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Autore: shinichik    18/07/2016    2 recensioni
Cosa potrebbe accadere se l'organizzazione attaccasse Shinichi mentre è alle prese con un piano per distruggerli?
Chi riuscirà a spuntarla?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Heiji Hattori, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Conan: “Ora però ci mancano le prove”

Heiji:” Sì, il colpevole ha avuto tutto il tempo necessario e lo ha sfruttato a suo vantaggio”

Conan: “Già, ma non poteva sapere che le cose sarebbero andate veramente così”

Heiji: “Infatti. Non sapeva che a causa di quell’incidente che c’è stato un anno fa la vittima continuava a prendere degli antidolorifici probabilmente provocati dall’impatto dell’auto”

Conan: “Per sua fortuna però non fu lui ad avere la peggio.”

Heiji: “Infatti come riporta questo sito web, nello scontro tra le due auto lui non subì i danni maggiori ma, nell’altra automobile un ragazzo fu praticamente protetto dalla sua bicicletta pieghevole e i suoi genitori, che erano alla guida, morirono.”

Conan: “Sì ed il nome di quel ragazzo è proprio Chikafusa”

Heiji: “Mi ricordo di quel caso. Accadde vicino Osaka e fu archiviato come incidente. Effettivamente fu così anche se c’erano alcuni particolari strani. Il proprietario dell’auto che si schiantò contro i genitori di Chikafusa rimase ferito ma aveva nella sua macchina tutto il necessario per essere curato proprio nella zona in cui si fece più male. Come se avesse architettato il tutto.”

Conan: “E allora come mai fu archiviato come incidente?”

Heiji: “La polizia scoprì, e non disse a nessuno, che in realtà c’era qualcuno dietro a quell’incidente. Qualcuno di superiore. Perché i freni furono manomessi e quindi si andò a schiantare contro quell’auto ed uccise i genitori di Chikafusa. Genitori che erano tra l’altro i suoi medici. E che quindi, conoscendo i suoi problemi fisici gli avevano detto di portare sempre con se il necessario.”

Conan: “Capisco”

Heiji: “Ora però, andiamo a smascherare il colpevole”

Conan: “Già”

I due giovani si diressero in direzione del letto sul quale avevano trovato il cadavere. Lo stesso letto che rappresentava la sofferenza che aveva provato il Giovane Chikafusa per la morte dei suoi genitori. Poi andarono in cucina e raccolsero altri indizi che riuscirono a completare il quadro.

Nel frattempo Kogoro sfoggiava delle deduzioni errate e prive di senso nei confronti di Masato e fu interrotto proprio da Heiji che spiegò come erano andati i fatti:

“No, Kogoro ti sbagli! Il colpevole non è Masato bensì il signor Chikafusa”

Una volta spiegata la storia il colpevole disse in tono di sfida :

“e sentiamo, come avrei fatto ad uccidere la vittima?”

“Due giorni fa ti sei diretto a casa sua e avete discusso della faccenda. Poi hai architettato il tutto e hai deciso di ucciderlo il giorno dopo una volta scoperto che era lui l’assassino che uccise i tuoi genitori. Non sapevi però che in realtà era stato davvero un incidente. Il giorno dopo sei tornato a casa sua con un’ora d’anticipo rispetto all’orario con cui vi eravate accordati inizialmente e hai attuato il piano.

Chiaramente avevi informato il colpevole il giorno prima che loro non sarebbero più potuti venire così, il padrone di casa ha cucinato la cena solo per voi due.

Mentre sfornava il pollo che avresti dovuto mangiare tu hai inserito una capsula di cianuro all’interno dell’altro. Probabilmente una di quelle che con il calore poi si sciolgono e non lasciano più alcun segno. Inconscio di ciò la vittima ha iniziato a consumare la sua cena ed è morto.

Poco tempo più tardi hai inviato un messaggio dal telefono del colpevole a tutti e tre e lo hai spostato sul letto per rappresentare tutte le sofferenze che hai dovuto affrontare sopportando la morte dei tuoi genitori.

Poi hai messo il restante pollo avvelenato nel tuo zaino e metà di quello restante.

Infine sapendo che il signor Masato usciva sempre a buttare la spazzatura hai provato ad incastrarlo spostando le posate sul lato sinistro della tavola.

Una volta attuato il piano è uscito con la bici per non destare sospetti su di lei.”

Takagi: “ Ma ci sono ancora delle cose che non quadrano, innanzitutto “

Heiji lo interruppe e continuò dicendo:

“Lo so, infatti non ho ancora finito. Non potevi svuotare il pollo lì vicino quindi dopo un tratto ti sei allontanato e lo hai gettato in un bidone dell’immondizia probabilmente nei dintorni.

Fatto questo però ti sei accorto che il tuo zaino avrebbe potuto incastrarti e così hai deciso di cadere di proposito vicino una pozzanghera di fango.

In questo modo si sarebbe sporcato e tu avresti avuto una scusa per portarlo in lavanderia la mattina seguente. A conferma di questo c’è la fasciatura che hai da ieri sera che è sporca di fango.

Hai fatto una caduta di proposito perché non avresti voluto rovinare la bici che ti ha salvato la vita.”

Chikafusa: “AHAHAHA Che bel racconto fantasioso! Dimmi hai per caso delle prove che possono identificarmi come colpevole?”

Heiji”NO!”

L’ispettore Megure e Kazuha rimasero scioccati da quel no. Il primo per ovvi motivi. La ragazza perché aveva paura che il giovane detective del Kansai avesse commesso qualche errore.

Proprio lui però continuò interrompendo le risate del colpevole e lo stupore degli altri:

“La prova è proprio sul cestino del manubrio della tua bicicletta”

Chikafusa: “COSA?!”

Heiji: “Sì, infatti, il pollo ha perso dei liquidi che sono andati a sporcare la bici e a conferma di questo. La scientifica ha già confermato il tutto. Soprattutto però, ho chiesto al detective Takagi di controllare ogni lavanderia nei dintorni. Lo zaino non può essere stato lavato dato che nella zona c’è una sola lavanderia che è stata aperta da poco più di mezz’ora. Inoltre quella lavanderia non lo ha già lavato perché sicuramente avrai detto loro che saresti stato di ritorno tra non meno di un paio d’ore. Sapevi di questo particolare perché sei stato tu a far rinvenire il cadavere comunicando al portiere che nessuno rispondeva.”

Chikafusa: “Lo ammetto, sono stato io”

Le indagini conclusero poco dopo e tutti tornarono verso casa dove li attendeva una deliziosa cena che avrebbe preparato Eri.

O meglio, deliziosa per i suoi gusti gli altri erano abbastanza contrari.

Infatti si fermarono sulla strada e cenarono fuori.

Una volta arrivati a casa Heiji e Kazuha vollero ripartire in direzione Osaka ma furono bloccati perché era già molto tardi .

Le due ragazze preparono le stanze aggiungendo un materasso gonfiabile sia nella stanza di Ran che in quella di Conan.

Poco dopo andarono a dormire o almeno ci provarono.

Heiji e Conan continuarono a parlare del solito messaggio:

“Scappa perché qua è pericoloso”

Conan:” Heiji, Subaru è Akai ne sono certo perché io l’ho aiutato a sopravvivere ma non so chi possa essere quell’uomo con la cicatrice”

Heiji: “Capisco. Speriamo di scoprirlo presto”

Poi Conan si diresse spalle alla finestra con l’antidoto per l’APTX 4869 tra le sue mani ed Heiji li rivolse una domanda:
“ti fa male non poter dire a Ran la verità, vero?”
Conan: “non immagini neanche quanto sia insopportabile vederla piangere per me, però è troppo rischioso prendere l’antidoto”
Heiji: “perché non la chiami con la voce di Shinichi ? credo che le faccia bene a volte sentire la tua voce!”
Conan: “ ehi ehi, e tu da quando sei così esperto in questo campo?!”
Heiji: “sto semplicemente cercando di darti una mano amico”
Conan : “e va bene, adesso la chiamo!” disse con tono deciso.
in camera di Ran mentre squilla il telefono Kazuha dice:
“Ran, chi è?”
Ran: “ Sh-shi shinichi”
Kazuha : “ su, rispondi”
Ran dopo aver aperto la telefonata: “Shinichiiii! Che fine Hai fatto?”
Shinichi: “allora, ti è piaciuto?”
Ran arrossì lievemente ma poi disse decisa e con una nota più amara del solito: “ sei un bugiardo terribile. Non so come faccio a fidarmi ancora di te. Proprio tu che mi dici che la verità è una sola, me la stai nascondendo”
Shinichi: “Ran, calmati, perché dici questo?”
Ran: “puzzle, come facevi a sapere che mi piaceva proprio quel puzzle? E poi quando è che lo hai preso?”
Shinichi : “ beh, vedi e che… me lo ha detto il piccolo Conan che ti erano piaciuti e poi visto che avevo molte cose da dirti che non posso rimandare, sono qui in città, per cui a breve verrò a trovarti e ti spiegherò ciò che vuoi sapere, adesso devo andare, a domani”
Heiji lo guardava con aria perplessa e poi chiese: “come mai all’improvviso? Tornare grande e spiegarle tutto lo hai detto tu, non è una gran mossa.”
Conan: “lo so, ma non ho avuto scelta questa volta”
Heiji: “ricorda che Rifiutarsi di riconoscere un pericolo quando quello ti sovrasta e' da stupidi non da coraggiosi. Questo lo dice proprio il tuo amato Sherlock”
Conan: “si ma adesso non iniziare a dirmi cosa devo fare e cosa no.”
La notte fu molto lunga per tutti e 4: Heiji stava cercando in qualche modo di trovare le giuste parole per convincere il suo amico ad essere cauto, Shinichi continuava a pensare a diversi fattori per cui non prendere l’antidoto, Kazuha era ancora alla ricerca del giusto coraggio per dire ciò che sentiva ad Heiji mentre Ran, si tormentava con pensieri che, alla fine, non erano sbagliati. Dopo un po di tempo Kazuha si alza per andare in bagno e bere un po d’acqua visto che non riusciva a dormire a causa dei vari pensieri che le rimbombavano nella mente e dopo meno di un minuto si vede spuntare un’ombra da dietro che la prende con se e la porta verso l’uscita… Per sua fortuna era Heiji che per non fare rumore l’aveva dolcemente custodita tra le sue braccia chiudendole la bocca con una mano e sussurrandole all’orecchio un :
“tranquilla piccola, sono io, Heiji”
Kazuha appena arrivata alla porta disse sottovoce: “ma cosa ti salta in mente? Mi hai fatto spaventare”
Heiji:” mi dispiace, non volevo, come mai sei sveglia ?”
Kazuha :” potrei farti la stessa domanda, comunque non riuscivo a dormire”
Heiji : “perché?”
Kazuha :”come mai tutto questo interesse?”
Heiji: “beh, il fatto è che stavo pensando a quanto fosse duro cercare di convincere alcune persone a fare le scelte giuste e poi mi sono soffermato su di me”
Kazuha iniziava ad arrossire lievemente un rossore leggero che Heiji non notava nonostante il suo volto fosse abbastanza illuminato dal chiarore della luna.
Heiji:”alla fine ho capito che alle volte è meglio lasciar da parte l’orgoglio e soffermarsi su ciò che davvero si pensa ed io devo dirti che anche se non te lo dimostro spesso tu sei molto importante per me!”
Kazuha:”Hei-heiji”
Heiji le sfiorò la guancia con le labbra quando ad un certo punto si fermò.

Kazuha aveva le guancia imporporate ma non era l’unica anche il giovane detective era arrossito molto al contatto con Kazuha. I due si distaccarono e tornarono ognuno nella propria stanza dopo essersi stretti in un abbraccio.




Angolo dell'autore:
Eccomi qua con questo nuovo capitolo,
se così possiamo definirlo.
Allora, dopo la risoluzione del caso c'è una scena tra Heiji e Kazuha che necessitava di essere inserita.
Poi capirete perché..
Spero che questo capitolo un po' più lungo non vi sia dispiaciuto. 
Sciaoo :3
Simone

   
 
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