Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: Daughter_Of_The_Moon    20/07/2016    1 recensioni
Prompt dato da Mistral per il WAOFP: “Ty/Kit – Anche io sto imparando cosa significhi essere diversi”. // Ty!centric
Potete intenderla come pre-slash o friendship.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Slash | Personaggi: Altri, Tiberius Blackthorn
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prompt dato da Mistral per il WAOFP: “Ty/Kit – Anche io sto imparando cosa significhi essere diversi”.






WE CAN LEARN TOGETHER

different




Ty era sempre stato diverso. Non perché qualcuno glielo avesse mai detto in faccia-ma lo sapeva e doveva conviverci. Non era come i suoi fratelli, che si allenavano e stringevano legami gli uni con gli altri, abbracciandosi e confortandosi. Lui vedeva il mondo diversamente, lo aveva capito una volta, quando gli era venuto quasi un attacco di panico nell'istante in cui aveva guardato negli occhi Emma. Ci aveva visto tanta forza e rabbia e rancore che lo aveva scombussolato tutto. Come facevano le persone a sopportarlo? Lui si era sentito spezzare dentro, terrorizzato da tutto ciò che vedeva. Aveva bisogno di una base solida, ma in quella spirale di emozioni non c'era niente di sicuro e fisso.

Se quelli di Emma erano pieni di rabbia, gli occhi di Jules facevano male. C'era dentro un grande dolore, senso di responsabilità e paura, molta, quasi quanto quella che gli entrava dentro. C'era amore, sì, ma anche tanta sofferenza e qualcosa di simile alla rassegnazione. Livvy aveva uno sguardo più calmo, tranquillizzante, ma ancora troppo preoccupato, speranzoso, e Ty sapeva di quella speranza testarda, che i due diventassero Parabatai, eppure non poteva alimentarla. Voleva entrare alla Scholomance. Lo voleva davvero tanto.

Nelle pupille di Dru vedeva agitazione e insicurezza, cosa che lo metteva sempre a disagio. L'unica volta in cui l'aveva guardata dritta in faccia, un groppo alla gola gli aveva impedito di respirare bene. Octavian era poco più di un bambino e gli trasmetteva energia, troppa, come un'ondata di zuccheri, agitazione.

Ty voleva bene alla sua famiglia, ma non riusciva a sopportare tutte quelle emozioni, quella marea di sentimenti, per lui pericolosi. Con gli anni, aveva imparato ad evitare di guardare le persone negli occhi e, quando lo faceva-molto raramente-riusciva a nascondere la paura che gli saliva dentro.

Perciò, sorprese persino se stesso quando incrociò lo sguardo del figlio di Johnny Rook, spinto da uno strano impulso, e ancora più sbalordito fu, quando, in quegli occhi non c'era niente di tutto quello che aveva sempre notato, percepito. Erano come un lago in una giornata autunnale, immobile, l'acqua piatta. Ci aveva visto dentro qualcosa che lo aveva fatto pensare “questi occhi li conosco”, cosa che era piuttosto stupida. Aveva archiviato quel fatto, chiudendolo in una stanza nella sua mente, come faceva Sherlock Holmes¹.


Qualche giorno dopo, si trovava davanti alla stanza in cui si era chiuso Kit-così si chiamava il ragazzo che lo aveva tanto incuriosito. Quando sua sorella Livvy gli chiese cosa stesse facendo, Ty scrollò le spalle. << Lo proteggo >> rispose semplicemente, ed era vero.²


In biblioteca, vide Kit che stava leggendo il Codice sul davanzale alla finestra, quello dove si metteva solitamente lui. Si avvicinò. Il biondo alzò la testa verso di lui e Ty sussultò leggermente. Nessuno era mai riuscito a sentirlo arrivare, solo Livvy e Jules, e c'era un non so ché di poetico e spaventoso che quel ragazzo che conosceva da poco più di una settimana riuscisse a notarlo.

<< Ehi >> disse il giovane. Ty salutò con un cenno della testa. Aveva bisogno di abbandonarsi tra le righe precise, alla stessa distanza l'una dall'altra dei suoi amati libri, lasciandosi andare al flusso di parole che metteva ordine nella sua mente.

Kit sembrò capire e si spostò leggermente, lasciandogli abbastanza spazio per sedersi. Dopo un istante di esitazione, accettò l'offerta e si rannicchiò sul cuscino. L'altro indico il libro in una muta domanda.

<< Sherlock Holmes >> disse in un soffio. Accarezzò sovrappensiero la copertina del libro.

<< Capisci cosa c'è scritto? >> chiese, spezzando nuovamente il silenzio. Kit abbassò lo sguardo alle pagine fitte. Si passò una mano tra i capelli, ammiccando un sorriso imbarazzato.

<< Non davvero. So del vostro mondo -Ty sorvolò sulla seconda persona plurale- ma mi sembra che tutto ciò che papà mi ha detto su di voi sia tutta una grande bugia. È tutta una grande bugie. E mi confonde, perché ora mi ritrovo solo in un mondo che non conosco, e ogni cosa è diversa e- >> si fermò, affannato. Ty sentì una stretta alla base dello stomaco. << e io sono diverso. Da prima, da altri. E non so che devo fare, Ty. >> Kit si voltò a guardarlo dritto in faccia, la sincerità delle sue parole impressa sui lineamenti, negli occhi. Non distolse lo sguardo. Il lago era ancora là.

Ty sospirò. << Sai, anche io sto imparando cosa significhi essere diversi. >>


Ma, forse, possiamo imparare insieme.




Alcune precisazioni:

1) per chi, come me, segue Sherlock Holmes, sa che lui ha un palazzo mentale nella sua mente, dove archivia tutto quanto.

2) verso la fine di Lady Midnight si “vede” Ty leggere accanto alla stanza di Kit.



Angolo di quella pazza della scrittrice:

Hi!

L'avevo detto che avrei scritto qualcosa sulla Kitty. Dannazione, sono troppo belli insieme, e DEVONO diventare canon. Cassie, sei sempre stata quella che realizza i miei sogni da fangirl, ti prego!

Scrivere questa ff è stata una faticaccia-sul serio. L'ho scritta due volte, ma la prima versione (dal punto di Kit) non riusciva poi a collegarsi abbastanza bene con il prompt, quindi me la terrò da parte per un'altra occasione.

Spero non vi faccia così schifo come a me che vi sia piaciuta!

Se volete, lasciate una recensione, anche mini-mini per lo sforzo. Vi regalo la Kitty canon.

Vi saluto,

Daughter_

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Daughter_Of_The_Moon