La sostituta
E dopo un’altra settimana….
Eva entrò in soggiorno dicendo: “Indovinate un po’? Facciamo lo spettacolo!”
John e Sherlock erano seduti della loro protone: Il dottore a leggere un quotidiano e il detective una rivista scientifica.
John si girò e disse: “Davvero?”
“Si” rispose lei sorridendo.
“E che spettacolo fate?” chiese di nuovo incuriosito.
“ ‘Romeo e Giulietta’ la proposto il signore Edilw perché l’ultima volta che la fatto è stato 4 anni fa.” Spiegò Eva
John rimase sorpreso e chiese: “E vi ha già dato le parti o dovete fare dei provini”?
“Veramente no. Il signore Edilw giudica impegno e la bravura dei suoi attori e da lui le parte” spiegò Eva.
“E anche tu hai avuto una parte?”
“Si.”
“Quale?”
“La sostituta!” disse Eva sorridendo.
John la guardò perplesso e Sherlock (Che da quando era arrivata non si era staccata gli occhi dalla rivista) e la guardò con aria passiva.
“La…sostituta?” chiese il dottore confuso
“Si, la sostituta di Giulietta, ho vero Sharon che avuto la parte” spiegò Eva.
“E quindi non reciti?”
“Beh…. Se durante le prove non può venire la sostituisco recitando al suo posto. Stessa cosa se succede qualcosa durante lo spettacolo e devo fare la sua parte. E comunque alle prove devo andari lo stesso anche se c’è lei. Per capire la regia e dove si deve mettere delle determinate scene e ovviamente devo imparare la parte.” Spiegò lei.
John riprese un po’ perplesso e domandò: “E… non ti senti triste per questa scelta?”
Eva lo guardò in un modo strano dicendo: “Perché devo stremi triste?”
Lo guardò e continuò: “Il signior Edilw mi ha spiegato il perché faccio lo sostituta e ha ragione. E poi Sharon recita con loro da 5 anni e questo è il suo ultimo anno, quindi è normale che gli ha dato loro della protagonista. Ed è davvero una grande attrice.” Spiegò e fece una piccolo sorriso.
John lo ricambiò ma disse: “Quindi, anche se lei ad vedere la parte andrai a vedere lo spettacolo?”
“Certo, perché non dovrei vederlo” sorrise e andò in camera.
“Caspita” disse John guardando il giornale.
“Cosa?” chiese Sherlock.
“Che è cosi ragionevole e che accetta i compromessi, in somma… chi è che felice di fare la sostituta?”
“Una persona che capisce quello che sa fare e non sa fare. Ho anche chi ha una passa autostima o si sotto valuta e accetta di essere in disparte per gli altri.” Spiegò Sherlock velocemente.
John lo guardò con aria paziente e rispose: “Io penso che in vece sia una persona razionale e che capisce la situazione e la accettare senza farsi problemi.”
“Se lo dici tu.”
L’amico lo guardò e non rispose, guardò il quotidiano soprattutto in un articolo interessante:
“La famiglia reale farà una mostra di quadri e opere consertate ha British Museum, dove saranno invitati tutti i capi di stato, storici e famosi artisti. L’evento sarà organizzato per le prossime settimane.”
John lo trovò interessante e continuò a leggere.
-----------------------------------
Note della autrice:
Lo so, il capitolo è un pò
corto, lo so. Ma lunedì giuro
che sarà più lungo.
Spero che vi piaccia
e... ricodati l'aticolo di
giornale, perchè sarà
inportante ;) Alla prosima!
Ciao
Evola