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Autore: Finestra45    14/07/2016    1 recensioni
La storia è tratta dalla canzone ''Sound of Silence'' dei Disturbed
''Era notte. C'era silenzio.Io stavo camminandolungo una strada fatta di ciottoli, illuminata dalla luce di lampioni. Questa luce era offuscata dalla bassa nebbia bianca. Continuando a camminare arrivo in un vicolo. Il freddo mi provocò una fritta al collo, e fui costretto a girarmi. L'avessi mai fatto.
Una luce abbagliante mi accecò.''
Buona lettura
Genere: Dark, Mistero, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LightScreen: Ciao Darkness, sei online? [23:48]

 

Darkness: Presente. [23:48]

 

Lightscreen: Devo raccontarti una cosa. Un sogno mi tormenta da qualche giorno; continua a rimanere vivido nella mia mente. [23:49]

 

Darkness: Smetti di fare il misterioso, raccontami. [23:49]

 

Lightscreen: Va bene , va bene. Promettimi che non mi prenderai per pazzo. [23:49]

 

Darkness: Certo che no. Ora parlami di questo sogno. [23:50]

 

Lightscreen: Era notte. C'era silenzio.Io stavo camminando lungo una strada fatta di ciottoli, illuminata dalla luce di lampioni. Questa luce era offuscata dalla bassa nebbia bianca. Continuando a camminare arrivo in un vicolo. Il freddo mi provocò una fritta al collo, e fui costretto a girarmi. L'avessi mai fatto.

Una luce abbagliante mi accecò. Riaprii lentamente gli occhi, era come se stessi guardando il sole, il sole che però non emetteva calore. Riuscii a scorgere la fonte di quel bagliore, erano dei neon.

Il loro rumore era l'unico che disturbava quell'innaturale silenzio.

Come se fossero sempre state lì, diecimila, o forse più, persone erano illuminate da quella luce.

Le vedevo muovere le labbra, ma nessun suono veniva prodotto. Chi non ''parlava'' annuiva con la testa, come se sentisse quelle parole a cui io sembravo essere sordo. L'unico rumore che attraversava l'aria era il suono prodotta dalla luce a neon.

''Pazzi. Non sapete che il silenzio è come un cancro che cresce. Ascoltate le parole che potrei insegnarvi, prendete le mie braccia così potrò raggiungervi'' Queste furono le parole che uscirono dalla mia bocca, ma ti giuro che non è stata mia la decisione di pronunciarle.

In ogni caso non servirono a nulla. Sembrava che le parole fossero cadute al suolo prima di raggiungerli, poiché nessuno mi rispose. Nessuno si girò verso di me. Eppure io le avevo sentite così bene...

Quel brusio si intensificò, i neon producevano sempre più rumore. Le persone si inchinarono e giunsero le mani come se stessero pregando. Erano tutti rivolti verso quei neon luminosi.

Poi, assurdamente, i neon iniziarono a spegnersi ed accendersi non casualmente, come se stessero comunicando. Infatti era così. Comunicavano in codice morse. Eppoi tutto buio. Mi svegliai, ma quello che avevo visto mi rimase in mente, chiaro, come lo è tutt'ora.

Qualche ora fa, dopo giorni di ricerca sul codice morse, sono riuscito a decifrare quello che la luce diceva... [23:59]

 

Darkness: Cosa dicevano!? [23:59]

 

Lightscreen: le parole dei profeti sono scritte su i muri delle metropolitane nei corridoi delle case popolari . [00:00]

 

Darkness: Cosa vuol dire tutto ciò? [00:00]

 

Lightscreen: Non lo so. [00:01]

 

 

 

 

 

 

 

NDS: Questa storia è ispirata alla canzone ''Sound of silence'' di Simon and Garfunkel (i Disturbed ne hanno fatto una cover)

sinceramente non so che significato abbia tutto questo, però il fatto che ci siano tanti significati mi ha spinto a raccontarla in questo modo, nel modo in cui la racconta la canzone e di come ho immaginato io i fatti.

La scelta di impostare tutto come un dialogo su internet è puramente funzionale.

 

Grazie per la lettura. Alla prossima :)

   
 
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