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Autore: moody96    16/07/2016    1 recensioni
Sirius se ne è andato di casa, ma durante il viaggio di ritorno a Hogwarts incontra due occhi troppo simili ai suoi. I pensieri che li invadono e rendono i loro occhi specchio del rancore che provano l’uno nei confronti dell’altro non sono poi così diversi.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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welcome to my life

È il primo settembre e io mi sto lasciando trascinare dall’euforia del mio migliore amico sul treno alla ricerca di uno scompartimento vuoto. In fondo come si può resistere a James Potter, quando è così contento di tornare nell’unico posto in cui può rivedere la sua adorata Lily? Sono cinque anni che la perseguita, magari questo è quello buono. Mi guardo intorno e noto in uno scompartimento una persona che mi somiglia fin troppo per i miei gusti. I nostri occhi si incrociano per una manciata di secondi e io ritorno a quel giorno di inizio estate in cui ho litigato con lui e mia madre e ho deciso finalmente di abbandonare quella casa che mi è sempre stata troppo stretta. Sono d’accordo che avrei dovuto ignorare l’ennesima discussione riguardo i sanguesporco e i loro amici, ma quando Regulus ha iniziato a insultare James non ho più avuto il controllo delle mie azioni e dopo aver affermato che il nome di James non sarebbe dovuto uscire dalla sua bocca neanche per sbaglio, gli ho tirato un pugno. Credo che con quel pugno si sia rotto definitivamente quel misero filo che ci legava e ci permetteva ancora di riconoscerci in quanto fratelli. Ed è a questo punto che mi è stato imposto di andare in camera mia e di non uscirci per tutta sera, come se io volessi realmente passare tutto questo tempo con loro amici. A mia madre non ha di certo fatto piacere quando glielo ho fatto notare e una maledizione mi ha copito la schiena non appena mi sono girato. Forti crampi mi colpiscono il corpo e mia mamma afferma compiaciuta che dovrebbe durare un’oretta. Non è una cruciatus, perché è più fastidiosa che dolorosa, ma io davvero non voglio conoscere il nome o l’origine di questo incantesimo. Mi chiudo in camera e decido: non posso continuare così, ora che neanche mio fratello mi lega a questa famiglia, devo andarmene.

 

Do you ever feel like breaking down?
Do you ever feel out of place,
Like somehow you just don't belong
And no one understands you?
Do you ever wanna run away?
Do you lock yourself in your room
With the radio on turned up so loud
That no one hears you're screaming?

 

Mi riscuoto e mi rendo conto che negli occhi di Regulus non c’è nient’altro che odio. Come può lui giudicarmi? Lui non sa cosa fin da piccolo ho dovuto passare in quella casa. Lui dormiva serenamente nel suo letto quando Walburga mi puniva perché a cena mi ero comportato come un bambino della mia età e non come si conviene a un rampollo purosangue. Ricordo quando a sei anni mi era caduto per terra un pezzo di cibo mentre a casa c’erano ospiti: questo giustificava gli schiaffi? E il rompere un vaso a dieci anni mentre si stava giocando giustificava lo stare chiuso tutta la giornata in camera senza cibo e con una manciata di minuti appena per andare in bagno una volta sola? L’avere fatto amicizia con una bambina babbana poteva essere la causa di una notte trascorsa in mezzo al nulla e al buio nel giardino di casa? Ma lui mi guarda con odio, lui che queste cose non le sa perché era già nel letto a dormire coccolato e riverito perché era un bambino calmo, che non avrebbe mai messo in imbarazzo la famiglia con il suo comportamento disdicevole. Non era importante se era con lui che stavo giocando a dieci anni o se era stato lui il primo a parlare a quella bambina, perché agli occhi dei nostri genitori non poteva essere che colpa mia. Lui non sa come ci si sente, e nonostante tutto giudica. Una parte di me, però, non può che essere felice della sua ignoranza: era il mio fratellino.

 

No, you don't know what it's like
When nothing feels all right
You don't know what it's like
To be like me

To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked when you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
And no one's there to save you
No, you don't know what it's like
Welcome to my life

 

Sono seduto nel mio solito scompartimento quando sento la porta aprirsi e, girandomi svogliatamente, riconosco una figura fin troppo familiare. Sempre che si possa ancora parlare di famiglia con lui. Non me ne sono mai reso conto tanto quanto il giorno in cui se ne è andato, ma lui non ha mai davvero fatto parte della nostra famiglia. Lui, che con le sue idee diverse per un po’ ha convinto anche me. Ho voluto essere altro per un certo periodo, convinto che quello che affermava era giusto, che c’era altro oltre la purezza del sangue. Eppure proprio lui che voleva così tanto distinguersi dalla famiglia e portare me con lui, mi ha obbligato a soddisfare le aspettative di famiglia. In fondo sono i miei genitori e per quanto io non sopporti i ricevimenti e le riunioni di famiglia devo stare accanto a loro e sopportare. Sopportare perché, date le sue idee, io sono l’unico su cui possono contare per portare avanti il nome dell’antichissima e rispettabilissima casata Black. Ricordo ancora il ricevimento a cui abbiamo partecipato pochi giorni dopo che Sirius se ne è andato. Tutti ci guardavano e sussurravano tra loro. Sentivo i loro occhi esaminarci in attesa di qualcosa, qualsiasi cosa, fuori posto, per poi avere un motivo per continuare a confabulare. I Malfoy, i nostri cugini, tutti si avvicinavano per parlare con noi accompagnati dal loro solito sguardo calcolatore mascherato da sorrisi larghi e finti, alla ricerca di notizie da fonti certe sulla novità del mondo purosangue. E io ero li, a fingere con gli stessi sorrisi che non mi importasse, che io odiassi mio fratello tanto quanto tutti loro. Ero li cercando di imitare lo sguardo freddo di mia madre mentre annunciava che Sirius Black era effettivamente diseredato. Sirius che mi proteggeva, Sirius che ha preferito Potter a noi, a me. E la delusione è solo un’altra delle emozioni che devono rimanere nel mio cuore, nascoste da quello sguardo freddo che finalmente sono riuscito ad imitare. E lo imito non solo nel ricordo ma anche nella realtà, perché anche se io ho sbagliato a tirare in mezzo Potter, lui ha distrutto il nostro rapporto. Non tirandomi un pugno ma chiudendosi la porta dietro le spalle senza neanche guardarmi.

 

Do you wanna be somebody else?
Are you sick of feeling so left out?
Are you desperate to find something more
Before your life is over?
Are you stuck inside a world you hate?
Are you sick of everyone around?
With their big fake smiles and stupid lies
While deep inside you're bleeding

 

Ricordo tutte le aspettative, le speranze riposte in me, le lezioni imparate. È stato a metà luglio che i miei genitori hanno pensato fosse necessario imparassi le maledizioni e gli incantesimi di Magia Oscura. Ricordo la prima volta che tremante sono tornato a letto dopo una lezione con mia zia per imparare a sopportare le cruciatus, la prima volta che ho avuto gli incubi dopo aver sentito le urla e i pianti di una famiglia torturata in cantina. Tornando alla realtà vedo che mi guarda come se per me fosse sempre stato tutto semplice solo perché sono sempre stato “il preferito” della nostra famiglia. Ma cosa ne sa lui dei ricatti che sono serviti per farmi usare le maledizioni senza perdono la prima volta? “Usa l’imperius se no lo userò io su di te e ti farò fare cose che non puoi neanche immaginare” oppure “Devi imparare a usare la cruciatus se no “crucio” sarà la prima cosa che dirò a tuo fratello appena torniamo a scuola”. Narcissa, dolce Narcissa, la prima a scoprire le mie debolezze e usarle come ricatto.
Cosa ne sa lui del fatto che quest’estate per la prima volta ho dovuto uccidere? Togliere la vita a una persona, a un essere umano? Era il 28 Luglio e i miei genitori avevano catturato una famiglia babbana e l’aveva rinchiusa in cantina, praticamente un’abitudine negli ultimi tempi, un passatmepo. Dopo avermi fatto chiamare, l’unico ordine è stato “uccidili”. Non mi hanno chiesto di provarci, non si aspettavano errori. E io l’ho fatto, perché nonostante tutto sono la mia famiglia, perché, da quando quello che sarebbe dovuto essere l’erede se ne è andato, tutte le speranze e le aspettative sono rivolte a me.
Cosa ne sa della solitudine che mi circonda da quando lui se ne è andato? Lui non lo ha mai scoperto ma sapevo benissimo che non era Kreacher di suo spontanea volontà a portarmi un bicchiere pieno di latte e miele quando ero triste o avevo problemi o dubbi. Eppure lui mi ha lasciato solo ad affrontare i suoi obblighi, da solo a piangere e tremare nel buio della mia stanza.

 

No, you don't know what it's like
When nothing feels all right
You don't know what it's like
To be like me

To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked when you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
And no one's there to save you
No you don't know what it's like
Welcome to my life

 

“Non era abbastanza forte per vivere nella nostra famiglia. Non aveva abbastanza coraggio per stare qui e affrontare la sua vita” ma ci credi davvero madre? Non ti rendi conto neanche tu delle bugie che dici o pensi che io non me ne accorga?
“I babbani lo fanno apposta; è colpa loro se li uccidiamo” È per tenermi buono vero? A lui non c’era bisogno di mentire. Lo sapevate fin dall’inizio che lui non avrebbe seguito le vostre orme, che lui si sarebbe liberato dalla gabbia che è la nostra famiglia. Lo sapevate dalla prima volta che vi ha risposto, che vi ha detto che non è colpa loro se sono nati senza magia, che nessuno si meriterebbe di morire per questo. La diversità non giustifica la morte. Non ha mai dovuto sopportare le bugie dei nostri genitori, dei nostri “amici”. Non ha mai dovuto farsele andare bene per giustificare anche le proprie azioni.

No one ever lied straight to your face
And no one ever stabbed you in the back
You might think I'm happy but I'm not gonna be okay

 

“Dovresti essere come tuo fratello, e sì che il maggiore sei tu!” Certo a lui tutto è concesso, lui tutto può, lui è il bambino bravo, io quello che si deve fare sorvegliare da un elfo domestico che odia e che lo odia.
“Non ubbidisci e hai anche il coraggio di venirmi a chiedere se puoi andare al parco qui vicino? Per fare cosa? Parlare con qualche sudicio babbano? Non ci andrai senza qualcuno a controllarti! E poi io e tuo padre dobbiamo andare con Regulus dai Lastrange. Quindi se vuoi puoi venire con noi” Davvero mamma? Come ti aspetti che io mi senta parte di una famiglia quando su due fratelli c’è sempre stato solo lui?

 

Everybody always gave you what you wanted
You never had to work it was always there
You don't know what it's like, what it's like

 

È inutile stare qui fermi sulla porta. Con un ultimo sguardo richiudo la porta alle mie spalle con una triste sensazione di deja – vu e con una sensazione di vuoto nel petto. Incontro due occhi castani e mi rendo conto che James è stato dietro di me per tutto il tempo. L’ho sempre considerato un fratello ma Regulus occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore.

 

To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked when you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
And no one's there to save you
No, you don't know what it's like

 

Sento la porta sbattere e mi rigiro verso il finestrino mentre una lacrima sfugge al controllo della mia maschera. Mi rendo conto che non c’è più nessuno su cui posso contare senza che voglia nulla in cambio. Vedo il paesaggio scorrere ma al posto degli alberi, delle case, ci sono solo i ricordi di due fratelli troppo diversi e orgogliosi per comportarsi da tali. Ora posso solo tenermi stretto il resto della mia famiglia. Ricostruisco la maschera ma Sirius occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore.

 

To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked when you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
And no one's there to save you
No, you don't know what it's like

 

Addio fratello


Welcome to my life

 

Addio fratello

 

Welcome to my life

 

Una parte di me ti vorrà sempre bene

 

Welcome to my life

Moody's corner

ciaooo sono tornata con una nuova piccola storia. ho deciso di sperimentare le Song-fic questa volta... cosa ne pensate? Non poteva mancare tra le mie storie una Regulus/Sirius, soprattutto essendo Regulus uno dei miei personaggi preferiti. Purtroppo di lui non si dice molto (o almeno non quanto vorrei! ahah) quindi non so quanto esattamente entrambi i personaggi siano OOC... mi sembra di aver rispettato i caratteri ma se pensate che siano OOC ditemelo che lo aggiungo tra gli avvertimenti!
Un bacione,
Moody96

  
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