«Eccomi, come va?»
«Non molto bene,mi fanno male la testa e lo stomaco» dice mentre si contorce tutta stringendosi il ventre «Sicura che non fai finta di stare male per restare con me?»
«Certo che no! Ho misurato la temperatura,38 e mezzo di febbre» ribatte con faccia esagerata come se fosse in fin di vita «Allora prendi questa -le porge una pillola- sono sicuro che starai meglio»
«N-no!Non mi piacciono le pillole,hanno un gusto orrido!»
«Invece devi prenderla altrimenti non guarirai mai,lo sai?»
«Tanto la febbre passa da sola,non ho bisogno delle medicine...»
«Quindi mi hai fatto uscire per nulla?!»
«Non te l'ha chiesto nessuno»
«Sei proprio noiosa» dice sedendosi sulla sedia della scrivania stando al computer «Vabbe,allora aspetto di guarire...» dice nascondendosi sotto le coperte facendo uscire solo i capelli,ma notando che Heiji continua ad ignorarla si alza chiudendosi in bagno mentre l'amico la segue con lo sguardo,venendo però distratto da una telefonata.

Kazuha esce dal bagno di soppiatto e spia Heiji per vedere chi lo chiama «Pronto?Ah salve, si si...è qui. Non si preoccupi, arrivederci.»
«Parla di me?» le scappa qualche parola per poi tapparsi la bocca e richiudendosi in bagno, mentre Heiji sentendo il rumore si appoggia alla porta del bagno «Kazuha?Tutto bene?»
«Si,tutto okay... -dice uscendo dal bagno- Ho sentito che ti squillava il telefono...era qualcosa di importante?»
«Più o meno..»
«E chi ti chiamava?»
«Era tuo padre,visto che non rispondevi a casa ha pensato bene di chiedere a me. Perchè?»
«Così...curiosità...»
«Okay..comunque come stai? Non ho per niente voglia di stare a casa tutto il giorno»
«Allora esci,me la cavo da sola,sto bene.» dice Kazuha e lui le fa un sorrisino provocante «Davvero?Allora vado a farmi un giro -prende il suo cappello e lo mette rivolgendo la visiera dietro e raggiungendo la porta- ci vediamo»  
«MI LASCI QUI DA SOLA?MA SEI SERIO!?» Heiji si volta ridendo «Stavo solo scherzando»
«Non che mi importi qualcosa ma...BRUTTO RACCHIO CI SONO RIMASTA MALISSIMO.»
«E daii non te la prendere per così poco»
«Non me la sono presa.Se vuoi uscire vai. E magari trovati anche un'altra ragazza che perda le chiavi di casa e che viva con te per 3 giorni. Figurati,non sono arrabbiata.»
«Ma io non ho bisogno di un'altra ragazza se ho già te»
«Ti ricordo caro mio che oggi me ne vado -si alza di colpo cercando di mantenere l'equilibrio- devo ancora sistemare le mie cose..»
«Ma se non ti reggi nemmeno in piedi!» Kazuha abbassa lo sguardo cercando di non guardarlo in faccia per poi lasciarsi cadere sul letto a peso morto

«Non hai un oki?Sto impazzendo dal mal di testa»
«Si -le passa un oki- comunque tu non dovresti uscire, stai troppo male, chiaro? -fa lui con aria seria- Rimarrai qui ancora per un po',almeno finché non guarirai del tutto, e non è una proposta.»
«Nonostante il tuo tono serio non sei per niente professionale» dice ridacchiando «Vabbe ci ho provato,sono più bravo a fare il detective che il dottore»
«Sai solo fare ragionamenti assurdi dei criminali,per poco non sospetto che tu rifletta come loro perché ne fai parte»
«Sei seriaa!? -ridacchia facendole una frecciatina con un po' di sarcasmo- se la mettiamo così tu potresti benissimo essere una complice.. -ridacchia ancora- beh,una complice molto carina, e giuro che se non ti conoscessi e mi capitasse un caso in cui tu faresti parte della cerchia dei sospettati farei di tutto per scagionarti»
«E se tutte le prove fossero contro di me? Che faresti?»
«Mi farei arrestare anche io per stare con te, semplice no?» Dice iniziando a ridere immaginandosi la scena «Sono curiosa,come ti faresti arrestare?»
«Okay okay..hai presente il commissario Megure?»
«Si e allora?»
«Beh..gli abbasserei i pantaloni davanti tutti e se non bastasse ucciderei anche»
«Stupido!Non dire queste cose...»
«Tranquilla, questo è solo frutto della mia immaginazione, l'ho detto solo per farti capire quanto tengo a te, capito?»
«Capito»

«Adesso coricati e riposa -fa lui con tono serio per poi tornare a scherzare- se stai davvero male dovrò prendermi cura di te,che palle -le sorride mettendole la mano sulla fronte per vedere se la febbre è scesa- ma tu scotti!Mi spieghi quando ti è venuta quest'influenza?!»
«boh» fa le spallucce «Uff...non avrei mai dovuto portarti al mare...sono uno stupido»
«Heiji...non è colpa tua,è capitato e basta» lo consola lei mentre lui si limita ad annuire continuando a incolparsi nella sua testa.

Macciaoo
okay questo capitolo non è il massimo e prima che commentiate dicendomelo ve lo dico,lo so.
se ci arrivo domani uscirà un nuovo capitolo che sarà preferibilmente con contenuti più espasivi e descrittivi.
Bacii😘