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Autore: ZannaBianca22    20/07/2016    1 recensioni
Ehilàs gentes! Eccomi qua (dopo mesi ma pace) con una nuova storiella!
Questa fic sarebbe un mio sfogo che ho scritto quando avevo l'esame. Non riuscivo a studiare e allora mi sono consolata così (?).
Va buo, la fic parla di come avrei studiato il Giappone io se alcuni personaggi di IE (che sono stati scelti casualmente "^^ (?)) Mi avessero aiutata. riuscirò a studiare decentemente? prenderò mai un bel voto? Che cosa potrebbe accadere in questa fic? è vero che uno studio approfondito dice che il 99% della popolazione ama la nutella? (?) Beh, spero che mi sia venuta benino e che vi abbia incuriositi. Ci si vede!
Ciaos!
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kariya Masaki, Nathan/Ichirouta, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parla. Parla. Parla.


Ascolto. Ascolto. Ascolto.


Non capisco nulla. Non capisco nulla. Non capisco proprio nulla!


Può parlare quanto cavolo vuole ma tanto la storia è già stata scritta: non prenderò mai un bel voto nell’interrogazione sul Giappone. È andata così per l’America, il Brasile e tutti gli altri stati. Verifiche idem. Già mi vedo gli occhi della prof uscire dalle orbite; per non parlare delle corna che gli spuntano da sotto quei pochi capelli che gli restano e, non dimentichiamoci, il suo sguardo assassino che dice: “Kaya, mettiti a studiare una volta nella tua vita! Come speri di superarlo l’esame!? Sentiamo!” ed io con la solita scusa del “studierò”


Certo che studio, ma non ci capisco nulla lo stesso!


Beato Nathan, quell’Angelo dagli occhi ambrati, che ha tutti 9 se non 10. Non capirò mai come fa a sopportarmi. Cioè, io? Quella che passa l’anno per miracolo con un misero 6?


Ironia della sorte: mi fa fare un intero ripasso sul Giappone, comprese notizie trovate su internet, in vista dell’interrogazione imminente ma…sta parlando al vento. Non ci capiamo nulla!


Ed ora vi domanderete: ma con chi? Oh, semplice. Quello sfigato di Kariya Masaki ha tutte insufficienze - io parlo ma non è che sia messa meglio - e la prof ha deciso di interrogarci insieme. Che felicità. Il bello è che non vado tanto d’accordo con lui, infatti è stato Nathan ad invitarlo a casa sua per ripassare con me.


Quanto vorrei scomparisse e ci lasciasse da soli…No, fermi tutti, cancellate! Ma che avevo in testa…Non pensate in quel senso, è che con Kariya mi sento a disagio! Non pensate male, per favore…


- Kaya, ci sei? Mi stai ascoltando o no? Kaya? - mi chiede L’Angioletto sventolandomi una mano davanti agli occhi mentre sono mezz’addormentata sulla scrivania illuminata dalla sola luce della lampada poggiata davanti a me.


Mi riprendo facendo un balzo di 2 metri. Con questa mossa - che di elegante ed aggraziato non ha nulla - urto di poco la lampada che incomincia a ruotare su se stessa mentre io la guardo implorante - il mio sguardo dice: “non cadere! Non cadere! Non cadere!...” - senza però fare nulla. Se cade ora sono ufficialmente morta. Vi ho voluto bene, soprattutto a te mammina, anche se mi buttavi giù dal letto ogni santo giorno per farmi andare a scuola. Addio.


Guardo un attimo i presenti e con la coda nell’occhio vedo Kariya sogghignare guardando l’apparecchio muoversi. So già che spera con tutto il cuore di vedermi fare una figuraccia colossale davanti a colui che cerca di farmi ricuperare. Cretino infame! Tanto poi mi sente! Mi sentirà tutto il paese, se non la nazione!


Con uno scatto mi aggrappo - letteralmente - alla lampada fermandola appena prima che possa cadere a terra e sbriciolarsi davanti ai miei occhi.


Sospiro. L’ho scampata bella.


- hehe, almeno non ha preso fuoco…- guardo i due con una faccia che dice tutto da sé: non sono né stata attenta né ero sveglia, lo ammetto. Sognavo la prof che mi dava un 4 per averci provato. Già, perché da me se non sai nulla ti mandano al posto con 2. Nella mia classe le prof non sono riconosciute per la loro gentilezza…- comunque Kariya ha ascoltato tutto ed era attentissimo -


Per poco l’infame non si prende un colpo. Aveva una matita in bocca - che poi non era neanche sua - e per la mia risposta si è morso la lingua sputando quella che potrebbe essere la matita dell’Angelo. Questo “trucco” lo uso sempre a scuola: quando dormo sul banco e la prof mi sgama urlo ai quattro venti “però Kariya era attento!”. Di solito funziona…Poi se mi chiamano per mettermi un voto e cose del genere scateno la risata generale.


- scusa mocciosa!? - ribatte lui a tono. Un calcio non glielo toglie nessuno…se non fosse che Nathan si è messo davanti a noi prima che potessi fare qualcosa.


- Calmatevi. Avrei rispiegato da capo…ma cos’è che non riuscite a capire? Cioè, il Giappone è un arcipelago. Ha 4 isole maggiori. Fa parte dell’Asia. La capitale è Tokyo. Non ditemi che non riuscite a ripetermi nemmeno questo. -


Una parola per descriverlo? Angelo. Saranno le 10 di sera passate eppure continua a ripeterci le stesse identiche cose da ore - se volete saperlo siamo qui dalle 6… -. E il bello è che noi ci viviamo in Giappone…


- è facile parlare per un nerd! Tutto quello che sappiamo sul Giappone è che si chiama Giappone - sbotta Kariya mettendo le mani dietro la nuca come a suo solito. Ma non sa essere gentile una volta nella sua vita?


- ma che intelligenza! non ci sarei mai arrivata!- e poi lo critico…


- tzs, Ha parlato Mister Saputella! -


- certo, Einstein… -


Io e Kariya cominciamo ad insultarci senza darci tregua, interrotti dal solo ticchettio dell’orologio da polso del mio Angelo Custode. Più le lancette si muovevano e più le sue palpebre parvero, almeno a me, poi se sono cieca andrò a farmi visitare dall’oculista più vicino, farsi più pesanti. E allora perché non ci cacci fuori a calci? Lo sappiamo bene che se arrivassimo là impreparati avremo anche geografia da ricuperare, ma è più forte di noi, non siamo e non saremo mai come te. È inutile, è solo tempo perso con me. Tempo che potresti perdere con qualsiasi altra ragazza, come quella che ci prova con te: Lily, se non erro.


Allora perché io? Io, che non valgo nulla. Io, che non raggiungo i tuoi livelli neanche se indosso i trampoli. Io, Kaya Wolf: la ragazza asociale con un bruttissimo carattere che non ha un solo amico, se non te.


Perché?


Nathan si lascia - quasi - sfuggire un piccolo sbadiglio. Mi fa tenerezza, stanco com’è l’unico babbeo che non capisce la situazione è Kariya. Brutto scemo! Ti picchierò prima o poi…preferibilmente più prima che poi…   


- Dai ragazzi, calmatevi. - ci sorride e ci interrompe con gentilezza mentre noi facciamo come chiesto - Allora, ditemi, come vorreste che qualcuno vi spiegasse questo stato? Qual è il vostro metodo di studio preferito? -


Io rimango spiazzata dal suo comportamento calmo ed educato - questo ragazzo ha gravi effetti collaterali su di me - mentre Kariya sbotta un “è uguale!” per poi sbragarsi sulla sedia come se niente fosse. “Gentilezza” non esiste nel suo vocabolario…


Gli rivolgo un’occhiataccia. Una di quelle che contengono tutti i paroloni poco educati del mio repertorio; l’ho rivolto a pochi questo sguardo: ai prof, ai miei compagni scemi, alle oche della scuola, ai compiti in classe, al diario zeppo di compiti, a quella zavorra del libro di geometria…Cioè, solo 34 di tutte le persone e cose che conosco. Pochi.


Egli sbuffa e se ne frega. Neanche “educato” c’è nel vocabolario…


Cerco di concentrarmi su qualcos’altro per riuscire a spiccicare parola ma, se devo esser sincera, non riesco nemmeno a guardare negli occhi l’Angioletto che ho un tonfo al cuore. Non so perché ma è da un po’ di tempo a questa parte che questa strana sensazione si impadronisce di me ogni volta che guardo negli occhi Nathan, ed io la odio: Mi mette debolezza, combino solo pasticci, sono più impacciata del solito, sento che il mio volto incomincia ad andare a fuoco…è terribilmente imbarazzante quando succede e in più vorrei capire perché succede. Non è che…mi sono presa una cotta per lui? Dio santo no, non è possibile. Non è successo, non può essere successo. No, non preoccupiamoci, deve essere qualcosa che ho mangiato. Deve essere andata sicuramente così…spero…


Con una decisione improvvisa decido di guardare le pantofole, prese in prestito dal MIO amico, e di aprire finalmente bocca.


- io il metodo di studio non l’ho mai avuto, e se devo esser sincera, non è che m’impegni tanto nelle materie scolastiche… - sussurro le ultime parole aspettando la sua reazione. Se avessi detto questo davanti ai prof avrei dovuto pulire i bagni per una settimana…no, per un mese!


- benissimo! - esclama entusiasta - allora posso proporvi io qualcosa! Devo ammettere che è un metodo utile ed efficace che ho usato parecchie volte: un documentario! - continua ad esclamare non curante che siano le 10 e mezza di sera e che potrebbe svegliare qualcuno.


A me non sembra così orribile l’idea, anche se non so se potrebbe funzionare…e se poi ci addormentiamo?


- ma come facciamo, siamo stanchi e non credo riusciremo a restare svegli…e poi, nemmeno tu sembri… informa…- dico tutto in un sussurro, una voce che non è da me. Non che mi stia vergognando, nessuno pensi male, ma non è la cosa più bella da dire a un calciatore che ha vinto coppe e trofei. E non è una scusa per dire che sono imbarazzata, perché non è affatto vero! E non è che le mie guance siano rosse…cioè, Kariya l’ha pitturate con il pennarello indelebile poco fa! Non sono arrossita solo guardando gli occhi magnetici dell’Angelo! Assolutamente no, è tutta colpa di Kariya!


Masaki ghigna, non lo vedo con tutti i capelli che mi arrivano davanti agl’occhi, ma posso immaginarlo. Si fa beffe di me e delle mie guance…ma è solo pennarello!


- non preoccuparti, Kaya. Chi si addormenta verrà svegliato dagli altri due. E poi cercherò di prendere il documentario meno noioso che ho, non voglio mica riempirvi la testa di notizie che voi non capireste, Ok? - sorride. Oh my God, un altro tonfo al cuore.


“Ma da dove è saltato fuori questo qui? Da Zuccherofilatolandia? È la persona più dolce che abbia mai conosciuto…” penso nella mia testa mentre le mie guance si colorano di…cioè, volevo dire che sono colorate con il pennarello! E quello che intendevo con “dolce” è che lui mi piace molt…nono, lui non mi piace affatto! Volevo dire che non mi piace affatto! Lo sfrutto solamente per avere dei bei voti!


- scusa?! Credi che non capiremmo solo perché non siamo secchioni come te?! - gli urla contro Masaki che oggi le vuole prendere.


- ma sta’ zitto che non capiresti nulla comunque! - Oddio, l’ho anche difeso…Sicuramente ho mangiato qualcosa di strano a cena perché non è una frase da Kaya.


Credo proprio che passeremo una lunghissima serata film...

 



*Angolino-che-non-ha-mai-uno-scopo-ma-che-è-sempre-qui-per-far-perdere-tempo-alla-gente-che-può-perdere-con-qualsiasi-altro-angolo-più-intelligente-…-fa-rima!= Angolino Della Lupacchiotta*

 


AAAAAAAAAAUUU!!! Evviva, altra fic senza un senso preciso, come questo Angolino!


Angolino: T^T


Cooooomunque, no non è vero che questa fic non ha un senso, in realtà l’ho scritta per sfogarmi. Cioè, per farvi capire non doveva essere pubblicata, doveva essere uno sfogo perché non riuscivo a studiare decentemente per gli esami, ma visto che (creeedo) mi sia venuta abbastanza bene (cosa che in realtà non dovrebbe essere) ho deciso di pubblicarla! Poi, visto che mi sembrava anche troppo lunga ho deciso di dividerla a metà, come se fosse una torta! (?)


Nathan: perché tu la torta la dividi a metà…giusto, mi sembra corretto


Shawn: gelato! *^*


…..


Shawn: torta gelato! *^*


Sì sì, andiamo avanti. Alluuuura, io non sono pratica di questo genere un po’ romantico di fic quindi se avete critiche da fare fatele ora o tacete forever (non è vero, in qualunque momento…anche di domenica! (?)).


Altra roba: scusate se un nome è originale e l’altro “italianizzato” ma, come ho detto prima, era solo uno sfogo così l’ho chiamati come preferisco chiamarli io. Ed anche che sono di due serie diverse, vale lo stesso discorso anche qui. Ma, in ogni caso, credo non sia così importante da farvelo notare, basta che sia riuscita a scrivere robe decenti (direi di no, ma va buo!)


Ora vi lascio ai vostri affari, ciaos!

 


Ciaos Das Kaya!!!!!!! Uns Bacios!!!!!!!!!

 

P.S: e sì, ho passato quel maledetto esame!...che poi non interessa a nessuno… (?)

   
 
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