Questa storia è puramente inventata,nulla di reale e nulla che rispecchi la mia vera vita,perchè io sono un essere tranquillo dedito solo all'alcol,niente di quello che scrivo è tratto ispirazione dalla vita reale ^^
O per meglio dire dalla mia vita reale,conosco gente che vive realemente così,come è ovvio che esista.
Disprezzo per certi versi,per altri sono felici così,felici di dilaniare il loro corpo ^^
Buona lettura.


-Ancora?- la ragazza di fronte a me agita nervosamente gli occhi.
La sua faccia è completamente rossa e direi che gli occhi hanno preso un colore strano,rosso forse?
-Cosa cazzo vuoi?- chiedo
-Che la smetti di fissarmi.-
-Non sono mica lesbica,io.- calco l'ultima parola,neanche a farlo apposta.
-Allora perchè mi guardi? Non hai mai visto gente fumare?- chiede nervosamente.
-Ovvio,tutti i giorni mia cara,non ti sto fissando ho di meglio da fare.- il mio tono calmo e pacato sbatte rispetto al suo,furente.
Il resto della combriccola ci guarda,stiamo attirando troppa attenzione,come se il nostro look o la musica messa a palla non ne attirasse abbastanza.
-Abbassa il tono di voce...- un ragazzo si avvicina alla squilibrata che ho davanti
-Questa qui mi fissa,sai che odio quando qualcuno di estraneo lo fa-
-Non ti sto fissando,se credi che io ti stia fissando significa che tu mi stavi fissando,no?- comincio con le mie frasi complicate,mentre qualcuno alle mie spalle ride perchè sa perfettamente che quando comincio così significa solo una cosa,RISSA.
-i tuoi giochetti non funzionano con me...- risponde lei.
-Strano,visto che sei diventata viola dalla rabbia.- continuo a parlare,mentre il fumo esce dalla mai bocca,un fumo dolciastro e dall'odore riconoscibile.
Il ragazzo di prima la prende di peso e la porta lontano.
Peccato,volevo divertirmi a modo mio.
-Hey,passa quella cosa! La stai sturando.- Matthew mi tira per la maglietta facendomi sedere sulle sue gambe.
-Chi l'ha rollata?- chiedo abbassando le mie labbra sul suo collo e mordicchiandolo.
-tu-
-Chi se la stura?- chiedo ancora
-Noi.- risponde lui prima di prendere il mio viso ed avvicinarlo al suo,sento la sua lingua accarezzarmi il palato,giocare con il piercing al labbro e poi staccarsi.
Ha avuto quello che voleva,è riuscito a sfilarmi la canna dalle mani.
-Sei un bastardo...- dico appoggiando la mai testa sul suo petto.
La testa mi gira,comincio a vedere tutto al rallentatore,sintomo che la pezza sta salendo,sta arrivando inesorabilmente come ogni sera.
Una fottuta ruotine questa,un pozzo senza fondo nel quale sono caduta molto tempo fà,all'incirca tre o quattro.
-Eh,ti sei incantata,piccola?- Matthew mi ripassa la canna,aspiro piano e butto fuori altrettanto piano.
La mia gola brucia,tossisco,ho buttato fuori troppo piano,davvero troppo piano.
-Kate,dovresti essere abituata.- la mia migliore amica mi tira su e comincia a ballarmi accanto,una canzone reggae aleggia nell'aria.
Mi struscio sul suo corpo,mentre lei sorride,sballata.
Matthew e altri tre riprendono con il telefonino,ma in questo momento mi importa poco,il fumo arriva al cervello colpendolo.
Bacio delicatamente la sua guancia,passando la lingua su quel puntino di metallo che esce dalla stessa,quel maledetto percing che le buca la guancia da parte a parte che ho sempre odiato.
La sfigura,sfigura quella bellissima faccia che si ritrova.
La lingua passa da quel punto all'angolo delle labbra,lei muove il suo corpo attaccato al mio.



-Oomph.- grido,mi ritrovo nella stessa capanna di ieri attaccata a Matthew che dorme profondamente,un vuoto di memoria grande come il foro italico.
-Oomph? Cos'è il gruppo tedesco? Oppure un soffio di un post sbornia?- chiede la mia migliore amica avvinghiata al suo ragazzo.
.-La seconda.- sospiro togliendomi da dosso il pesante braccio del ragazzo al quale sono avvinghiata. -con chi ho pomiciato ieri sera? Giusto per ricordare,vuoto di memoria allucinante...-
-Con me-
Le sue parole arrivano come un martello pneumatico alla mia testa,con lei?
Io?



Storia scritta perchè non ho un cavolo da fare.