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«Ma è meraviglioso!» una voce trillante ed energica lascia zampillare note di vivacità, sfumature di gioia.

Serpeggia per un sottile tratto di etere, per poi perdersi nella sconfinata vastità del buio circostante, verso una destinazione ignota.

La donna dai lunghi capelli blu oltremare è sicura che questa non sia una notte uguale a tante, che abbia qualcosa di speciale, capace di guarnirla di un tocco di beltà in più.

Ne è perfettamente consapevole: c'è qualcosa di diverso, che non esita a colmarle di contentezza il cuore.

«Mi fa piacere che sia di tuo gradimento» afferma la rana gialla, accorgendosi del lampo di giubilo nelle profonde iridi della figura femminile lì vicino.

È strano che Kururu abbia commesso un gesto di gentilezza, consentendo volentieri ad Aki di far uso per prima della sua nuova invenzione: un telescopio.

È insolito che Kururu pur avendo emesso la sua classica risata dai toni sinistri non possieda cattive intenzioni.

È incredibile che non abbia in mente di far esasperare la giovane donna con uno scherzo di pessimo gusto con cui si guadagnerebbe soltanto altro odio da parte dei membri del plotone.

Nessuno riesce ad individuare in lui nemmeno un minuscolo accenno di bontà, di positività.

Eppure, quel ranocchio perfido che trae un senso di soddisfazione nel seminare discordia si sta comportando in modo diverso dall'ordinario, stavolta: come mai con Aki adesso si sta dimostrando a tratti affabile?

Gli fa forse un effetto particolare?

La donna dal canto suo è grata a Kururu: sembra quasi che il piccolo amante del curry abbia costruito quel dispositivo perché fosse proprio lei ad utilizzarlo, permettendole di osservare tutto ciò che lassù in alto il buio nasconde.

Grazie alla lucida lente di vetro del telescopio, sulla quale Aki ha appena adagiato l'occhio destro, può ammirare con una facilità davvero impressionante la sfumatura argentea della luna, il velo illusorio di leggiadria che la riveste.

Contempla stregata la brillante e silenziosa compagna della serata, che gemmea fulgida donando luce rassicurante. Un chiarore fioco ma dolce, simile a una polvere di perle di un pallido grigio.


...E poi si ritrova a sfoggiare un sorriso felice, al pensiero che tutto questo le sia concesso soltanto grazie a Kururu, a quel ranocchio bizzarro che in fin dei conti possiede comunque un cuore.




























~ Magico Regno dei Kinder Pinguì ~

Non considero questa una vera e propria coppia, ma allo stesso tempo in alcuni episodi sembra quasi che Kururu provi davvero qualcosa per Aki, erro?

Spero che comunque questa mia prima KuruAki sia piaciuta :)

Un bacio

InsaneMonkey