Mi dispiace dover approfittare di lei”
Choco Gianduia:(Con uno scatolone sulla schiena)”’Un lo diha nemmeno per ischerzo signora Cake, sono sempre disposta a dare uno zoccolo quando serve, ora vo subito nel retrobottega ad aiutare vostro marito”
Cup Cake:”Bene, nel frattempo posso tornare all’emporio per comprare il latte, e della cioccolata”
Choco Gianduia:”Eh no, cosa hompra a fare la cioccolata? Se ci sono io che sono praticamente la principessa della cioccolata di Fiorenze?”
Cup Cake:”Ma….tu Gianduia hai abbastanza cioccolata per una pasticceria nel tuo carro?”
Choco Gianduia:”Cioccolata no, ma ho tante scorte di marmo di cioccolato, de’o solo la’orarlo e possiamo usarlo per i dolci se volete”
Cup Cake:”Se le cosa stanno così, piuttosto dobbiamo ancora decidere che torta preparare”
Twilight:”E’ vero, dimenticavo che oggi è il compleanno della sindaco”
Choco Gianduia:”Ah l’è così? Allora voglio partescipare anche io, dopotutto la sindaho l’è una di quelle pony che mi ha difeso”
Cup Cake:”Se ti va Gianduia potresti aiutarci a fare dei dolcetti, intanto io e Pinkie scegliamo la torta giusta, alla sindaco piacciono molto le mele e la cannella”
Choco Gianduia:”Allora potrei fare dei dolci horsvedesi alla hannella”
Pinkie Pie:”Fai attenzione a non far confondere gli altri pony con il rubinetto”
Choco Gianduia:”Ma che spiritosa la hara Pinhie, comunque potrei preparare degli assaggi di semla”
Cup Cake:”Cosa sarebbe?”
Choco Gianduia:”L’è un pane o meglio un dolce del nord europona che si mangia in prima’era, ha di’ersi nomi come fastagsbulle, laskiaispulla o sempliscemente bolla, e posso riempilli con la panna montata, sono ottimi per il tè o la prima holazione”
Cup Cake:”Sarei curiosa di assaggiarli, allora potresti prepararli subito”
Choco Gianduia:”Sistemo le ultime hose e vo subito a preparalle”. Ma appena Gianduia uscì si ritrovò davanti a  lei tre pegasi che le bloccavano il cammino, erano i tre bulletti che aveva affrontato giorni fa a Nuvola City.
 Choco Gianduia:”Oh? Posso essevvi utile?”
Dumb Bell:”Ti ricordi di noi? Gianduietta?”
Choco Gianduia:”E hredo di no, di rescente sono un po’ smemorata, e poi ora c’ho da fare se ‘un vi spiasce”
Hoops:”Sì che ci spiace, siamo quei tre pegasi che hai osato picchiare un po’ di giorni fa, e siamo venuti qui per darti una lezione”
Choco Gianduia:”Ma tu guarda, e io che hrede’o che era’ate quelli che ben pensano, forse sono le vostre facce che ‘un riesco a rihordare”
Dumb Bell:”Siamo venuti a sapere che tu vivi qui e vorremmo fartela pagare”
Choco Gianduia:”’Un si pole rimandare a dopo? Le pasticcere ed io; noi ci s’ha da fare”
Dumb Bell:”No, disputiamo una bella sfida qui e subito”
Choco Gianduia:”Ok, ora abbozzala di fiatammi sul muso, e fammi passare”
Dumb Bell:”Hoops, Score, non fatela passare”
Choco Gianduia:”Ok, basta fare la bra’a puledra, oh ciucco?Le’ati dagli zoccoli”, Dumb Bell prova a dare un pugno con lo zoccolo a Gianduia, ma lei lo afferra e lo butta violentemente di fuori sulla pavimentazione.
Dumb Bell:”Ohi, che dolore”
Choco Gianduia:”Abbadaci o grullo, abbadaci che se osi fammi lo stesso ischerzo un’artra volta finisci per acciciarti di novo, e voi due se a’ete un po’ di punto gnegnero fatemi subito passare”
Hoops & Score:”Ehm….sì” , i due bulletti si scansarono, Gianduia passò e tornò a prendere la roba dal carretto per portare le ultime provviste nel retrobottega dei Cake.
Twilight:”Wow, ma cosa ha detto?”
Pinkie Pie:”Ha detto << Oh scemo? Levati dagli zoccoli >> e poi<< Fai attenzione stupido, se osi farmi lo stesso scherzo un’altra volta finisci per farti male di nuovo,e se voi avete un pò di giudizio…. >>”
Twilight:”Ok basta così, molte di quelle parole le ho capite, senti Pinkie, mi sembra che siate un po’ occupate voi due, perciò vi lascio fare”
Pinkie Pie:”Allora a dopo Twili”. Cup Cake e Pinkie cominciarono a preparare il dolce per la Sindaco, tuttavia Cup Cake non si era dimenticata dell’avvertimento delle spine elettriche che Gianduia le aveva detto, perciò Pinkie e Carrot controllarono ogni singola spina elettrica della casa, ma non trovarono anomalie.
Carrot Cake:”Tesoro, credo che tu la stia prendendo un pà troppo sul serio questa storia dei tarocchi, non mi dirai che credi davvero a quello che dice Gianduia?”
Cup Cake:”Vuol dire che non hai fiducia in quella puledra?”
Carrot Cake:”In lei sì, ma è solo che io non credo negli indovini e nelle carte”
Pinkie Pie:”Però Gianduia non ha mai sbagliato”
Carrot Cake:”Perché? Ti ha mai predetto il futuro, Pinkie?”
Pinkie Pie:”Ehm….no”
Carrot Cake:”Allora non puoi saperlo”
Pinkie Pie:”Però mi fido di lei e so che sicuramente ha ragione” 
Cup Cake:”E poi non credo che Gianduia volesse prenderci in giro”
Carrot Cake:”Sarà, ma adesso dobbiamo darci da fare”
Choco Vanilla:(Entrando nell’Angolo Zuccherino)”Signori Cake? Dov’è Gianduia?”
Cup Cake:”Oh piccola Vanilla, è nel retrobottega che ci sta aiutando con la spesa, perché la cerchi?”
Choco Vanilla:”Mi a’e’a promesso che festeggia’amo insieme la mia ammissione nelle hutie mark crusaders, ‘un l’a’e’amo ancora fatto, l’è sempre così occupata”
Pinkie Pie:”Oh piccolina, se vuoi te la faccio io una bella festa”
Choco Vanilla:”NO, ‘un voglio la tù pietà, de’e èsse la mì sorella a fammi la festa, e non tu”
Pinkie Pie:”Ehi, Vanilla che ti prende?”
Choco Gianduia:”Ecco fatto signor Carrot, ho sistemato tutto, ora vo a fare un po’ di semla”
Choco Vanilla:”Sorellona!”
Choco Gianduia:”Oh, eccoti qui Vanilla, dimmi, icchè c’è?”
Choco Vanilla:”Mi a’e’i promesso che mi avresti fatto una festa per la mia ammissione nelle hrusaders, ‘un mi dire che ‘un lo rihorda’i?”
Choco Gianduia:”Oh, ora ‘un posso, perché un festeggiamo stasera? De’o ri’edere alcune riscette, anzi saremo io e Pinhie a fatti la festa, icchè ne disci?”
Choco Vanilla:”Cosa? No, io ‘un voglio il sù aiuto, perché dovrei a’ere la festa fatta da una sconosciuta?”
Choco Gianduia:”M-ma icchè tu dìì? Pinhie ‘un l’è affatto una sconosciuta “
Choco Vanilla:”Per me sì, io un voglio una festa fatta da lei, né da codesti pony sconosciuti”
Choco Gianduia:”Ok, adesso te tu esaʒeri, hiedi subito scusa”
Cup Cake:”Lascia stare Gianduia, anzi forse è meglio se pensi a tua sorella che a noi”
Choco Gianduia:”Ma voi vu c’a’ete bisogno d’aiuto, la mì sorella può aspettare un pomeriggio, no?”
Choco Vanilla:”NO, ‘un voglio aspettare, io voglio la mì festa ora”
Choco Gianduia:”Te la fo, te la fo, de’i solo aspettare”
Choco Vanilla:”Ma come faccio ad aspettare?C’è stata la festa in piassa, e poi l’arri’o della zia Azuki, e poi tutto quanto, tu mi stai ignorando”
Choco Gianduia:”’Un ti sto ignorando, sono solo occupata” 
Choco Vanilla:”Sì invesce, ora voi stare solo con Pinkie” 
Pinkie Pie:(Mostra una crostata a Vanilla)”Vanilla? Ti piacerebbe…anzi garberebbe una decina di crostate come queste, Vanilla?”
Choco Vanilla:”No, io voglio che sia la mì sorella a preparalle, e non tu”
Choco Gianduia:(Arrabbiata)”Ma come ti permetti di urlare a Pinhie? Lei ti offre il sù aiuto e tu ti hompotti così?” 
Choco Vanilla:”Aaah, scusa sorellona, ‘un….’un vole’o”
Cup Cake:”Piano, ragazze, Gianduia senti, è molto più importante che tu faccia la festa per tua sorellina, non devi preoccuparti per il nostro ordine, ce la  caveremo benissimo”
Choco Gianduia:”Siete sihure?”
Pinkie Pie:”Più che sicure, è più importante che tua sorella abbia la sua festa, e poi ora lei si è fatta degli amici qui a Ponyville”
Choco Gianduia:”Uhm…..Vanilla facciamo così, preparerò una festa per te, anzi te la fo subito, però mi serve ì tù zoccolo” 
Choco Vanilla:”Sììì, finalmente, un po’ di tempo insieme”
Choco Gianduia:”Intendi forse dire che ‘un ti garba passare un po’ di tempo con le tù nove amihe?”
Choco Vanilla:”Eh?No, le adoro”
Choco Gianduia:”E allora qual è il problema?”
Choco Vanilla:”E’…..che te tu passi sempre più tempo con Pinkie, e parli sempre di lei”
Choco Gianduia:”Aaah, l’è solo semplisce ʒelosia, allora gnamo subito a fare la festa, così sarà pronta per il pomeriggio”
Choco Vanilla:”E i fohi d’artifiscio?”
Choco Gianduia:”Farò anche i fohi, e vedremo se Carma e Pavarotti possono aiutare anche loro”.
Le due pony ithayliane uscirono dall’Angolo Zuccherino, Pinkie però rimase perplessa.
Pinkie Pie:”Perché ha detto quelle cose?” 
Cup Cake:”Quanto adoro quella piccola puledrina, non mi spiacerebbe se Pumpkin Cake assomigliasse a lei”
Pinkie Pie:”Perché Vanilla ha detto che sente parlare sempre di me?”
Cup Cake:”Chissà, forse Gianduia ti loda anche in compagnia di sua sorella, è bello ma anche brutto, perchè se fosse come penso, Vanilla potrebbe ingelosirsi”
Pinkie Pie:”Già, però è bello che la piccola Vanilla si sia fatta degli amici, e anche che non sia più timida”.  La giornata proseguì per bene, Vanilla ebbe subito la sua festa, infatti Gianduia fece degli ottimi dolci per tutti i suoi nuovi amici, e utilizzò il suo organetto a canne per addobbare la club house delle crusaders. Come spettacolo Gianduia organizzò un numero di magia aiutata dal suo rospo e dal camaleonte di Vanilla, poi da una sua valigetta tirò fuori un set di provette e alambicchi, fece dei miscugli e poi versò il contenuto in un recipiente, i puledrini chiesero che cosa fosse quel composto tutto blu.
Choco Gianduia:”Bene piccini, ora voglio che ognuno di voi prenda un pezzo di codesta brodaglia con gli zoccoli e la lanci in aria”
Apple Bloom:”Ma…cos’è? Una gomma da masticare gigante?”
Sweetie Belle:”Sembra vernice”
Scootaloo:”Ma cosa ci hai portato Vanilla?”
Choco Vanilla:”Rilattate’i, l’è un’invenzione della mì sorellona, si tratta di una gomma sì, ma ‘un si mangia e ‘un sporca gli zoccoli, e hambia holore quando vola, ora ve la fo vedere”. Vanilla prese un pezzo di quel composto gommoso, lo lanciò in aria ed ecco che il pezzo che aveva lanciato si gonfia e diventa un palloncino, i puledrini rimangono stupiti, poi vedono che il palloncino da blu divenne giallo, poi rosso,e poi cambiava ancora colore, poi arrivato molto in alto, il palloncino esplose, ma non si limitò a scoppiare, divenne un vero e proprio fuoco d’artificio.
Dinky Doo:”Wow, che bello”
Apple Bloom:”Ma come ha fatto?”
Sweetie Belle:”E’ una delle magie di tua sorella?”
Scootaloo:”Scommetto che è un’altra delle sue tecniche poninja”
Choco Gianduia:”Eh,eh, no, si tratta solo di semplisce himiha, l’è una mia invenzione, si tratta di un palloncino esplosi’o”
Snips:”Cavoli, ma perché non lo hai fatto vedere alla festa?”
Choco Gianduia:”Perché si tratta di una vecchia invenzione che ‘un ho mai a’uto il tempo di horreggere, un semplisce sbaglio, però l’è ottimo per le feste dei puledrini come codesta”
 Choco Vanilla:”L’è bello passare del tempo con la mì sorella”
Choco Gianduia:”Però ‘un voglio che te tu faccia una sfuriata come quella che te tu hai fatto da’anti ai Cake, e ora….di’ertite’i tutti mentre io vo a hontrollare come vanno le hose alla piassa”
Choco Vanilla:”Vol dire…che te ne vai?”
Choco Gianduia:”’Un èsse triste Vanilla, vo solo a vedere come stanno le hose, anche se ormai ‘un c’è più bisogno di me, però se voi torno subito qui se voi”
Choco Vanilla:”No…vai pure, però vorrei che mi lasciassi gli ingredienti della tù valiʒia”
Choco Gianduia:”E perché? A che ti servono?”
Choco Vanilla:”Vorrei hreare artri palloni”
Choco Gianduia:”’Un saprei….però se si tratta di te va bene, rihordati di seguire le istruzioni che ci sono dentro la valiʒia, io le ho scritte per ‘un dimenticarle, perciò hredo che tu possa realizzalle da sola, ormai te tu sei grande”
Choco Vanilla:(Abbraccia Gianduia)”No, te tu sei grande, sorellona”. Dopo aver ricambiato l’abbraccio; Gianduia salutò i puledrin, prese il suo zaino appoggiato ad un albero e si diresse subito verso il municipio per controllare se ai Cake servisse qualche aiuto, però le sue preoccupazioni svanirono quando vide le decorazioni sparse per Ponyville.
Choco Gianduia:”Oh, Pinhie, qui c’è sempre la tù firma, eh?”, la pegaso notò che vicino al municipio c’erano Pinkie e le sue amiche che sistemavano i tavoli e il resto delle decorazioni, i Cake portarono fuori la torta, Gianduia si avvicinò a tutte loro per sapere se c’era bisogno di aiutare. Pinkie le rispose che non c’era bisogno di altro aiuto e che la situazione era a posto così com’era, tuttavia il signor Carrot chiese a Gianduia se fosse in tempo per preparare qualche semla, la pegaso rispose di sì, e andò subito sul suo carro a prepararli. Mezz’ora dopo, stava arrivando la sindaco, vide le decorazioni, ma non notò nessun pony nei paraggi, ma poi Pinkie le apparì davanti con un colpo del suo cannone augurandole una buona festa, subito dopo la piazza fu gremita dei pony della città e fu subito festa. I Cake erano contenti che la sindaco apprezzò la loro torta, poi Carrot chiamò Gianduia per farle assaggiare i dolci che aveva preparato. Gianduia glieli offrì su di un vassoio.
Sindaco:”Squisiti, mai mangiati dolci simili”
Choco Gianduia:”In effetti servirebbe che Equestria debba èsse più interessata all’Europona, altrimenti ci sarebbero più europonei nella vostra nazione”
Carrot Cake:”Ma ci sono ithayliani a Manehattan e Fillydelphia, cara Gianduia”
Choco Gianduia:”L’è vero, ma sono per la maggior parte i hlassisci ithaylo-equestriani, e l’è son pohi a Hanterlot, anzi quasi inesistenti”
Twilight:”In effetti, non conosco ithayliani….anzi pony dell’Europona a Canterlot”
Choco Gianduia:”Loʒiho, Hanterlot l’è una scittà piena di pony dediti all’immaʒine, alla politiha, all’apparire, ai lilleri, e parlano solo con quelli della loro rassa o del loro sceto sosciale, ‘un sono dimorto aperti all’Europona, al contrario di Manehattan”. A quelle parole Twilight si zittì, Gianduia si era forse permessa di offendere la sua città natale e i pony che l’abitavano? Quindi era come se avesse offeso lei e la sua famiglia, ma anche le principesse, così la unicorno andò vicino alla pegaso fiorentina per chiarire la cosa.
Twilight:”Gianduia? Cosa volevi insinuare?Che siamo tutti dei  pony snob vanitosi?” 
 Choco Gianduia:”Io? Scerto che no”
Twilight:”Ah no?Ti ricordo che io sono di Canterlot, e lo sono anche i miei genitori e mio fratello, e anche Spike, le mie amiche e le principesse”
Choco Gianduia:”Twilight, Twilight, Twilight, pensi forse che quando intende’o dire che l’era piena di pony, pensi intendessi tutti i pony? Mi riferi’o a quei pony nobili che pensano a come appaiono, e scommetto che te tu sai che ce ne sono dimorti”
Twilight:”Non è quello che hai detto, mi sembrava più un’offesa in generale”
Choco Gianduia:”Guarda che è stato proprio il mì zio Pan Gold a dimmi codesta frase, e poi dimmi la verità, sehondo te ci sono forse stati a Hanterlot dei programmi e delle iniziati’e per fa’orire il contatto con l’Europona?La mì stessa zia Azuki ha detto di voler andare all’impero di hristallo, e ‘un ha detto Hanterlot, diho bene?”
Twilight:”……..Quindi pensi che anche le principesse non siano interessate all’Europona?”
Choco Gianduia:”Allora…..Celestia e Luna ‘un credo possano descidere da sole il contatto con un’artra nazione, de’e essere desciso anche da una maggior parte del popolo, e solo se porterà vantaggi a Hanterlot, ‘un ho mai detto che Celestia e Luna ‘un sono interessate, ma ora dimmi Twilight…….quanti libri ithayliani ci sono nella biblioteha di Hanterlot?”
Twilight:(Perplessa)”Ehm…….” 
Choco Gianduia:”E dimmi……quanti ristoranti ithayliani e pizzerie ci sono là?”
Twilight:”Ecco….fammi pensare….”
Choco Gianduia:”E un’ultima domanda, anzi due, quanti ithayliani vengono in visita a Hanterlot? E quanti ithaylo-equestriani sono nati lì?”
Twilight:”Gianduia, ascolta…..io in realtà….”
Choco Gianduia:(Desisa) “Te lo diho io, la risposta a tutte le domande è….nessuno, ‘un ci sono libri sull’Ithaylia, solo sull’intera Equestria e confini, ma niente d’oltreosceano, escetto Qilina e ʒiappony, niente ristoranti ithayliani, perché la huscina manediterranea l’è stata una moda passeggera, niente pizzerie perché ro’inerebbero l’immaʒine della scittà, e gli ithayliani vanno tutti a Manehattan, poiché ‘un ci sono programmi per i turisti europonei a Hanterlot, e gli ithaylo-equestriani, vengono tutti da fori Hanterlot, poiché l’ingnoranza dell’Europona ha scatenato tanti stereotipi sugli ithayliani e su tutti gli europonei”
Twilight:”Guarda che ti sbagli”
Choco Gianduia:”Icchè tu ha detto? E hredi che mi sbagli? Maremma torto?” 
Twilight:”A quanto pare anche tu hai un lato razzista, Gianduia”
Choco Gianduia:”Se voi hiamarlo così,  ma ciò ‘un nega la verità, i pony di Hanterlot ‘un sono interessati a investire sull’Europona, e tutti i materiali inerenti al mio haro continente pro’engono tutti da fori Hanterlot, e se ‘un credi fa un salto in scittà”
Twilight:”Lo farò, e ti dimostrerò che ti sbagli”. Twilight diede le spalle poiché si sentiva offesa dalla critica della pegaso fiorentina. Quasi tutti i pony lì presenti fecero caso a quello che si erano dette le due colte pony, poiché erano dediti a festeggiare, ma Pinkie Pie; che aveva sentito tutto si avvicinò alla pegaso.
Pinkie Pie:”Gianduia? Perchè hai detto quelle cose orribili? Da quando sei razzista?” 
Choco Gianduia:”Ma ‘un si tratta di razzismo, Pinhie hara, i mì zii Pan Gold e Choco Cacao e la mì zia Choco Jolie mi hanno sempre detto che i pony di Hanterlot sono dediti a dare attenzione solo ai pony europonei che hanno davvero fortuna, ti rihordo che il mì babbo Bread ha a’uto la su possibilità a Hanterlot”
Pinkie Pie:”Ma non deve essere una cosa che devi pensare tu”
Cup Cake:”Ma cosa succede?”
Pinkie Pie:”Vede signora Cake, Pane Bread , il padre di Gianduia, quando era giovane passò del tempo a Canterlot”
Cup Cake:”Oh, allora ci sono stati ithayliani lì”
Choco Gianduia:”’Un esattamente signora Cake, perché il mì babbo era trattato male a Hanterlot, a Manehattan era stato accolto a zoccoli aperti, ma appena andò a Hanterlot e disse di èsse ithayliano, la ʒente hominciò a disprezzarlo, e finì per la’orare nel retro di una vecchia panetteria”
Cup Cake:”Oh….mi dispiace per tuo padre”
Choco Gianduia:”Do’ette rinunciare al su sogno e tornarsene a Taurino”
Cup Cake:”Sogno? Quale sogno?”
Pinkie Pie:”Aprire una panetteria a Equestria, pensava che con l’aiuto di Pan Gold avrebbe avuto fortuna, ma invece no, e tu Gianduia….come hai potuto dire delle critiche così assurde?”
Choco Gianduia:”Ma….io ‘un vole’o hritihare, l’era solo la verità, o per lo meno quello che mi hanno insegnato, e poi lo sanno tutti che gli unisci europonei che vogliono a Hanterlot sono quelli prancesi, la mì zia Choco Jolie ha sempre do’uto nascondere le su radisci toaskane e finʒere di èsse completamente prancese ”
Pinkie Pie:”Sì ma…..questo non significa che tu debba pensarlo davvero, e poi dovresti sapere che la verità fa spesso male”
Choco Gianduia:”Tu…..te tu pensi che abbia esaʒerato?”
Pinkie Pie:”Sì…..hai esagerato Giandù”, Gianduia guardò a terra, vedeva che Pinkie era arrabbiata, e così si sentì in colpa, non voleva affatto criticare la povera Twilight, poi la pegaso guardò di nuovo in faccia la pony.
Choco Gianduia:”Codesto…signifiha che sei arrabbiata con me?”, Pinkie non sapeva cosa rispondere, in realtà non era proprio arrabbiata e non aveva intenzione di sgridare la sua cara amica del cuore, così cambiò subito umore e parlò sinceramente con lei.
Pinkie Pie:”No, non sono arrabbiata con te, però voglio che tu capisca che dire la verità e spifferare certe dicerie; sebbene se sentite da tuoi parenti, sono due cose differenti e possono far male, ma non sono affatto arrabbiata, chiaro?”
Choco Gianduia:”Sei stata dimorto hiara, ‘un sopporterei di litigare proprio con te”
Pinkie Pie:”Però devi fare le tue scuse a Twilight”
Choco Gianduia:”Vo a scercarla subito”, prima di volare via, la pony sindaco fermò Gianduia per chiederle un favore.
Choco Gianduia:”Mi diha signora sindaho”
Sindaco:”Senti Gianduiotta, la signora Cake mi ha detto che sai leggere i tarocchi, sei in grado di leggere il futuro?”
Choco Gianduia:”In realtà posso solo leggere quello che succederà in ʒiornata, e dato che la ʒiornata è già al su termine, posso solo dire quello che succederà domani, o in soldoni quello che accadrà nelle prossime dù o tre settimane”
Sindaco:”Quindi…….se ti chiedessi di predirmi qualcosa, sarebbe solo inerente alle prossime settimane?”
Choco Gianduia:”Preciso, ma perché le interessa?”
Sindaco:”Bè, il fatto è che dovrò andare fuori Ponyville nelle prossime settimane, e mi chiedevo se c’è qualcosa che dovrei sapere, potresti leggermi le carte?”
Choco Gianduia:”La avverto signora Sindaho, le mie harte possono solo dare suggerimenti e honsigli, perciò ‘un prenda quello che le dirò per assolute predizioni”. Gianduia dal suo zaino prese i suoi tarocchi e li appoggiò su di una cassa di legno, prese la sua sfera di legno e dopo aver ripetuto il procedimento che aveva fatto con Cup Cake, incluso il tenere gli zoccoli, cominciò a sfogliare le carte. La Sindaco e i pony lì vicino erano curiosi di sapere il responso, il numero scelto dalla sindaco era il sei, quindi Gianduia scelse e voltò sei carte, le guardò e le riguardò, poi finalmente formulò la divinazione.
Choco Gianduia:”Allora, hara Sindaho, si direbbe che avrà una brutta settimana”
Sindaco:”Sul serio?”
Choco Gianduia:”Sì, e si direbbe che lei si farà male, e ‘un potrà uscire di hasa, o meglio avrà un inscidente sul la’oro, le sconsiglio di a’ere a che fare con i loghi alti, inoltre qualcosa a lei haro sarà ritro’ato”
Sindaco:”Cosa? Sei sicura? E’ quello che dicono le carte?”
Choco Gianduia:”Sì, e meno male che me lo ha hiesto, perché le suscederà tutto nel ʒiro di settantadù ore, o forse quattro ʒiorni, di codesto ‘un ne sono sihura” 
Pinkie Pie:”Come fai a dirlo, Giandù?”
Choco Gianduia:”Ve lo spiego subito, la prima e la sehonda harta, la harta della sedia e quella dei hiodi, indihano un incidente do’uto ad un mobile rotto o difettoso, sihuramente novo, però la terza harta, la harta del fabbro indiha un tempo di la’oro, quindi succederà mentre la’orerà, poi c’è la harta della hlessidra”
Cup Cake:”E’ uscita anche a me”
Choco Gianduia:”Già, ma con codesta hombinazione indiha un tempo che va da tre o quattro ʒiorni, inoltre la quinta harta, la harta dell’aquila indiha una maggiore attenzione a qualsiasi hosa si faccia in quei ʒiorni se si va i loghi alti”
Sindaco:”Intendi in montagna?”
Choco Gianduia:”Potrebbe èsse in montagna o forse in una  soffitta, ma siccome ‘un mi è uscita né la harta della montagna e nemmeno quella quella ramazza escludo codeste possibilità, de’e èsse un logo alto che ha a che fare col su la’oro, forse una scala”
Sindaco:”Oh cielo, per il mio archivio io uso una scala, vuol dire che cadrò da una scala e morirò?”
Choco Gianduia:”’Un si spa’enti signora Sindaho, le mì harte ‘un pre’edono mai la morte, anche se fanno e’itare gli inscidenti gra’i, e nessuna di codeste harte parla di un inscidente serissimo, al massimo una zampa rotta”
Sindaco:”E…l’ultima carta?”
Choco Gianduia:”Mmm, la harta del sesterzio, di solito indiha una hosa di cui si era dimentihati, ma accoppiata con la harta della hlessidra sottolinea un oggetto che era stato perso e che dopo tanto tempo si ritro’a”
Sindaco:”Vuoi forse dire che ritroverò un oggetto che avevo smarrito?”
Choco Gianduia:”Lo dihono le harte, io mi limito solo a espliharlo”
Sindaco:”Dovrei…..preoccuparmi di quello che hai detto?”
Choco Gianduia:”Oh maremma pessimista, la prego ‘un faccia come la signora Cake, come disciamo a Fiorenze << Mai fasciassi la testa prima d’avella rotta >>, il consiglio che le do è di fare attenzione se sale su di una scala e di hontrollare ogni mobile col quale la’ora, sono stata hiara?” 
Sindaco:”Ehm….vedrò”
Pinkie Pie:”Ehi, quasi ci scordavamo lo spettacolo con i fuochi”
Sindaco:”Oh….i fuochi, li adoro”
Pinkie Pie:”Vado a prepararli, ora prendo una prolunga per la vecchia macchina per i fuochi d’artificio e siamo pronti”. Pinkie Pie prese un grosso macchinario e una prolunga che partiva dal municipio, poi tra la folla ci fu la voce di Doctor, il quale osservava qualcosa da lontano. 
Carrot Cake:”Che succede? Whooves?”
Doctor Whooves:”C’è del fumo laggiù, del fumo blu”
Choco Gianduia:”Del fumo blu? E do’e?”
Doctor Whooves:”Laggiù, guardate, dove sto indicando con lo zoccolo, è ben visibile ora che il fumo sta aumentando”
Choco Gianduia:”Oh maremma carbonella, ma laggiù c’è la hasetta delle hrusaders, ci sono i puledrini e la mì sorella che ho lasciato con la mì valiʒetta per fare i palloncini esplosi’i”
Derpy:”Hai lasciato dei puledrini con degli esplosivi? Ma sei impazzita?”
Choco Gianduia:”’Un si tratta di veri esplosi’i, a patto di seguire le istruzioni, e c’è la mì sorella che li sta preparando”
Derpy:”Ora che ci penso….lì c’è anche la mia Dinky, oh no e se le succedesse qualcosa?”
Choco Gianduia:”Tranquilla, adesso vo a vedere, ‘un ci dobbiamo preoccupare se ‘un ci saranno esplosioni”. Appena Gianduia parlò, si sentì un grosso botto provenire dalla direzione del fumo.
Choco Gianduia:(Occhi sbarrati)”Ok, ora direi che possiamo preoccupacci”
Derpy:(Spaventata)”Dinkyyyyyy, la mia piccola Dinky”
Choco Gianduia:”Aspetta Der…..cioè Muffin, vengo con te, oh Vanilla, icchè ti ho fatto?”. Le due pegaso volarono veloci verso la zona del botto, quasi tutti i pony nella piazza rimasero lì dove erano, Applejack, Rarity e Rainbow Dash le seguirono dato che temevano per l’incolumità delle crusaders. Pinkie Pie volle comunque preparare lo spettacolo, quindi cominciò a mettere a posto dei cavi.
Pinkie Pie:”Signora Cake, per favore potrebbe aiutarmi a mettere le spine nella prolunga?”
Cup Cake:”Oh? Subito, Pinkie fammi solo….”, appena Cup Cake vide le spine, si ricordò dell’avvertimento di Gianduia riguardo alle spine, si stette ferma e si allontanò.
Carrot Cake:”Tesoro? Cosa fai?” 
Cup Cake:”E’ che…..Gianduia mi ha detto di fare attenzione alle spine, e quelle sono spine”
Carrot Cake:”Non essere ridicola, la macchina è spenta, cosa vuoi che vada storto, non mi dirai che credi davvero a quello che lei ti ha detto?”
Cup Cake:”Ma…..Gianduia ha….”
Carrot Cake:”Guarda, ora ti faccio vedere, ora attacco tutte le spine e vedrai che non mi succederà niente”. Carrot attaccò le spine, e le tenette strette per burlarsi della moglie, ma un secondo dopo Carrot prese una bella scossa, Pinkie Pie aveva inavvertitamente acceso il macchinario, e dei fuochi uscirono da esso, Pinkie spense subito l’apparecchiatura, il povero Carrot cadde a terra, si rialzò, ma non era finita qui,  i fuochi lanciati per sbaglio lo colpirono, e dopo quel colpo ricadde a terra.
Pinkie Pie:”Signor Carrot, mi dispiace, mi dispiace”
Cup Cake:(Abbracciando il marito)”Oh povero, povero mio dolce Carrot, parla, dì qualcosa”
Carrot Cake:”Er…..giovedì…..preparo la crema pasticcera”
Cup Cake:”Oh, grazie al cielo sta bene”
Pinkie Pie:”Cavoli, uno dei cavi era difettoso, non avrei dovuto usare questo vecchio macchinario”
Cup Cake:”E pensare che potevo toccare io quelle spine, Gianduia aveva ragione”
Pinkie Pie:”In effetti è vero, però non ha previsto che sarebbe successo a Carrot”
Carrot Cake:”Devo, coff, coff, dirvi una cosa……”
Cup Cake:”Cosa?”
Carrt Cake:”Prima di pranzo avevo chiesto a Gianduia di leggermi le carte”
Cup Cake:”Davvero? Perchè lo hai fatto se hai detto che non ci credevi?”
Carrot Cake:”Volevo solo provare, mi ha detto che non avrei accettato un consiglio, poi mi ha consigliato di indossare qualcosa di gomma, e che avrei salvato un pony a cui tengo”
Cup Cake:”E non le hai dato ascolto?”
Carrot  Cake:”Come facevo a sapere che intendesse questo?”
Sindaco:”Allora quello che dice quella puledra è vero, vado subito a controllare tutti i mobili del mio ufficio, e per sicurezza tutti quelli del municipio, di casa mia e di quelli dei miei dipendenti”
Cup Cake:”Tesoro, stai bene?”
Carrot Cake:”Gianduia mi ha anche detto che se non l’avessi ascoltata, sarei dovuto rimanere a letto per un po’”
Cup Cake:”E allora perché non l’hai ascoltata?”
Carrot Cake:”Tortina di miele, io sono scettico”. Nel frattempo, Gianduia, Derpy e le altre puledre arrivarono al luogo dell’esplosione, videro una zolla di terra bruciata di colore blu, poi videro i puledrini uscire fuori, ed erano tutti colorati di blu.
Choco Gianduia:”Oh maremma acquerello, Vanilla, ma icchè è successo?”
Choco Vanilla:”Oh…..niente”
Choco Gianduia:”E tu codesto lo hiami niente? Siete di’entati tutti dei mirtilli ambulanti, maremma frutti di bosco”
Derpy:”Dinky, oh la mia Dinky, che cosa ti è successo?” 
Dinky:”Niente mamma, Vanilla stava giocando con noi, poi abbiamo cominciato a mescolare degli ingredienti”
Choco Gianduia:”Ingredienti? Ma che…..?”, Gianduia nota che vicino alla sua valigetta ormai inutilizzabile c’è un’altra valigetta più piccola con varie provette.
Choco Gianduia:”Vanilla? Icchè mi disci di codesta valiʒetta? ‘Un l’è forse la tua?”
Choco Vanilla:”Ehm….sì”
Choco Gianduia:”Mi spieghi come mai ci sono le mie pro’ette? O meglio le pro’ette che ti sempre raccomandato di ‘un toccare mai?”
Choco Vanilla:”Ehm….io…io….in realtà….”
Choco Gianduia:”Puledrini, mi sapete dire icchè è successo?”
Snips:”Ecco…..avevamo chiesto a Vanilla, dei palloni più grandi”
Snails:”E più colorati”
Scootaloo:”E così, dopo che tu te ne sei andata, lei ha tirato fuori la sua valigetta”
Sweetie Belle:”E ha riempito il recipiente con tutte quelle provette”
Apple Bloom:”Noi l’abbiamo aiutata”
Choco Gianduia:”Ma icchè cosa ti ho sempre detto? Che ‘un do’e’i mai toccare quelle pro’ette dal mì laboratorio”
Choco Vanilla:”Sì ma…..le ho usate con hautela”
 Choco Gianduia:”E te tu codesta la hiami hautela? Si può sapere cosa a’e’i nella hiorba?”
Derpy:”Ma che razza di giochi fai fare ai puledrini? Guarda come hai ridotto la mia Dinky, adesso ho una figlia tutta blu, oh povera la mia Dinky”
Choco Gianduia:”’Un c’è bisogno di sclerare così, un po’ di sapone,acqua halda e ritornerà pulita come prima, mi è successo anche a me nei primi tentati’i, te lo ʒiuro Derpy”
Derpy:”C-c-come?”
Choco Gianduia:”Oh maremma, vole’o dire Muffin”
Derpy:”Senti un po’, questa è l’ultima che mi fai, mia figlia poteva farsi seriamente male, non ti è bastato il barile eh? Andiamo via Dinky”
Dinky:”Ma mamma!....”
Derpy:”Niente ma, andiamo subito a farci il bagno, subito, e tu Gianduiotta….stai lontana da mia figlia”, andata via Derpy, Gianduia si sentì umiliata, poi si girò verso Vanilla e le diede uno schiaffo.
Choco Vanilla:”Ahia, ma perché, sorellona?”
Choco Gianduia:”Guarda icchè tu ha fatto, hai dimentihato che codesti ingredienti che posseggo sono dimorto pericolosi? Se usati in malo modo sono equi’alenti a degli esplosi’i, pote’i morire, e anche gli artri”
Choco Vanilla:(Abbraccia Applejack)”Ueeeee, mi ha dato uno stiaffo ueeeee” 
Applejack:”Gianduia, perché avresti degli ingredienti così pericolosi?”
Rarity:”Già, di cosa te ne fai?”
Choco Gianduia:”Voi ancora ‘un lo sapete immaʒino, ma io sono anche una scienziata, alla mì hasa e nel mio harro ho un laboratorio scientifico, do’e faccio esperimenti”
Rainbow Dash:”Se sei una party pegaso che te ne fai di esplosivi?Non mi dirai che li usi per le feste?”
Choco Gianduia:”Li uso sì, ma per fare i fohi d’artifiscio, e poi in Europona ci sono un monte di ingredienti che ‘un a’ete qui ad Equestria, molti di quegli ingredienti mi servono per fare dei semplisci esperimenti, a volte per creare spettaholi per le feste, a volte per semplisce interesse scientifiho”
Rarity:”Cose del genere dovresti tenerle sottochiave”
Choco Gianduia:”E…..l’è vero, ma li tengo in un armadietto in alto do’e Vanilla ‘un c’arri’a, eccetto con la maʒia, però le ho sempre detto ‘un do’e’a toccarle, gnelo ho detto un monte di volte”
Rainbow Dash:(Osserva le provette)”Ehi, aspetta un momento, Gianduia? Come mai le scritte sono in giapponyese?”
Applejack:”Giapponyese?” 
Choco Gianduia:”Bè? Io scri’o spesso in giapponyese e in cowreano, l’ho sempre fatto da anni, per e’itare di dimentihare a me mi garba scri’ere anche le mì hose personali come le targhette delle mì pro’ette”
Rarity:”E grazie tante che tua sorella le ha prese, come credi che lei possa leggere il giapponyese? Non ci hai pensato?”
Choco Gianduia:”Ma icchè c’entra? Le ho sempre detto di ‘un toccare la mì roba nel mì laboratorio, indipendentemente dalla scritta”
Applejack:”Comunque sia non toglie che avresti dovuto metterle al sicuro, la responsabilità è tua lo sai?”
Choco Gianduia:”Ehm……sì, l’è vero, l’è colpa mia, gnamo Vanilla, adesso de’o lavatti”
Choco Vanilla:”No, io ‘un ci vengo sul tuo harro”
Choco Gianduia:”E adesso perché?”
Choco Vanilla:”Perché mi hai dato uno stiaffo, sniff, ‘un mi hai mai dato uno stiaffo, ‘un ci voglio tornare con te”
Choco Gianduia:”…….(Demoralizzata)Più che ʒiusto”
Applejack:”Vanilla, non piangere, tu sorella non voleva forti male”
Choco Vanilla:”Invesce sì, sniff, lei mi odia”
Choco Gianduia:”Cosa? Ma no, ‘un ti odio affatto”
Choco Vanilla:”Sì invesce, sniff,‘un t’importa più di me, preferisci stare più con i Cake che con me”. Gianduia si sentì demoralizzata, era infatti la prima volta che dava uno schiaffo a Vanilla, voleva scusarsi ma Vanilla si nascose dietro Applejack e Apple Bloom, supplicando loro di non farla avvicinare. Applejack si avvicinò a Gianduia per parlarle.
Applejack:”Senti Gianduia, è vero che non è successo niente, però non mi sembrava il caso di picchiare Vanilla”
Choco Gianduia:(Nascondendo la faccia nella sciarpa)”’Un….ci posso hredere, l’ho…..l’ho davvero fatto? Ho dato un manro’escio alla mì sorella?Ma icchè c’a’e’o nella hiorba?”, Applejack passò ad un tono arrabbiato ad uno più calmo, capì subito che Gianduia si sentì male per quello che aveva fatto.
Applejack:”…..Senti, Vanilla mi sembra solo un po’ spaventata, se ti va, posso tenerla io mentre pulisci”
Choco Gianduia:(Togliendosi la sciarpa dalla faccia)”Te ne sarei grata Appleʒack, anzi potresti farla stare alla tua hasa per stasera?Perchè hredo che ne avrò per tutta la sera”
Applejack:”Allora va bene, la terremo noi e starà in stanza con Apple Bloom, ed ora(Si gira)voi due  vi farete un bel bagno caldo”
Choco Vanilla:”Sì, sniff, grazie, sniff, Appleʒack”
Apple Bloom:”Mi domando se esistono mele blu”
Applejack:”Bè adesso sicuramente ce n’è una”
Rarity:”Oh Sweetie Belle, spero di avere abbastanza bagnoschiuma per te”
Rainbow Dash:”Vieni Scootaloo, ora non saprei proprio cosa dire ai tuoi genitori per il tuo colore”
Scootaloo:”Avresti dovuto vedere che bella esplosione Dash, è stata mitica”, le puledre e i puledrini se ne andarono via, lasciando la povera Gianduia da sola a pulire, ma d’altronde era come se fosse stata solo colpa sua,
Choco Gianduia:”Maremma icchè disastro, se penso che era iniziata come una ʒiornata normale, s’andà bene di pè ì rridere”.
Quella sera all’Angolo Zuccherino,  dopo  che Cup Cake portò suo marito all’ospedale, rimasero solo lei e Pinkie.
Cup Cake:”Oh santo cielo, se solo avesse dato retta a Gianduia, se avesse indossato dei guanti di gomma”
Pinkie Pie:”Coraggio signora Cake, non è così grave”
Cup Cake:”Ma adesso come faremo per domani?Il dottore ha detto che Carrot deve stare a letto per almeno due giorni”
Pinkie Pie:”Dimentica che abbiamo Gianduia”
Cup Cake:”In effetti è vero, però c’è una cosa che mi turba”
Pinkie Pie:”Cosa?”
Cup Cake:”Non ci hanno ancora pagato per la festa, e Gianduia aveva detto che avremmo avuto un’ottima somma entro la giornata, senza contare del fatto degli ingredienti”. In quel momento si sentì bussare alla porta, Cup Cake andò ad aprire e trovò la sindaco che la cercava.
Sindaco:”Mi perdoni per l’orario signora Cake, ma il fatto è che mi hanno detto che non vi avevano ancora pagato per la festa”
Cup Cake:”Oh, è venuta qui per pagarci? Ma signora Sindaco, non è lei che deve pagare per la sua festa”
Sindaco:”E’ vero, però sono venuta per darle questo sacchetto”. La Sindaco porge un sacchetto a Cup Cake, quando lei apre il sacchetto trova diverse monete.
Cup Cake:”Ma signora Sindaco, mica vorrà pagare lei per la sua festa? Avevo parlato con i suoi assistenti che…”
Sindaco:”Che avrebbero pensato tutto loro, infatti quei soldi non sono per la mia festa”
Cup Cake:”Come?”
Sindaco:”Sono un risarcimento da parte mia, per l’incidente successo a suo marito, mi dispiace tanto per quel povero pony, così speravo che con quelle monete non ce l’avreste avuta con me”
Cup Cake:”Eh?....ma….oh signora Sindaco, non avrebbe dovuto disturbarsi”
Sindaco:”Non…ce l’avete con me, spero?”
Cup Cake:”Ma perché mai? E’ stata tutta colpa di mio marito e della sua testardaggine, Gianduia glielo aveva detto di fare attenzione, e sinceramente a me aveva detto di stare alla larga dalle spine elettriche”
Sindaco:”Allora quella puledra aveva davvero ragione, se non vi spiace devo andare subito a casa mia a finire di controllare tutti i mobili che ho, ah…..e mi raccomando, vorrei assaggiare un altro po’ di quei dolci europonei di quella pegaso”. Andata via la Sindaco, Cup Cake guardò quel sacchetto e lo mise in camera sua, poi tornò da Pinkie.
Cup Cake:”Da non credere, Pinkie lo sai? Gianduia aveva ragione, non siamo ancora stati pagati per la festa, però pensa un po’ la Sindaco ci ha dato dei soldi di scuse”
Pinkie Pie:”Quindi è quello il guadagno di cui parlavano le carte”
Cup Cake:”Sai che ti dico? Che da oggi in poi avremo spesso bisogno delle previsioni di Gianduia, questi soldi li useremo in seguito, perciò è meglio metterli da parte, (Riflette) Quindi….sicuramente aveva ragione anche sugli ingredienti, forse è meglio se la cerchi, l’hai sentita la Sindaco?E’ meglio che Gianduia cominci ad aiutarci a fare altri dolci”
Pinkie Pie:”Vado subito a cercarla”. Pinkie saltellò fino al carro di Gianduia, nella speranza di trovarla lì, e la trovò, però la pegaso era strana. Pinkie la vide nuovamente senza fiocco e sciarpa, era con un’espressione depressa, con la testa appoggiata sul bancone del carro e con un bicchiere tra gli zoccoli. Pinkie si rattristì, entrò nel carro e le andò vicino. 
Pinkie Pie:”Giandù? Come stai?”
Choco Gianduia:”Come sto?A quella maniera, ho dato uno stiaffo a Vanilla ed ora ‘un va punto bene” 
Pinkie Pie:”Come? Tu? Perchè le hai dato uno schiaffo?”. Gianduia cominciò a versare una lacrima, però pensò bene di confidarsi con Pinkie Pie, così le raccontò tutto quello che era successo. 
Pinkie Pie:”Oh…..cavoli”
Choco Gianduia:”C’ho a’uto anch’io la mia parte di manro’esci, ma l’erano pohi, mamma e babbo  loro ‘un c’hanno mai hreduto nelle punizioni fisihe”
Pinkie Pie:”Bè……. ma può succede a volte quando si è puledrini di fare qualcosa di sbagliato, cosa credi? Anche a me mamma e papà mi hanno dato un paio di schiaffi, anzi Maud è quella che è stata più punita di noi quattro, e forse è anche per questo che le è difficile mostrare in pubblico le sue emozioni, però i nostri genitori ci hanno sempre spiegato che non è affatto bello contare sulla violenza, voglio dire, tu hai detto a Vanilla di non toccare la tua roba, no?”
Choco Gianduia:”Ma ti rendo honto che sono di’entata come babbo?Quando ho visto quello che a’e’a hombinato Vanilla mi son sentita strana, se a’esse aggiunto degli artri ingredienti, o se a’esse usato una dose maggiore sarebbe potuta morire, e anche gli artri puledrini, ma la holpa e mia, pensa’o sempre di fidammi di mia sorella, ma arregola l’a’e’o torto, e come una babbalea ‘un ho mai hiuso a hia’e l’armadietto del mì laboratorio”
Pinkie Pie:”Capisco, ti senti responsabile di quello che è accaduto” 
Choco Gianduia:”Io sono la responsabile, Vanilla si era introdotta nel mio laboratorio e ha prele’ato alcune di quelle pro’ette, poi ha approfittato della mì assenza per mettisi a fare la piccola himiha, ippiùpiù mi avrà osservato quando lo fascevo io, dato che lei mi fa da assistente, per fortuna l’esplosione ‘un l’era tanto di peso, cioè tanto gra’e, l’uniho inconveniente era che tutti i puledrini erano macchiati di blu”
Pinkie Pie:”Ah, ah, avrei voluto esserci”
Choco Gianduia:”’Un l’è così di’ertente, per fortuna basta un bel bagno con acqua halda, e poi ci manca’a che Derpy si sclerasse di novo con me, ora ho messo ogni hosa a posto, ma ripenso alle parole di Vanilla, mi ha accusata di passare più tempo con i Cake che con lei, hredo che sia ʒelosa del tempo che passo con te e i Cake”
Pinkie Pie:”Oh, mi spiace, dov’è adesso Vanilla?”
Choco Gianduia:”Ho hiesto ad Appleʒack di farla dormire da lei, ha anche detto che l’avrebbe fatta fare il bagno con Apple Bloom, perché l’era così spa’entata che ‘un riusci’a a guardammi in viso, mi sento così male che voglio umbriahammi  fino a che ‘un sarò fori come un terrazzo” 
Pinkie Pie:”Ma che dici Gianduia? Come puoi pensare di ubriacarti? E poi lo sai meglio di me che è difficile che ti ubriachi, ricordi che una volta da piccola sei caduta in una botte di vino? E quando ne sei uscita eri lucida di mente”
Choco Gianduia:”Già, si direbbe che io sia stata benedetta con un fegato fantastiho e uno stomaho escellente”
Pinkie Pie:”Perciò dammi quella bottiglia, non devi comportarti così, e poi ci sono io qui”
Choco Gianduia:”Tieni (Le porge la bottiglia)fatti una bella be’uta anche tu”
Pinkie Pie:(Stupita)”Ma….Gianduia? Volevi ubriacarti col latte al cioccolato?”
Choco Gianduia:”In realtà ci pro’a’o, o meglio vole’o solo bere e basta, maremma trangugiata”
Pinkie Pie:”Senti, vorremo il tuo aiuto per domani, alla Sindaco sono piaciuti i tuoi dolci, e inoltre adesso che il signor Carrot è in ospedale fino a dopodomani avremmo bisogno seriamente del tuo aiuto”
Choco Gianduia:”Ospedale? Ma icchè è successo?”
Pinkie Pie:”Ha preso la scossa per salvare sua moglie”
Choco Gianduia:”Le harte gli a’e’ano detto di indossare qualcosa di gomma, fammi indo’inare, lui ancora ‘un mi hrede, nevvero?”
Pinkie Pie:”Credo che sia ancora un po’ dubbioso, Cup Cake invece ti crede, e pretende che le legga le carte ogni giorno”
Choco Gianduia:”’Un saprei, però se vole lo farò, però ancora ‘un so come fammi perdonare da Vanilla, in effetti da quando siamo partite le ho sempre raccontato di te e di tutto quello che te tu mi hai scritto”
Pinkie Pie:”Quindi potrebbe essere davvero gelosa, avrai esagerato”
Choco Gianduia:”E il fatto che vole’o passare più tempo con te ha peggiorato la situazione, io spera’o solo che potessimo recuperare il tempo perduto, e che Vanilla fascesse artre amiscizie”
Pinkie Pie:”Forse dovrei parlare un po’ con Vanilla, spero solo che non mi trovi una minaccia” 
Choco Gianduia:”Vanilla mi ha sempre preso come il sù esempio da emulare, è per codesto moti’o che indossa sempre la sciarpa, mi hrede una spescie di super-eroina”
Pinkie Pie:”Mi sembra sensato, sei la sua sorella maggiore”
Choco Gianduia:”Avrei voluto che fascesse amiscizia pure con te, così avrebbe honosciuto la migliore party pony d’Equestria, ma temo di a’er esaʒerato”
Pinkie Pie:”Gianduia, adesso è ora di andare a dormire, devo tornare dalla signora Cake, domani mattina potresti venire? Magari fare un po’ di dolci insieme ti farà stare bene”
Choco Gianduia:”Ma che scherzi davvero? La notte l’è ʒio’ane, vieni nella mia sala karaoke e hantiamo un po’”
Pinkie Pie:”Ma devo tornare dalla signora Cake….”
Choco Gianduia:”Dai, solo un paio di hanzoni, icchè c’è di male? (Balla)Dai che la notte…..♫Vola, con quanto fiato in gola♫” 
Pinkie Pie:”Ok, mi hai convinto, si direbbe che ora stai meglio”
Choco Gianduia:”Gnamo, ♫Vieni con me, la vita è così bella lo sai?♫”. Gianduia portò Pinkie in una delle porte all’interno del suo carro, e quando Pinkie vi entrò si stupì, era una sala tutta bianca, con un’apparecchaitua collegata ad uno schermo spento, c’erano un tavolino e delle poltrone tutte bianche intorno, la pony rosa vide anche dei manuali, li prese e li sfogliò.
Pinkie Pie:”Questa è la lista delle canzoni, Giandù?”
Choco Gianduia:”Sì, allora in che lingua voi hantare?”
Pinkie Pie:”Qua vedo Eaglese, Prancese, Horspagnolo, Ithayliano, Cowreano e Giapponyese (Stupita) ma sono migliaia di canzoni Giandù”
Choco Gianduia:”In realtà l’è un’apparecchiatura che ha modifihato il mì zio Pan Curry, i miei zii ʒiapponyesi hanno dimorti interessi, codesta che vedi è una macchina per il karaoke oscidentale fusa con una orientale, un posso aggiornalla, ma tanto le hanzoni sono tantissime che c’è l’imbarasso della scelta, io c’ho anche un lunga playlist con le hanzoni degli anime, adesso l’accendo, te tu c’hai già un’idea ʒiusta?”
Pinkie Pie:”Non lo so, avresti un suggerimento che non sia dell’Equestria orientale?Non è che io sia brava a leggere i Kanji”
Choco Gianduia:”Ok, allora vediamo qualcosa che te tu honosci di sihuro, Che ne disci della traccia numero 48?”
Pinkie Pie:”Oh, Sapphire Shores, va benissimo, e magari una traccia ithayliana?”
Choco Gianduia:”Ok, adesso prendo i microfoni e metto la prima traccia e poi imposto la macchina per la traccia numero 55 della sezione Ithaylia”
Pinkie Pie:”Allooora, 55 hai detto? Wow, Viva el amor?Paola e Chiara?”
Choco Gianduia:”Dù amihe come noi, una pony e una pegaso esattamente come noi”
Pinkie Pie:”E sia, parti con le tracce, poi sarò pronta per una terza”
Choco Gianduia:”E si hominscia”. Dopo un’ora Pinkie uscì dal carro salutando Gianduia, la pony rosa si diresse subito all’Angoolo Zuccherino, e cercò la signora Cake. Trovò la pony pasticciera in camera sua che cullava i piccoli Pound e Pumpkin. Cup Cake si assicurò che i gemellino dormissero e poi uscì dalla camera per sentire Pinkie Pie cosa avesse da dirle.
Pinkie Pie:”Mi spiace per il ritardo signora Cake, il fatto è che Gianduia era depressa e…..abbiamo fatto un po’ di karaoke nel suo carro”
Cup Cake:”Un pò?”
Pinkie Pie:”Bè….all’inizio erano solo un paio di canzoni, poi sono diventate cinque e……però le ho risollevato il morale, si sentiva male perché aveva dato uno schiaffo a sua sorella e….”, Pinkie raccontò tutto quanto alla signora Cake, la quale fu molto comprensiva.
Cup Cake:”Non devi preoccuparti Pinkie cara, mi aspettavo che non saresti tornata subito, so quanto ti piace stare in compagnia di Gianduia, però mi spiace per quello che è successo tra lei e Vanilla, adoro quella piccola unicorno”
Pinkie Pie:”Gianduia non aveva mai picchiato sua sorella, e non è che che poi sua madre e suo padre l’abbiano mai punita, eccetto…”
Cup Cake:”Eccetto?”
Pinkie Pie:(Triste)”……Quando ci mettemmo nei guai, mi ricordo ancora, suo padre la schiaffeggiò due volte, ma perché aveva paura di perderla”
Cup Cake:”Gianduia si sarà sentita come all’ora, aveva paura per la sorellina, sono sicura che non è niente di grave, penso che Vanilla capirà poi che sua sorella non voleva metterla in secondo piano, penso che Gianduia sia ancora eccitata per essere qui con te, forse dovremmo stare tutti più vicini a lei”
Pinkie Pie:”Più che giusto”.
L’indomani quando Cup Cake e Pinkie aprirono l’Angolo Zuccherino videro che fuori al negozio c’era Applejack con Vanilla.
Pinkie Pie:”Oooh ciao Vanilla, come sei pulita, avrei voluto vederti tutta blu”
Choco Vanilla:”Lasciami….in pace”
Applejack:”Vanilla, cosa ti ho detto prima alla fattoria?”
Choco Vanilla:”Scusa Applejack”
Applejack:”Pinkie? Credo che tu e Vanilla dobbiate parlare, e subito”
Pinkie Pie:”Perché?”
Applejack:”Vanilla mi ha spiegato tutto, è solo molto gelosa per l’attenzione che Gianduia rivolge a te, tutto qui, ma non credo che la piccolina sia cattiva, è solo un po’ di gelosia”
Cup Cake:”Io ho un’idea, vado da Gianduia e le chiede se può venire a fare la spesa con me, così Pinkie e Vanilla staranno un po’ da sole”
Applejack:”Ottimo, io nel frattempo posso andare la mercato per pensare al mio banco delle mele”
Pinkie Pie:”Spero che Vanilla si sia comportata bene”
Applejack:”E’ stata dolce come una mela immersa in un barattolo di miele, e poi mi ha fatto piacere che Apple Bloom avesse qualcuna con cui giocare, non è molto disponibile nel voler fare il bagno, e poi Vanilla ha apprezzato molto la colazione in stile Apple”
Choco Vanilla:”Di solito mangio qualcosa con il cioccolato”
Applejack:”Eppure si è fatta fuori ben dieci frittelle di mele, quattro fette di strudel, mezza caraffa di succo di mele e due tazzone di latte fresco”
Choco Vanilla:”Vole’o…..solo pro’are hose nove”
Applejack:”Non devi sentirti imbarazzata Vanilla, è un piacere trovare qualcuno a cui piacciono così tanto le colazioni a base di mele come a noi”
Pinkie Pie:”Vanilla, puoi venire dentro?”
Applejack:”Coraggio Vanilla, vai con Pinkie, guarda che non morde mica”
Choco Vanilla:”Va….va bene”. Pinkie portò Vanilla in cucina, pensò che mettersi a fare dei dolci avrebbe potuto accendere il dialogo tra loro due, ma Vanilla non sembrava avesse voglia di parlare con la pony, né che volesse mettersi a fare dei dolci.
Pinkie Pie:”Senti Vanilla, ti andrebbe di aiutarmi? Non devi per forza metterti ad impastare, puoi anche solo aiutarmi con il forno” 
Choco Vanilla:”E’ tutta holpa tua”
Pinkie Pie:”Cosa?”
Choco Vanilla:”Quello che è successo è tutta holpa tua Pinkie”
Pinkie Pie:”Colpa mia? Ma perché? Cosa ti ho fatto io?”
Choco Vanilla:(Triste)”Da quando……...quando siamo partite la mì sorella ‘un fa artro che parlare di te, disce di quanto te tu sei fantastiha, e anche da quando siamo qui….lei hontinua a parlare di te, e a passare sempre più tempo con te, ‘un tro’a più ì tempo per la sù sorellina”
Pinkie Pie:”Quindi è questo il motivo? Era davvero perché sei gelosa?”
Choco Vanilla:”IO ‘UN SONO ʒELOSA…….sono solo……mi sento solo un po’ sola”
Pinkie Pie:”Ma perché dovresti sentirti sola? Credevo ti fossi fatta delle amiche qui”
Choco Vanilla:”Sì ma……”
Pinkie Pie:”Forse non ti piace la compagnia di Apple Bloom, Sweetie  Belle e Scootaloo?Gianduia mi ha sempre detto che sei timida”
Choco Vanilla:”No, le adoro, sono delle puledrine fantastihe, e mi hanno ascettata subito, e poi con Carma ‘un mi sento mai sola” 
Pinkie Pie:”Allora quale sarebbe il problema?”
Choco Vanilla:”Io……’un lo so, vole’o solo che Gianduia hapisse che ‘un sono più una puledrina, e vole’o per una volta barzellare a me stessa, quando sta’o con tuti quei puledrini pensa’o che avrei potuto fare qualcosa da sola per stupire gli artri, dato che Gianduia se ne era andata, a’e’o preso degli ingredienti del su armadietto per poter finalmente a’ere la mia chance”
Pinkie Pie:”Allora è questo? Volevi semplicemente stupire gli altri puledrini?”
Choco Vanilla:”Io ‘un c’ho amisci in Toaskana, qui ‘un mi conosce nessun pony, perciò pote’o mostrare qualcosa di me, ma Gianduia mi ha dato uno stiaffo, e per la prima volta io ho a’uto paura di lei”
Pinkie Pie:”Lo sai? Gianduia ieri sera stava molto male per quello che ti aveva fatto, non si sentiva affatto fiera di quello schiaffo, successe anche a lei quando si mise nei guai, suo padre la schiaffeggiò due volte, ma solo perché era preoccuapato per lei, esattamente come è successo con te”
Choco Vanilla:”Con me?”
Pinkie Pie:”Aveva paura che tu ti fossi fatta male seriamente, per questo ti ha dato quello schiaffo, aveva paura per te, non è che volesse darti quello schiaffo perché voleva, ma perché era preoccupata per te”
Choco Vanilla:”Quindi…..mi ha stiaffeggiato perché si era preoccupata?”
Pinkie Pie:”Sì, credimi lei ti vuole un bene dell’anima”
Choco Vanilla:”Oh, allora mi sono sbagliata”
Pinkie Pie:”Ognuno di noi è stato punito dai propri genitori, anche io, piuttosto mi chiedo, hai mai detto a Gianduia di volere provare a fare degli esperimenti da sola?”
Choco Vanilla:”Disce sempre che sono troppo ennina, ‘un mi lascia mai fare scerte hose da sola”
Pinkie Pie:”Forse dovresti parlarne con lei, lo sai? Tu mi ricordi tanto mia sorella Marble Pie, anche lei è l’ultima nata ed una timidona peggio di te, sono sicura che andreste d’accordo”
Choco Vanilla:”Sul serio? ‘Un sei arrabbiata con me?”
Pinkie Pie:”Perché dovrei? A me piace considerarti come un’altra sorella, Gianduia voleva che io e te andassimo d’accordo”
Choco Vanilla:”Ok, per me va bene, mi dispiasce Pinkie”
Pinkie Pie:”Capisco che tu voglia cercare di assomigliare a tua sorella, ma non è certo così che troverai la tua strada, io stessa ho seguito un percorso diverso da quello della mia famiglia”
Choco Vanilla:”Sì….ma ho sempre visto la mì sorella come la migliore party pony di tutta l’Ithaylia, anzi di tutta l’Europona, il fatto che lei honosce’a una migliore di lei mi fasce’a pensare che si senti’a inferiore”
Pinkie Pie:”Ti riferisci sempre a me?”
Choco Vanilla:”Sì, la hosa ‘un mi ha mai garbato”
Pinkie Pie:”Vedi, Gianduia deve smetterla di dire che io sono migliore di lei, perché io non sono né peggiore né migliore di lei, anzi solo adesso lei mi ha confessato di essere diventata la migliore solo perché io l’accettassi, ma io l’ho sempre accettata, ha solo esagerato”
Choco Vanilla:”Quindi come tro’i Gianduia?”
Pinkie Pie:”Posso dirti un segreto? Ma non devi dirlo a Gianduia”
Choco Vanilla:”Io sono bra’issima a tenere i segreti”
Pinkie Pie:(Sottovoce)”In realtà sono io a dover essere gelosa di Gianduia” 
Choco Vanilla:”Cosa? Te tu sei ʒelosa della mì sorella?”
Pinkie Pie:”Ebbene…sì”
Choco Vanilla:”Ma Gianduia disce sempre che te tu sei più mitiha di lei, che essendo una pony riesci a fare molte più cose di lei”
Pinkie Pie:”Lo so, me lo ha confessato l’altra volta, ma io non le ho detto che in realtà sono io che dovrei essere gelosa di lei, forse avrei dovuto dirglielo, ma lei ha detto che se è diventata così brava in tutto è perché io l’accettassi”
Choco Vanilla:”E  te tu l’ascetti?” 
Pinkie Pie:”Ma certo che sì, glielo ho anche detto, io Gianduia l’accettavo anche come era prima, e non posso credere che abbia fatto tutte quelle fatiche solo perché lei voleva essere al mio livello”
Choco Vanilla:”E  ora come la tro’i?”
Pinkie Pie:”Vanilla cara, non c’è mai stato nessun livello, io e Gianduia siamo uguali, è vero che io faccio parte degli elementi dell’armonia, ma per lei io voglio solo  essere la party pony Pinkie e non l’elemento della risata, vorrei solo sapere se lei ha capito che non deve sentirsi inferiore a me”
Choco Vanilla:”Ma….quindi pensi che Gianduia sia migliore di te?”
Pinkie Pie:”Lei sa fare molte più cose di me, e credo che ancora non mi abbia mostrato del tutto quello che  sa fare, come parlare tante lingue, conoscere le arti marziali, e sapersela cavare in tante situazioni, ma se sapesse che io mi sento inferiore a lei sono sicura che si arrabbierebbe”
Choco Vanilla:”Si arrabbierebbe a bestia, ne sono sihura”
Pinkie Pie:”Vedi? Io sono riuscita a vedere spesso la Gianduia che conoscevo, anche se ormai siamo cresciute, ci siamo sempre considerate come sorelle, pur non avendo legami di sangue, per questo siamo così affiatate, e se Gianduia ti ha sempre parlato sempre di me allora devi perdonarla, io sono uguale a lei, o per lo meno lei vuole che sia così”
Choco Vanilla:”Ma….sinscermante hosa pensi di lei?”
Pinkie Pie:”Che è fantastica, intelligente, capace di tutto, praticamente le stesse cose che le ho sempre detto, e non voglio mai che lei si deprima, che la nostra amicizia possa durare per sempre, e poter sempre contare su di un’amica speciale come lei” 
Choco Vanilla:”E’…..un pensiero stupendo quello che te tu hai della mì sorella, allora….’un siete nemihe?”
Pinkie Pie:”Ma perché lo pensi?”
Choco Vanilla:”Perché un monte di volte Gianduia pensava di voler fare sempre bella figura con te, per poter èsse sempre honsiderata la migliore party pony europonea”
Pinkie Pie:”Ma glielo ho sempre fatto capire, lei è la migliore per me, e non voglio che ci sia un podio tra noi, e tu? Le hai mai detto che vorresti imparare a fare degli esperimenti?”
Choco Vanilla:”Ehm….no, sihuramente mi direbbe di no”
Pinkie Pie:”Bè…..allora anche tu come me dovresti parlarle, dopotutto tu sei più sorella di me con lei” 
Choco Vanilla:”Va….va  bene, anch’io spero di di’entare come lei un ʒiorno”
Pinkie Pie:”Tu mi ricordi tanto la mia sorellina Marble Pie, anche lei è l’ultima nata, ed è timidissima, però è molto dolce, purtroppo nell’ultima volta che andai in Ithaylia lei non venne con me, ma credo che se te la presentassi andreste molto d’accordo”
Choco Vanilla:”E hredo di ricordarla”
Pinkie Pie:”Non penso, eri ancora piccolina, o forse mi ricordo male e non eri nata, ma comunque mi piacerebbe tanto che mi considerassi tua sorella, esattamente come facciamo io e Gianduia”
Choco Vanilla:”Mi sbaglia’o su di te Pinkie, te tu sei a posto”
Pinkie Pie:”Grazie, adesso farai pace con Gianduia?”
Choco Vanilla:”Sì, lo farò”
Pinkie Pie:”E mi darai uno zoccolo per le brioche?”
Choco Vanilla:”Brioche? Io ‘un fo mai brioche”
Pinkie Pie:”No?”
Choco Vanilla:”Ehi Pinkie, io vengo da dù famiglie di fornai e pasticceri, sono hresciuta tra panini e dolci, se io voglio fare qualcosa per la holazione allora preparo croissant e pancakes”
Pinkie Pie:”Bè….allora che aspettiamo? Mettiamoci al lavoro”. Pinkie fu molto fiera di quel discorso, perché finalmente capì che l’alone di gelosia che Vanilla provava per lei si era ormai dissolto, anzi, la puledrina era molto contenta di preparare dei croissant assieme a lei, le sembrava proprio che la piccola unicorno ithayliana si trovasse a suo agio in quella cucina. Notò anche che Vanilla non usava mai la magia per creare i croissant, le uniche volte in cui usava il suo corno era per impastare farina mentre aveva gli zoccoli occupati, e a mettere le teglie dentro il forno.
Pinkie Pie:”Vedo che non usi mai la magia per fare prima con i cornetti”
Choco Vanilla:”Nelle nostre famiglie si fa tutto artiʒianalmente, tutto con gli zoccoli, tutti gli unihorni ‘un hanno mai usato la maʒia per fare prima con i dolci, siamo tutti abituati a impastare con gli zoccoli, ma mai e diho mai abbiamo usato la maʒia per fare subito il pane e le torte, l’è così da ʒenerazioni, da seholi, perché se si fascesse di’ersamente sarebbe come un disonore per entrambe le famiglie, e poi il dolce ‘un verrebe bono come quello oriʒinale”
Pinkie Pie:”Una volta quando ero piccola, tuo padre mi disse qualcosa del genere, mi raccontò che nonostante avesse studiato la magia, non ne aveva mai fatto molto uso in vita sua”
Choco Vanilla:”Il mì babbo ha a’uto una infanzia diffiscile, già quando gl’era piccolo si alza’a presto la mattina per mietere ì grano, e ancora prima di fare holazione lui sta’a già al forno a legna a huoscere ì pane”
Pinkie Pie:”Mi ricordo anche di questo, tuo padre purtroppo non ha mai avuto momenti di relax, ha pensato sempre al lavoro, a volte risultava sempre un po’ noioso”
Choco Vanilla:”E pensa’a spesso ai lilleri”
Pinkie Pie:”Come?”
Choco Vanilla:”Guarda che poi dillo, ì mì babbo a volte pensa spesso ai guadagni, ma ‘un l’è un catti’o unihorno, lui sa che l’è dimorto più importante la famiglia che i lilleri, altrimenti lui ‘un avrebbe mai scelto la nostra mamma, ma il fatto è ì su sogni sono andati in frantumi”
Pinkie Pie:”Aprire una panetteria a Canterlot? Vero?”
Choco Vanilla:”Ne a’e’a dimorti di più, avrebbe voluto trasferissi qui a Equestria, ma la verità è che ci son parti qui a Equestria che ‘un vedono di bon occhio gli ithayliani, perciò ì mì babbo ritornò poho tempo dopo a Taurino, e descise di abbandonare tutti ì su sogni per continuare a fare il panettiere lì”
Pinkie Pie:”Sarà, ma non credo che tuo padre ci abbia perso”
Choco Vanilla:”Perché disci così?”
Pinkie Pie:”Pensaci bene Vanilla, tuo padre non ha potuto realizzare i suoi sogni, però ha avuto molto di più dalla vita, e cioè incontrare tua madre e avere quattro bellissimi pony”
Choco Vanilla:”…..E’ vero, i mì dù fratelli, la mì sorella e me”
Pinkie Pie:”Io ho sempre visto che lui era contentissimo di aver incontrato tua madre, Gianduia mi ha sempre detto che a distanza di molti anni loro due si amano ancora, ed è sempre stato fiero dei suoi due ragazzi e le sue due ragazze, mi ricordo ancora di quando eri piccola e lui ti cullava tra i suoi zoccoli, ti reggeva come se tu fossi fatta di cristallo, e piangeva, ricordo ancora come piangeva” 
Choco Vanilla:”La mì mamma spesso me lo rihorda, per il mì babbo tutti noi siamo rihordi preziosi per lui, in effetti anche se a volte sembra pensare ai guadagni, in realtà lui ci vole bene come se fossimo più preziosi di qualsiasi pietra di Equestria”
Pinkie Pie:”Lo stesso hanno sempre fatto i miei genitori, mio padre è sempre stato felice della mia scelta, complice era anche la mia dolce Granny Pie, era una pony unica in tutta Equestria”  
Choco Vanilla:”La nostra nonnina Choco Crema e anche la nostra mamma ci disce’ano spesso di quanto fosse spesciale Granny Pie, mi spiasce di ‘un avella potuta honoscere”
Pinkie Pie:”Ti sarebbe piaciuta, io le assomigliavo molto, sia per somiglianza che per personalità, anche la signora Cake la conosceva e….”, mentre Pinkie raccontava sentì che c’era qualcuno che la cercava alla porta, era un piccolo gruppetto di pony che chiedevano se la pasticceria fosse aperta.
Pinkie Pie:”In cosa posso servirvi?”
Doctor Whooves:”Bè….direi un po’ di brioche, devo mettermi al lavoro e non posso certo farlo a stomaco vuoto, e anche dei muffins per Muffin e Dinky”
Carrot Top:”Lo stesso anche per me, Pinkie”
Pinkie Pie:”Wow, quanta folla, possibile che tutti abbiamo avuto un attacco di colazione improvvisa?Va bene allora apriamo il negozio e serviamo tutti subito”. Aiutata da Vanilla, Pinkie si mise subito al lavoro per servire i pony che si misero in fila al bancone, dopo cinque minuti vide che da una parte della fila arrivarono Cup Cake e Gianduia con delle buste di carta nelle loro borse a sella.
Pinkie Pie:”Signora Cake, non immagina quanti pony stanno venendo stamattina per fare colazione, la fila sembra quasi non finire, per ogni cliente uscito ne entrano altri due”
Cup Cake:”Lo so, e per questo devo ringraziare Gianduia”
Pinkie Pie:”Che vuol dire?”
Cup Cake:”Ti ricordi del fatto che Gianduia aveva previsto che avremmo dovuto fare una bella scorta di ingredienti?”
Choco Gianduia:” Le mie ‘un sono pre’isioni, leggo solo quello che honsigliano le harte”
Cup Cake:”Bè… fatto sta che ci ha azzeccato anche stavolta, sembra che i carri che portavano i rifornimenti alle botteghe di Ponyville avessero dei paraspiritelli in alcune casse, così quando i negozianti le hanno aperte si sono ritrovati con i paraspiritelli che infestavano il negozio e che si sono mangiati quasi tutti gli ingredienti che erano stati portati, praticamente non ci sono abbastanza ingredienti fino a domani pomeriggio, questo significa che siamo state fortunate e che per fortuna abbiamo abbastanza ingredienti anche nel caso dovessero passare tre giorni”
Pinkie Pie:”Wow, Gianduia aveva ragione, ma ora devo andare perché sono tornati i paraspiritelli”
Cup Cake:”Non serve, ci ha pensato Gianduia a cacciarli”
Pinkie Pie:”Cosa? Li hai cacciati tu?”
Choco Gianduia:”Preciso, per fortuna ‘un esco mai senza portammi appresso degli strumenti musihali, e così ho preso la mì armoniha e li ho hondotti via dalla scittà, anche noi in Ithaylia abbiamo i paraspiritelli” 
Pinkie Pie:”Bè, per fortuna è andata bene, ma ora c’è bisogno di uno zoccolo in più per tutti i pony qui in fila”
Choco Gianduia:”Sembra che dovrò dare uno zoccolo anche io, sicchè possiamo aiutavvi, anche perché anch’io sta’o finendo gli ingredienti”
Pinkie Pie:”Hai finito anche la cioccolata?”
Choco Gianduia:”Ma no, la cioccolata è  proprio quella hosa che ‘un manca sul mio harro”
Pinkie Pie:”Allora credo che dovresti portarcene un bel po’, anche perchè io e Vanilla non riusciamo ad accontentare tutti i clienti”
Choco Vanilla:(Dà una busta a una pony)”Ecco a lei signora, buon appettito”
Choco Gianduia:”Oh Vanilla, come stai?”
Choco Vanilla:”Ciao sorellona, a’ete fatto spese?”
Choco Gianduia:”Abbiamo preso quello che abbiamo tro’ato, poi siamo passate al mercato e tra ninnoli e nannoli abbiamo preso anche varie frutte e verdure che ‘un ci servi’ano”
Cup Cake:”Però ci così ci siamo avvantaggiate per la spesa di domani, con i soldi della sindaco e quelli risparmiati ho intenzione di fare una sorpresa a Carrot Cake”
Pinkie Pie:”Quale sorpresa?”
Cup Cake:”Te lo dico subito, ma prima….Gianduia potresti portarci un po’ di cioccolata mentre metto a posto la spesa? E già che ci sei, potresti aiutarci in cucina?”
Choco Gianduia:”Obbedisco signora Cake, una bella ʒiornata di la’oro in huscina fa sembre bono, vo a prendè la cioccolata e poi si hominscia”. Gianduia uscì subito di fuori, poi tornò con le sue borse a sella riempite di cioccolata e se ne andò nella cucina dei Cake per preparare dolci vari assieme a Pinkie e Vanilla.
Choco Gianduia:”Dimmi Vanilla, te tu sei ancora arrabbiata con me? No perché arreggola gl’hai raʒione tu, ‘un avrei do’uto datti quello stiaffo, ma la verità è che se ti fosse suscesso qualcosa, io……’un avrei saputo come andare a’anti, e come avrei spiegato a mamma e babbo che la holpa l’era mai?” 
Choco Vanilla:”Quindi…c’a’e’i paura che io fossi esplosa?”
Choco Gianduia:”Pressapoho, ‘un avrei mai pensato che fossi andata nel mì armadietto degli ingredienti spesciali e ne a’essi presi alcuni, almeno avresti do’uto hiedemmi il permesso”
 Choco Vanilla:”Ma tu ‘un me li avresti mai dati, e io vole’o imparare”
Choco Gianduia:”Ma quella l’è roba fraʒile, sarebbe potuta esplodere anche a hontatto con il cambio di temperatura, per fortuna ‘un lè suscesso, se proprio ti va di imparare ad a’er a che fare con scerte hose te lo avrei insegnato, ma adesso sei troppo inesperta per simili intrugli, ‘un voglio dire che te tu sei piccina, ma solo non pratiha, se ti va potrei anche hominsciare ad insegnatti, ma ci vogliono prima le basi, io miha ho hominsciato già preparata, prima sono partita dai gradini più bassi e poi di ʒiorno in ʒiorno sono salita sempre di più, tutto qui, maremma esperienza”
Choco Vanilla:”Davvero….davvero te tu mi insegneresti?”
Choco Gianduia:”TI basta’a solo hiedere, maremma permesso”
Pinkie Pie:”Hai visto Vanilla? Ti serviva solo un po’ tempo”
Choco Gianduia:”Noto con piascere che adesso andate d’accordo”
Pinkie Pie:”Oh sì, Vanilla è solo un po’ timida, ma basta saperla prendere per il verso giusto”. In quel momento la signora Cake arrivò nella cucina tutta spaventata.
Pinkie Pie:”Che succede signora Cake?”
Cup Cake:”I clienti….sono spaventati”
Pinkie Pie:”Perché? Sono arrivati i paraspiritelli nell’Angolo Zuccherino?”
Cup Cake:”No peggio, almeno credo, è arrivato Discord, e sta spaventando i clienti”
Choco Gianduia:”Ok, porto codesti hornetti al bancone e nel frattempo caccio via subito quel bischerone”
Cup Cake:”Fa attenzione Gianduia, stiamo pur sempre parlando di Discord”
Pinkie Pie:”Eh, eh, casomai è Discord che deve fare attenzione a Gianduia”. Gianduia andò al bancone e diede i cornetti ai clienti che li avevano chiesto, e vide che Discord si era messo a fare scherzetti ai vari pony in fila, alcuni erano spaventati.
Discord:”Allora, dov’è il vostro senso dell’umorismo? Chi vuole vedere la vostra coda al posto della criniera?”
Cloud Chaser:”Ehm…non noi”
Flitter:”Ti prego Discord, potresti…potresti farci passare?”
Discord:”Oh mi dispiace, mai io appartengo alla categoria vip, non posso stare in fila come voi”
Choco Gianduia:” Mi dispiace, ma la tù harta dei vip è stata appena re’ohata, come il tù scervello”
Discord:”Cosa? Chi osa? Ah, sei tu Giandustorta, che bello riverderti”
Choco Gianduia:”Giandustorta? Che stupido nomignolo, ti è venuto in mente così o ci hai messo tutta la notte a  formulare le sillabe?”
Discord:(Avvicinatosi al bancone) “Mi è venuto così, e faresti  meglio a non provocare me, il signore del caos”
Choco Gianduia:”Va bene, ma tu dimmi indove si tro’a codesto signore, così posso dargli omaggio” 
Discord:”Sei davvero spiritosa, stupida puledra, adesso chiedimi subito scusa”
Choco Gianduia:”O tu lo sai come si disce a Fiorenze? Per forza ‘un si fa nemmeno l’aceto”
Discord:”Parla chiaramente, non capisco il tuo linguaggio da selvaggia”
Choco Gianduia:”Il dialetto toaskano l’è un idioma a parte e ‘un si tratta di un semplisce dialetto, te tu hai proprio perso la tramontana Discogrullo se ‘un sai hosa artro inventatti per rompè l’anima agli artri pony”
Discord:(Confuso)”Ma….ma….cosa stai dicendo? Non riesco altro che sentire solo bla, bla, bla e bla”
Choco Gianduia:”E si vede che dovresti tornare a scuola mio bel bischerone, sono ancora aperte le scole adatte ai babbalei?”
Discord:”Continuo ancora a non capire niente di quello che dici, ma le offese, quelle riesco a capirle benissimo”
Choco Gianduia:”Bravo, bravo, o che ti mo’i che c’ho furia?  A’anti il prossimo”
Discord:”Sono io il prossimo”
Choco Gianduia:”Icchè c’è? Voi davvero un dolce?”
Discord:”Sì, una bella torta volante”
Choco Gianduia:”’Un c’è”
Discord:”Ma che dici? Ce ne sono giusto quattro in questa vetrina”, Discord indica quattro torte nella vetrina e le fa volare per il negozio, spaventando di nuovo i clienti.
Discord:”Allora? Chi vuole un assaggio di torta volante?”
Cup Cake:”Oh cielo, le mie torte”
Choco Gianduia:”Discogrullo? Abbozzala con le tù sciocchezze, (Tira fuori un mattarello da una sua borsa) lo vedi codesto mattarello? Te lo stronco in testa se tu seguiti”
Discord:”Sei una guastafeste Gianduiotta, volevo solo far divertire questa fila di pony”
Choco Gianduia:”O’ nacchero, ma tu chi hredi di piglià per la hoda? Maremma scempiaggine?”
Discord:”Immagino sia un termine per indicare qualcuno che ti prende in giro?”
Choco Gianduia:”Preciso, e se tu hai smesso di prendemmi pè ì ba’ero, vorrei che mettessi a posto le torte che te tu c’hai in mano”
Discord:”Come puoi notare non le ho in mano, ma le sto facendo levitare, e in secondo luogo voglio una di queste torte per farne dono a Fluttershy, oggi abbiamo uno dei nostri tè”
Choco Gianduia:”Po’era Fluttershy, icchè ha mai fatto di male per beccassi un grullo per amiho?”
Discord:(Arrabbiato)”Grrrr, e dato che ci siamo vorrei anche del pane”
Choco Gianduia:”Davvero? Te tu sei fortunato e te lo do io ì pane a fette”
Discord:”Che vorresti dire?”
Choco Gianduia:”Dare ì pane a fette vol dire che…..(Fissa negli occhi Discord)ò pallino t’ha rotto, e ora ti metto gli zoccoli nivvìso”. Ed ecco che Gianduia butta fuori Discord e lo prende a schiaffi, poi con una mossa veloce recupera le torte che lui aveva preso, e le rimette nella vetrina.
Choco Gianduia:”Ecco fatto, ora a’anti il prossimo”
Discord:(Ritornando al bancone)”Io….sono….il prossimo, come hai osato picchiarmi? Sono un cliente, e tu hai osato picchiarmi”
Choco Gianduia:”In effetti anche se grullo il cliente gl’ha sempre raʒione, dai, ti dò codesta sacher, con gli omaggi dell’Europona, e ci aggiungo anche del pane alle olive, ma lo fo solo per Fluttershy, e perché ‘un ti serbo rancore, maremma colomba della pace”
Discord:”E speri che io ti perdoni?Ma ti hanno mai detto che hai dei badili al posto degli zoccoli?”
Choco Gianduia:”Sì, tutti i fidanzati che c’ho a’uto e anche delle di’erse scinture nere, dopotutto io ho pratihato anche karate”
Discord:”Bè….grazie per la……come hai detto che si chiama?”
Choco Gianduia:”Sacher, bello mio, S-A-CHE-R, si pronuncia SAKER, e ‘un c’è bisogno che paghi, omaggi della hasa”
Discord:”Davvero? Speravi che ti pagassi?”
Choco Gianduia:”Se avrei voluto dei lilleri volanti li avrei hreati in laboratorio”
Discord:”Ma tu sei seria?”
Choco Gianduia:”Bè? Icchè ti gingilli ancora?O’ che ti mo’i? Che c’ho da la’orare”
Discord:”Me ne vado, ma non pensare che tornerò di nuovo”, e così Discord se ne esce dall’Angolo Zuccherino senza neanche guardarsi dietro, tutti i pony prima di rimettersi in fila applaudono a Gianduia, ma la pegaso mantiene la sua aria seria.
Choco Gianduia:”Quel Discogrullo, gni venisse un bene, allora, torniamo agli affari, a’anti il prossimo, come dihono in Toaskana Chi primo arriva, primo macina”
Cup Cake:”Avere Gianduia qui è come avere un esercito di guardie reali”
Pinkie Pie:”Sì, ma le guardie reali non sono immuni alla magia di Discord”
Cup Cake:”Quindi è questo il segreto di Gianduia”
Choco Gianduia:”Ehi, icchè cianate voi due? Maremma spettegolata?Abbiamo bisogno di più croissant”
Cup Cake:”Scusa Gianduia, stavamo solo discutendo di te”
Choco Gianduia:”Nel frattempo torno nella huscina e vo a barzellare gli ultimi dolci e i biscotti”
Cloud Chaser:”Ha appena messo alla porta Discord e riesce a stare calma?”
Pinkie Pie:”Gianduia è una puledra fuori dal comune, impossibile da descrivere del tutto”
Cup Cake:”Ok, adesso avanti un altro”
Flitter:”Ci siamo io e Cloud Chaser, è possibile avere un assaggio di dolci europonei?”
Cup Cake:”Per quello devo chiedere a Gianduia”, Cup Cake va in cucina e trova Gianduia e Vanilla che guarniscono con le sac a poche i cornetti e i biscotti.
Cup Cake:”Gianduia? Delle clienti vorrebbero degli assaggi di dolci europonei, che cosa devo dirgli?”
Choco Gianduia:”Se possono aspettare, oggi stesso farò le millefoglie, però ho dei macaron appena fatti sul mio harro, se vole li vo a prendere subito”
Cup Cake:”Ma dove lo trovi il tempo per tutte queste cose?”
Choco Gianduia:”Sono ithayliana, riesco sempre a tro’are il tempo per aggeggiarmi con qualcosa” 
Cup Cake:”Allora va bene, vada per i macarons”
Choco Gianduia:”Volo”. Gianduia uscì subito dall’Angolo Zuccherino per andare a prendere un vassoio di macarons di diversi colori, peccato che quando uscì fuori ritrovò Discord che voleva schernirla di nuovo.
Choco Gianduia:”Oh no ancora tu, ♫Ma non dovevamo rivederci più?♫”
Discord:”Cantare non ti farà di certo perdonare su quello che mi hai fatto prima”
Choco Gianduia:”Parli degli stiaffi che ti ho dato prima? ‘Un basta se ti hiedo scusa?”
Discord:”NO, HAI OSATO PRENDERMI IN GIRO DAVANTI A TUTTI!”
Choco Gianduia:”Ok, prima di tutto, icchè tu boci? Che io ‘un son miha sorda, e sehondo, hai portato la sacher torte a la Fluttershy?”
Discord:”Non ancora, volevo prima darti una lezione”
Choco Gianduia:”Gnamo Discord, ‘un fare i bbischero, e si scherzava, ‘un sarebbe meglio finirla a taralucci e vino?”
Discord:”IO……aspetta, cosa hai detto?”
Choco Gianduia:”Ti va un assaggio di macarons? Sei tutto secco e allampanato, anzi forse dovresti assaggiare già una fetta della sacher che ti ho dato”
Discord:”Non ne sono sicuro…….mi hai forse detto che mi vedi denutrito?”
Choco Gianduia:”Sono ithayliana, quando vedo un pony che ha fame è mio do’ere togliergli la fame”
Discord:”Ma siete tutti così voi pony dell’Europona?”
Choco Gianduia:”E so assai io, però posso dire che sono un caso a parte, ora mi lasci tornare da Pinhie e Cup Cake?”
Discord:”Personalmente visto che la mia magia non ha effetto su di te vorrei trasformare il tuo carro”
Choco Gianduia:”Va bene, fallo pure, se ti fa hontento”
Discord:”Guarda che lo faccio davvero”
Choco Gianduia:”Ed io ‘un voglio ostaholatti, fa pure”
Discord:”Ok, l’hai voluto tu, trasformo il tuo carro in un gigantesco peluche, (Schiocca le dita) AVANTI!”. Ancora una volta la magia di Discord era vana, non ci fu alcun cambiamento, provò e riprovò, ma il carro si era trasformato .
Discord:(Sorpreso)”Cooooosa? Ma-ma-ma, come è possibile? Aanche il tuo carro è a prova di magia?”
Choco Gianduia:”Il mio harro l’è costruito interamente con legno di abeti, pini e querce pro’enienti dal nord Ithaylia, trattasi di legna che scaccia la maʒia, maremma refrattaria”
Discord:”Non è possibile che esistano pini, abeti e querce capaci di ricavarci legna anti magia”
Choco Gianduia:”Forse la flora che a’ete qui ad Equestria, ma le foreste dell’Europona sono dimorto differenti dalle vostre, ora tieni codesto macaron e bona salute, ci si becca un’artra volta, e salutami la Fluttershy”, dopo aver dato un macaron a Discord, Gianduia si diresse all’Angolo Zuccherino e porse i macaron a Cup Cake.
Cup Cake”Stupendi, vorrei assaggiarli”
Choco Gianduia:”Se vole gnele posso far oggi stesso”
Pinkie Pie:”Quanti ce ne sono in quel vassoio, Giandù?”
Choco Gianduia:”L’ho dimentihato, vediamo…..un, doi, tre, quatr, sinch….des……sono tranta e un, trentuno, ma posso falli subito se voi”
Pinkie Pie:”Pensiamo a fare prima i biscotti, faremo i macarons dopo, posso mettere il vassoio per farli assaggiare? Se non ti spiace”
Choco Gianduia:”Ehi Pinhie, come disce’a sempre ì mì babbo, L'bsogn fa cunose j amis, E’ il bisogno che fa conoscere gli amici”
Pinkie Pie:”Grazie Giandù”
Choco Gianduia:”Ora torno in huscina”
Cup Cake:”Non capisco, ma come cavolo contava?”
Pinkie Pie:”Ah, il fatto è che Gianduia ha spesso l’abitudine di contare come faceva suo padre, in piemountese”
Cup Cake:”Già faccio fatica a seguirla quando fa la toaskana, è ancora più difficile quando parla in piemountese”
Pinkie Pie:”Non è certo la prima che lo dice”. Tutta la mattina fu un susseguirsi di dolci sfornati e dolci venduti, era solo verso l’ora di pranzo che non c’erano più pony che entravano.
Cup Cake:”Pant, che fatica, direi che ce l’abbiamo fatta, possiamo anche riposarci”
Pinkie Pie:”Che fame, ci sono rimasti dei croissant?”
Cup Cake:”E’ quasi l’una Pinkie, anzi dovrei pensare al pranzo…..oh mamma”
Pinkie Pie:”Che succede signora Cake?”
Cup Cake:(Spaventata)”I piccoli, siamo state così occupate con i clienti che mi sono dimenticata di Pound Cake e Pumpkin Cake, oh cielo, che cosa ho fatto”
Choco Gianduia:”’Un si spa’enti signora Cake, ho un’ora fa ho mandato Vanilla a occupassi di loro, i puledrini sono in ottimi zoccoli”
Cup Cake:”Ma….ma Vanilla è una puledrina”
Choco Gianduia:”E’ una puledrina, codesto l’è vero, ma sa come hompotassi con i puledrini più piccoli, gnelo ho insegnato io stessa, spesso la porta’o con me quando do’e’o fare la pony sitter”
Cup Cake:”Devo andare a controllare lo stesso, non mi sento sicura finchè non vedo i miei piccolini”. Cup Cake andò nella sua camera da letto e vide che la culla era vuota, all’inizio si fece prendere dal panico, Pinkie e Gianduia andarono a controllare dove fossero i piccoli Cake, poi sentirono la voce di Vanilla provenire dal bagno,così le tre puledre aprirono la porta del bagno. Quello che videro era una bella scena, Pound e Pumpkin stavano facendosi il bagnetto nella vasca,  Vanilla usava la magia per pulirli con delle spugnette e nello stesso tempo creava delle bolle di sapone con la magia, su di un bordo della vasca c’era Carma che con la lingua cercava di scoppiare tutte le bolle che Vanilla creava, i piccoli puledrini erano divertiti dalla performance del camaleonte, e ad ogni bolla scoppiata ridevano, ad ogni bolla Carma tendeva anche a cambiare colore il che faceva sorridere sempre più i puledrini. 
Cup Cake:”Oh Pound, Pumpkin, eccovi qui”
Choco Gianduia:”Vanilla? Ma ce li hai portati tu qui?”
Choco Vanilla:”Sì, Quando sono salita a hontrollalli a’e’ano fame, così ho pensato di dargli del latte, poi quando ho scercato di fargli fare ì ruttino ho notato che puzza’ano un po’, vole’o hambiare loro il pannolino, ma poi ho pensato di fargli fare direttamente il bagnetto, però ‘un vole’ano stare da soli, quindi ho desciso di fargli hompagnia, e dato che Pound Cake vola’a sempre via e Pumpkin usa’a la maʒia ho pensato di falli ʒiohare con Carma mentre li la’a’o”
Choco Gianduia(Sorpresa)”Aspetta…..te…..te tu hai fatto tutte codeste hose da sola?” 
Choco Vanilla:” Scertamente, perché?”
Cup Cake:”Gianduia, non avevi detto che avevi insegnato a Vanilla su come comportarsi con i puledrini?”
Choco Gianduia:”Sì ma….la lascia’o sempre ʒiohare con i puledrini, tutto qui, e anche un artro paio di hosette, ma ‘un mi rihordo di avelle insegnato anche a hambiare i pannolini e a fare il bagnetto”
Choco Vanilla:”’Un me lo hai insegnato infatti, però io ti osserva’o sempre, un paio di appunti presi, i honsigli della mamma e il ʒioho l’è fatto”
Pinkie Pie:”Wow, sei una puledrina mooooolto più intelligente di quello che mi ha detto Gianduia, sei una vera ponysitter in miniatura, Vanilla”
Choco Vanilla:(Arrossisce)”Oh vienvia, in realtà avrei hombinato un guaio con il borotalco, e poi l’è difficile occupassi di dù puledrini scalmanati come loro, e poi potrei a’ere a che fare solo con puledrini piccoli come lo sono loro, e poi se ci sono riuscita è anche grazie a Carma”
Cup Cake:”Non preoccuparti Vanilla, adesso ci pensiamo noi, tu puoi pure tornare giù, e voi due venite in braccio a mamma”. Vanilla riprese Kharma con la magia e se andò al piano inferiore della casa, mentre Cup Cake e Pinkie Pie asciugarono i gemellini con gli asciugamani, Gianduia era rimasta ancora sorpresa dal comportamento della sorellina.
Pinkie Pie:”E’ davvero una puledrina responsabile per la sua età, non lo sapevi Gianduia?”
Choco Gianduia:”No, ho sempre visto che Vanilla l’è sempre stata dimorto timida, e adesso scopro che l’è hapasce di badare a dù piccoli puledrini(Piange)Vanilla…..sniff, sta hrescendo, oh, la mì dolce sorellina sta hrescendo, sniff, e un ʒiorno potrebbe già fammi honcorrenza come pony sitter, anzi forse è il caso di fassi da parte perchè lei si faccia le ossa, sniff”
Cup Cake:”Oh Gianduia, come siamo emotive”
Choco Gianduia:”Magari….sniff, magari si sta già avviscinando quel ʒiorno in cui…sniff, in cui Vanilla ‘un avrà più bisogno della sù sorella e saprà ha’arsela da sola”
Pinkie Pie:”Gianduia non dire così, anche se mi sembra che era successa la stessa cosa a me quando smisi di essere protettiva verso mia sorella Marble”
Choco Gianduia:”Sniff, (Si pulisce il naso con la sciarpa)Prrrr, ok, se succederà dovrò accettarlo, spero solo che Vanilla possa ancora a’er bisogno della su sorellona”
Cup Cake:”E’ tua sorella, mi sembra molto legata a te, avrà sempre bisogno di te”
Choco Gianduia:”Ok, signora Cake se ‘un le spiasce io vo all’ospedale, voglio vedere se il signor Carrot sta meglio” 
Cup Cake:”Oh cielo, ho dimenticato anche questo, va bene io e Pinkie pensiamo ai gemellini, tu và pure”
Choco GIanduia:”Tornerò subito per preparare il pranzo se volete”
Pinkie Pie:”Cosa preparerai oggi?”
Choco Gianduia:”Pensavo di preparavvi delle bruschette, e come primo potrei fare tortellini in brodo, e dopo pranzo vi voglio tutte giù per preparare i macarons”
Pinkie Pie:”Che bello, i macarons”
Choco Gianduia:”Io vo subito, ci si becca dopo”
Cup Cake:(Finendo di asciugare i gemellini)”Là, tutti e due puliti, e adesso prendo i pannolini,(Si rivolge a Pinkie) piuttosto Pinkie? Gianduia si è ripresa subito”
Pinkie Pie:”Intende il fatto che prima era triste e poi sorrideva? Basta che lei pensi a cucinare ed ogni problema le passa, a dire il vero sono tanti i pensieri che la fanno stare meglio, ma fare i dolci è uno di quelli”
Cup Cake:”E’ proprio l’amica che fa per te, eh, eh”. Dopo essersi occupate dei gemellini; Cup Cake e Pinkie  cominciarono a sistemare la cucina, dopo un po’ però sentirono un rombo, e guardarono fuori. Non c’era di che preoccuparsi, era solo Gianduia con la sua vespa che era andata a prendere il signor Carrot Cake all’ospedale.
Cup Cake:”Tesoro? Come stai? Ti hanno fatto uscire presto?”
Carrot Cake:”Come vedi sì, la scossa che avevo preso non era così grave come credevano, e sono potuto uscire già da oggi”
Choco Gianduia:”Mi sembrava una bona idea fare un ʒiretto con la mì vespa, e l’è stata una fortuna, perché così l’ho riaccompagnato qui senza che do’esse hamminare, il mediho gli ha comunque honsigliato di riposassi un artro po’”
Carrot Cake:”Sciocchezze, io sto bene Gianduia”
Choco Gianduia:”Mmmm, come disciamo noi in Toaskana, Meglio avere paura che buscanne, la prudenza ‘un l’è mai abbastanza”
Cup Cake:”Gianduia ha ragione, meglio se ti riposi almeno per oggi”
Choco Gianduia:”Intanto, vo a mettè a posto ì mì mezzo, e mi reho subito a preparare ì pranzo”
Cup Cake:”Non andare di fretta Gianduia, non c’è tutta questa fretta”
Choco Gianduia:”Ma l’è ora di pranzo, e siete tutti a stomaho voto, perciò mi de’o spicciare subito”.
Cup Cake accompagnò il marito sul letto, benché lui disse di sentirsi meglio la moglie volle che lui si riposasse. Intanto nella cucina, Gianduia preparava i tortellini e Pinkie Pie tostava le fette di pane, mentre Vanilla aiutava la signora Cake spazzando per terra e appendendo il bucato. 
Pinkie Pie:”Non vedo l’ora di preparare i macaron assieme a te Giandù, mi sembrano passati anni da quando lo facemmo in Toaskana”
Choco Gianduia:”A’e’amo solo ses anni all’epoha, e fu una delle prime volte che tu mi aiutasti con una festa”
Pinkie Pie:”Da pochi mesi avevi ottenuto il cutie mark, ogni volta che lo guardo mi prende un po’ di invidia”
Choco Gianduia:”Aspetta, te tu invidi il mio hutie mark?O’ pè quale raʒione?”
Pinkie Pie:”Bè, guarda il tuo, dal lato sinistro c’è una deliziosa fetta di torta al cioccolato, a destra un bicchiere di vetro con un bel gelato al cioccolato con panna, canditi e il resto, e uno sfondo di coriandoli”
Choco Gianduia:”E per codeste raʒioni invidi il mì hutie mark? Ma perché il tuo ‘un ti garba più?”
Pinkie Pie:”Bè……ma guardalo sono solo tre palloncini, è troppo semplice”
Choco Gianduia:”’Un me lo a’e’i mai detto Pinhie, voi forse dire ti garba di più il mì hutie mark che il tuo?L’è una hosa orribile direi, maremma astio”
Pinkie Pie:”Oh, non intendevo dire che non mi piace, ma…..da quando lo vidi ero felice per te, perchè….speravo tanto facessi più strada di me, tutto qui”
Choco Gianduia:”Pinhie? Sai che si disce che le hose più belle sono sempre sono sempre le più semplisci?”
Pinkie Pie:”Davvero? Chi l’ha detto?”
Choco Gianduia:”Lo disce sempre e hontinua a dirlo la mì nonna Choco Crema, ì tù hutie mark l’è piccolo e semplisce, ma hredo racchiuda benissimo la tù enerʒia, la tù simpatia e anche a tù sempliscità, invesce il mio l’è complicato ed enigmatiho” 
Pinkie Pie:”Cosa?”
Choco Gianduia:”’Un te lo rihordi? La mì zia Choco Caffè l’è pratihamente la migliore a saper interpretare i hutie mark, e lo ha fatto anche con me”
Pinkie Pie:”Forse l’ho dimenticato, che cosa disse sul tuo?”
Choco Gianduia:”Anch’io la prima volta hrede’o che indihasse il mì talento per le feste, ma c’era un significato più profondo dietro, la fetta di torta al cioccolato indiha la mì inclinazione ai dolci e alla pasticceria, i horiandoli indihano la mì creati’ità oltre che il mì spirito festaiolo, poi il ʒelato, con codesti gusti e tutti i vari condimenti, la mì zia disse che indiha’ano la mì voglia di sapere e di hreare, tutti codesti elementi danno il significato di una puledra atta a ad èsse una party pegaso, con una ottima uggia per le invenzioni, la pasticceria, e una fame di hultura variabile, maremma interpretativa”
Pinkie Pie:”Tua zia Caffè sa interpretare proprio bene i cutie mark”
Choco Gianduia:”E’identemente l’a’e’i dimentihato, però ‘un pensa’o che potessi èsse ʒelosa del mì hutie mark, mi hai sorpresa davvero Pinhie hara”
Pinkie Pie:”Ehm……io…..non volevo, cercavo solo di essere sincera e precisa, non volevo che tra noi due ci fosse un…..litigio?”
Choco Gianduia:”Te tu hredi che…..stiamo litigando?”
Pinkie Pie:”Oh no, come potre litigare proprio con te? Per litigare bisognerebbe essere arrabbiate, e né io né te lo siamo”
Choco Gianduia:”Però l’è vero, ‘un abbiamo mai becchettato noi due, e chi litiga si vole sempre bene”
Pinkie Pie:”Già ma……non credo che riuscirei a guardarti più in faccia dopo che ti avrei urlato contro”
Choco Gianduia:”Allora facciamo così, se do’esse succedè che codesta estate noi due becchettassimo, io ti prometto che ti farò un regalo per scusammi”
Pinkie Pie:”Sul serio?”
Choco Gianduia:”Te lo ʒiuro, se un ʒiorno io e te becchetteremo, allora io ti faro un bel regalo di scuse”
Pinkie Pie:”Bè…..e se fosse un litigio per una cosa accaduta tantissimo tempo fa? E avesse cambiato le nostre vite? E se l’avessimo tenuto nascosto l’una dall’altra? E magari che minaccerebbe la nostra amicizia?”
Choco Gianduia:”O’ Pinhie, ma icchè tu diì? ‘Un suscederebbe mai una hosa del ʒenere”
Pinkie Pie:”E…..se invece succederebbe?”
Choco Gianduia:”Allora la hosa l’è dimorto semplisce, ti farò subito il tù regalo personale oggi stesso e senza che a’essimo becchettato”
Pinkie Pie:”Ma…..io e te non abbiamo litigato”
Choco Gianduia:”E ‘un ce ne sarà bisogno, ‘un sopporterei di becchettare con te, sei la mì amiha de ì core, perciò preferisco datti subito ì tù regalo, però adesso de’i halmatti, perché dovrai aspettare oggi pomeriggio”
Pinkie Pie:”Oh…..va bene”
Choco Gianduia:”E adesso…..finisco di pensare al brodo, e possiamo dehorare le bruschette”. Dopò un po’ Pinkie e Gianduia sistemarono la tavola e chiamarono i Cake e Vanilla per il pranzo. Cup Cake aveva sistemato i piccoli nei loro seggioloni per potergli dare le loro pappette, e nel frattempo Vanilla e Carrot si sedettero per cominciare a degustare qualcosa. Carrot vide in un vassoio diverse fette di pane arrostite e croccanti con pomodoro e basilico, poi sollevò il coperchio di una pentola e vide dei cuscinetti di pasta galleggiare in un brodo caldo.
Carrot Cake:”Questi sono i tortellini, Gianduia?”
Choco Gianduia:”Sì, sono preparati artiʒianalmente, sono tortelli al fieno, di norma li mangiamo nei periodi freddi, ma niente ci vieta di preparalli anche durante i periodi haldi o miti, e personalmente sono tra i miei piatti di pasta preferiti”
Carrot Cake:”Averti qui, ogni giorno è sempre una ventata di novità”
Choco Gianduia:”Lei hontinua a lusingammi signor Carrot, adesso asseggiolate’i  tutti, che dopo si la’ora”. Dopo l’eccellente pranzo, i signori Cake fecero di nuovo i complimenti a Gianduia, lei con un sorriso modesto li ringraziò.
Pinkie Pie:”Ora quello che ci manca è un buon dessert”
Cup Cake:”Sarebbe bello Pinkie, ma adesso dobbiamo rassettare e cominciare a lavorare”
Choco Gianduia:”No, no, Pinhie gl’ha raʒione, se aspettate un attimo vi porto un dessert semplisce, ma bono”
Cup Cake:”Hai…..hai anche avuto il tempo di fare il dessert?”
Choco Gianduia:”’Un l’è proprio un dessert, ma una sorta di snack”, Gianduia andò un attimo sul retro della cucina, ritornò dopo due minuti con un vassoio con dieci grossi toast con la cioccolata spalmata sopra”
Choco Gianduia:”E prima di mettici al la’oro, degli ottimi toast fatti a do’ere con la crema di cioccolata”, ognuno dei presenti prese un toast e lo sgranocchiò con gusto, persino i piccoli Cake vollero assaggiare, per dare a loro un pezzo, Cup Cake sbriciolò dei pezzi di toast.
Cup Cake:”Mmm, ottimi, cotti ottimamente”
Carrot Cake:”La cioccolata è superba, l’hai fatta tu Gianduia?”
Choco Gianduia:”No magari, codesta si tratta di una cioccolata ithayliana che ‘un appartiene alla mì famiglia, c’ho dei parenti che la’orano in codeste fabbrihe, ma ‘un posso prendemmi il merito”
Cup Cake:”Che vuoi dire?”
Choco Gianduia:”Codesta che stata mangiando si tratta della Nutcella, una hrema di cioccolato ithayliana, una parente della gianduia, l’è dimorto famosa in quasi tutta Equestria, e per una merenda con toast o brioche è l’ideale”
Pinkie Pie:”Gnam, che buona, mi ricordo di quando l’assagiai da piccola, prima che arrivasse qui ad Equestria”
Carrot Cake:”Ah, la Nutcella, quindi l’hai solo comprata?”
Choco Gianduia:”In realtà posso anche preparare della Nutcella artiʒianale, o meglio della gianduia spalmabile, posso anche farne di artri tipi senza in gradienti nosci’i, difatti ‘un si sa mai quando si pole inʒerire ingredienti come l’olio di palma, ma sono sempre attrezzata a huscinare cibi senza glutine, zuccheri, grassi, holesterolo e artro”
Cup Cake:”Ci voleva un dessert alternativo, e questi toast sono deliziosi”
Choco Gianduia:”Modestia a parte, ho imparato a fare i toast ancora prima di volare, tutto grazie al mì zio Pan Carrè di Taurino”
Pinkie Pie:”Un altro toast per favore”
Choco Gianduia:”Serviti pure Pinhie, io intanto prendo i piatti e vo a pulire il tutto, poi de’o andare dentro il mio harro per prende tutti gli ingredienti nescessari per i macarons e la millefoglie”
Cup Cake:”Gianduia non c’è bisogno di fare così, a volte mi fai sentire in colpa per la tua disponibilità”
Choco Gianduia:”Io sono ithayliana, ‘un sono abituata a stare ferma, de’o sempre tro’are qualche hosa da fare”. Andata Gianduia in cucina, Cup Cake parlò con Pinkie.
Cup Cake:”Non capisco, dice sempre che quando fa certe cose è perchè è ithayliana, non ricordavo tante qualità, eccetto la loro simpatia, l’allegria, la passione in ogni tipo di cucina, il festeggiare la vita di ogni giorno……”
Pinkie Pie:”A dire la verità, quando Gianduia dice che fa una cosa e dice che lo fa perché lei è ithayliana, lei vuole dire due cose, o lo fa perché è nelle caratteristiche del suo popolo, o perché le piace farlo e risponde così solo per non dare ulteriori risposte”
Cup Cake:”Oh, e quindi fa le pulizie perché lei lo vuole?”
Pinkie Pie:”Gianduia è sempre stata così, servizievole, generosa, intelligente, ma non c’è bisogno che lo dica perché se la si veramente conosce bene si capisce subito quando fa sul serio e quando scherza” 
Choco Gianduia:(Si affaccia dalla cucina) “Qualcuno gradisce un caffè prima di mettici a la’orare?”
Carrot Cake:”Io uno lo gradirei volentieri”
Cup Cake:”Anch’io grazie Gianduia” 
Pinkie Pie:”Per me no grazie”
Choco Gianduia:”Allora li preparo subito, maremma sbrigata”. Dopo aver preparato i caffè e finito di lavare i piatti, Gianduia prese dal suo carro tutti gli ingredienti necessari per i dolci, Carrot insistette nel volerli preparare anche lui, mentre invece Vanilla avrebbe pensato ai piccoli Cake.  Nelle due ore seguenti, c’era un continuo movimento nella pasticceria, i Cake, Pinkie e Gianduia non si fermarono un attimo fino a quando non avrebbero finito di preparare tutti i dolci. Ad un certo punto nella pasticceria entrò Twilight, Pinkie la salutò chiedendole di dove fosse stata per tutto quel tempo. La sua cara amica alicorno sembrava sconfortata e voleva parlare con Gianduia. Pinkie la accompagnò dalla pegaso, quest’ultima stava mescolando vari ingredienti con zoccoli ed ali, ogni zoccolo e ala aveva un cucchiaio e ogni cucchiaio mescolava in scodelle differenti, po Gianduia si fermò poiché Twilight voleva parlare con lei. Sembrava quasi che Twilight volesse scusarsi con lei.
Twilight:”Ecco……volevo….insomma…avevi ragione Gianduia” 
Choco Gianduia:”O’ pè via di cche nè?”
Twilight:”Cosa?”
Pinkie Pie:”Per quale motivo?”
Twilight:”Ah, avevi ragione sul fatto di come i pony di Canterlot vedono gli europonei” 
Choco Gianduia:”Sul serio? Io ho solo ripetuto quello che ì mì zii mi hanno sempre detto, ‘un a’e’o intenzione di urlatti hontro, in quel caso c’a’e’o torto”
Twilight:”No, invece è vero”
Choco Gianduia:”Vero?”
Twilight:”Ho speso l’ultima giornata assieme a Spike per andare a Canterlot, e ho chiesto a mia madre, mio padre, le mie amiche Minuette, Twinkleshine e Lemon Hearts, e poi ho chiesto aiuto anche a Moon Dancer, che ormai conosce la biblioteca di Canterlot meglio di me; ma niente” 
Choco Gianduia:”Niente?”
Twilight:”Tutti i testi inerenti all’Europona, alle varie terre, le loro storie, che si trovano a Canterlot, in realtà vengono tutti da fuori, e sembra che le uniche terre con cui Canterlot sia in affari siano solo la Prancia e la Germaneigha”
Choco Gianduia:”Ah, allora l’è vero”
Twilight:”Sono veramente pochi i turisti che fanno parte di altre parti dell’Europona, e tutti i pochi ithaylo-equestriani residenti a Canterlot lavorano nei ristoranti, ma sono comunque nati fuori città, e con quelli con cui ho parlato, hanno detto che la famiglia vive fuori Canterlot”
Choco Gianduia:”Twilight, mi dispiasce, ‘un c’a’e’o intenzione di farti sentire in colpa, e tu mi stai discendo che hai fatto tutto codesto hasino solo per accettatti della presenza di ithayliani a Hanterlot? ‘Un posso proprio hredecci” 
Twilight:”Ma è incredibile che proprio Canterlot non guardi a possibili contatti con l’Ithaylia, che è una terra così interessante, invece i nobili con cui ho parlato dicono di non guardare mai in faccia a un popolo…..(Nervosa)Ooh, come faccio a dirtelo? E’ così sgradevole”
Choco Gianduia:”Fammi indo’inare, hanno risposto che ‘un vogliono a’er a che fare con un popolo: Hiassoso, maleduhato, attaccato ai ʒenitori, mangione, beone, incomprensibile, litiʒioso ed incapasce di parlare hiaramente una lingua senza mescolare l’ithayliano con l’eaglese?”
Twilight:”Bè…..pressapoco così, ma sopratutto per il fatto che non hanno attrattive interessanti per i nobili”
Choco Gianduia:”Do’e’o aspettarmelo, ma a me ‘un m’importa”
Twilight:”Come fai a dirlo? Ero dispiaciuta io per te, quei nobili mi hanno fatto venire una rabbia”
Choco Gianduia:”Te l’ho detto, purtroppo Hanterlot ‘un ha dimorto interesse verso l’Ithaylia, però artre scittà come Manehattan e Fillydelphia invesce ce l’hanno, e dimmi hai anche parlato con le principesse?” 
Twilight:”Non ho avuto molto tempo, ma sono riuscita a parlare con Celestia, e mi ha detto che purtroppo anche se lei e Luna sono le principesse, non possono decidere da sole di avere contatti con altri stati dell’Europona se non ne parlano anche con la maggior parte della cittadinanza” 
Pinkie Pie:”Oooh, mi dispiace Giandù”
Choco Gianduia:”Sai…forse dovrei parlare con i mì zii, magari se parlassi con loro, potrebbero sollescitare l’interesse per l’Ithaylia verso i nobili, e fascendo così ‘un dovrebbero nascondere la loro parte ithayliana, fino ad oggi solo lo zio Pan Gold ha dihiarato di èsse ithayliano, mentre la mì zia Choco Jolie e lo zio Choco Cacao hanno sempre detto di èsse per metà ithayliani, e tutto codesto solo per paura dei preʒiudizi dei nobili di Hanterlot”
Twilight:”Gianduia, nessuno ti sta dicendo di compiere chissà quale impresa, sono qui solo per dirti di come sono stata cieca di fronte a tale ignoranza, e la cosa mi fa vergognare visto che sono anch’io di Canterlot”
Choco Gianduia:”Però….te tu ‘un sei come gli artri nobili? Nevvero?”
Twilight:”Come?”
Choco Gianduia:”E’ vero, diho spesso che ‘un ʒiudiho mai un pony, e invesce me la prendo con le homiti’e, sono spesso hontradittoria, ma son fatta così, io ‘un ti hiedo di migliorare la tù scittà, mi basta che finchè c’è un pony che ‘un la pensa come gli artri, allora mi sta bene, e sono hontenta che tu sia di’ersa dal tù popolo, purtroppo penso spesso che quando vo in un luogo novo ci sia qualche pony che si burla degli ithayliani, ma d’altronde l’è così in tutta Equestria”  
Twilight:”Però ho un’idea, potrei presentarti alle principesse, e magari penserebbero ad avere nuovi contatti col tuo paese e sperando con gli altri”
Choco Gianduia:”No, Twilight, mi ci vedi io che parlo con una principessa? E’ vero che ho a’uto a che fare con pony famosi, ma non al li’ello di principesse o re, al massimo nobili, avresti do’uto vedemmi quando ho scercato di hiedere un autografo alla hantante pony Laura Pawsini, ero tutta sudata, tremolante  e balbetta’o pure, maremma entusiasmo, se ‘un fosse stato per la mì amiha Minuetto sarei sihuramente svenuta sul palco, e ‘un avrei a’uto l’autografo, ma se ci ripenso mi viene ancora la pelle d’oha”
Pinkie Pie:”Ma qual è il problema? Ci saremo noi a darti un aiuto, e poi ci sarò io ad evitare che tu possa sudare  o svenire”
Twilight:”Giusto, e poi ho già parlato di te a Celestia, non che le abbia potuto dire molto, ma sembrava già interessata a volerti conoscere”
Choco Gianduia:”Oh no, ecco che rientra la tremarella, al pensiero di honoscere le principesse, e se fo una brutta figura? Oh no, mi sento tutta un tremolio, mi sembra di èsse una ʒelatina, maremma budino”
Cup Cake:”Gianduia? Ma cosa hai?”
Pinkie Pie:”Gianduia? Hai qualche problema con le pony reali?”
Choco Gianduia:”N-n-n-nno, solo un po’ di fifa, un p-p-p-po’ di p-p-paniho, e se fo una brutta figura?E se poi se la prendono con te Pinhie?”
Pinkie Pie:”Oh capisco, allora non hai mai davvero avuto a che fare con pony regali”
Choco Gianduia:(Si alza e parla alla pony) “Loʒiho che no, anzi sì, ho a’uto a che fare con feste di alta soscietà, ma aiuta’o sempre la mì famiglia e sta’o sempre con loro, inoltre ‘un mi avviscina’o mai ai pony reali, ma ora ho il pensiero che sarò sola da’anti alle principesse d’Equestria, e potrei hommettere qualche stupidaggine dinnanzi ai loro occhi, a sarà ancora più imbarazzante che con Laura Pawsini, oh maremma”.
Pinkie Pie cerca di calmare l’amica, la scuote per le spalle e poi la guarda negli occhi.
Pinkie Pie:”Gianduia? Gianduia? Calmati, basta, Twilight non ha detto di volerti portare subito a  Canterlot, ha solo parlato di te a Celestia, non ha detto di presentarti subito alle principesse, e poi qual è il problema? Non mi hai mai detto di avere il panico da palcoscenico” 
Choco Gianduia:”Pinhie, io ‘un c’ho mai a’uto il paniho da palcosceniho, è solo paniho in presenza di pony dimorto ma dimorto importanti, e solo se sono sola, perciò……(Titubante, si abbraccia alla sciarpa)’un voglio rimanere da sola in presenza delle principesse”
Pinkie Pie:”Non sarai da sola, ci sarò io vicino a te, anzi, a palazzo non ti lascerò per un secondo se vorrai”
Twilight:”Non pensavo avevi questo problema con i pony nobili, però come ha detto Pinkie non ti lasceremo da sola”
Cup Cake:”Io avrei un’idea”
 Twilight:”Quale? Di che idea si tratta?” 
Cup Cake:”Dobbiamo ancora vedere quando Princess Celestia verrà qui per la sua colazione, pensavo che forse le sarebbe piaciuto assaggiare delle specialità ithayliane”
Choco Gianduia:”Spescialità?”
Carrot Cake:”Che intendi, zuccherino? Vuoi forse che Gianduia prepari dei dolci del suo paese per Princess Celestia?” 
Cup Cake:”Gianduia è a suo agio tra i fornelli, se invece si trova a disagio con una principessa perché non fare venire Celestia in un ambiente in cui Gianduia si comporti abitualmente? Così facendo lei farà assaggiare dei dolci alla principessa e senza sentite pressione, no?”
Pinkie Pie:”E’ vero, tu Gianduia potresti cucinare per le principesse e ti basterà parlare di quei dolci per non sentirti spaventata”
Carrot Cake:”Ehi aspetta, ma come mai non hai mai avuto paura di Twilight?”  
Choco Gianduia:”Punto primo, perché ‘un c’a’e’a la horona in testa, sehondo, perché ‘un ero da sola e lei era assieme alle sù amihe e a Pinhie, e terzo, qui stiamo parlando delle principesse di Equestria per escellenza, maremma evidenziata”
Pinkie Pie:”Non mi avevi mai detto neanche di questo Giandù” 
Choco Gianduia:”Perché pensa’o di ‘un poter honoscere le principesse, e poi pensa’o sempre che sarei stata assieme a te Pinhie, che saremmo state sempre viscine perciò ‘un c’ho pensato”
Pinkie Pie:”Oooh, che cara amica, e io che pensavo che ti vergognassi semplicemente”
Twilight:”Non sentirti spaventata cara Gianduia, ed io invece pensavo che la sciarpa e il fiocco ti rendessero più sicura di te”
Choco Gianduia:”Ma icchè crede’i? Che fossero maʒici? Sono solo un fiocco e una sciarpa qualunque, ‘un sono miha artefatti antihi, sennò avrei do’uto la’alli un monte di volte, ma per fortuna ne ho tanti nel mio harro, così se ne la’o un paio ne ho sempre un artro paio da mètte”
Pinkie Pie:(Abbraccia Gianduia)”Allora non vedo l’ora di preparare dei dolci ithayliani speciali assieme a te Gianduia cara e apposta per le principesse”
Choco Gianduia:”Oh, e va bene, allora Twilight fammi solo sapere ì ʒiorno, e mi farò tro’are preparata, farò un bel po’ di dolci di varie reʒioni apposta per le principesse”
Twilight:”Ti farò sapere, ma non sarà in questi giorni stai tranquilla”
Pinkie Pie:(Smette di abbracciare la pegaso)”Dimenticavo, tra pochi giorni sarà il compleanno di Dinky Hooves, e Gianduia dovrà aiutarmi per la festa”
 Choco Gianduia:”Sempre se Muffin vorrà parlare con me”
Pinkie Pie:”Penserò io  a lei, la inviterò ad una buona colazione domani mattina, ora a chi va un assaggio di macarons?”.  Nel pomeriggio, l’Angolo Zuccherino fu invaso da vari pony che erano tornati per vedere e comprare i dolci, e li comprarono a pacchi, i Cake finirono sia le millefoglie che i macarons, Gianduia cercò riparo dando via altri dolci alternativi, come mochi, fette di sacher e crostate, e ciambelle, mancò poco per il tutto esaurito. A fine giornata i Cake e Pinkie risistemarono tutto e ringraziarono Gianduia, Cup Cake ringraziò anche Vanilla per essersi occupata dei gemellini. Pinkie disse inoltre a Gianduia che la mattina aveva parlato con Doctor per una piccola colazione in modo che potesse fare pace con Muffin, Gianduia accettò, e pensò di preparare delle ottime varianti di muffins apposta per la pegaso, pensava che non sarebbe andato niente di storto e che  finalmente si sarebbe chiarita con la puledra postina. L’indomani Pinkie Pie e Gianduia avevano sistemato un tavolo per i due pony, Gianduia si diresse al carro per prendere il vassoio con i muffins, quando li portò Pinkie non credette ai suoi occhi, erano muffin di diversi colori, Gianduia li elencò tutti.
Choco Gianduia:”Da codesta parte abbiamo muffin alla cheesecake al cioccolato, qua al cioccolato e burro d’arahidi, qua ci sono muffins al cioccolato al latte, poi cioccolato fondente, cioccolato alla nocciola, cioccolato bianco, e poi frutti di bosco”
Pinkie Pie:”Sluuurp, non è che…..”
Choco Gianduia:”Poi assaggialli Pinhie, ne ho fatti una trentina, anche a me garbano un monte i muffins, e codesti sono fatti tutti col marmo di cioccolato, sono sihura che Muffin finalmente potrà accetammi come sua amiha”
Pinkie Pie:”Gnam, deliziosi, mai mangiati muffins così buoni, sì sono sicura che farai colpo”
Choco Gianduia:”Sono un pò nervosa, ora vo a prendere del tè verde fresco che ho nel mì frigo, ci si vede tra un minuto”. Dopo un po’ che Gianduia andò nel carro, nella pasticceria entrarono Derpy Hooves e la piccola Dinky.
Pinkie Pie:”Ciao Muffin, ciao Dinky, pronte per il grande giorno?”
Derpy:”Pinkie, vorrei parlarti”
Pinkie Pie:”Di che si tratta Muffin?”
Derpy:”Per la festa di Dinky……sarai tu a farla?”
Pinkie Pie:”Certo”
Derpy:”Voglio dire sarai solo tu a prepararla? Solamente tu?”
Pinkie Pie:”Ah, volevi dire questo? Certo che no, a darmi uno zoccolo sarà la mia cara amica Choco Gianduiotta e sarà un compleanno speciale”
Dinky:”Wow, quanti muffins, mamma posso?”
Derpy:”Aspetta papà, piccolina, poi vedremo di scegliere i dolci per la tua festa”
Pinkie Pie:”Tutti quei muffins lì sopra li ha fatti Gianduia, assaggiateli, sono speciali”
Derpy:”Li…..ha fatti lei?”
Pinkie Pie:”Ce ne sono tanti da assaggiare, e tanti da poterli scegliere, prego Dinky assaggiane uno”
Dinky:(Assaggiando un muffin)”Mmmm, buonissimo, niente a che vedere con quelli che mangio di solito”
Derpy:”Come?Niente a che vedere? Fammene assaggiare uno”. Pinkie vide le due puledre assaggiare con gusti i muffins, e sorrise, però notò che Derpy sembrava preoccupata.
Derpy:”Sono…..davvero squisiti, sono migliori dei miei, e anche dei tuoi Pinkie”
Pinkie Pie:”Non posso che essere d’accordo cara Muffin, la verità è che Gianduia viene da una famiglia di panettieri e pasticcieri ed è normale che i suoi dolci siano migliori dei miei, lei ha avuto la fortuna di crescere tra panini, dolci, torte e altro, e quelli che state assaggiando sono fatti di un cioccolato speciale”
Derpy:”Ascolta, è di questo che volevo parlarti, io non voglio quella puledra tra gli zoccoli”
Pinkie Pie:”Come?”
Derpy:”Quella puledra non mi ispira fiducia, non voglio che si occupi della festa di Dinky”
Pinkie Pie:”Ma perché? Cosa ti ha fatto?E’ per l’incidente dei palloncini?”
Derpy:”In effetti sì, la mia povera Dinky era diventata tutta blu, ho dovuto lavarla per bene con l’acqua calda e con un bel po’ di sapone perché ritornasse come prima, e poi ha quasi colpito Dinky quella volta con una botte, e per finire, è straniera”
Pinkie Pie:”E….questo cosa c’entra?”
Derpy:”Bè…..parla in modo strano, e sa fare tutte quelle cose, inoltre c’era quella pegaso inquietante che era venuta a farle visita e non mi piaceva”
Pinkie Pie:”Ma Gianduia è fatta così, è proprio il suo modo di parlare, e poi cosa c’entra il fatto che è straniera? E quella strana pegaso era una sua zia giapponyese venuta a farle visita”
Derpy:”Ma non è possibile che una semplice pegaso di un altro stato possa sapere tutte quelle cose”
Pinkie Pie:”L’Europona non è un semplice stato, è un continente”
Derpy:”Ma non è questo che voglio dire, è che l’altra volta ha osato insultarmi e come se niente fosse faceva gli occhi dolci al mio Doctor, per non parlare del fatto che vuole che io e Doctor ci sposiamo”
Pinkie Pie:”Ah, ma non è possibile, forse ti sei sbagliata, il fatto è che Gianduia non sapeva di te, semplicemente non ti conosceva, io stessa avrei dovuto parlare di te, e non è certo il tipo che ruba il fidanzato alle altre puledre”
Derpy:”Ma resta pur sempre una puledra violenta, e io poi mi sentirei minacciata da una come lei, ci sono delle volte in cui Doctor va a trovarla per chiederle delle nozioni”
Pinkie Pie:”Sul serio? Che nozioni?”
Derpy:”Roba di matematica, meccanica, quelle cose che fa lui di cui io non ci capisco niente”
Pinkie Pie:”Bè….è normale, Gianduia sa un sacco di cose su molte cose, ha sempre avuto un cervello golosissimo, e avendo molti parenti con molti interessi e hobby è normale per lei possedere tante competenze, ah, ho capito, non è Gianduia che ha messo gli occhi sul tuo Doctor, sei solo preoccupata”
Derpy:”Eh? Questo che c’entra? Sì, forse è vero che sono solo gelosa, ma ciò non toglie che Doctor ha forse un piccolo interesse verso lei e…..un momento, dove è Doctor?”
Pinkie Pie:”E’ vero, perché non è ancora arrivato?”. In quell’instante si sentì un urlo venire da fuori, Pinkie e Derpy uscirono a controllare, non fu una bella vista, c’era Doctor Whooves, e avvinghiata a lui c’era Gianduia tutta spaventata che urlava, a quella scena Derpy si arrabbiò, Pinkie per calmarla andò da Gianduia.
Pinkie Pie:(Imbarazzata)”Gianduia, ma che fai?Scendi da lì”
Choco Gianduia:(Spaventata)”’UN POSSO!, c’è un mostro lì per terra, mandalo via, mandatelo via”
Pinkie Pie:”Quale mostro? Io qui non vedo niente”
Doctor Whooves:”Mi dispiace Pinkie, colpa mia, avevo appoggiato un attimo a terra una mia scatola e uno dei miei insetti è scappato via, ho cercato di calmare Gianduia ma non ne vuole sapere di scendermi da dosso”. Doctor indicò con uno zoccolo un centopiedi poco distante da lui, Pinkie non capì subito.
Pinkie Pie:”Un centopiedi? E sarebbe quello il mostro Gianduia?”
Choco Gianduia:”L’è viscido, ri’oltante, l’è pieno di zampette, mi sento come se mi stesse hamminando sulla stiena, oooooh, mandatelo via, hacciatelo via, l’è disgustoso, maremma rivoltante”
Pinkie Pie:”Gianduia?Lo sai che puoi sempre volare?”
Choco Gianduia:(Stupita)”Cosa?”. Gianduia si staccò da Doctor e se ne volò in aria, era arrossita dalla vergogna.
Choco Gianduia:”Pardon, hiedo scusa”
Doctor Whooves:”Ecco, ora che ho gli zoccoli liberi, prendo una vecchia vasca di vetro e lo metto dentro, poi dopo lo libererò di nuovo nel suo habitat naturale”
Pinkie Pie:”Gianduia, puoi scendere, non hai fatto una bella figura”. Gianduia atterra piano piano vicino a Pinkie,
Choco Gianduia:”Te……tu sei sihura che…..un scapperà di novo?”
Doctor Whooves:”Ma che ti prende? Hai affrontato un orsinsetto e hai paura di un misero centopiedi?”
Choco Gianduia:”Aaaah, ‘un voglio nemmeno sapere che quel coso sia lì, Pinhie ti prego prendimi per l’ala, c’ho un po’ di paura, anzi hontrolla che un ci siano cento piedi sulla mia stiena, o sulla mì sciarpa”
Pinkie Pie:”D’accordo, ora controllo vediamo, no, sulla schiena e sulla sciarpa non ce ne sono”
Choco Gianduia:”E sulla hoda? E sulla hriniera? E sul fiocco?”
Pinkie Pie:”Non ce ne sono”
Choco Gianduia:”Mi tieni homunque per l’ala? ‘Un voglio incontrarne artri, maremma timore?”
Pinkie Pie:”Va bene, però come mai dici di essere diventata forte se hai paura di un centopiedi? Voglio dire, dici di aver sconfitto bestie feroci, hai affrontato un orsinsetto e sei l’unica puledra che riesce a tenere testa a Discord, ma come mai un piccolo centopiedi ti terrorizza?”
Choco Gianduia:”Piccolo te tu disci? Ma hai visto quanto grande l’era? Pote’a azzanammi”
Pinkie Pie:”Non dire sciocchezze, era solo un innocuo centopiedi”
Choco Gianduia:”Innohuo? Codesto lo disci tu”
Pinkie Pie:”Sul serio Gianduia, hai davvero paura dei centopiedi?”
Choco Gianduia:”Bè…..dato che si tratta di te te lo posso dire, quando ero una puledrina fui attaccata da un Mukade”
Pinkie Pie:”Una mucca?”
Choco Gianduia:”No, un Mukade, si tratta di uno yokai insetto, è un centopiedi ʒigantesco, nel senso che è grosso per davvero, una volta in montagna quando ero con la mì zia Choco Mitarashi, mi avvicinai ad uno di essi e mi mangiò, o meglio spalancò le sù fausci e mi di’orò”
Pinkie Pie:”Quindi…sei stata divorata da un centopiedi gigante giapponyese?E ne sei comunque uscita?” 
Choco Gianduia:”Per mia fortuna la zia Mitarashi era lì, così lei holpì il Mukade, e io uscì dalla sù bocca, ero piena di sali’a ed anche traumatizzata, ma fu allora che hompresi che esistono yokai boni e hatti’i, e il Mukade è uno yokai da e’itare, però sembra che sia intollerante alla sali’a di pony, ma da quel ʒiorno io ho la fobia dei centopiedi”
Pinkie Pie:”Quindi….hai paura dei centopiedi? E anche delle lumache?”
Choco Gianduia:”Oh no, delle lumahe no”
Pinkie Pie:”E dei lombrichi? E delle zanzare? E delle libellule? E delle api? E degli scorpioni?E dei ragni? E dei serpenti?”
Choco Gianduia:”No, no, no e poi ancora no, nessuno di codesti esserini mi spa’enta, e poi con Pavarotti in ʒiro ‘un temo né zanzare né api, per quanto riguarda scorpioni, serpenti e ragni velenosi una come me è sempre pre’idente e honosce antidoti ed elisir vari”
Pinkie Pie:”Ora puoi anche togliere l’ala dalla mia spalla”
Choco Gianduia:”Ehm, perché mai? Così sembriamo ʒemelle siamesi”
Pinkie Pie:”Gianduia?”
Choco Gianduia:”D’accordo, tolgo l’ala di dosso”. Entrate le due party pony nella pasticceria videro che Derpy urlava contro Doctor.
Derpy:(Arrabbiata)”Voglio saperlo, esigo di saperlo, perché stavi abbracciato a quella puledra?”
Doctor Whooves:(Spaventato)”Derpy……amore….non è come credi, era lei che si era aggrappata a me, era terrorrizata dal mio centopiedi, tutto qui, non sentirti gelosa”
Derpy:”Quindi era solo spaventata dal tuo insetto? Non è che ti stava guardando con gli occhi speciali?”
Doctor Whooves:”Quali occhi speciali?”
Derpy:”Lo sai, gli occhi di una puledra che ti dice di voler essere la tua assistente di laboratorio?O forse dovrei dire la tua fidanzata?”
Doctor Whooves:”Derpy? Mi stai dicendo che sei gelosa di Gianduiotta?”
Derpy:”E perché mai dovrei esserlo? Lei è così intelligente, e preparata, ha un cervello diecimila più bello del mio dato che lei capisce quello che tu scrivi sulle tue lavagne”
Doctor Whooves:”Oooh capisco, sei gelosa perché lei è intelligente e tu….”
Derpy:”E io cosa?”
Doctor Whooves:”Ehm…..e tu….invece…..non sei….tu…non….”
Derpy:”Io non sono intelligente? Allora lo vedi che mi reputi stupida? (Piange)sniff,  Come hai potuto dirmi una cosa simile? Lo so che non sono mai stata la prima della classe, però credevo che a te non importasse, sniff, io ti odio Doctor”
Doctor Whooves:”No Derpy, io non ho detto niente, volevo dire che….oh, non so cosa volevo dire ma non piangere”
Pinkie Pie:”Oh cavoli, credo che tu l’abbia fatta grossa Giandù”
Choco Gianduia:”Oh maremma, senti D…cioè Muffin, si tratta di un equi’oho, ‘un vole’o seminar zizzania, ‘un vole’o fatti pianʒere, mi dispiasce”
Derpy:”Sniff, ti prego lasciami in pace, vattene da qui, io non voglio parlare con te”
Choco Gianduia:”Va bene, me ne vo, vado al mio harro se ti fa piacere”. Gianduia ritornò al suo carro, si sentiva un po’ depressa per la scenata di Derpy, ma pensò che fosse meglio se lei si fosse allontanata dall’Angolo Zuccherino. Così decise di rimanere nel carro assieme a Vanilla, ma invece di stare lì senza far niente decise di aprire il bancone del carro per vendere gelati, quando sistemò il cartello vide che Spike voleva parlarle.
Choco Gianduia:”Oh, ciao harissimo Spike, c’è qualcosa che posso far per te?”
Spike:”Sì, vedo che ora non fai la cioccolata, come mai?”
Choco Gianduia:”Loʒiho, siamo in estate, anche se vendo la cioccolata, adesso è più il tempo per una delle più belle prelibatesse ithayliane più conosciute in tutta Equestria e cioè il ʒelato artiʒianale”
Spike:”Bello, che gusti hai?”
Choco Gianduia:”Frutta fresca varia,  vaniglia, cocco, e naturalmente cioccolato vari”
Spike:”Non si potrebbe avere un assaggio?”
Choco Gianduia:”Per te il primo assaggio è gratis, caro Spike”, dietro Spike arrivarono vari puledrini che avevano sentito il loro discorso e tutti urlarono “Gelato gratis?”
Choco Gianduia:”Cosa? E costoro da do’e sono usciti fori?”
Spike:”Veramente non ne ho idea”
Button Mash:”E’ vero che ha parlato di gelato gratis?”
Spike:”Veramente no, si riferiva a me”
Choco Gianduia:”Lassa pèrde Spike, va bene piccolini, ʒelato gratis per tutti, ma poho perché sennò poi i vostri ʒenitori se la prendono con me”, tutti i puledrini furono contenti, e Gianduia cominciò a preparare i gelati, anche le crusaders erano lì, e si avvicinarono tutte e tre per parlare con la pegaso fiorentina.
Spike fu il primo ad essere servito, Gianduia gli diede una coppetta di gelato alla fragola, cioccolato e menta, fu subito contento di mangiarlo.
Choco Gianduia:”Per te Apple Bloom?”
Apple Bloom:”Hai il gusto mela?”
Choco Gianduia:”No però te lo fo subito”. Gianduia prese una macchina per il gelato di forma quadrata, sembrava quasi una pressa, prese delle mele rosse e verdi, le tagliò e mise alcune fette dentro la macchina. In quel momento arrivarono Applejack e Rarity che cercavano le loro sorelline.
Applejack:”Apple Bloom, che cosa fai qui? Dobbiamo finire di sistemare lo stand per le mele”
Apple Bloom:”Tra un attimo sorellona, Gianduia ha promesso gelato gratis per tutti”
Rarity:”Gelato gratis? Gianduia sei impazzita?”
Choco Gianduia:”In realtà l’offerta era per Spike, ma poi codesti puledrini hannno sentito e ne hanno approfittato”
Applejack:”Però il gelato a questa ora del mattino non è che sia molto salutare”
Choco Gianduia:”Eeeee, ho finito, tieni ì tù ʒelato Apple Bloom, e comunque no, ‘un do’ete preoccupavvi, quello che ora ora sto preparando ‘un l’è un semplisce ʒelato, ma una squisitezza alternati’a e sana”
Rarity:”In che senso alternativa e sana?”
Choco Gianduia:”Codesta macchinetta è pura tennoloʒia europonea, la hreò il mì nonno prancese Choco Fondue, si tratta di una macchinetta per il ʒelato fatto con la scemplisce frutta, è stata poi migliorata dal mì zio Choco Helado e la mì zia Choco Coconut, loro e artri miei zii c’hanno sempre a’uto la passione per le invenzioni e si dà il caso che codesta macchina per il ʒelato sia una di quelle”
Applejack:”E quale sarebbe la differenza dalle altre?”
Choco Gianduia:”Che codesta macchina prepara il ʒelato semplicemente con la frutta, senza aggiunʒere alcun ingrediente spescifiho”
Rarity:”In che senso?”
Choco Gianduia:”Nel senso che il ʒelato che io fo ‘un contiene zuccheri, latte, holesterolo, fieno, ova, soia, olio, honservanti, grassi, diaccio o yoghurt, si tratta solo si ottima frutta hremosa, e volendo ci posso anche mettere del caffè e dell’ottimo cioccolato fondente, hapito? Si tratta di una hrema di frutta sana, nutriente e poho haloriha, mi basta mètte della frutta fresca e lei la fa a spizzichi e bocconi”
Rarity:”Mi stai dicendo che il gelato che stai facendo è un gelato salutare?”
Choco Gianduia:”Preciso, anzi ora preparo degli assaggi anche per voi due, ditemi solo che gusti volete”
Applejack:”Vediamo…..direi quello che ha preso mia sorella”
Rarity:”Io allora vorrei frutti di bosco, e cioccolato fondente, so per certo che fa bene alla salute” 
Choco Gianduia:”Benissimo, allora prima metto delle mele, poi dopo preparo un pò di frutti di bosco e pezzetti di cioccolato fondente”. Gianduia preparò subito i gelati per le due puledre, entrambe assaggiarono i gusti richiesti e furono compiaciute del dessert della pegaso fiorentina.
Rarity:”Mmmm, ehi, è buono davvero, è proprio un gelato particolare”
Applejack:”Non avevo mai assaggiato le mele in questa maniera”
Rarity:”E’ un’invenzione di famiglia?”
Choco Gianduia:”Sì, si tratta di una delle riscette della famiglia Choco, come codesta macchinetta, il mì nonno l’ha hiamata Gelato Facile Choco, era sempre alla riscerca di un modo alternati’o di mangiare la frutta, assieme anche al cioccolato, ma che ‘un fosse pesante, e così assieme a ai sù fratelli è nata una collaborazione prancese, coltedesca, horspagnola e ithayliana, così molte famiglie dell’Europona possiedono codesta macchina, è uno dei vanti della famiglia Choco, allora come vi sembra?”
Rarity:”Se questo gelato è sano quanto buono, allora credo proprio che verrò qui ogni giorno, almeno farò una pausa dal mio lavoro”
Applejack:”Non ho avuto molte esperienze col gelato io, ma ora che qui a Ponyville c’è Gianduia direi che ne mangerò un sacco anch’io”
Choco Gianduia:”Sono dimorto hontenta che vi garbino, per lo meno gli assaggi che sto fascendo ai puledrini mi porteranno un po’ di pubbliscità”
Applejack:”Comunque sia io ed Apple Bloom dobbiamo avviarci allo stand delle mele, vieni Apple Bloom”
Apple Bloom:”Eccomi sorellona”
Rarity:”Ed io devo ritornare alla boutique, tu Sweetie cara, dovresti seguirmi”
Sweetie Belle:”Sul serio sorellona? Vuoi davvero che ti aiuti?”
Rarity:”Più o meno, mi serve un pony che mi tenga gli spilli, mentre mi occupo degli ultimi ritocchi ai miei vestiti”
Sweetie Belle:(Delusa)”Ecco lo sapevo”. Andate via Applejack e Rarity assieme alle sorelle, Gianduia continuava a fare i suoi gelati speciali, poi notò che i puledrini stavano bisbigliando tra di loro preoccupati.
Choco Gianduia:”Ehi piccini, ma icchè a’ete da bisbigliare a quella maniera?”
Button Mash:”Ecco….sta ritornando quella puledra, la puledra cattiva”
Choco Gianduia:”La puledra hatti’a?”. Spike guardò da lontano e vide una unicorno rosa con la criniera bicolore, era Starlight Glimmer, poi si girò verso Gianduia e continuò a mangiare il suo gelato.
Spike:”Ah quella, lei è Starlight Glimmer, Gianduia, Pinkie te ne avrà parlato, immagino” 
Choco Gianduia:(Con le ciglia aggrottate)Sì, me ne ha parlato”
Spike:”Bè, allora se fossi in te mi terrei ben stretto il cutie mark, anche perché il tuo è bello grosso, le piacerà molto strappartelo, eh eh”
Choco Gianduia:”Io…..de’o andare”
Spike:”Gnam, posso avere dell’altro gelato prima?”
Choco Gianduia:”Oh sì, te lo fo subito, metto un po’ di frutti e poi te lo metto in coppetta”, Gianduia fece subito il gelato a Spike e se ne corse fuori dal carro, il draghetto era molto contento del suo gelato che non si accorse di quello che stava per fare la pegaso. Nel frattempo nell’Angolo Zuccherino Pinkie cercava di convincere Derpy che Gianduia non era affatto cattiva o maleducata come lei credeva.
Pinkie Pie:”Si è trattato solo di una semplice incomprensione, Gianduia non è una ragazzaccia, capisco che possa dare l’imprensione di una puledra strana e incomprensibile, ma è il suo modo di essere, è molto preparata ad ogni evenienza ed è anche suscettibile, è vero che ha avuto diversi fidanzati, ma erano tutti degli incapaci che non la sapevano accettare per quello che lei era”
Derpy:”Ma resta il fatto che è una pegaso spaventosa, è molto forte e poi è anche una poninja”
Doctor Whooves:”Ma non è pericolosa amore, te lo stiamo ripetendo da un po’”
Derpy:”Tu perché la stai difendendo?”
Doctor Whooves:”Perché io mi fido di Pinkie Pie, e tu dovresti fare lo stesso”
Derpy:”In effetti è vero, io mi fido di Pinkie, però avere quella puledra in giro mi spaventa ancora un po’, il pensiero che lei per poco non faceva del male alla nostra Dinky”
Pinkie Pie:”Però ha reagito subito, e l’ha salvata, e per quanto riguarda l’esplosione dei palloncini quello è stato un incindente, niente di grave”
Doctor Whooves:”Già, Dinky non era in pensiero, e poi si è divertita nel farsi il bagno tutta dipinta di blu”
Dinky:”Sì, e poi è stata un’idea di Vanilla, la colpa nno era di Gianduia”
Derpy:”In effetti devo ammettere che se la cava benone, e poi questi muffins sono deliziosi”
Pinkie Pie:”Ne sono contenta, e poi lei è molto comprensiva e…..”, proprio in quell’istante nell’Angolo Zuccherino era entrata Scootaloo, era impaurita e stava cercando Pinkie.
Scootaloo:”PINKIE, PINKIE PIE? DEVI VENIRE SUBITO FUORI”
Pinkie Pie:”Scootaloo? Cosa succede?”
Scootaloo:”Gianduia sta….lei sta….è meglio se vieni fuori a vedere”
Pinkie Pie:(Sorpresa)”Che le è successo? Sta male?”
Scootaloo:”No, o almeno non lei”
Pinkie Pie:”Che vuoi dire?”
Scootaloo:”Ecco….lei sta inseguendo Starlight e ha l’intenzione di picchiarla”
Pinkie Pie:”Coooosa?”. Pinkie non credette alle sue orecchie, e non potè credere neanche ai suoi occhi, quando seguì Scootaloo nella piazza vide che Gianduia stava volando dietro a Starlight. La povera unicorno era spaventata, e cercava di sfuggire alla pegaso. Gianduia cercava di prenderla a pugni, ma per fortuna ogni volta che scendeva in picchiata finiva solo per colpire il terreno,  Starlight per cercare di sfuggirle cercava di colpirla con la magia, ma a pochi centimetri dalla pegaso la magia scompariva, e la unicorno continuava a scappare.
Choco Gianduia:”Fermati, ti ho detto fermati”  
Starlight:”AIUTO, AIUTO, MA CHI E’ QUESTA? E COSA VUOLE DA ME?”
Pinkie Pie:”GIANDUIA BASTA! Ma cosa stai facendo?”
Starlight:”AIUTO!FATE QUALCOSA, CHE QUALCHE PONY MI SALVI DA QUESTA FURIA”. Gianduia in quel momento fece dei gesti con gli zoccoli, ed ecco che una sua copia apparve davanti a Starlight, la unicorno si spaventò e scivolò per terra, poi Gianduia scese giù in picchiata e le saltò addosso. Il trambusto aveva attirato altri pony, tra cui Applejack e Rarity che smisero di lavorare non appena sentirono le urla di Starlight. Gianduia teneva ferma la unicorno standole addosso, con zoccoli ed ali teneva ferme testa, zampe e schiena, Pinkie Pie non trovando spiegazione di quella scenata intimò nuovamente alla pegaso di lasciar stare Starlight.
Pinkie Pie:(Spaventata)”Gianduia, ferma, lascia stare Starlight”
Applejack:”Ma che cosa stai facendo Gianduia?”
Choco Gianduia:”Adesso ragazze, ora che lei ‘un po’ movessi, usate i vostri poteri, forza”
Rarity:”Ma che stai dicendo?”
Choco Gianduia:”’Un l’è così che funziona?
Rarity:”Perché mai dovremmo usare i nostri poteri?”
Starlight:”Aiuto, ragazze chi è questa pazza? Che cosa le ho fatto? Perché vuole farmi del male?”
Choco Gianduia:”E hiudi subito la tù bocca, se ‘un voi che ti stiacci come una nocciolina, ti honviene chetarti”
Starlight:”Non riesco a capirla, che cosa vuole?”
Pinkie Pie:”Gianduia, basta la stai spaventando”
Starlight:”E va bene lo ha voluto lei, userò la magia”, ma esattamente come prima la magia svanì non appena toccò quasi la pegaso.
Choco Gianduia:”Ti a’e’o avvisato bischeraccia, e ora ti fo raʒionare subito”. Gianduia  le teneva fermo il collo con uno zoccolo e con un altro e cominciò a stringerle una gamba.
Starlight:”Ferma, cosa fai? Che cosa vuoi da me?”
Choco  Gianduia:”Icchè ci sei venuta a fare qui a Ponyville?”
Starlight:”Io….io qui ci abito”
Choco Gianduia:”Ragazze, ‘un so per quanto riesco a tenerla ferma, andate a hiamare Twilight”
Pinkie Pie:”GIANDUIA! BASTA COSI’, LASCIA SUBITO STARE STARLIGHT”
Choco Gianduia:”Ma…..Pinhie, lei è pericolosa”
Pinkie Pie:”Lei? E tu allora? Cosa volevi fare picchiarla? A me sembri tu qui la pericolosa, guardati intorno, stai spaventando i pony”. Gianduia fissò negli occhi la sua amica, e poi si guardò intorno, vide che alcuni pony stavano guardando la scena spaventati, gli unici non intimoriti erano i puledrini.
Pinkie Pie:”Adesso, lascia subito stare Starlight, levati da lì”
Choco Gianduia:”Ma Pinhie….”
Pinkie Pie:”Niente ma, adesso lasciala in pace”, e Gianduia si alzò, Starlight era spaventata e non aveva il coraggio di muoversi, Applejack e Rarity la aiutarono ad alzarsi e a togliersi la polvere di dosso.
Choco Gianduia:”’Un ci hredo, la state aiutando?”
Pip Squeak:”Oooh che peccato, era un inseguimento fortissimo”
Snips:”Peccato che non abbia usato i kunai”
Snails:”La prossima volta colpiscila con una tecnica forte”
Applejack:”Silenzio voi, dovreste vergognarvi, e soprattutto tu Gianduia, perché hai attaccato Starlight Glimmer?”
Choco Gianduia:”E perché ‘un avrei do’uto? Codesta brindellona ha scercato di intrufolassi a Ponyville, ma ì sù piano di honquista, qualunque fosse è stato arrestato dalla medesima”
Pinkie Pie:”Silenzio! Ma come hai potuto Gianduia? Come hai potuto fare del male alla povera Starlight?” 
Choco Gianduia:”Perché ‘un avrei do’uto farlo? Lei vi ha strappato i hutie mark”
Applejack:”Ma non hai sentito quello che ti abbiamo detto su Starlight?”
Rarity:”E’ vero, Pinkie te lo avrà anche scritto no?”
Pinkie Pie:”E’ assolutamente vero Giandù, hai dimenticato quello che ti scritto su Starlight?”
Choco Gianduia:”Loʒiho che ‘un l‘ho dimenticato, ha stia’izzato un intero villaggio, vi ha strappato i hutie mark, vi ha tenute priʒioniere, l’a’ete inseguita e sconfitta e poi è scappata in un tunnel, fine”
Pinkie Pie:”No Gianduia, intendo dopo”
Choco Gianduia:”Dopo? Dopo hosa?”
Pinkie Pie”Dopo…….aspetta un attimo”
Applejack:”Pinkie? Le hai mai parlato di Starlight?”
Rarity:”Piuttosto noi, le abbiamo menzionato Starlight?”
Applejack:”Ora che ci penso, non credo di averle detto di lei”
Rarity:”Temo di non averlo fatto neanche io”
Pinkie Pie:”Ora ricordo, l’ultima lettera che ho spedito a Gianduia era relativa solo fino alla notizia del bebè di Shining Armor e Cadence”
Rarity:”Allora questo significa che non è al corrente di quello che è successo dopo”
Applejack:”Quindi….non sa nemmeno di Coloratura”
Rarity:”E soprattutto del pentimento di Starlight”
Choco Gianduia:”Ehi, icchè honfabulate? Maremma mormorata?”
Starlight:”Ragazze, chi è quella pazza? E perché la conoscete?”
Applejack:”Credo sia il caso di andare da Twilight, dobbiamo delle spiegazioni ad entrambe”

[Al castello di Twilight]
Le puledre erano tutte nella sala dei troni, e chiesero a Gianduia di aspettare finchè non avrebbero chiarito l’equivoco. Tutte le puledre assieme a Spike raccontarono di Gianduia a Starlight Glimmer, la unicorno era ancora un po’ spaventata dall’incontro con la pegaso straniera, ma tutte quante spiegarono a lei che Gianduia non era malvagia né pericolosa.
Twilight:”Quindi, ricapitolando Gianduia non è al corrente su quello che era successo dopo l’arrivo di mio fratello e Cadence?”
Pinkie Pie:”Esatto”
Twilight:”E…….nessuna di noi le ha parlato di Starlight?Vero?”
Fluttershy:”Bè, mi sembra logico, Starlight aveva deciso di tornare al villaggio dov’era il capo, e che forse avrebbe passato l’estate lì, per riparare ai danni che aveva fatto”
Starlight:”Il fatto è che alla fine sono tornata prima perché dopotutto ormai questa è la mia casa, sebbene abbia vissuto sempre lì non mi andava di rimanere un’intera estate”
Appleajack:”La verità è che nessuna di noi ti ha menzionata a Gianduia, altrimenti lei non ti avrebbe attaccato”
Starlight:”Quella puledra è per caso magica?No perché ha creato una copia di sé stessa, ed è stata in grado di annullare la mia magia”
Pinkie Pie:”Oh no, lei è solo una poninja, per quanto riguarda la magia non posso rivelare il suo segreto, però posso dire che c’entra la scienza come ha detto lei”
Spike:”Ehm, vorrei dire una cosa”
Twilight:”Sì, Spike?”
Spike:”Prima, quando starlight era arrivata, io ho fatto una battuta su di lei”
Twilight:”Una battuta?” 
Spike:(Imbarazzato)”Sì…..ehm……le ho detto che……avrebbe dovuto fare attenzione al suo cutie mark, perché….glielo avrebbe strappato…..e che il suo era grosso”
Twilight:(Adirata)”SPIKE, perché hai detto una stupidaggine come questa a Gianduia?”
Spike:”Bè…..perchè il suo cutie mark comprende una fetta di torta, una coppa di vetro di gelato, dei coriandoli…”   
Applejack:”Twilight intendeva dire del perché le hai detto una battutaccia del genere su Starlight”
Spike:”Ma era una burla, io credevo che lei sapesse di Starlight”
Twilight:”Però la tua burla, assieme alla sua ignoranza e alla nostra ha scatenato una diatriba che poteva finire male, per fortuna che Gianduia si è trattenuta”
Starlight:”T-t-trattenuta?”
Pinkie Pie:”Gianduia può spaccare il marmo a zoccoli nudi, poteva anche schiacciarti la tua testolina, Starlight”
Starlight:”Glom, e me lo dici così?”
Rainbow Dash:”Tranquilla, conosciamo abbastanza bene Gianduia per sapere che lei non farebbe del male a nessun pony, a meno che non sia qualche essere malvagio, un mostro o un mago dittatore”
Twilight:(Alzandosi dal trono si avvicina alla porta)”Appena spiegheremo di te a Gianduia, sono sicura che farete amicizia, anzi lei stessa potrebbe essere la tua prima amica”
Starlight:”Non credo di essere….glom, pronta, è pur sempre una straniera”
Rainbow Dash:”Puoi sempre nasconderti dietro Pinkie, lei non farebbe mai del male alla sua cara vecchia Pinkie”
Twilight:(Apre la porta con la magia)”Puoi entrare Gianduia, abbiamo molto da spiegarti”
Choco Gianduia:”Allora, di hosa volete parlammi?”
Twilight:”Devi sapere che quello che è successo è solo uno stupido incidente, uno sbaglio, un’informazione sbagliata, un’incomprensione insomma, se posso dire” 
Choco Gianduia:”Io sono ithayliana, vengo da un paese pieno di hommedie, se te tu vedessi i nostri cinepanettoni, hapiresti quanti di quelli si basano su equi’osci”
Twilight:”Oh, cos’è un cine…panettone?”
Pinkie Pie:”Dicesi cinepanettone un film ithayliano che è stato girato durante l’anno ma che esce proprio durante il periodo della Festa del Focolare”
Twilight:”Oh, adesso capisco”
Choco Gianduia:”E tra i più grandi interpreti di sempre ‘un bisogna scordassi della hoppia…..” 
Pinkie Pie:(Saltellando sul trono)”……..Christian de Horsica e Massimo Bold”
Choco Gianduia:”…….e mai dimentihare la loro fantastica serie iniziata con…..”
Pinkie Pie:(Si avvicina a Gianduia)”….Vacanze del Focolare ’95”
Choco Gianduia:”Esatto Pinhie, oh quanto ci hapiamo noi due”
Starlight:”Pinhie?”
Rainbow Dash:”Tu ti lamenti di Pinhie, io non so proprio di cosa abbiano parlato”
Twilight:”Si trattava di film, va bene, e ora che avete liberato la cinefila che è dentro di voi vorrei poter chiarire una cosa”
Choco Gianduia:”’Un ʒiorno mi garberebbe potetti parlare di scinema ithayliano hara Twilight, dopotutto vengo da un paese di grandi  e svariati artisti del scinema, come Dino Riso, Vittorio de Horsica, Fedrico Felini, Silvio Oleandro, Silvio Muccano, i Fratelli Manzina, i Pony Parenti e la lista l’è ancora lunga, senza hontare dei miei dù reʒisti preferiti, Sergio Lion e Dario Argentato”
Twilight:”Aspetta…stai dicendo del pony regista degli Spaghetti Western? E del maestro dell’horror ithayliano? Non avrei mai pensato che fossero loro due i tuoi preferiti”
Choco Gianduia:”Bè, preferiti da parte di ʒenitori, al mì babbo garbavano un monte i western, e la mì mamma era appassionata di horror oltre che di hommedie, sia homihe che romantihe, le son sempre garbati anche tanti di quegli pony attori home Paolo Villaggi, Renato Ponzzetto, Roberto Ponigni, Leonardo Peraccioni e Massimo Ceccheiris”
Twilight:”Oh, quanti nomi, se solo avessi il tempo di poter parlare di cinema assieme a te”
Choco Gianduia:”Sono stata fortunata a hrescere in una famiglia affamata anche di scinema, anche perchè è stato anche il scinema a far conoscere meglio i mì ʒenitori”
Pinkie Pie:”All’epoca quando andavo a casa sua in Europona si usavano ancora le video cassette”
Choco Gianduia:”Ora invece abbiamo i dvd, maremma digitale”
Spike:”Scusate ma…..non dovevate parlare d’altro?”
Twilight:”Oh chiedo scusa, Gianduia?C’è una puledra di cui dovremmo parlare , ti presento Starlight Glimmer”
Choco Gianduia:(Ironica)”Oh….ciao Starlight, incantata di honoscetti”
Starlight:”Ehm…..piacere di conoscerti……ehm…hai detto che il tuo nome è…..?”
Choco Gianduia:”Il mì nome è Gianduiotta Crema Fiore Delizia, delle famiglie Choco da parte di mamma e della famiglia Pane da parte di babbo” 
Starlight:”Oh, che nome singolare, e dai due cognomi che porti devi essere una puledra importante”
Pinkie Pie:”A dire la verità il suo cognome è molto più complesso”
Twilight & Applejack:”Sul serio?”
Choco Gianduia:”Sì, Pane è il diminuti’o di Pan Panetti Pagnotte di Panettier, invesce Choco è il diminuti’o di Chocolate de Chocolat Chokolade,  però col passare dei descenni i nomi di famiglia sono stati rihonosciuti come Pane e Choco”
Rainbow Dash:”Non bastava che avesse un nome lungo, ha anche un cognome complicato”
Rarity:”Dash, piantala”  
Starlight:”Oh, ehm, immagino che tu sia di origini nobili allora”
Choco Gianduia:”Più o meno, ho a’uto antenati nobili, però molti dei miei antenati hanno anche la’orato per grandi pony scelebri come Leonardo Da Whiinci, Giottone, la famiglia Dè Medici e vari re e reʒine d’Europona”
Starlight:”Quindi tu sei….una specie di ereditiera?”
Choco Gianduia:”Guadagno dimorto l’è vero, però è una barba star senza far nulla, è per codesto moti’o che m’aggeggio sempre in qualche hosa, e metto tutta me stessa nel mì la’oro”
Starlight:”Dimorto? Codesto? Aggeggio? Laoro?”
Rainbow Dash:”Questo è niente, potresti dover sentire di peggio varie volte al giorno”  
Applejack:”Dash”
Starlight:”No, sono io che non capisco……il suo linguaggio?Non ho ancora capito lei da dove venga, ho capito che è europonea, ma dove di preciso? ”
Pinkie Pie:”Gianduia viene da Fiorenze, il capoluogo della Toaskana, lei è ithayliana”
Starlight:”Ooooh, quindi lei è una ithayliana pura, piacere di conoscerti Gianduia, posso chiamarti Gianduia?”
Choco Gianduia:”No, sebbene il mì vero nome è Gianduiotta, tutti mi hiamano Choco Gianduia o sempliscemente Gianduia, te invesce sei Starlight Glimmer?”
Starlight:”Sì, e devo dire che hai degli ottimi muscoli”
Choco Gianduia:”Senti, sono costernata di come mi sono comportata prima, ‘un sape’o che fossi hambiata, anzi ‘un so ancora niente di te”
Twilight:”Ora che vi siete presentate, lascia ti raccontiamo cosa non sai ancora niente di quello che è successo, e del cambiamento di Starlight. Tutte le puledre raccontarono tutte le ultime novità successe a Ponyville e fuori, come della faida degli Hoofields e i Mc Colts, l’arrivo di Contessa Coloratura e naturalmente il piano di Starlight per cancellare l’Arcoboom Sonico. Finita la spiegazione, tutte le puledre si aspettavano che Gianduia si sarebbe scusata di nuovo per il suo comportamento, invece guardò nervosa Starlight e se volò per la sala. 
Choco Gianduia:(Arrabbiata)”Io diho, e sehondo voi dovreste accettare codesta bischera nel vostro gruppo? Ma icchè c’a’ete nella hiorba?”
Twilight:(Sorpresa) “Ma…Gianduia che ti prende?”
Choco Gianduia:”Che mi prende? Icchè cosa prende a voi?”
Pinkie Pie:”Perché adesso ti arrabbi Giandù?”
Choco Gianduia:(Atterrando sul pavimento)”Codesta stolta ha scercato di annullare l’Arcoboom Soniho, io pensa’o che l’è solo un’esibizione fanstatiha, ma l’è dimorto di più, era la vostra unione, e lei ha osato distruggerla, ha quasi rischiato di distruggere Equestria, e chissà quali artre hose avrebbe fatto Re Sombra, magari avrebbe allargato i sù honfini anche verso l’Europona, per non parlare di Nightmare Moon, e ‘un oso pensare a quello che avrebbe hombinato Discogrullo”
Starlight:”Discogrullo?”
Spike:”E’ così che Gianduia chiama Discord, è l’unica puledra in tutta Ponyville ad essere immune alla sua magia e alle sue beffe”
Starlight:”Ma come fa?”
Choco Gianduia:”Stà zitta, (Fissando Starlight da vicino) mi rimangio quello che ho detto, te tu sei una spreʒe’ole puledra, forse ‘un ti rendi honto di quello che avresti hombinato, e la tù amiscizia preferisco prenderla con le molle, maremma prudente”
Starlight:”Oh mamma”
Pinkie Pie:(Mettendosi tra Gianduia e Starlight)”GIANDUIA! Ma che cosa stai dicendo? Sei forse impazzita?”
Choco Gianduia:”Ma home fate a difènde una tattameodi simile?”
Starlight:”Eh?Tatta-cosa?”
Pinkie Pie:”E’ un sinonimo di stupida, Gianduia, smettila di insultare Starlight”
Choco Gianduia:”Ma home ad a’er accettato codesta puledra, potrebbe ritornare a far danni, e quanto meno ve lo aspettate scoprirà gli altarini e vi tradirà”
Twilight:”Altarini?”
Pinkie Pie:”Intende dire scoprire i  segreti degli altri pony”
Starlight:(Si avvicina a Gianduia)”Senti Gianduia, forse abbiamo iniziato con lo zoccolo sbagliato ma io sono qui per poterti parlare e spiegare tutto, perciò voglio porgerti lo zoccolo per fare pace”. Starlight porge uno zoccolo a Gianduia, ma quest’ultima l’allontana schiaffeggiando lo zoccolo.
Starlight:”Ahia, ma che fai?”
Choco Gianduia:”’Un ti azzardare ad avvicinatti, le’ati subito da ì tre passi se ‘un voi che ti soni un bel
manro’escio”
Twilight:(Avvicinandosi a Gianduia)”Ma Gianduia, come ti permetti? Prima eri così accondiscendente”
Applejack:”Già, e tutta d’un tratto sembri più feroce di un puma di prateria che ha calpestato un cactus”
Starlight:”Ma perché ce l’hai tanto con me?Ho sbagliato è vero, ma ora sono qui per porre rimedio”
Choco Gianduia:(Arrabbiata, fissa da vicino Starlight) “Rimedio te tu disci? ‘Un ci sarebbe stato rimedio a quello che avresti fatto, avresti hondannato Equestria, e ippiùppiù ‘un posso non pensare a Re Sombra e Discogrullo che sottomettono anche la mì adorata Europona,  se ‘un ne sei a honoscenza noi europonei di barbari e dittatori ne abbiamo scacciati tanti,  perciò hara la mia dittatrisce  se oserai rimbrodolare di novo ti darò tanti nocchini nivviso finchè ‘un di’enti mutola”
Starlight:(Spaventata)”Gianduia, smettila, non riesco nemmeno a capire quello che dici, però mi spaventi, mi dispiace, voglio solo rimediare ai miei sbagli, cos’è che ti dà fastidio?”
Choco Gianduia:”Ah no, ora ‘un me la menare, che ‘un mi convinci, e poi ‘un c’hai ì diritto di chiamammi Gianduia, qui solo Pinhie e le sù amihe posso hiamammi Gianduia, te tu mi de’i hiamare Gianduiotta, anzi Choco Gianduiotta” 
Pinkie Pie:(Spara col suo cannone)”BASTA!”, Gianduia e Starlight vengono coperte con dei coriandoli e delle stelle filanti, poi se li tolgono, Pinkie cerca di fare ragionare Gianduia, mentre Twilight e Spike si mettono vicino a Starlight.
Pinkie Pie:”Gianduia? Ma come ti stai comportando?”
Choco Gianduia:”Io? Sto solo avvisando codesta crostina che se malestra di novo…..”
Pinkie Pie:”SILENZIO, HO DETTO”  
Choco Gianduia:”Ma Pinhie, forse ‘un vi rendete honto di quanto lei sia periholosa, se è riuscita a hombinare tali sciagure  sarebbe meglio rinchiuderla in qualche…..”
Pinkie Pie:”Stà zitta”
Choco Gianduia:”Stà zitta? A me? Pinhie, ma icchè tu dìì?”
Pinkie Pie:”Vieni fuori, con me, adesso, dobbiamo parlare”
Choco Gianduia:”Ehm, va bene”. Pinkie e Gianduia andarono fuori nel corridoio, però Twilight voleva sapere cosa volessero dirsi le due party pony, così si appoggiò sulla porta per ascoltare.
Pinkie Pie:”Allora, da dove cominciamo? Come hai potuto urlare contro Starlight? E davanti alle mie amiche?”
Choco Gianduia:”Ehi, è lei quella hatti’a, e hredi che io avrei usato i poteri per fare tali danni?”  
Pinkie Pie:”Qui non si tratta di te, per fortuna nessuna delle mi amiche ha capito cosa volevi dire con quelle offese, ma io sì, e sono orribili, ma lo sai che figure mi hai fatto fare?
Choco Gianduia:”Abbozzate di fare le inʒenue e aprire gli occhi, quella bischera l’è periholosa, hai sentito che Twilight l’ha vista anche tra ì pubbliho alla sua honferenza? ‘Un capisci che razza di futuro avresti a’uto?”    
Pinkie Pie:”Gianduia, vorrei dirti una cosa importante, prima alla pasticceria stavo cercando di convincere Muffin a farti partecipare al catering della festa di Dinky, le ho detto di quanto tu sia fantastica, ti rendi conto di come ha reagito quando ti ha visto aggredire Starlight?”
Choco Gianduia(Dispiaciuta)”Ehm, lei ‘un la sopporta’a?”
Pinkie Pie:”Si è spaventata, dice che non vuole che tu partecipi alla festa, nemmeno per fare quei muffins, e lei li trovava deliziosi, lo sai che io però ti ho difeso?”
Choco Gianduia:”Però i puledrini disce’ano che lei è catti’a”  
Pinkie Pie:”Va bene, ci sono dei pony e dei puledrini che ancora non vedono di buon occhio Starlight, ma tu non dovevi ascoltarli, e poi proprio tu Gianduia? Hai osato giudicare Starlight per quello che ha fatto? La Gianduia che io conosco è sempre stata disposta a perdonare, e non giudica mai un pony  dall’aspetto, dall’età, dai suoi sbagli, perché tutti facciamo degli errori”
Choco Gianduia:”Ma a’ete visto tutte che ha scercato di holpimmi con la maʒia, no?”  
Pinkie Pie:”Ma perché tu l’hai inseguita, è normale che l’abbia fatto, Starlight è una unicorno che sta ancora imparando il valore dell’amicizia, e ha bisogno di tutte noi, che siamo le sue prime amiche, e voglio che tu le chiedi subito scusa, perché voglio che tu sia sua amica”
Choco Gianduia:”Amiha io di lei? Piuttosto leccherei l’intera via Appia che hiedere scusa a lei”
Pinkie Pie:”Ma perché ti comporti così? Lo vedi che sei cambiata?”
Choco Gianduia:”Ma lei è rimasta la medesima”
Pinkie Pie:”Anche io sono rimasta me medesima”
Choco Gianduia:” No, te tu eri di’ersa, e sei hambiata, e sei sempre rimasta così, lei invesce ci è nata a quella maniera” 
Pinkie Pie:”Gianduia, basta, ti ordino di fare pace con Starlight”
Choco Gianduia:”No” 
Pinkie Pie:”Ma lo sai che ti stai comportando da puledrina? E davanti a Twilight?”
Choco Gianduia:”Twilight, poi anche uscire, anche se ‘un mi dà noia se ascolti”  
Twilight:(Aprendo la porta)”Ah, sapevi che stavo….?”
Choco Gianduia:”E’ normale che sappia perscepire la presenza di qualcuno” 
Pinkie Pie:”Non cambiare discorso Gianduia, Twilight, fai venire Starlight”. Twilight si sposta per par passare Starlight, la unicorno è ancora titubante però cerca di parlare di nuovo con la pegaso”
Starlight:”Ehm…..Gianduia..io”
Choco Gianduia:” Gianduiotta, se ‘un ti spiasce”
Starlight:”Ok, Gianduiotta, io….” 
Pinkie Pie:”Starlight, Gianduia vorrebbe chiederti scusa, per averti schiaffeggiato e anche per averti mal giudicato, perché lei non è fatta così, non è vero?”
Choco Gianduia:”Preferirei fregammene”  
Pinkie Pie:”Gianduia?”
Choco Gianduia:” Ok, forse ho un zinzinno esaʒerato, ma resta il fatto che preferisco barzellarla, perché è meglio a’er paura che buscanne”
Pinkie Pie:”Ora datevi lo zoccolo e fate la pace”
Starlight:”No, non deve farlo, non voglio essere oggetto di discussione tra voi due”
Pinkie Pie:”Invece Gianduia, ti darà lo zoccolo, vero?”
Choco Gianduia:”D’accordo, ma lo fo solo perchè me lo ha detto Pinhie”. Gianduia e starlight si strinsero lo zoccolo, Pinkie però vide che Gianduia poneva lo sguardo altrove, quindi schiarì la voce per attirare l’attenzionse della pegaso, Gianduia roteò gli occhi e poi lasciò lo zoccolo di Starlight.
Pinkie Pie:”Ora vorrei che voi due diventiate amiche”
Choco Gianduia:”Fossi grulla”
Starlight:”No Pinkie, non mi sembra il caso”
Pinkie Pie:”Ho un’idea, vado nella sala della mappa e dirò a tutte che faremo una festa per la prima amica di Starlight, vado subito da loro, aspettatemi qui”. Pinkie saltellò ed entrò nella sala, Starlight era rimasta da sola nel corridoio con Gianduia, quest’ultima non aveva uno sguardo felice, e se ne andò verso la biblioteca. Starlight decise di seguirla, e trovò Gianduia che consultava degli scaffali e che osservava le copertine di alcuni libri.
Starlight:”Ehm…Gianduia?”
Choco Gianduia:”Sei forse sorda? Ti ho detto di hiamammi Gianduiotta”
Starlight:”Oh sì scusa, Gianduiotta, senti vorrei parlarti”
Choco Gianduia:”Ah sì? Io invesce con te ‘un c’ho voglia di parlatti, sei pregata di ‘un fammi incocciare perché unnè aria”
Starlight:”Ok, non credo di aver capito del tutto, però immagino che non mi vuoi tra gli zoccoli, però Pinkie sembra tenerci molto che io e te diventiamo amiche”
Choco Gianduia:”Io ‘un voglio èsse amiha tua nemmeno fra cent’anni, per quanto mi riguarda ‘un ti hiederei nemmeno di legammi le scarpe, perciò ‘un stammi tra gli zoccoli, per colpa tua io e Pinhie sta’amo per letihare”
Starlight:”Ehi, ma come? Prima mi sembravi…”
Choco Gianduia:”L’ho fatto solo per Pinhie, ‘un mi anda’a di deluderla, però codesto ‘un signifiha che voglio statti viscina”
Starlight:”Ok, basta con parole del tipo come << Codesto >>, << Bischero >>, << Pinhie >>, sei forse cresciuta in una stalla?”
Choco Gianduia:(Avvicinandosi a Starlight)”Ehi, home ti permetti? Prima mi dai della pazza e poi insulti il linguaggio della mì reʒione?”
Starlight:”Oh, scusa non volevo, mi è sfuggito, senti Gianduiotta, non c’è qualcosa che posso fare perché tu ti possa fidare di me?”
Choco Gianduia:”Preciso, hiudi gli occhi, che vorrei mostratti una hosetta”
Starlight:”Sicura?Vuoi forse farmi uno scherzo?”
Choco Gianduia:”Forse sì, forse no, maremma burla”
Starlight:”Ma….dopo ti fiderai di me?”
Choco Gianduia:”E io hredo proprio di sì, basta che ‘un userai la maʒia hontro di me”
Starlight:”D’accordo, ora chiudo gli occhi, e poi faremo la pace?” 
Choco Gianduia:”Vedremo”. Cinque minuti dopo, nella sala della mappa, Pinkie continua a spiegare della festa che vorrebbe fare per Starlight e Gianduia.
Pinkie Pie:”Sarà fantastico, una mia vecchia amica e una nuova”
Twilight:”Così Starlight farà finalmente la sua prima amicizia, sarà fantastico non vedo l’ora di dirlo a Celestia”
Rarity:”Per dirle che Starlight ha la sua prima amica o per fare bella figura con lei?”
Twilight:”…Ehm…in realtà”
Starlight:(Entrando di corsa nella sala) “Twilight, Pinkie, credo che Gianduiotta mi abbia picchiata”
Twilight:”Come? Ti ha picchiato o no?”
Starlight:”Ecco….io non lo so”
Rainbow Dash:”Come fai  a non saperlo?”
Starlight:”Io….non dovrei dirlo, ma non era ancora contenta di conoscermi, mi aveva chiesto di chiudere gli occhi e….quando li ho aperti se n’era andata via”
Twilight:”E perché hai detto che ti ha picchiata?”
Starlight:”Perché….mi sembrava mi avesse dato uno schiaffo, guardatemi in faccia, ho dei lividi?”
Rarity:”No cara, non vedo né lividi né ferite, sei sicura che ti abbia schiaffeggiato?”
Applejack:”Se si tratta di Gianduia ti avrebbe come minimo stesa per terra”
Starlight:”Eppure…..ho come la sensazione di essere stata punta da un’ape, anzi decine di api, ma nello stesso tempo di essere stata schiaffeggiata”
Pinkie Pie:”Mmm, forse è meglio che le vada a parlare, non si fanno certi scherzi, quali essi siano”
Starlight:”No Pinkie, lasciala stare, credo proprio di non piacerle, e non voglio che tu e lei litighiate”
Pinkie Pie:”E’ pur vero che noi due non abbiamo mai litigato, però quello che lei ti sta facendo è riprovevole, e non si deve permettere di comportarsi così”
Starlight:”No, ti prego, se litigate, sono sicura che lei si arrabbierebbe di più con me”
Ranbow Dash:”Certo che Gianduia è strana, prima parla di essere gentile e sociale, poi tutto d’un tratto diventa miss antipatia e si mette a giudicare gli altri pony”
Pinkie Pie:”Gianduia è sempre stata così, ha sempre un pensiero su qualcosa, poi può succedere che cambi idea, però dopo ritorna sempre al punto daccapo, ma non è una criticona, né una puledra che si lega le cose allo zoccolo”. Pinkie se andò dal castello per cercare Gianduia, la trovò sul suo carro che leggeva le carte a Cup Cake e a Octavia. 
Choco Gianduia:”Allora, hara Ottavia, la harta del ramo spezzato indiha un inscidente”
Octavia:”Oh cielo, mi succederà un incidente alla mia esibizione?”
Choco Gianduia:”No tranquilla, le mì carte pre’edono solo inscidenti minimi, ma mai mortali, e se lo fanno te lo dihono subito, qui indiha che qualcuno a te haro avrà un inscidente, però il ramo spezzato signifiha che si è fatto male ad uno zoccolo anteriore o posteriore, forse una haduta minima”
Octavia:”Perché pensi che accadrà a qualcun altro e non a me?”  
Choco Gianduia:”Perché la harta che è uscita dopo è la harta del nido, e codesta harta indiha un legame familiare, può èsse ì tù babbo o la tù mamma, o un fratello o una sorella, ma non un amiho o te stessa” 
Octavia:”La prossima settimana, arriverà  mia madre a trovarmi, pensi che avrà un incidente?”
Choco Gianduia:”Le harta della hlessidra pohe volte è positi’a, in codesto hontesto disce di anticipare la tù esibizione, perché la tù mamma avrà bisogno di hure e dopo ‘un ti sarà possibile pensare a lei se la posticiperai, inoltre la harta del ʒiornale indiha qualcosa che è già successo, la tù mamma si sarà già fatta male e ‘un te lo ha homunihato, perciò arri’erà da te già con una fasciatura, codesto l’è tutto” 
Cup Cake:”Puoi fidarti di Gianduia, a ma ha già previsto la settimana, e so già come comportarmi”
Octavia:”A questo punto, dovrei dirti che mi dispiace di quello che ti dissi tempo fa”
Choco Gianduia:”Parli del teatro di Hanterlot? Posso anche parlare con il mì zio, ma ‘un è detto che mi dirà di sì, te lo diho gia da ora”
Octavia:”Allora io vado, grazie Gianduia”, Octavia e Cup Cake scesero dal carro e Pinkie si avvicinò a Gianduia per parlarle. 
Choco Gianduia:”Oh Pinhie, sei qui per sapere della tù settimana? La signora Cup Cake mi ha fatto pubbliscità, credo che farò la hiromante anche qui a Ponyville, per lo meno per aiutare gli artri pony”
Pinkie Pie:”No, voglio sapere che scherzo hai fatto a Starlight, dice che l’hai picchiata”
Choco Gianduia:”Davvero? Ha forse dei li’idi in faccia?”
Pinkie Pie:”Veramente no”
Choco Gianduia:”Allora ‘un l’ho picchiata”
Pinkie Pie:”Però…..lei ha detto che te ne sei andata, e che ha avuto la sensazione di essere stata picchiata”
Choco Gianduia:”Vole’o solo farle un’ischerzo, me ne sono solo volata via, tutto qui”
Pinkie Pie:”Gianduia, lo sai che so quando menti”
Choco Gianduia:”Maiala! Accidenti! Va bene, ma le ho fatto un’ischerzo spesciale, lei vole’a che io mi fidassi di lei e così sarà”
Pinkie Pie:”Che vuoi dire?”
Choco Gianduia:”Che ho desciso di hredelle, ‘un le farò mai più del male, te lo ʒiuro dinnanzi a lei se vorrai, perché per quanto mi riguarda nemmeno lei farà più del male ad un artro pony”
Pinkie Pie:”Che vuoi dire?”
Choco Gianduia:”Che arregola c’a’e’i raʒione te, mi fido di Starlight, ma ora ♫Mi dispiace devo andare♫, de’o preparare da mangiare per me e Vanilla, a te ti serve qualcosa?”
Pinkie Pie:”Direi….di no, però vedi di rigare dritto tu, altrimenti non ti rivolgerò più la parola”
Choco Gianduia:”Va bene, va bene, ci vediamo dopo?”
Pinkie Pie:”Facciamo di no, ho bisogno di stare un po’ con le mie amiche, fai come se ti prendessi la giornata libera”
Choco Gianduia:”Oh……va….va bene, come voi, allora ci si vede”
Pinkie Pie:(Uscendo dal carro) “Sarà, ma Gianduia non me la racconta giusta, non l’ho mai vista così diffidente per quanto mi ricordo, ma spero che non faccia più certe sfuriate”. Il giorno dopo al castello di Twilight, la cara principessa stava mettendo in ordine dei libri quando una porta viene sbattuta violentemente, Twilight si gira e vede che si tratta di Starlight, la unicorno aveva gli occhi spalancati, era scioccata e con la criniera scomposta.
Twilight:”Starlight? Ma che succede? Non è da te un comportamento come questo”
Starlight:”Twilight, è orribile, io…..io….non ho più…”
Twilight:”Cosa? Hai perso qualcosa?”
Starlight:”Sì, la mia magia, non sono più in grado di usare la magia”. A quella risposta Twilight rimase sbigottita, porta Starlight nella sala della mappa, Starlight racconta che quella mattina stava cercando di usare la magia per spostare degli oggetti, ma stranamente il suo corno sembrava non funzionare, Twilight le chiese di sollevare dei libri, ma niente, Twilight provò con degli altri oggetti, ma a quanto pareva Starlight non riuscì a sollevare nemmeno una piuma. Twilight e Spike portarono Starlight da Zecora, che cercò di trovare un rimedio. 
Twilight:”Allora Zecora?Pensi che sia grave?”
Zecora:” Vedendola così sembra normale, non trovo niente che stia male, vuoi forse dirmi che la sua magia è scomparsa, o solo che la sua energia è scarsa?”
Twilight:”Non so, Starlight, stai forse male? Ti senti stanca? O forse sei andata dormire tardi?”
Starlight:”Può essere, in effetti sono andata a letto tardi ultimamente, e per l’intero pomeriggio non ho usato la magia” 
Twilight:”Allora credo sia solo affaticamento”
Zecora:”Che sia questo il motivo? Io non posso dirlo, fammi vedere che sai fare perchè possa capirlo”. Starlight si concentrò per fare una magia, Zecora osservò da vicino il suo corno, e cercò di comprendere qualcosa, ma Starlight per quanto si sforzasse non riuscì a fare neanche una scintilla.
Twilight:”Allora Zecora? Che cosa può essere?”
Zecora:”Potrebbe essere un virus? Ovvio che no, ma la fonte del male questo non so”
Twilight:”Che cosa vuoi dire?”
Zecora:”Per quanto Starlight si sforzi magie non fa, è come se il suo corpo annulli la sua volontà”
Spike:”Che vuoi dire? Che il suo corpo le impedisce di fare magie?”
Zecora:”L’energia magica passa per il corpo e questo l’ho capito, ma poi si annulla, l’effetto è svanito” 
Starlight:”Vuoi forse dire che la magia si annulla se la faccio uscire?”
Zecora:”Esattemente così pare, purtroppo elisir non ne ho da dare”
Twilight:”Vuoi dire che Starlight non sarà più in grado di fare magie?”
Starlight:”Oh no, sono condannata, ma come è potuto succedere?”
Twilight:”Ehi Starlight, non abbatterti, ci prenderemo cura di te”
Starlight:”Ma la mia magia era tutto per me, senza quella sono solo una unicorno”
Spike:”Non è vero, puoi fare altre cose senza la magia”
Twilight:”Forse troveremo qualcosa per te, devo solo consultare dei libri”. Nella via del ritorno, Starlight continuava a tenere lo sguardo in basso, Spike e Twilight non riuscivano a pensare a come tirarla su.
Twilight:”Coraggio Starlight, troveremo un modo”
Starlight:”Lo dite solo per farmi contenta, se penso a tutti quegli anni a studiare sui libri, tutto perduto”
Spike:”No sul serio, basterebbe solo farti trovare qualcosa che puoi fare senza la magia, come cucinare, fare il bucato, raccogliere le mele, postresti anche aiutare Pinkie, Rarity ed Applejack nel frattempo che Twilight troverà una cura”
Starlight:”E se non la trovasse? Se non potrò riavere la mia magia?”
Twilight:”Non ricordi quando l’hai persa?” 
Starlight:”No, eccetto, quando l’ho scagliata contro Gianduia, ma poi non l’ho più usata, non mi è servita la magia ieri”
Spike:”Aspetta un momento”, Spike si era un attimo fermato a pensare, Twilight si chiedeva cosa stessa facendo, ad un certo punto Spike si mise a camminare in circolo grattandosi il mento, poi si fermò.
Spike:”Starlight? Ieri hai detto che Gianduia ti aveva picchiato?”
Starlight:”Credo…perché?”
Spike:”Twilight, io ieri ero uscito un attimo, ed ero andato un attimo al bagno per lavarmi le zanne mentre voi continuavate a parlare”
Twilight:”Dove vuoi arrivare?”
Spike:”Quando sono uscito dal bagno, sono passato davanti alla  biblioteca e ho visto Starlight e Gianduia parlare”
Twilight:”Sì, e allora?”
Spike:”Ad un certo punto Gianduia si era messa a volare, o meglio era sospesa davanti a Starlight e si è messa a colpire delle mosche”
Twilight:”Come delle mosche?”
Spike:”Stava agitando le braccia cioè gli zoccoli anteriori e stava colpendo delle mosche, cioè credo ci fossero delle mosche, però le muoveva così veloci che sembrava che non avesse gli zoccoli”  
Twilight:”Sicuro di quello che hai detto?”
Spike:”Sì, poi si è dileguata scappando da una finestra, e Starlight ha detto << Ahia >>”
Twilight:”Aspetta, Starlight ha detto di aver sentito come delle punture d’ape”
Starlight:”Sì, ma quando le ho percepite avevo aperto gli occhi, ma Gianduia se ne era già andata”
Twilight:”Se è come penso qui non si tratta né una malattia, e nemmeno di un incantesimo, ma forse di una tecnica poninja, è ora di fare visita ad una nostra amica”
Starlight:”Vuoi forse dire che c’entra Gianduia? Piuttosto; come fa ad essere una poninja?”
Twilight:”E’ complicato da spiegare, Spike, perché non ce l’ho hai detto prima?”
Spike:”Non ero sicuro di quello che avevo visto, ecco perché non l’ho detto”. Twilight andò da Pinkie Pie, e le disse di quello che si erano detti, Pinkie, Twilight, Starlight e Spike andarono al carro di Gianduia per interrogarla. Come al solito stava preparando gelati.
Choco Gianduia:”Chi vole un bon ʒelato? Fate’i a’anti”
Pinkie Pie:”Gianduia? Puoi venire un attimo qui?”
Choco Gianduia:(Scende dal carro)”Vengo subito, allora cosa posso….oh ciao Twilight, ciao Spike, e…..ciao cosetta”
Pinkie Pie:”Gianduia? Lo sai che Starlight non riesce più a fare magie?”
Choco Gianduia:”Oh maremma, po’era hara, fatti abbracciare”
Pinkie Pie:”Gianduia? Non la toccare”
Choco Gianduia:”E perché? Vole’o solo mostrarle un po’ di spirito ithayliano, ò tu sai home si disce? Porgi l’altra guancia”
Twilight:”Gianduia? Spike dice di averti visto scacciare delle mosche di fronte a Starlight, e che tu le hai chiesto di chiudere gli occhi, è vero questo?”
Choco Gianduia:”E’ vero, ma le ho solo fatto un ischerzo”
Pinkie Pie:”Dici la verità, c’entri qualcosa con la perdita della magia di Starlight?”
Choco Gianduia:”Mi hai preso per un morbo forse? Maremma malanno?”
Pinkie Pie:”Gianduia, adesso ti guarderò da vicino e tu non devi mentirmi”, Pinkie  guardò Gianduia negli occhi e le formulò delle domande.
Pinkie Pie:”Sai per caso come ha fatto Starlight a perdere la magia?”
Choco Gianduia:”Io…..e so assai io, avrà preso una malattia rara?”
Pinkie Pie:”Mi dici che razza di scherzo stavi facendo a Starlight?”
Choco Gianduia:”’Un…....’un le ho fatto niente”
Pinkie Pie:”Sei stata tu a far perdere la magia a Starlight?”
Choco Gianduia:”Vien via, che voi che ne sappia, forse è lei che è incapasce”
Pinkie Pie:”Lo sapevo, mi hai mentito, le hai fatto qualcosa”
Choco Gianduia:(Mettendosi uno zoccolo in faccia)”Maiala, maledetti muscoli facciali”
Twilight:”Come fai ad essere sicura che Gianduia abbia mentito, Pinkie?”
Pinkie Pie:”Perché in realtà Gianduia non è che sia sincera di sua scelta, lei è sincera perché ogni volta che è stressata e mente muove il muso e sbatte velocemente gli occhi, e lei ha fatto questo gesto per tutte e tre le domande”
Twilight:”Cooosa? Quindi quando hai fatto quel gesto a casa di Fluttershy significava che stavi mentendo”
Choco Gianduia:”Lassatemi in pasce, de’o la’orare”
Twilight:”Gianduia? Hai forse usato una tecnica poninja contro Starlight? Da come Spike l’ha descritta mi ha ricordato quando hai fatto un gesto del genere contro l’orsinsetto e quello dopo non riusciva a volare”
Starlight:”Sei stata tu Gianduiotta?”
Choco Gianduia:”Sì, va bene? Sono stata io, le ho siʒillato la maʒia”
Pinkie Pie:”Ecco perché avevi detto che Starlight non avrebbe mai più fatto del male a nessuno, perché le hai sigillato la magia”
Starlight:”Ma-ma-ma come hai fatto?”
Spike:”Sì, come hai fatto?”
Choco Gianduia:”Si hiama Seikaku na Hari [正確な針],cioè Aghi Precisi, e me l’hanno insegnata i mì zii di Horsaka e la mì zia unihorno Choco Mitarashi, si tratta di un jutsu che impedisce agli unihorni di produrre la maʒia, bisogna holpire vari punti, nella testa, sul collo, sulla stiena, sulle zampe, così fascendo l’unihorno è disarmato, funziona anche sui pony e i pegasi, ma nel loro haso gli si paralizzano le artiholazioni, ‘un si è in grado di hamminare o di volare, funziona anche sulle bestie, ma sempre con l’effetto di paralizzarle per un po’”
Twilight:”E’ per questo che l’orsinsetto non riusciva più a volare, né ad usare due sue braccia”
Spike:”Ed è così che sei riuscita ad impedire a quei bulletti di volare, come ci ha raccontato Rainbow Dash”
Pinkie Pie:”Oh, come hai potuto Gianduia?”
Choco Gianduia:”Dovreste ringraziammi, adesso lei ‘un farà più del male a nessuno, anzi forse potrà aiutammi col ʒelato, ‘un vole’ate che di’entassimo amihe?”
Twilight:”Aspetta, ma questo vuol dire che l’effetto forse è temporaneo?”
Choco Gianduia:”No, l’effetto dura solo dù ore di norma, ma quello che mi hanno insegnato i mì zii è permanente”
Starlight:”Allora….ho perso davvero la mia magia?”
Pinkie Pie:(Fissando Gianduia)”Hai fatto una cosa orribile, non posso credere che tu le abbia cancellato la magia”
Choco Gianduia:”Icchè ti scleri? Invesce di ringraziammi, mi urli?”
Pinkie Pie:”Perché dovrei ringraziarti?Per aver rovinato la vita ad una mia amica?”
Choco Gianduia:”Lei ‘un l’è tua amiha, Twilight è amiha tua, Spike lo è, e lo sono anch’io”
Pinkie Pie:”No, la Gianduia che conosco avrebbe dato una chance ad una puledra come Starlight, tu invece ti comporti come una specie di vendicatrice”
Choco Gianduia:”Ma lei avrebbe distrutto la nostra amiscizia, ‘un ci saremmo mai honosciute”
Pinkie Pie:”Allora è questo che ti ha fatto arrabbiare? Ce l’hai con lei perché io e te non ci saremmo mai conosciute? Ma credi che ruoti tutto intorno a noi due?”
Starlight:”No Pinkie, ha ragione però, voi due….”
Twilight:”Non ha ragione, Gianduia ha sbagliato ad usare i suoi poteri poninja per un interesse personale”
Choco Gianduia:”’Un si tratta di interesse personale, l’ho fatto per proteggere tutti i pony da codesta grulla”
Pinkie Pie:”L’unica grulla che io vedo qui sei tu, è vero hai usato i tuoi poteri per fare del male”
Choco Gianduia:”No, adesso che lei ‘un è più hapasce di fare maʒie ‘un l’è più una minaccia, maremma innocua”
Pinkie Pie:”Gianduia, ascolta, c’è un modo perché Starlight riabbia la sua magia?”
Choco Gianduia:”Io…..’un….posso dirlo con sihurezza”
Pinkie Pie:”Nel senso che non puoi o non vuoi?”
Choco Gianduia:”Io….’un po’ l’uno e un pò l’artro”
Pinkie Pie:(Triste)”Sai che ti dico? Che questa è la prima volta che te lo dico,ma……IO TI ODIO GIANDUIA”
Choco Gianduia:(Sorpresa)”Cosa?Ma icchè tu dìì, Pinhie?”
Starlight:”No, sta esagerando”
Pinkie Pie:”No, non sto esagerando, lo dico sul serio, se non troverai il modo di far tornare la magia a Starlight, io non ti rivolgerò mai più la parola Gianduia, mai”
Choco Gianduia:”Ma…..siamo sorelle”
Pinkie Pie:”Anche Starlight fa parte delle mie sorelle, e non io voglio sorelle litigiose, perciò io e te non abbiamo  più niente da dirci, ciao”. Pinkie se ne andò all’Angolo Zuccherino col capo verso terra, senza neanche guardarsi indietro, Gianduia si tolse la sciarpa e il fiocco e cominciò a piangere, Starlight le si avvicinò. 
Starlight:”Gianduia? Mi dispiace…..io non volevo”
Choco Gianduia:”Codesta, l’è colpa tua”
Starlight:”Cosa?”
Choco Gianduia:”L’è colpa tua, te tu sei stata, per colpa tua Pinhie ed io abbiamo letihato”. Gianduia guardò  Starlight negli occhi, la unicorno indietreggiò fino a che non toccò con la schiena il muro del carro, fu allora che Gianduia la guardò di più in malo modo da vicino, Starlight riebbe paura.
Starlight:”Gianduia, ma che fai?” 
Choco Gianduia:”Ti rendi honto di quello che te tu ha fatto? Ti rendi honto?”E poi te tu mi de’i hiamare Gianduiotta”
Starlight:(Coprendosi la faccia con gli zoccoli)”Ti prego Gianduiotta, mi dispiace, sono pentita, io non volevo questo, ti prego non farmi del male, mi dispiace”
Starlight però aprì piano gli occhi e vide che Gianduia non aveva più un’espressione adirata, ma infelice, aveva ancora la criniera sciolta, ma  i suoi occhi iniettati di rabbia era diventati pieni di lacrime.
Starlight:”Gianduiotta? Stai bene?”
Choco Gianduia:(Piange)”E hredi che io ti farei del male?…Sniff, icchè vantaggio avrei? E soprattutto un’amiha di Pinhie? Sniff…arregola c’a’e’a raʒione lei, quello che ho fatto è sbagliato, e ‘un c’a’e’o il diritto di homportammi così”
Starlight:”Ma…..è la stessa pegaso di prima?” 
Choco Gianduia:”Vieni Starlight, ti aiuto a rialzatti, icchè fai per terra?”. Gianduia porse uno zoccolo a Starlight per aiutarla a rialzarsi. 
Starlight:”Gianduiotta? Sicura che non sei arrabbiata con me?”
Choco Gianduia:”Ho dei risentimenti, codesto è vero, ma ‘un posso èsse arrabbiata con te,Pinhie ‘un l’accetterebbe”, la pegaso entrò nel carro, Starlight e Twilight non capirono cosa avesse in mente, poi la pegaso fiorentina si affacciò per chiamarle.
Choco Gianduia:”A…..a voi vi va un ʒelato? Offre la hasa”
Starlight:”Ehm…credo di sì”. 
Twilight, Starlight e Spike si  sedettero al bancone del carro di Gianduia, videro che la pegaso si era rimessa fiocco e sciarpa, poi lei prese un piccolo stereo a forma di palla e ci mise un cd per ascoltare un po’ di musica mentre preparava il gelato e anche per intrattenere i suoi ospiti. 
Choco Gianduia:”Ok, vediamo un po’, codesta traccia va bene, e ora vediamo di fare un po’ di ʒelato, ♫Sabato è festa, domenica è festa, non c’è mai lunedì♫”. Dopo solo due minuti, Gianduia mise sul bancone tre coppe con diversi gusti per le due unicorno e Spike. 
Choco Gianduia:”Ecco già pronti i vostri ʒelati, al cioccolato con frutti di bosco per Twilight, al cioccolato e fragole con un po’ di ʒemme per Spike, e per Starlight  ho qui banana e cioccolato, mangiate a sazietà, io nel frattempo mi gusterò un ʒelato tutto per me”.
Spike:”Mmmm, che buono, ci ha messo delle gemme apposta per me”
Twilight:”Ma a voi non sembra strano il comportamento di Gianduia?”
Starlight:”Direi di sì, se non avessi paura di lei”
Twilight:”Ogni volta che è triste si toglie la sciarpa e il fiocco, e quando se li rimette ridiventa pacifica”
Starlight:”Pensi che siano magici?”
Twilight:”Ma per favore, quello che voglio dire è che quando li indossa non sembra essere affatto triste, in questo direi che assomiglia molto a Pinkie, tu cosa ne pensi Spike?” .
Le due unicorno videro che Spike non c’era più al suo posto, era andato dall’altra parte del bancone, stava su di un tavolo vicino a Gianduia, la pegaso stava mangiando un grosso gelato con panna, zabaione, tiramisù, cocco, banana e cioccolato vario, e stava giocando con una consolle portatile.
Choco Gianduia:”Icchè tu fai sul ta’olo, Spike?”
Spike:”Voglio fare un esperimento Gianduia, se non ti spiace”
Choco Gianduia:”No, fai pure, io appro’o gli esperimenti”. Spike tolse il fiocco e la sciarpa a Gianduia, e questa ritornò ad avere la criniera sciolta
Starlight:”Sei impazzito Spike?”
Spike:”Ehi Gianduia cosa pensi di Starlight?”
Choco Gianduia:”Eh?”, Gianduia guardò verso Starlight, la unicorno si spaventò, ma la pegaso si limitò a trangugiare un’altra cucchiaiata di gelato e si rimise a giocare con la consolle.
Choco Gianduia:”‘Un c’ho intenzione di parlare con lei, però spero che le garbi ì ʒelato sennò come hanta’a il pony Gianluca Ghignani ♫Ciao, ciao e arrivederci♫, nel senso che io il saluto ‘un gnelo ri’olgo più”
Spike:”E niente di più?”
Choco Gianduia:”Sì, tutto qui”
Spike:(Le rimette il fiocco e la sciarpa)”E adesso cosa ne pensi di Starlight?”
Choco Gianduia:(Con la criniera normale)”Che….mi vergogno di home mi sono homportata, vorrei poterle parlare, ma solo se Pinhie mi perdona” 
Spike:(Togliendo e mettendo il fiocco e la sciarpa)”Ehi, sembra divertente, sarcastica, triste, arrabbiata, felice, affamata, non affamata”
Twilight:”Spike, smettila, è una cosa seria”. In quel momento, quando Spike teneva in mano il fiocco e la sciarpa, nel carro entrò Button Mash che cercava Gianduia.
Button Mash:”Si può avere un gelato gratis?”
Choco Gianduia:”Mi spiasce piccino, senza lilleri, niente ʒelato”
Button Mash:”Oooh, che peccato, ehi, ma quello è un Neightendo 3ds?”
Choco Gianduia:”Te tu c’hai bon gusto piccino, ma codesto in realtà è un Neightendo 3ds XL, lo schermo più grande che c’è, l’ho homprato prima poho prima di partire per Equestria”
Button Mash:”Posso vederlo? A cosa stai giocando?”
Choco Gianduia:”Ad un vecchio hlassiho di Neightendo della Virtual Console, Super Mareo Land, che uscì sul vecchio Game Pony”
Button Mash:”Bello”
Choco Gianduia:”Vieni piccino, asseggiolati sulle mì ʒinocchia, se voi facciamo a metà ʒelato”. Button Mash si  sedette sulle zampe posteriori di Gianduia, la pegaso gli permise di giocare con la console, sembravano entrambi felici. 
Button Mash:”Beeello, non ho mai potuto giocarci, che altri giochi hai qui sopra?”
Choco Gianduia:”Bè, ho portato il mio vecchio profilo del 3ds qui sopra, quindi quello che ho scarihato dallo shop sono i tre Super Mareo per il Game Pony, Super Mareo Bros, dù Legend of Princess Zelda, e di’ersi titoli del Game Pony Advance”
Button Mash:”Hai anche delle schede con te?”
Choco Gianduia:”Te tu sei un huriosone, sì, ora te li fo vedere se voi, ho anche dei titoli che ho recuperato del Neightendo Ds come i vari Pocketmon che che a’e’o mancato”
Button Mash:”Sei una a cui piace la Neightendo?”
Choco Gianduia:”Sono una vera fanatiha della Neightendo, sono troppo affezionata a quella azienda, in passato ho ʒiohato anche con la PonyStation uno, la due e la tre, e anche con la Xbhorse 360, ma la mì vita videoludiha è stata proprio basata sulla Neightendo, honservo ancora con hura la mia hara Manecube e la mia Whii”
Button Mash:”Beeeello, non pensavo che una puledra in gamba come te fosse anche una giocatrice, mi faresti da pony sitter?”
Choco Gianduia:”Ooooh, quando voi piccino”. 
Starlight:”Ma…..è senza fiocco, e senza sciarpa, eppure non mi sembra che sia cambiata”
Twilight:”Forse….forse perchè non è mai arrabbiata con un puledrino?”
Spike:”O forse la tua teoria è sbagliata, Twilight?”
Choco Gianduia:”Spike haro, mi ridaresti la sciarpa e il fiocco che sto morendo dal freddo?”
Spike:”Ma siamo in estate”
Choco Gianduia:(Si riprende il fiocco e la sciarpa)”Bè, io sento comunque freddo, maremma refrigerio”
Starlight:”Ehm….Gianduiotta? Senti ti posso parlare?”
Choco Gianduia:”Starlight, ti rihordo che te tu mi hai fatto becchettare con Pinhie, perciò preferisco ‘un a’ere dialogo con te”
Starligth:”Oh, ok, va bene”
Twilight:”Gianduia?Ma c’è rimedio al tuo jutsu blocca magia?”
Choco Gianduia:”Sì, ma lo honosco solo io, ‘un lo tro’erai sui tù libri hara Twilight, ma solo se Pinhie mi perdonerà” 
Spike:”Oh andiamo, come se Pinkie potrebbe tenerti il broncio per sempre”. Nel pomeriggio nel castello, Twilight parlò con le altre sue amiche compresa Pinkie, la pony rosa non era intenzionata a perdonare la pegaso finchè non avrebbe accettato Starlight e anche ridato la sua magia.
Rainbow Dash:”Ma allora non avevo torto, quella puledra è completamente pazza, prima dice una cosa, poi si contraddice, è una macchina violenta quella”
Pinkie Pie:”Ehi, non ti permetto di offenderla”
Rainbow Dash:”Voleva picchiare Starlight”
Pinkie Pie:”No, io la conosco Gianduia, non è il tipo che picchierebbe un pony innocente, potrà sembrare violenta ma non lo è, e sopratutto non è affatto pazza”
Twilight:”Io credo che si sia comportata così proprio perché Pinkie le ha detto di odiarla”
Applejack:”Non la biasimo di certo, io mi sentirei così se un giorno mio fratello Big Mac e mia sorella Apple Bloom mi dicessero la stessa cosa”
Twilight:”Credo che tu debba perdonarla, Pinkie”
Pinkie Pie:”Ma….ma io non so, questa è stata la prima volta che io e lei litigavamo, è vero che mi aspettavo la sua reazione, ma non voglio più a che fare con lei, non dopo quello che ha fatto a Starlight”
Fluttershy:”Però l’hai difesa quando prima Rainbow Dash l’ha chiamata pazza, questo significa che ci tieni lo stesso a lei”
Pinkie Pie:”Questo è….vero, ma ora non so come comportarmi, siamo sempre andate d’accordo e non abbiamo mai avuto neanche una singola discussione, che succederebbe se fosse lei a dirmi che mi odia?”
Starlight:”Senti Pinkie, io ancora non conosco del tutto Gianduiotta, né so di quello che avete passato, ma anche io l’ho insultata, e ho fatto male, però ho capito che tiene molto a te”
Twilight:”Oh sì, è un ragionamento che abbiamo fatto tutte quante, per Gianduia la cosa importante è che Pinkie sia sempre sua amica”
Starlight:”Non so, io penso ci sia altro, come se lei non si senta a suo agio qui, e io so cosa voglia dire”
Twilight:”In effetti questa è la prima volta che Gianduia viene ad Equestria, non avevo pensato che forse si sentisse fuori luogo, almeno nonostante i nostri sforzi per farla stare meglio”
Pinkie Pie:”Aspetta….pensi forse che Gianduia si senti spaesata?”
Twilight:”Starlight può avere ragione, ogni volta che guardo Gianduia, la vedo spesso curiosare per Ponyville, e il più del tempo lo trascorre proprio nell’Angolo Zuccherino, forse il posto che lei ritiene unico in cui si trovi a suo agio”
Fluttershy:”E poi il fatto che sia così gentile e sempre disposta a dare uno zoccolo forse vuole dire che lei vorrebbe l’approvazione degli altri pony”
Twilight:”Pensandoci bene, lei aiuta molti pony senza chiedere niente, e non si lamenta mai”
Pinkie Pie:”Ma Gianduia è sempre stata così, da quando la conosco è sempre stata magnanima”
Twilight:”Forse il venire a sapere che la vostra amicizia non ci sarebbe stata le ha causato una specie di trauma , o uno shock emotivo, tutto quello che lei ha condiviso con te in passato e nel presente non ci sarebbe stato e forse è per questo che lei ritiene Starlight una minaccia”
Starlight:”Io….non so se ho voglia di parlare di nuovo con lei”
Pinkie Pie:”Ho capito, vedrò di farla ragionare, volevo tanto presentarla a Princess Celestia e Princess Luna, e poi non le avrei certo tenuto il broncio per tutto questo tempo”. Pinkie, Starlight e Twilight si diressero verso il carro di Gianduia, ma con loro sorpresa di fianco al carro c’era una piccola tenda, e fuori alla tenda c’era un gruppo di pony in fila, le tre puledre si avvicinarono e videro che vicino alla tenda c’era la piccola Vanilla che ogni tanto diceva ai pony in fila che potevano entrare, quando uno entrava un altro usciva contento o preoccupato. 
Twilight:”Vanilla? Ma cosa succede?”
Choco Vanilla:”Ciao principessa, siete anche qui per hiedre un parere a Madame Chocòlat?”
Twilight:”Chi…..chi sarebbe Madame Chocòlat?”
  Choco Vanilla:”E’ ì nome d’arte di Gianduia quando legge le harte, molti pony gnelo hanno hiesto e lei ha do’uto prendere ì su tendone per le pre’isioni, adesso ci sono dimorti pony che entrano e sortano per honoscere la loro ʒiornata”
Twilight:”Ehi Pinkie, ha un tendone da veggente esattamente cole il tuo”
Pinkie Pie:”Glielo scrissi anni fa del mio lavoro da zingara, ma in realtà non so come lei lo svolga”
Twilight:”Vanilla? E’ possibile entrare per colloquiare con Gianduia?”
Choco Vanilla:”No, ‘un è possibile”
Twilight:”Perché?”
Choco Vanilla:”Perché qui dentro c’è madame Chocòlat e non Gianduia, e comunque dovreste mettevvi in fila”
 Pinkie Pie:”Ehi, guardate, nella fila c’è anche Spike”
Twilight:”Spike?Cosa fai lì?”
Spike:”Ho saputo che Gianduia fa le previsioni e voglio sapere cosa mi riserva il futuro”
Pinkie Pie:”Aah, ma le carte di Gianduia arrivano solo fino a due o tre settimane”
Spike:”Vorrà dire che mi farò dire come saranno le mie prossime settimane”
Twilight:”Bè, allora mettiamoci in fila”
Choco Vanilla:”Ragazze? Madame Chocòlat ha detto che potete entrare, potete assistere ma ‘un do’ete proferire parola durante le sedute”
Pinkie Pie:”Questa sì che è fortuna”. Le tre puledre entrarono e videro una vera tenda da chiromante, con delle mappe di Equestria e dell’Europona appese alle pareti, ciondoli e amuleti su di un tavolino, e al centro della stanza c’era un basso tavolo rotondo con una grossa sfera di vetro e tantissime carte sopra e la mobilia  era composta da soli cuscinetti in pieno stile arabo sellato, la stessa Gianduia era vestita come una odalisca, con un piccolo turbante color ambra sulla testa, dei grossi anelli sulle braccia e un velo che le copriva la bocca, c’era un buon odore di incenso e cioccolato nell tenda. Le tre puledre erano sbigottite nel vedere tutto quello che era lì dentro, poi Pinkie parlò.
Pinkie Pie:”Senti Gianduia, vorrei parlarti”
Choco Gianduia:(Con voce calma)”Lo ben so,Pinhie, ma dovrai aspettare che Madame Chocòlat abbia finito, asseggiolate’i pure sui huscini, parleremo dopo,’un sarebbe ʒiusto nei honfronti dei hlienti che stanno aspettando di for, no?”
Pinkie Pie:”Invece voglio parlare adesso, e con Gianduia, non con Madame Chocòlat”
Choco Gianduia:”E va bene, Vanilla, dì ai dù hlienti di aspettare un attimo, e digli di entrare insieme”
Choco Vanilla:”Va bene”
Choco Gianduia:”Ora vò a hiamare subito Gianduia”, Gianduia si abbassò da sotto al tavolo e poi risalì da sotto con il suo solito look, con sciarpa, fiocco  e stivali.
Choco Gianduia:”Allora? Chi mi vole?”
Twilight:”Ma…ma…ma come hai fatto?”
Choco Gianduia:”Fatto hosa?”
Twilight:”Come hai fatto a toglierti subito i vestiti e a rimetterti il tuo look ordinario in un secondo?”   
 Choco Gianduia:”’Un mi sono affatto hambiata, a’ete solo mandato via Madame Chocòlat e poi sono venuta io, tutto qui”
Starlight:”Ma…questo non può essere”
Pinkie Pie:”Basta parlare di costumi, senti Gianduia, io e te dobbiamo parlare”
Choco Gianduia:”Io hrede’o che tu ‘un volessi più parlammi, sei arrabbiata con me”
Pinkie Pie:(Sospiro)”Non sono arrabbiata, sono solo delusa, come posso fidarmi di te che hai osato giudicare la povera Starlight per quello che lei ha fatto? E’ vero che ha sbagliato ma sta cercando di rimediare al danno che stava per fare”
Choco Gianduia:”Ma…..avrebbe distrutto la nostra amiscizia, tu mi stai hiedendo di soprasedere ad una hosa orribile”
Pinkie Pie:”E’ vero, ma non siamo solo noi due, avrebbe distrutto anche il legame che mi lega alle mie amiche, avrebbe distrutto Equestria come la conosciamo, e tu mi stai dicendo che la nostra amicizia viene prima di ogni cosa? Non sei mai stata così egoista”
Choco Gianduia:”Io…..hrede’o che quello che ci era’amo dette l’artro ʒiorno fosse definiti’o, voglio sempre la tù appro’azione Pinhie, perché ‘un sarei quello che sarei oggi se tu ‘un a’essi hreduto in me”
Pinkie Pie:”E non voglio che tu lo ripeta, io non sono una specie di punto di riferimento per te, ma solo la tua migliore amica e la povera Starlight……”, prima che Pinkie potesse finire la frase entrarono nella tenda due pony erano Vinyl Scratch e il Wonderbolt Fulmine, entrambi chiesero se potevano parlare con Madame Chocòlat, Pinkie si girò verso di loro, poi quando si girò verso Gianduia vide che si era rimessa il costume da danzatrice del ventre, e la pegaso chiese ai due pony di sedersi per ascoltare le loro richieste.
Starlight:”Hai visto? Si è rimessa subito il costume”
Twilight:”Non so se abbia davvero un alter ego o lo faccia apposta”
Choco Gianduia:”Prego asseggiolate’i, e ditemi tutto”
Fulmine:”Ha una voce familiare, forse ci siamo già incontrati?”
Choco Gianduia:”Haro il mio Wonderbolt, la tù osservazione l’è come l’uniforme che indossi, pulita, sì, io e te ci siamo gia conosciuti, ma in un’artra vita, solo che tu ‘un lo rammenti”
Fulmine:”Ehm……Oh, sì, certo”
Choco Gianduia:”Allora prima di tutto dammi ì tù zoccoli e poi osserva la sfera maʒiha”
Fulmine:”D’accordo”. Fulmine diede gli zoccoli a Gianduia e poi guardò nella sfera, poi la pegaso si mise a maneggiare le carte, chiese un numero a Fulmine e ne girò tante quante il numero scelto.
Choco Gianduia:”Allooora, le mie harte dihono che te tu c’hai un problema di core, nevvero?”  
Fulmine:(Imbarazzato)”Ehm, sì, forse”
Choco Gianduia:”Vorresti fare una proposta alla tù amata, ma te tu c’hai paura?”
Fulmine:”Ecco, in effetti…”
Choco Gianduia:”Si direbbe che codesta puledra la stimi dimorto, cioè moltissimo, ma hai paura che lei ti possa dire di no, perché lei è la tù amiha d’infanzia ed è anche tuo superiore”
Fulmine:”In realtà…(Incredulo)ma…..ma come ha fatto a indovinare? Ci ha azzeccato bene”
Choco Gianduia:”Le harte ‘un mentono mai, non come i pony che ‘un riescono ad ascoltare ì propri sentimenti diciamo ♫Più o meno come fa un piccione♫, cioè in maniera naturale, sceglie la su hompagna e vola con lei, ma te tu sei un pegaso intimidito dalla tù  hompagna e hai paura che lei ti rifiuti e che ti spezzi il core, e che minacci l’amiscizia che vi lega”
Fulmine:”Ancora non capisco come ha fatto” 
Choco Gianduia:”Osserva bene, la prima harta che è uscita è la harta del bouquet, e indiha un amore desiderato da qualcuno, cioè un pony innamorato di qualcuno che ‘un lo sa, la sehonda harta, è la harta del pupazzo di ne’e indiha un legame che dura da dimorto tempo, codeste harte insieme indihano un’amiscizia nel tempo che può di’entare amore, in seguito c’è la harta del burrone, che indiha una paura, la paura di fassi a’anti e in codesto haso la paura di dihiarare i propri sentimenti e di fallire, e infine le ultime dù carte quella della bottega e del leone, il cui signifihato indiha che la pony in questione è un superiore e che la’ora assieme a te”
Fulmine:”Davvero le carte dicono questo?”
Choco Gianduia:”Sì, mio haro, le harte dihono questo, e il loro honsiglio è di buttatti giù, di fatti a’anti, perché butteresti al vento un vero amore e anche una bella amiscizia”
Fulmine:(Trema)”M-m-ma i-i-io, non….non posso chiederglielo, abbiamo definito la nostra amicizia già un sacco di anni e io….non posso…..non voglio…è la mia migliore amica”
Twilight:”Ti riferisci a Spitfire?”
Fulmine:”Esatto, insomma lei è il mio capitano, e io sono il suo vice, siamo amici da una vita, ma…in cuor mio l’ho sempre vista come qualcosa di più di un’amica e….io vorrei poterle dire che l’amo…..ma abbiamo stabilito una regola anni fa, di non innamorarci tra compagni di squadra”
Choco Gianduia:”O’ tu sai come hanta’a il pony hantante Neck? ♫Se una regola c’è, non la chiedere a me♫, ma devi infistiattene e fatti a’anti”
Fulmine:”Ma come? COME? NON POSSO”
Choco Gianduia:”Mmm, qui abbiamo un bel caso disperato, maremma scoraggiata, e va bene metti ì tù zoccoli sulla sfera, hiudi gli occhi e pensa intensamente a lei”
Fulmine:”Ok,  va bene”
Starlight:”Ma che sta facendo?”
Pinkie Pie:”Non lo so, è completamente differente da come faccio io la chiromante”
Twilight:”Forse quella sfera però funziona a differenza della tua”. Cinque secondi dopo Gianduia espresse il suo verdetto.
Choco Gianduia:”Vediamo, allora, poi aprire gli occhi”
Fulmine:”Cosa dice la sfera?”
Choco Gianduia:”Disce chiaramente di portarla fori, tu portala al carro qui viscino, prendile dei fiori, i sù preferiti naturalmente”
Fulmine:”E…..che dovrei fare?” 
Choco GIanduia:”Dille quello che tu pro’i, un appuntamento, magari parlate del tempo trascorso insieme, e hiedi alla puledra del carro di servire la sù torta preferita, una volta che avrà assaggiato il dolce le potrai parlarle a core aperto”
Fulmine:”M-m-ma…io…non so quale sia il dolce preferito di Spitfire”
Choco Gianduia:”E’ la Princesstàrta, un dolce horsvedese honosciuto come la torta della principessa”
Fulmine:”C-c-come fai a saperlo?Io l’ho….”
Choco Gianduia:”Dimentihato? Adesso ti ho rinfrescato la memoria, ora vai e avvisami quando verrete per il vostro appuntamento”
Fulmine:”Lo farò….(Si alza) credi che andrà bene per domani pomeriggio?”
Choco Gianduia:”In codesto haso, dovrò preparare la torta domattina presto”
Fulmine:”Vado subito”, andato via Fulmine Vinyl Scratch si avvicinò, dato che era il suo turno. Gianduia consulò anche i suoi zoccoli e le sue carte.
Choco Gianduia:”Alloora, mmmm, anche qui abbiamo un bel core innamorato”
Vinyl Scratch:(Arrossisce)”Ehm….”
Choco Gianduia:”Icchè mi disci di lui?”
Vinyl Scratch:”Ecco….si tratta di Neon Lights, è un famoso dj di origine di Canterlot, anche se lavora spesso nelle grandi metropoli, l’ho conosciuto ad una mia esibizione e ho scoperto che….”
Choco Gianduia:”….Lui è un tuo fan?”
Vinyl Scratch:”Ehm….sì”
Choco Gianduia:”Ti sei presa una bella hotta?”
Vinyl Scratch:”…..Sì”
Choco Gianduia:”Lui però ha la fama di a’ere spesso un sacco di puledre intorno?”
Vinyl Scratch:”….Sì”
Choco Gianduia:”Tu però sei innamorata di lui e vorresti fatti a’anti ma sei troppo timida?”
Vinyl Scratch:”Ma come fai a sapere tutte queste cose?”
Choco Gianduia:”Posso solo ditti che le harte ‘un mentono mai, dihono tutto di te”
Vinyl Scratch:”E non dicono se ho qualche speranza?”
Choco Gianduia:”Sì, adesso appoggia ì tù zoccoli sulla sfera”
Vinyl Scratch:”D’accordo”. Appoggiati gli zoccoli, Gianduia cominciò a consultare con dei gesti la sfera
Choco Gianduia:”Mmm, vediamo…la sfera mi disce che costui ha solo l’apparenza del playpony, in realtà lui stesso sta scercando ì su vero amore, ma l’è dimorto timido, e direi che la vostra hoppia è possibile”
Vinyl Scratch:”Sul serio? E cosa dovrei fare?” 
Choco Gianduia:”Per il momento io ti honsiglierei di invitarlo ad una tù esibizione dato che è un dj pure lui, se fosse possibile magari di portarlo qui a Ponyville per farla visitare perché così un ti sentiresti tanto intimidita dalla su presenza, una bella scenetta romantiha da soli e poi vi dihiarate apertamente”
Vinyl Scratch:”…..Mi sembra una bella idea, in effetti tra due settimane dovrei fare uno spettacolo a Canterlot e lui anche, magari potrei invitarlo a stare da me se non fosse che Octavia detesti la sua musica come anche la mia, e poi non è che io sia proprio brava ai fornelli”
Choco Gianduia:(Le porge un biglietto)”Allora tieni il mì biglietto da visita, e vieni a hontatammi al mio harro, poi vedremo di mettecci d’accordo per il vostro appuntamento galante” 
Vinyl Scratch:”Grazie…Gianduia”
Choco Gianduia:”Io sono Madame Chocòlat, sono Gianduia quando sto fori di qui, e ora vai pure”
Twilight:”Ma fa sul serio?”. Entrarono ed uscirono diversi pony in quella tenda, persino Filthy Rich che aveva bisogno di un consulto per un investimento, dopo di lui entrò Spike. Il draghetto le chiese di leggergli il futuro, Gianduia controllò le sue carte e poi formulò la risposta.
Choco Gianduia:”Allora haro Spike, le mì carte ti dihono che la fretta è catti’a consigliera”
Spike:”Che vuoi dire?”
Choco Gianduia:”La harta del calice e della sabbia incihano qualcosa di prezioso e che potrai perdere subito, e la harta delle scale è sinonimo di fretta, la harta della sabbia di prima assieme alla combinazione delle scale e dell’ultima cioè la harta della neve, vogliono signifihare che rimpianʒerai di non essetti goduto la hosa preziosa nel momento di prima, è tutto”
Spike:”Scusa, ma che razza di previsione è?”
Choco Gianduia:”Le mie harte danno honsigli e non pre’isioni, ma se le segui ti andrà tutto bene”
Spike:”Bah, io me ne vado, tutto questo è solo una sciocchezza”
Choco Gianduia:”Ti conviene dare ascolto alle harte, se ‘un voi pentittene, maremma rimorso”, 
 nella tenda entrarono anche Applejack e Rarity, tanto che Twilight fu sorpresa della loro presenza, ma le due puledre risposero che volevano mettere alla prova la pegaso, poiché erano refrattarie  a questo genere di cose, Twilight disse loro che anche lei lo era, e che le sembrava impossibile credere a tutto quello che Gianduia diceva. Comunque sia Applejack e Rarity chiesero a Gianduia di rivelare loro che cosa si sarebbero dovute aspettare per la giornata, così Gianduia strinse i loro zoccoli e prese le carte. 
Choco Gianduia:”Allora Appleʒack, le harte mi dihono che vorrai fatti un riposino, ma il loro honsiglio è di continuare a la’orare altrimenti ti ritro’erai con una brutta sorpresa”
Applejack:”Aspetta, le carte dicono davvero questo?”
Choco Gianduia:”Preciso, la harta del coniglio….”
Twilight:”Non potresti arrivare al dunque?”
Choco Gianduia:”Ok, per farla bre’e, tu vorrai fare una piccola siesta, ma il consiglio è di continuare ad aggeggiarti, perché se ti sistemerai sotto l’arbero sbagliato tu…..puzzerai”
Applejack:”Come? Puzzerò?” 
Choco Gianduia:”Lo dihono i miei tarocchi, miha io”
Applejack:”Beh, io ho da fare perciò torno alla fattoria, ci vediamo”
Choco Gianduia:”Dai retta alle harte, è per ì tù bene” 
Rarity:”A me cosa dicono? Troverò il vero amore?”
Choco Gianduia:”Mi spiasce Rarity ma le mì carte….”
Rarity:”Lo so, lo so, arrivano solo fino a tre settimane, ma una ci spera lo stesso”. Dopo aver consultato le carte Gianduia potette rispondere.
Choco Gianduia:”le harte mi dihono che te tu stai la’orando ad un proʒetto speciale e che ora ti manca poho per finire”
Rarity:”Esatto, sto finendo dei vestiti per Sapphire Shores, è un ordine per la prossima settimana e mi manca giusto l’ultimo pezzo per l’ultimo vestito”
Choco Gianduia:”Beh, le mie harte dihono che de’i rimandare a domani gli ultimi ritocchi”
Rarity:”Cosa?”E perché?”
Choco Gianduia:”Perché la harta del grembiule indiha che ci sarà un disastro imminente, e la harta dell’amaca ti honsiglia di rimandare a domani, e assieme alla harta della hlessidra il signifihato è quello di e’itare di finire le tù cose proprio oggi, sennò te ne pentirai come è descritto dalla harta dei hristalli rotti, se aspetterai domani ‘un avrai problemi, ma non oggi”
Rarity:”Ma che sciocchezze dici? Devo completare subito il vestito”
Choco Gianduia:”No, aspetta domani”
Rarity:”Lo farò, o forse controllerò semplicemente”. Andata via Rarity, Vanilla entrò dicendo che non c’erano più clienti, fu in quel momento che Pinkie potè tornare a parlare con Gianduia, ma Twilight volle chiedere alla pegaso cosa facesse davvero.
Choco Gianduia:”Io? Io sforno biscotti ma qui dentro sforno honsigli, honsigli che possono salvatti la ʒiornata”
Twilight:”Mi stai dicendo che tutto quello che tu dici si avvererà? Scusa ma mi riesce difficile da credere”
Choco Gianduia:”Vuoi un consulto? Se ti va però”
Twilight:”Certo, voglio che tu mi dica come andrà la mia giornata”
Choco Gianduia:”Allora dammi ì tù zoccoli”, Gianduia si concentrò di nuovo e prese le carte.
Choco Gianduia:”Dammi un numero tra quattro e nove”
Twilight:”Sei”
Choco Gianduia:”Allora, un, doi, tre, quatr, sinch e ses”, le carte uscite erano rispettivamente il libro, la bacchetta magica, il vento, i cristalli, la scopa e l’amaca.
Twilight:”Cosa mi dicono le carte?”
Choco Gianduia:”Allora, sono uscite in un ordine maligno, il chè signifiha che il consiglio è da seguire con cura”
Twilight:”Ah sì? E quale sarebbe?”
Choco Gianduia:”Che tu ti prenderai un momento di relax, ma  a quanto pare mentre ti metterai a pulire succederà un incidente e ro’inerai il tù bene più prezioso, i libri”
Twilight:”Ma che stupidaggini, mi stai dicendo che avrò un incidente mentre mi rilasso con un buon libro?” 
Choco Gianduia:”Anch’io sono una lettrisce, e pertanto ti honsiglio di far attenzione a non usare la maʒia per le pulizie”
Twilight:”Oh, intendi dire che mi bloccherai la magia come hai fatto con Starlight?”
Choco Gianduia:”Se la metti su codesto piano, ‘un sono affari tua”
Twilight:”Adesso voglio che tu mi rilegga le carte”
Choco Gianduia:”Voi che te le rispieghi?”
Twilight:”No, voglio che tu le rimischi e poi prendile di nuovo, anche se sono diverse”. Gianduia rimescolò le carte e ne riprese si numero uguale, le carte uscite non erano le stesse, ma il significato era lo stesso.
Twilight:”Ora voglio mischiartele io stessa, e poi tu mi rileggerai il futuro”. Fu Twilight a rimescolare le carte, Gianduia le riprese, erano sempre diverse ma il significato non cambiò. Twilight si sentì presa in giro e se ne andò, Gianduia non ci pensò, poi Pinkie le riparlò di Starlight.
Pinkie Pie:”Le leggeresti il futuro?”
Choco Gianduia:”Ehm…mi spiace, c’ho furia, de’o tornare sul carro”
Pinkie Pie:”Allora leggile lo zoccolo, oppure….”
Choco Gianduia:”No, ‘un voglio leggerle niente, fori di qui”
Pinkie Pie:”Ma perchè non vuoi darle una possibilità? Starlight non è cattiva come lo era una volta, non dovresti trattarla così, è pentita”
Starlight:”Ti prego Gianduiotta non volevo farvi litigare, sono cambiata, non sono più la stessa unicorno che ero, Twilight ti ha spiegato che mi ha fatto ragionare, e tu e Pinkie sembrate così unite”
Choco Gianduia:”No, ‘un c’ho intenzione di hambiare idea, resto della mia honvinzione”  
Pinkie Pie:”Aspetta!....Ora capisco, tu in realtà hai paura”
Choco Gianduia:”Paura di lei? Ma te tu sei luscida di hiorba?”
Pinkie Pie:”Lucidissima, tu in realtà hai paura di avere torto perciò non vuoi leggere le carte a Starlight, perché non vuoi ammettere di avere torto”
Choco Gianduia:”Torto? Lei ha ʒiohato a fare la dittatrice, è lei che ha torto marcio”
Pinkie Pie:”Ma è cambiata, lei è cambiata lo vuoi capire, stupida di una toaskanaccia?”
Choco Gianduia:”Come ti permetti? Adesso mi offendi per le mì radisci, dopo come la mì famiglia ti ha accolto nelle nostre hase?”
Pinkie Pie:”Almeno io ti avrei detto la verità, sarai anche intelligente, ma sei troppo stupida per dire che hai torto”
Choco Gianduia: “Io stupida?  E tu allora? ‘Un mi a’e’i detto che hai sbattuto la porta in faccia a Twilight quando hai fatto la pony sitter per la prima volta? Te tu hredi che sia tutto un ʒioho, se noi due fossimo sorelle tu saresti quella ʒioherellona ed io quella seria”
Starlight:”Ragazze, basta, non urlate, non vi arrabbiate”
Choco Gianduia:”E tu chetati grulla”
Pinkie Pie:”Non ti azzardare ad urlare a lei, cocca di papà”
Choco Gianduia:”Cocca di papà? Io vi’o a hasa dei mì ʒenitori perché siamo un’impresa familiare e anche perché con quello che guadagnamo abbiamo strutturato la nostra dimora, lo sai quanto guadagno io?”
Pinkie Pie:”Ehi, adesso ti vanti dei tuoi soldi?Alla fine sei diventata una materialista”
Choco Gianduia:”Per lo meno ‘un sono hostretta a vi’ere a spese di un’artra famiglia, te tu vi’i in una soffitta, io invesce c’ho un piano tutto mio e pago le spese di famiglia e le tasse hara mia”
Pinkie Pie:”Ma come ti permetti? Sai che cosa ti dico? (Imita Gianduia) Guardatemi sono Gianduia, adoro le sciarpe e i fiocchi, sono  una puledra simpatica ma quella che sono è solo una maschera, in realtà sono solo una stupida pegaso mammona egocentrica, maremma di qua, maremma di là, aggeggiati, chetati, asseggiolatevi, bischeri, grulli”
Choco Gianduia:”Ah l’è così? (Imita Pinkie) Sono Pinhie, anzi Pinkamena Diane Pie, ho amisci in tutta Ponyville, ma riesco ad èsse me stessa solo con le mì amihe, avrei voluto dire a Cheese Sandwich che mi piace’a, ma me ne sono accorta troppo tardi e  ho lasciato andare via l’uniho pony da me amata, e penso spesso a home la nostra vita pote’a èsse insieme”. Gianduia tenette le spalle alle due puledre, poi sentì un singhiozzo, si girò e vide che era Pinkie che stava piangendo,la pony aveva uno zoccolo sulla faccia e piangeva. 
Pinkie Pie:”Questo……questo…..questo non dovevi dirlo, era un segreto tra noi due, e hai osato rivelarlo a voce alta”
Choco Gianduia:(Dispiaciuta)” Oh…scusa Pinhie, ‘un vole’o ho…..ho esaʒerato, ‘un so hosa mi abbia…”
Pinkie Pie:”Stai zitta, ora non voglio più sentire il suono della tua voce, non dovevi azzardarti , io…ti detesto Gianduia”. Pinkie se ne andò via dalla tenda il lacrime, Gianduia si sentì male per il suo comportamento, aveva parlato troppo, e aveva canzonato proprio l’unica pony che non avrebbe mai preso in giro, eppure lo aveva appena fatto. Starlight cercò di parlarle, ma la pegaso non volle ascoltarla.
Choco Gianduia:”Lassami stare Starlight, ‘un lo vedi che razza di serie di e’enti hai hombinato?”
Starlight:”Io? Sono forse io che ho appena strillato a Pinkie? Mi sembravate così amiche,e tu….sembrava che mi avessi perdonato, ma dopo aver sentito la mia storia ti sei arrabbiata e mi hai lanciato delle orribili occhiatacce, e poi oggi davanti al tuo carro sembrava che volessi picchiarmi, ma non lo hai fatto”
Choco Gianduia:”Ma come osi ʒiudicammi, tu ‘un mi honosci affatto”
Starlight:”E’ vero, ma vorrei farlo, lo sai che Rainbow Dash ti ha definito una pazza? L’ho fatto anche io, ma forse tu sei fatta così, ma nel senso che è il tuo modo di essere, esattamente come Pinkie Pie” 
Choco Gianduia:”Tu…….tu mi honsideri pazza per caso?”
Starlight:”Mi hanno detto che tu percepisci la verità, perciò non so come risponderti, in realtà vorrei poterti conoscere meglio perché è quello che vorrebbe Pinkie, il fatto è che queste puledre mi hanno accettata nonostante quello che ho combinato, dopotutto quello che le ho fatto passare, tutto quello che avrei combinato ad Equestria, loro mi hanno perdonata, Twilight mi ha fatto ragionare sul mio comportamento solo parlandomi”
Choco Gianduia:”Icchè cosa dovrei fare delle tù parole?”
Starlight:”Io….in realtà ho un po’ paura di te, però volevo farti capire che non sono la stessa di un tempo”
Choco Gianduia:”De’o hiudere la baracca, torna domani se poi”
Starlight:”Aspetta….hai detto che posso tornare domani?”
Choco Gianduia:”Sei forse sorda? Vattene di qui”
Starlight:”Ehm…sì, me ne vado”. Starlight lasciò la tenda, però non potè fare a meno dell’espressione triste della pegaso, invece di tornare al castello andò all’Angolo Zuccherino, quando vi entrò vide Pinkie Pie che piangeva tra le braccia della Signora Cake.
CupCake:”Ooooh, la mia povera Pinkie, come ha potuto Gianduia trattarti così?”
Pinkie Pie:”Ueeee, non lo so, era un segreto e lei ha osato rivelarlo a voce alta e davanti a Starlight”
Starlight:”Pinkie Pie?”
Pinkie Pie:”Oh, sniff, Starlight”
Starlight:”Senti…..mi dispiace per quello che è successo”
Pinkie Pie:”Non è….stata colpa tua ma di Gianduia”
Starlight:”Però in effetti non ha torto”
Pinkie Pie:”Che vuoi dire?”
Starlight:”Vi ho fatte litigare per colpa mia, è colpa mia se è successo tutto questo, forse sono ancora malvagia come pensa Gianduia”
Pinkie Pie:(Va da Starlight)”Non dire sciocchezze, anzi adesso andremo da Twilight e le chiederemo di fare una riunione per parlare tutte quante con Gianduia” 
Starlight:”Pensi…. Che funzionerà?”
Pinkie Pie:”Gianduia non può continuare così andiamo subito da Rarity per cominciare. Pinkie e Starlight andarono alla boutique di Rarity, però notarono che la unicorno era preoccupata e andava da una parte all’altra del negozio. 
Pinkie Pie:”Cosa succede Rarity?”
Rarity:”Oh Pinkie, è terribile, Gianduia aveva ragione non dovevo finire oggi il mio lavoro”
Pinkie Pie:”No?”
Rarity:”Ricordi quello che ha detto? Che dovevo continuare domani, e aveva ragione”
Pinkie Pie:”Perché?”
Rarity:”Perchè proprio quando stavo per sistemare il filo di un abito, Opal Essence si è messa a giocare con quell filo, poi si è impigliata e poi sì è messa a correre per liberarsi, finendo così per rovinare anche gli altri vestiti, avrei dovuto aspettare domani come mi aveva detto Gianduia” 
Starlight:”Scusa Rarity, ma Opal avrebbe distrutto i tuoi abiti anche domani”
Rarity:”No, perché domani l’avrei affidata a Fluttershy per la sua toilettatura, oh povera me”
Starlight:”Cavoli, allora le carte di Gianduia funzionano”
Pinkie Pie:”Non si deve mai dubitare dei suoi tarocchi”. Camminando per Ponyville, le due puledre notarono Spike che correva portando con sè due retini. Incuriosite gli chiesero che stessa facendo.
Spike:”Il fatto è che Gianduia aveva ragione”
Starlight:”Perché? Che cosa ti è successo?”
Spike:”Ecco…avevo trovato in un piccolo campo, un bellissimo rubino, aveva una forma simile ad una piccola zucca, aveva un aspetto delizioso, così avevo  deciso di portrlo al castello per gustarmelo meglio, ma poi mentre correvo al castello, sono inciampato in una stupida lattina, e il mio rubino è  finito in un ruscello, ho cercato e cercato ma il rubino non sono ancora riuscito a riprenderlo, perciò ho preso questi due retini, avrei dovuto gustarmelo quando ne avevo il tempo come mi aveva detto Gianduia”
Pinkie Pie:”Mmm, chissà Applejack”. Pinkie decise di fare una tappa alla fattoria Dolci Mele, e trovarono Granny Smith e Big Mac che facevano il bagno ad Applejack in una piccola tinozza con del succo di pomodoro.
Starlight:”Cosa è successo?”
Applejack:”Nulla di grave, mentre raccoglievo mele mi sono appoggiata ad un albero, poi da quello stesso albero sono cadute giù due puzzole che mi hanno spruzzata, ed eccomi qui”
Starlight:”Proprio come diceva Gianduia”
Applejack:”Chi l’avrebbe mai detto?”
Starlight:(Spaventata)”Oh no, dobbiamo andare subito da Twilight”. Verso tarda sera Pinkie e Starlight dissero tutto quello che Gianduia aveva predetto, ma la unicorno non era affatto intimorita.
Twilight:”Mi state dicendo che tutto quello che lei aveva letto nelle carte si è avverato?”
Starlight:”Sì, è così, e succederà anche a te, sempre se non è successo”
Twilight:”No care mie, non ho preso alcun libro e perciò non succederà niente di quello che Gianduia ha predetto”
Pinkie Pie:”Questo significa che allora ci credi in quello che lei ti ha letto nelle carte”
Twilight:”Per niente cara Pinkie, semplicemente non starò al gioco di quella pegaso, niente libri e niente incantesimi, e perciò niente profezia o come dice lei niente consigli”
Starlight:”Vorrei riposarmi un po’, non posso ancora credere che Gianduia mi abbia bloccato la magia, che ne sarà di me adesso?”
Twilight:”Parlerò di nuovo con Gianduia, e se non basterà allora cercheremo un rimedio per te”
Starlight:”Ma ha detto che solo lei conosce il rimedio”
Twilight:”Non è detto, potrei fare una ricerca se…ah già, non posso usare i libri, però…..se dessi una semplice occhiata a….no,no, Pinkie? Potresti prendere quel librò lassù?”
Pinkie Pie:”Vado subito”. Pinkie usò una scala per prendere il libro indicato da Twilight, poi lo porse a lei, ma quando lo aprì uscì della polvere, Twilight si riparà il muso, ma per fortuna la polvere che sporcò solo per terra. Twilight cominciò a leggere il libro grazie a Pinkie che sfogliava le pagine per lei. 
Twilight:”Niente, sembra che mi sia sbagliata a ricordarmi, qui ci sono solo incantesimi riguardo a blocchi di magie naturali e non dovuti ad un jutsu……”, in quell’istante da una porta entrò la piccola Choco Vanilla che cercava Pinkie Pie, la piccola unicorno però scivolò su di un tappeto e andò a finire contro Twilight, la quale andò contro la polvere del libro appena aperto e starnutì, e così lanciò un potente raggio dal suo corno contro un’intera pila di libri, finendo col carbonizzarli. Twilight era sconvolta, non solo per la perdita dei libri, ma anche perché Gianduia ci aveva azzeccato anche con lei. Vanilla si scusò per l’intrusione, ma era venuta così di corsa perché doveva parlare con Pinkie Pie. 
Choco Vanilla:”Il fatto è che ‘un a’e’o mai visto la mì sorella così triste, almeno quando te e lei era’ate sempre insieme lei era felisce, ma adesso mi sembra sempre triste e arrabbiata, ‘un voglio vederla così, do’ete fare pasce”
Pinkie Pie:”Oooh piccola Vanilla, nemmeno io voglio litigare con lei, volevo solo fargli un dispetto, però vorrei che capisse che Starlight non è più cattiva”
Choco Vanilla:”’Un potreste fare la pasce?”
Pinkie Pie:”Non finchè lei non ridarrà la magia a Starlight e mi chiederà scusa per come si è comportata”
Choco Vanilla:”Ah, ok, allora riferirò”. Vanilla tornò dalla sorella per comunicare la risposta di Pinkie, naturalmente la pegaso non fu felice di sentirla, ma cercò di non pensarci dato che l’indomani avrebbe dovuto darsi da fare. La mattina seguente, Gianduia si svegliò ancora con i sensi di colpa, avrebbe voluto fare pace con Pinkie, ma non voleva a che fare con Starlight, e diede la colpa di tutto ciò anche alla sua testardaggine. 
Choco Gianduia:”Qui la grulla sono io, ma come ho potuto prènde in ʒiro Pinhie? E poi sui sù sentimenti? Ora come ora vorrei mangiare un monte di hornetti, vabbè, destati Vanilla è l’ora di la’orare”. Una volta aperto il carro, Gianduia mise in mostra ciambelle, croissant e biscotti in alcune vetrine, e poi cominciò a riscaldare la macchina del caffè. Ci furono un paio di puledre che vennero a fare colazione, ma non la sua amica Pinkie, Vanilla continuava a guardare l’espressione della sorella, non l’aveva mai vista così triste, eccetto in rare occasioni, ma non sapeva come aiutarla. Pavarotti saltò sulla spalla di Gianduia e si mise a d acchiappare delle mosche che c’erano in giro, poi si mise a giocare con la sua lingua per divertire la sua padrona.
Choco Gianduia:”Oh, Pavarotti, sei troppo dolce quando scerchi di risollevammi ì morale, ‘un so come farei senza di te e la mì sorellina Vanilla, e naturalmente ì sù caro camaleonte”
Choco Vanilla:”’Un potresti parlare con Pinkie?Magari si rimangia quello che ti a detto”
Choco Gianduia:”Ma con che faccia mi presento a lei? Dopo tutto quello che ho fatto e dopo come l’ho hanzonata? Come ho potuto farlo? E senza riflettecci nemmeno, odio quella Starlight”.
Dopo un po’ al carro arrivò Rarity che voleva parlare con la pegaso.
Rarity:”Gianduia? Vorrei chiederti un favore”
Choco Gianduia:”Oh ciao Rarity, riguarda quello che ti ho letto nelle harte?”
Rarity:”Beh, sì, avevi ragione, e la cosa nacora mi sconvolge, ma ora sono qui per un favore culinario”
Choco Gianduia:”Te tu c’hai fame? Poi a’ere tutto quello che voi”
Rarity:”Ecco…proprio oggi è venuta a trovarmi un’ospite, e mi chiedevo se non è possibile che tu potessi intrattenerla per qualche minuto mentre finivo di sistemare un vestito”
Choco Gianduia:”Oh e io icchè c’entro?”
Rarity:”Lei non ha fatto colazione, è dovuta partire in fretta e mi chiedevo se non potessi intrattenere lei e il suo staff con qualche leccornia, sono sicura che potreste parlare, dopotutto anche lei viene dall’Europona”  
Choco Gianduia:”Benissimo, dille di venire qui, si tratta di una stilista?”
Rarity:”Oh no, è una fotografa famosissima, si chiama Photo Finish”
Choco Gianduia:”…….Photo….Photo Finish?”
Rarity:”Sì, perché? La conosci?”
Choco Gianduia:”Chi? Io? Macchè, l’ho solo sentita nominare, ‘un c’ho mai a’uto l’occasione di honoscella”
Rarity:”Gianduia? Perché stai mentendo?”, Rarity infatti notò i movimenti del muso e degli occhi della pegaso, poiché il giorno prima lei e le altre puledre erano state avvertite da Pinkie Pie dei tic particolari della puledra ithayliana. 
Choco Gianduia:”Tu……tu ne sei a honoscenza?”
Rarity:”Pinkie ce l’ho ha detto ieri di cosa fai quando menti, anche se non mi ricordo di cosa parlavamo quando lo hai fatto alla mia boutique”
Choco Gianduia:”Oh…ehm….ecco…..”
Rarity:”Tu conosci Photo Finish?”
Choco Gianduia:”La honobbi a Milaneigho, sei hontenta?”
Rarity:”Benone, stavolta non hai fatto gesti strani, quindi posso fidarmi, ora la chiamo e le dico di venire qui, poi fammi sapere quanto ti devo”
Choco Gianduia:”In realtà….proprio niente”. Rarity ritornò alla boutique per sistemare l’ultimo vestito, quanto a Photo Finish, disse lei che c’era un carro là fuori dove c’era una pegaso ithayliana che serviva colazione in stile europoneo. La pony fotografa era deliziata di poter riassaggiare qualcosa di europoneo, così chiamò il suo staff e si diresse al carro. Photo Finish vide dei tavolini di fronte al carro, e venne accolta da Vanilla, che volle prendere le sue ordinazioni.
Choco Vanilla:”Buongiorno, benvenuta al carro delle delizie, posso prènde le su ordinazioni?”
Photo Finish:”Oh ja, forrei manciare kvalche coza di europoneo, è daffero difficile poter fare eine kolazione kome facefo da pikkola, dato che sono dell’europona anch’io, ke koza mi konziglia?” 
Choco Vanilla:”Posso tentarla con dei croissant in stile di Vienna, e magari con dei cupcake al marmo di cioccolato ithayliano, delle fette di torte europonee, e se mi consente abbiamo anche del castagnaccio toaskano”
Photo Finish:”Das ist gut, forrei un po’ di croissant e dei cupcake, per me e per il mio staff, e da pere forrei….”
Choco Vanilla:”Abbiamo cappucino, cappuccino al cioccolato, caffè, caffè leggero, caffè latte, latte macchiato, latte al cioccolato, cioccolata halda, cioccolata con panna, cioccolata al latte, cioccolato fondente”
Photo Finish:”Eine tazza di kaffè, danke, e per il mio staff un po’ di cappuccino”
Choco Vanilla:”Benone, la serviremo subito”. Vanilla andò al carro, Photo Finish e il suo seguito si sedettero al tavolino e si guardarono intorno. Nella soffitta dell’Angolo Zuccherino, Pinkie Pie aveva osservato tutta la scena, vide che Gianduia non usciva dal carro e aveva piazzato vari vassoi di dolci e torte davanti al bancone del carro, non solo, Pinkie notò anche che a portare i dolci e le bevande era sempre Vanilla, ma mai Gianduia. La pony rosa decise di scendere a controllare. Una vota uscita andò nel carro per parlare con Gianduia. 
Pinkie Pie:”Gianduia? Perché stai facendo fare tutto il lavoro a Vanilla?”
Choco Gianduia:”Pinhie? Ma icchè tu dìì? Sto huscinando io miha lei”
Pinkie Pie:”E allora perché non sei anche fuori? Non fai tu le ordinazioni?”
Choco Gianduia:”Ma hredi che Vanilla sia sempre qui a dammi uno zoccolo in huscina? Spesso lei fa la hameriera, e ora scusa ma de’o servire i caffè”
Pinkie Pie:”No, vorrei parlarti un momento riguardo a Starlight”
Choco Gianduia:” Achu Bappumnida”
Pinkie Pie:”Cosa?”
Choco Gianduia:”L’è cowreano, signifiha Sono molto occupata”
Pinkie Pie:”Non usare le lingue orientali per cambiare discorso”
Choco Gianduia:”La verità? Voi sapere la verità? ‘Un mi interessa parlare di quella bischera, dopotutto ci ha fatto letihare, e noi due ‘un abbiamo mai letihato”
Pinkie Pie:”Non ti riconosco, la Gianduia che conosco non si sarebbe comportata così, e hai osato anche parlare dei miei sentimenti davanti a lei”
Choco Gianduia:”Cosa ti dà noia? Che li abbia ri’elati o che lo abbia fatto da’anti a lei?”
Pinkie Pie:”Ti avevo confidato dei segreti e tu hai osato dirli ad alta voce”
Choco Gianduia:”Forse ‘un l’avrei mai fatto se te tu a’essi detto a Cheese un semplisce Io ti amo?”
Pinkie Pie:”Io…..io ti odio, non sono affari tuoi quello che ho detto o non ho detto”
Choco Gianduia:”Sì invesce, te tu sei amiha mia, e qualunque problema di core è anche un problema mio, ‘un voglio che ti riduci come me che hai honosciuto il pony sbagliato per scinque volte”
Pinkie Pie:”Cosa? E’ questo che ti spaventa?”
Choco Gianduia:”A me spa’enta il fatto il fatto che io abbia perduto la mia più cara amiha, e che pote’o perderla per davvero se Starlight fosse riuscita nel su piano, e soprattutto un mondo go’ernato da Discogrullo”
Pinkie Pie:”Io….vorrei che capissi che Stalight è cambiata”
Choco Gianduia:”E chi mi disce che ‘un ritenterà di novo di….”, la conversazione fu interrotta da Rarity che disse a Gianduia che aveva finito di sistemare il vestito.
Rarity:”Grazie per aver trattenuto Photo Finish”
Choco Gianduia:(Uscendo dal carro)”Oh figurati Rarity, per me è stato un piascere potetti aiutare, maremma ausilio”
Rarity:”Però vedo che tu e Pinkie siete tornate a parlarvi”
Pinkie Pie:”Non è quello che pensi, a meno che lei voglia rivelare i tuoi segreti del cuore”
Rarity:”Oh no, state ancora litigando? Cosa ha fatto Gianduia? Ha forse detto qualcosa riguardo a Cheese Sandwich?”
Pinkie Pie:(Sorpresa)”Glielo hai detto? Come hai potuto Gianduia?”
Choco Gianduia:”Cosa? No, no assolutamente no, ‘un ne ho mai fatto parola con nessuno pony, fino a ieri nella tenda”
Pinkie Pie:”E allora come spieghi che Rarity lo sappia?”
Choco Gianduia:”’Un lo so”, in quella discussione si sentì qualcuno dire “Gianduiotta?”, era Photo Finish che era venuta a controllare cosa fosse quel trambusto, Gianduia si voltò e le sue pupille si rimpicciolirono.
Photo Finish:”Gianduiotta? Zei feramente tu? Ah, non posso krederlo daffero”
Rarity:”Photo Finish?Lei conosce questa puledra?”
Photo Finish:”Ja, Gianduiotta Crema è stata una della migliore motelle con kui appia afuto piacere di laforare, era schietta, e non si facefa prentere dall’entusiasmo, e soprattutto non si fantava di ezzere famoza”
Rarity:”Aspetti, aspetti, ha detto forse modella?”
Photo Finish:(Avvicinandosi a Gianduia)”Ja, kara Gianduiotta, ma koza ci fai kui ad Equestria? Kvesta è proprio eine krossa sorpresa”
Choco Gianduia:(Arrossisce)”Ehm, Guten Tag Photo Finish, è….davvero bello ri’ederla”
Photo Finish:”E’ cozì pello poterti rifedere, kuanto tempo è pazzato? Penzo zwei anni?”
Choco Gianduia:”Ehm…sì, dù anni quasi esatti”
Rarity:”Aspetta un momento (Fissando Gianduia) Tu sei una modella?”
Choco Gianduia:”In realtà….lo ero, lo sono stata per soli dù anni e sette mesi ma non di più”
Pinkie Pie:”Tu sei una modella? Ma questo non me lo hai detto”
Choco Gianduia:”Posso spiegare……il fatto è che…..”
Pinkie Pie:”E tu saresti una sorella? Allora hai ancora dei segreti? Come pensi che io possa fidarmi di te? Addio”
Choco Gianduia:”No Pinhie, aspetta, oh maremma”
Rarity:”Tu sei una modella”
Choco Gianduia:”Rarity, per favore, risistemati il disco”
Rarity:”Ma perché non me lo hai detto? Tu sei una modella” 
Photo Finish:”Ja, ed anche la migliore, se tu afessi potuto konoscerla, ha tanto di kuel talento da mettere in ombra anche le più brafe debuttanti, e poi è anke eine brava stilista, anche se i zuoi capolafori sono solo per le feste”
Rarity:”Ora mi ricordo, quando alla boutique avevi detto di non aver fatto esperienza nella moda avevi mentito”
Choco Gianduia:”Quanto vorrei che Pinhie ‘un ve lo a’esse ri’elato”
Rarity:”Ma perché lo ha tenuto nascosto? ”
Choco Gianduia:”’Un sono affari tua, ‘un poi sapere quello che ho passato”
Rarity:”E perché tutto d’un tratto sei diventata così scorbutica? E’ perché tu e Pinkie avete litigato?”
Choco Gianduia:”’Un sarebbe successo niente di tutto questo se a’este spedito Starlight in qualche priʒione a marcire per ì su hrimini” 
Rarity:”Ma perché parli così? Si può sapere cosa ti dà tanto fastidio di lei?”
Choco Gianduia:”Voi honoscete bene quello che avreste passato e ‘un capite quanto periholosa sia?” 
Rarity:(Amareggiata)”Capisco bene invece, capisco bene che Pinkie ci abbia detto che tu fossi una pony comprensiva, ma a quanto pare siete state lontane così tanto tempo che sembra proprio che tu sia cambiata, voglio dire prima dici una cosa, poi ti comporti in maniera differente, Pinkie diceva che tu non avresti mai giudicato un pony per quello che era o che ha fatto e invece lo stai facendo, sai che ti dico? Me ne torno alla Boutique e non ti chiederò più favori”. Andata via Rarity, Gianduia pensò al guaio fatto, poi vide che Photo Finish voleva parlarle.
Photo Finish:”A dire la ferità mi piacereppe ripenzare a kari fecchi tempi, kara Gianduiotta, non è ke afresti in prokramma di poter tornare zulla passerella? Perché zareppe magnifiko”
Choco Gianduia:”Danke, Photo Finish, ma ormai ho artro a cui pensare, ‘un ti offèndere il tempo passato a fare la modella l’era fantastiho, ma ora come vedi sono occupata a badare agli affari di famiglia”
Photo Finish:”Fedo, fedo, in effetti forze è meglio cozì, tu hai zempre afuto ein kran talento per fare molte koze, e forze dofresti federe meglio coza è meglio per te”
Choco Gianduia:”Piuttosto per caso hai notizie della mia amiha milaneighese Violet Fortuna?”
Photo Finish:”Ja, la kara unikorno Fortuna è difentata eine famoza motella ithayliana, e forse dofrei farla fenire kui ad Equestria, kozì potreste rifevervi”
Choco Gianduia:”No, no grazie, preferisco di no, la lascio al sù talento di modella, ‘un voglio darle noia”
Photo Finish:”Darle fastitio? Non erafavate kranti amike?”
Choco Gianduia:”Sì ma….è ke io e i mì amisci abbiamo deciso di ritrovacci in futuro, perciò ora ‘un l’è il caso di pensare a hose come la nostalʒia”
Photo Finish:”Mmm, kapisko perfettamente”. Nell’Angolo Zuccherino Pinkie si era messa a prepare delle torte, ma Cup Cake quando la vide si accorse perfettamente che la pony era triste.
Cup Cake:”Pinkie?”
Pinkie Pie:”Sì? Signora Cake?”
Cup Cake:”Cosa stai facendo?”
Pinkie Pie:”Torte, come sempre”
Cup Cake:”Come mai non parli più con Gianduia? E perché non viene più a darci uno zoccolo?”
Pinkie Pie:(Triste)”Lei lo sa benissimo, abbiamo litigato, o meglio sono io che le sto tenendo il broncio”
Cup Cake:”E qual è il vero motivo?”
Pinkie Pie:”Lei conosce bene anche questo, le abbiamo raccontato il guaio che Starlight avrebbe creato a tutta Equestria, e Gianduia si è comportata malissimo con Starlight, ha cominciato a guardarla male e per di più le ha bloccato la magia” 
Cup Cake:”Bloccato la magia?”
Pinkie Pie:”Sì, ha usato uno dei jutsu che i suoi zii giapponyesi le hanno insegnato, un jutsu che impedisce agli unicorni di lanciare incantesimi, ora Starlight non è in grado di fare magie” 
Cup Cake:”In effetti è esagerato, però forse dovresti cercare di farla ragionare”  
Pinkie Pie:”E come faccio? Lei non vuole ridare a Starlight la sua magia, poi si è messa a distribuire previsioni a tutta Ponyville, e non voleva leggere le carte a Starlight, e per finire ho appena scoperto che lei ha fatto la modella e non me lo ha mai scritto, insomma ogni volta che lei dice di aver detto tutto scopro che ha ancora dei segreti, senza contare che ha detto a Rarity dei miei sentimenti verso Cheese Sandwich, questo io non posso perdonarglielo” 
Cup Cake:”Mmm, forse Gianduia ha paura di liberarsi con te, voglio dire lei ha avuto degli altri amici con cui confessarsi e parlare con te dopo tanto tempo le riesce difficile”
Pinkie Pie:”Ma credevo che tra noi non ci fossero segreti o bugie, credevo di contare per lei”
Cup Cake:”Ma tu conti per Gianduia, forse è per questo che non vuole che tu cambi idea su di lei”
Pinkie Pie:”Starlight crede che Gianduia si senta ancora spaesata qui a Ponyville, ma lei non mi sembra così spaventata, e le mie amiche pensano che sia per questo che lei aiuta gli altri pony, ma Gianduia è sempre stata così”
Cup Cake:”Può essere così o no, e poi sentirsi smarrita in un paese che lei non ha mai visto non vuol dire che lei abbia paura, per caso lei è andata in tutti quei paesi con qualcuno che conosceva?”
Pinkie Pie:”Bè….in realtà non ricordo, però rammento che è sempre stata con un suo parente se doveva stare in un paese”
Cup Cake:”Ti ricordi quello che disse sua zia? Che Gianduia aveva con sé un’amica fantastica e una sorella che l’avrebbe accettata per quello che lei era e non per pietà o compassione, e sai a chi si riferiva?”
Pinkie Pie:”……A me, Azuki parlava di me”
Cup Cake:”Esatto, e invece ora avete litigato, dovresti parlarle e cercare di trovare una soluzione, come ti ho detto non voglio che tu faccia la mia fine e che perda una cara amica del cuore”
Pinkie Pie:”E….va bene, proverò a parlarle oggi stesso, non sopporterei oltre la sceneggiata che le sto facendo, non volevo litigare, ma solo darle una lezione”.
Dopo l’ora di pranzo, Pinkie vide che Gianduia stava sistemando dei tavolini, vide che uno dei tavoli era addobbato meglio degli altri, c’era anche un vaso con dei girasoli e una viola con colori scuri. Poi vide che la pegaso si guardava intorno, e poi ritornò al carro. Dopo mezz’ora, all’Angolo Zuccherino arrivarono Twilight e Rainbow Dash che volevano parlare con Pinkie. Anche loro notarono che Gianduia aveva un fare circospetto, poi davanti al carro della pegaso arrivò Fulmine, non aveva la sua uniforme, quindi era lì solo come un pegaso normale e non un wonderbolt.
Rainbow Dash:”E dire che a Gianduia volevo presentare i Wonderbolts, purtroppo lei diceva sempre di no”
Pinkie Pie:”Perché diceva sempre di no?”
Rainbow Dash:”E che ne so? Forse non le piacciono”
Pinkie Pie:”So solo che aveva un appuntamento o meglio doveva organizzare un appuntamento per Fulmine”
Rainbow Dash:(Stupita)”Un appuntamento? Lei e Fulmine?”
Twilight:”No Dash, significa che doveva organizzare un appuntamento per Fulmine, diceva che doveva dichiararsi ad una puledra”
Rainbow Dash:”Oh, non vedo l’ora di dirlo a Thunderlane, scommetto già di sapere la fortunata”. Pinkie Pie decise di avvicinarsi, così si nascose dietro al carro e cercò di sentire ciò che si dicevano i due pegasi.
Choco Gianduia:”Allora, siamo intesi?”
Fulmine:”S-s-sì, c-c-c-ioè…..oh cavolo”
Choco Gianduia:”Maremma, fai più acqua tu in corpo delle Cascate delle Marmore”
Fulmine:”Cosa?”
Choco Gianduia:”Allora, ripetiamo, tu le parli dei tuoi sentimenti, poi le parli di qualche rihordo che a’ete in comune, e le spieghi quanto ci tieni a lei”
Fulmine:”E….se non mi ricordassi?”
Choco Gianduia:”Allora in codesto haso ascolta ciò che ti dirò, de’i annusare il fiore viola e pensare intensamente ad un tuo vecchio rihordo, poi al resto ci penserò io, ma la forza di volontà la de’i tro’are dentro di te”
Fulmine:”Perché fai tutto questo? Non so neanche il tuo nome” 
Choco Gianduia:”Perché io aiuto sempre i pony innamorati, e poi te tu poi sempre hiiamammi Chocolat se ti va, piuttosto ho sistemato i ʒirasoli di foco come te tu mi hai detto”
Fulmine:”Ma….io non ti ho detto quali fossero i suoi fiori preferiti”  
Choco Gianduia:”Loʒiho, me lo ha detto la sfera anche se ‘un so ancora come si hiami la tù puledra spesciale”
Fulmine:”Oh già, che sbadato, lei si chiama Spitfire”
Choco Gianduia:”………Spitfire te tu hai detto?Ok, è ancora lontana l’ora del vostro appuntamento? No perché de’o preparammi per la vostra occasione”
Fulmine:”No sarà qui tra breve, e…..(Girandosi) Oh eccola che arriva”. Pinkie, Twilight e gli altri videro che Spitfire si stava dirigendo verso il carro guardandosi intorno, anche lei non aveva l’uniforme da Wonderbolt, solo Rainbow Dash era abituata a vederla in borghese. La pegaso gialla stava guardandosi intorno, poi si diresse verso Fulmine, non sembrava contenta di trovarsi lì, più lei si avvicinava più Fulmine era agitato. 
Spitfire:”Ciao Fulmine”
Fulmine:”O-o-oh, ciao Spitfire, che…che sorpresa trovarti qui”
Spitfire:”Ma quale sorpresa? Sei tu che mi hai detto di trovarci qui nella piazza di Ponyville”
Fulmine:”Oh ehm  già, che sbadato, vedi, il fatto è che…..”
Choco Gianduia:”Benvenuta al Carro delle Delizie, potete accomodavvi? Cioè accomodarvi se volete?”
Spitfire:”E lei chi è?”
Fulmine:”E’……è….”, Fulmine ed anche Pinkie, Twilight e gli altri non si accorsero di un altro cambiamento di Gianduia, non era lei, o meglio era lei ma con vestiti differenti, indossava un vestito da cameriera rosso fragola con parti bianche, un grembiule bianco, una crestina, non indossava la sciarpa, aveva inoltre i capelli legati con un fiocco rosso e indossava un paio di occhiali rossi, tra le ali aveva un taccuino. Twilight si stupì del cambiamento di Gianduia, anche Fulmine fu scioccato, non capiva se era la stessa puledra di prima o un’altra.
Choco Gianduia:”Allora? Facciamo notte? Cosa desiderate?”
Fulmine:”Ecco…..io e…”
Spitfire:”Fulmine? Si può sapere che cosa ci facciamo qui? Che cosa dovevi dirmi di così importante?”
Fulmine:”Bè ecco…..”
Choco Gianduia:”Posso consigliare a voi due una buona fetta di torta? Magari accompagnata da un tè o un po’ di latte?”
Fulmine:”Ecco, sì, sediamoci pure Spitfire, così ti posso parlare”. Pinkie osservò la scena da vicino ed era molto sospettosa in quello che Gianduia stava facendo, ma era anche curiosa di vedere come avrebbe aiutato Fulmine, ora che sapeva che la puledra che aspettava era Spitfire.
Fulmine si sedette ad una sedia, però Gianduia gli consigliò il tavolo con i fiori, e andò a sedersi lì, poi vide che dietro Spitfire Gianduia gli stava mandando dei segnali. La pegaso cameriera scrisse sul taccuino –Porgile la sedia-, Fulmine capì subito, così andò da Spitfire porgendola la sedia per farla sedere da vero gentiluomo. 
Spitfire:”Sei strano, da quando sei così come dire attento al bon ton?”
Fulmine:”Beh…cosa c’è di strano?”
Choco Gianduia:”Posso consigliare una buona fetta di Princesstarta? E magari un ottimo tè prancese, magari un gusto delicato, e un buon assaggio di torte se volete”
Fulmine:”Ecco…..una  buona fetta di torta alle mele la gradirei”
Spitfire:”Ecco ci risiamo, tu e le tue maledette torte alle mele”
Choco Gianduia:”Ehm, Fulmine intendeva dire che la gradirebbe, ma oggi non è il caso nevvero?” 
Fulmine:”Oh, ehm, certo, posso mangiare torte alle mele quando voglio”
Spitfire:”Come sempre”
Choco Gianduia:”Fulmine intendeva dire che ne farà a meno per un po’, apposta per far piacere a lei, cara Spitfire”
Spitfire:”Sul serio? Fulmine, è vero?”
Fulmine:”Ecco…puoi scusarmi un attimo?”. Fulmine volette parlare con Gianduia un attimo nel carro.
Fulmine:”Che cosa stai facendo? Come ti viene in mente di parlare al posto mio?”
Choco Gianduia:(Togliendosi gli occhiali)”Mi dispiace, ma l’è la prima volta che organizzo un appuntamento senza honoscere al scento per scento i dù innamorati, sto scercando di datti uno zoccolo il più possibile, in effetti la mì sfera lo dice’a che eri un golosone, ma ‘un ho approfondito la hosa, holpa mia”
Fulmine:”Però…..ti devo ringraziare, ma ora che cosa farò? Non me la sento di continuare”
Choco Gianduia:(Rimettendosi gli occhiali)”Allora……io ti scriverò dei messaggi su di una lavagna che ho nella cucina, e tu cercherai di seguirli, poi se avrai un po’ di panico, basterà che tu mi dica la parola d’ordine”
Fulmine:”E…quale sarebbe?”
Choco Gianduia:”Ma come?L’hai già dimenticata?”
Fulmine:”E’ difficile dimenticare una cosa quando una certa puledra non te l’ha ancora detta”
Choco Gianduia:(Si alza gli occhiali) Oh maremma sbadata, che grulla icchè sono(Si risistema gli occhiali) Ok, la parola d’ordine è –Tovaglioli-“
Fulmine:”Ma…che razza di parola d’ordine è?”
Choco Gianduia:”Se ti trovi nel panico, dì la parola –Tovaglioli- e io farò il possible per aiutarti”
Fulmine:”Allora…”
Choco Gianduia:”Allora? Allora vai”. Fulmine si risedette al tavolo con Spitfire, si era appena seduto e già non sapeva cosa dire alla sua amata pegaso, per fortuna arrivò la piccola Vanilla che portò un piccolo vassoio con biscotti variegati, Spitfire ne prese qualcuno, la pegaso sembrava gradire.
Spitfire:”Mmm, buoni, dimmi Fulmine, come mai mi hai chiesto di venire qui?”
Fulmine:”Ehm…perché…..”
Spitfire:”Potevamo anche vederci all’accademia, e parlare lì, sinceramente non è che non voglia la tua compagnia, ma non sono abituata ad uscire con i compagni di squadra”
Fulmine:”Ma che dici? Usciamo spesso tutti insieme”
Spitfire:”Sì, ma non solo in due, usciamo tutta la squadra”
Fulmine:”Ecco io….ti volevo dire….”, Fulmine vide che dal carro, Gianduia aveva scritto qualcosa su di una piccola lavagna, Fulmine lesse –Parla del vostro primo incontro, e annusa la violetta-, Fulmine era ancora perplesso ma fece come la pegaso aveva scritto, così annussò la viola e ripensò a quando incontrò Spitfire.
Fulmine:”Spitfire? Ricordi il nostro primo incontro?”
Spitfire:”Mmm? Sinceramente no”
Fulmine:”Ecco, ero solo un piccolo puledrino, io e te frequentavamo la scuola di volo, ed eri già brava con le tue ali”
Spiftfire:”Fulmine, ero più che brava ero…..”
Fulmine:”….Eri più che eccezionale”
Spitfire:(Stupita)”Non……non ci credo ti ricordi della frase che ti dissi?”
Fulmine:”Ehm…..sì? E ricordo che tu mi guardavi con ribrezzo, poichè ero caduto diverse volte”
Spitfire:”Fulmine, io non ti guardavo con ribrezzo, ti prendevo solo in giro, eri così impacciato che era facile schernirti” 
Fulmine:”Eh già, e mi ricordo…..ricordo…”
Spitfire:”Ricordi quando decidemmo di entrare nei Wonderbolts?”
Fulmine:”Ecco……”
Choco Gianduia(Avvicinata al tavolo)”Ecco un po’ di assaggi di torte, c’è la torta alla fragola, la torta al pistacchio, la torta con pera e ricotta, del castagnaccio, della caprese e soprattutto due belle fettone di Princesstarta, come richiesto da Fulmine apposta per lei Spitfire, buon appettito!”
Spitfire:”Cosa? La Princesstarta? Fulmine, ma…..te ne sei ricordato?”
Fulmine:(Agitato)”Che….è la tua torta preferita?Perchè avrei dovuto dimenticarlo?”   
Spitfire:”A volte non posso fare a meno di credere del fatto che siamo cresciuti insieme e che siamo compagni di squadra, siamo proprio una coppia affiatata”
Fulmine:”Co-co-co m e una coppia?”
Spitfire:”Una coppia, un paio di amici per le piume; mmm deliziosa questa torta”, la torta aveva acceso la conversazione e Fulmine sembrava non avere problemi, difatti parlarono per un po’, quando Fulmine non ricordava qualcosa allora annusava la violetta, e poi guardava in direzione del carro poiché gianduia scriveva sulla lavagna cosa dire. Spitfire sembrava gradire quella che credeva una semplice uscita tra amici,  fino a che lei non ricordò che non potevano stare insieme.
Fulmine:”Cosa?”
Spitfire:”Quello che ci siamo giurati tanti anni fa, niente storie d’amore tra membri della squadra”
Fulmine:”Oh ehm…..già, è vero, però….”
Spitfire:”Però cosa volevi dirmi?”
Fulmine:”Ehmm……io……desidererei….vorrei baciarti”
Spitfire:”Cosa?”
Fulmine”Oh no, cosa ho detto? Volevo…..volevo dire che ti trovo bellissima”, Gianduia vide che Fulmine era nel panico, il pegaso cercava di cambiare argomento, ma ricadeva sempre nel fatto che Spitfire fosse bellissima.
Spitfire:”Fulmine? E’ forse uno scherzo? Perché non fa ridere, anche se sono senza uniformi io resto sempre il tuo capitano”
Fulmine:”No volevo dire che…..vorrei dei tovaglioli, capito? Dei tovaglioli”. Gianduia arrivò con una teiera e delle tazze di tè, verso il tè e si sedette per fare delle domande ai due pegasi. 
Choco Gianduia:”Allora, voi due avevate dei progetti prima di entrare nei Wonderbolts?”
Spitfire:”Più o meno, eravamo dei puledrini già cresciuti, ci soffermavamo spesso a guardare i nostri miti su nel cielo e pensavamo che non ci saremmo mai entrati”
Fulmine:”Poi tutto cambiò, facemmo l’accademia insieme, e la superammo, e ci allenammo e ci baciammo”
Spitfire:”Cosa?”
Choco Gianduia:”Oh cavoli”
Fulmine:”Ops, cioè volevo dire, l’ho ricordato, tutto qui”
Spitfire:”Come hai potuto dirlo davanti ad una sconosciuta? Era il nostro segreto”
Choco Gianduia:”No, no, vi giuro che non lo dirò a nessun pony”
Spitfire:”Bè quel bacio era un errore, fu un errore”
Fulmine:”No, non lo era”
Spitfire:”Sì invece, eravamo solo io e te quel giorno e tu……tu osasti baciarmi”
Fulmine:”Bè….stavamo allenandoci, poi successe che…..tu…..”
Spitfire:”….Che io mi appoggiai a te perché ero stanca”
Fulmine:”Eri così stanca e …..io sentì il tuo respiro addosso, poi parlammo dei bei tempi passati insieme e così”
Spitfire:”……..E così tu mi baciasti? Non sai quanto ti ho odiato quel giorno”
Fulmine:”Mi ricordo, io mi dovetti scusare per mesi”
Spitfire:”Ma dato che fummo nominati nella stessa squadra e che io fui il capitano lasciai perdere, ma non credere che io l’abbia dimenticato”
Fulmine:”E così…..a te è dispiaciuto quel bacio?”
Spitfire:”Era questo che volevi dirmi? Del primo bacio che tu hai osato portarmi via?”
Fulmine:”Era questo il problema? Quello era il tuo primo bacio?” 
Spitfire:”Sì, era il mio primo bacio e tu hai osato privami del mio primo bacio”
Fulmine:”Ma….era anche il mio primo bacio”
Spitfire:”Ma tu sei un maschio, certe cose non puoi capirle”
Fulmine:”Non capisco perché tu non me lo abbia mai detto”. In quel momento arrivò Rainbow Dash assieme a Pinkie Pie per vedere cosa avesse combinato Gianduia.
Spitfire:”Rainbow Dash? Cosa fai qui?”
Rainbow Dash:”E’ semplice, volevo vedere l’appuntamento di Fulmine, aspetta che dica a Thunderlane che la pegaso fortunata eri tu”
Spitfire:”Un….appuntamento? Questo era un appuntamento? Mi hai portato qui solo per avere un appuntamento con me?”
Fulmine:(Spaventato)”No, no, cioè, in realtà sì, ma vedi Spitfire, se mi lasci parlare”
Choco Gianduia:”Ma cosa avete fatto? Perché vi siete intromesse?”
Pinkie Pie:”Noi? E tu?  E perchè ti sei mascherata?”
Choco Gianduia:”Quella che vedi è una uniforme da cameriera in perfetto stile giapponyese”
Rainbow Dash:”Come mai non parli in dialetto?”
Spitifire:”Io me ne vado, e tu Fulmine non ti azzadare a rivolgermi la parola (Dà uno schiaffo a Fulmine)Non voglio sentire la tua voce né vedere la tua faccia per un bel pò” 
Fulmine:”No, aspetta Spitty”
Spitfire:”E non ti azzardare a chiamarmi con quel nomignolo, idiota”
Fulmine:”Mi dispiace, mi dispiace, oh no ora che faccio?”
Choco Gianduia:”Fulmine vai da lei e dille quello che provi davvero”
Fulmine:”Ma come? Hai visto cosa è successo?”
Choco Gianduia:”Sì, ma come diciamo in Ithaylia, A male estremi, estremi rimedi”
Fulmine:”Aspetta, hai detto Ithaylia?”, Gianduia prese una boccetta di profumo da una tasca del grembiule, e ne spruzzò un po’ sulla faccia di Fulmine, Pinkie e Rainbow Dash ancora non capivano. Però videro che Fulmine cambiò espressione, si diresse subito da Spitfire per finire il suo discorso, sembrava motivato e sicuro di sé. Gianduia si mise vicino a Spitfire perché ascoltasse Fulmine, ma la pegaso gialla non voleva affatto ascoltare e minacciava di schiaffeggiare anche la pegaso fiorentina, ma ecco che Gianduia, prende dalla tasca un’altra boccetta di profumo e la spruzza in faccia a Spitfire, dopodichè va vicino a Pinkie e Rainbow Dash per dire loro di non avvicinarsi ai due pegasi. Gianduia disse che il momento era solenne. Fulmine prese per gli zoccoli Spitfire e le parlò a cuore aperto, lui la fissò nei suoi occhi e finalmente si confessò.
Fulmine:”Spitfire mi dispiace, non volevo tutto questo, ho organizzato un appuntamento improvvisato per dirti che….che io ti amo, lo so che siamo amici e che ci siamo promessi di non innamorarci, ma è tutta la vita che io penso che non voglio essere solo un amico per te, perché siamo vissuti insieme e cresciuti insieme, ricordi la mia fissazione per le torte alle mele? L’ho avuta perché tu un giorno mi portasti una fetta di torta da Ponyville, e mi è sempre piaciuto pensare che fosse la nostra torta, e ti ricordi quella volta che aveva la criniera scomposta? E avevi la visita dei generali? Beh, ti ricordi che ti lanciai un secchio d’acqua per bagnarti? In questo modo la tua criniera ritornò normale, io mi beccai una punizione, ma per lo meno i generali non si accorsero della tua criniera, e ti ricordi la nostra prima notte nelle camerate? Tu e Fleet Foot ci spaventaste travestite da fantasmi, e ricordi quando entrai nel vostro spogliatoio? Tu non mi rivolsi la parola per una settimana, (Sospiro) Ci sono tante cose che rifarei, ma ora quello che voglio dirti è che sono pazzo di te, e non mi dispiace di averti rubato il tuo primo bacio, perché nessun altro pony doveva farlo se non me, io ti amo, e non m’importa se tu mi vedrai male, io te l’ho detto adesso, ti amo, sono letteralmente disperato, sono anni che mi trattengo ma ora te l’ho detto, Spitfire, vorrei che avessimo un altro appuntamento perché così….così potrei dirti che sei la mia puledra speciale. Ci fu un silenzio, Fulmine si aspettava un altro schiaffo, però vide che Spiftire stava piangendo, lei si mise uno zoccolo sulla bocca perché non riusciva a parlare chiaramente, poi ci riuscì.
Spitfire:(Piange)”Sniff, io ti odio, Fulmine, ti odio, perché da quando tu mi baciasti, sniff, non sono più stata sincera con me stessa, sniff, ho sempre cercato di sembrare sempre una tosta, ma la verità è che….sniff, tu mi piaci”
Fulmine:”Sul serio? Io ti piaccio?”   
Spitfire:”Sì, sarai anche un pasticcione, un goloso, ma non voglio che un’altra puledra, sniff, ti metta gli occhi addosso, non voglio che qualcuna ti porti via da me, sei il mio migliore amico, sniff, ma sei anche l’unico pony con cui riesco a parlare chiaramente, e non posso credere che tu ricorda tutte quelle cose”
Fulmine:”Io….vorrei tanto avere tanti altri bei ricordi con te, e vorrei che restassimo amici anche una volta fidanzati, sempre se lo vuoi”. Fulmine abbassò lo sguardo, ma Spitfire lo prese per uno zoccolo e lo baciò, da lontano Gianduia si tolse gli occhiali e pianse.
Choco Gianduia: “Il mì la’oro qui, l’è bellè finito, un’artra hoppia unita dal potere dell’amore, maremma rubacuori”
Rainbow Dash:”Ma che cosa hai fatto?”
Choco Gianduia:”Ho aiutato un’artra hoppia a dihiarassi, e ora se permettete me ne torno al mio harro”
Pinkie Pie:”Aspetta un momento, perchè ti sei conciata così?”
Choco Gianduia:”Te l’ho detto, è un’uniforme ʒiapponyese da hameriera, una di quelle che indossano le puledre negli otaku caffè, l’ho hreata io, ora de’o finire una hosetta se ‘un vi spiasce”. Gianduia ritornò nel carro, Pinkie e Rainbow Dash erano un po’ confuse, inoltre Gianduia non aveva parlato in dialetto quando parlava con i due pegasi. Poi videro proprio i due novelli innamorati parlare tra di loro.
Spitfire:”Mi dispiace….Fulmine, non capisco cosa mi abbia preso, è che….volevo assolutamente farlo, volevo assolutamente dirtelo, io non voglio cambiare, però se dovessi perderti, nel senso….se avresti messo gli occhi addosso ad un’altra puledra….credo che…che…”
Fulmine:”….Che ci saresti rimasta male?”
Spitfire:”Di più, credo che avrei messo i miei zoccoli addosso a quella strega chiunque ella fosse stata”
 Fulmine:”Io…..non so nemmeno come ho trovato il coraggio per dirtelo, voglio dire, neanche mi ricordavo di quelle cose che ti ho detto, è che….me le sono ricordate in quel momento, e poi…..poi mi sono sentito addosso una strana energia, come se fossi sicuro di me”
Spitfire:”Quindi…..come dovremmo comportarci adesso?”
Fulmine:”Perchè? Non possiamo essere capitano e vice ed essere fidanzati insieme? Cioè ora dovremmo avere un bel po’ di appuntamenti, però…..non dobbiamo sentirci a disagio, giusto?”
Spitfire:”Giusto, anzi non vedo perché non possiamo continuare il nostro appuntamento”. Fulmine e Spitfire ritornarono al carro e chiamarono di nuovo la cameriera.
Fulmine:”Ehi, signora Chocolat, vorremo continuare il nostro appuntamento”
Spitfire:”E un altro po’ di Princesstarta”
Choco Gianduia:”Ok, allora vi servo subito di nuovo”
Fulmine:”Non so come ringraziarla per averci permesso di dichiararci”
Choco Gianduia:”Per me è stato un piacere, anzi non dovete nemmeno dirlo per scherzo”
Rainbow Dash:”Ehi Spitfire, e così tu e Fulmine eravate innamorati in segreto?”
Spitfire:”Dash, ti ricordo che sei ancora una dilettante, perciò se farai parola qui o all’accademia di quello che io e Fulmine ci siamo detti lo sai che potrei espellerti?”
Rainbow Dash:”Ehi, sarò muta come un pesce”
Choco Gianduia:”Rainbow, se ti spiace, dovrei lavorare”
Rainbow Dash:”Gianduia? Vorrei sapere se fai sempre così per gli appuntamenti che organizzi a Fiorenze”
Choco Gianduia:”Ssssh, perché strilli così forte?”
Spitfire:”Aspetta, hai detto Fiorenze?”
Fulmine:”Prima ha nominato l’Ithaylia”
Rainbow Dash:”Non mi dire che oltre a Photo Finish tu conosci anche loro due”
Choco Gianduia:(Si toglie gli occhiali) “’Un sono autorizzata a rispondetti, hara Rainbow Dash, e poi sono qui per il mì la’oro, e desidererei che ti le’assi dagli zoccoli, maremma inopportuna”
Spitfire:”Mmmm, questo parlare non mi è nuovo”
Choco Gianduia:(Si rimette gli occhiali)”Ehm, ecco le vostre torte…..volete un altro po’ di tè? Ve lo porto subito”
Fulmine:”Anche l’altra volta che si era vestita da zingara mi dava l’impressione di conoscerla già”
Spitfire:”E cos’è questo buon profumo? Si direbbe cioccolato?”
Fulmine:”Sì, è lo stesso che sentivo nella tenda”
Choco Gianduia:”Pensate a voi due piccioncini, poi penserete se conoscete chi o cosa”. Proprio un secondo dopo, Gianduia si girò e sbattette contro Photo Finish, la pony fotografa la cercava di nuovo, nell’urto a Gianduia erano caduti gli occhiali.
Choco Gianduia:”Photo Finish, icchè tu fai qui di novo?”
Photo Finish:”Pertonami, kara Gianduiotta, ma fisto che ti trofi qui folefo dirti….ehi, ma kvesta uniforme da kameriera giapponyese l’hai per kaso fatta tu?”
Choco Gianduia:”Ja…ehm cioè certo che sì, maremma rammendata, la fesci di’erso tempo fa, quando mi tro’ai a la’orare in un caffè giapponyese”
Photo Finish:”Mi piace, potrei penzare di poter farti ein serfizio fotokrafiko con kvalche tua kreazione, lo zo che ora non è il momento ciusto, ma è che defo ammettere che Rarity afefa racione, dofrei organizzare kvalche efento con te, che zei stata la migliore delle motelle che ho afuto piacere di laforare”
Choco Gianduia:”Ma che esaʒerata, ‘un posso èsse stata l’uniha migliore”
Photo Finish:”Bè, tra kvelle ithyaliane anzi europonee, tu zei kvella che metterei al primo posto”
Choco Gianduia:”Ho hapito perfettamente, ma ora dovrei rimetemmi a la’orare, lo sai? Sto sistemando una hoppietta”
Photo Finish:”Oh, non me ne ero akkorta, defi skusarmi, non zapefo lo facessi anke kvi a Ponyfille, non zei affatto kampiata” 
Rarity:(Arrivando)”Ho pensato che forse voi due avreste voluto parlare un po’ tra di voi”
Choco Gianduia:”Ah davvero? Di la verità Rarity, te tu sei arrabbiata con me perché ora sai che sono una modella?”
Rarity:”Niente affatto, volevo semplicemente riunire due amiche”
Choco Gianduia:” E te tu lo sai che nemmeno voi potete mentire da’anti a me?”
Rarity:”Ok, va bene, volevo solo che tu stessi con Photo Finish, le ho chiesto di come tu fossi e non la smetteva di lodarti” 
Choco Gianduia:”Fammi riprendè gli occhiali, codesta ‘un l’era solo una buʒia, ma una vendetta bella e bona e se mi honsenti(Si rimette gli occhiali) tu sei arrabbiata perché non ti ho detto prima che ho fatto la modella, e ora vorresti farmela pagare in qualche modo”
Rarity:”Mi prendi per una che porta rancore?”
Spiftire:”Scusate un attimo, tu come ti chiami?”
Choco Gianduia:”Oh ehm, puoi semplicemente chiamarmi Madame Chocolat cara Spiftire”
Spitfire:”Lo sai? Da come parlavi prima mi ricordavi una puledra che conobbi in Ithaylia circa due anni fa, era una Wonderbolt della Toaskana e…..”
Choco Gianduia:”Sicuramente cara Spitfire mi confondi con qualcun'altra, io non riesco a ricordare…..cioè ora non mi va di ricordare”
Rainbow Dash:”Mmm, mi domando se….”
Choco Gianduia:”Se non vi spiace dovrei finire di lavorare e poi tu cara Spitfire (Rainbow Dash le toglie gli occhiali) hai ancora il tù appuntamento da finire, ed io anche se ho hompletato la prima parte a voi dù pegasi spetta di parlavvi e…..ehi ridammi subito gli occhiali, maremma mariola”
Rainbow Dash:”Ma come fai a vederci con questi cosi?”
Choco Gianduia:”’Un sono affari tua, ridammi subito ì mì occhiali Dash”
Rainbow Dash:(Indossando gli occhiali)”Guardatemi, sono Choco Gianduia, sono una strana puledra, indosso il fiocco e divento quieta, con gli occhiali indosso invece parlo chiaramente, e ho dei segreti verso Pinhie Pie”
Choco Gianduia:”’Un l’è di’ertente, maremma burla, se ‘un mi ridai ì mì occhiali io ti….”
Rainbow Dash:”Cosa? Cosa fai? Usi un tuo jutsu da poninja per bloccarmi le ali?”
Spitfire:”Aspetta, come l’hai chiamata?”
Choco Gianduia:”’Un l’è importante cara Spitfire”
Rarity:”Aspetta, vuol dire che non ti sei davvero presentata a Spitfire e Fulmine?”
Choco Gianduia:”No, ma tanto il mì nome ‘un l’è importante”
Photo Finish:”Kvesta puledra kon kui ztate parlanto zi kiama Gianduiotta Crema Fiore Delizia della famiglia dei Choco e dei Pane, ed il zuo nome è eccome importante”
Choco Gianduiotta:”Oh ca’oli, Photo Finish, ma ‘un hai artro da fare?”
Photo Finish:”Perkè? Kosa ho fatto?Non folefi ezzere rikonosciuta?”
Choco Gianduia:”Loʒiho che no!”
Spitfire:”Gianduiotta? Gianduiotta Crema? No, non mi dice niente, mi spiace”
Rainbow Dash:”Beh, sarebbe stato proprio comico se anche Spitfire ti conosceva”
Choco Gianduia:”Bene, ora se ‘un ti spiasce hara Sputafoho, poi assegiolatti col tù fidanzato”
Spitfire:”Come mi hai chiamata?” 
Choco Gianduia:”Oh maremma, Spitfire, Spitfire vole’o dire, mamma icchè trambusto oggi”
Rainbow Dash:”No, l’hai chiamata Sputafuoco, che razza di presa in giro”
Spitfire:”No, no, non è questo, come fai a sapere che mi chiamavano Sputafuoco?”  
Rainbow Dash:”Sputafuoco? Non l’ho mai sentito”
Spitfire:”C’è solo una pony che mi chiama Sputafuoco, ed è Fiamma Rossa, ora ricordo, ma tu sei per caso Biscottiera?”
Choco Gianduia:”Ecco….”
Pinkie Pie:”Biscottiera? Non era così che mi scrivesti che ti avevano soprannominata i tuoi amici del Glazio?”
Fulmine:”Sì, ma certo, quel buon odore di cioccolato, quel dialetto toaskano, il fatto che conosca le arti poninja come ha detto Rainbow Dash, tu sei Biscottiera”
Choco Gianduia:”Bè, tante grazie Photo Finish, e grazie tante anche a te Rainbow Dash, grazie tante d’èsse una pegaso impicciona” 
Rainbow Dash:”Ehi”
Pinkie Pie:”Non offendere Rainbow, e poi.…come fa Spitfire a conoscere il tuo soprannome?”
Fulmine:”Vista così credi che sia davvero lei?”
Spitfire:”In effetti senza l’uniforme da Wonderbolt addosso non sembra lei, però i suo occhi verdi, il suo accento toaskano, il profumo di cioccolato, è lei, cioè noi due non abbiamo parlato molto con lei, però ricordo perfettamente il suo nomignolo, cioè Biscottiera”. Rarity, Rainbow Dash e Pinkie erano rimaste di sasso, poi la pegaso azzurra si avvicinò alla pony toaskana.
Rainbow Dash:”Scusami Gianduia, perché Spitfire ha detto che indossavi una uniforme da Wonderbolt?”
Choco Gianduia:”Perchèèèè…….la hosa l’è lunga da spiegare”
Spitfire:”Quella che avete davanti ai vostri occhi è una pegaso o meglio una Wonderbolt della sezione ithayliana”
Fulmine:”Se solo potessimo farvela vedere con la sua uniforme”
Choco Gianduia:(Sospiro) “A questo punto perché nasconderlo? Tanto siamo arri’ati a codesto punto”. Gianduia andò nel suo carro, e quando ne uscì aveva indosso un’uniforme da Wonderbolt, i colori erano uguali a quella di Spifire e Fulmine, eccezzion fatta per tre strisce sui lati che erano di colore verde bianco e rosso, tutte le puledre la videro e rimasero a bocca aperta, la pegaso ithayliana si piazzò vicino a Spitfire e Fulmine, e con un gesto di uno zoccolo si mise in posa per fare il saluto militare.
Choco Gianduia:”Perché…io Gianduiotta Crema, sono una Wonderbolt, della squadra delle Frecce Azzurre, e ho ʒiurato su codesti holori appartenenti alla mì sacra bandiera ithayliana che avrei portato orgoglio e vanto in qualunque parte d’Equestria”
Rainbow Dash:”Ah, troppo facile, essendo una sarta, quell’uniforme l’avrai sicuramente creata tu”
Fulmine:”No, no, Dash, è autentica”
Rainbow Dash:(Sorpresa)”Sei…..sicuro Fulmine?”
Fulmine:”Ehi, se ci sono dei pony che sanno riconoscere una uniforme da Wonderbolt vera da una contraffatta quelli siamo proprio io, Spitfire e la nostra suddivisione” 
Spitfire:”Adesso che ti vedo con questa uniforme addosso posso sinceramente dire che sei tu, la cara Biscottiera delle Frecce Azzurre, quindi il tuo capitano è Fiamma Rossa?”
Choco Gianduia:”Sì, è lei, e se ho scercato che tu ‘un ti ricordassi di me Spitfire, anche perché tu le assomigli parecchio”
Rainbow Dash:”Aspetta, aspetta, TU…..SEI UNA WONDERBOLT?”
Spitfire:”Uno degli elementi migliori delle Frecce Azzurre”
Rainbow Dash:”E chi sarebbero le Frecce Azzurre?”
Fulmine:”Sono la squadra di Wonderbolts ithayliani più famosa d’Equestria, anni fa quando io e Spitfire andammo in Europona per conoscere le varie squadre europonee, trovammo anche le Frecce Azzurre, capitanate da Fiamma Rossa, il capitano nonché la direttrice dell’Accademia di Wonderbolts di Roarma, e tra i suoi elementi c’era lei, Biscottiera, e non è solo una fantastica aviatrice ma anche colei che ha effettuato la Bandiera Sonica Ithayliana”. Ci fu un piccolo silenzio, poi Rarity e Rainbow Dash alzarono la voce di fronte a Gianduia.
Rarity:(Arrabbiata)”Mi stai dicendo che in una sola giornata noi veniamo a sapere che non solo sei stata una modella…”
Rainbow Dash: (Arrabbiata)”….Ma addirittura una Wonderbolt?Ma si può sapere quante altre cose sai fare?”
Choco Gianduia:”Ok, posso spiegare, il fatto è che….”
Rainbow Dash:”Aspetta, vuol dire che hai mentito, allora vuol dire che sei capace di fare l’Arcoboom Sonico?”
Choco Gianduia:”Cosa? No, no, ‘un potrei farlo, io ho effettuato la Bandiera Soniha, e mi sta bene così”
Rainbow Dash:”Bugiarda, tu sei solo una….aspetta, cos’è una Bandiera Sonica?”
Spitfire:”Si tratta una specie di prototipo dell’Arcoboom Sonico, solo un pegaso ogni tre generazioni è in grado di farlo, e per nostra fortuna qui abbiamo proprio la pegaso che da puledrina creò la Bandiera Sonica coi colori della Bandiera ithayliana”
Twilight:”Ora mi ricordo, quando eravamo da Fluttershy, Gianduia aveva mentito quando parlavamo dei Wonderbolts ithayliani”
Choco Gianduia:”Esatto, ma perché ‘un vole’o ri’elare che ero una Wonderbolt, fesci l’esame subito ed entrai nelle Frecce Azzurre in men che non si diha, maremma sbrigativa” 
Rainbow Dash:”Mi stai dicendo che esiste un Arcoboom Sonico con soli tre colori?”
Choco Gianduia:”Lè dimorto più complicato di quello che si hrede, la Bandiera Soniha è un mistero della natura, ‘un si sa home si atti’i, Spitfire gl’ha raʒione, solo ogni tre ʒenerazioni nasce un pegaso che sia in grado di effettuarlo,e ì caso volle che fossi io, si tratta però di un’esplosione dimorto meno spettaholare dell’Arcoboom Soniho, ma ancora più misterioso è il fatto che l’esplosione porta i holori della bandiera della nazionalità del pegaso che l’ha fatta, quindi a rigor di loʒiha è l’Arcoboom Soniho che è migliore”
 Rainbow Dash:”Ma non toglie il fatto che tu hai nascosto di essere una Wonderbolt, e che tu abbia dei segreti verso Pinkie Pie”
Choco Gianduia:”Oh maremma, è vero Pinhie”, Gianduia guardò dietro le puledre, ma vide che Pinkie non c’era più, guardò in alto verso la finestra della sua camera nella soffitta della pasticceria, e vide che Pinkie la guardava dalla finestra con un’espressione truce, poi la pony rosa chiuse la finestra con delle tende, Gianduia si demoralizzò di nuovo.
Choco Gianduia:”Ecco, do’e’a accademmi tutto oggi, oramai ho perso la fiduscia e l’amiscizia di Pinhie, ora come ora ‘un voglio vedere nessuno, se a’ete bisogno di me hiamatemi sul carro (Sospiro)♫Fatalità, non pensavo che passassi di qua♫”, Twilight apparve sulla scaletta del carro per fermare Gianduia.
Twilight:”Aspetta Gianduia, lo so che tutto quanto quello che ti è successo oggi, e anche ieri, ti sembra una brutta cosa, ma ragiona, non vedo perché tu non ci abbia detto, o meglio cosa c’è di male nel dire che hai fatto la modella e la Wonderbolt?”
Choco Gianduia:”Punto primo, sono dù anni che ho smesso d’èsse una modella, punto sehondo, ho preso una vahanza dal mio do’ere di Wonderbolt, e terzo, icchè cosa avrei do’uto dire a Pinhie? Lei mi ha sempre scritto che Rarity e Dash fatiha’ano ogni ʒiorno per raggiunʒere i loro obietti’i, ‘un pote’o di scerto dire che sono di’entata una modella e una Wonderbolt per puro haso, icchè razza di amiha sarei stata? E ti pregherei di ‘un fammi più parlare con quella bischera della tù allie’a, fammi passare”. Gianduia passò oltre Twilight e chiuse il carro, lasciando la piccola folla di pony incuriositi.
Rarity:”Come sarebbe a dire per caso?”
Photo Finish:”Beh, in effetti Gianduiotta non scherza, lo è difentata daffero per kaso”
Rarity:”Come sarebbe?”
Photo Finish:”Rikorto ankora, Gianduiotta risiedefa a Milaneigho a kvei tempi, io stafo dirigento ein serfizio fotokrafiko su di un zerfizio di mota, lei afefa portato dei dolci per ein konzegna ed è lì ke tutto kominciò”
Rarity:”Continuo a non capire”
Photo Finish:”Dopo afer portato i dolci, lei fide dei festiti e li indossò, lei kredefa ke non ci fosse nessuno lì dato che ci erafamo zpoztate nella zala per il party,  io infece la notai, la fidi  sfilare zulla pazzerella facento finta di ezzere eine motella, e facefa anche finta di ezzere prezentatrice”
Rarity:”Sta forse dicendo che faceva finta di fare una sfilata?”
Photo Finish:”Ja, poi io la applaudì, era spaventata, ma io le dissi ke non dofefa ezzerlo, e ke per me afefa del talento, cozì parlai con zuoi genitori per poterla inzegnare ad ezzere fera motella”
Rarity:”Così Gianduia accettò subito?”
Photo Finish:”Nein, non accettò zupito, folle delle condizioni”
Rarity:”Condizioni? Riguardo a quello che guadagnava, scommetto?”
Photo Finish:”Nein, folefa che prendessi anche eine unicorno zua amika kome motella, e cozì feci, la zua amika Violet Fortuna zognafa di ezzere eine motella, e cozì Gianduiotta la aiutò a realizzare zuo zogno, e poi Gianduiotta kiese di poter zponzorizzare la pasticceria dei zuoi cenitori con zue foto, e ti ripeto che è zempre ztata eine motella semplice, e molto kurioza, mi kiedefa zempre le mie teknike fotokafike, io la accontentai perché imparafa in fretta, e non facefa kapricci kome altre motelle, è anche per kvesti fattori che la reputo una telle migliori”
Rarity:”Oh, allora era vero, è diventata davvero una modella per caso”
Rainbow Dash:”E come si spiega il fatto che è una Wonderbolt?”. Spitfire chiamò Rainbow Dash, Rarity e Twilight al tavolo dove siedevano lei e Fulmine.
Spitfire:”Credo che a questa domanda posso benissimo rispondere io”
Rainbow Dash:”Sentiamo”
Spitfire:”Fiamma Rossa mi raccontò un fatto quasi uguale, un giorno una puledra le portò una torta per il compleanno di suo padre, in realtà era una semplice consegna, dopo aver consegnato il dolce, vide che la puledra che l’aveva consegnata stava facendo un giro su di un percorso di volo riservato ai veterani, la pegaso non sapeva che c’era il cronometro della pista attivato e così finì per fare il percorso cronometrata”
Rainbow Dash:”E poi?”
Spitfire:”E poi Fiamma Rossa notò che il suo record era stato battuto,così volle parlare con quella puledra, era un pò titubante, anche perchè non doveva trovarsi lì, essendo una pista per veterani, ma la pegaso disse che non aveva resistito alla tentazione di provarla, però Fiamma non voleva rimproverarla, anzi chiese a questa pegaso di fare delle prove, mi disse che la pegaso in questione indossava un fiocco giallo e una sciarpa viola, e che parlava in dialetto toaskano”
Twilight:”Mi sembra ovvio che stiamo parlando di Gianduia”
Spitfire:”Esatto, e Gianduia, o Gianduiotta, aveva ottimi muscoli, e ottimi prestazioni, Fiamma le fece fare un allenamento speciale, e così la pegaso che lei chiamava Biscottiera divenne in pochi mesi una Wonderbolt, finendo proprio nella squadra delle Frecce Azzurre, difatti mi disse che creava la Bandiera Sonica apposta per la festa del 2 giugno, che è festa nazionale da loro”
Fulmine:”Anche io e Spitfire abbiamo avuto l’onore di vedere la Bandiera Sonica, misteriosamente è un’evento risaputo solo in Europona e nell’Equestria Orientale”
Rainbow Dash:”Cioè…è tutto qui? Gianduia ha fatto quel percorso, delle prove e il gioco è fatto?”  
Spitfire:”Non proprio, Fiamma Rossa venne a sapere che Gianduiotta creò la Bandiera Sonica ithayliana da puledrina”
Rarity:”Esattamente come te Rainbow Dash, anche se credo che sette colori siano più difficili di tre”
Rainbow Dash:”Questo è certo”
Spitfire:”Fiamma mi disse che Gianduia quando era piccola, andò in soccorso di una sua amica unicorno prancese che stava cadendo da una mongolfiera, e così nel cielo creò la Bandiera Sonica Ithayliana”
Rainbow Dash:”Strabiliante, sembra quasi come quando ho salvato Rarity”
Twilight:”Tu e questa Fiamma sembrate molto amiche”
Spitfire:”In realtà, non siamo amiche, siamo cugine”
Rainbow Dash, Twilight & Rarity:”Coooosa? Cugine?”
Spitfire:”Esatto, Fiamma Rossa è la mia cugina di Roarma, l’unica della famiglia ad abitare nel vecchio stivale”
Rainbow Dash:”E da quando tu avresti una cugina ithayliana?”, Spitfire, tirò fuori una fotografia, c’erano la sua squadra di Wonderbolts e un’altra, nel mezzo c’era lei e una pegaso che la assomigliava tantissimo, a parte il colore degli occhi sembravano gemelle.
Rainbow Dash:”Ma…..ti assomiglia tantissimo”
Spitfire:”Sì, fu uno shock anche per me…..e per Fulmine”
Fulmine:”Oh andiamo, ancora sei arrabbiata perché l’ho baciata?”
Rainbow Dash:”Baciata?”
Spitfire:”La prima volta che Fulmine conobbe Fiamma, la baciò, e solo perché secondo lui ci assomigliamo”
Fulmine:”Come te lo devo dire che mi dispiace?”
Rainbow Dash:”Ma come mai non lo sapevamo?”
Fulmine:”Beh, il fatto è che Spitfire non ama parlarne”
Spitfire:”Successe tutto moltissimi anni fa, io avevo giusto un anno, mio zio Fast Fire, fratello di mia madre, andò in Europona, ebbe una piccola storia con una pegaso di Roarma, poi se ne andò senza dirle una parola, anche perché lui mesi dopo avrebbe dovuto sposarsi”
Rarity:”Oh, che razza di villano”
Spitfire:”L’hai detto Rarity, perché quell’idiota di mio zio abbandonò quella pegaso, ma il destino non aveva ancora finito di tramare qualcosa, perché la puledra che nacque da quella storia fu proprio mia cugina Fiamma Rossa”
Twilight:”Oh, quella povera pegaso”
Fulmine:”E non è finita qui, fino a tre anni fa Spitfire non seppe di questa storia”
Rainbow Dash:”Fino a tre anni fa?”
Spitfire:”All’epoca ci fu una specie di olimpiade riservata ai capitani Wonderbolt e le loro squadre in Europona, e proprio in quell’occasione io conobbi Fiamma Rossa, fu uno shock per me ritrovarmi con una pegaso che mi somigliava”
Twilight:”E fu lei a parlarti del suo passato?”
Spitfire:”No, però con me venne mia madre Stormy Flare, perché Fiamma si presentò a me come una pegaso violenta, sembrava che ce l’avesse proprio con me, mi trattava male, mi offendeva, e cercava in tutti i modi di battermi nelle varie discipline, mi diceva che voleva battermi a tutti i costi, e che la mia famiglia  le aveva fatto un torto, io non la capì, poi lei mi disse di parlare con mia madre”
Twilight:”Capisco, voleva vendicarsi su di te per quello che tuo zio fece a sua madre?” 
Fulmine:”E’ molto più complicato, quando la madre di Fiamma venne a sapere del matrimonio di Fast Fire e del fatto che l’aveva illusa, lei partì subito per Nuvola City, fece fuoco e fiamme contro la famiglia di Spitfire”
Spitfire:”E cosa fece la mia famiglia? Per evitare un possibile scandalo in famiglia, la cacciarono per sempre da Nuvola City, se avesse messo zoccolo un’alta volta lì, sarebbe stata gettata in prigione”
Rarity:”Oh, quella povera pony”
Spitfire:”Fu proprio la madre di Fiamma a parlarmi dei dettagli della sua storia, perché sebbene demoralizzata e con una puledrina a carico lei incontrò un Wonderbolt che s’innamorò di lei, e che accettò Fiamma Rossa, anzi considerava Fiamma sua figlia indipendentemente di chi fosse suo padre, e Fiamma fu fortunata, perché ebbe un padre che ha sempre creduto in lei e una famiglia che l’accettò, però lei crebbe nel rancore, l’odio che Fiamma ebbe per la mia famiglia durò per anni, aveva un solo obiettivo, diventare la migliore Wonderbolt d’Ithaylia, e grazie a suo padre; oltre al fatto di  avere il dna dei Fire, lei divenne in pochi anni una fantastica Wonderbolt, per poi in seguito diventare capitana delle Frecce Azzurre e direttrice dell’Accademia Wonderbolts di Roarma”
Rainbow Dash:”Wow, vi assomigliate anche negli obiettivi”
Spitfire:”Sì, ma Fiamma lo fece per tre motivi, due buoni e uno cattivo, perché suo padre fosse fiero di lei, per dare una vita migliore a sua madre e per vendicarsi contro la mia famiglia, e il modo migliore era quello di battermi”  
Twilight:”E’ orribile”
Spitfire:”Lei credeva che battendomi avrebbe riparato al torto subito, ma io in quei giorni mi sentì diversa, (Malinconica)ripensai a quello che mi disse mia madre,e tutte quelle orribili frasi che Fiamma mi diceva, e fu allora che riflettetti, io potevo avere una cugina, sono sempre stata figlia unica, avrei potuto avere un’amica con cui giocare, una compagna di giochi, una con cui poter di parlare di trucchi, bambole, pigiama party e invece io non seppi della sua esistenza fino ad allora”
Fulmine:”Però, per fortuna, le cose cambiarono con il loro incontro”
Rainbow Dash:”Ah sì?”
Spitfire:”Proprio così, vedete, durante le gare notai quanto Fiamma fosse fantastica, però tendeva spesso a lasciare indietro i suoi compagni, in una gara con la staffetta diede addirittura una spallata a Fulmine”
Fulmine:”Ancora non ho capito se lo ha fatto per superarmi o perché l’avevo baciata”
Spitfire:”Piantala, comunque sia, dopo quella gara decisi di abbandonare l’olimpiade, le dissi quello che pensai su di lei, come il fatto di poter avere una cugina o una sorella, lei non accettò che me ne andassi, perché diceva che non c’era orgoglio nel vincere per abbandono, ma io me ne andai”
Rainbow Dash:”Allora te ne andasti?”
Spitfire:”No, perché le nostri madri si parlarono, mia madre le disse che era furibonda per una colpa che io non avevo commesso, erano i miei genitori e i miei nonni ed anche mio zio ad avere sbagliato, anche sua madre le disse che era inutile aver provato rancore per tutto quel tempo, dopotutto lei ha avuto un padre che la accettava come sua e anche che possedeva un talento fantastico, alla fine tutto si risolse”
Twilight:”E come?”
Spitfire:”Io e Fiamma gareggiammo lo stesso, e finimmo pari, lei alla fine grazie anche ai suoi genitori lasciò perdere il suo astio e poi diventammo amiche, nonché cugine, mi fece anche da guida per la città di Roarma e mi presentò la sua squadra, ora i nostri rapporti sono ottimi”
Rarity:”Oh, che storia commovente, due cugine cresciute separate”
Twilight:”Quindi…..voi avete avuto l’onore di vedere questa Bandiera Sonica?”
Spitfire:”Sì, una volta andammo anche per la Festa della Repubblica, dove vedemmo Fiamma e la squadra sfrecciare nel cielo, e dopo vedemmo anche la Bandiera Sonica ithayliana fatta da Gianduiotta”
Rainbow Dash:”Ma si può sapere quella puledra quante cose sa fare? Prima è un pasticciera, poi una poninja, poi una modella e poi una Wonderbolt”
Twilight:”Rainbow, basta così, piuttosto dobbiamo parlare subito con Pinkie Pie, non mi sembra giusto che lei e Gianduia stiano ancora litigando”. Difatti quello stesso pomeriggio Twilight, Rarity e Rainbow Dash andarono da Pinkie Pie per raccontarle tutto quello che Photo Finish e Spitfire sapevano su Gianduia. 
La pony rosa si mise a pensare, e poi si rivolse alle amiche.
Pinkie Pie:”Quindi allora era vero quello che mi diceva”
Rarity:”Su cosa?”
Pinkie Pie:”Sul fatto che non poteva dirmi delle cose perchè diceva che non dovevate saperlo, in effetti avrebbe dovuto dirmelo, non doveva tenermi certi segreti”
Twilight:”Forse è davvero come dice Starlight, si sente ancora spaesata, e il fatto che non ti ha detto proprio di tutto è perché ha davvero paura di perdere la tua amicizia, dopotutto tu sei l’unica che la fa sentire a casa”
Pinkie Pie:”Sentite, io voglio che Gianduia torni ad essere mia amica, ma non so come fare, è la prima volta che litighiamo, non so come fare, e poi volevo darle una lezione, e deve ancora ridare la magia a Starlight”
Rarity:”Non capisci che tutto ciò è scaturito perché Gianduia aveva paura che Starlight avrebbe annullato la vostra amicizia?”
Pinkie Pie:”Sì ma….non mi sembra giusto che trattasse Starlight così, e poi pensavo che potessimo dirci di tutto”
Twilight:”Ma tu ti sei mai sentita di dirci di Cheese Sandwich?”
Pinkie Pie:”Ah già, Gianduia ve lo ha detto, questa è un’altra cosa che non ho accettato, mi aveva promesso che tutte quelle cose romantiche che ho pensato riguardo a Cheese non le avrebbe rivelate a nessuno, e invece ve le ha dette”
Rarity:”Ma che dici? Guarda che Gianduia non ci ha mai detto di quello che tu provi per Cheese”
Pinkie Pie:(Stupita)”Cosa? Non è stata lei?”
Rarity:”Pinkie, non sappiamo cosa tu abbia scritto a Gianduia, ma sapevamo benissimo che hai una cotta per Cheese Sandwich”
Twilight:”Anzi bisognava essere proprio cieche per non capirlo”
Rainbow Dash:”Io l’ho capito però leggendo il tuo diario”
Pinkie Pie:”Ehi, Dashie”     
Twilight:”Dash, come ti sei permessa di leggere il diario di Pinkie?”
Rainbow Dash:”Beh…..non so, volevo solo nasconderglielo, ma poi ho letto delle pagine in cui ha scritto che trovava carino Cheese e…..”
Pinkie Pie:”Aspetta, questo vuol dire che Gianduia è davvero innocente?”
Twilight:”Credo proprio di sì”
Pinkie Pie:”Non posso aspettare oltre, devo fare pace con lei, con la speranza che annulli il jutsu che ha fatto a Starlight, ma ora urge un piano….”, in quel momento Pinkie sentì bussare alla sua porta, andò ad aprire e trovò la piccola Vanilla che voleva parlarle, la piccola unicorno le chiedeva di fare assolutamente pace con la sorella.
Choco Vanilla:”L’è dimorto disperata, si è addirittura messa a bere, ‘un voglio verderla così, ti prego Pinkie”
Pinkie Pie:”Va bene Vanilla, ora vado da lei per parlarle, e poi non è una cosa grave se lei beve, tanto ha un fegato speciale”
Choco Vanilla:”Invesce no, anche lei è capasce di ubriahassi”  
Pinkie Pie:”Cosa?”
Choco Vanilla:”Forse ‘un te l’ha detto, l’è vero che lei può bere di tutto: vino, liquori, champagne, spumante, rum, whisky, gin, acqua’ite, sidro, sakè; ma ci sono dù hose in tutta Equestria hapasci di fare ubriahare la mì sorella, il liquore di liquirizia e il limoncello, e lei ha be’uto proprio una bottiglia di codesto ultimo”
Pinkie Pie:(Spaurita)”Oh cavoli, e adesso dov’è?”
Choco Vanilla:”La stanno portando su il signor Cake e il fidanzato di Rainbow Dash”. Pinkie vide che nel corridoio c’erano proprio Carrot Cake e Thunderlane che stavano portando sulle loro schiene a Gianduia, la pegaso aveva la criniera spettinata e con un’aria stanca e sembrava dormire, Pinkie li fece passare, poi i due puledri appoggiarono la pegaso sul letto di Pinkie, poi Carrot Cake se ne andò, le puledre videro che Gianduia stava russando.
Choco Vanilla:”Ho pensato che fosse meglio portarla qui”
Pinkie Pie:”Hai fatto bene Vanilla, così potrò parlarle con calma”
Rainbow Dash:”Tu piuttosto Thunderlane, cosa fai qui?”
Thunderlane:”Non ti ho vista arrivare e così mi sono preoccupato, poi la piccola Vanilla mi ha fatto cenno di scendere a darle uno zoccolo”
Rainbow Dash:”Oh già il nostro appuntamento, l’avevo dimenticato scusami”
Thunderlane:”Figurati, piuttosto lei e Pinkie stanno ancora litigando?”
Twilight:”Sì, ma forse riusciremo a convincerle a fare pace”
Pinkie Pie:”Ehi guardate, si sta svegliando”. Pinkie aveva ragione,Gianduia si stava alzando, faceva fatica ad alzarsi con gli zoccoli anteriori, così si aiutò con le ali, aveva faccia di una pony che non dormiva da un bel po’, e le sue guance erano rosse, sembrava confusa quando scese sul pavimento, si guardava intorno e parlava stranamente e singhiozzava.
Choco Gianduia:”Ehi…hic….icchè, ci faccio qui? Indove…hic….indove mi tro’o? ‘Un….hic…‘un rihordo un posto del ʒenere”
Pinkie Pie:”Oh povera Gianduia, cosa ti  ho fatto? Tua zia Azuki mi aveva raccomandata di starti vicina ed io invece non l’ho fatto”
Choco Gianduia:”Ehi…hic…..la sciarpa ‘un si tocca, te tu sei per caso Discogrullo? Perché così io ti….hic…ti riduho la tù brutta faccia in polvere di marmo”
Pinkie Pie:”Gianduia, sono io Pinkie”
Choco Gianduia:”Pinhie? Indove sei? Lo so che…hic…lo so che abbiamo letihato ma io…hic….io ti vengo a salvare, e ti ʒiuro che….hic…che salverò anche le tù amihe, hompresa, quella dittatrisce di….hic…Starralit, no….hic….Starlight”
Rainbow Dash:”Ah, ah, ah, è uno spasso, facciamole uno scherzo”
Twilight:”Dash”
Rainbow Dash:”Thunderlane, prova a toccarle il fiocco”
Thunderlane:”Fossi matto”
Rainbow Dash:”Dai, che male ti potrà fare conciata così?”
Thunderlane:”Ok, ma io non sono d’accordo”, appena Thunderlane toccò il fiocco di Gianduia, la pegaso lo prese per gli zoccoli e lo immobilizzò vicino al muro.
Thunderlane:”Aaaaah, aiuto, Dash”
Rainbow Dash:”Cavoli, per essere sbronza è piuttosto agile”
Thunderlane:”Aiuto Dash, ragazze fate qualcosa”
Choco Gianduia:”Guarda, guarda, icchè abbiamo qui? Un ladro di fiocchi? Icchè cosa…hic…vole’i fare col mì fiocco….hic…sei forse una spia di….hic….Discogrullo?”
Thunderlane:”Gianduia, sono io Thunderlane, Dash fà qualcosa”
Rainbow Dash:”Ok, Gianduia, lascialo stare”
Choco Gianduia:”Mmm, lo sai che…..hic…..ti tro’o harino? Mi rihordi quasi il ragazzo di Rainbow Dash”
Thunderlane:”E sono io per l’appunto”
Choco Gianduia:(Si appoggia al petto di Thunderlane)”Mi fai venire voglia di hantare come Raffasella Carrà ♫Mi piaci, ah, ah, mi piaci , ah, ah, ah,♫”
Rainbow Dash:(Adirata)”Cooosa? Come ti permetti? Io ti strangolo”, Rainbow Dash si avventò contro Gianduia, ma esattamente come altre volte Gianduia schivava i suoi colpi, poi la pegaso arancione le prese per le ali e la atterò sul pavimento.
Rainbow Dash:”Aiuto Pinkie, cosa vuole farmi?”
Choco Gianduia:”Ehi, come ti….hic….permetti? Tu mi rihordi Rainbow Dash, la vedo spesso assieme alle su amihe e poho col su fidanzato…hic….forse dovrebbe passare un po’ più tempo col su pony spesciale, perché credo che lei ce l’abbia ancora con me perché hrede che…hic… che voglia il su ragazzo”
Rainbow Dash:”Ma sei seria? Sei ubriaca davvero o ci fai?”
Choco Gianduia:”Adesso voglio sapere te tu chi sei….hic….e icchè ci fai nella mì camera”
Pinkie Pie:”Gianduia, lascia in pace Rainbow Dash, e questa non è la tua camera”
Choco Gianduia:”Allora dove sono? E dove….hic…si tro’a Ponyville?”
Twilight:”Gianduia, sei sempre a Ponyville, volevamo solo che tu e Pinkie facevate pace”, dopo la frase di Twilight, Gianduia smise di trattenere Rainbow Dash, e poi si sedette sul pavimento a piangere.
Choco Gianduia:”Sniff…Pinhie è arrabbiata con me..hic..solo perché ‘un le ho detto tutti i mì segreti, ma ‘un vole’o che lei mi vedesse di’ersa…hic….vole’o solo che continuasse a vedemmi come la solita pegaso che ha conosciuto anni fa, ‘un vole’o che le hose hambiassero…hic….perché….sniff, perché lei ‘un capisce che sono hambiata? Che ho fatto il possibile perché lei mi honsiderasse la migliore party pony d’Europona? Sniff…io detesto Equestria, zio Pan Gold e zia Choco Jolie disce’ano sempre che Equestria ti hambia, ed ora che…hic…ho perso la mì uniha amiha sono rimasta sola, ‘un c’è nessun pony che mi vole bene qui ad Equestria”
Pinkie Pie:”Quindi….ti senti persa qui a Ponyville? Perché aiuti gli altri pony? E perché detesti Starlight?”
Choco Gianduia:”Sì, sono sola, per lo meno c’a’e’o un parente…..hic….dove stare negli artri paesi, che fosse in Europona o in Cowrea, Qilina, Giappony, Thaylandia o Owlstralia, persino in Ponyndia c’ero…hic….andata con Edera, ma qui c’a’e’o Pinhie, ora più nessuno, io Starlight la odio perché..sniff….ci ha fatto letihare, e perché avrebbe distrutto tutta Equestria, ‘un posso hredere a quello che sarebbe successo…hic…avrei  perso Pinhie e le su care amihe, di Discogrullo ‘un me ne importa, ma mi garba prenderlo in ʒiro..sniff”
Pinkie Pie:”Ok basta così, basta così, Gianduia vieni con me, hai bisogno di un bel bagno”. Tenendo Gianduia per uno zoccolo Pinkie la  accompagnò alla sua vasca da bagno, le chiese di togliersi il fiocco e la sciarpa e la pegaso se li tolse, poi quando la vasca fu riempita, Gianduia ci si buttò dentro, nella vasca ci entrò anche Gummy, che sbucò dall’acqua.
Choco Gianduia:”Hic…ehi, ma te tu sei forse Gummy? O forse se un artro alligatore? Lo sai…hic…mi rihordi una vecchia hanzone di Samuele Ponysani ♫In Equestria lo sai che i coccodrilli vengon fuori dalla doccia?♫… hic”
Pinkie parlò con le amiche e Vanilla.
Pinkie Pie:”Ragazze, è proprio triste, e inoltre era sincera”
Twilight:”Era ubriaca, era logico che fosse sincera”
Choco Vanilla:”Ti prego Pinkie, fai pasce con Gianduia, ‘un hai idea quanto mi dispiaccia, è sempre felisce e hordiale, e vederla a questa maniera mi fa stare male, e se l’uniho modo per ri’ederla felisce è che facciate pasce allora ti prego perdonala”
Pinkie Pie:”Da un lato è vero che lei ha ragione, però è anche vero che lei ha sbagliato, però è anche vero quello che diceva Starlight, e cioè che si sentiva smarrita”
Twilight:”Tuttavia, quando l’altra volta l’ha assalita lei non l’ha picchiata, diceva che tu non l’avresti accettato”
Pinkie Pie:”Te l’ho detto, Gianduia non farebbe mai del male ad un pony innocente”
Twilight:”Ci ha anche offerto il gelato, a me, Spike e Starlight”
Pinkie Pie:”Davvero? Che tipo di gelato?”
Twilight:”Beh, a me con i frutti di bosco, a Starlight banana e cioccolato, e invece Spike….”
Pinkie Pie:(Sorpresa)”Aspetta, (Fissando da vicino Twilight) hai detto banana e cioccolato?”
Twilight:”Ehm….sì?”
Pinkie Pie:”Ma perché non me lo hai detto prima Twilight?”  
Twilight:”Ehm…..perchè avrei dovuto?”
Pinkie Pie:”Questo cambia tutto, Gianduia è davvero dispiaciuta per quello che lei ha fatto”
Twilight:”E cosa c’entra il gelato?” 
Pinkie Pie:”C’entra eccome, questo significa che Gianduia è davvero pentita, bisogna ricorrere subito ai ripari”
Twilight:”Per caso sai anche perché lei cambia umore con la sua roba addosso”
Pinkie Pie:”Non essere sciocca”
Twilight:”Mi spieghi perché allora chi le tocca il fiocco e la sciarpa viene menato, invece Spike glieli toglieva e non sembrava cambiare umore ma lei non lo ha toccato? Non era nemmeno arrabbiata quando il piccolo Button Mash era venuto, anzi anche senza il fiocco e la sciarpa era gioviale”
Pinkie Pie:”Gianduia è sempre stata una puledra un po’ complicata, e poi solo se hai cattive intenzioni lei ti picchia se le tocchi il fiocco e la sciarpa, Spike per caso glieli ha tolti con cattive intenzioni?”
Twilight:”Ehm, no, le ha persino chiesto se poteva fare un esperimento, e lei ha acconsentito”
Pinkie Pie:”Visto? Ma voi non dovete mai toccarli, per quanto riguarda il suo cambio d’umore forse ho la risposta”
Twilight:”Ah sì? E quale sarebbe?”
Pinkie Pie:”Lei mi ha sempre detto il perché porta fiocco e sciarpa, perché sono il suo portafortuna, perché alla prima festa che fece lei indossava un fiocco giallo e una sciarpa viola, perché ha il collo sensibile al minimo accenno di freddo, perché le piace distinguersi in mezzo agli altri pony, e perchè senza di quelli si sente nuda” 
Rainbow Dash:”Come se se servisse una sciarpa per distinguerla”
Rarity:”Sicura che non ti mentiva quando te lo ha detto?”
Pinkie Pie:”Neanche una volta, però mi disse anche che lei indossa il fiocco e la sciarpa per sentirsi accettata e anche perchè le danno sicurezza”
Rarity:”Sicurezza?”
Pinkie Pie:”Vedete, tutti i suoi fidanzati non la accettavano col fiocco e la sciarpa, quindi quando lei stava con loro non li poteva indossare, e naturalmente quando loro la lasciavano lei tornava ad indossarli” 
Rarity:”Aspetta, forse è per questo che quando è triste lei se li toglie”
Twilight:”Perché si ricorda di quando i fidanzati l’hanno lasciata?”
Rainbow Dash:”A me sembra assurdo”
Rarity:”Forse è un gesto che lei compie senza volerlo”
Choco Vanilla:”La mì sorella quando è triste se li toglie sempre, però c’era sempre la mamma o il babbo che la honsola’ano, altrimenti c’erano sempre i nostri fratelli Pan Forte e Pan Dolce, loro hanno sempre picchiato chi ha lasciato Gianduia”
Twilight:”Ogni volta?”
Choco Vanilla:”Quando la mì sorella si laureò, tro’ò ì su fidanzato che bascia’a un’artra puledra, costei l’era anche meno intelliʒente, e lui disse che ‘un gli garba’ano le puledre intelliʒenti, così Gianduia tornò a hasa tutta triste, a’e’amo tutti preparato una grossa torta per lei, ma lei se ne andò dritta alla su hamera”
Pinkie Pie:”E che successe? Non ricordo che Gianduia mi ha raccontato un episodio simile”
Choco Vanilla:”Lei si hiuse nella su hamera in lacrime, ma poi la mamma andò da lei per consolarla, le disse che quel fidanzato ‘un la merita’a, le fesce un discorso e la fesce tornare sorridente come prima, Gianduia si sentì meglio, mamma quell’estate ci portò anche alla ri’iera romanegnola,”
Pinkie Pie:”Mi ricordo, la riviera dei parchi dell’Haymilia Romanegna, Gianduia ha sempre adorato quei posti”
Choco Vanilla:”Già, le spiagge, gli acquari, i parchi di di’ertimento, l’Ithaylia in miniatura, a Gianduia le han sempre garbato i parchi presenti in tutta l’Ithaylia”
Pinkie Pie:”Ci andammo anche con la mia famiglia, ai miei genitori piacquero tanto, soprattutto a mia madre gli acquari, a me e Maud piaceva tanto l’Ithaylia in miniatura, io e Gianduia fingevamo di essere due pony giganti”
Twilight:”Comunque cosa dicevi sul gelato?”
Pinkie Pie:”Ah sì, bisogna trovare un piano, mmm, qui ci vuole una buona idea”
Rainbow Dash:”A cosa pensi Pinkie?”
Pinkie Pie:”Ho un’idea, ma serve la vostra collaborazione, e anche la tua Vanilla”
Choco Vanilla:”Icchè de’o fare?”
Pinkie Pie:”E’ molto semplice ascoltate tutte quante”. Pinkie parlò nelle orecchie il suo piano segreto, poi dopo la spiegazione disse a tutte di ritrovarsi domani. Dato che Gianduia era ancora un po’ alticcia, Vanilla decise che era meglio se avesse dormito da Pinkie, così Pinkie mise un sacco a pelo nella sua camera per far dormire Gianduia, la quale fu accompagnata da Pinkie sul sacco perché dormisse, e quanto ci camminò sopra, lei si addormentò subito, Twilight e le altre se ne andarono, Rainbow Dash però guardò male il suo ragazzo e gli diede uno schiaffo.
Thunderlane”Ahi, e questo perché?”
Rainbow Dash:”Perché facevi il galletto con Gianduia?”
Thunderlane:”Non ero io, era lei, e poi non ho fatto niente”
Rainbow Dash:”Ma ciò non toglie che tu non hai opposto resistenza”
Thunderlane:”E non esclude che tu passi più tempo con le tue amiche che con me” 
Rainbow Dash:”Beh…forse, ma tu non ti devi più azzardare ad avvicinarti a lei”
Thunderlane:”Sei tu che mi hai chiesto di toglierle il fiocco, hai sentito Pinkie? Lei picchia solo chi glielo prende con cattive intenzioni”
Rainbow Dash:”Dovevi essere più veloce allora”
Thunderlane:”Dì la verità, eri gelosa?”
Rainbow Dash:(Arrossisce)”Eh? Ma che dici?”
 Thunderlane:”Sei diventata rossa, allora sei gelosa”
Rainbow Dash:”Fai un’altra domanda stupida e ti faccio sparire subito quel ghigno”
Thunderlane:”Ti amo quando ti arrabbi, diventi più carina, e quando nascondi i tuoi sentimenti diventi ancora più carina”
Rainbow Dash:”Thunderlane? Vuoi smetterla?”. Quella mattina Gianduia si svegliò e ci mise un po’ a riflettere su dove si trovasse.
Choco Gianduia:”Ma icchè è successo? Ahi, la mì chiorba, come mi ʒira, ma indo’e mi tro’o? Aspetta, codesta l’è la hamera di Pinhie, come ci son finita qui?”
Choco Vanilla:”Ben destata sorellona”
Choco Gianduia:”Vanilla? Icchè ci fai tu qui? Anzi icchè ci facciamo tutte e due?”
Choco Vanilla:”Sihura di volerlo sapere?”
Choco Gianduia:”Sì”
Choco Vanilla:”Ok, hai be’uto un’intera bottiglia di limoncello di Horsorrento, Carrot Cake e Thunderlane ti hanno portata qui, poi hai sbattuto Thunderlane sul muro e rescitato il Tuca Tuca da’anti a lui, hai fatto inʒelosire Rainbow Dash, l’hai mandata al tappeto, hai singhiozzato, pianto e honfessato un paio di hosette alle puledre, poi Pinkie ti ha buttata nella vasca e ti sei fatta un piccolo bagno, poi Pinkie ti ha messa su codesto sacco e tu ci sei svenuta sopra, fine”. A quella frase Gianduia rimase di sasso, poi divenne rossissima, e si coprì la faccia con un cuscino.
Choco Gianduia:”Oh noooo, icchè imbarazzooo, voglio sparire, icchè ho fatto? Oh maremma imbarazzo, e chi ha più il coraggio di guardare Pinhie e le su amihe in faccia? Oh maremma vergogna”
Choco Vanilla:”Io però sono rimasta qui”
Choco Gianduia:(Togliendosi il cuscino) “E perché? Sei rimasta a dormire qui per caso?”
Choco Vanilla:”Sì, anche perché, Pinkie mi ha lasciato un messaggio per te”
Choco Gianduia:”Quale messaggio?”
Choco Vanilla:”Pinkie vuole parlarti, devi recarti da lei vicino al fiume dove Fluttershy ti ha fatto vedere quella famiglia di castori un po’ di giorni fa”
Choco Gianduia:”Davvero? E cosa vole dimmi?”
Choco Vanilla:”Io ‘un sono miha Pinkie, altrimenti ti direi hosa vorrei ditti”
Choco Gianduia:”Vorrà dir eche la holazione aspetterà, vo subito da lei, tu vieni con me?”
Choco Vanilla:”No, poho fa ho promesso alla signora Cup Cake di aiutarla con la spesa”
Choco Gianduia:”Ok, ora io vo”. Gianduia si diresse al luogo dettole dalla sorella e lì trovò Pinkie Pie e Starlight che la aspettavano. La pegaso atterrò in quel punto e si avvicinò a loro.
Choco Gianduia:”Pinhie? Vanilla mi ha detto che vole’i parlammi?”
Pinkie Pie:”Sì, e ti ha anche detto di quello che hai combinato ieri sera nel mio attico?”
Choco Gianduia:(Arrossita)”Ehm, sì, e ‘un so tutti i dettagli di quello che ho detto e fatto, ma mi dispiasce per quell’orribile spettacolo”
Pinkie Pie:”Non mi hai neanche detto che ci sono delle bevande capaci di stordirti, e nemmeno che sei una modella, o una Wonderbolt, io ora cosa dovrei dire? Che comunque osi mantenere dei segreti con me?”
Choco Gianduia:”Ascolta, il fatto dei dù liquori ‘un te l’ho detto perché mi vergogna’o, perché per qualche strano moti’o possp bère di tutto tranne il limoncello e il liquore di liquirizia, ma il sehondo hredo che dipenda dalla mì allerʒia, e ho spiegato alle tù amihe il perché ‘un ti ho detto d’esse una modella o una Wonderbolt”
Pinkie Pie:”Me lo hanno riferito, perché dicevi che non era giusto nei confronti di Rarity e Rainbow Dash, dato che tu sei diventata modella e Wonderbolt per puro caso”
Choco Gianduia:”Sì, è vero, ma c’è dell’altro”
Pinkie Pie:”Sul serio? C’è dell’altro?”
Choco Gianduia:”Quando fasce’o delle feste al di fori della Toaskana, hredi forse che i pony acclamassero a Gianduia?”
Pinkie Pie:”Sì, lo so, dicevi che elogiavano a Choco Gianduiotta, o Choco Gianduiotta Crema”
Choco Gianduia:”No, quello era in maggior parte nella mì reʒione, e prima che di’enni modella o Wonderbolt, perchè dopo che di’enni entrambe le dù hose, sia ʒenitori che festeggiati sai chi vole’ano che si presentasse alla festa?”
Pinkie Pie:”Ehm….ora non so”
Choco Gianduia:”Te lo diho io, loro hiama’ano sempre la party pegaso Choco Gianduiotta, ma durante la festa vole’ano che entrassi con qualche vestito o l’uniforme da Wonderbolt, un monte di pony vole’a vedere Gianduiotta la modella o Biscottiera la Wonderbolt, le puledrine vole’ano il mio autografo, e sapere tutto sulla moda, su come si sfila’a, mi eloʒia’ano perché ero una modella, e non perché a’e’o preparato la festa”
Pinkie Pie:”Oh……questo non c’è l’hanno detto”
Choco Gianduia:”E sia puledrini che puledrine vole’ano l’autografo di Biscottiera, e vole’ano anche vedemmi fare delle esibizioni aeree e naturalmente l’autografo di una Wonderbolt, hapisci? Mi paga’ano per fare la festa, ma mi hiede’ano anche di presentammi come modella o Wonderbolt, ed io ‘un pote’o scerto rifiutare, icchè avresti fatto tu, se la ʒente ti hiedesse di presentatti come Pinhie l’elemento della risata?”
Pinkie Pie:”Beh….questo non è mai successo”
Choco Gianduia:”Lo vedi? Te tu hai salvato Equestria, ma tutti ti vedono come Pinhie Pie la party pony, io ho solo fatto la modella, la Wonderbolt, e tutti da allora pretendono che mi presenti con dei vestiti spesciali o con l’uniforme, per fortuna nessuno a Fiorenze, tranne la mì famiglia sa del mio allenamento poninja, altrimenti tutti in Toaskana potrebbero hiedemmi di fare dei jutsu apposta per le feste, e ‘un sarebbe scerto ʒiusto dato che ho dato la mì parola alla zia Azuki che ‘un avrei mai fatto uso dei jutsu per dare spettacolo, anche se l’ho fatto qui a Ponyville, ma per fortuna è successo solo una volta, o peggio, la ʒente potrebbe a’ere paura di me, e potrebbero non hiedemmi più di fare le feste”. Ci fu un brutto silenzio, Gianduia diede le spalle alle due pony, ma in realtà le stava scendendo una lacrima, Pinkie questo lo percepiva senza neanche guardarla in faccia, poi Starlight, che era stata zitta fino ad adesso; poiché aveva ancora  paura della pegaso si fece avanti” 
Starlight:”Ehm…..Gianduia?”
Choco Gianduia:”Gianduiotta, prego”
Starlight:”Ehm, sì scusa, Gianduiotta, puoi per favore girarti?”
Choco Gianduia:(Si gira per parlare con Starlight)”Icchè c’è?”
Starlight:”Ascolta…..io non posso davvero sapere cosa c’è tra te e Pinkie che vi unisce, però da come vi siete comportate so che ci tenete davvero alla vostra amicizia, e mi dispiace che abbiate litigato per causa mia, forse non sono davvero così cambiata come credevo”
Pinkie Pie:”Ma che dici, Starlight?”
Starlight:”Ma non capisci Pinkie? Vi ho fatte litigare, forse sono ancora malvagia come pensa Gianduia, e anche se adesso non ho più la mia magia, voi due ancora state bisticciando, sono ancora malvagia allora”
Pinkie Pie:”Gianduia hai visto? Starlight crede di essere ancora cattiva, e questo perché tu non ti fidi di lei”
Choco Gianduia:”Ma perché dovrei fidammi di lei? Perché possa pugnalammi alle spalle? Perché possa tradicci? Perché distrugga Equestria? Che distrugga le tù e le mì amiscizie? Che possa tornà ad essere una dittatrisce?”
Pinkie Pie:”BASTA GIANDUIA, la devi smettere di vedere Starlight come una despota o un’usurpatrice, ti abbiamo detto che lei è cambiata, te lo posso giurare, ma tu sei troppo testarda per capire di avere torto”
Choco Gianduia:”Pinhie? Come disce sempre ì mì babbo, A l'è 'n cativ mal col che as sent nen, il peggior male è quello che non si sente, e il mì nonno disce’a Finch’uno ha denti in bocca, ‘un sa mai quel che gli tocca”
Starlight:”Ok, innanzitutto non riesco a seguirti, però ho capito cosa vuoi dire, io te lo giuro Gianduiotta, vorrei che capissi che ora so di aver sbagliato, loro mi hanno fatto capire che avevo torto nel dover creare l’uguaglianza tra i pony, ma la verità è che…. (Triste) io non ho mai avuto nessuno vicino a me”. Gianduia vide Starlight intritristirsi, le volte precedenti non ci faceva caso per via del risentimento che provava verso la unicorno, ma ora la pegaso cominciava a sentire davvero di essere sincera con il suo giudizio.
Starlight:”Pinkie diceva che tu non sei né razzista né una pony che giudica chi ha fatto del male, pensavo che potevamo davvero andare d’accordo”
Choco Gianduia:”Sì però…..mi hai dato della pazza”
Starlight:”E’ vero ho sbagliato, ma ciò non toglie che mi hai inseguito e privata della magia”
Pinkie Pie:”Gianduia? Secondo te ora, chi di voi ha davvero torto? Lei o tu?”. Pinkie va da Gianduia e le mette uno zoccolo sulla spalla.
Pinkie Pie:”Vorrei chiederti scusa, ma non so come si fa, io e te non abbiamo mai litigato, e poi so che nemmeno tu vuoi davvero far del male a Starlight”
Choco Gianduia:”E hosa te lo fa hredere?”
Pinkie Pie:”Puoi anche fare l’orgogliosa, ma Twilight mi ha detto ieri sera che hai offerto un gelato alla banana e al cioccolato a Starlight”
Choco Gianduia:”E allora?”
Pinkie Pie:”Tu non offriresti mai il tuo gusto preferito, eccetto a me”
Starlight:”Aspetta, banana e cioccolato è il suo gusto preferito?”
Pinkie Pie:(Andando da Starlight)”Dipende, che gusti aveva il tuo gelato?”
Starlight:”Non so, il cioccolato sembrava variegato”
Pinkie Pie:”Perché era cioccolato di marmo, e se Gianduia te l’ho ha offerto è perché vorrebbe fare pace con te”
Starlight:”Ma ne sei sicura?”
Pinkie Pie:”Fidati, è un gusto che Gianduia offrirebbe solo ai membri della sua famiglia o a me, non lo farebbe per un pony conosciuto da poco, forse nemmeno alle miei amiche, a meno che non glielo chieda io, e se non te l’ho ha fatto pagare vuol dire davvero che si sente pentita”
Starlight:(Guardando Gianduia)”Allora….vuoi davvero essermi amica?”
Choco Gianduia:”Tu però hai ancora paura di me”
Starlight:”Ecco…..mi sembra ancora strano che tu possa essere una poninja, non è che voglio avere paura di te, però ripensando meglio quei puledrini non erano spaventati quando mi hai assalita” 
Choco Gianduia:”In effetti…”
Starlight:”Pensavo che i pony di questa città mi avessero accettata, ma c’è ancora qualcuno che mi vede male, a volte ci sono anche dei puledrini che mi fanno gli scherzi”
Pinkie Pie:”Gianduia? Vorrei che tu capisca la povera Starlight, io e te abbiamo avuto le nostre famiglie, io le mie sorelle, tu i tuoi fratelli, e abbiamo entrambi amici e amiche, Starlight invece non aveva nessuno, né genitori né amici, e quando l’unico suo amico l’ha lasciata per l’accademia per gli unicorni di Canterlot, lei era rimasta da sola”, ad ogni parola Gianduia cominciava davvero a sentirsi male per quello che aveva fatto finora alla unicorno. 
Pinkie Pie:”Capisci ora? E’ cresciuta con la paura che i cutie mark potessero portarle via chiunque, e perciò lei ha pensato di diventare cattiva, io e te non possiamo capirla perché abbiamo sempre avuto qualcuno, ma lei, lei non aveva nessuno, è cresciuta nella solitudine, e la solitudine non è affatto bella, e non mi riferisco di certo alla canzone della pony Laura Pawsini”
Choco Gianduia:(Triste)”♫La solitudine fra noi♫, sì, ho hapito”
Starlight:”Posso però poter dire che hai una bella voce…..”, tutto d’un tratto le puledre sentirono un rombo, guardarono in avanti e videro che una massa d’acqua si dirigeva verso di loro, Gianduia volò sull’altro lato della stradina, l’acqua scorse rapida allagando il percorso dove si trovavano pochi secondi fa. Gianduia si guardò in giro, si accorse che non c’erano né Pinkie né Starlight lì intorno, volò in aria e vide che le due puledre erano state investite dall’acqua, tutte e due cercavano di raggiungere la riva, ma la corrente era così forte che le due puledre a malapena riuscivano a galleggiare. Gianduia era spaventata, ma in un battito di secondo si precipitò a salvare la cara Pinkie, volò a pelo d’acqua e afferrò la pony con uno zoccolo, poi portò la pony sulla riva per trarla in salvo.
Choco Gianduia:”Pinhie? Stai bene? Hai be’uto parecchio?”
Pinkie Pie:”Un po’, ma Starlight?”
Choco Gianduia:”Oh maremma, ‘un la vedo, de’e èsse affogata”, Gianduia volò sopra il fiume per cercare la unicorno, alla fine la trovò sott’acqua, la pegaso si tuffò immediatamente, la prese saldamente e la portò vicino a Pinkie.
Choco Gianduia:”Presto de’o metterla su di un fianco, in codesta maniera sputerà l’acqua inʒerita”, Starlight infatti sputò l’acqua che aveva bevuto, per fortuna non era nociva e nemmeno salata trattandosi si acqua fluviale, Starlight aprì piano gli occhi e vide Pinkie che la fissava, poi la unicorno tossì e si alzò piano.
Starlight:”Ma…..coff..coff…..cosa è successo?”
Pinkie Pie:”Siamo state travolte da un fiume in piena, e Gianduia ci ha tratte in salvo. Starlight vide che Gianduia si stava strizzando la criniera e la sciarpa, poi le fece una domanda.
Starlight:”Gianduia? Ma…..mi hai salvato la vita?”
Choco Gianduia:”Sì, e se te ‘un sai notare, hredo che dovrò farlo di novo”
Starlight:”Ma….io credevo che tu mi odiassi”, Gianduia smise si sistemarsi la sciarpa, poi cambiò espressione e guardò in faccia Starlight.
Choco Gianduia:”E tu hredi che solo perché io ti detesto codesto signifiha che avrei do’uto lasciatti affogare? Ma per quale razza di puledra mi hai preso?”
Starlight:”Ehm…..non so ma…..pensavo che avrei esitato”
Pinkie Pie:”E non nemmeno dovuto chiederglielo io”, Gianduia si allontana per osservare il fiume poi si gira per rivolgersi di nuovo alle due puledre.
Choco Gianduia:”Sì, è vero che sembro una che prediha bene e razzola male, ma son fatta così, e poi home disce sempre la mì mamma Meglio una hosa fatta che cento da fare”
 Starlight:”Continuo a non capire”
Pinkie Pie:”Gianduia dice che sembra una che dice delle cose e poi si comporta diversamente però sua madre dice sempre che è meglio agire che perdere tempo con tanti dubbi” 
Starlight:”Ah, ora è chiaro”
Choco Gianduia:”Sappi una hosa, hara Starlight, io ho fatto una promessa una volta, che nessun pony sarebbe stato in periholo se io fossi stata nei paraggi, e ‘un si tratta di una semplisce promessa, è anche il mio hodisce poninja, ‘un importa chi tu sia, resti homunque un’amiha di Pinhie, e se ti a’essi lasciata affogare, lei ‘un l’avrebbe accettato”
Pinkie Pie:”Visto? Ti fa ancora paura?”
Starlight:”Beh….ma se fossi colpita da una frana? Se mi cadesse un albero addosso? Se fossi attaccata da un mostro?”  
Choco Gianduia:”Frane, arberi, mostri, icchè sono codeste hose in confronto a codesti bei muscoli scento per scento fiorentini? E posso ʒiurare che ‘un c’è affatto gara con codeste belle ali aerodinamihe”
Pinkie Pie:”Come vedi Gianduia è davvero una puledra leale e sicura di sé, e mi dispiace aver litigato con lei”
Choco Gianduia:”Umpf, si vede hara Pinhie che tu ‘un lo rihordi”
Pinkie Pie:”Ricordare cosa?”
Choco Gianduia:”Abbiamo già letihato una volta, quando era’amo puledrine”
Pinkie Pie:”Ah sì? E quando?”
Choco Gianduia:(Prende un fiore viola dalla sciarpa) “Tieni, odora codesto fiore, anche se bagnato ì su effetto è comunque effihasce”
Pinkie Pie:”Perché dovrei farlo?”
Choco Gianduia:”Odora, e scerca di rihordare della prima volta che ti portai a Lyucca”. Pinkie annussò il fiore, e improvvisamente le ritornò in mente un ricordo che aveva dimenticato.
Pinkie Pie:”Aspetta…..il gelato, abbiamo già litigato”
Choco Gianduia:”Ora rihordi, nevvero?”
Pinkie Pie:”Sì….eravamo in una gelateria, avevi ordinato un gelato gigante, io avevo finito il mio, e poi…”
Choco Gianduia:”Poi ne vole’i un pezzo anche tu”
Pinkie Pie:”Così ognuna di noi cominciò a tirare la coppa di vetro, poi tu mollasti la presa e…”
Choco Gianduia:” E tu finisti sul pa’imento tutta rihoperta di ʒelato”
Pinkie Pie:”Già….io mi arrabbiai, e tornai da mia madre, poi non ti rivolsi la parola”
Choco Gianduia:”Icchè cosa fesci io per fammi perdonare?”
Pinkie Pie:”Ecco….tu venisti nella mia camera, e mi portasti…..una grossa coppa di gelato”
Choco Gianduia:”Che gusto?”
Pinkie Pie:”Cocco, banana e…..marmo di cioccolato”
Choco Gianduia:”E da quel ʒiorno quello di’enne il mì gusto preferito”
Pinkie Pie:”Sì però….io presi del gelato col cucchiaio e……”
Choco Gianduia:”Me lo ʒettasti in testa?”
Pinkie Pie:”Sì perché…..pensai….”
Choco Gianduia:”….Che così era’amo pari? E che fascemmo subito pasce?”
Pinkie Pie:”L’avevo…l’avevo dimenticato”
Choco Gianduia:”Però rihorda’i del mì gusto preferito, invesce ‘un rammenta’i del nostro litiʒio “
Pinkie Pie:”Come è possibile che abbia ricordato?”
Choco Gianduia:”Grazie a codesto fiore, si tratta una Viola dei rihordi, si tro’a solo nelle foreste della Toaskana, qualunque pony la annusi profondamente e nello stesso momento scercherà di pensare ad un e’ento del passato, il fiore gli farà rihordare qualsiasi dettaglio dimenticato”
Pinkie Pie:”Allora…ecco come hai fatto con Fulmine”
Choco Gianduia:”Io l’ho solo aiutato a rihordare, e…personalmente ‘un avrei voluto usarlo su di te, ‘un de’e èsse piasce’ole rihordare ì nostro primo litiʒio”
Pinkie Pie:”Quindi è per via del nostro primo litigio che hai scelto il tuo gusto di gelato preferito?”
Choco Gianduia:”Sì,  hai scentrato in pieno il signifihato”
Pinkie Pie:”Allora….sei davvero dispiaciuta di come ti sei comportata?”
Choco Gianduia:”Sì, e anche se per resta diffiscile do’er accettare quello che avrebbe hombinato Starlight, io voglio farlo per farti felisce”
Starlight:”No, non farlo Gianduia” 
Choco Gianduia:”Cosa?”
Starlight:”Non devi accettarmi se sei costretta, in fondo hai ragione tu, io sono ancora malvagia”
Pinkie Pie:”Ma che dici, Starlight?”
Starlight:”Senza la magia ho portato zizzania tra voi due”
Pinkie Pie:”Non è colpa tua, in parte è anche colpa di Spike e di quella battuta, e anche del fatto che non abbiamo parlato di te a Gianduia”
Starlight:”Ma ci sono ancora di pony che mi vedono come una cattiva puledra, io posso quasi capire Gianduia, è straniera, in un paese che non ha mai visto, però sembra che tutti la amino”
Choco Gianduia:”’Forse ‘un ti hanno parlato di come mi hanno accolta quando hanno scoperto che sono una poninja, è solo grazie a Pinhie che tutti ‘un mi hanno vista come un periholo”
Pinkie Pie:”Va bene ragazze potete uscire”. Starlight e Gianduia videro Twilight e le altre puledre uscire da dietro ad una collina, entrambe si chiesero cosa stessero facendo. Pinkie Pie spiegò che quello che era successo lì era tutta una montatura perché Starlight e Gianduia facessero pace.
Choco Gianduia:(Sorpresa)”Cooosa?Era tutta una finzione? Come a’ete fatto col fiume?”
Twilight:”Ho usato una magia, per poter deviare il fiume in questo tratto”
Fluttershy:”E anche i miei amici castori hanno fatto la loro parte, costruendo una diga alla fine di questo percorso, in questo modo l’acqua si prosciugherà senza che faccia danni”
Choco Gianduia:”’Un posso hredere di a’er creduto a codesta vostra pagliacciata”
Applejack:”In realtà l’idea è stata di Pinkie”
Pinkie Pie:”Vanilla era così dispiaciuta di come eri triste, e lo ero già anche io, io….volevo solo darti una lezione  Gianduia, ma ora non so come comportarmi, però so che mi perdonerai dato che alla fine abbiamo già litigato in passato”
Choco Gianduia:”E a’ete dato tanto la’oro solo per facci fare pasce?”
Starlight:(Sorpresa)”Io non ne sapevo niente”   
Rainbow Dash:”E’ vero, Starlight non ne sapeva niente”
Pinkie Pie:”Sì, era l’unica ignara di tutto”
Starlight:”Io non so nuotare, avrei rischiato di affogare”
Pinkie Pie:”Ma non sarebbe successo, so che Gianduia con le sue abilità di volo e la sua esperienza da bagnina ti avrebbe salvata”
Starlight:”E…se non l’avesse fatto?”
Pinkie Pie:”Allora glielo avrei chiesto io, ma come vedi non ce n’è stato bisogno”
Twilight:”E’ vero, hai salvato Starlight, e senza dubitare”
Rarity:”Questa è la Gianduia che abbiamo conosciuto”
Rainbow Dash:”Già, anche se ha fatto la corte al mio ragazzo e mi ha steso a terra”
Choco Gianduia:”’Un so con sihurezza hosa ho fatto, ma mi dispiasce di èssemmi mostrata a voi briaha come una tegola, e hara Rainbow hai forse dimentihato che ho pratihato lo stile dell’ubriaho?”
Rarity:”Forse questo insegnerà a Dash a stare più tempo col suo ragazzo”
Rainbow:”Piuttosto, c’è una domanda che vorrei farti, perché i Wonderbolts ithayliani ti chiamavano Biscottiera?” 
Choco Gianduia:”Per vari moti’i, perché profuma’o di biscotti al cioccolato, perché offri’o sempre i biscotti a tutti i miei hompagni a fine ʒiornata e perché tene’o sempre una biscottiera nel mì armadietto, sinsceramente ero destinata a di’entare il visce-hapitano, ma a hausa del mì la’oro di party ponu do’etti rinunciare, però io e Fiamma Rossa siamo grandissimi amihe”
Rainbow Dash:” E non hai mai conosciuto Spitfire? Sembra che tu alla fine ci abbia parlato”
Choco Gianduia:”Quando vidi lei e Fulmine li salutai sempliscemente, ma ‘un fesci mai discorsi lunghi, però fesci vedere loro la mì Bandiera Soniha”
Twilight:”Non è che…ce la mostreresti?”
Choco Gianduia:”Ora ‘un posso”
Rainbow Dash:”Capisco, perché pensi anche tu che il mio Arcoboom Sonico sia dieci volte meglio”
Choco Gianduia:”Sì, ma anche perché ora ‘un ho ancora fatto holazione, e me ne torno al mio harro”
Pinkie Pie:”Aspetta Gianduia”
Choco Gianduia:”Sì?”, Pinkie corse subito ad abbracciare la sua amica, Gianduia fu sorpresa da quell’assalto, però era felice anche lei, perché questo significava che era fatta definitivamente pace.
Pinkie Pie:”Mi dispiace aver litigato”
Choco Gianduia:”Lassà perdere, piuttosto ora posso ritornare nell’Angolo Zuccherino?”
Pinkie Pie:”Oh sì, Carrot Cake non aspetta altro, le vendite sono calate da quando non ci aiuti”
Twilight:”E visto che come dice Starlight ti senti ancora fuori luogo qui ad Equestria, abbiamo pensato che faremo in modo di portarti un po’ in giro tutte quante”
Applejack:”In questo modo non ti sentirai….come dire, una mela rossa in un carro di pere verdi dirette al mercato”
Choco Gianduia:”La hosa mi garba assai, vorrei sapere di più di codesta terra, come disce sempre la mì mamma Ogni mese fa la luna, ogni giorno se ne impara una”
Pinkie Pie:”Gianduia? Non dimentichi niente?”
Choco Gianduia:”Icchè cosa?”
Pinkie Pie:”Dovresti ridare qualcosa a qualcuno”, Pinkie indicava con gli occhi a Starlight, Gianduia capì subito cosa volesse dire la pony.
Choco Gianduia:”Ah già, dimentiha’o, de’o restituirle la maʒia”
Starlight:”Preferirei di no”
Twilight:”Perché mai, Starlight?”
Starlight:”Questa potrebbe essere una nuova esperienza il non poter usare la magia, e poi sento che potrei tornare ad essere cattiva di nuovo come dice Gianduiotta”
Pinkie Pie:”Sciocchezze, tutto quello che è successo è stata solo una brutta serie di eventi”
Twilight:”Il tutto è iniziato da Spike e la sua stupida battuta”
Applejack:”Ma è stata anche nostra la colpa”
Fluttershy:”E’ vero, non abbiamo proprio proferito parola su Starlight a Gianduia” 
Choco Gianduia:”Mmmm, forse so come aiutarla”
Starlight:”Aiutarmi?”
Choco Gianduia:”Io ti restituisco la maʒia, e so anche come sapere se sei hambiata”
Twilight:”Ne sei sicura?”
Choco Gianduia:”Sihura come l’Arno che attraversa Fiorenze, ora stai ferma”
Starlight:”Perché? Cosa vuoi fare?”
Choco Gianduia:”Ti ridò la maʒia, ‘un mi hai sentito?”
Pinkie Pie:”Ehi Gianduia, niente scherzi, chiaro?”
Choco Gianduia:”Ehi, te lo Choco-prometto, le ridò solo ì su poteri, cuore di cioccolato, ʒiuro”
Starlight:”Puoi…davvero restituirmela?”
Choco Gianduia:” ‘Un te l’ho hanscellata, ma solo siʒillata, ah, e vi avverto ragazze, che potrà sembravvi brutto ma funziona così”
Starlight:”Vuol dire che sentirò dolore?”
Choco Gianduia:”Un po’, ma ‘un facci haso, ah, e nelle prime volte sentirai un po’ di mal di hiorba e ‘un riuscirai a fare le maʒie più complihate, ma è solo questione di tempo prima che tu la rehuperi del tutto”
Starlight:”P-p-posso chiudere gli occhi?”
Choco GIanduia:”Certo, e ora, io vo”. Gianduia mosse velocemente lo zoccolo destro, le puledre non lo percepirono, ma poi videro che Starlight fu schiaffeggiata dalla pegaso, naturalmente Pinkie reagì male.
Pinkie Pie:”Ehi, Giandù?Che cosa ti avevo detto?”  
Choco Gianduia:”Guarda che l’è così che funziona il jutsu inverso, e poi ti rihordo che ho usato un jutsu dimorto superiore”
Starlight:”Ahi, sento come delle punture in faccia, però stavolta fanno davvero male, e sento anche il tuo schiaffo, Gianduiotta”
Choco Gianduia:”E senti la maʒia che ti rifluisce in corpo?”
Starlight:”Non lo so……”, Starlight cominciò a sentirsi strana, una piccola scintilla sprizzò dal suo corno, poi lei cominciò a farlo brillare, e dopo un paio di giorni finalmente la unicorno tornò a sorridere.
Starlight:(Entusiasta) “E’ vero…..è vero…..ho di nuovo la mia magia, ce l’ho di nuovo”
Twilight:”Sembra che Gianduia non mentisse”
Pinkie Pie:”In effetti non mentiva”, però subito dopo Starlight smise di far brillare il suo corno e si sentì un po’ di mal di testa.
Starlight:”Ohi, ora però mi fa male la testa, è normale?”, le puledre, videro che Gianduia si stava incamminando verso Ponyville, la pegaso però aveva un’ultima cosa da dire a Starlight. 
Choco Gianduia:”Te l’ho detto, nei prossimi ʒiorni avrai difficoltà anche nelle maʒie più semplisci, ma sarà solo questione di tempo perché tu ci riprenda la mano, io me ne vo a far colazione, ciao!”
Pinkie Pie:”Ehi aspetta Gianduia, hai detto che sai come aiutare Starlight?”
Choco Gianduia:”Ah manca poho che lo scorda’o, dille di venire al mio harro a mezzoʒiorno, però de’e èsse di buzzo bono, altrimenti ‘un se ne fa niente”
Pinkie Pie:”Cosa dovrebbe fare? Non vorrai mica farle uno scherzo?”
 Choco Gianduia:”Ma no, ma no, Can che abbaia ‘un morde, ma dille di venire al mio harro alle dodici precise, e a stomaho voto, cuore di cioccolato, però de’e fare esattamente quello che le dirò, ci si becca”. Gianduia aprì le ali e se ne volò subito verso Ponyville, le puledre erano comunque confuse.
Starlight:”Buzzo bono? Stomao voto?”
Pinkie Pie:”Intende buona volontà e che devi andare da lei a stomaco vuoto”
Starlight:”Cosa mi farà? Non sarà qualche tranello?”
Pinkie Pie:”Oh no, no,no, possiamo fidarci di Gianduia, ha fatto il cuore di cioccolato”
Twilight:”Cos’è? Un modo di dire toaskano?”
Pinkie Pie:”Una cosetta tra me e lei, se lei dice cuore di cioccolato, vuol dire che nonostante tutto quello che lei dirà lei manterrà la parola e che non bisogna preoccuparsi”
Twilight:”Ma cosa farà Gianduia?”
Pinkie Pie:”Non ne ho idea, non mi ha mai detto di poter sapere come riconoscere un pony cattivo da uno buono, forse vorrà usare le carte, ma nel caso devo chiedere a Gianduia di rimanere con Starlight”. Verso mezzogiorno, Pinkie accompagnò Starlight al carro di Gianduia, videro che il carro era chiuso, Pinkie bussò.
Pinkie Pie:”Gianduia ci sei? Siamo qui”, dal carro si sentì la voce di Gianduia che rispose a Pinkie di entrare, la pony aprì la porta e lei e Starlight entrarono, la unicorno era ancora un po’ spaventata su quello che non sapeva sarebbe successo, Pinkie le diceva di rilassarsi poiché confidava in Gianduia. Quando entrarono le due puledre videro che Gianduia stava dietro un bancone, la pegaso indossava un grembiule bianco con la scritta << Cucina ithayliana >>, sugli zoccoli aveva dei guanti, e sulla testa aveva una bandana bianca che copriva il suo fiocco giallo , però stavolta non indossava la sua classica sciarpa viola. Pinkie vide che dietro di lei c’erano vari strumenti di cucina, una piastra, un tostapane, una friggitrice, e una macchina per fare i gelati. 
Choco Gianduia:”Benvenute, cosa posso preparavvi?”
Pinkie Pie:”Gianduia? Ci hai chiamate per il pranzo?”
Choco Gianduia:”No infatti, voi siete qui per il test, ed è quello che faremo”
Starlight:”Aspetta….hai detto un test?”
Choco Gianduia:”Sì, ti farò un test hara Starlight”
Pinkie Pie:”Vuoi dire che con un test puoi sapere se Starlight è cambiata?”
Choco Gianduia:”Tutto codesto dipenderà da lei, se si metterà di impegno, e seguirà quello che le dirò allora vol dire che lei è cambiata, ma l’avverto, se per caso invesce fallisce il test, allora vol dire che lei è rimasta la stessa di prima”
Starlight:”E come funziona?”
Choco Gianduia:”Semplisce, ti farò alcune domande e tu dovrai ripondere”
Pinkie Pie:”Posso rimanere a guardare? Starlight è un po’ nervosa”
Choco Gianduia:”Se lei è nervosa, allora voi dire che o ha paura, o ‘un si fida di me, o che sa di ‘un èsse hambiata”
Starlight:”No, non ho paura”
Choco Gianduia:”Allora asseggiolate’i tutte e due, se la hosa ti garberà farò il test anche a Pinhie”
Pinkie Pie:”Vuoi sapere se sono buona o cattiva?”
Choco Gianduia:”Codesto è più un test della personalità, però di de’o hiedere di assegiolatti su di una sedia più distante in codesto modo farò il test ad entrambe, ma dovrete èsse sincere, altrimenti ‘un funziona”
Pinkie Pie:”E va bene”
Choco Gianduia:”Allora possiamo hominsciare?”. Pinkie si sedette a due sedie di distanza da Starlight, la unicorno cercò di rilassarsi, poi Gianduia tirò fuori tre quadri di piccole dimensioni.  Tutti e tre le tele erano composte da complessi scarabocchi con tantissimi colori, sembravano dipinti a casaccio.
Choco Gianduia:”Allora Starlight? Tu hosa vedi in codesti quadri?”
Starlight:”Ma cos’è? Un test per la vista? Come fai a capire la mia personalità con un test per la vista?”
Choco Gianduia:”Senti, se vei venuta per pèrde tempo, quella dietro di te è la porta, se invesce voi fare la seria allora fai home ti diho, io lo fo solo perchè ‘un voglio deludere Pinhie, e per vedere se ho veramente torto su di te”, Starlight guardò Pinkie che le annuiva, allora riascoltò per bene la pegaso.
Choco Gianduia:”Tu de’ solo dimmi icchè cosa vedi in ognuno di codesti quadri, riuscirai a vedere qualcosa, no? Poi anche ʒiralli se voi, la prospetti’a ‘un conta”. Starlight degluttì e finalmente rispose, sapeva che Gianduia avrebbe capito che mentiva, perciò decide di non imbrogliare né mentire.
Starlight:”Ecco…..non so….nel primo quadro…mi sembra un labirinto”
Choco Gianduia:”Mmm, così te tu ci vedi un labirinto?”
Starlight:”Ho…ho forse sbagliato?”
Choco Gianduia:”Nella vita ‘un ci sono risposte ʒiuste o sbagliate, ma solo risposte, perciò ora so che tu ci vedi un labirinto, e nel sehondo quadro?”
Starlight:”Ecco….è un pò storta ma….vedo una stella”
Choco Gianduia:”Una stella? Ottimo”
Starlight:”E…..nel terzo….mi sembra…mi sembra un pony che gioca con un anello”
Choco Gianduia:”Benone, e adesso rifaccio il test a Pinhie, però con quadri differenti”, Gianduia prese altri tre quadri e li mostrò a Pinkie Pie, la pony fu molto più decisa nel rispondere.
Pinkie Pie:”Allora….vedo una torta gigante, no è infinita, non riesco a vedere la cima, e poi…..vedo dei puledrini che si abbracciano, anzi no giocano al girotondo, e poi vedo un bel gelato alla crema, no anzi, è alla vaniglia, no anzi zuppa eaglese”
Choco Gianduia:”Basta così, e ora passiamo al sehondo li’ello”. Gianduia mise via i quadri, poi tirò fuori i suo tarocchi e li mise sul bancone.
Starlight:”Ma cosa fai? Adesso usi i tuoi tarocchi?” 
Choco Gianduia:”Sì, perché ora siamo alla sehonda parte”. Gianduia si mise davanti a Starlight e le chiese di darle gli zoccoli.
Starlight:”Perché?”
Choco Gianduia:”Voglio lègge la tù enerʒia, perciò honscentrati”
Starlight:”Ok, lo farò”, Starlight strinse gli zoccoli a Gianduia, la pegaso chiuse gli occhi, Pinkie notò che a differenza di quando la vide l’altra volta nella tenda si comportava in maniera differente, la pegaso annusava profondamente e si toccava le labbra con la lingua.
Starlight:”Ma che fa? E’ in trance?”  
Pinkie Pie:”Non lo so, non l’ho ma vista fare questo test, né me lo ha mai detto”
Choco Gianduia:”Ok, ora le harte”. Sempre con gli occhi chiusi, Gianduia perse cinque carte e le mise sul bancone di fronte a Starlight, dopo aver posizionato le carte, Gianduia riaprì gli occhi e si rivolse alla unicorno.
Choco Gianduia:”Bene, Starlight, adesso voglio che tu ʒiri le harte”
Starlight:”Vuoi…che lo faccia io?”
Choco Gianduia:”Codesta combinazione ti rappresenta, perciò, fatti a’anti”
Starlight:”Non so se…”
Choco Gianduia:”’Un sentitti minacciata, come hant’a il pony Ligabuoi ♫Niente paura, niente paura♫”,
Starlight girò le carte una dopo l’artra, la prima era una carta con una bacchetta magica spezzata, la seguente era una carta con il disegno di due puledrini tristi su di un letto, la terza carta era la carta del bosco, c’era raffigurata una puledrina con una mantellina che guardava in direzione di un bosco buio, nella quarta vi era il disegno di un parco giochi con diversi puledrini che giocavano sulle altalene, la quinta era la carta della montagna, se prima Starlight era spaventata adesso era più che confusa.
Choco Gianduia:”Benissimo, adesso vorrei hiedetti una hosa”
Starlight:”Cosa?”
Choco Gianduia:”Tutte codeste harte ti rappresentano, ma quello che ti hiedo è di sceglierne una e scartarla”
Starlight:”Scartarla? Vuoi dire buttare via?”
Choco Gianduia:”Sì, se tu do’essi scegliere di scartare una di codeste harte, quale butteresti via?”
Starlight:”Ma….a cosa servirebbe questo?”
Choco Gianduia:”Scegli sehondo te la harta che ‘un ti garba più delle artre, e poi possiamo concludere”, Starlight guardò bene tutte e cinque le carte poi ne scelse una.
Starlight:”Scelgo questa, la seconda che mi è uscita”
Choco Gianduia:”Mmm, la harta degli orfani, come mai la scarti?”
Starlight:”Ecco…non so come spiegarlo ma….mi ricordano me, questo disegno mi ricorda me stessa”
Choco Gianduia:”Allora la prendo e fo subito il test anche a Pinhie”. Sempre col procedimento di prima, Gianduia strinse gli zoccoli a Pinkie e poi lesse le carte uscite.
Choco Gianduia:”Ci vorrà un po’ per il tuo, sembrerebbe più complihato”
Pinkie Pie:”Il mio cosa?”
Choco Gianduia:”I’ tù panino, quello di Starlight già mi garba, il tuo invesce, sarà più complesso”
Pinkie Pie:”Aspetta….hai detto panino?”
Starlight:”Credevo che avremmo fatto un test, non che saremmo venuta a pranzare”
Choco Gianduia:”Infatti codesto è il test del panino, niente di meglio che un bon panino per conoscessi meglio, ‘un tro’ate?”
Starlight:”E tutto questo casino, per un semplice panino?”
Choco Gianduia:”Non un semplisce panino, ma il panino, e cioè il vostro panino ideale”
Pinkie Pie:”Che intendi con panino ideale?”
Choco Gianduia:”I pony ‘un sanno che possono a’ere il loro panino ideale, ‘un riescono ad ascoltare il loro core, la loro testa e nemmeno ì loro stomaho, io invesce posso hapire i gusti e gli odori del loro panino ʒiusto, anche attra’erso la loro enerʒia, e così fascendo hapisco anche la loro personalità”
Starlight:”E adesso?” 
Choco Gianduia:”E adesso leggo subito le harte a Pinhie e preparo il vostro panino ideale”. Dopo che Pinkie scartò anche lei una carta, Gianduia si mise subito ai fornelli.
Pinkie Pie:”E’ per questo che hai chiesto a Starlight di venire a stomaco vuoto?”
Choco Gianduia:”Sì, proprio per questo, e una volta che avrete finito di mangiare, potrò esprimere il mio responso. Gianduia andava da una piastra all’altra, poi andava in un’altra stanza per prendere altri ingredienti, dopo sette minuti diede i piatti alle due puledre. Entrambe ebbero due panini differenti. Quello di Pinkie era fatto da due grosse fette di pane per hayburger, e al suo interno c’erano gigli, rucola, cheddar, patatine fritte, anelli di cipolla e insalata di cavolo, e come salse vi erano della salsa rosa e del tabasco, Pinkie aveva già l’acquolina in bocca, senza aspettare indugi prese subito il panino e cominciò a divorarlo. Quello di Starlight era meno complicato, era due grosse fette tostate di pane di grano con insalata, funghi, pomodorini e fontina, e un hayburger fatto di verdure, come salsa c’era una ottima salsa yogurt. 
Starlight:”E questo sarebbe il mio panino ideale? C’è un sacco di roba, ed è anche bello grosso”
Choco Gianduia:”Mangia Starlight, e hapirai subito che codesto è il tù panino ideale”. Starlight vide che Pinkie divorava con piacere il suo panino, ma la unicorno non essendo una buongustaia, non pensava che lo avrebbe mangiato tutto. Ma si accorse che prima Gianduia faceva una faccia neutrale, né buona né cattiva, adesso invece sembrava felice di aver cucinato per lei, così con la magia prese il grosso toast e diede un morso. Starlight sentì nella sua bocca diversi sapori, dei sapori che non aveva mai pensato di aver mai mangiato o assaggiato, si sentì pervadere tutta la bocca di felicità, al punto che le scappò una lacrima.
Starlight:”Ehi è…..delizioso, non pensavo di poter mangiare qualcosa di così buono”
Choco Gianduia:”Nevvero? Sembri felisce de un affare, direi felisce un monte”
Starlight:”E’ come se sentissi dentro la mia bocca una magia speciale, (Deglutisce) anche se calorico,  mandarlo giù è un piacere”
Pinkie Pie:”Il mio è super-super condito, c’è di tutto, gnam, gnam”
Starlight:”Mi sembra un peccato mangiare davanti a te Gianduiotta”
Choco Gianduia:”Ma che scherzi davvero?Ho mangiato prima, e poi sono qui apposta per il tù test”.    
Pinkie Pie:”Ti sei fatta anche tu il tuo panino ideale?”
Choco Gianduia:”No, ho mangiato artro che dei crocchè e delle patatine, il mì panino ideale lo hreai più di un anno di là”
Starlight:”Mmm?”
Pinkie Pie:”Ha detto di aver mangiato solamente dei crocchè e delle patatine, il suo panino l’ha creato più di due anni fa”
Starlight:”Come mai così tanto tempo fa? E perché hai fatto il test?”
Pinkie Pie:”E’ vero Giandù, non avevi detto che non potevi usare i tarocchi per te stessa?”
Choco Gianduia:”Innanzitutto ‘un ho fatto il test per honoscere me medesima, ma per sapere il mio panino ideale, e poi ‘un l’ho più mangiato per non rischiare che mi vennisse a noia”
Pinkie Pie:”E com’era fatto?”
Choco Gianduia:”Era dimorto simile al tuo Pinhie, il pane l’era differente, anzi era lo stesso ma con farina di’ersa, però sempre con patatine iffritte e artre hose, ma ora pensate a finire di mangiare”. Alla fine, quando tutte e due le puledre finirono il loro panino, ambedue fissarono Gianduia.
Starlight:”Allora Gianduia? Come è andata?”
Choco Gianduia:”Come è andata hosa?”
Starlight:”Il test, l’ho superato?”
Choco Gianduia:”Codesto de’i dirmelo tu, ti è garbato il panino?”
Starlight:”Ehm, sì”
Choco Gianduia:”Sii sinscera”
Starlight:”Ecco…..era molto pieno, e molto calorico, ma era buono, anzi di più, non pensavo che l’avrei mangiato, non sono una buongustaia come te e Pinkie”
Choco Gianduia:”Quindi tu mi reputi una bona forchetta?”
Starlight:”Forchetta? Cosa c’entrano le posate?”
Pinkie Pie:”Buona forchetta è un sinonimo di buongustaia”
Starlight:”Ah”
Choco Gianduia:”In realtà, il test lo dovresti a’er superato, perché ha scoperto i sapori che ti garbano, perché sono fatti apposta per te, ti rispecchiano”
Starlight:”Ma come facevi a saperlo? Come facevi a sapere che mi sarebbe piaciuto? E se non l’avessi nemmeno assaggiato?”
Choco Gianduia:”Impossibile, codesto ‘un poteva succedere, perché era proprio il panino fatto per te, maremma su misura, e sei stata proprio tu a dirmi ogni singolo ingrediente”
Starlight:”Ma…come facevo a sapere gli ingredienti se nemmeno io li conoscevo?”
Choco Gianduia:”Te tu sei dura d’orecchie forse? Te l’ho detto, ogni singolo passaggio del test era per scoprire la tù vera natura, ma anche gli ingredienti del tù panino”
Starlight:”Mi stai dicendo oltre all’energia, anche le carte e i quadri servivano a questo?”
Choco Gianduia:”Sì, ogni singolo partiholare  mi servi’a per honoscetti e per sapere ì tù gusti”
Pinkie Pie:”E qual è il tuo responso Gianduia?”
Choco Gianduia:”Come fasce’a Veronica Mayal, anche io ho a che fare col verdetto finale, ma come esattamente ho detto prima, nella vita ‘un ci sono risposte ʒiuste o sbagliate, ma solo risposte, e posso confermare la mia descisione finale”
Pinkie Pie:”E cioè?”
Choco Gianduia:”Starlight è una unihorno che ha paura del su passato, di hommettere gli stessi errori, nonostante il su talento maʒiho lei si ente sola, in un luogo indo’e ‘un si sente ancora accettata, ha paura di rimanere da sola, e vorrebbe fare di tutto per farsi novi amisci, ma sempre col terrore di fallire, e il problema è moltiplicato col peso delle responsabilità, lei a che fare con brutti rihordi della su infanzia, un’infanzia non godibile purtroppo, con rihordi da voler hanscellare, eppure farebbe di tutto per hambiare, anche solo per dimentihare ciò che lei  è stata, ma ne ha abbastanza di rimanere in disparte, e ha bisogno di una spinta per poter fare i primi passi, e co codesto l’è tutto”. Starlight era impressionata, Pinkie invece era felice del giudizio della sua cara amica pegaso. Ma Starlight era comunque confusa.
Starlight:”No scusa, ma alcune di queste cose puoi averle capite perché te le hanno dette loro, ma tutto il resto come hai fatto a capirlo?”
Choco Gianduia:”Vedo che ancora ‘un ti fidi di me?” 
Pinkie Pie:”Non puoi spiegare il procedimento, Gianduia?”
Choco Gianduia:”Detto fatto, allora nei quadri lei disce di a’er visto un labirinto, una stella e un pony che ʒioha’a con un anello, il labirinto simboleggia un luogo un cui si vole uscire, e per quanto tu scerchi di uscire rimani sempre lì, e questo mi fa hapire che ti senti ancora disorientata qui a Ponyville, la stella indiha un talento per la maʒia, il pony con l’anello, anzi l’hula hoop, indica un’infanzia lontana, una nostalʒia, tuttavia nelle harte è uscita la harta del parco ʒiohi, e insieme codesti dù indizi indihano un possibile ritorno all’infanzia poiché ‘un si possiedono rihordi felisci, poi ti è uscita la harta della bacchetta spezzata, e codesto indiha la paura nel fallire nonostante le proprie hapascità, poi c’è la harta del bosco tenebroso, assieme alla harta del parco ʒiohi ha il signifihato della paura di fassi a’anti, ma comunque de’i passare per quel bosco, cioè de’i andare a’anti per te stessa o per gli artri, la harta della montagna simboleggia il peso che ti porti appresso, può èsse la responsabilità, ma comunque un peso che un poi o un voi dare ad un artro, ma che solo tu poi portare, e solo tu poi alleggerire”
Starlight:”Però…ho scartato una carta, era quella giusta?”
Choco Gianduia:” Io ti ho hiesto di togliere una harta che ‘un ti garba’a, la harta degli orfani simboleggia la tua paura nel rimanere sola, la solitudine, e prima codesta harta era uscita anche a Pinhie”  
Starlight:”Davvero?”
Pinkie Pie:”Sììì, quei due puledrini mi fanno una pena, vorrei essere una carta per fare una festa per loro”
Choco Gianduia:”E il tutto è ri’ersato negli ingredienti, con codesto procedimento riesco a hapire ‘un solo gli ingredienti del panino, ma anche il pane ʒiusto, il formaggio, le salse, e a volte anche la be’anda e la cioccolata”
Starlight:”E come hai fatto con me?”
Choco Gianduia:”La tua paura di fallire e il fatto che voi fatti amisci nonostante tutto si è ri’ersato nel pane, il pane ʒiusto per te è quello tostato di ottimo grano, un pane semplisce insomma, ma grosso e tostato come di de’e, la voglia di fatti amisci assieme alla paura delle responsibilità ma comunque ad una forza di andare a’anti mi ha fatto hapire che i pomodorini e l’insalata sono il tuo condimento e il sentirti spaesata ma comunque che resti qui mi ha fatto hapire che i funghi e la fontina sono il hontorno ʒiusto, l’hayburger fatto di verdure è dovuto ad un talento maʒiho accompagnato da un’infanzia da dimentihare, la salsa allo yogurt col sù sapore indiha il voler dimentihare il proprio passato che è indihato dalle tue decisioni errate passate, codesto ultimo indizio mi è dato dal fatto che la combinazione di harte e disegni mi porta’a a pensare che a’e’i più paura di quello che hai fatto dopo l’infanzia che prima, insomma un comportamento sbagliato e che ti ha portato a sbagliare, e codesto è tutto, sappi che in tutto codesto ‘un ho tenuto honto di ciò che mi hanno detto, perché vole’o hominsciare da zero nel conoscetti”
Starlight:”Quindi…tutto questo lo hai capito nel test? Tutto quanto?”
Choco Gianduia:”Ogni singolo dettaglio, il stomaho a volte può dire molto di più del core, in fondo ‘un siamo dimorto più vulnerabili quando mangiamo che quando ci honfidiamo?”
Pinkie Pie:”E di me cosa dice il test?”
Choco Gianduia:”Niente che ‘un sapessi già prima, sei una pony che ha homunque paura della solitudine, ma che ‘un accetta facce afflitte, ami portare il sorriso sulle facce di qualsiasi pony, metti tutta tè stessa in ciò che fai, la torta e il ʒelato indihano un talento per le feste ma l’indescisione di come sono fatti indiha che tendi sempre ad esaʒerare, ma homunque i puledrini che si abbracciano indihano bene che fai felisci tutti e che tutti sono felisci di come sei, ti piace far amiscizie anche con pony appena honosciuti e ‘un ti stanchi mai del tù la’oro, hai ‘un ottimo rapporto con le tù amihe, per te ogni promessa è sacra e hai anche una profonda amiscizia anche verso la tù famiglia, che siano fratelli o sorelle, hai una spiccata personalità, anche se a volte sei a honoscenza dei tù limiti, punto”   
Pinkie Pie:”Come faccio a sapere che è esattamente così e non lo hai detto per farmi contenta?”
Choco Gianduia:”Pinhie hara, le patatine indihano hondi’isione, gli anelli di scipolla invesce che sei ʒioviale anche con pony appena conosciuti o che ‘un conosci, i ʒigli invesce una enorme volontà nel tù la’oro, il cheddar invesce che sei disponibile nell’aiutare hiunque o che sei leale e schietta, la ruhola e la salsa rosa dihono rispecchiano la tua enorme personalità ma che hai limiti, il tabasco invesce mi disce che sei sempre entusiasta di ciò che fai indipendentemente da ciò che dihono gli artri, l’insalata di ha’olo mi disce che sei una che si adatta, e il pane per hayburger che ti è diffiscile fare il tutto senza il supporto degli amisci o senza pensieri positi’i, fine”
Pinkie Pie:”E….il tuo panino com’era?”
Choco Gianduia:”Beh….’un dovrei dirlo ma….era home un misto tra il tuo e quello di Starlight, anche il mio disceva che a’e’o paura di rimanere sola, e che tendo spesso ad esaʒerare, ma che mi faccio amiho subito qualunque pony, sono molto fedele nel mì la’oro, ma ho paura del peso che tutto si aspettano su di me”
Pinkie Pie:”Quindi Starlight secondo te com’è?”
Choco Gianduia:”Un attimo, de’o hambiare l’olio alla friggitrice”. Gianduia se ne andò in un’altra stanza. Pinkie vide poi che anche passati due minuti la sua amica non tornava, poi notò che l’olio della friggitrice non era affatto usato da molto, così andò nell’altra stanza per vedere dove fosse andata Gianduia, ma quando cercò di seguirla, si scontrò con lei, Gianduia aveva nelle ali un piccolo barattolo d’olio, e si mise davanti alla friggitrice per accenderla, disse che voleva fare alcune patatine per consumare un altro po’ l’olio. Pinkie sapeva cosa intendesse la pegaso. Difatti Gianduia aveva indossato una mascherina sul muso, e fissava con intensità la friggitrice mentre metteva dentro delle patatine.
Pinkie Pie:”Gianduia?”
Choco Gianduia:”Dopo Pinhie,  dovresti sapere come sono pignola nel friggere le patatine, per me è un ʒesto sacrosanto”
Pinkie Pie:”Lo so cosa stai cercando di dire”
Choco Gianduia:”Che per me friggere le patatine è come un cerimonia sacra?”
Pinkie Pie:”Tu friggi le patatine per mangiarle, cucinarle, ma ci sono anche diversi momenti al di fuori di questo in cui le cucini”
Choco Gianduia:”Sì?”
Pinkie Pie:”Lo fai anche quando sei triste, o meglio quando hai commesso un errore e non sai come chiedere scusa, o ti vergogni o ti senti colpevole, e il fatto che tu fissi la friggitrice parlandomi senza guardarmi in faccia mi fa capire che ho ragione”. Pinkie aveva centrato nel segno, infatti Gianduia si tolse la mascherina e stava piangendo, la pegaso non potè credere che la sua cara amica pony si ricordasse di questa sua cattiva abitudine, ma la pony rosa rispose che la conosceva ancora bene e che la perdonava.
Choco Gianduia:”Come fai a perdonammi, dopo quello che ho fatto alla tù amiha?”
Pinkie Pie:”Perché so che non avresti continuato e so che avresti capito che Starlight ha sbagliato, esattamente come hai fatto tu”
Starlight:”Gianduiotta?”
Choco Gianduia:”Mmm?”
Starlight:”Non voglio il tuo perdono, né le tue scuse, ma solo che tu capisca quanto Pinkie e le sue amiche, specie Twilight, mi hanno aiutata a cambiare, da orribile dittatrice a nuova pony loro amica, a ricominciare daccapo, avevo torto nell’insultarti, e tu avevi ragione nel darmi della…..biscotta?”
Choco Gianduia:”Bischera”
 Starlight:”Sì, esatto, anche se la maggior parte di tutte quelle parole mi è ignota, io vedo quanto tu e Pinkie siate unite, e di quanto vi conosciate; ora però voglio sapere, il test dice che sono cambiata?”
Choco Gianduia:”Il test disce che sei hambiata, non più hatti’a, ma homunque che tu hai paura e so hosa signifiha il do’er stare in un posto novo mai visto, anche se l’uniha pony che honosci si tro’a lì”
Starlight:”Quindi…..sei disposta ad accettare la mia amicizia?”
Choco Gianduia:”Vo un attimo in huscina”. Gianduia se ne andò in un’altra stanza,e tornò subito dopo con una coppa gigante di cioccolato fuso, con diversi marshmallow e panna.
Starlight:”Che roba è?”
Choco Gianduia:”La cioccolata adatta a tutte e tre, per chi vole hondi’idere ed èsse circondato da amisci, si tratta di marmo di cioccolata sciolto con marshmallow, in pratiha è la cioccolata adatta a tutte e tre”
Pinkie Pie:”Vuoi dire che abbiamo la stessa cioccolata?”
Choco Gianduia:”’Un proprio, per Starlight ci vole la cioccolata al latte, per te quella al peperoncino, per me la cioccolata al curry, però il marmo di cioccolato ha la hapascità di andar bene in molte occasioni, quindi ora prendo un paio di hucchiai e ce lo mangiamo”
Pinkie Pie:”In parole povere, cara Starlight, Gianduia dice che si scusa e che le va bene essere tua amica”
Starlight:”Ha davvero detto questo?”
Pinkie Pie:”Te lo dico io”. Dopo aver tutte e tre gustato la cioccolata, Gianduia ripulì il bancone, spazzò per terra e gettò i rifiuti. Pinkie disse che avrebbe detto alle sue amiche che Starlight e Gianduia avevano fatto pace, così saltellò fuori dal carro per dirigersi al castello di Twilight. Rimaste sole la unicorno e la pegaso ci fu una specie di silenzio imbarazzante. Anche se pareva avessero fatto pace, le due non proferirono parola, però Gianduia si rivolse finalmente alla unicorno.
Choco Gianduia:”Ehi, hai mai volato senza la maʒia?”
Starlight:”Come faccio a volare senza la magia? Sono una unicorno”
Choco Gianduia:”De’o fare delle hommissioni, ho bisogno di artri ingredienti, verresti con me? Di solito mi fo aiutare da Pinhie, o dalla mì sorellina, ma Pinhie è andata via e ho dato il pomeriggio libero a Vanilla per stare con le su nove amihe”
Starlight:”Ehm….va bene, ma cosa c’entra il volo? Non vorrai che ti stia in groppa?”
Choco Gianduia:”Aspetta di fori, che vo a prènde la mì borsa, la mì sciarpa e il mezzo”
Starlight:”Il mezzo?”. Gianduia era già andata via prima che Starlight potesse parlarle, dopo un paio di secondi Gianduia chiamò Starlight perchè venisse fuori, la unicorno uscì e vide la pegaso che stava seduta su di uno strano mezzo a due ruote.
Starlight:(Stupita)”E…..quello che cos’è?”
Choco Gianduia:”E’ una vespa, un mezzo di lohomozione ithayliano a motore”
Starlight:”Non….avete i carri anche voi?” 
Choco Gianduia:”Li abbiamo eccome, ma abbiamo anche alcuni mezzi a motore come codesto”
Starlight:”Non avevo mai visto niente di simile in tutta Equestria”
Choco Gianduia:”Loʒiho, tantissimi anni fa quando arri’ò la moda dello scooter ithayliano ce ne erano tanti ad Equestria, purtroppo Celestia si accorse dell’eccessi’o inquinamento e li fesce rispedire al mittente, in Europona invesce codesti mezzi sono ancora diffusi e codesto è il mio, è un modello per pegasi e può andare anche sulle nu’ole”
Starlight:”Non hai paura che qualcuno possa dire qualcosa del tuo mezzo, è pur sempre anch’esso inquinante”
Choco Gianduia:”No, l’ho modifihato io stessa, e ‘un va a benzina, ma a succo di nu’ole, allora ti va di salire?”, Gianduia su allacciò il casco e diede un casco anche a Starlight, non avendo un casco in più le diede quello rosa che aveva dato a Pinkie Pie. Starlight era titubante, ma fece come aveva chiesto Gianduia e  così si allacciò il casco e si sedette sul sedile.
Choco Gianduia:”Tieniti salda, aggrappati al di sotto delle mì ali, altrimenti ‘un posso mo’emmi liberamente, si va”. Gianduia portò in giro per Ponyville a Starlight in groppa al suo mezzo, Starlight era ancora curiosa di come fosse cambiata la pegaso, come se volesse conoscerla, e quella piccola gita sul suo mezzo poteva essere un inizio. 
Starlight:”Ehi, Gianduiotta?” 
Choco Gianduia:”Eh? Icchè tu ha detto?”
Starlight:”Da quanto tempo vi conoscete tu e Pinkie? E perché la chiami Pinhie?”
Choco Gianduia:”Pensa’o che le su amihe ti a’essero informata, io e lei ci siamo honosciute a Fiorenze nella mia adorata Toaskana, in passato ì su babbo fu salvato dal fratello del mì nonno, così un bel ʒiorno il padre di Pinhie portò la su moglie già gra’ida a honoscere la mì famiglia, ai ʒenitori di Pinhie garbò così tanto la Toaskana e la mì famiglia che fescero ritorno anche negli anni seguenti, e uno di quegli anni successi’i io e Pinhie ci honoscemmo, di’entammo subito amihe e ci confidammo, ci senti’amo più sorelle che amihe, e vole’amo entrambe di’entare party pony, lei e la su famiglia torna’ano a trovacci anche negli anni seguenti, poi il la’oro alla fattoria di pietre li aveva presi hompletamente, così ‘un poterono più venire a trovacci, anche perché anche noi era’amo presi dal nostro la’oro, io stessa ‘un potei tanto rimanere alla mì hasa, poiché oramai erano di’ersi anni che viaggia’o per l’Europona e l’Equestria orientale, sono tanti anni che io e Pinhie ‘un ci vediamo, ma ci siamo sempre scritte delle lettere dù volte all’anno, e questa è la prima volta  che vengo nella vera Equestria, perciò sono ancora disorientata, ma l’Angolo Zuccherino è l’uniho luogo in cui mi sento un po’ a hasa, maremma agio”
Starlight:”E invece tu Gianduiotta come mai la chiami Pinhie? Per via del tuo dialetto?”   
Choco Gianduia:”Il dialetto toaskano ‘un l’è un semplisce dialetto, ma una sorta di idioma a parte ed io ne vado fiera, è vero che io parlo spesso nel mì dialetto, ma perché Pinhie mi ha detto che pote’o parlarlo benissimo, anche se i pony a volte rimangono disorientati, è vero che aspiro le H e le V, ma il fatto che diho maremma è una haratteristiha passatami dalla mì mamma, invesce io diho Pinhie e non Pinkie perché quando ero puledrina ì mì nonno c’a’e’a l’abitudine di ‘un pronunciare tutte le K e ha attaccato codesta abitudine anche a me, ma smisi subito verso i miei quattro anni, però da quel ʒiorno Pinkie Pie l’ho sempre hiamata Pinhie Pie, è un nomignolo  simpatiho che le garba, in onore dei vecchi tempi”
Starlight:”Quindi tu e Pinkie Pie avete trascorso diverso tempo insieme, vero, Gianduiotta?”
Choco Gianduia:”Ogni estate della nostra infanzia e di parte della nostra prima ʒio’inezza, ah, Starlight?”
Starlight:”Sì?”
Choco Gianduia:”Guarda che poi benissimo hiamammi Gianduia, se ti va”
Starlight:”Posso davvero?”
Choco Gianduia:”Sì, hiamami Gianduia, qui ormai lo fanno tutti”
Starlight:”Va bene…Gianduia”
Choco Gianduia:”Ah, ti a’e’o promesso che ti avrei fatta volare senza ali, perciò tienti salda”. Gianduia prese di nuovo la sua trombetta per spruzzare una scia di nuvole davanti loro, così portò la unicorno a fare un giro per le nuvole sopra Ponyville.
Starlight:”E’ incredibile, siamo sopra la città e senza usare la magia”
Choco Gianduia:”Te l’a’e’o promesso, no?”
Starlight:”Le nuvole che hai spruzzato dietro di noi stanno scomparendo”
Choco Gianduia:”Loʒiho, è una sorta di stiuma fatta da me, si esaurisce subito e ‘un inquina, svanisce nell’aria senza far male a nessuno, ora godiamosci codesto bel ʒiretto sulle nu’ole mentre vedo di orientammi, sto scercando l’emporio per le verdure”
Starlight:”Detto fatto, è proprio sotto di noi”
Choco Gianduia:”Cosa? Ne sei sihura?”
Starlight:”Sì, è proprio quaggiù, Gianduia, riesco a vederlo bene”
Choco Gianduia:”Oh maremma combinazione, allora dobbiamo scendere subito”
Starlight:”Ancora non sai orientarti bene per Ponyville? E’ lo stesso per me”
Choco Gianduia:”A dire la verità ho memorizzato la harta di Ponyville, ma a quanto pare ho ancora diffiholtà nell’orientammi quando vo con la vespa, o tu sai home si disce in ʒiappony? Saru Mo Ki Kara Ochiru [猿も木から落ちる], cioè Anche le scimmie cadono dagli alberi”
Starlight:”Pinkie mi aveva avvertito che sei una poliglotta e anche che tiri fuori delle massime”
Choco Gianduia:”Ne sono hontenta”. Gianduia atterrò vicino all’emporio, lasciò Starlight seduta ad aspettare, poi ritornò con due buste piene di verdure sulle sue borse a sella.
Choco Gianduia:”Ok, ho fatto la spesa, possiamo tornare al mio harro, ma sta’olta è meglio via terra, (Si siede sul sedile) riaggrappati Starlight”. Gianduia e Starlight ritornarono al carro e videro che Pinkie Pie stava aspettando fuori assieme a Spike e Twilight.
Pinkie Pie:”Dove eravate finite?”
Choco Gianduia:”Scusa Pinhie, do’e’o homprare artre verdure, pensa’o che vi ci volesse più tempo perciò ne ho approfittato per far fare un ʒiro a Starlight”
Spike:”E…quella sarebbe …la zanzara che diceva Pinkie?”
Choco Gianduia:”Ennino haro, te tu hai sbagliato insetto, maremma entomologa, si hiama vespa”
Twilight:”Davvero…singolare come mezzo”
Choco Gianduia:”Siete qui per ammirare il mì mezzo, o per dimmi qualcosa?”
Pinkie Pie:”Ho detto a loro che tu e Starlight avete fatto pace, e dal fatto che l’hai portata in giro è vero”
Choco Gianduia:”Tutto qui?”
Pinkie Pie:”No, dobbiamo fare una festa per la vostra riconciliazione, e anche per la nostra”
Choco Gianduia: “Pinkie hara, in fondo tra sorelle ‘un l’è normale letihare?”
Pinkie Pie:”Ehm….è vero”
Twilight:”Non vedo l’ora di dire a Princess Celestia della prima amicizia di Starlight”
Starlight:”Meglio di no, non voglio che sappia tutto quello che è successo, soprattutto perchè è stata un’amicizia voluta da voi”
Pinkie Pie:”Ma Starlight…….”
 Choco Gianduia:”Piuttosto Pinhie….come l’ha presa Muffin?”
Pinkie Pie:”Te l’ho detto, non ti vuole per la sua festa o meglio per il compleanno di Dinky, ed è anche fra cinque giorni”
Choco Gianduia:”Mmm, però ‘un ti ha proibito di fare tu stessa i miei muffins di marmo, no?”
Pinkie Pie:”E come faccio? E’ una tua ricetta di famiglia, non posso farla”
Choco Gianduia:”Dato che abbiamo letihato adesso dobbiamo facci un regalo di perdono, e il mio regalo sarà insegnatti la riscetta dei muffins al marmo di cioccolato”
Pinkie Pie:”Non posso accettare”
Choco Gianduia:”Ed io insisto”. In quel momento da dentro l’Angolo Zuccherino uscì la signora Cake tutta spaventata che chiamava Pinkie.
Cup Cake:”Pinkie cara, devi chiamare subito Gianduia”
Pinkie Pie:”Ehm, lei è qua”
Cup Cake:”Ah ottimo”
Choco Gianduia:(Scendendo dalla vespa) “Icchè succede, signora Cake?”
Cup Cake:”Sono entrati dei bulli nella pasticceria e stanno mettendola a soqquadro, dicono che cercano la puledra col fiocco giallo per darle una lezione, e il peggio è che hanno picchiato mio marito”
Choco Gianduia:(Togliendosi il casco) “Eh no, codesto l’è troppo, ora vo lì a pestalli per bene”. Ma ecco che dall’Angolo Zuccherino uscirono delle facce familiari, erano Dumb Bell e i suoi amici.
Dumb Bell:”Ma guarda chi c’è, l’ithayliana cafona, ragazzi è qui, finalmente ti fai trovare”
Choco Gianduia:”Oh guarda, i tre somari senza i tre briganti”
Pinkie Pie:”Ehi, lasciate stare la signora Cake e suo marito”
Choco Gianduia:”’Un a’ete ì coraggio di venimmi a scercare e così ve la prendete con la mia amiha?”
Dumb Bell:”Beh, dovevamo pur passare il tempo”
Pinkie Pie:”Potevo organizzare un bel gioco dell’oca, oppure un bel…..”, mentre Pinkie Pie parlava, Dumb Bell stava mangiando una cipolla, poi dopo averla sgranocchiata alitò in faccia alla povera pony, che tossì.
Choco Gianduia:”Ehi, codesto ‘un l’e corretto”
Cup Cake:”L’hanno fatto anche a mio marito, quei villani”
Pinkie Pie:”Coff, coff, basta così”
Dumb Bell:”Tu hai osato mancarci di rispetto per ben due volte perciò ascolta”
Choco Gianduia:”Se ti fo le mì scuse siamo pari?”
Dumb Bell:”Forse sì, anzi no, ragazzi sapete cosa dobbiamo fare, vero?”
Hoops:”Certo Dumb Bell”. Tutti e tre i pegasi buttarono il loro fiato addosso a Gianduia, la nuvoletta di alito alla cipolla colpì in pieno la pegaso, ma quest’ultima non fece una piega, anzì respirò senza subire danni, lasciando di stucco i tre bulletti.
Dumb Bell:”Cosa? Non ti dà fastidio?”
Choco Gianduia:”Icchè cosa? Il vostro alito? A me sembra migliorato”
Hoops:”Ma abbiamo mangiato cipolle apposta per sfiancarti”
Choco Gianduia:”Pronto? Sono ithayliana, sono abituata all’odore dell’aglio, della scipolla e delle spezie, ‘un c’è ingrediente in tutta Equestria che io stessa abbia già annusato, era codesto il vostro piano di vendetta?”
Dumb Bell:”No ora possiamo passare a quello vero, Score? Chiama gli altri”
Score:”Ehi ragazzi, c’è qui la puledra che vi reputa dei deficienti”. Dall’Angolo Zuccherino uscirono sette pegasi tutti palestrati.
Dumb Bell:”Non ti spiace se abbiamo invitato i nostri compagni di palestra vero?”
Score:”E che abbiamo detto loro che li hai offesi?”
Choco Gianduia:”Ma codesta l’è una buʒia, ‘un li honosco nemmeno”
Hoops:”Tanto non ti crederanno”
Choco Gianduia:”’Un vi spiasce se io vo un attimo nel mio harro a rifuggiammi?”
Dumb Bell:”Ehi, cerca di scappare, inseguitela”. Gianduia fuggì nel suo carro, tutti e dieci quei pegasi la seguirono, Twilight e Starlight erano preoccupate per la pegaso, però videro che ogni qualvolta entrava un puledro, ne uscivano due da una finestra, si sentiva chiaramente il rumore di zoccoli da dentro. Dopo cinque minuti tutti e dieci i pegasi erano per terra sulla piazza tutti contusi, Gianduia uscì dal carro senza neanche un graffio, prese Dumb Bell per un’ala, e lo fissò negli occhi.
Choco Gianduia:”Te lo ripeto di novo, dato che ‘un ti è entrato in quel cerbello da pegaso grullo, se qualcuno di voi gingilloni beceri osa far del male ad una mia amiha o a qualcuno a lei haro, avrà a che a che fare con me, hiaro?”
Dumb Bell:”Chi-chi-chiaro”
Choco Gianduia:”Benone, potete andare”. Tutti i pegasi si alzarono e ne scapparono via, Cup Cake ringraziò Gianduia, le puledre e Spike la elogiarono.
Starlight:”Gianduia, ma sei una forza”
Choco Gianduia:”E’ merito dei miei zii e zie dell’Equestria orientale, che mi hanno insegnato le arti marziali,  e anche del mì babbo, che mi ha fatto vedere l’intera videoteha dei pony Bull Spencer e Terence Hills”. Cup Cake fece vedere i danni provocati dai bulli, c’erano mobili rovesciati e dei vetri rotti, in più avevano rotto le tubature in cucina.
Carrot Cake:”Tortina di glassa, come stai?”
Cup Cake:”Benissimo, Gianduia ha dato una bella lezione a quei mentecatti”
Pinkie Pie:”Oh no, e adesso?”
Choco Gianduia:”Adesso? Ora ci vole un po’ d’olio di gomito, datemi una ʒiornata e rimetto tutto a posto”
Cup Cake:”Cosa intendi fare Gianduia?”
Choco Gianduia:”Dato che la holpa è mia, rimetto tutto a posto, mobili, vetri e tubature”
Carrot Cake:”Ah già, sei ithayliana, quindi ti intendi di tubature”
Choco Gianduia:”Cosa insinua?”
Cup Cake:”Tesoro, che orribile scherzo”
Carrot Cake:”Ops, scusa”
Choco Gianduia:”Ah, ho hapito, icchè sono ithayliana e quindi dovrei per forze a’ere conoscenze sull’idrauliha?”
Carrot Cake:”Ehm…certo che no”
Choco Gianduia:”A dire la verità l’è così, ogni Pane che si rispetti de’e sapere qualcosa sul fai da te, ed ogni Choco de’e sapere riparare aimmeno un elettrodomestiho, maremma ristrutturata”. Gianduia andò un secondo nel suo carro, e ritornò con due casse per gli attrezzi sulle sue ali.
Choco Gianduia:”Ok, son pronta, come disciamo in Ithaylia, Chi ben comincia è a metà dell’opera”
Twilight:”Gianduia? Pensi davvero di fare tutto tu?”
Cup Cake:”E pensi davvero che in quelle cassette ci sia tutto ciò che ti occorre?”
Choco Gianduia:”Ehi, io sono ithayliana, sono sempre pronta ad ogni e’enienza, e ho sempre qualche attrezzo per gli zoccoli, ora vo in cuscina per sistemare subito le hannelle rotte, altrimenti qui facciamo il canale di Ventezia in salotto”. Gianduia andò in cucina e cominciò subito a lavorare con la chiave eaglese, Cup Cake andò a prendere delle scope per poter asciugare a terra.
Choco Gianduia:” Prenda subito le scope signora Cake, e bisogna anche prendè le granate per spazzare a terra”
Cup Cake:(Spaventata)”Oh santi numi, Gianduia, e tu intendi pulire con delle granate?”
Choco Gianduia:”Sì, perché? ‘Un le usate anche voi per spazzare a terra?”
Carrot Cake:”Ma….ma voi fate saltare in aria il negozio ogni volta che pulite per terra?”
Choco Gianduia:”’Un vi seguo”
Pinkie Pie:”Ehm, signori Cake, è tutto uno sbaglio, Gianduia, fai attenzione a certi termini, la granata in toaskano è la scopa per spazzare a terra”
Cup Cake:”Oh cielo, se usa termini del genere le dovrò chiedere di parlare correttamente”
Choco Gianduia:”Uhm…in effetti al di fori della Toaskana, la granata è un’artra hosa, oh beh, farò attenzione, intanto spazzate a terra mentre accomodo qui”
Carrot Cake:”Accomodo? Vuoi anche riposare?” 
Pinkie Pie:”Intende aggiustare”
Carrot Cake:”Oh”. Twilight e gli altri se ne tornarono al castello, invece Gianduia passò tutto il pomeriggio e la sera a mettere tutto a posto, riparò i vetri, sistemò i rubinetti e le tubature varie, rimise a posto anche i vari elettrodomestici, e inoltre pulì per terra.
Choco Gianduia:”S’è fatto tardi, ora dovrei tornare al mio harro, ci si vede domani”
Cup Cake:”Sicura di non voler restare a mangiare da noi?”
Choco Gianduia:”Vi ringrazio di core, ma de’o preparare da mangiare per me e la mì sorella, e poi vorrei andare al letto presto perché domani verrò qui ad insegnavvi la riscetta dei muffins di marmo di cioccolato”
Cup Cake:”Sul…sul serio?”
Choco Gianduia:”E’ un regalo che ho promesso a Pinhie, e lo farò”
Pinkie Pie:”E io ti dico di no”
Choco Gianduia:”Troppo tardi, l’ho già desciso di mia hiorba, e ‘un poi tiratti indietro dato ce c’ho la hiorba dura come il mì babbo, così potrete fare i dolci per il compleanno di Dinky senza che io vi dia uno zoccolo”
Pinkie Pie:”E’ una ricetta sacra per la tua famiglia, e poi non abbiamo il marmo di cioccolato”
Choco Gianduia:”Icchè tu hredi che io abbia nel mio harro? Ce ne ho a volontà, ne prendo un po’ e homisciamo domani”
Pinkie Pie:”Ma io non…”, Carrot Cake coprì la bocca di Pinkie Pie col suo zoccolo.
Carrot Cake:”E’ una bellissima idea, Gianduia, Pinkie è emozionata”
Choco Gianduia:”Allora ci si becca domani, ciao”. Gianduia se ne andò, Pinkie si liberò dalla presa di Carrot, naturalmente Cup Cake aveva da ridire.
Cup Cake:”Tesoro? Cerchi forse di approfittarti ancora di Gianduia?”
Carrot Cake:”Ti rendi conto che ci insegnerà una ricetta della famiglia Choco? E tu vuoi mandare tutto all’aria?”
Cup Cake:”Ma ha detto che era per Pinkie, ed io non ho intenzione di approfittare”
Pinkie Pie:”La imparerò solo per farle capire che non sono più arrabbiata con lei, e anche per farne dono a Muffin e Dinky, adoravano quei muffins”. Il giorno dopo Twilight e Starlight andarono da Pinkie Pie, e videro che fuori al negozio c’erano diversi pony incuriositi, tra cui Applejack, Rainbow Dash e le Crusaders.
Twilight:”Ma cosa succede?”
Applejack:”Sembra che Gianduia stia tenendo una lezione di cucina, e noi vorremmo entrare a vedere”
Starlight:”Piuttosto, dov’è Spike, lo avete visto?”
Applejack:”Sì, è già dentro”. Twilight entrò e vide che nella sala c’erano Pinkie e i signori Cake con i loro grembiuli che stavano aspettando Gianduia, vicino loro c’era Spike su di una sedia che mangiava dei popcorn.
Twilight:”Spike?  Cosa fai qui?”
Spike:”Pinkie ha detto che Gianduia farà una lezione di cucina qui all’Angolo Zuccherino, ed io non voglio perdermela”
Twilight:”Da quando ti interessa la cucina?”
Spike:”Forse potrebbe insegnarmi a fare un ottimo dolce con gemme e cioccolato”. Da una porta uscì Gianduia, la puledra era seguita dalla sorellina, ed entrambe portavano dei sacchi con ingredienti vari. La pegaso portava un capello da pasticciere, ed un grembiule con su scritto << L’Ithaylia è la meglio >>, indossava anche degli occhiali viola, ma non aveva la sua solita sciarpa.
Choco Gianduia:”Allora siete tutti pronti per iniziare? Ci sono delle domande?”
Cup Cake:”Io una ce l’avrei, come mai non parli in toaskano?”
Choco Gianduia:”Un attimo signora Cake, mi si è slacciato il grembio, e de’o allacciarlo di novo, maremma annodata”
Cup Cake:”Come non detto”.
Choco Gianduia:”Allora, la riscetta che vedremo oggi, trattasi di una riscetta dimorto famosa nella famiglia Choco, i muffins al marmo di cioccolato, prima di tutto de’o hiedevvi di prendere codesto coso”. Gianduia tirò fuori da una tasca del grembiule un cubo marrone scuro.
Pinkie Pie:”Wow, un pezzo di marmo di cioccolato”
Cup Cake:”Ed è davanti a noi”
Carrot Cake:”Del marmo di cioccolato pregiato”
Choco Gianduia:”Signor Cake, me lo arri’erebbe ì cubo?”
Carrot Cake:”Cosa?”
Pinkie Pie:”Le prenderebbe il cubo?”
Carrot Cake:”Oh, oh, sì certo”, Carrot Cake, prende il cubo nello zoccolo, ma si accorge subito che pesa tantissimo,  e cerca di tenerlo con due zoccoli.
Carrot Cake:”Wow, ma pesa un quintale, come fa Gianduia a tenerlo?”
Choco Gianduia:”’Un si preoccupi, signor Cake, una volta spezzato il marmo di cioccolato perde ì su peso oriʒinale, fino a pesare quanto una scatola di cioccolatini”
Carrot Cake:”Come è possibile?”
Choco Gianduia:”Il marmo di cioccolato è una delle tante meraviglie che scirconda la mia adorata Toaskana, maremma geografia, e adesso prendete dei martelli che iniziamo subito a la’orarlo”. Carrot, Cup Cake e Pinkie Pie, si misero a scalpellare il pezzo di marmo, riducendolo a tanti piccoli pezzi, ed ogni di quei pezzi non pesava più di tanto.
Cup Cake:”E questo il famosissimo marmo puro?”
Choco Gianduia:”No, perché codesto l’ho la’orato io, purtroppo ‘un posso favvi vedere il procedimento, ma posso rifornivvi di tutto il marmo che volete, ora homisciamo a fare degli ottimi muffins”. Mentre Gianduia spiegava ad ognuno dei tre come amalgamare bene per il procedimento seguente, Twilight assieme alle sue amiche, erano entrate per vedere da più vicino, c’erano anche Rarity e Fluttershy.
Twilight:”Gianduia?”
Choco Gianduia:”Sì? Twilight?”
Twilight:”Tu dai spesso lezioni di cucina?”
Choco Gianduia:”’Un sempre, però ho hominsciato da quando c’a’e’o scinque anni”
Twilight:”Da cinque anni? Insegni a cucinare dall’età di cinque anni?”
Choco Gianduia:”Avrei hominsciato prima, ma mamma disse che l’era meglio aspettare un artro anno”
Applejack:”Quindi sei conosciuta bene nella tua regione anche come cuoca?”
Choco Gianduia:”Ma che scherzi davvero? Sono honosciuta in tutta l’Ithaylia, ho anche partescipato come ospite d’onore ad una puntata di Masterchef Ithaylia”
Pinkie Pie:”Questo me lo aveva scritto”
Cup Cake:”Pinkie, tu conosci una vera vip”
Choco Gianduia:”’Un lo fo per vantammi, ma in quanto ad insegnare a huscinare ho pehuliarità che ho imparato da dimorti dei mì parenti, potrei anche a’er una mia trasmissione sinsceramente”
Rarity:”Alla faccia della modestia”
Carrot Cake:”Però sei una cuoca molto dolce, devo dire”
Choco Gianduia:”Dimorto dolsce? Mettiamo in hiaro una hosa, posso anche sembrare dolce e simpatiha come la pegaso Antoneala Clerici, ma so anche èsse se’era come il grifone Carlo Gracco”
Twilight & Starlight:”Eh?”
Choco Gianduia:”Proprio così, ‘un mi fate arrabbiare perché potrei mettevvi in soggezione come il pony Bruno Barbiere, e anche se parlerò strano come il pony Joe Bastiaponich, resto pur sempre con lo sguardo penetrante come l’unihorno Chef Rubino”
Rainbow Dash & Applejack:”Eh?”
Choco Gianduia:”Oh, vi ho spa’entate?E hiedo venia, perché dopotutto so anche èsse hordiale come il pony Alessandro Buerghese, e di’ertente come il pony Puddy Valastro”
Carrot Cake:”Chi?”
Choco Gianduia:”Sì, insomma, io son fatta hosì, sempre disponibile come il pony Ernst Gnam, che ho a’uto anche l’esperienza di incontrare, e soprattutto huscino sempre col sorriso sulle labbra come la pony Ponedetta Parodi, ma resto pur sempre la Choco Gianduiotta icchè conoscete, allora artre domande?”
Applejack:”Ha detto per lo meno nove nomi e non ne conosco neanche uno”
Twilight:”Però Pinkie e la signora Cake sembrano apprezzare, guardate le loro facce di approvazione”
Rainbow Dash:”Forse dovremmo applaudire, oppure metterci a ridere?”
Rarity:”Ragazze, ma che ignoranza, Joe Bastiaponich è quel pony che ha anche un locale a Manehattan,e come fate a non conoscere il re delle torte Puddy Valastro?”
Applejack:”E gli altri nomi? Tu li conosci?” 
Rarity:”E va bene, no, ma non possiamo ignorare una battuta di Gianduia”
Cup Cake:”Non ci credo, tu hai avuto l’esperienza di conoscere Ernst Gnam, il re del cioccolato? Oh, chissà che onore”
Choco Gianduia:”Era per i miei disdeut (Diciotto) anni, mamma e babbo fescero le hose alla grande, e anche lui fu hontento di poter la’orare il marmo di cioccolato, ed è un peccato che ‘un sia un nostro parente, am resta il fatto che lui proʒettò la festa per il mio hompleanno”
Pinkie Pie:”Gianduia me lo descrisse per bene quel giorno, non ve lo avevo detto?”
Cup Cake:”Pinkie, ci sono tante altre cose che non hai ancora detto di Gianduia?”
Pinkie Pie:”Forse….è una ventriloqua”
Applejack:”Questo lo sappiamo”
Pinkie Pie:”Allora…è una scienziata”
Twilight:”Questo ancora dobbiamo stabilirlo, ma comunque lo sappiamo già”
Choco Gianduia:”Ehi, meno hiacchere e più muffins, maremma amalgamata”. La lezione continuò per tutta la mattinata, alla fine dopo la preparazione e la cottura, Gianduia assaggiò i muffins fatti dai tre pony.
Pinkie Pie:”Allora Gianduia?”
Choco Gianduia:”Mmm, un tocco di oriʒinalità, se de’o èsse sinscera, Pinhie, qui c’è bisogno di più cioccolato, ma per il resto va benissimo”
Pinkie Pie:(Sospiro)”Ah, meno male, non avrei sopportato di aver sbagliato”
Choco Gianduia:”Signora Cake, lei ha bisogno di mescolare meglio il cioccolato, le honsiglio di usare la vaniglia”
Cup Cake:”Dici?”
Choco Gianduia:”Lo de’e hiedere alla più esperta maestra di vaniglia della Toaskana”
Cup Cake:”Cioè tu?”
Choco Gianduia:”No, no, la mì sorellina Vanilla”
Choco Vanilla:”Proprio io”
Cup Cake:”Aspetta….vuoi dire che tua sorella, è l’esperta di vaniglia di famiglia?”
Choco Gianduia:”E’ per codesta maniera che l’abbiamo hiamata così, beh, anche perché quando lei era nata profuma’a di vaniglia”
Carrot Cake:”I miei muffins?”
Choco Gianduia:”Lei invesce signor Cake dovrebbe aggiunʒere del cioccolato fondente”
Carrot Cake:”Ma….ho usato lo stesso pezzo che hai dato a tutti e tre”
Choco Gianduia:”A sehonda del pezzo staccato il marmo hambia sapore, difatti il pezzo che vi ho dato era la cioccolato al latte, ma dopo vi darò un pezzo al cioccolato fondente, solo un vero Choco sa rihonoscere la tipoloʒia senza far errori, anche solo dall’odore, maremma essenza”
Carrot Cake:”Prodigioso”. Per tutta la giornata, Gianduia assistette i tre pony nella preparazione per i dolci per il compleanno di Dinky, alla fine solo Pinkie riusciva a prepararli senza fare errori. Gianduia fu felicissima di quello che Pinkie era riuscita a fare. Gianduia se ne andò fuori a riposarsi su di una sdraio, però Pinkie voleva parlarle.
Pinkie Pie:”Gianduia?”  
Choco Gianduia:”Icchè c’è Pinhie? Sto un attimo riposandomi sulla cislonga”
Pinkie Pie:”Mi hai fatto un bel regalo, questo sì, ma io non posso uguagliarlo”
Choco Gianduia:”’Un fa niente, me ne tro’erai uno più in là”
Pinkie Pie:”E cosa? Posso darti solo…(Pinkie andò un attimo in camera sua, e in un secondo portò fuori un sacco di cianfrusaglie) un vecchio forno automatico, dei pesci canterini, una boccia per pesci vuota, una lampada di Discord, un megafono, una vecchia cornamusa, un plastico di Applelooza ancora da montare, una sella da rodeo, un bicchiere di cristallo, un quadro raffigurante un gallo, la mia collezione di statuette di burro che si sta già sciogliendo….”
Choco Gianduia:”Ehi, vacci piano, Pinhie hara, te l’ho detto, ‘un de’ dammi subito il regalo”
Pinkie Pie:”Ma io devo assolutamente darti qualcosa di uguale valore, e io non ho niente di uguale valore come la tua ricetta di famiglia, perciò non posso accertarla in dono”
Choco Gianduia:”’Un serve che tu….aspetta, hai detto un megafono?”
Pinkie Pie:”Sì…un vecchio megafono ancora funzionante che ho usato poco”
Choco Gianduia:(Prende il megafono) “Vorrà dire che sarà codesto il  regalo che mi do’e’i fare, e ora siamo pari”
Pinkie Pie:(Esterrefatta)”Sul serio? Un megafono? Ti accontenti di quello? Credevo che con quello che guadagni ne avresti sicuramente già uno”
Choco Gianduia:”Lo sai che ‘un c’ho mai pensato a homprarne uno? Se non artro ora ne uno regalatomi da te(Abbraccia Pinkie Pie) Grazie di core Pinhie, ora vo subito ad usarlo”
Pinkie Pie:”E’….bastato così poco?”. Gianduia lasciò Pinkie e si piazzò sul suo carro.
Choco Gianduia:”Ora lo voglio proprio pro’are ♫Venghino signori che qui c’è il vino buono, le pagine del libro le melodie del suono♫, ma ‘un credo che mi presenterei mai a Tale e Uguale Show, però ♫Vieni a ballare in Paglia, Paglia, Paglia♫”. Cup Cake uscì dall’Angolo Zuccherino per chiedere cos’era quel trambusto.
Pinkie Pie:”Niente, è solo Gianduia che sta provando il regalo che le ho fatto”
Cup Cake:”Il tuo megafono? L’hai dato a lei? E le è davvero piaciuto?”
Pinkie Pie:”Si direbbe di sì, e l’importante è che abbiamo fatto pace, e che ora siamo pari”
Cup Cake:”E’ proprio eccezionale quella pegaso”
Pinkie Pie:”Può ben dirlo, e spero che questa estate sia lunga, ora torno dentro, credo che comincerò a vedere quali muffins preparare per il compleanno di Dinky, e poi devo finire i preparativi con sua madre Muffin”
Cup Cake:”Ti seguo”.


Continua……

My Little Pony by Lauren Faust & Hasbro
Tutte le canzoni cantate appartengono ai rispettivi artisti
   
 
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