Prima di iniziare vorrei far capire come è il personaggio di Angel:
è alta forse 1,45 metri,capelli scuri come la notte con riflessi blu,morbidi è lisci come la seta,la pelle è tipo un rosa confetto ma leggermente più chiaro(in questa ffp la pelle è bianco cadavere perchè nel manga gli uchiha la pelle ce l' ha cosi),gli occhi sono marroncini quasi color nocciola,ha un corpo molto bello è formoso,è magra ma anche forte ed è un ambu,in questa ffp è sorella gemella di Itachi ma in generale lei ha perso i genitori ed è figlia unica detto questo vi auguro buona lettura ^^
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PIU’ DI UN AMICA
Fiamme, questo era tutto ciò che vedevo,non sapevo come avevo fatto ma al improvviso avevo usato il mio occhio quello che avevo ereditato da mio padre Shisui uchiha e la casa aveva preso fuoco, i pompieri erano arrivati dopo cinque minuti ma riuscirono a portare fuori solo me, per i miei genitori Shisui uchiha e Izumi uchiha non c’ era più niente da fare, da quel giorno stavo sempre da sola a casa,dopo l' incidente mi chiusi in me stessa, quando seppi che i miei genitori erano morti sapevo che era colpa mia e sentì un dolore allucinante dove era il cuore, sentivo vuoto,desolazione, ogni giorno mi allenavo con i mie poteri e anche con il mio nuovo occhio il mangeoku inoltre venivo spesso presa in giro da dei bulli che mi davano fastidio, non reagivo, un giorno però quando uno di loro si avvicino si soppiatto a “me” per colpirmi con un ramo la mia copia spari mentre io gli diedi fuoco ai pantaloni; Lui si butto nel fiume dove io mi stavo allenando per spegnere i pantaloni, poi dai rami uscirono sette ninja, erano dei gennin, erano più grandi di me, io provai a racchiuderli in un illusione ma ero ancora piccola, avevo solo nove anni e non riuscivo ancora a usare il suo potere,quei bulli cominciarono a darmi addosso ma al improvviso e uscì un ragazzo da un albero, lo conoscevo, era l’ orgoglio del clan, Itachi uchiha, aveva dieci anni ma riusci a fronteggiare quei bulli mandandoli a casa con la coda tra le gambe. Si avvicino a me tendendo una mano, io la presi e mi alzai, ci presentammo e lui mi offri di insegnarmi a usare l’ occhio e anche negli allenamenti mi aiuto molto, presto lui divenne il mio migliore amico e al età di (io) tredici anni e (lui) quattordici veniamo aggiunti alla squadra assassina di konoha
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.Era una normalissima giornata a casa nostra o almeno fino a quando non sento suonare il campanello, che strano, di solito non abbiamo visite o almeno non ne abbiamo da quando  il clan mio e di mio fratello gemello Itachi non è stato sterminato insieme ai nostri genitori e a nostro fratello minore Sasuke.

-Angel- arrivo ovata la voce di Itachi

-che c’ è?- chiesi

-sono arrivati i miei amici quindi fai la brava- mi disse scendendo dalle scale

-Itachi,sei mio fratello gemello, ho la tua età cioè diciannove anni,non mi devi trattare da piccola- inutile, era già nel ingresso ad aprire la porta, da quando aveva iniziato a frequentare quell’ club ninja si era fatto alcuni amici della sua età, mentre ero immersa in questi pensieri mi risvegliò la sua voce che mi presentava gli altri

- Angel, ti presento i miei amici, Hidan,Deidara e lui è Sasori- Mi presento gli amici

-salve, io sono la sorella gemella di Itachi,Angel- Mi presentai non facendo trasparire sentimento a differenza di Itachi che con loro si lasciava andare, loro si presentarono elencandomi anche le strane cose che gli piacevano fare tipo sacrifici ed esplosioni…ma che gente frequenta mio fratello?

-(Pensiero) allora facciamo un reso conto; Il primo Hidan: un idiota religioso di uno strano Dio; Il secondo Deidara: un piromane che ama far esplodere le cose e che pensa che l’ arte sia effimera;  Il terzo Sasori: hem… è un ragazzo molto carino,ha dei bellissimi occhi… ma che sto pensando?! Comunque siamo d’ accordo sul arte, è eterna non effimera-

Itachi si mise sul divano insieme a Deidara e Hidan mentre Sasori se ne stava in disparte

-Itachi, io vado nel mio laboratorio di veleni, sto studiando il tipo di antidoto contro quell’ veleno che mi chiesero gli ANBU-  annunciai

-ok-  mi disse senza interesse girando tra i canali per cercarne uno carino

- posso darti una mano? Anche io mi intendo di queste cose- Mi chiese Sasori

-certo,mi serve una mano- gli risposi, aveva una voce bellissima

Il tempo passava, io e Sasori nel laboratorio e gli altri a poltrire,Sasori mi aveva aiutato con l’ antidoto  e insieme poi avevamo creato un antidoto a delle strane bacche velenose che crescevano fuori da konoha

Toc,toc

-chi è?- chiesi

-io,gli altri se ne devono andare- mi rispose Itachi

-arrivo- rispose Sasori poi si avvicino a me e mi diede un biglietto con il suo numero

-ci vediamo presto- mi disse sorridendo, prima che potesse aprire gli scrissi velocemente il mio numero e glielo consegnai sussurrando un “ci sentiamo su whatsapp”

Lui sorrise per poi lasciarmi un piccolo bacio sulla guancia e uscire , dopo che la porta di ingresso si fu chiusa Itachi mi chiese di seguirlo in salotto e io acconsenti

-allora?- gli chiesi

-cosa hai fatto con Sasori?- mi rispose leggermente sospettoso

-he? Itachi abbiamo studiato gli antidoti ai veleni cosa senno?- gli risposi rossa in viso

- a si? Cose quell’ biglietto allora?- mi disse in tono accusatorio e io avvampai

- niente,niente,niente!!!!!!- urlai per poi chiudermi in camera,appena entrata e assicurata  che la porta fosse chiusa a chiave mi lascia cadere sul letto per poi guardare il telefono, avevo ricevuto un messaggio da Sasori su whatsapp:

-hey  –

-hey  – gli risposi subito, era online