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Autore: LonelyLikeASatellite    20/07/2016    2 recensioni
("A little more of you", Ashley Chambliss)
SPOILER DA "MAZE RUNNER - LA RIVELAZIONE"
“Non hai idea di quanto io sia felice di essere qui con te, Tommy.”
“Anche io, Newt. Ce l’abbiamo fatta. Insieme.”
Thomas si voltò a guardarlo. Le labbra screpolate di Newt sembravano troppo lontane e Thomas voleva avvicinarsi. Newt gli strinse la mano più forte, e Thomas chiuse gli occhi, impaziente di sentire le labbra del ragazzo contro le sue.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Newt, Newt/Thomas, Thomas
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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A little more of you







“È davvero stupendo qui, Tommy. Sembra impossibile che siamo finalmente liberi in un mondo perfetto. Niente più labirinti, niente più Dolenti, niente più C.A.T.T.I.V.O. … siamo liberi.”.
Erano in Paradiso, i Radurai superstiti e tutti gli immuni sopravvissuti. Finalmente tutti avevano potuto tirare un gran sospiro di sollievo e iniziare a ricomporre le loro vite. Tutti erano riusciti a dimenticare gli orrori del passato. Nonostante fosse passato già un po’ di tempo dall’agognata conquista della libertà, c’era ancora chi non riusciva a prendere sonno perché i ricordi degli amici persi erano troppo intensi nelle loro menti, e chi, chiusi gli occhi, si svegliava di colpo col volto madido di sudore dopo un terribile sogno. Ma rispetto a prima le cose andavano molto meglio per tutti.
Thomas e Newt erano seduti su una scogliera che sporgeva sull’oceano. Era il tramonto, ed il semicerchio del sole all’orizzonte tingeva l’acqua di meravigliosi colori. Era stata una lunga giornata; le circa duecento persone che avevano raggiunto il Paradiso dovevano lavorare sodo per poter riavviare la civiltà, e ognuno aveva il suo ruolo, proprio come nella Radura. Ma finalmente, mentre la giornata giungeva al termine, i due ex Radurai trovarono un momento di relax, l’uno nella compagnia dell’altro.
“Già,” rispose Thomas, lo sguardo fisso sulla distesa d’acqua increspata da onde d’oro. “è tutto finito. Stento ancora a crederci.”.
Thomas sentì un movimento lieve, ed un attimo dopo la mano di Newt era appoggiata alla sua. Thomas ricambiò la stretta, intrecciando le sue dita con quelle del ragazzo.
“Non hai idea di quanto io sia felice di essere qui con te, Tommy.”
“Anche io, Newt. Ce l’abbiamo fatta. Insieme.”
Thomas si voltò a guardarlo. Le labbra screpolate di Newt sembravano troppo lontane e Thomas voleva avvicinarsi. Newt gli strinse la mano più forte, e Thomas chiuse gli occhi, impaziente di sentire le labbra del ragazzo contro le sue.




Thomas riaprì gli occhi. Di fronte a sé c’era il buio della sua camera da letto, illuminata flebilmente dalla luce della Luna che filtrava dalla finestra. Sentì tra le dita la stoffa ruvida del lenzuolo. Ma certo. Era soltanto un altro dei suoi sogni. Quei sogni perfetti che lo tormentavano ogni notte. Perché i sogni nei quali Newt era ancora al suo fianco e tutto era perfetto gli davano più tormento degli incubi riguardanti tutto ciò che la C.A.T.T.I.V.O. gli aveva fatto passare.
Improvvisamente, il ricordo del volto di Newt reso irriconoscibile dall’Eruzione e della sua voce che lo implorava di ucciderlo lo colpì come una doccia fredda. “Per favore, Tommy, per favore.”
Gli occhi di Thomas si riempirono di lacrime e si girò nel letto, per trovare conforto nel calore del corpo di Brenda, che dormiva accanto a lui.
“Brutto sogno?” sussurrò la ragazza, che non appena aveva sentito le braccia di Thomas che la stringevano si era svegliata. Le bastò sentire le sue lacrime che le bagnavano la spalla per capire. Si girò e lo strinse a sé, accarezzandogli lievemente i capelli scuri con una mano e asciugandogli le lacrime con l’altra.
“Gli incubi finiranno, Thomas. Siamo qui. Siamo salvi. Andrà tutto bene,” gli sussurrò Brenda all’orecchio. Thomas non rispose. Era tutto troppo doloroso per scomparire. Aveva ucciso il suo migliore amico. Il ragazzo che amava. L’avrebbe perso comunque; sentì la rabbia ribollirgli nelle vene, perché non c’era mai stata la cura, e la C.A.T.T.I.V.O. non aveva fatto altro che raccontar loro bugie su bugie.
Newt non c’era più. Thomas non vedeva in che modo tutto sarebbe potuto andar bene.






 
 

.All I need is a little more of you to go on





 
   
 
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