“Sapete che vuol dire fissare un telefono per ore in attesa che suoni?”
Si, Alexander Gideon Lightwood lo sapeva bene da un po’ oramai. Da quando aveva rotto con lo stregone, passava le giornate e le notti insonni a fissare il dispositivo del suo telefono nella speranza di un messaggio o di una telefonata dall’amante che non riusciva a dimenticare. Ma doveva accettare la cruda realtà: Magnus non lo avrebbe più richiamato. In fondo, era stato chiaro quella notte, nel tunnel, ‘non voglio più rivederti, Alec’ aveva detto.